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con Kaori, Nahira

20:54 Kaori:
 Questa sera c'è un clima insolito a Konoha. La luna splende alta nel cielo e brilla incontrastata assieme alle sorelle stelle eppure una foschia rada, biancastra, scivola e s'insinua per le vie della Foglia andando a condensare l'aria umidiccia di quest'oggi. E' un clima nuovo, raro per le temperature solitamente miti di Konoha e in qualche modo la riportano indietro nel tempo alla sua unica visita in quel di Kirigakure. Vorrebbe ritornarci, vorrebbe tornarci al fianco di Raido per visitare la tomba dei di lui genitori, dar loro la lieta notizia delle loro imminenti nozze, salutare magari lo stesso Hotsuma. Vorrebbe tornarci per sentirsi ancor più vicina all'Oboro, per rivedere le strade che lo hanno accolto e cresciuto, tornarci magari come sua moglie. Mille pensieri vanno affollando la mente della special jonin mentre siede sul bordo del monte dei volti con le gambe a dondolare e ondeggiare oltre lo strapiombo. Osserva la città sottostante avvolta di un velo leggero. Le luci dei negozi, delle case, delle strade, traspirano da quella nebbiolina bianca andando a creare uno strano effetto di luci ed ombre che lei trova in qualche modo affascinante. Ipnotico. Respira piano, a pieni polmoni, sentendosi stanca. Vuota. La discussione con Hiashi di quel pomeriggio è stata difficile, è stata dura e molto dolorosa. In qualche modo sente che la frattura fra loro è più profonda di quanto non voglia apparire e che il loro rapporto non sarebbe mai tornato ad essere quello che era stato fino a quel momento. Fa male. Sente male al petto, eppure nulla di tutto ciò par voler trasparire sul suo viso. Una espressione vuota, distante, va nascondendo la confusione che ha dentro sul suo volto mentre i capelli corvini vengono sospinti appena da un alito di brezza gentile. Stanno ricrescendo, lentamente, ed ora arrivano a poggiarsi con le punte sulle sue spalle. Sfilacciati, irregolari, ma non più corti come prima. Rimane in silenzio, ferma, con le mani ad afferrare l'orlo del monte ai lati delle cosce e la felpa nera a coprirla col cappuccio calato sulle spalle. E' chiusa per metà sul petto, con la cerniera che dal basso sale fino all'altezza del seno, lasciando comparire poco sopra la maglietta bianca che indossa sotto la felpa. I fianchi sono leggermente scoperti per via della posizione ma dalla vita in giù è ben coperta da un paio di stretti pantaloni azzurri. Continua ad osservare il Villaggio con sguardo mesto, spento, ripensando a quel doloroso addio non detto poche ore prima. Quel modo assoluto e definitivo di allontanarsi da quella casa sapendo che non ci sarebbe più tornata, non come avrebbe fatto un tempo. [chakra: on]

21:06 Nahira:
  [Strada / monte] E dopo il giorno cala infine la notte su un villaggio in procinto di addormentarsi. Tutti sembrano indaffarati nei preparativi serali. Tutti tornano a casa eppure qualcuno è ancora in giro e spera vivamente quella notte di poter dormire senza ansie. La albina non può infatti negare di avere qualche problema nel pensare al torneo. E' stata iscritta controvoglia, ma ormai è in ballo e le tocca ballare. Non sa cosa aspettarsi dal suo girone e più ci pensa più si incupisce. Lei e Skoll non hanno mai affrontato nulla di simile fino ad adesso e ha più paura per la canide che per se stessa. In tutto quel pensare i passi procedono veloci fino a raggiungere la scalinata laterale rispetto al monte dei volti di pietra con la speranza di raggiungere in breve tempo la cima per godersi quel paesaggio meraviglioso che solitamente le offre il panorama dall'altura. Il cappuccio rosso della giacca è calato sul capo e lascia intravedere la cascata di capelli bianchi che incorniciano quel volto dai lineamenti morbidi sulle cui guance spiccano i tatuaggi a forma di zanna rossa, simbolo di appartenenza al clan Inuzuka. Sotto al primo strato si riesce a notare la casacca scura sottostante dal taglio tipicamente shinobi. L'outfit è completato da un paio di pantaloni neri fasciati all'altezza delle caviglie a cui sono legate, una per coscia, la sacca porta armi e quella porta oggetto. Il tutto è completato da un paio di calzari ninja neri e i soliti guanti mezzedita con la caratteristica placca metallica sul dorso. Ultimo, ma non per importanza il coprifronte di Konoha ben legato sul braccio destro e portato con estremo orgoglio da parte della albina. Skoll, la cucciola di cinque mesi scarsi dal pelo completamente nero fatta eccezione per una singola macchia bianca simile ad una luna all'altezza del petto, cammina affianco alla giovane con la solita allegria in circolo. Non si avvedono ancora della presenza della Hyuga, forse troppo immerse ognuna nei propri pensieri.[equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

