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con Hikari

21:12 Utente anonimo:
  [Centro di Konoha] Giornata instabile oggi a Konoha, il tempo estremamente variabile si sarebbe alternato tra momenti di sole e caldo a momenti più freschi e oscurati da veloci e leggere nubi passeggere; Poco sarebbe successo nella giornata e la serata non sembra offrire migliori alternative, infatti in attesa dell'inizio del torneo o attualmente lontano da casa Thoki si ritroverebbe ora a vagare per le vie del centro di Konoha, lo sguardo è vacuo e annoiato per lo Special Jonin che per quest'oggi si sarebbe preso una breve pausa dai propri allenamenti, in modo tale da non affaticare troppo il corpo e la mente che dovranno trovarsi in forma perfetta per lo scontro che lo attende; L'uomo attualmente starebbe vagando senza una vera meta, ogni cosa può esser uno svago eppure nulla sembra esserlo, lasciando così che ogni rumore e ogni luce risultino fugaci attrazione per i di lui sensi; Lo special attualmente indossa il suo classico vestiario composto da un paio di pantaloni blu scuro con alcune strisce dorate che correrebbero lungo i fianchi di questi percorrendoli in toto per la loro lunghezza, una maglietta nera a maniche lunghe sarebbe portata a coprirne il busto e a coprire la stessa vi sarebbe una giacca dei medesimi colori e temi dei pantaloni che aperta mostrerebbe una foderatura interna di color rosso vivo, a coprire l'occhio sinistro come sempre vi sarebbero le fedeli bende che pesanti nasconderebbero la cerulea iride, sulla fronte il coprifronte di Kusa ben in vista e ben riconoscibile a chiunque possa incontrarlo, dietro le spalle portata vi sarebbe la fedele giara contenente la preziosa sabbia e per finire ai piedi porterebbe un classico paio di sandali neri da shinobi; Poco ci sarebbe da dire dunque per ora se non che la passeggiata continua nella più totale tranquillità, mentre il chakra percorrerebbe per il lungo e il largo tutto il suo corpo pronto ad ogni evenienza.[Ck:on, Oggetti Portati:Giara con Sabbia]

21:28 Hikari:
  [Centro di Konoha] Luoghi nuovi per la neo genin. E’ la prima volta che si dirige in un altro villaggio dal suo arrivo a Kusa, e la cosa la emoziona non poco. Spostarsi le piace, e il suo ultimo viaggio risale proprio al suo trasferimento a Kusa da Kiri. Però ora i motivi son ben diversi: si trova a Konoha come partecipante al torneo di cui ormai parlano tutti. E’ pronta? Non molto forse. Non sa ancora quando sarà la sua convocazione, ma di certo non tarderà ad arrivare. Nel poco tempo che le rimane, vorrebbe riuscire ad avere più dimestichezza con la propria innata, scoperta da poco. E’ ancora sorpresa di ciò che è riuscita a fare un paio di giorni prima, e da quel momento la sua persona ha subito un’impennata di autostima, se così si può dire. Chissà per quanto questa sensazione durerà. Si sente forte, ma sa di non esserlo abbastanza, ovviamente. La giovane donna si sta perdendo tra le vie del centro di Konoha, totalmente nuove per lei. E’ la prima volta che mette piede nel villaggio della Foglia, e di certo chiunque le passi vicino potrà facilmente notare come abbia l’aria persa, spaesata. Si guarda attorno, cercando di individuare qualche punto di riferimento per poter fare più tardi la strada a ritroso. Sta cercando un posto dove potersi riposare, o meglio, riflettere. Le sono successe molte cose ultimamente da non riuscire ancora a metabolizzarle tutte. Dovrebbe anche allenarsi in vista di ciò che la aspetta. Si ferma in mezzo alla strada, completamente spaesata. Eppure è un ninja, non dovrebbe succederle, o no? Sospira, ferma in piedi. Avvolta nel suo mantello blu, Hikari volge lo sguardo al cielo, come se potesse trovarvi una qualche risposta. Indossa un paio di anfibi neri, lunghi fin quasi al ginocchio. Le sue solite scarpe, insomma. Più volte si è ripromessa di andarne a comprare di nuove, ma non lo ha ancora fatto. Le gambe sono fasciate da un paio di skinny jeans mentre il busto è avvolto da un maglioncino nero che arriva a coprirle parte del collo. Un abbigliamento molto casual, ecco, a cui però vengono abbinati il portaoggetti e il portakunai, ben fermo sulla leva inferiore sinistra, all’altezza della coscia. < Ecco, mi sono persa. > scuote appena il capo, riportando lo sguardo sulla strada, avendo così modo di notare un tipo che si aggira tra le altre persone, non troppe tra l’altro, con delle bende che gli coprono uno dei due occhi. Un tipo un po’ strano, all’apparenza. Meglio non fare strani incontri in terra sconosciuta. [Equip: Guanti ninja | Portakunai: 2xKunai]

