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con Hiashi , Hajime

15:35 Hajime:
 Ed ecco un altro giorno a Konoha! Ormai questo posto è diventato più familiare di casa sua... Letteralmente, visto che lui casa non ce l'ha... Sob. Tornando seri, oggi è uno di quei giorni in cui il ragazzo non ha voglia di fare nulla, ma nulla, ma proprio nulla. Quindi ha deciso che è il momento giusto di farsi un bel bagno caldo, giusto per rilassarsi la mente, liberare tutti i pensieri che la attanagliano, magari godendo un bel pomeriggio piacevole. Ovviamente, una volta pagato, nel camerino si è spogliato, piegando le proprie cose che indossava e appoggiandole nell' angolino di uno degli armadietti che gli è stato affidato. Non si è portato dietro niente di particolare, sapendo che sarebbe venuto qui, giusto per non dover pensare a troppe cose. Quindi solo pantaloncini violetto, maglietta a maniche corte nera e coprifronte del villaggio di Kusa, tutto accompagnato dai calzari da ninja neri. Comunque sia, una volta spoglieto e coperte le intimità con un asciugamano, indossate le ciabatte che gli sono state date molto gentilmente dai gestori, si incamminerebbe verso la fonte di calore, pronto per immergersi all' interno. Arrivato quindi davanti alla superficie dell' acqua, ovviamente nella parte maschile, ben divisa da quella femminile, andrebbe a toccare quest'ultima con la punta del piede, sporgendo leggermente la gamba in avanti per sentire quanto calda sia effettivamente. E non si scherza, l'acqua è piacevolmente calda, quasi bollente. Fa un sorriso, passandosi una mano tra i capelli bianchi che cominciano già ad essere umidi. Il vapore infatti avvolge tutto il suo corpo, creando una piacevole nebbiolina molto fine che riscalda l'ambiente. Gli occhi, con le iridi blu, si perdono quindi cercando di fissare il fondo di quella fonte, osservandola ed ammirando come, anche se probabilmente non è una fonte naturale, è stata costruita con molta cura e precisione. Quindi si piegherebbe per mettersi seduto sul bordo, andando ad inserire le gambe nella superficie, quindi bagnandole, per poi togliersi l'asciugamano e scivolare del tutto all' interno, rimanendo fuori solamente con la testa. Il calore lo avvolge, riempiendolo in tutto il corpo. <Si... è stata una grande idea...> commenta con tranquillità mentre questa sensazione di piacere lo accompagna

15:40 Hiashi :
 Lo shinobi indossa delle calzature in stile ninja di colore nero, un pantalone di tessuto nero più stretto di quelli che utilizza di solito ed una maglia semplice a maniche lunghe in tessuto, anche questa non aderente e di colore nero al di sotto della quale veste una seconda magli smanicata dato il freddo che c'è; le mani sono coperte dai guantini senza dita in tessuto con le placche metalliche sul dorso. In verde sulla fronte ha un tatuaggio, fatto da diverso tempo recante il simbolo del marchio della casata cadetta della Clan Huyga, che, seppur abolito, rappresentava per lui un modo per ricordare il padre mai conosciuto. Gli avambracci sono protetti da delle placche metalliche ed il suo coprifronte con il marchio della foglia inciso nel metallo si trova in bella vista assicurato ad una cintura che porta poco sopra gli occhi. Fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione si trovano nascosti sotto il coprifronte, sotto i vambracci e sotto gli schinieri, 5 in tutto e tutti non visibili. Dietro il fianco destro un porta kunai a dove sono inseriti 4 kunai e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno 5 Fuda vuoti, 3 bomba luce, 2 fili di nylon, 1 filo di nylon conduttore, 6 carta bomba, 3 tonico coagulante e 3 per il chakra. Altri due portakunai sono legati alle cosce, quello destro contiene cinque kunai i quali sono collegati tramite un filo di nylon lungo un metro ai fumogeni, il cui stock è assicurato al portakunai stesso in modo che lanciando il kunai questo si porti dietro anche un fumogeno almeno secondo le intenzioni dello Hyuga; nel portakunai sinistro invece ci sono 4 kunai con le carte bomba arrotolate attorno all'impugnatura. Per l'occasione ha deciso di sfoggiare anche una bella armatura pesante composta da più parti naturalmente e che vanno a proteggere le zone lasciate scoperte dalle altre protezioni e quindi cosce, braccia, spalle, petto e schiena mentre la testa è libera. Il braccio destro è coperto da bende dalla punta delle dita fino alla spalla e pertanto non è stato difficile aggiungere 1 fuda con il kanji "potenza" sotto l'avambraccio, mentre un secondo sigillo uguale è stato assicurato sul petto tramite due giri di bende aggiuntivi insieme ad un sigillo potenziante speciale per il ninjutsu. Inoltre data l'occasione speciale ha deciso di passare il filo di ogni sula lama con un veleno allucinogeno di classe A, tanto per mettersi al sicuro. Due dei fuda che si porta dietro sono stati preparati con i kanji inscioglibile e fiamma. Ha bisogno di staccare, di rilassarsi, di riposare. Entra nelle Terme dunque raggiungendo gli spogliatoi maschili prima di poter entrare in acqua [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai coscia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 3 bomba luce, 3 tonico coagulante, 3 tonico recupero chakra, 5 fuda, 1 fuda inscioglibile, 1 fuda fiamma, 2 nylon, 1 nylon conduttore - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici - schinieri metallici - armatura pesante (+15 res) - 1 sigillo speciale potenziante ninjutsu - 2 sigilli potenzianti petto e braccio destro][Chakra on]