21:15 Kaori:
 V'è pace, v'è quiete e vi è un rumore di passi che porta la figura di Kaori a ruotare il capo con fare meccanico in direzione della scalinata che costeggia il monte. Non è molto distante da lì, lontana solo tre metri dalle scale, e nota la figura della Inuzuka avvicinarsi assieme alla piccola cagnolina. La figura della genin si mostra man mano che sale i gradini e il suono dei suoi passi contro il metallo degli stessi informa la giovane del suo avvicinarsi. Ricorda la ragazzina, la sua canide, incontrate diverso tempo prima ai piedi della locanda presso cui ha abitato per diverso tempo dopo il suo ritorno al Villaggio. Ricorda il loro incontro sotto quella pioggia battente e ricorda un animo candido, puro, che fin troppo bene le ha ricordato la se stessa di molto tempo prima. Scruta il viso dell'altra, la sua espressione quasi sovrappensiero e si ritrova a distendere leggermente le labbra verso l'esterno in un sorrisetto leggero, amaro, di pura cortesia. <Buonasera Nahira> un saluto semplice, gentile, rivolto all'albina con voce misurata, serena. Non v'è particolare allegria o tristezza nella voce di Kaori ma solo una sorta di fredda pacatezza. Non è distante, non è ostile il tono, ma è come se non fosse realmente lì, come se la sua mente fosse effettivamente altrove. E, di base, lo è davvero. Uno sguardo rapido, leggero sulla figura della Inuzuka prima di tornare a volgere al Villaggio la propria attenzione, la propria vista. [chakra: on]

21:34 Nahira:
 Nel fluire dei pochi pensieri che la assillano Nahira riesce a fare la sua scalata fino a raggiungere la cima della montagna assieme alla canide. Ed è proprio poco dopo aver fatto uno degli ultimi passi su quella scalinata ripida che sente alcune zaffate di odore provenire da quella zona. Una fragranza da lei memorizzata con cura attraverso la memoria olfattiva tipica del suo Clan. Tuttavia non fa in tempo a cercare Kaori che subito è la sua voce a farsi sentire per prima. La albina abbandona la scia di odori nel quale rimane concentrata per puntare il capo davanti a se catturando l'immagine della figura poco lontana. <Oh buonasera Kaori. E' da tanto che non ci si vede.> le risponde cordiale allargando un sorriso sincero per poi avvicinarsi alla sua figura. Scelta imitata anche dalla canide che non nasconde la sua allegria andando a salutare la corvina fermandosi all'altezza di suoi piedi. Nahira nota facilmente lo sguardo immerso nella contemplazione del paesaggio e lei stessa la imita scrutando in lontananza le poche luci visibili da lassù mentre le ombre catturano ormai ogni cosa. La voce rompe quel lieve silenzio creato tra le due. <E' proprio bella la vista da quassù vero?> domanda sorridente andando nuovamente a guardare la giovane Hyuga. E' veramente felice di vederla tuttavia non smuove altre domande per il momento. Si gode semplicemente quel paesaggio nel quale il silenzio ammanta ogni cosa rendendola magica. Anche Skoll, mettendosi sulla sinistra della padrona, imita le due shinobi. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

