Serpenti Giganti - Ricerca 4
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con Raido
[Montagna] Indosso porta un armatura pesante in parti metalliche fabbricata in proprio a ricoprire ogni angolo del corpo dandogli una maggiore resistenza ai colpi subiti; sugli avambracci e sulle gambe sono stati posizionate apposite protezioni ovvero vambracci e schinieri; sopra il busto porta un kimono bianco che corre lungo tutto il corpo fermandosi all'altezza delle caviglie, maniche lunghe e larghe fino al polso. Il kimono è chiuso con una cintura rossa intorno alla vita e, sopra il kimono ha una piccola armaturina in metallo che ne copre il busto avente piccoli spuntoni sulla parte alta del petto che non vanno a intaccare il collo. Nell'orecchio ha una trasmittente per tenersi in contatto con gli altri nonostante la distanza. Sul fianco sinistro ha la sua katana messa all'interno del fodero; sulla schiena, sempre alla vita, sia a destra che a sinistra ha due portaoggetti contenenti 5 tonici del chakra, 15 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 45 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno di ciascuno un tronchetto per la sostituzione e 10 fumogeni. Intorno alla coscia di entrambe le gambe vi sono posizionati due porta kunai e shuriken contenenti 38 kunai, 43 shuriken, 27 kunai a tre punte. Nel portaoggetti ha posizionato un fuda con all'interno un respiratore per eventuali evenienze subacquee. Sui polsi di entrambe le mani ha posizionato due fuda, uno per polso; nel polso destro vi è sigillata una nodachi, nel polso sinistro una katana a doppia lama. Sulla cintura che lega la vita ha posizionato un altro fuda, sulla sinistra, con sigillata all'interno una zanbato. Sul petto, piegati in modo che si veda solo il kanji "potenza" ha applicato 10 fuda potenzianti. Intorno all'avambraccio destro, sotto la copertura del vambraccio, ha posizionato una particolare fuda speciale con il sigillo "potenza" dotato di forza maggiore. In più ogni lama è cosparsa di veleno stordente grado S ovvero la katana, la nodachi e la katana a doppia lama, una sicurezza in più per se. In ultimo, legata sulla schiena, ha lei, la samehada, la grande pelle di squalo ottenuta dal Kokketsu. Essa è avvolta in delle fasce bianche per coprirne le scaglie di squalo il quale hanno il potere di risucchiare il chakra nemico e non solo. Il chakra scorre in corpo, forte e potente come si addice a un maestro di spada la cui lama è elegante e raffinata quanto veloce e letale. Sulla parte destra del collo, in basso, vi sono stampati in rilievo 3 tomoe nere, simbolo del patto fatto con il diavolo. E' tornato ad Oto prendendo la ferrovia, è tornato nel paese dell'aria per riuscire a parlare con quei serpenti o meglio, per costringerli a parlare con lui. Non si tira indietro ed è li per un motivo ben preciso, molto preciso. Li deve sottomettere a tutti i costi, deve renderli inermi sotto ogni aspetto e se è la forza che vogliono, così sia, non si fa problemi di sorta a usarla quando è necessaria, solo spera che questo non comprometta niente e non renda tutto troppo difficile. [Chk on][Equip se necessario] [Montagne] Fa particolarmente freddo, oggi, in quel di Otogakure, il paese dell'aria presenta un'ondata di freddo non indifferente con dei fiocchi di neve che cadono dal cielo andando a irrompere nella quotidianità. E' un paese in rovina, oramai non c'è più niente da salvare e il meteo si comporta di conseguenza, nei periodi più disparati dell'anno fa scendere letteralmente ciò che vuole, anche a un passo dalla primavera. La montagna inizia a colorarsi di bianco entrando in sintonia con i colori dell'albino. Forse questa sua condizione può rivelarsi proficua sotto certi aspetti, potrebbe nascondersi meglio, nascondersi alla luce del sole tra la neve e nessuno lo vedrebbe. Si, come idea è senza dubbio originale ma a conti fatti non sa quanto possa essere efficace, l'unica cosa che sa è che potrebbe scivolare e cadere rovinosamente. Il chakra comincia a muoversi all'interno del corpo in modo veloce, potente, deciso passando per ogni direzione, ogni punto presente nel suo corpo, ogni tsubo. L'energia aumenta a dismisura mentre tenta di spingerlo verso il basso facendolo passare per le gambe fino a giungere nei piedi ed è proprio li che cercherebbe di convogliarlo in una quantità giusta, perfetta controllando il proprio flusso di chakra. Prova a farlo uscire dagli tsubo presenti nei piedi tentanto di creare una patina di chakra sotto la suola del sandalo, una patina omogenea in grado di permettergli di fare cose impensabili. Se ci fosse riuscito dovrebbe aver creato quella patina sotto la sua dei sandali in modo da avere