15:50 Hajime:
 Resta fermo, guardandosi intorno e godendosi quel momento di tranquillità. In fondo si trova veramente in pace con se stesso in questo momento. Il caldo della stanza, anche se normalmente non è il clima che preferisce, è decisamente piacevole. Infatti, avendo il ragazzo una passione per l'acqua, essendo quest'ultima anche il suo elemento, collegato ed intrinseco nel suo chakra, non può far altro che trovarsi pienamente a suo agio in questo ambiente. Ignora tutto il resto, se ci fossero o meno altri presenti, concentrato solo sul non far nula, svuotando la mente da tutto e tutti. Recentemente ha avuto troppi incontri curiosi, con persone che sono affascinanti, importanti, o semplicemente spaventose. Appoggerebbe le braccia sul bordo, fuori dall' acqua, per andare ad incrociarle ed appoggiarci sopra la testa, andando ad aderirci perfettamente con il mento. Chiude anche gli occhi, godendosi quella sensazione di estremo piacere. Chissà se anche a Kusa ci sono delle terme del genere. Probabilmente si, poi adesso che comincia ad avere qualche soldo, grazie alla promozione a genin, può permettersi una vita migliore. <Mh...> Continua a sospirare tra se e se, mentre è li a godere della temperatura.

15:59 Hiashi :
 Il moro deve chiaramente liberarsi di tutte le proprie armi e subito dopo anche dei vestiti prima di poter entrare nella zona dei bagni. Lascia tutto quanto in una cesta confidando che nessuno prenda nulla o peggio per lui. Eccolo dunque che si avvierebbe verso le vasche, con indosso unicamente un asciugamano a coprire la zona intima e delle bende che mascherano il braccio destro dalla punta delle dita fino alla spalla destra. Non sembra avere indosso nient'altro ma forse è solo una illusione o forse no. Impossibile da dire e tra i molti presenti c'è sicuramente qualche volto nuovo, volti di persone che solitamente non dimorano a Kusa. Si immerge a circa 2 metri di distanza da Hajime ed immediatamente il tempore dell'acqua comincia a farsi sentire su tutta la propria pelle; si immerge fino al petto appoggiando i gomiti sul bordo per potersi reggere più semplicemente senza il rischio di affondare <Sei qui per partecipare al torneo o solo per assistervi> si rivolge al Kusano naturalmente, ma non sa se si tratti o meno di uno shinobi ne se sia uno di coloro che prenderanno parte alla competizione proprio come tanti altri insomma [Chakra on]

16:11 Hajime:
 Ed ecco che finalmente la situazione si fa interessante, o meglio, cambia leggermente. Anche perchè se non fosse così il ragazzo si sarebbe addormentato, senza ombra di dubbio. Per alcune persone può sembrare decisamente impossibile sopportare un bagno del genere, in fatti c'è gente che sente troppo caldo solamente a pensarci, o gente che... Bhè... L'imbarazzo le fa da padrona, anche se i maschietti in genere sono meno timidi, almeno su questo aspetto. Poi, essendo i bagni divisi, non c'è proprio niente di cui preoccuparsi. Comunque sia, non la vede, tenendo gli occhi chiusi, ma la sente entrare nel' acqua la nuova figura, non molto lontano da lui. Probabilmente, da come gli si rivolge, deve essere una persona del posto, o quanto meno con grandi conoscenze della gente di qui, se l'ha già inquadrato come uno sconosciuto e non membro del villaggio. Alzerebbe il mento quindi, staccando la testa dalle braccia ed aprendo gli occhi. Si volterebbe quindi, andando a cercare una nuova figura, che non dovrebbe essere molto lontana, e che probabilmente gli sta parlando. Quindi le proprie iridi blu andrebbero a poggiarsi su Hiashi. Un ragazzo alto, molto più di lui, con un fare... Mh... Così su due piedi Hajime direbbe subito autoritario. Senza alcun dubbio, dall'apparenza almeno, è una persona importante. Non sa bene perchè, ma le persone importanti hanno qualcosa che le distingue, anche se non ha mai capito cosa. <Non mi piace picchiarsi in un' arena... Ma guardare gente farlo può insegnarti molte cose...> Dice con tono molto tranquillo e basso, un po' insonnolito dal tepore che è nell' aria. Essendo di carnagione molto chiara infatti, con il calore la faccetta del giovane kusano inizierebbe a farsi un po' rossa, prendendo quel classico colore rosato che viene con il calore. <Scusami... Ma...> Ha un forte dubbio adesso che ha osservato meglio l'altro. Non c'aveva fatto molto caso prima, un po' annebbiato com'era, ma adesso guardandolo meglio, può solo notare cose strane in quel ragazzo che si trova davanti. Hem... Gli occhi? E la fronte? Che cos'è quella cosa? è una qualche tecnica? Deve essere sicuramente un ninja. Però, pensandoci bene, sono due sconosciuti, che brutta figura farebbe a sparargli addosso domande così senza tatto? Pessima. <Ma ti si bagneranno le bende così...> Andrebbe a dire, rifugiandosi in calcio d'angolo in questo modo (?! Più o meno). Andrebbe ad inserire la testa leggermente sott'acqua, restando fuori con naso oreccchie e occhi. Almeno si nasconde un po' (?!).

