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con Shitsui, Yuki

18:45 Yuki:
  [Centro] Konoha appare di certo un villaggio completamente diverso rispetto a quello di Kusa. Di certo più grande, luminoso e più popoloso. Facile intuire è, che molta gente si sia raggruppata li proprio per assistere al famossisimo torneo. Con tale intento anche il giovane Kori pare abbia deciso di mettere piede per la prima volta nella terra del fuoco. Al di sotto di un cielo incerto il Genin guarda meravigliato Konoha con un passo lentamente mortale ed una bocca spalancata quasi stesse per ingerire una porzione di Tempura. Indossa abiti semplici e leggeri che gli permettono, quindi un movimento, fluido e rapido. Consono ad un'attività e una vita movimentata. La giacchetta verde è posta sopra una maglietta nera, mentre dei pantaloni anch'essi verdi coprano le gambe robuste del giovane. I sandali che il giovane indossa sembrano essere consumati ed il verde che li caratterizza è sporco di terriccio. I capelli blu scuro del turista sono ben sistemati e ordinati, il suo viso leggermente bianco, a tratti pallido, fa da contorno a due grandi occhi azzurri che sembrano voler scrutare ogni singolo oggetto di quel nuovo mondo che gli si presenta d'avanti. Le mani presentano sul palmo qualche taglietto, unica imperfezione di tale genere. Il ragazzo non appare molto alto, anche se il suo fisico è chiaramente asciutto ed allenato, frutto dei suoi lunghi allenamenti fisici. Altro elemento caratteristico è il coprifronte di Kusa, da poco ottenuto, simbolo oltre che della sua condizione di Shinobi, dei suoi lunghi sacrifici portati avanti. Tale corprifronte è posto sotto i capelli del ragazzo attaccati da una fascia verde.

18:48 Shitsui:
 [Centro Konoha] Seduto se ne sta il giovane Shitsui, su una panchina a lato di una delle strade principali di Konohagakure. Giunto ivi con qualche giorno di ritardo, è venuto finalmente a conoscenza dello scontro che dovrà affrontare. Il girone non è facile, ma, fortunatamente, i componenti della sua squadra ninja saranno lì con lui. E' vero, probabilmente alla fine ne passerà solo uno, ma non è nelle sue intenzioni vincere. Vi partecipa giusto perché vuole mettersi alla prova e poi, dato che anche Hikari prenderà parte allo scontro, potrà fare fede alla sua promessa e proteggerla. Ma ben altri pensieri sfiorano la mente del genin, pensieri riguardanti gli 'affari'. E' tutt'altro che avido di soldi, ma si è ritrovato a diventare socio con un certo Zashiki Doku, losco figuro che ha architettato un sistema di scommesse -a dire il vero non del tutto legali- ma che potrebbe portare buoni profitti ai due. E' quindi seduto sulla panca, vestendo un lungo manto nero, che copre la sua figura quasi interamente, nascondendo così la maglia a maniche corte dal colore bianco e buona parte dei pantaloni neri. Al suo fianco un portaoggetti, ma questa volta non vi si trovano armi, ma bensì un rotolo. La fessura centrale del rotolo è occupata da un pennello, la cui punta è bagnata con dell'inchiostro nero, tutto collegato ad un metodo a scatto che -con la giusta pressione- farebbe scattare via il pennello. Le gambe divaricate, la schiena è piegata in avanti mentre i gomiti poggiano sulle rispettive ginocchia. Il capo rimane coperto dal cappuccio anch'esso nero, il che lo farebbe apparire quasi come un figuro tetro, cupo, mentre il coprifrone legato appena sotto i capelli riflette il sole che splende sul villaggio della foglia. Si respira decisamente un'altra aria rispetto a Kusa! Ma gli occhi del giovane vagano avanti e dietro per la via, aspettando di poter fermare qualcuno che possa essere un minimo interessato a puntare qualche scommessa [Equip: Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 1xRotolo; Pennello&Inchiostro]