21:55 Kaori:
 Il sorriso della ragazza porta Kaori a chiedersi da quanto tempo non riesca a mostrarsi a quel modo a qualcuno. Ha ritrovato la forza di sorridere e aprirsi un po' da quando quell'orribile storia è finita, certo, ma non allo stesso modo della genin. Non mostra più quella spontaneità e freschezza che un tempo avrebbe lasciato trasparire con un suo sorriso. Adesso par sempre essere educatamente distante da tutto, par essere molto più compresa nel suo ruolo di kunoichi, molto più seria. Persino le sue espressioni gentili paiono essere un po' più severe. La special jonin va sorridendo alla volta della Inuzuka notando anche la figura di Skoll che arriva a fiancheggiarla, fermandosi a poca distanza dallo strapiombo oltre i quali pendono i di lei piedi. <Sì, è vero. Noto che la tua compagna è cresciuta nel frattempo> direbbe la Hyuga tentando di allungare una mano sul capino della cagnolina per carezzarne il pelo scuro, lucido, fra le orecchie vispe e attente. <La ricordavo più piccola> aggiunge con fare sereno, pacato, osservando come la ragazza vada semplicemente a puntare lo sguardo sul paesaggio sottostante. Rimangono in silenzio per un po', entrambe, fino a quando la voce dell'albina non va nuovamente a raggiungere l'udito della ragazza. Skoll raggiunge nuovamente la sua padroncina e Kaori va annuendo lentamente col capo. <Sì. Anche se è la prima volta che vedo Konoha dall'alto immersa nella nebbia> rivela la kunoichi con un sorrisetto amaro, distante. <E' un evento raro da queste parti> spiega con voce bassa, serena, lasciando dondolare gli arti inferiori oltre il bordo del precipizio. <Anche se non ha nulla a che vedere con la nebbia di Kiri. Quella è molto più densa e molto più pesante> Un modo come un altro di fare conversazione, di non far calare alcun silenzio imbarazzante fra loro. <Come mai qui, questa sera?> domanderebbe quindi ruotando ora il capo in direzione della ragazza, distendendo le labbra in un piccolo sorriso. <Portavi a spasso Skoll?> [chakra: on]

22:10 Nahira:
 Nota con piacere che la Hyuga nel frattempo ha notato che la canide è diventata più grande. Ciò la fa sorridere di gusto mentre gli occhi cerulei puntano di nuovo sulla sua figura percependola in qualche modo distante, intenta a soffermarsi su qualcosa. Dai gesti è difficile da intuire ma essendo molto empatica a volte le capita di intuire sensazioni, un poco come gli animali dai quali impara sempre tanto. Ride di gusto nel sentire le parole successive. <Oh ormai ha cinque mesi> esclama lei puntualizzando ciò che per alcuni è irrilevante, ma ha una grande importanza per lei dato che detiene un ruolo importante nella sua vita. Incrocia per un attimo lo sguardo della canide che dopo essere stata coccolata prende posto al suo fianco. <Data la sua grandezza direi che è Skoll ormai a portare a spasso me> andrebbe a dire ironica lasciandosi andare in una leggera risata per poi tornare seria notando una certa distanza nelle parole della ragazza. Di certo non la vuole annoiare con le sue battute di dubbia ironia! <Hai già visto la nebbia a Kiri quindi?> le domanda interessata notando alcuni dettagli che farebbero pensare una certa conoscenza a riguardo. Non le domanda per ora come sta perchè non vuole che si senta obbligata a parlarle. La tensione tuttavia è ben percepibile dalla Inuzuka che non nota una particolare allegria nella sua interlocutrice, tutto il contrario. Gli occhi tornano rapidi verso il paesaggio mentre sul viso resta presente il solito sorriso entusiasta come contorno di quella chiacchierata imprevista. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

22:24 Kaori:
 Eh sì, è ben visibile il mutamento della cagnolina, il crescere ed evolvere della canide che ormai inizia ad assomigliare sempre più ad un lupo che ad un semplice cane. Kaori lancia uno sguardo colpito alla volta di Skoll sorridendo appena intenerita del rapporto che c'è fra le due. Il rapporto sincero fra due compagni devoti, legati fra loro, quel tipo di rapporto che nessuno mai sarebbe stato realmente capace di spezzare ormai. Entra dentro le loro vene, i loro corpi, il loro sangue fino a renderli un'unica entità divisa in due involucri di carne. <Ohhh ma allora sta diventando davvero grande eh?> sorride appena la Hyuga guardando la bestiola con aria ingentilita, semplice, tenera. <Una vera signorinella> aggiunge con fare dolce, riportando poi lo sguardo sul viso candido e puro della Inuzuka. Sorride di quella battuta ingenua, spontanea, aprendosi in una espressione più leggera e più serena. Le fa piacere aver incontrato quella ragazza, le fa piacere l'idea di averla accanto, di poter chiacchierare un po' con lei. E' una ventata d'aria pura che le carezza il viso, è come una boccata d'ossigeno puro dopo i dispiaceri di quella lunga giornata. <Beh, forse vi portate a spasso a vicenda. Mi sembrate abbastanza unite da poter dire che nessuna delle due prevale sull'altra> osserva e commenta la Hyuga inspirando piano. <O sbaglio?> domanda dolce, gentile, prima di udire quella domanda da parte della Inuzuka. Torna ad osservare Konoha sentendo un alito di brezza che le scivola sulla pelle, sul viso, osservando le luci del Villaggio sottostante trapelare dal velo di nebbia che la ricopre. <Sì. C'è sempre nebbia a Kiri, la avvolge totalmente. A seconda di dove vai ne trovi di più o di meno, ma di base è ovunque> rivela la special per quel che può ricordare del suo unico viaggio fatto per quelle terre. <Ci sono stata una volta soltanto ma mi piacerebbe poterci ritornare> aggiunge poi prima di volgere nuovamente verso lei lo sguardo, la mancina a colpire un paio di volte il terreno al proprio fianco. <Puoi sederti, se vuoi. Non mi disturbi> la invita quindi temendo che l'altra possa esser rimasta a distanza nel timore di infastidirla. <Anzi, devo dire che mi fa piacere averti rivista sai?> [chakra: on]

