Genin e Chunin sui monti
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[Monte dei volti] Seduto sulla testa di Hashirama al di sopra del monte il giovane chunin si trova oggi a studiarsi nulla più che un rotolo aperto, ben chiusa la bocca mentre le orecchie restano tese verso chiunque possa avvicinarsi e rendere un eventuale allenamento in solitaria ben più complicato. Indossa tutto sommato abiti piuttosto semplici un’armatura leggera ben coperta da abiti civili che si rivelano gli unici veramente in vista, ovvero una camicia bianca classica con sbottonati giusto gli ultimi bottoni, un maglione marrone senza iniziali se non il logo in alto a destra dell’istituto ad ospitarlo, un cappello a coppola marrone a coprirgli la testa ed un paio di pantaloni della stessa tinta sul marrone chiaro ad andarci in abbinamento. Gli abiti del ronin questa volta possono definirsi civili fino in fondo, molto civili, se non escludiamo un paio di sandali ninja sul blu acceso, una daisho composta da katana e wakizashi entrambe rinfoderate ed un fukumibari ben nascosto nella sua stessa bocca. Che sia studiando in se qualche tecnica in vista del torneo? Cosa in se alquanto probabile < dunque, successivamente all’attivazione del chakra fuiton comporre i sigilli e soffiare al fine di creare una corrente ascensionale > ancora non richiama il chakra elementare, nonostante il chakra in se sia richiamato ormai da tempo, con un rotolo sulle ginocchia il biondo si limita semplicemente a ripetere i sigilli necessari, capra, bue e drago che per un’eventuale combinazione potrebbero sempre andare bene. [Chk 50/50] [Equip: Armatura leggera | Abiti civili | Daisho (katana e wakizashi) | fukumibari | rotolo aperto ] Ecco un altro posto che merita di essere assolutamente visto a Konoha. Non che da lontano non si veda eh, però osservarlo da vicino è sicuramente una cosa migliore. Anzi, a dire la verità bisognerebbe usare il plurale, visto che i volti presenti sono più di uno, quindi osservarli. Chissà quanta storia c'è dentro quelle pietre, chissà quanti racconti esistono su quei ninja rappresentati. Quante imprese hanno compiuto, quanto hanno viaggiato, quali emozioni hanno provato e quale credo ninja seguivano. Milioni di domande possono saltare alla mente mentre uno li osserva. Sicuramente quelle strutture stanno a testimoniare una cosa molto profonda, ovvero l'attaccamento che hanno i ninja del villaggio e gli stessi abitanti del paese del fuoco per gli hokage. Dopo tutto chi dedicherebbe delle sculture così grandi a delle persone se non per ricordarne la memoria? Dire onorarle, almeno per il giovane genin di Kusa, è sbagliato. Non serve una cosa così sfarzosa e grossa per onorare una persona, un piccolo simbolo sul coprifronte ad esempio sarebbe già un onore maggiore che una statua/struttura del genere, sempre secondo Hajime. Mentre un volto del genere, ogni volta che lo vedi, ti va ad accendere nella memoria tutte le cose che sai su di esso. Dal primo all' ultimo lo sguardo di quelle strutture così grandi sorveglia il villaggio, chissà, magari in qualche modo riescono anche a proteggerlo. Anche Kusa ha i suoi aspetti belli, senza alcun dubbio, però il concetto di bellezza, almeno secondo il ragazzo, è molto diverso tra i due villaggi. La cosa che il kusano trova affascinante, comunque sia, è che si possa salire sulle teste per vedere tutto il panorama che le strutture sovrastano. Più o meno tutto il villaggio della foglia. Certo, la scada di ferro presente ai lati dei volti non è delle più corte da salire, anche perchè le strutture stanno in alto rispetto al livello terreno del villaggio, per di più non ti porta neanche direttamente dove vuoi arrivare, ma sale di lato alle strutture, posizionata com'è a ridosso della montagna. Comunque sia, con molta pazienza, il giovane arriverebbe in cima, deciso a sedersi in una posizione centrale, per osservare meglio quello che lo circonda. Il volto del terzo quindi, o almeno la superficie superiore, gli sembra