19:03 Yuki:
  [Centro] Il giovane cammina inondato da miliardi e miliardi di persone ognuna possedente delle caratteristiche diverse. Sembra meravigliato, quasi preoccupato di quel mondo nuovo , tanto caotico, con cui si sta scontrando. Evitare cani, uomini, donne e bambini in una strada tanto affollata come quella centrale di Konoha non è poi così tanto semplice, specilamente se non si è abituati. Proprio per questo la sua camminata appare tanto buffa e poco conforme a quella della massa. D'improvviso si blocca, quasi di scatto, mentre fissa di fronte a sé le diecimila testoline di gente diversa. <Oh no> inizia a sudare freddo, mentre sbatte delicatamente le dita sulla guancia. <Credo proprio di aver perso la strada per l'albergo>. Si gira indietro di scatto, guardando sempre più con aria preoccupata, quell'immensità di persone. Anche da Genin sembra che la sua memoria non sia affatto migliorata e continua a causa di ciò a creare qualche piccolo dramma. Respira. Ogni volta che si trova in una situazione del genere respira, proprio per mandare via tutta l'ansia e tutta l'angoscia che si accumulano. In fondo è uno Shinobi, non può mica disperarsi per aver perso la strada di ritorno. Dovrà pure trovare un rimedio al problema. Si guarda intorno, mentre prosegue la sua camminata e si direzione in avanti, come se fosse alla ricerca di un viso comune o familiare. Chiunque da diecimila miglia avrebbe di certo notato il suo volto preoccupato. Il tic nervoso sembra non volerlo abbandonare, mentre i suoi piedi per inerzia continuano il solito traggitto lentamente in attesa di qualche miracolo.

19:10 Shitsui:
 [Centro Konoha] Le piccole pupille di colore nero seguono leste le figure che gli passano davanti. Attento le squadra, analitico, freddo e calcolatore, cercando di individuare con discrezione un possibile cliente. Deve fare attenzione a non fermare nessuno di troppo vicino all'Hokage, anzi, eviterebbe anche di avvicinarsi a degli abitanti della Foglia, se possibile. Discrezione, parola d'ordine! Ma non potrebbe essere altrimenti, data la propensione alla prudenza dello stesso genin. Uomini e donne si susseguono per la strada, dandogli come l'impressione che qui la gente conduca una vita più calma e spensierata di quella che si conduce a Kusa. Ma forse è solo il meteo che lo ha accolto a dargli questa impressione, dato che nel villaggio dell'erba è quasi raro vedere il sole splendere forte nel cielo, anche se ricoperto qua e la da alcune nuvole. Ma ecco che proprio da quel via vai una figura risalta tra i tanti. Si tratta di quella di un giovane che con l'aria disorientata si aggira per la via, borbottando tra sé e sé. Sul capo il coprifronte di Kusa, esattamente come lui. Non poteva chiedere di meglio! Fa forza sulle sue gambe, tendendole portando il busto in avanti, alzandosi e camminando subito verso Yuki, che ben presto potrà vedere la figura ammantata di Shitsui avvicinarsi, guardandolo coi suoi occhi neri che creano un forte e inquietante contrasto con la carnagione del viso, bianca, candida e la sua espressione, quasi del tutto inespressiva. Dal momento che l'altro è più basso di lui, nonostante il manto, potrà vedere sin da subito il coprifronte del moro e magari, non sentirsi minacciato da lui.