16:25 Hiashi :
 Il ventisettenne osserva con attenzione Hajime seppur con la coda dell'occhio, giusto per non dare l'impressione di star li a fissare qualcuno. Sarebbe una cosa abbastanza spiacevole no?! Parrebbe essere riuscito a catturare subito l'attenzione del giovane kusano che confessa di non essere tra i partecipanti ma tra coloro che osservano e per questo motivo suscita l'attenzione del moro. Potrebbe avere davanti il più sciocco degli sciocchi oppure il più grande degli strateghi <imparare guardando eh?> può essere una strategia ma <personalmente ritengo si impari di più facendo, posso chiederti come stanno andando le tue esperienze visive?> ovvero <cosa ti stanno insegnando?> sembrerebbe incuriosito il giovane che piega leggermente il capo di lato e non sembra voler essere poi troppo rilassato, mantenere la mente attiva aiuta a non sentire troppo il calore <se dovesse rivelarsi un buon metodo di insegnamento potrei utilizzarlo in accademia> Per chi si ritrova spesso ad insegnare ai Deshi potrebbe essere una strategia ottima, si può imparere da tutti. Sposta quindi lo sguardo sulle bende che chiaramanente sono zuppe ora ma non le tocca, sia mai che si spostino poi dovrebbe fare una strage <queste bende coprono un difetto estetico> mente a metà, sono le bugie migliori no? <non una ferita> gli spiega e quindi non c'è grande pericolo di emorragie [Chakra on]

16:38 Hajime:
 Ognuno deve avere la propria idea, è questa la cosa più bella. Poi, se ne discute, tranquillamente, senza pensarci un po' troppo. O almeno se tutto funzionasse così, ci sarebbero molti meno problemi. Hajime la pensa così almeno, anche se vorrebbe riuscire a convincere la gente che, credendo lui di aver ragione, allora il suo ragionamento è giusto (un po' come tutti), ma vabbè, non si può aver tutto nella vita, l'importante è che lui possa continuare a pensarla come vuole. Quindi, sentendo la risposta altrui, con la domanda, andrebbe a piegare la testa prima da un lato e poi dall' altro, facendo ondeggiare i capelli neanche fosse una piccola palma al vento (?!). <Bene direi...> Non sta mentendo, in realtà il combattimento tra genin gli sta insegnando molto. Guarderebbe un po' l'altro, curioso nello scoprire cosa lo porti a voler fargli tutte quelle domande, ma senza fissarlo troppo a lungo perchè... Bho... Lo mette in imbarazzo. Anche perchè, ad essere onesti, è il primo Hyuga che vede dal vivo, e anche se ne ha sentito parlare, non aveva mai sentito dei loro occhi. Cioè, si che erano le loro abilità, ma non che fossero bianchi. <La prima cosa è che... Mh... I ninja più sono sicuri di se stessi... Più sono stupidi...> e non sta mentendo, perchè quello che ha capito è che, più se la credono, più agiscono senza pensare. <Poi... Che rivelare le proprie carte senza essere sicuri di colpire un avversario è ancora più stupido...> Secondo aspetto, non banale. Andrebbe a riprendere fiato, giusto per tenere lo stesso tono senza dover accelerare <E che la gente non capisce che in uno scontro multiplo... Bhè... almeno secondo me... Soprattutto se non devi neanche puntare ad uccidere l'avversario... Allora non importa far danni all' avversario. Importa non subirli...> E con questo crede di aver finito le riflessioni sul torneo. <Cioè... L'altro giorno ci pensavo... Se ad esempio c'è un utilizzatore di ninjutsu che riesce a zonare gli avversari... E questi ultimi prediligono un combattimento ravvicinato...> Si porta una mano al mento, come se stesse pensando. <Allora è come una partita a scacchi... Nessuno vuole perdere... Ma è ovvio che i taijutser per esempio non devono scontrarsi... Anzi allontanarsi il più possibile... Così il ninjutser dovrà fare una scelta e scoprirsi per forza ad un possibile attacco.> Alle sue parole non sa che altro dire, è un sensei? Wow... Dovrebbe presentarsi, ma è imbarazzato, lui è un semplice genin di Kusa... Sob. E non vuole chiedere quale cicatrice o altro ha sul braccio. Meglio non saperle certe cose.