un buon posto dove andare a sistemarsi quindi. C'è altra gente, com'è ovvio che sia, in fondo ci sono ninja da tutte le parti del mondo a Konoha in questi giorni e probabilmente lui non è l'unico ad avere avuto quest'idea di visitare il posto. Quindi si guarderebbe intorno, osservando il cielo (che ha un tempo un po' strano) e gli altri presenti. Indossa tutto l'occorrente per essere riconosciuto come un ninja, quindi oltre il coprifronte del proprio villaggio, porta anche l'armatura leggera, i guanti, gli avambracci e gli schinieri. Dei pantaloncini corti e neri sono accompagnati da una maglietta bianca a maniche corte. Ai piedi dei comodi calzari neri da ninja. Al braccio sinistro ha un porta kunai/shuriken, come alla gamba dello stesso lato. Mentre ai fianchi porta il porta oggetti da un lato e il tanto dall' altro. Da quando è stato attaccato ha estrema paura di girare disarmato, per buoni motivi. Soprattutto perchè non è un ninja esperto. ][Tanto fianco sinistro| 6 x kunai | 6 x shuriken a spirale| 1 tonico recupero chakra|Armatura leggera|Guanti ninja|Avambracci|Schinieri] [Monte dei volti] Si può dire non si faccia problemi a trovarsi vicino ninja di varie nazioni il biondino, tra cui tanti lo steso Kusano ben presto direttosi verso la testa del terzo, sollevato lo sguardo verso quest’ultimo il biondo non vede una persona armata vista come pericolo ma una persona armata come tante all’interno del villaggio, dopo tutto infondo si tratta di periodo di torneo. Seduto rimane tale quindi, il biondo ben presto rivolgerebbe lo sguardo verso il vuoto ed inizierebbe a concentrarsi come suggerito dalla pergamena per il richiamo del chakra fuuton. Che sia chiaro, si direbbe prepararsi a seguire puramente illustrazioni e illustrazioni teoriche nient’altro, con sguardo verso il vuoto ed il vuoto soltanto, il biondo inizierebbe a comporre i sigilli di capra, bue e drago, cercando non solo di aumentare la velocità nella composizione ma anche di prolungare la sua concentrazione sull’esecuzione della tecnica in se. Il chakra come suggerito dal rotolo andrebbe infatti a riempire i polmoni per poi venire espulso man mano dopo la composizione del sigillo, il tentativo sarebbe quello di creare una vera e propria corrente ascensionale sui due metri di lunghezza e per accertarsi di ciò la prima volta, i soli soggetti di test, altro non sarebbero che un po di polvere nell’aria e qualche eventuale ramoscello, gli stessi scarsi oggetti passivi che poco dopo verrebbero lasciati cadere per far si di non consumare troppo chakra nel tentativo < uh > una volta aver tentato la tecnica, una sola affermazione sarebbe quella ad uscire dalla bocca del senjuu < anf, ‘mazza che fiatone > eh la finezza la fa da padrone no? Non è da escludere che per una volta abbia evitato convenevoli e divise per sentirsi quantomeno se stesso. [tentativo corrente ascensionale (a vuoto(?)] [chk 43/50] [Equip: Armatura leggera | Abiti civili | Daisho (katana e wakizashi) | fukumibari | rotolo aperto ] Hajime, a differenza dell' altro ninja, non ci fa proprio caso. Infatti, come per l'altro, con tutti i ninja presenti a Konoha, soprattutto di questi giorni immagina, ha smesso di prestare attenzione a qualunque figura lo circondi. Diciamo pure che il suo "set", se così si può chiamare, di armamento è più estetico che altro, giusto per evitare fastidi. O almeno crede che su un ninja di medio o basso livello, tipo genin come lui, l'aspetto mentale possa fare molta differenza. Quindi andrebbe li, sopra la testa del terzo, per osservare il panorama che lo circonda. Non ha richiamato il chakra, ne vede motivo per farlo. In fondo se qualcuno volesse creare danni nel villaggio, allora sarebbe proprio un idiota, sempre secondo il kusano, visto il numero enorme di ninja presenti. Cioè, c'è un torneo con tutti i ninja più forti, a chi verrebbe in mente di far danni? Sarebbe assurdo. Quindi si gode l'aria fresca sulla pelle, precisamente sulle guance, mentre guarda quello che