19:23 Yuki:
  [Centro] Il passo del ragazzo continua ad essere lento e confuso, smarrimento e preoccupazione sembrano voler prendere il sopravvento in un visino che appare perplesso e inebriato dalla massa infinitesimale di gente tutta diversa, ma al tempo stesso tutta uguale. Nonostante tale lentezza, però, lo stesso sembra lentamente normalizzarsi, a quanto pare la confusione di essersi perso gli sta facendo completamente dimenticare di correre il rischio di poter calpestare animali o bambini. Dopo aver continuato verso la strada dell'ignoto per circa quindici minuti un viso sconosciuto sembra avvicinarsi alla sua più minuta figura. Il che non sarebbe tanto scontato se fossero stati in qualche stradina desolata di Kusa e non in un posto tanto confusionario per lui come quello. Dopo averlo squadrato dalla testa ai piedi sembra con quell'arietta un po' turbata sembra notare il coprifronte. Il suo viso turbato si trasforma lentamente in un piccolo sorriso. Si avvicina alla di lui figura avvicinandosi di un passo, ma mantenendo comunque le dovute distanze. <Perdonami> sorride. Il suo tono di voce sembra essere gentile ed educato, ma comunque profondo e chiaro. <Credo di essermi perso> sorride mostrando un po' d'imbarazzo. Respira profondamente. <Dato che a quanto pare veniamo dallo stesso posto> continua indicando il suo coprifronte con l'indice <Forse potresti aiutarmi a trovare la strada del ritorno>. Rimane li su due piedi, sorridente e gentile, mentre aspetta una risposta da codesto Shinobi, che mai fino ad allora aveva avuto il piacere di conoscere.

19:34 Shitsui:
 [Centro Konoha] Avanza ancora, coprendo la distanza tra lui e il suo 'compaesano' che, come previsto, gli rivolge la parola andando a notare subito il coprifronte del giovane che, come quello dello sconosciuto, presenta le linee zigzagate simbolo del villaggio dell'erba. Gli rivolge infatti la parola per primo, scusandosi del disturbo, per poi chiedere indicazioni per una fantomatica strada del ritorno. Ferma dunque il suo incedere, andando a scrutare da vicino il volto dell'altro. I capelli di quello coprono in parte il viso, ma pare avere un'aria affabile, a differenza dell'aria cupa di Shitsui. Normalmente desisterebbe dal fare conversazione con gente che non conosce, ma come già detto, il suo obiettivo è ben lontano dallo scambiare chiacchiere con chi che sia. < Capisco. > Proferisce freddo, breve. < Sono arrivato da poco anche io, ma vedrò cosa posso fare. > Aggiunge, ammettendo che probabilmente non potrà essere di molto aiuto all'altro, dato che una forte influenza ha rimandato il suo arrivo a Konoha < Sei anche tu qui per il torneo? > Chiede, supponendo che l'altro ninja possa essere uno dei papabili concorrenti. Domanda tuttavia volta a portare la conversazione sull'evento principale dell'alleanza ninja. Ha bisogno di informazioni, di capire chi gli si para innanzi, prima di poter dirottare il discorso sulla sua attività di scommesse. Gli occhi lasciano per un attimo la figura di Yuki andando a vagare sulla folla che gli circonda, alla ricerca di eventuali orecchie indiscrete. Ma attorno a loro nessuno sembra dare troppa attenzione alla coppia di forestieri. Meglio così. [Equip: Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 1xRotolo; Pennello&Inchiostro]

19:48 Yuki:
  [Centro] Continua a guardare l'altro sorridendo. A quanto pare il suo nuovo interlocutore non possiede il suo stesso calore e la sua espansività. Annuisce al dir dell'altro. Nonostante la freddezza con cui viene trattato il figlio del ghiaccio recupera un po' quella sua spensieratezza che tanto gli appartiene. <Torneo?> chiede incerto, con aria leggermente confusa, come se si fosse completamente dimenticato il motivo principale della sua visita nel villaggio della Foglia. <Ah il torneo>. Esclama annuendo dopo aver recuperato di botto la memoria. Un ninja smemorato può essere un pericolo vivente, per sé e per gli altri e a quanto pare se continua così e non farà nulla per migliorare la sua memoria lo diventerà presto. <Però non partecipo> sorride muovendo la mano in un breve e veloce gesto ripetitivo, come se volesse anche fisicamente scartare quell'ipotesi. <Non me la sono sentita> afferma sorridendo. <Sono da poco diventato Shinobi> il suo sorriso appare sincero e puro, mentre dalle labbra rosse si intravedono dei piccoli denti bianchi perfettamente incastonati in un visino pallido quasi quanto loro. <Mentre tu parteciperai?> Chiede dimenticandosi di essere in ansia per aver perso la strada di casa. Insomma che recupero veloce. <Aspetta, ma tu come ti chiami?> chiede scrutandolo fisso, mentre parla veloce e macchinetta. I suoi occhi passano di nuovo all'attacco, apparentemente fermi mentre le pupille fanno su e giù per poter immagazzinare anche i più piccoli dettagli del suo nuovo interlocutore. Questo suo atteggiamento gli da un'aria un po' buffa, ma ugualmente carina.