22:40 Nahira:
 Un lieve cambiamento emotivo è nell'aria e viene ben notato dalla Inuzuka che osserva la Hyuga senza ancora accennare a movimenti ma spostando lo sguardo di volta in volta tra lei ed il paesaggio. I complimenti rivolti a Skoll le fanno spostare lo sguardo verso la canide che, sentendosi presa in causa, rivolge un leggero sbuffo allegro alla special jonin scodinzolando allegramente con lo sguardo fisso su di lei. La albina non può trattenersi dal sorridere nel vedere quella scena spostando poco dopo le iridi cerulee sulla sua interlocutrice. Annuisce notando del vero in quella frase e catturandone la frecciatina ironica. < In realtà è vero. Ci portiamo a spasso a vicenda.> la diverte tutto ciò e non può evitare di dipingere il solito sorriso. <Sembra bello. Un giorno vorrei poterla vedere quella nebbia cosi come anche l'erba di oto.> Vaga con i pensieri ricordando le parole di Kagume ed il suo desiderio di poter rivedere l'erba verde smeraldo ondeggiante nei pressi di quel villaggio lontano. Non si accorge di sorridere verso il vuoto mentre il gesto improvviso dell'altra la riscuote dalle immagini vivide che sogna nella sua testa. Strabuzza gli occhi cogliendo solo in quell'istante l'invito dell'altra che non tarda comunque ad accettare. <Oh grazie> Nahira infine andrebbe a sedersi accanto a Kaori mentre un lieve imbarazzo la percorre notando la sincerità dell'altra. E' timida nonostante questo dettaglio sia poco visibile a prima occhiata. Il rossore sulle guance è momentaneo mentre gli occhi si focalizzano sul volto dell'altra ed il tono gentile risponde alle parole inaspettate sentite poco prima. <E' bello vedere te da queste parti.> [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

22:51 Kaori:
 <Il vostro sembra un bel rapporto. Molto raro a vedersi fra due persone, in verità. Siete state fortunate a trovarvi> sorride mestamente la Hyuga osservando le due compagne, osservando il modo in cui Skoll va scodinzolando e sbuffando teneramente dal nasino. Basta una semplice occhiata per notare il legame che par intercorrere fra le due, quel rapporto stretto e sincero che le unisce e che le rende l'una parte dell'altra. C'è qualcosa di magico e simbiotico nel legame che c'è fra un Inuzuka ed il suo compagno e Kaori è quasi invidiosa di quella loro sincera ed indissolubile unione. Al momento sente di non poter davvero dire di avere una amicizia degna della loro. Togliendo Raido non ha reali rapporti o legami degni di poter essere definiti tali. Non più, almeno. <Beh, sicuramente avrai modo di vederli un giorno. Le missioni ben presto diventeranno sempre più difficili e ti porteranno sempre più lontano> la incoraggia e rassicura Kaori con fare esperto, ricordando i giorni in cui, ancora genin, sognava di varcare i confini della Foglia per poter conoscere ed osservare il mondo circostante. E poi, quasi per caso, ce l'ha fatta. Prima Kusa, poi Kiri, ed ancora molti altri Villaggi ancora pronti per essere esplorati. Lascia che l'albina si accomodi, si sieda al suo fianco, e poi va semplicemente a sorriderle con fare cauto, pacato, udendo quel dire che la sorprende non poco. <Davvero?> domanda leggermente colpita. Non pensa di aver fatto chissà quale buona impressione sulla ragazza: da quando si sono conosciute si son viste una volta soltanto prima di questa e Kaori non era al suo massimo. Preoccupata, triste e decisamente poco socievole. I suoi sorrisi sono spenti, il suo candore oscurato ed un senso di educato distacco la avvolge totalmente. Non pensava di poter aver fatto colpo sulla piccola, di poter aver lasciato un bel ricordo in lei. In verità temeva che l'altra avesse potuto semplicemente dimenticare quella sera di qualche settimana prima. <Mi fa piacere che tu lo pensi. Mi rendo conto di non aver forse fatto la migliore delle impressioni> ridacchia leggermente, a mezza voce, tornando a volgere lo sguardo sul Villaggio. <Un tempo ero più solare e chiacchierona di ora> le rivela con una espressione quasi nostalgica prima di liberare un leggero sbuffo stanco dalle labbra sottili. <Adesso sono un po' musona> ammette timidamente con fare appena dispiaciuto rendendosi conto in prima persona di quanto forse quel suo cambiamento possa apparire pesante agli occhi altrui. Per fortuna però Nahira non l'ha mai vista prima di quel suo evolvere e mutare, per cui non può fare un reale paragone fra la vecchia Kaori sorridente e quella pacata e silenziosa di ora. [chakra: on]