21:40 Utente anonimo:
  [Centro di Konoha] Il cammino del Sabaku continua tranquillo tra le poche persone che affollerebbero ora il centro, i locali aperti e in abbondanza sembrano esser a pieno ritmo almeno se si parla di chioschi o ristoranti vari, per quanto riguarda i negozi invece l'attività per ora sembra esser minore ma non per questa inesistente e ciò potrebbe attirare l'attenzione di un viaggiatore esterno, si insomma negozi con ninnoli appositi per il torneo o anche qualche frutto o mangiare tipico della zona, ma questo non è il caso dello Special Jonin disinteressato in ciò che lo circonderebbe ora potrebbe far maggior caso ai presenti in quel luogo, arrivando forse a notare la figura di una giovane ragazza dall'aria spaesata e forse fuori luogo per quel posto, che sia un'altra viaggiatrice come lui? O forse solo una ragazzina che non conosce neanche il proprio paese? Be la cosa di norma non gli interesserebbe se non fosse per il fatto che al momento attuale ogni nuova conoscenza potrebbe aiutarlo a migliorare le proprie conoscenze sia in ambito "umano" che in ambito "shinobi" e proprio per questo dunque lo Special andrebbe a portare il proprio sguardo e la propria attenzione proprio su ella, andando così a rivolgerle poche parole <Ehi Tu ragazza, sei per caso di queste parti? O sei qui per il torneo?> domande precise e già mirate a scoprire qualcosa di molto utile sulla genin; Altro non verrebbe detto e il passo si fermerebbe proprio nel punto in cui si era ritrovato prima di inquadrare la giovane.[Ck:On, Oggetti portati:Come prima]

21:51 Hikari:
  [Centro di Konoha] Sorte vuole che proprio quel tipo si accorga della presenza estranea della ragazza in quel contesto. Deglutirebbe quasi impercettibilmente lei, con un minimo sussulto. Forse dovrebbe levare le tende e continuare a camminare, ignorando quello sguardo, proveniente da un solo occhio tra l’altro, e proseguire per la propria strada. Ma quale strada se si è persa? Non avrebbe comunque il tempo di continuare il proprio cammino, poiché quel ragazzo si decide a proferir parola nella sua direzione, a non molta distanza, per iniziare una conversazione. Si guarderebbe fugacemente attorno la giovane genin, per essere sicura che quelle domande siano riferite proprio a lei. E risulta essere così. Osservando meglio la figura del ragazzo, riuscirebbe a notare il corpifronte che simboleggia la sua appartenenza al villaggio di Kusa. Ne è sollevata, in qualche modo. Tasterebbe poi il proprio capo, ricordandosi di aver lasciato il proprio nell’alloggio in cui trascorrerà la permanenza a Konoha. < Sono di Kusa anche io. > direbbe spostando lo sguardo sulla fronte dell’altro, indicandone la fascia con il dito indice. < Mi trovo qui per il torneo. > aggiungerebbe poi, dato che una delle due domande di lui era riferita proprio a quell’argomento. < Anche tu? > domanderebbe infine, abbassando le iridi castane sull’ occhio scoperto dell’altro. Deve ammettere che non sa come guardarlo, data la presenza di quella benda. [Equip: Guanti ninja | Portakunai: 2xKunai]