succede. Il cielo non è dei migliori, anche se pensando agli ultimi tempi di Kusa, questo sarebbe certamente uno dei giorni migliori. Uno stormo di uccelli passa in lontananza provocando un po' d'invidia nel ragazzo. Quanto sarebbe bello poter volare. Guardare il villaggio dall' alto gli fa pensare una cosa abbastanza ovvia però. Chissà quali difese Konoha ha messo intorno questi volti, lui probabilmente non se n'è neanche accorto, ma ci saranno numerosi ninja di alto livello a controllare quello che succede da qui sopra. Anche perchè, sempre secondo i suoi ragionamenti, lasciare scoperto un posto del genere e costruire un villaggio sotto vorrebbe dire condannarsi a morte. Chissà infatti quanti e quali attacchi si potrebbero portare da li. Innumerevoli immagina, con danni catastrofici per di più. Questi ragionamenti lo portano a guardarsi intorno, giusto per vedere quanti ninja riesce ad identificare come addetti ai controlli li sopra. L'unica cosa che lo incuriosisce però è proprio il ninja che prima non aveva notato, quello posizionato sulla testa del primo. Ignora per ora cosa stia facendo, non riuscendo bene a distinguerlo, ma da come si muove, sembra proprio emanare concentrazione. Decide quindi di avvicinarsi senza però creare disturbo, portandosi dalla testa del terzo a quella del secondo. Adesso da più vicino cercherebbe di seguire i movimenti dell' altro. Comunque con il rumore di altri passanti e presenti non riuscirebbe a sentirlo. Ma questo certamente non va a smorzare la sua curiosità.[Tanto fianco sinistro| 6 x kunai | 6 x shuriken a spirale| 1 tonico recupero chakra|Armatura leggera|Guanti ninja|Vambracci|Schinieri] [Monte dei volti] Passi, sente passi avvicinarsi per quanto si concentri nell’allenamento in questione, un altro sguardo su una delle tecniche sul rotolo in questione attira l’attenzione del biondino, ma beh, questa non viene neanche approfondita più di tanto < uhm, la tecnica di Hiashi > verrebbe letta giusto il minimo che occorre prima di mettersi il rotolo in tasca ed iniziare a concentrarsi per una seconda volta. Intento ad un allenamento piuttosto blando, il biondo prenderebbe a richiamare il chakra fuuton per continuare lo studio una seconda volta, comporrebbe i sigilli di lepre, cavallo, cinghiale e serpente per far si di concentrarsi a dovere per l’esecuzione del jutsu. Ha già visto onde d’urto più volte, una volta c’è stato anche convolto, si direbbe aver già idea di come comportarsi, perciò la quantità di chakra sarebbe alquanto esigua, ben intento a non far danni il biondo raccoglierebbe con il chakra consentito una per lui esigua quantità d’aria, da rilasciare nella zona circostante sotto forma di pressione. Trovandosi sui monti dei kage, ed avendo a vederlo un presunto spione nei paraggi, il biondo rilascerebbe quella che si direbbe il minimo essenziale di una piccola onda d’urto, che dovrebbe raggiungere a stento un metro di diametro dalla sua posizione. Uno spostamento d’aria o poco più < bah speriamo di non aver fatto danni > ed in seguito lo sguardo verrebbe rivolto altrove, verso il kusano < yo, qui da molto? Uhm, …. Ecco, ti chiederai che ci faccia con due spadoni a comporre sigilli no? Non sembra di averti mai visto a te > curioso porgerebbe domande sul lento avvicinamento, e smetterebbe di leggere tecniche, forse da definirsi più dannose e comportare l’allontanarsi dai monti. Abbastanza logorroico e sull’altolà per non leggere altro si direbbe non leggere o studiare altre tecniche del rotolo. [chk 37] [Equip: Armatura leggera | Abiti civili | Daisho (katana e wakizashi) | fukumibari | rotolo aperto ] Continua ad osservare quella figura e mentre si avvicina crede di aver capito cosa stia facendo. O meglio, crede che in qualche modo si stia allenando, anche perchè se non fosse così, e se non fosse un ninja di Konoha, sarebbe pronto a scommettere che qualcuno avrebbe già messo fine alla cosa, o quanto meno c'avrebbe provato. Anche perchè tra la gente che passa crede di aver visto