16:50 Hiashi :
 La conversazione entra nel vivo, si comincia a parlare di tattica. Di strategia. E parebbe per certi versi colpito dalle deduzioni che Hajime ha tratto solo osservando gli scontri <Sei un osservatore attento, tu preferisci utilizzare le arti magiche? O magari quelle illusorie?> insomma tira ad indovinare per certi versi e dal suo punto di vista sembrerebbe intuire che si tratti di qualcuno cui piace combattere a distanza <Tendenzialmente hai ragione, la stupidità va di pari passo ocn la sicurezza di se stessi ma ci sono delle eccezioni> e lui ne sa qualcosa in fin dei conti <Io combatto principlamente utilizzando il taijutsu e ti posso assicurare che ci sono due soluzioni affinchè io possa facilmente battere un ninjutser di pari capacità> gli sorride <naturalmente ogni scontro ha una certa quantità di rischi ma sembri un fine pensatore per cui mi piacerebbe capire se riesci a pensare alle due possibili strategie che ti metterebbero in difficoltà ed anche a quale potrebbe essere il maggiore vantaggio di taijutser ed houjutser rispetto a ninjutser e genjutser> vuole metterlo alla prova per certi versi, probabilmente gli chiederà anche di giocare agli shogi insieme un giorno o l'altro...potrebbe anche decidere di andare a trovarlo a kusa [Chakra on]

21:05 Hiashi :
 La conversazione entra nel vivo, si comincia a parlare di tattica. Di strategia. E parebbe per certi versi colpito dalle deduzioni che Hajime ha tratto solo osservando gli scontri <Sei un osservatore attento, tu preferisci utilizzare le arti magiche? O magari quelle illusorie?> insomma tira ad indovinare per certi versi e dal suo punto di vista sembrerebbe intuire che si tratti di qualcuno cui piace combattere a distanza <Tendenzialmente hai ragione, la stupidità va di pari passo ocn la sicurezza di se stessi ma ci sono delle eccezioni> e lui ne sa qualcosa in fin dei conti <Io combatto principlamente utilizzando il taijutsu e ti posso assicurare che ci sono due soluzioni affinchè io possa facilmente battere un ninjutser di pari capacità> gli sorride <naturalmente ogni scontro ha una certa quantità di rischi ma sembri un fine pensatore per cui mi piacerebbe capire se riesci a pensare alle due possibili strategie che ti metterebbero in difficoltà ed anche a quale potrebbe essere il maggiore vantaggio di taijutser ed houjutser rispetto a ninjutser e genjutser> vuole metterlo alla prova per certi versi, probabilmente gli chiederà anche di giocare agli shogi insieme un giorno o l'altro...potrebbe anche decidere di andare a trovarlo a kusa [Chakra on]