22:02 Utente anonimo:
  [Centro di Konoha] O be Thoki sembra aver beccato un Kusiano proprio li a Konoha, insomma una fortuna o chi sa forse sfortuna quasi improbabile, è vero che al momento Konoha è praticamente invasa dai Kusiani ma in ogni caso la maggioranza degli esseri viventi nel luogo dovrebbe rimanere proprio ai Konohani che grazie a questo evento molto probabilmente potranno arricchirsi senza troppi problemi; <Hai per caso timore della mia persona?> domanderebbe con tono freddo e tranquillo come se la cosa non lo toccasse o per lo meno come se dal suo essere non riesca ad emergere ora alcuna emozione particolare, la domanda nascerebbe ovviamente dal fare iniziale della giovane che sembrerebbe quasi mostrare paura o tensione alla dimostrazione di attenzioni da parte dello Special; <Non hai motivo per mostrare paura, qui a Konoha non ho alcuna giurisdizione e in più non ho nulla contro di te> si insomma come Anbu non ha alcuna giurisdizione in quel paese e per di più la giovane non è ricercata ne troppo scorbutica al momento almeno; <Si, sono qui per partecipare al Torneo> commenterebbe inizialmente ignorando quella difficoltà della genin sul come osservarlo a causa della benda da lui portata <Se hai timore di una persona però mi chiedo come potrai affrontare un nemico in una arena; Sei una shinobi quasi certamente se sei qui per il torneo, sempre che tu non sia qui come spettatrice e tu non sia una civile, in quel caso mi scuso per le critiche da me mosse ma in caso contrario, dovresti mostrar maggior sicurezza e grinta, il timore è un segno di debolezza che potrebbe venir sfruttato dal tuo avversario per batterti> commenterebbe dunque l'uomo prima di tornarsene nel silenzio più totale lasciando così la parola alla ragazza.[Ck:On, Oggetti:Come prima]

22:15 Hikari:
  [Centro di Konoha] Pensava che l’altro non si fosse accorto della reazione iniziale e spontanea di lei, non appena lo ha visto interessarsi a lei. Più che impaurita, è rimasta sorpresa, forse più negativamente che positivamente, poiché non è in cerca di grane né tantomeno di incontri bizzarri, anche se per lei sembrano essere all’ordine del giorno ormai. < No, mi hai solo colto alla sprovvista. > direbbe, sollevando le mani agitandole appena, come a dirgli di non preoccuparsi e ignorare quella reazione. Sembra un tipo parecchio risoluto, o almeno è quello che dà a vedere. Quel suo tono piatto da cui non traspare alcuna emozione la lascia un po’ interdetta, ma alla fine non la prima persona che incontra che si atteggia in questo modo. < No, partecipo anche io, non sono una civile. > esordirebbe dopo aver ascoltato le parole dell’altro, che in qualche modo sembrano rimproverarla o quanto meno ammonirla sull’atteggiamento da assumere con delle persone in quanto ninja, specialmente durante il torneo. < Beh, in combattimento sono ben più risoluta. > continuerebbe il proprio discorso, sicura delle proprie parole. Non ha affrontato molti scontri, ma in quelli in cui è stata protagonista ha cercato in ogni modo di dare del proprio meglio. In effetti, la propria reazione potrebbe essere stata motivo per l’altro di pensare che lei sia una insicura, in ogni campo. [Equip: Guanti ninja | Portakunai: 2xKunai]

22:25 Utente anonimo:
  [Centro di Konoha] Ascolta le parole della genin che non sembra amar troppo il turpiloquio dando così risposte molto brevi e abbastanza chiare al Sabaku che dunque non avrebbe nulla da chiedere in più o motivi per sospettare a qualche menzogna da parte della giovane che ora sembrerebbe spiegare i motivi che l'avrebbero spinta a quella reazione nei suoi confronti; <Comprendo> commenterebbe semplicemente lo shinobi, continuando a mostrarsi gelido come il ghiaccio al momento verso la ragazza <In quale categoria del torneo dovrai partecipare? Non ho avuto modo di conoscere tutti gli shinobi di Kusa e in più senza un nome non ho modo di comprendere quale sia il tuo grado attuale> continuerebbe quindi cercando di raccogliere quante più informazioni possibili su eventuali avversari che potrebbe dover affrontare; <Ad ogni modo io sono Sabaku Thoki Special Jonin di Kusagakure e Sunagakure> si presenterebbe quindi come da buona regola si dovrebbe fare con uno sconosciuto con il quale si è deciso di interlacciare un discorso; Per alcuni istanti dunque il silenzio cadrebbe totale, l'uomo non sa cosa altro dire o chiedere infondo e di certo le relazioni interpersonali non sono il suo forte per quanto stia cercando di migliorare le sue capacità anche in questo campo.[Ck:On, Ogetti:Come prima]