diversi coprifronte o simboli di questo villaggio, per l'appunto quello della foglia. E quindi se nessuno interviene vuol dire che o non importa niente a nessuno, cosa vagamente possibile, o che potrebbero conoscere/aver riconosciuto chi si sta esercitando ed aver stimato che non è un pericolo. Mentre ci ragiona sopra ed osserva il fare dell' altro, che va a compiere sigilli ed eseguire quella che dovrebbe essere una tecnica, non si rende conto di due cose. La prima è che ha continuato ad avvicinarsi, giusto per poter osservare meglio, la seconda è che lui è l'unico che sta fissando quel ninja mentre si allena, quindi potrebbe essere inteso come un comportamento poco educato nei confronti dell' altro, visto che potrebbe sembrare per tutti i sensi uno spione. Osservando quella figura, noterebbe che sta leggendo le istruzioni prima di eseguirle. Questo lo lascia un po' perplesso, anche perchè lo porta a farsi una domanda che non si era mai posto ma che in effetti è ovvia. Non c'è sempre bisogno di un sensei, a volte un libro o una pergamena può essere il miglior istruttore che uno possa avere. Si pente di non averci pensato prima, il punto è che non avendone mai posseduta una, non gli era mai balenato in mente. Questo lo fa riflettere anche su un' altra cosa. Più è in questo nuovo mondo, o meglio, più tempo passa da quando è diventato effettivamente un ninja, più cose scopre. Quando l'altro parla quindi, viene preso alla sprovvista. Inizialmente rimane in silenzio, lanciandosi anche degli sguardi intorno. Non ha neanche lontanamente pensato che stia parlando proprio con lui, quindi cerca di capire chi sia il nuovo interlocutore dell' altro ragazzo che non conosce. Bisogna dire che resta anche un po' deluso dalla cosa non riuscendo ad identificare un' altra figura abbastanza vicina da poter essere considerata l'interlocutore. Un idea gli viene in mente, magari sta parlando anche lui con qualche animale ninja, dopo tutto qui a Konoha da quello che ha capito c'è proprio un clan che è specializzato in questo. Però resta nuovamente deluso visto che non riesce a trovare neanche un animale abbastanza vicino da parlarci. Quindi, con fare un po' titubante, andrebbe a portarsi la mano sinistra, chiusa a pugno, al petto, piegando il braccio in un angolo di 360° sul gomito, per poi allungare l'indice verso se stesso. <Scusami... Stai parlando con me?> chiederebbe con un tono incerto come era in certo il gesto con cui poco prima si è indicato. [Tanto fianco sinistro| 6 x kunai | 6 x shuriken a spirale| 1 tonico recupero chakra|Armatura leggera|Guanti ninja|Vambracci|Schinieri] [Monte dei volti] Non si direbbe venga visto male dai suoi vari compagni, conosciuto nella guerra di Ryota come informatore e nella rivoluzione kusana come chunin al fronte il biondo si vede man mano passare chi di dovere guardando cenni di vario genere, chi per saluto, chi indifferente e perché no, si direbbe anche il classico tipo di persone a guardare con disprezzo, pronti con la classica frase del tipo "la prossima volta allenati da un’altra parte" o altre del tipo. Si sa è conosciuto che del resto le teste del monte siano fonte di rispetto in tutto villaggio, stia di fatto che per ogni compagno venga alzata la mano destra in segno di saluto, mentre per il kusano a distanza < ok, quale soprannome devo utilizzare per farmi capire? Capelli bianchi? Sto parlando con te, suvvia non fare il timido > il biondo si direbbe rivelarsi un tantino paranoico su presunti sguardi o meno, avvenuti non molto prima. C’è da ammetterlo, dopo anni di guerra a combattere tipi minacciosi e sospettosi come il suo capo corporazione la sua di curiosità si stimola ad ogni singolo passo, ad ogni singolo sguardo, è da ammettere una cosa un tantino inquietante, ma dopo tale momento lo sguardo verso il kusano si fa perplesso < uhm, mi sa che è sordo, mi sa > pensando ad una altrui disabilità che vada in se, beh, oltre la timidezza stessa. Pensare ad altra gente nei dintorni o possibili