una maggiore agilità e libertà di azione. Se ci fosse riuscito, dovrebbe aver maggiore aderenza al terreno e questo dovrebbe impedirgli di cadere o scivolare rovinosamente per terra facendosi un gran male. Adesso la patina dovrebbe reggere ogni cosa, renderlo più agile che mai e pronto ad affrontare ogni piccolo problema che la vita gli mette davanti nell'immediato futuro. [Chk on][Se rilascio del chakra finale][Equip se necessario] [Montagne] Cammina per la stradina che passa intorno alla montagna, cammina silenzioso e tranquillo facendo attenzione a dove mette i piedi. Il terreno si presenta bagnato e scivoloso per effetto della neve, alcune parti di esso sono addirittura ghiacciato e si chiede da quanto tempo stia effettivamente nevicando ma è sicuro che non ha cominciato questo mattina. Per permettere alla neve di posarsi bisogna avere una temperatura di 0 gradi circa in modo che non si sciolga e deve nevicare per un lasso di tempo che varia in base alle dimensioni dei fiocchi stessi e qui non è il caso. Piccoli e teneri fiocchi scendono dal cielo posandosi leggermente sul terreno, talmente piccoli che serve una notte intera per permettere loro di restare fermi e saldi sul suolo senza sciogliersi di punto in bianco. Le montagne delle serpi presentano uno spettacolo a dir poco maestoso, bianche come non mai mentre dal loro promontorio è possibile vedere tutto il villaggio del suono in lontananza, un villaggio distrutto dalla guerra e ora in fase di ricostruzione. Osserva quelle rovine, osserva gli otiani intenti a ricostruire ciò che hanno perso e si chiede come è possibile ridursi in questo stato, come sia possibile arrivare a tanto. Scuote il capo distogliendo lo sguardo mentre le leve inferiori continuano con il loro incedere continuo. La via si stringe sempre di più fino a giungere a una via stretta, due rocce sono talmente vicine da permettere soltanto un passaggio laterale ed è quello che farebbe il Jonin. Si avvicina contro la parete alla propria destra, le braccia vengono alzate, le mani posate su di esse, l'addome rivolto verso la parete su cui sono poggiate le mani e poi, come un granchio, inizia a camminare cercando di giungere dall'altra parte il più in fretta possibile. Fa attenzione a possibili spigoli, a possibili rovine e intoppi, attento a non farsi del male da solo. [Chk on][Rilascio del chakra][Equip se necessario] [Montagne] Continua quella camminata a mo di granchio, il passo è sempre lento, ponderato, fa attenzione a ogni cosa che tocca impedendo al suo corpo di finire tremendamente nei guai e, finalmente, riesce ad uscire arrivando nello spiazzale o meglio, nel pezzo di stradina dove cominciano le grotte, le insenature e tutti i possibili nascondigli dei serpenti. Cammina oltrepassando le varie grotte, i vari cunicoli fino ad arrivare davanti alla grotta crollata per colpa di quei serpenti<Volete la guerra e guerra sia>commenta il Jonin per poi cominciare a mettere in moto il suo piano, la sua idea per stanarli tutti quanti, dal primo all'ultimo. La mente comincia a immaginare la propria figura, capelli bianchi e lunghi che ricadono per tutta la schiena, tatuaggio con luna impresso sulla fronte, occhi color ocra con pupille nere, carnagione bianca, cicatrici sulle guance fatte e mo di pittoria. Altezza 190 centimetri per un peso di 90 chili. In questo tempo ha messo su massa muscolare non indifferente. Spalle larghe, fisico ben composto con bicipiti abbastanza grossi, pettorali formati, assenza di tartaruga sull'addome. Kimono bianco con armaturina sopra, armatura pesante, pantaloni neri e sandali ninja neri, portaoggetti, porta kunai e shuriken, katana e samehada. Immagina tutto il proprio essere mentre il chakra comincia a muoversi nel corpo del giovane, si porta per tutti i canali del chakra navigando il corpo dell'albino e convogliandosi in ogni parte e direzione, precisamente verso tutti i punti di fuga presenti in un corpo umano. Qua proverebbe a far uscire il chakra verso l'esterno, verso i lati del Jonin tentanto di plasmarlo a sua immagine e somiglianza per creare ben 10 copie di se stesso. Se ci fosse riuscito, altri 10 Raido dovrebbero comparire al di lui fianco, 77 copie uguali in tutto e per tutto. Non ha mai evocato un numero tanto considerevole di copie prima di ora, non si è mai spinto fino a tanto. La stanchezza e la spossatezza giungono veloci nel di lui corpo, si sente sfinito e il sudore cola dalla fronte<Ragazzi, stanateli tutti, dal primo all'ultimo. Cercate ogni possibile entrata, ogni possibile via da dove possono uscire. Devo conoscere alla perfezione questi monti>gli ordini vengono dati alle 77 copie che presto cominciano a sparpagliarsi mentre il