22:54 Hikari:
  [Centro di Konoha] Il ragazzo continua ad essere schivo e piatto, un po’ come lei. Un atteggiamento che non le si addice, dato che lei non è così, affatto. Con gli estranei forse sì, ma dipende comunque dall’atteggiamento assunto dall’altra parte. < Sono una genin. > risponderebbe alla sua domanda, sostenendo il suo sguardo. < Ho dimenticato il copri fronte. > aggiungerebbe accennando una timida risata. Si avvinerebbe poi a lui, un paio di passi, giusto per raggiungerlo, in seguito alle parole di lui. < Special Jonin? > esclamerebbe, sorpresa. Il tipo è di qualche grado superiore a lei, insomma. All’idea, la giovane si sentirebbe quasi insignificante, e sentirebbe le parole pronunciate prima da lui, quelle che si riferivano alla sicurezza del proprio atteggiamento, più pesanti di quanto le avesse intese prima. Allungherebbe poi la mano, allungando le labbra in un sorriso. < Mi chiamo Hikari Kurosaki. > direbbe, in attesa che l’altro gliela stringa, in caso voglia. Il fatto che sia di Kusa e in più Special Jonin la rassicura, in qualche modo. Si sente a casa in terra straniera, si potrebbe dire. [Equip: Guanti ninja | Portakunai: 2xKunai]

23:05 Utente anonimo:
  [Centro di Konoha] Ascolta le parole della ragazza, poche parole come sempre e come sempre la giovane non sembrerebbe nascondere parte delle proprie emozioni o sensazioni, lasciando così modo all'uomo di capire qualcosa in più sulle persone o almeno su come la giovane è fatta o almeno così crede lui alla fine, andando così a rispondere <Si il mio attuale grado è Special Jonin ma non ha importanza ora, in questo luogo e in questi giorni non sarà il grado a dirci chi siamo ma saranno le nostre capacità e la nostra determinazione a stabilirlo, gli sconfitti dovranno migliorare e i vincitori potranno crogiolarsi nella gloria del momento> si insomma visto che gli scontri si hanno contro pari grado non importa quale sia il grado alla fine l'avversario sarà un pari dello sfidante qualunque esso sia, facendo diventare il grado relativo se non inutile; <Kurosaki Hikari, non credo di aver sentito mai il tuo nome> e questo è un bene, visto che esser nei file delle sezioni anbu non è mai una buona cosa <Spero di poter assistere al tuo scontro> commenterebbe quindi ricambiando la stretta di mano decisamente non convenzionale per lui ma se non ricorda male convenzionale durante uno scambio di presentazioni tra persone civili ed educate oltre che al di fuori della gerarchia militare avvolte; <Sai già chi saranno i tuoi sfidanti?> domanderebbe dunque sempre in cerca di quante più informazioni possibili e chi lo sa forse anche con lo scopo di aiutare la ragazza con qualche eventuale informazione utile qual'ora ne fosse in possesso.[Ck:on, Oggetti:Come prima]

23:18 Hikari:
  [Centro di Konoha] Sagge le parole dell’altro, degne di un ninja come lui. Hikari non conosce le sue capacità, ma devono di certo essere molto elevate se il suo grado corrisponde a quello di Special Jonin. Magari anche lei lo diventerà un giorno. L’altro ricambia il gesto della ragazza, stringendole la mano inguantata. < Anche io è la prima volta che sento il tuo nome. > in effetti, a Kusa non conosce ancora molta gente, e soprattutto quelli con cui ha stretto dei legami sono giusto i suoi due compagni di team, specialmente con uno di loro. < Ed io spero di poter assistere tuo. > l’altro imita il gesto di lei, ma non l’espressione, che rimane ancora immutata. Scioglierebbe poi la stretta di mano, guardando casualmente tra la gente, fino a che alle sue orecchie non giunge un’altra domanda da parte del ragazzo. < Sì, so già con chi mi batterò. > e a quelle parole un sospiro abbandonerebbe le labbra rosee di lei, suscitato dal pensiero che quella domanda ha scaturito in lei. < Mi scontrerò con i miei due compagni e altri due ninja che non conosco. > l’idea di combattere contro i propri amici la diverte ma allo stesso tempo il contrario. Le piacerebbe combattere contro di loro, ma non in veste ufficiale, quanto più per allenamento. E’ dura dover combattere sul serio contro le persone a cui si è legati. [Equip: Guanti ninja | Portakunai: 2xKunai]