20:01 Shitsui:
 [Centro Konoha] Le iridi scure tornano a posarsi sulla figura dell'altro, inquadrandolo così nella propriia visuale, andando a concentrarsi così sulle sue parole che rispondono abbastanza esaustivamente alla domanda del giovane. Un piccolo sorriso, di soddisfazione, va disegnandosi sul volto pallido del giovane, dissipando un po' di quell'aria tetra che lo circonda. Poi, fidarsi di quel sorriso o meno, sarà compito del neo genin, che va ponendo a sua volta altre domande al moro < Chiamami Shitsui > Esclama, omettendo per buone ragioni il cognome o l'appartenenza al clan Seiun, mentre la mano destra scosta il bavero del manto che la nasconde, allungandosi verso l'altro, attendendo così che questi si presenti e ricambi il gesto. Gesto che ha imparato, osservando, un gesto che non gli è mai andato troppo a genio, non ama infatti il contatto con gli sconosciuti, anzi, non è affatto il tipo che si mette a fare conoscenza, schivo com'è. Ma tutto questo è poco più che una recita, un voler ingraziarsi l'altro apparendo un minimo affabile e sociale comportandosi così come ha visto fare Ikkino ed Hikari, suoi compagni di squadra, e sicuramente più propensi al contatto umano di Shitsui. Le parole dell'altro appagano quasi il giovane: è lì per il torneo e non vi partecipa. Vi assisterà, ergo, potrebbe trovare interessante puntare qualche scommessa. < Capisco. > Proferisce nuovamente, ritraendo la mano nel caso l'altro l'abbia già stretta. < Io invece parteciperò. Sono diventato genin da più di un mese, e credo sia arrivato il momento di mettermi alla prova. > Spiega le motivazioni che lo spingono lì, cercando di dare a quella recita un fondo di verità. < Sai, dal momento che non parteciperai potresti essere interessato... > Lo sguardo si volta prima a destra e poi a sinistra, enfatizzando il suo dire con una pausa 'tattica' per attirare l'attenzione dell'interlocutore, piegando poi leggermente il busto verso di lui e, abbassando la voce, aggiungerebbe < ...a piazzare qualche scommessa? > I zigomi si alzano, pronunciando ancora di più quel sorriso. < Sai, almeno avresti l'opportunità di tifare attivamente per qualcuno e di vincere bei soldi.. > Il volume della voce rimane cautamente basso, mentre le spalle si stringono e le braccia si allargano ai lati. [Equip: Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 1xRotolo; Pennello&Inchiostro]

20:34 Yuki:
  [Centro] Il cielo inizia il suo processo naturale e il giorno diventa notte e l'imbrunire dello stesso si fa sempre più evidente, mentre le nuvole sembrano non volere abbandonare il cielo. Il ragazzo continua a guardare l'altro con aria interrogativa, come se non riuscisse a capire l'emozioni dell'altro, come se non riuscisse a scorgere la sua essenza. <Le scommesse?> chiede guardandolo con aria interrogativa come caduto dal tanto cielo decatanto. A quanto pare nesssuno gli ha mai parlato di scommesse, poiché attravero l'espressione è palese che non sa affato di cosa l'altro stia parlando in questo istante. <Di cosa si tratta?> risponde all'altro fingendo in maniera piuttosto ovvia di sorridere. Un sorriso forse falso, forse ingenuo dettato principalmente dalla sua evidente non tranquillità, quasi come se l'altro nel fondo li immettesse delle quantità enormi di ansia e stranezza, sensazioni a lui relativamente estranee specialmente se si parla della seconda. <Ma è legale?> chiede a bassa voce cercando di non farsi sentire dagli altri, appoggiando una mano d'avanti la bocca proprio per diminuirne il suono. A quanto pare, però, nessuno fa veramente caso a loro, quindi avrebbe potuto in un modo o nell'altro urlarlo quasi a squarcia gola, anche se farlo sarebbe stato comunque leggermente rischioso. Nonostante le sue ovvie curiosità il giovane sembra essere palesemente curioso e mentre gli brillano gli occhi, annuisce contento, in attesa di qualche risposta. Che al giovane Kori servano soldi? Forse. <Ma su chi si può puntare?> chiede d'improvviso come se avesse dimenticato la domanda principale fra tutte.