suo chakra è andato a farsi benedire. La mano destra si infila nel portaoggetti uscendone un tonico per il recupero del chakra. Lo porta alla bocca iniziando a masticare fino a non sentire più niente. [Chk 3/80 - Off][Se Moltiplicazione superiore del corpo | 77 copie][Se tonico recupero chakra][Rilascio del chakra finale][Equip se necessario] [Montagne] Il tonico comincia a fare effetto nel corpo dell'albino, inizia a sentire il chakra dissolversi completamente fino a rimanere senza forze. Adesso è un uomo normale, non è un ninja bensì un essere umano qualunque che può essere ucciso con estrema facilità da chiunque, anche dal più debole tra gli uomini. Respira, respira a fondo mentre le copie vagano per quelle montagne tranquille e silenziose alla ricerca dei vari ingressi, alla ricerca di ogni possibile via di fuga presente in quel posto. E' tempo di tornare in piena forma. Chiude gli occhi, si rimette diritto mentre focalizza nella propria mente una piccola palla di energia di colore verde, una minuscola fonte di luce che gira su se stessa rappresentante l'energia psichica situata nella zona del terzo occhio; allo stesso modo visualizza un'altra sfera di energia sotto la bocca dello stomaco, una sfera gialla che gira sempre su se stessa rappresentando l'energia fisica. Esse sono le due energie che vivono nel corpo di uno shinobi ed entrambe cominciano a muoversi. Quella verde si muove verso il basso attraversando i vari canali del chakra e infondendo una piccola dose di forza nella parte alta del corpo mentre quella gialla si muove verso l'alto e quindi risalendo il corpo del Jonin immettendo piccole dosi di forza nella zona bassa del corpo. Percorrono i vari canali del chakra, i vari anfratti dell'essere umano cercando di arrivare in un punto comune ovvero la bocca dello stomaco, il luogo dove tutto ha inizio e dove qualsiasi cosa può accadere. Se fossero riuscite a raggiungere quel punto preciso del corpo, cercherebbe di farle viaggiare con velocità più elevata tentando di farle scontrare e fondere l'una nell'altra. Uno scontro che dovrebbe far scaturire un'esplosione che si espanderebbe per tutto il corpo, per i canali del corpo andando a creare una forza blu, ovvero il chakra. Dovrebbe essere riuscito a richiamare il proprio chakra e deve ammettere che non ne ha mai usato così tanto in vita sua. [Se chk on][Moltiplicazione superiore del corpo | 77 copie][Equip se necessario] [Montagne] Il chakra torna a viaggiare nel di lui corpo, torna ad essere prepotente e potente come un tempo. Ritrova le energie perse, ritrova la propria forza mentre volta lo sguardo verso la montagna, volta gli occhi verso di essa guardando l'entrata crollata miseramente dopo il suo tentativo fallito di parlare con quelle bestie. Prende un respiro profondo, un respiro a dir poco profondo per poi andare a parlare verso la roccia<Non avete voluto ascoltarmi, avete preferito cacciarmi nonostante sia venuto in pace>china il capo verso il basso, un mezzo sorriso va a crearsi sul volto dell'albino per poi riportare gli occhi e lo sguardo verso la montagna<Sappiate questo: non mi arrenderò e anche se dovessi usare la forza, lo farò. Imparerete a temermi, mi temerete talmente tanto da non osare fare più del male a nessuno>è convinto, convinto di ogni singola parola pronunciata ma il disattivare del chakra gli ha portato via l'appoggio sicuro, gli ha tolto una sicurezza motoria e deve rimediare. Il chakra comincia a muoversi all'interno del corpo in modo veloce, potente, deciso passando per ogni direzione, ogni punto presente nel suo corpo, ogni tsubo. L'energia aumenta a dismisura mentre tenta di spingerlo verso il basso facendolo passare per le gambe fino a giungere nei piedi ed è proprio li che cercherebbe di convogliarlo in una quantità giusta, perfetta controllando il proprio flusso di chakra. Prova a farlo uscire dagli tsubo presenti nei piedi tentanto di creare una patina di chakra sotto la suola del sandalo, una patina omogenea in grado di permettergli di fare cose impensabili. Se ci fosse riuscito dovrebbe aver creato quella patina sotto la sua dei sandali in modo da avere una maggiore agilità e libertà di azione. Se ci fosse riuscito, dovrebbe aver maggiore aderenza al terreno e questo dovrebbe impedirgli di cadere o scivolare rovinosamente per terra facendosi un gran male. Nuovamente la patina sotto i piedi si ripresenta, si mostra permettendogli di essere sicuro come mai e ora, la sua caccia, può ricominciare. [END]
Raido torna alla montagna delle serpi deciso a stanare i serpenti. Per questo evoca 77 copie comandando loro di trovare ogni passaggio o via di fuga presente su quel monte. La prima parte è cominciata.