21:21 Hajime:
 Non capisce le intenzioni dell' altro qui presente, che come detto in precedenza, avendo detto di essere un sensei, deve quindi essere un ninja. Certo, magari è solo curioso di sapere con chi sta parlando per capire più cose, però il giovane genin di Kusa non lo conosce proprio, è la prima volta che si vedono, quindi perchè dovrebbe dirgli qualcosa? <Hem... Scusami... Ma non dovrei dire ad uno sconosciuto cose del genere... No?> Andrebbe a dire quindi, nascondendo un po' la testa sott'acqua, almeno fino al livello della bocca, con le guance che iniziano a prendere un piccolo colore rosato d'imbarazzo, restando esposte alla vista dell' altro almeno per metà. Poi ascolta l'altro continuare a parlare. In effetti questo discorso ha molto senso, proprio perchè uno tende sempre più a credere nelle proprie capacità, finendo per dare per scontate delle cose. Certo, dall' altra parte della medaglia questa cosa può essere non del tutto vero, uno che si conosce bene sa i propri limiti, ma il filo che divide una cosa dall' altra è molto sottile. Quindi, mentre il giovane kusano dai capelli bianchi continua a pensare a questo doppio lato della medaglia, ecco che l'altro, continuando il discorso, arriva a porgli un bel quesito. Intrigante la cosa, anche perchè a lui le sfide di questo tipo piacciono, un po' come gli indovinelli. Va a strofinarsi la fronte con la mano sinistra, andando così a cercar di liberarla un po', visto che è leggermente appannata (la sua abilità di pensiero) dalla temperatura calda del posto. <Mh...> Borbotterebbe da sott'acqua, riportando pian piano la testa fuori e fissando l'altra figura. <Direi che ci sono alcuni punti fondamentali da considerare.> Andrebbe a dire il ragazzo, continuando a ragionarci su. <Come prima cosa... Da quello che ho visto almeno... Un avversario tende sempre ad avvisarti se sta per attaccarti con qualche tecnica... Che siano sigilli che si conoscano o meno> Pensa ad esempio al giovane genin di Kusa che per tutto il duello ha cercato di tirare palle di fuoco sugli avversari. Oppure alla sua stessa tecnica del velo di nebbia. <Quindi... Un ninja molto forte fisicamente ed agile potrebbe sfruttare questi dettagli> Del tipo che se uno sa di essere sotto attacco, può ben difendersi. <Certo... Non sapendo il jutsu nemico va considerato un possibile ninjutsu ad ampio raggio... Anche se ogni tecnica ha un certo limite... Oppure esisterebbe un ninja imbattibile...> Continua a ragionare. <E perciò... La cosa principale da fare contro un ninjutser credo sia cercare di ridurre il più possibile le sue capacità di percezione... Se non ti vede... O non ti sente...> Prende una piccola pausa <Allora o inizierà a sprecare chakra a caso... Oppure si troverà a non poterti attaccare> In tutto questo però, deve ammettere che non ha preso in considerazione una cosa molto importante. <Però... Non si può solo aspettare... Certo così non si è esposti... Ma non si fanno neanche danni...> Come ovviare a questo problema? Deve esserci qualcosa che gli sta sfuggendo. Come può uno con la lancia arrivare ad infilzare uno con l'arco? Ha bisogno di un qualche scudo, o qualcosa che lo protegga. Oppure... <Mh... Direi che per riuscire ad attaccare un ninjutser corpo a corpo c'è bisogno di un diversivo>. O almeno questa gli sembra l'unica conclusione.

21:33 Hiashi :
 Aunnuisce il moro <se non vuoi rispondermi non c'è alcun problema> insomma cercava di intavolare solamente un principio di coversazione che possa essere almeno un minimo interessante dato che stare li a mollo in quella acqua calda dopo un po alla fine stanca e non ti permette di rilassare i muscoli come dovresti. Passando invece alla questione tattiche, senza scendere nei particolari <non hai torto> ed è vero <se un utilizzatore di ninjutsu non può vederti è molto difficile che riesca a colpirti eppure ci sono delle situazioni in cui è possibile comunque dato che esistono i dojutsu, le arti oculari come lo sharingan ad esempio> imitando Hajime sprofonda un po di più nel bagno lasciando che l'acqua arrivi a sfiorare il mento <c'è però qualcosa di ancora più importante, sono certo che con il giusto ragionamento tu possa arrivare alla soluzione corretta. Io ho dovuto impiegare moltissimo tempo ed accumulare tanta esperienza prima di rendermene conto> ma di cosa sta mai parlando?! Non lo sta prendendo in giro ma sta solo facendo un giro di parole per permettere al Genin di arrivare alla corretta soluzione. Ha un sorrisetto stampato sul volto e negli occhi sta rivivendo le scene dei mille combattimenti sostenuti fino a qui [Chakra on]