distanze no eh? Beh c’è senz’altro da confermare che con il soprannome affibiato le probabilità di dialoghi con animali ninja vada diminuendo. [chk 37/50] [Equip: Armatura leggera | Abiti civili | Daisho (katana e wakizashi) | fukumibari | rotolo aperto ] Ancora dubbioso sulle intenzioni dell' altro, il ninja di Kusa cercherebbe di avvicinarsi ulteriormente, raggiungendolo sulla prima testa. Non è riuscito molto bene a capire cosa stava dicendo, per fortuna/sfortuna. Ha sentito solo un "capelli bianchi" o qualcosa del genere, quindi si è nominato come unico interlocutore possibile visto che gente con quel colore di capelli non si vede proprio tutti i gorni. <Mi stavi chiamando? Hai bisogno di qualcosa?> Andrebbe quindi a chiedergli fissandolo curioso. Da lontano sembrava proprio un' altra persona. Visto più da ficino non è neanche spaventoso o altro, sembra proprio un normale ninja in allenamento. Andrebbe a spostare leggermente il tanto dal fianco sinistro per provare ad accomodarsi per terra, andando ad incrociare le gambe e posizionandosi nella classica postura da seduto. Continua a guardare l'altro curioso ed in attesa di una risposta. < Posso chiederti in cosa ti stai allenando?> Direbbe con tono cordiale e pacifico, giusto per raccogliere qualche altra informazione che possa essergli utile. Intanto con la coda dell' occhio non può far altro che notare una cosa, è incredibile come cambiando la posizione da una testa all' altra, ovvero la visuale che si ha sul villaggio, molti dettagli cambino, andando a sembrare molto diversi rispetto a prima. Gli occhi blu infatti si perderebbero nel panorama. Tra le altre cose riesce a distinguere la struttura dove alloggia, anche se da li in alto non sembra altro che una piccola casetta invece che l'ostello con le numerose camere che è. Per non sembrare strano o offensivo tornerebbe a prestare attenzione e concentrazione sull' altra figura, andando a piegare la testa di lato. [Tanto fianco sinistro| 6 x kunai | 6 x shuriken a spirale| 1 tonico recupero chakra|Armatura leggera|Guanti ninja|Vambracci|Schinieri] [Monte dei volti] Al solo sentire le risposte dell’altro una volta avvicinato di una cosa può rendersi conto, non ha un orecchio fine < nah, niente, ha che fare col colore dei tuoi capelli più che d’altro > è per questo che una volta avvicinatosi il chunin si direbbe cambiare di non molto argomento < sei mica uno di quelli che viene fuori dal villaggio? > chunin beh, per come vestito adeso non ha neanche l’aspetto del suo grado, l’unica cosa che lo distingue come konohano è il logo del suo istituto d’appartenenza con al di sotto i kanji che stanno per orfanotrofio di konoha, di cui lui è palesemente ospite. Sarebbe anche vero che al di sopra degli standard della cura delle divise il biondo sia vestito alquanto curato, sarebbe anche vero che con l’equipaggiamento in vista sembrerebbe avere una paga, ma per ora il biondo non si presenta da subito come lo shinobi che è, sebbene lo sia. Ciò non esclude la possibilità di rispondere a sua volta, con civiltà e calma, anche lui in maniera altrettanto pacifica < mi allenavo su un paio di tecniche di tipo fuuton, avevo un rotolo a dare istruzioni, mi stavo chiedendo se ti trovassi qui a spiare, o sei tipo qua a goderti la vista? > si beh c’è da rendersi conto che la risposta sia poco vaga, ma ancora non precisa ufficialmente grado o altro, memore di esperienze e doveri legati ad esso o magari al suo stesso cognome, capace di far mettere sull’attenti determinati compagni o ammutinarne altri. [chk 37/50] [Equip: Armatura leggera | Abiti civili | Daisho (katana e wakizashi) | fukumibari | rotolo aperto ] Adesso che è vicino non riesce bene a capire a cosa si stesse riferendo. Gli dice che riguarda i capelli ma non sembramolto convinto della cosa, anche perchè neanche lui che lo dice sembra molto concentrato sull' argomento. Però lascerebbe perdere, in fondo non ha nessun motivo per dubitare sulle parole altrui. Riguardo al villaggio di