20:50 Shitsui:
 [Centro Konoha] Il sorriso del giovane diventa da tirato a quasi naturale nell'esatto momento in cui l'altro si dimostra seriamente interessato alle parole di lui, ovviamente mostrando di nutrire qualche dubbio. Inutile dire che lo stesso Shitsui ha posto domande simili all'uomo che l'ha avvicinato e coinvolto in questo business e, quindi, procederebbe ad esplicare come funziona tutto il processo di betting al suo parigrado. La mano destra si ritrae, andando a nascondersi nuovamente sotto il manto nero, andando ad incunearsi all'interno del portaoggetti che non necessita un'apertura del bottoncino, data la fessura di questo, estraendovi il rotolo, che adesso il suo interlocutore potrà vedere. Ma prima di aprirlo inizierebbe cercando di dissipare i dubbi dell'altro < Diciamo che è una scorciatoia, un modo facile per fare soldi. > Esclama ancora col volume della voce prudentemente basso < E come tale, ecco... > Il volto si piega leggermente verso destra < ...diciamo che rimane legale finché a saperlo siamo solo noi. > E tutti gli altri scommettitori. E Zashiki. Ma va bene così, troppe informazioni potrebbero avere l'effetto contrario. < Ti posso assicurare sul mio onore di shinobi che in caso di vittoria sarò io a cercarti e a consegnarti la somma vinta. > Conclude serioso e sincero. Questa potrebbe essere la cosa più veritiera che abbia detto a Yuki e questi lo potrà scorgere dall'espressione tornata seria. La sinistra va quindi ad aprire il rotolo, srotolandolo davanti gli occhi del compaesano che ora potrà vedere due tabelle, entrambe composte da tre colonne. Partendo da sinistra potrà dunque vedere tutti i nomi dei partecipanti divisi per categoria, in quella centrale le quote per la vittoria finale per ogni partecipanti, ed infine, nella terza sono segnate le quote per partecipante per il passaggio del turno < Ecco, vedi. > Attira la sua attenzione sulle tabelle < Puoi puntare su qualsiasi partecipante, di qualsiasi categoria. Puoi scegliere se puntare sulla vittoria finale o sul passaggio del turno di ognuno e la somma - o le somme- che deciderai di puntare verrà moltiplicata per la quota assegnata > Piccola pausa, per dare all'altro il tempo di scorrere tutta la lista. < Guarda, c'è pure il mio nome, lì, in basso. > Conclude, come se la presenza del suo nome possa dargli un'affidabilità maggiore. < A proposito, non mi hai ancora detto il tuo. > [Equip: Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 1xRotolo; Pennello&Inchiostro] [Tabella 1: https://i.imgur.com/Q6GyoFo.png | Tabella 2:
https://i.imgur.com/3vgpwqS.png]