21:50 Hajime:
 Ascolta la risposta dell' altro, in parte felice ed in parte un po' triste. Infatti, anche se è contento della tranquillità alturi, che non vuole insistere per saperne di più su di lui, dall' altra parte si sente un po' in "colpa" visto che l'altro sembra non avere minimamente intenzioni ostili, anzi il contrario. Quindi annuisce con la testa a quelle parole, come se questo gesto stesse a ringraziare l'altro per la sua, in qualche modo, gentilezza. Quando sente quella risposta, deve ammettere che non c'ha mai pensato, ma per un semplice discorso, non ha mai interagito con una persona con una tale abilità. <Ho appena dimostrato quello che dicevo prima... E cioè che sono stupido...> Detto questo andrebbe a sprofondare del tutto con la testa sott'acqua, standoci per una manciata di secondi, per poi riuscirne subito dopo. <Non ho mai incontrato qualcuno con tali abilità...> Andrebbe ad ammettere con un po' di riluttanza. <E quindi ho dato per scontato di non incontrarne... Anche se... I tuoi occhi... Bhè...> Hem, non sa come dirlo, è leggermente imbarazzato. Cioè che deve dire? Quello gli occhi non sembra proprio averli (!?). Cosa farebbe in un caso del genere? Se queste abilità potessero trovarlo o percepirlo? Deve ammetterlo, non ha idea. <Mh... A me non piace combattere... Se devo farlo per forza... Allora vorrei un combattimento veloce... E mi spiego... Non che debba durare due secondi... Ma che finisca con una sola mossa...> Ecco, ha detto più o meno tutto quello che c'è da sapere sul ragazzo, anche se è ancora molto lontano da potersi definire un ninja capace di combattere in questo modo. <Quindi... Se l'avversario vedesse le mie mosse... Sapendo già le trappole che gli ho preparato contro... Fuggirei se possibile... Anche se dovessi sapere di essere più forte dell' altro... Non ha senso rischiare> Gli si può dare del fifone per questo, non lo mette in dubbio, ma alla fine, fifone o meno, solo chi sopravvive la può raccontare. E questa cosa è decisamente importante, molto più importante di tutte le altre. Ma non ha ancora risposto. <Se non è possibile fuggire... Allora... Mh... Farei qualcosa di stupido...> In che senso stupido? Bhè, quello che la mente gli suggerisce è molto semplice, un piano che solo chi è in situazione disperata può provare. <Mi farei attaccare una volta per capire... O quanto meno studiare il più possibile... Il tipo di avversario e la tipologia dei suoi attacchi> Soffierebbe un attimo sull' acqua, come se volesse raffreddarla <Poi... Se sono riuscito abbastanza a capirlo... Sceglierei cosa sacrificare... Lascerei una parte di me non vitale sguarnita... Qualcosa che con la sua abilità può sfruttare... Ma che quindi lo farebbe esporlo...> Una specie di trappola, come con gli scacchi quando si sacrifica un cavallo o un alfiere. <Sarebbe rischioso... Ma se lui scegliesse di attaccarmi non rendendosi conto dei rischi... Allora potrebbe trasformarsi in una situazione di vantaggio> Forse... O forse no... Ma tanto se non può fuggire e non sa cosa fare, tanto vale sacrificare ad esempio un braccio, ma avere un colpo pulito contro l'avversario. Come pensava prima, Hajime è più che convinto che sopravvivere sia più importante di tutte le altre cose.

22:11 Hiashi :
 Il moro si mette a ridacchiare <non sei affatto stupido, diciamo che pecchi in esperienza> un modo diverso di interpretare le cose insomma <e fidati di ciò che posso dirti io: l'esperienza è la migliore delle maestre. Ti permette di individuare i tuoi limiti> come diceva prima Hajime <e dicapire quando stai per superarli e... beh> socchiude un momento gli occhi <i miei occhi> decide ditagliare la testa al toro <sono normalissimi occhi, tutti gli appartenenti alla casata Hyuga li hanno così ma solo pochi tra questi riescono a sviluppare il Byakugan per cui sono noti> non ha senso nascondere qualcosa già risaputo no?! <la tua è una idea interessante. La sopravvivenza come spinta prima dell'azione> inclina il capo di lato, annuisce e sembra cominciare a riflettere sulle esternazioni del kusano <non fai mistero di ricorrere se necessario alla strategia della fuga, di questo c'è da rendertene atto> pochi lo ammettono così limpidamente <ed hai le idee chiare in testa quindi spero di non doverti mai affrontare sul campo di battaglia ma> c'è un grosso ma nel suo ragionamento <fuggire sempre dalla lotta quando non necessario significa che la maggior parte della tua esperienza è indiretta, derivata dall'osservare scontri altrui. Mmm...> corruga la fronte, sta pensando a qualcosa [Chakra on]