provenienza, Hajime fa un sorriso cordiale all' altro, andando a toccarsi il coprifronte con sopra inciso il simbolo di Kusa, in modo di confermare all' altro di essere, appunto, un ospite al villaggio per la manifestazione imminente. <Sono qui per assistere al torneo. Uno dei miei maestri parteciperà e credo proprio che farò il tifo per lui> Si riferisce a RIon, tra le altre cose uno di quelli più cuotati, almeno dai pettegolezzi che girano. <Tu invece immagino che sei del posto> Andrebbe ad aggiungere. Almeno per logica dovrebbe essere così, oppure potrebbe essere un pazzo che rischia di allenarsi sopra ad un monumento veramente importante, rischiando appunto di danneggiarlo. E quindi, mentre osserva di nuovo il paesaggio, l'altro gli spiega, in qualche modo e molto sommariamente, cosa stesse facendo. Il chakra del fuuton... Se si ricorda bene dovrebbe essere quello del vento, ma non andrebbe a metterci la mano sul fuoco visto che non è il suo, almeno per adesso e quindi non gli interessa più di tanto. Fa una risata comunque quando l'altro gli da della spia, andando a fissarlo con uno sguardo cordiale ed un sorriso stampato in volto. <No no... Nessuna spia... Mi piace esplorare e questo penso sia uno dei posti migliori da visitare...> Adesso che ci pensa bene, è un' ottima occasione per chiedere informazioni esatte sulla pergamena. Vorrebbe capire come funzioni visto che non gli è mai capitato prima d'ora di vedere una cosa del genere. <Una pergamena hai detto... Ma non capisco... Se trovassi problemi o non riuscissi a capire bene un passaggio... Non ti conviene andare direttamente a chiedere ad un sensei più esperto di te?> Non lo chiede con arroganza, solo curiosità nel cercare di capire la logica altrui. Non sa se presentarsi dando informazioni su di se, per ora ritiene che per educazione, trovandosi in un villaggio straniero ed essendo comunque un rappresentante di Kusa, dirà solo il proprio nome. <Piacere comunque... Sono Hajime> E quindi tornerebbe a scrutare l'orizzonte con i propri occhi blu. [Tanto fianco sinistro| 6 x kunai | 6 x shuriken a spirale| 1 tonico recupero chakra|Armatura leggera|Guanti ninja|Vambracci|Schinieri] [Monte dei volti] Ebbene si, il coprifronte viene notato solo all’ultimo < ah, un genin di kusa > e tanto di commento a riguardo non manca di dar conferma alla cosa < non ci metto piede si e no da carnevale, se non prima, ma fammi giusto sapere, il tuo kage ha recentemente da fare ultimamente? Avrò si e no tanta roba da domandare che mi sento occupato come neanche un Jonin, mi sento tipo uno di quei diplomatici, presente? > poco importa a quale sensei faccia riferimento chiaramente, beh anche se forse dovrebbe in quanto partecipante iscritto. La cosa va per un attimo in secondo piano a tal punto che il giovane sembra volersi rilassare e mettere il torneo da parte, quanti doveri ha solo per presentarsi seriamente? Quanti? Minimo a parte il tentare la vincita gli tocca esporsi come samurai, soprattutto visto un capo dittatoriale ad agire minaccioso nell’ombra, soprattutto visto minacce all’alleanza che riporta praticamente da anni, è il ronin ignorato dell’alleanza, ormai sembrano pensare alla faccenda in pochi o niente, il solo pensiero di presentarsi al torneo per cercare di cambiare la situazione fa passare in lui la voglia di indossare una divisa, rivelare per ora un grado < oh, suvvia anche kusa non è male, una volta mi è stato commissionato di recarmi al bosco dei ciliegi per aiutare a metterlo in sesto, è un luogo calmo > e per evitare ciò anche solo una discussione banale si direbbe servire allo scopo e render più rilassata una discussione, in se già calma di proprio. Quando viene domandato sulla pergamena tuttavia si direbbe vacillare il suo stesso tentativo precedente < ecco, come te lo spiego, difficile da spiegarsi …. > vacillare perché fin in fondo a Konoha è proprio lui uno dei sensei, se così lo si può chiamare < Yama Senjuu, chiamami pure Yama > cosa che potrebbe essere in seguito confermata dal suo nome una volta presentatosi di conseguenza. [chk 37/50] [Equip: Armatura leggera | Abiti civili | Daisho (katana e wakizashi) | fukumibari | rotolo aperto ]