21:06 Yuki:
  [Centro] La pioggia inizia a cadere lenta su quella di Konoha, la luna splende alta nel cielo sommersa principalmente dai nuvoloni minacciosi e grigi.Il ragazzo continua a fissarlo con aria interrogativa, mentre con una mano si gratta la fronte. Continua a guardarlo fisso immobile senza proferire parola alcuna, molto probabilmente nella sua testolina le rotelle si stanno muovendo in maniera ripidissima. Annuisce contento. <Ci sto> Urla quasi, tappandosi subito dopo la bocca, per l'errore commesso. Sorride. Fidarsi di uno sconosciuto che propone cose illegali nel bel mezzo del nullo non è sicuramente una delle migliori azioni che gli siano venute in testa. <Su qualsiasi partecipante dici?> chiede un po' per inerzia ripetendo le stesse parole del giovane. Le sue iridi celesti si muovono velocemente scrutando ogni nome sulla tabella. All'improvviso si ferma dalla sua silenziosa decisione. <Ho deciso> torna a fissare l'altro con sguardo serio. <Scelgo te> . Continua ad annuire convinto. Gli sorride. <Ah scusa, non mi sono presentato> Perdonalo, troppo indaffarato con la strada persa e con questa storia delle scommesse da aver dimenticato anche la buona educazione. <Mi chiamo Yuki>. Breve cenno del capo, come segno di saluto. Un saluto leggermente in ritardo ormai. <Potrei puntare 300 Ryo> Afferma serio. <Sono un po' al verde e per adesso più di così non posso> Viva la sincerità. In effetti se quello è il suo limite puntare più di così sarebbe del tutto inutile. Fa spallucce in attesa di una risposta dell'altra, una risposta che molto probabilmente non tarderà ad arrivare.

21:21 Shitsui:
 [Centro Konoha] Gli occhi non si discostano nemmeno un attimo dall'altro kusano, squadrando il suo viso, prima perplesso, ma pian piano pare convincersi delle parole del giovane, fino a sembrare addirittura entusiasta della cosa, annuendo. < Bene > Risponde, anche se per un attimo l'espressione sul suo volto diventerebbe truce, fulminando Yuki per quella sua disattenzione che avrebbe potuto costare tanto ad entrambi, se nei paraggi si fosse palesata la persona sbagliata e se questa avesse ficcato il naso negli affari 'sporchi'. Annuisce anche lui, ricomponendosi, ovviamente rispondendo alla sua prima domanda, attendendo che questi pronunci il nome scelto. Guarda caso sceglie proprio lui! < I-io? > Farfuglia interdetto e totalmente colto di sorpresa, andando a posare lo sguardo sulla propria quota. Non che paghi benissimo, un onesto 2,85 per il passaggio del turno, mentre un ben più alto 12,50 per quanto riguarda la vittoria finale. Sospira, andando col pollice destro a fare pressione al centro del rotolo dal quale, dopo un CLIC, potrebbe estrarre facilmente un pennello dalla punta già pregna di inchiostro. Velocemente andrebbe a segnare il nome dell'altro < Yuki...hai un cognome? > Chiede interrompendo un attimo il suo fare, mentre procede a segnare l'importo scommesso, il partecipante su cui scommette e quindi alzare di nuovo il capo < Trecento ryo...umph > Esclama quasi deluso. Ma gli affari sono affari, non può contestare più di tanto e, anzi, non lo fa. < Vanno più che bene. Li vorresti puntare sul mio passaggio del turno o... > Piccola pausa, distogliendo lo sguardo sia dal rotolo che dal suo interlocutore. Gli fa quasi strano pronunciare quelle parole < ...o sulla mia vittoria finale? > Sarà pieno di genin valorosi, non si fa illusioni sulla propria vittoria. Torna però presto sull'altro, non deve dargli modo di dubitare di lui o potrebbe cambiare idea < Prometto che non ti deluderò, in ogni caso. > Facendo un cenno del capo, quasi un accenno d'inchino, lusingato. [Equip: Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 1xRotolo; Pennello&Inchiostro]