22:27 Hajime:
 Lo Hyuga ha sicuramente ragione, su questo il giovane Hajime non può obbiettare proprio nulla. L'esperienza è una cosa fondamentale, ed in parte, almeno su come sopravvivere, il ragazzo l'ha sperimentato sulla propria pelle. Quindi può solo annuire con la testa, andando ad acconsentire alle parole altrui, anche se deve pur notare un punto importante di quel loro piccolo dibattito, che magari l'altro non ha notato o ha sbagliato ad interpretare. <C'è una cosa però... Non ho mai pensato che la stupidità sia una cosa negativa...> Cercherebbe subito di spiegarsi meglio. <Non essere esperti vuol dire non sapere una cosa... Ergo una lacuna... E quindi stupidità... Ma a volte è proprio questa stupidità a guidarci... Un po' come la sostituzione...> riprende fiato un attimo <Almeno quella senza sigilli... è solo una reazione... Una reazione dovuta ad un mal posizionamento... Ma questo spreco di energie stupido... Ti salva la vita...> e su questo non ci sono dubbi. Certo, nasce tutto da un errore, ma è pur sempre una reazione che ti salva la vita. E poi ecco informazioni che lo lasciano un po' stupito. Quindi questo ragazzo che ha davanti è dotato di un' abilità innata. Qualcosa che già di suo è affascinante, e sicuramente sarà accompagnata da un' abilità ninja mirabile. In parole povere, deve essere un ninja capace di uccidere e compiere altre cose in maniera altamente efficiente. Non sa che dire, lui è un normalissimo ragazzo dai capelli bianchi, niente di più, niente di meno, anzi, a dire la verità è un po' piccolino d'altezza, un po' magro, questo dovuto ad una cattiva alimentazione. Altro che un ninja con un' abilità innata. Per fortuna questo piccolo silenzio, dopo le deduzioni fatte, viene interrotto dall' altro che va un po' a riassumere quello che ha capito/visto nel giovane Hajime. Non è sbagliato quello che dice, almeno a livello di ninja, il ragazzo ha pochissima esperienza, quasi nulla. Solo due volte si è trovato minacciato da una figura a lui sconosciuta, ed in entrambe non è andata propriamente bene. Però non si sente ancora pronto per combattere, o almeno crede di non esserlo, quindi non si fa una colpa di ciò. <Vero...> Non sa che altro dire, anche se un piccolo sorriso gli si affaccia sul volto. <Ma comunque... Se dovessimo affrontarci... Non avrei neanche una piccola speranza di toccarti... Figuriamoci ferirti...> Lo ammette senza troppi problemi, è troppo evidente solo da come parlano, dalle abilità che uno ha ed uno non ha, che non ci sarebbe storia. Per il kusano è semplice onestà.

22:43 Hiashi :
 Ecco questo era un concetto che al moro era sicuramente sfuggito o meglio, un concetto al quale dava un significato totalmente differente da quello che Hajime gli attribuisce <La stupidità come sinonimo di ignoranza?! In tal caso Hajime-kun hai pienamente ragione> impossibile dargli torto <la stupidità, o per lo meno "questo" tipo di stupidità può realmente servire a salvarti la vita> oggigiorno sono pochi i ragazzi che rimangono con i piedi a terra come il kusano, che non si mettono in testa l'idea di salvare il mondo o di diventare Kage... tutte frottole, tutte fantasie fanciullesche <Sopravvivere e combattere se necessario. Potrebbe essere una strategia da insegnare a coloro che sono soliti fare dei combattimenti brevi una vera e propria arte. Quelli che mettono fine a tutto in un sol colpo; quelli che agiscono nell'ombra...> insomma dei sicari, magari ci potrebbe essere una intera squadra di Anbu con questa specializzazione <Se dovessimo affrontarci ogni risultato è sempre possibile, uno scontro non è mai deciso in partenza nonostante la forza del tuo avversario e non pensare che io sia tra i grandi nomi nel panorama degli shinobi. Sono solamente un ninja come tanti> [Chakra on]

23:01 Hajime:
 è veramente strano per il ragazzo sentirsi dire di aver pienamente ragione, almeno da una figura più grande ed esperta di lui. Che poi, ad essere onesti, è già strana la cosa che un adulto gli stia parlando così tanto ed in modo cordiale, senza star a guardare il resto. Non c'aveva mai riflettutto, ma è sicuramente una sensazione strana e... Non saprebbe come definirla, se usare più la parola confortevole o entusiasmante, oppure, in alcuni aspetti, inquietante. Anche perchè, qualunque cosa dica, l'altro lo sta ascoltando, ed è proprio questa la cosa che lo lascia spiazzato. <Hem... Grazie...> Direbbe un po' imbarazzato <Grazie per i consigli ed il tempo...> Gli viene da pensare che forse non è proprio la prima persona con cui stia chiacchierando così, ma il fatto è che le altre sono una, la giovane Inuzuka, una ragazza della sua età, l'altra, per quanto importante del villaggio, ovvero Furaya-sama, una persona che si è casualmente seduta accanto a lui mentre mangiava del ramen. Certo, anche questo incontro è fortuito, ma è... Almeno così lo sente totalmente diverso, tutta un' altra storia. Quando sente le parole che vengono dette dopo, una parte di lui, almeno dentro di se, ribolle, come se fosse stata svegliata in qualche modo. Non ama parlare di se, ma questa persona sembra essere, per quanto il suo volto possa nascondere questa cosa (non gli voglia male Hiashi ma dopo un primo sguardo Haji aveva un'opinione totalmente diversa), una persona buona con la quale dialogare sembra piacevole, quindi andrebbe a dire. <Ho letto... Mh... Un tempo nel villaggio della nebbia... I genin venivano scelti in maniera molto drastica... Non so molto di me... Ma mi hanno detto che dovrei essere nato in quel villaggio... Magari la penso così perchè è... Nel sangue...?>Non è uno che crede molto a queste cose il ragazzo, ma le parole dell' altro lo portano per forza a pensare questo. Certo, una cosa del genere non crede venga più fatta da molto tempo, ma se un tempo veniva seguita questa regola, allora la gente di quel villaggio doveva pensare che fosse giusta. Uno scontro poi, come giustamente dice l'altro, non è mai deciso in partenza, ma questo non vuol dire che non ci si possa fare un' idea. <Hai ragione... Ma dopo aver parlato con te... Sono convinto di due cose...> Andrebbe a dire con molta tranquillità, che potrebbe sembrare anche un po' di freddezza vista l'assenza di tono totale mentre parla, come se stesse dicendo una cosa così scontata ed oggettiva da essere una semplice verità assoluta. <Se io so osservare... Tu lo sai fare meglio... Non ho esperienza... A differenza tua... E probabilmente hai completato così tante missioni da avere una freddezza enorme... Quindi... In questo momento...> La pausa che segue è dovuta ad un sospiro del ragazzo, che va a fissare con le iridi blu i cerchietti d'acqua che si formano sotto il proprio mento mentre l'aria appena uscita dalla propria bocca va a sbatterci. <Potrei batterti solo se ti attaccassi a tradimento... Mentre stiamo lavorando in squadra alla stessa missione... E solo se tu fossi distratto da altro... Anche così sarebbe difficile.> Oggettività?!