Già, un genin di Kusa. Nulla di più e nulla di meno. Ma al ragazzo sta più che bene così, anche perchè ha cominciato da poco e non sa neanche abbastanza tecniche da risultare pericoloso, quindi è più che contento di avere quel grado e ricevere uno stipendio. Ascolta attentamente le parole altrui e resta un po' perplesso. Perchè mai quel tipo crede che il kage di Kusa abbia mai interagito con lui? Non l'ha neanche mai visto, ci mancherebbe. Sicuramente è una persona impegnata, molto di più rispetto la maggior parte delle persone, figuriamoci se ha tempo da perdere scambiando chiacchiere con un semplice genin del villaggio. <Non ne ho idea. Mi dispiace.> Dice quindi con tono un po' triste non potendo dare altre informazioni all' altro. Ripensando al carnevale però, anche se durante quel periodo non era ancora un vero e proprio ninja, o quanto meno era molto più incapace di adesso, gli torna sul volto un piccolo sorriso, dovuto ai ricordi del villaggio in parte decorato a festa. <Il carnevale ha portato un po' di allegria nel villaggio. Alla fine le feste ci vogliono ogni tanto>. Mh. Non sa bene che dire riguardo ai posti migliori di Kusa. Certo, ha i suoi aspetti belli, senza alcun dubbio, come detto dall' altro il bosco dei ciliegi. Il problema è che Hajime è cresciuto per i vicoletti e i gironi più poveri, cercando di sopravvivere senza starsi a guardare troppo intorno. Quindi non ha mai fatto caso agli aspetti belli del villaggio, come ha sempre evitato i gironi interni di Kusa, visto che in genere sono riservati alle persone più benestanti. <Diciamo che ci sono bellezze diverse... Ma immagino che sia così ovunque... Oppure il mondo sarebbe tutto uguale> E per fortuna che non lo è, oppure sarebbe proprio un brutto posto dove vivere (?!). La pergamena del resto lo affascina, anche se l'altro sembra avere molti problemi a spiegare. Certo, è abbastanza convinto che non sia facile riferire una cosa del genere, ci saranno dei passaggi complicati che spiegarli così su due piedi non deve essere una delle cose più semplici da fare. E quindi Hajime capirebbe pure se l'altro non ha voglia di provarci. <Non fa niente... Tranquillo>. Poi arriva il momento che l'altro si presenta, un nome abbastanza famoso, almeno da quello che ha sentito a Kusa e mentre si preparava per venire a Konoha. A dire il vero non pensava che si sarebbe trovato davanti un ninja importante, o quanto meno non pensava si sarebbe fermato per scambiarci due parole. <Oh... Mi scusi per il disturbo... Non sapevo che fosse lei... Immagino si stia preparando per il torneo... La lascio in pace> direbbe un po' imbarazzato.[Tanto fianco sinistro| 6 x kunai | 6 x shuriken a spirale| 1 tonico recupero chakra|Armatura leggera|Guanti ninja|Vambracci|Schinieri] [Monte dei volti] Beh, poco ma sicuro che se diventa difficile contattare l’hasukage questi sia al momento occupato poco più che nella ribellione < uh? Immagino Yukio-san a darsi da fare a questo punto > quasi in realtà il biondo si trova sorpreso di aver incrociato un genin a non sapere del tessai, piccoli dettagli che alla fine vengono lasciati perdere lasciando scorrere i suoi pensieri sul carneval passato, uno dei pochi di relax e svago a sua disposizione < beh, suppongo che godersi una festa sia umano infondo, immagino gente più paranoica ed assonnata in alternativa, depressa, … per tutti i kami, di depressi ci sono anche nelle feste, non voglio spararne > che poi tanto relax non è stato, essendo forse lui uno dei più occupati, paranoici e depressi di cui ha forse accennato nelle sue stesse parole sul periodo festivo. Non che sia una persona poi così importante, non che sia considerato forse tale, un dovere di indagare sul leader samurai e cercare alleati è tutto ciò che l’accomuna con una figura di rilievo, per il resto tutto ciò che