23:02 Nahira:
 Incrocia per un secondo lo sguardo della canide sulla sua sinistra a cui dona una rapida carezza per poi rivolgere nuovamente un sorriso alla Hyuga che ha di fianco. <Lo penso anche io. Non so cosa avrei fatto senza Skoll.> confida all'altra senza aver paura di comunicare un pensiero tanto personale. Si imbarazza nuovamente portando di nuovo lo sguardo verso il cielo oltre i loro sguardi. <Spero di andarci laggiù.> continua a parlare. Le iridi cerulee tornano a guardare Kaori. <Se diventassi forte mi accompagneresti in una missione?> le domanda con nessun fine in particolare. Vuole poter imparare ed essere degna del suo villaggio. Nutre una certa ammirazione per lei che conosce così tante cose e si sente piccola in confronto alla sua bravura. Sperare è linfa vitale di tutti no? Infine un discorso particolare ha inizio e ciò fa riflettere molto la ragazza che tenta di esprimere i pensieri apprezzando la sincerità della special jounin. <Ognuno ha dei periodi difficili, ma non per questo siamo migliori o peggiori.> Considera la situazione come una forza neutra dato che quel particolare periodo che descrive Kaori forse nemmeno lo comprende appieno. La sua voce scandisce alcune parole che sorvolano spazio e tempo, persino l'età della genin che le dice. Sono insegnamenti del passato, voce dell'eredità della volontà del fuoco. <Dobbiamo amare le persone per come sono. Luce e buio> E con questo accentua maggiormente un sorriso che si arriccia poi divertito raggiungendo la ragazza al suo fianco. <Non credo che tu sia musona, sai?> aggiunge la frecciatina ironica con il tentativo di strapparle un sorriso. La sente tesa e sebbene sorrida sembra che qualcosa di terso le pesi fin nell'animo. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

23:16 Kaori:
 <C'è qualche motivo in particolare perchè tu voglia andarci?> le domanda la Hyuga con fare semplice, sereno, osservando il viso della genin, incuriosita sinceramente dalle sue parole. Non che debba necessariamente esserci un motivo concreto per cui la ragazza voglia esplorare il mondo fuori dal Paese del Fuoco, anche Kaori vorrebbe tanto visitare tutti i posti che mai prima di allora ha potuto vedere, ma si chiede se forse non ci sia qualcosa che la sta richiamando, qualcosa che sta cercando fuori da quelle loro terre. Ode la domanda poi che l'albina le pone ed una espressione sorpresa le si apre sul volto. E' sinceramente e semplicemente colpita da quella richiesta e si ritrova a sentirsene toccata. E' davvero felice che l'altra stia chiedendo proprio a lei, prendendola come riferimento per una missione, e le labbra si aprono da sole in un sorriso un po' più vero, un po' più reale mentre il tono s'addolcisce d'istinto. <Potrai sempre chiedermi aiuto se dovessi averne bisogno, Nahira. Cercherò di aiutarti come possibile. Come superiore e come... compagna> le dice con tono gentile, cauto, rassicurante, prima di pronunciare quell'ultima parola con un velo d'incertezza. Non può certo dire che siano amiche, si conoscono ancora troppo poco per questo, eppure sente che può definire quella ragazza come una sua compagna, un supporto che lavora e combatte dal suo stesso lato. <E comunque penso che tu sia già forte. Puoi semplicemente diventarlo ancor di più> le sorride allora, con candore, rivolgendole una occhiata benevola. Lo pensa davvero. Quello che lei dice, il modo in cui esprime quei pensieri così saggi nonostante la sua scarsa esperienza di vita la portano a credere che la Inuzuka sia ben più forte e resistente di quanto invece non voglia dare a vedere. Ascolta la sua voce, le sue parole, e si ritrova poi a concordare con le sue parole, ad annuire mentre con sguardo amaro osserva Konoha distendersi sotto di loro, ai piedi del monte. Sorride con fare malinconico, mesto, sentendo quell'ultimo dire, e si ritrova a voltare verso lei il capo mostrandole uno sguardo pacato, tranquillo, ma un po' adombrato. <No?> le domanda con voce incerta, quasi imbarazzata, mentre la mancina va a sistemare dietro l'orecchio una ciocca di capelli corvini. <E' che mi rendo conto di come tante cose siano cambiate nel tempo. Di come io sia cambiata. E mi sento come se chiunque altro possa vedere questi cambiamenti scritti sul mio viso> rivela la ragazza quasi senza rendersi conto del fatto che l'albina non può sapere cosa le sia successo. Non vuole appesantirla con quei pensieri, con quelle riflessioni, e scrollandosi le spalle torna a guardarla con rinnovata serenità. <Ma immagino che sia soltanto una sensazione> sorride con maggior convinzione umettandosi le labbra. <Tu piuttosto... per essere una genin sei davvero saggia, sai?> le dice teneramente inclinando il capo verso la spalla sinistra. <Sono sicura che crescendo sarai un'ottima kunoichi. Potresti essere la nuova voce di Konoha, dello spirito che i vecchi Kage ci tramandano di generazione in generazione> Una riflessione che Raido ha fatto ben prima di lei senza neppure saperlo. [chakra: on]