21:35 Yuki:
  [Centro Konoha] Il giovane annuisce profondamente convinto delle sue parole. <Kori> Non aggiunge nient'altro. Sua madre gli aveva precedentemente detto che i Kori sono un clan con abilità particolare, ma sventolarlo ai quattro venti non sarebbe stato una mossa proprio intelligente. <Si si> sorride. <Proprio su di te> il suo sguardo e il suo tono sembrano essere profondamente certi e le sue parole penetranti. Ascolta le sue di parole. <Passaggio del turno> Afferma leggermente imbarazzato. <Fidarsi è bello, ma non fidarsi è meglio> sorride prendendo la situazione con molta leggerezza. <E poi non conosco le tue abilità> ammette guardandolo in viso. Lo indica con l'indice <Cerca di non deludermi> . Dopo aver frugato qualche istante dalla tasca destra uscirebbero diverse banconote di vari colori e un paio di monetine. Il giovane allungherebbe il braccio in attesa che l'altro prenda il bottino. <Sono trecento> storce il naso <Puoi scommetterci> Respira profondamente. <Sono gli unici soldi che ho> sorride libero da qualsiasi preoccupazione. Se l'altro avesse preso i suoi averi adesso il giovane sarebbe completamente libero di potersi muovere. Guarda il cielo<, il suo viso cambia espressione, la serenità nel suo volto lascia il posto ad una più buffa preoccupazione. <Ma è tardissimo> annuncia all'altro. <Devo scappare> inizia a fare una corsetta sul posto, quasi fosse pronto a partire alla velocità della luce. <Non ti dimenticare di me> respira <E non ti dimenticare di vincere>. Lo sguardo preoccupato mutua in uno più serio, anche se nella sua serietà si scorge una chiara e palese presa in giro amichevole. <Ciao> afferma dopo aver accennato in piccolo gesto con la mano. Fugge via, se l'altro non lo avesse bloccato per qualche motivo,scappa infilandosi fra la folla non ricordandosi di non conoscere la strada del ritorno. [Exit]

21:47 Shitsui:
 [Centro Konoha] Segna meticolosamente e con ordine la quota selezionata dall'altro, andando a fare un calcolo veloce per trascrivere, e successivamente dire ad alta voce, il risultato ottenuto dalla moltiplicazione della quota per la somma scommessa. < Kori Yuki > Esclama prendendo a leggere dall'alto < 300 ryo per 2,85 fanno la bellezza di 855 ryo > Sottolinea bellezza quasi in modo falso. La somma non è gran ché dopotutto, ma se, effettivamente come dice l'altro, sono tutti i suoi averi, andrebbe addirittura a triplicare quello che ha adesso. Ri arrotola successivamente la pergamena, rimettendo a posto il pennello e così riportare il tutto all'interno del portaoggetti. Nel frattempo la sinistra muove in direzione dei soldi, afferrando le banconote e infilandole leste, prima che altri occhi possano posare su di esse, nelle sue tasche. < Non preoccuparti. > Esclamerebbe dunque. < Non mi dimentico facilmente delle facce > Questo è vero. E' un ninja, fa parte della squadra speciale di Kusa e le sue abilità sono discrete in quanto tale, l'altro non ha da preoccuparsi per questo. Per quanto riguarda la vittoria, beh, è tutt'altro discorso. Non può promettergli di vincere ma... < Farò del mio meglio. > Breve, sintetico e anche qui, onesto. E' per dare il suo meglio che è giunto a Konoha, per mettersi alla prova. Vincere o perdere non hanno importanza, ma se si rivelerà all'altezza degli altri sfidanti, allora, il passaggio del turno e la conseguente vittoria della scommessa non sono più così inverosimili. < Arrivederci. > Conclude guardando l'altro sparire nella folla. Finalmente solo, quasi affaticato dalla recita e dal fin troppo rapporto sociale avuto quest'oggi, farebbe anche lui per allontanarsi nella direzione opposta. Ora non rimane che avvisare quel tale, Zashiki. [Equip: Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 1xRotolo; Pennello&Inchiostro][End]

Shitsui è arrivato finalmente a Konoha e, dopo gli accordi fatti con Zashiki, si avvicina a quello che sembra essere un suo compaesano in terra straniera e, con la scusa di aiutarlo ad orientarsi riesce a convincerlo a fare una puntata sul torneo. Inaspettatamente Yuki decide di puntare 300 ryo sul passaggio del turno di Shitsui stesso (quotato a 2,85) con la probabile vincita di 855 Ryo.