23:22 Hiashi :
 <Genin selezionati in maniera drastica> forse ci vorrebbe, forse realmente dovrebbe essere fatto così per poter essere sicuri di ammettere nel corpo degli shinobi solamente l'eccellenza... formare un piccolo gruppo d'elitè in grado di affrontare anche i problemi più grandi e lasciare le altre missioni di più basso grado a tutti coloro che non ce la fanno. Un progetto utopistico <Hajime-kun, rispetto il tuo desiderio di cercare di evitare lo scontro ma> prova a sorridergli mentre si alza dalla vasca mettendosi in piedi <qualora decidessi di allenarti mi piacerebbe mettere alla prova le tue doti. Vieni a cercarmi al Dojo Hyuga se mi desideri> sorride al giovane prima di fargli un leggero cenno con la mano, un saluto <per il momento ho bisogno di ritirarmi, devo occuparmi dei miei animali prima che sia troppo tardi, ma se ti fa piacere puoi accompagnarmi a quella che la mia casa ed il mio allevamento> insomma gli sta lasciando tutta la libertà di scelta di questo mondo in pratica. Ad ogni modo lui invece provvederà a ritirarsi cominciando chiaramente a muoversi in direzione degli spogliatoi dove si dovrebbe rivestire [End]

23:36 Hajime:
 Chissà, magari se funzionasse veramente così allora Hajime non sarebbe diventato un ninja. O magari si, nessuno può dirlo. Quello che invece si può dire, anzi si potrà vedere, è che tipo di ninja diventerà, con tutto il tempo di cui avrà bisogno per svilupparsi in maniera decente. L'invito dell' altro è altamente... Come dire... Inquietante? Cioè, come può rifiutarlo? è impossibile e molto difficile che gli riaccada una cosa del genere, un' occsasione di estrema importanza, la domanda è se al momento ne è, come dire, all' altezza? <Sarebbe... Un onore credo...> resta ancora un po' spaesato dalla cosa, anche perchè, per di più, sono di due villaggi diversi. Non ha grande stima per i ninja che non sono di Kusa, per suoi buoni motivi ovviamente, ma non credeva che qualcuno potesse essere disposto a... Valutarlo? Un sensei di Konoha poi? Le cose strane al mondo succedono sempre quando meno te le aspetti. Ascolta le parole finali dell' altro, ma è costretto a rifletterci un attimo attentamente. <Anche se volessi non potrei seguirla subito... Sono qui a Konoha come ospite in quanto ninja di Kusa... E quindi dovrei tornare a dove alloggio per comunicarlo ad un sensei... Non che possano pensare che sia scomparso ma... Visto che è il villaggio che ci copre le spese... Mi sembra giusto...> Va a dire leggermente imbarazzato, anche perchè comunque non è minimamente ricco ed un viaggio del genere col piffero che poteva pagarselo. <Però Hiashi-sama posso provare a raggiungerla subito dopo... Sempre se non le crea disturbo... Non credo di perdermi... Non troppo almeno...> E quindi, quando l'altro se ne va, o almeno si alza, si alzerebbe anche lui di conseguenza, facendo un piccolo inchino. Recupererebbe l'asciugamano, le ciabatte, ed anche lui si incamminerebbe verso gli spoiatoi per asciugarsi e poi andarsene. <end>

Un tranquillo bagno viene animato da una approfondita discussione di tattiche di combattimento e strategie di sopravvivenza