23:36 Nahira:
 Ancora immersa nella contemplazione del paesaggio notturno accoglie le parole dell'altra tornando a spostare le iridi sul suo viso. <Vorrei poter migliorare e la conoscenza è la miglior base con la quale poter diventare più forti.> E lo farebbe sia per se stessa che per gli altri. Non ha grandi pretese, ma qualcosa in quei confini lontani la spinge a voler andare più in la del posto in cui si trova. Terre lontane o semplici confini. <So che è una richiesta abbastanza strana.> si ritrova ad ammettere con un velo di imbarazzo. <Ma mi piacerebbe davvero.> ammette senza un reale motivo. Si trova a suo agio con Kaori e con pochi altri a dirla tutta ed in cuor suo non trova nulla di male a voler affrontare qualcosa insieme ad altri compaesani essendo in prima linea. Si ritrova infine sorpresa nel sentire le seguenti parole gentili rivolte verso di lei. Una cosa che non le capita spesso e che le fa sobbalzare lievemente il cuore non sapendo neppure cosa dire. <Io..grazie.> Non riesce a nascondere l'imbarazzo che prova in quel momento dato il complimento dell'altra nei suoi confronti. <Sai può essere solamente una fase questa.> riflette tentando di capire meglio quella situazione abbastanza enigmatica anche se è felice che l'altra le abbia confidato pensieri personali. <Se sei cambiata per volere tuo allora ti direi che stai andando nel verso giusto, ma se lo fai per qualcosa che ti è capitato allora non lasciare che questo ti ostacoli> il tono è sicuro e non lascia spazio a dubbi. Ancora una volta la giovane ragazzina è sostituita da una voce diversa. Pensieri profondi che tentano di far riflettere la Hyuga. <Tu sei sempre tu a prescindere da quante ferite possa aver subito.> E quello è puramente un esempio. Vuole farle comprendere il nocciolo della questione che è molto profondo e delicato. Accetta con un sorriso il fatto che l'altra l'abbia reputata saggia, ma sorvola il suo imbarazzo continuando a parlarle con tono gentile anche se Kaori potrà chiaramente notare la sua felicità. <Io vedo in te una grande forza ed è anche per questo che voglio diventare più forte. Vorrei poter essere una buona Kunoichi per aiutare tutti quanti gli shinobi e la gente di Konoha. > ed il tono si alleggerisce mentre sul viso un sorriso arricciato torna a fare capolino. <E tu sei compresa.> continua infine con rinnovata genuinità. E' la seconda volta che sente nominare quella che sembra la volontà del fuoco.[equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