23:31 Utente anonimo:
  [Centro di Konoha] <Interessante> commenterebbe quasi immediatamente lo Special Jonin, riferendosi agli sfidanti della giovane, <Uno scontro a cinque sfidanti, un combattimento complesso e che non mancherà di divertire un pubblico civile ma sarà una buona occasione anche per ogni Shinobi, uno scontro amichevole così numeroso vi spronerà a dare il massimo come in guerra> direbbe quindi quasi eccitato all'idea di poter assistere ad una battaglia su così larga scala per quanto si tratterà comunque di giovane genin forse inesperti ma infondo sono sempre shinobi no? <Anche se dalla tua reazione se non erro dovrei dedurre che qualcosa in quello scontro non ti aggrada e sempre se non erro una persona dovrebbe risultare scoraggiata dallo sfidare i propri compagni di Team o forse il pensiero di una battaglia così caotica ti preoccupa e demoralizza?> si l'uomo non sa cogliere a pieno i motivi e le reazioni delle persone e con tali parole potrebbe mostrare questa sua ignoranza profonda sull'argomento <In ogni caso entrambi i motivi non sono validi perchè affrontando i tuoi compagni sei in vantaggio, conoscendoli meglio dei tuoi avversari, certo è vero che lo stesso vale per loro ma più importante potreste sfruttare questo vostro legame per stipulare una tregua momentanea così da battere i due sconosciuti e quindi potrete affrontarvi tra voi al vostro massimo> questo è il suo punto di vista, forse fin troppo calcolatore ed inumano <Ma se la cosa non ti aggrada neanche così, vedila in questo modo, con questo scontro avrete modo di conoscervi al meglio e non solo come compagni ma anche come avversari, ciò vi farà crescere e vi farà comprendere cosa significa affrontare uno shinobi dalle capacità pari alle vostre, guardalo come un semplice allenamento> concluderebbe dunque quasi certo di aver detto le migliori parole che al momento la testa gli suggerisce; <Il mio nome non è molto conosciuto nel villaggio e forse è un bene, non sempre la notorietà aiuta, in ogni caso Kurosaki Hikari ora ti lascio ai tuoi affari, se vorrai parlare o allenarti non farti problemi a chiedere, ogni cosa può aiutarci entrambi, mi troverai presso una Locanda a pochi metri da qui, si chiama "Le tre teste" e ora buona notte> detto questo dunque l'uomo si congederebbe dalla ragazza, riprendendo il proprio passo che stavolta lo porterà quasi certamente verso la propria dimora attuale.[Exit]

23:41 Hikari:
  [Centro di Konoha] Lo Special Jonin sembra molto interessato alla faccenda dello scontro, ed è la prima volta nel corso della conversazione che il suo sguardo sembra cambiare, almeno un poco. < Beh, sì, un po’ mi preoccupa. > ammetterebbe, abbassando le iridi castane senza una meta precisa. Segue con attenzione il suo ragionamento e le sue parole, degne di chi ha esperienza o quanto meno ha più conoscenza di come va il mondo. Si sente incoraggiata da esse, poiché sembrano tirar fuori il lato positivo della situazione. Sentirebbe la pressione per lo scontro alleggerirsi, almeno un po’, e il fatto di vederlo più come un allenamento la tranquillizza. Deve affrontarla come un’occasione per crescere e fare esperienza, imparando da altri suoi pari, e in questo modo sicuramente il legame con i suoi compagni crescerà. Tutto ciò che deve fare è ignorare la folla. Anche se, a dirla tutta, si è preoccupata poco degli spettatori quella volta in cui si è scontrata in una piazza di Kusa con quello psicopatico di Zashiki. < Grazie per le tue parole, sono di aiuto. > allora un altro sorriso si dipingerebbe sul viso della giovane donna, incorniciato dai lunghi capelli color nocciola. < Allora ti verrò a trovare! > esclamerebbe, allettata dall’idea di avere un proprio superiore come “allenatore” per qualche volta, o almeno per la propria permanenza a Konoha. < Buona notte. > concluderebbe, guardandolo allontanarsi tra la folla. Ora tutto ciò che le resta da fare è raccapezzarsi è trovare la strada per tornare agli alloggi in cui passerà i prossimi giorni. [Equip: Guanti ninja | Portakunai: 2xKunai][End.]

I due Shinobi i cui cammini si incrociano, intraprendono un tranquillo dialogo dopo un primo atteggiamento timoroso da parte della Genin, alla fine Thoki cercando di esser quanto più "umano" possibile sembra dar qualche consiglio ed incoraggiamento alla giovane prima di lasciare il luogo.