23:55 Kaori:
 Capisce, comprende bene i sentimenti e i desideri della ragazzina e più tempo trascorre in sua compagnia più rivede in lei la se stessa degli esordi, degli inizi. Una giovane ninja desiderosa di scoprire il mondo, di conoscerlo e proteggerlo. Una giovane promessa pronta a combattere le ingiustizie con la libertà, pronta a difendere gli innocenti con fervore. Rivede in Nahira il lato più puro di se stessa e se ne sente inevitabilmente attratta e spaventata. Da un lato riconosce in lei uno spirito affine, ma dall'altro teme di vedere in lei tutto ciò che non sarebbe mai più stata. E le piace. E la spaventa. Trova gradevole l'idea di averla vicino e al tempo stesso terrificante. <Non è strano. E' comprensibile> le rivela la special jonin con fare serio, convinto, inspirando l'aria umida di quella sera di inizi primavera. <Anche io vorrei poter conoscere le terre oltre i confini di Konoha. Conoscere tutti quei posti che non ho mai veduto> le rivela serenamente puntando lo sguardo verso le sagome lontane dei monti ardenti che delimitano l'orizzonte. <Magari un giorno potremmo visitarli assieme> mormora poi con fare quasi sognante, prima di assicurare alla ragazza la propria presenza in caso di bisogno. Le sarebbe piaciuto poter andare in missione con lei, vederla crescere, evolvere come ninja e come persona. Starle accanto, vicino, per potersi assicurare che stesse bene, che non sarebbe rimasta sola. Le sarebbe piaciuto davvero. Magari avrebbe potuto impedirle di fare la sua fine, di veder svanire quella purezza e quel candore che ancora vivono e ardono dentro di lei. <Non ringraziarmi. Lo faccio con piacere> le dice Kaori volgendo lo sguardo verso di lei. <Mi farebbe piacere seguire i tuoi progressi, vederti crescere, rafforzarti. Ripongo grandi speranze in te e potrei aiutarti a diventare più forte se lo volessi> le propone, allora con un piccolo sorriso innocente. <Insomma, insegnarti qualcosa, ecco> chiarirebbe con tono cauto prima di lasciare che la voce della Inuzuka arrivasse a confortarla. E' strano come le parole di quella ragazzina possano esserle così tanto di conforto. Sentire come l'altra cerchi di aiutarla, di confortarla nonostante quasi non la conosca tocca corde profonde nel suo animo e la porta a guardarla con uno sguardo commosso, ingentilito e morbido. Le labbra si incurvano verso l'esterno in un piccolo sorriso gentile mentre un calore genuino le si propaga nel petto. E' grata a Nahira per le sue parole, per la sua gentilezza ed è felice di sapere che lei pensi realmente questo di sé. <Ti ringrazio Nahira, davvero> dice la special jonin portando una mano a levarsi cauta verso il di lei capo. Andrebbe a sfiorarne la chioma candida, bianca, carezzandone i capelli d'argento. <Le tue parole mi rincuorano, ne avrò davvero cura> garantisce con voce sincera, gentile e bassa. <Sappi che anche questo che stai facendo ora è un modo di aiutare il prossimo, di essere un buon ninja. E per questo ti ringrazio> le rivela con candore prendendo una piccola pausa. Respira piano, a fondo, umettandosi le labbra prima di lasciar scivolare la mano dal di lei capo -se mai fosse riuscita a carezzarlo com'era nelle sue intenzioni- e tornare ad osservare Konoha dall'alto. <Mi rivedo molto in te, lo sai?> le confida alla fine con un sorrisetto leggero. <Forse è per questo che mi piaci così tanto. Forse è per questo che mi trasmetti sempre una certa pace> ammette timidamente tornando a volgere a lei il proprio sguardo. <Perchè sento che siamo simili> [chakra: on]

00:26 Nahira:
 Di solito è sempre la albina a parlare senza ricevere parole dall'altra parte eppure questa volta qualcosa è cambiato drasticamente. Le confidenze fatte poco prima sembrano essere apprezzate vivamente dalla special jonin che accetta questo lato della genin che le siede affianco senza preoccuparsi troppo per questo suo lato particolare. La albina dal canto suo si ritrova a sorridere posando nuovamente gli occhi sulla Hyuga che le riserva altre parole gentili. <Sarebbe bello.> si ritrova a dire entusiasta sentendosi appoggiata per quelle idee che sembrano comuni a quelle di Kaori. Ne nota il tono sognante e non può che continuare a sorridere. Dunque nel sentire quella proposta inaspettata il cuore della Inuzuka subisce un piccolo sobbalzo. Nessuno le aveva mai fatto una proposta del genere o vagamente simile. Pochi shinobi hanno provato a starle dietro. E' onorata ed imbarazzata nello stesso momento. Strabuzza gli occhi in direzione della kunoichi che sembra prendere sul serio il suo sentiero da ninja. < T-tu davvero vorresti fare questo per me?> le domanda infine ancora incredula mentre su quel viso poco a poco si stanzia una espressione euforica. Si sente speciale in qualche modo, una sensazione inaspettata rispetto ad ogni altra già vissuta. In quegli istanti sente Kaori molto più sollevata rispetto a poco prima e ciò è anche confermato dalle stesse parole che poco dopo raggiungono le sue orecchie. Spera davvero di esserle stata utile in qualche modo, ciò la fa sentire bene senza fini particolari. E' contenta e basta. Lo sguardo sincero si posa sulla Hyuga. <Non hai da ringraziarmi. Ogni sorriso è la ricompensa giusta.> le risponde infine mentre l'altra va a toccarle il capo in un gesto gentile che viene apprezzato dalla Inuzuka e dal quale non si scosta minimamente. Si gode ogni attimo seguente. Le iridi vengono puntate nuovamente sulla special jonin che si confida nuovamente con lei facendola sprofondare in un rinnovato imbarazzo. <Ah si?> domanda lei senza capire molto come dovrebbe essere una come se stessa. Poco importa però dato che si sente bene quando l'altra sorride. Rimarrebbe ad assaporarsi quegli istanti di silenzio insieme alla nuova mentore fino a quando la stanchezza inizierebbe a prendere il sopravvento sul suo corpicino. Proporrebbe infine all'altra di tornare verso Konoha e se Kaori accettasse allora la scorterebbe fino alla sua residenza per poi proseguire fino ad arrivare a casa e riposare con la consapevolezza di un nuovo legame che sta sbocciando. [END]

00:41 Kaori:
 E tutto diviene improvvisamente leggero, piacevole, mentre il cielo nero di quella notte silenziosa avvolge i cieli sopra di loro. Le stelle brillano, la luna splende ed un soffio gentile di brezza carezza i loro volti. Skoll è tranquilla al fianco della sua compagna Inuzuka e Kaori sente il tumulto interiore attenuarsi appena al sentire le parole della genin. Alcuni forse non prenderebbero sul serio i consigli o le parole di una ragazza così tanto più inesperta, eppure Kaori è convinta che anche le sue parole abbiano il loro peso, il loro valore. E' invero felice del fatto che ancora non abbia -probabilmente- conosciuto le ingiustizie e i dolori della vita. Fosse per lei la proteggerebbe da ognuno di essi tenendola al sicuro fra le proprie braccia. Un modo forse inconscio ed irrazionale di voler proteggere se stessa, di voler difendere lei nel modo in cui non si è sentita protetta a sua volta da altri. Un sorriso candido, gentile, si apre sulle labbra della special quando la timida dolcezza di Nahira le pone quella domanda. <Certo. Mi piacerebbe poterti insegnare quel che so, vederti crescere e maturare. Magari combattere fianco a fianco in missione. Credo che avremmo un'ottima intesa e che sarebbe semplice riuscire a stabilire un buon rapporto> le rivela i suoi più profondi e sinceri pensieri guardandola con fare più interessato, più coinvolto. Più vivo. <Saresti la mia prima vera allieva, sai?> sorriderebbe timidamente Kaori ammettendo quella piccola verità, prima di stringersi appena nelle spalle e guardarla in viso. <Una prima volta per entrambe. Potremmo imparare reciprocamente l'un dall'altra. Ed anche da Skoll, ovviamente> aggiunge poi rivolgendo questa volte alla canide il proprio sguardo, una leggera risatina a sfuggire dalle sue labbra. Forse non è pronta a prendersi la responsabilità di un'altra persona, forse non è pronta a far da insegnante a nuove valenti promesse come Nahira, ma dentro di lei sente di volerle stare accanto, di voler vedere fiorire quella rosa in sboccio. Le parole di lei sono dolci, gentili, e Kaori se ne sente cullata. E' felice di averla incontrata, di averla trovata in un momento così buio: le sta donando la forza di non lasciarsi abbattere dagli eventi della giornata. Annuisce alla fine a quella domanda della albina e poi, semplicemente, accetta la sua proposta. Lascia che intraprendano fianco a fianco la via verso casa tornando da Raido col cuore più leggero, con la mente piena di nuova speranza. Per questa notte almeno, l'oscurità non avrebbe vinto. [END]

In una notte di nebbia Kaori e Nahira s'incontrano al Monte dei Volti.

Fra una chiacchiera e l'altra le due si ritrovano ad aiutarsi a vicenda in un gratuito scambio di doni. Kaori si offre di accogliere sotto la sua ala il futuro della piccola Inuzuka mentre Nahira, dal canto suo, rincuora la special jonin con parole gentili, liberandola per questa notte almeno da tutti i pensieri e le paure che ogni giorno la colpiscono.