gli riguarda solitamente sono disobbedienze e occhiate poco inclini all’interesse, tali che persino lui sembra interessato al dialogo con l’albino ed un momento di apparente normalità. Lo sguardo si fa perplesso verso lo stesso, poi un tantino abbattuto, quando l’altro par aver capito chi si trovi d’avanti < non mi stavo allenando poi tanto, non disturbi, sul serio, …. E poi che sono tutte queste cerimonie? Sono un chunin non un kage > roba che dura ben poco prima di passare ad uno sguardo tutto sommato amichevole e cordiale in direzione del kusano < che dici, va di andare a prendere insieme un po di ramen? Sono certo si aperto a quest’or….. > le mani andrebbero verso le tasche e verrebbero rivoltate dal biondo alla cerca di soldi da sperperare, c’è solo un dettaglio tra soldi destinati ad una ribellione e disastro finanziario nella sua stessa casa sono vuoti < ah, come non detto > che sia la giornata o meno per socializzare, beh questo dipende esclusivamente da reazioni e modi di vederla dell’albino forse. [chk 37/50] [Equip: Armatura leggera | Abiti civili | Daisho (katana e wakizashi) | fukumibari | rotolo aperto ] Eh, non ci può far niente, con tutti gli impegni che potrebbe avere, figuriamoci se il Kage ha tempo da perdere. Magari con il tempo Haji diventerà un po' più importante da ricevere una convocazione, ma adesso è troppo presto per saperlo. E a dire la verità a lui in questo momento la cosa interessa relativamente. Prima vuole diventare un buon ninja, poi possono succedere tutte le cerimonie possibili ed immaginabili. Quindi annuisce semplicemente la testa al commento dell' altro, concordando sulle parole altrui. Riguardo la festa, non sa molto che dire. Cioè lui ha sfruttato la festa per ottenere un po' di cibo, magari qualcosa di nuovo, e per la maggior parte del tempo a farsi i fatti propri. Tanto difficilmente se dovesse succedere qualcosa lo potrebbe riguardare, quindi di panico o paranoia Haji proprio zero. E per di più le feste sono anche divertenti, sempre per il giovane kusano, perchè può fermarsi ad osservare la gente che passa, studiandone i movimenti e tutto il resto. < Fa parte del loro essere credo... Non credo si scelga di essere o meno depressi...> Andrebbe a commentare sulla cosa, abbastanza convinto che non si possa scegliere di esserlo o meno. Poi, dopo la presentazione altrui e il proprio commento, resta un po' preso alla sprovvista dalle parole dell' altro. Certo, non sarà un kage, ci sono diversi gradi sopra di lui, ma da quello che ha sentito gli è stato riconosciuto il sabotaggio dell' armeria di Kusa, cosa non da poco. E per di più è anche un possibile avversario del suo (forse) futuro maestro, ovvero Raion. Quindi bhè, se combatte contro quello che vede come suo sensei, o almeno ci spera, allora deve essere un buon ninja. Anche perchè di tutti i ninja che ha visto, Raion è quello che gli è sembrato più forte, e quindi per combatterci contro non si può essere poi tanto scarsi. < Scusi Yama-sama... Cioè... Yama... è... abitudine> ecco, cercava la parola giusta da dire. Il ragazzo ce l'ha naturale questo comportamento, quindi quando si trova davanti una persona di grado superiore tende a comportarsi in questo modo, molto rispettoso ed educato, più per evitare seccature che altro, metti che l'altro rimanga offeso dal comportamento poco educato del genin. <Penso di avere io qualche moneta... Anche perchè Kusa ci sta coprendo per la maggior parte le spese del viaggio...> Andrebbe a rispondere all' altro con un sorriso cordiale. <Ma temo che dovrete fare voi strada... Non conosco un buon posto dove mangiare qui> Continuerebbe sempre sorridendo. [Tanto fianco sinistro| 6 x kunai | 6 x shuriken a spirale| 1 tonico recupero chakra|Armatura leggera|Guanti ninja|Vambracci|Schinieri] [Monte dei volti] Beh, essere depressi o meno di persona? Non aggredisce e ci pensa di persona < uh, non so che dire, probabile che capiti forse > di già con Nahira che da più peso alla cosa del resto, il biondo sembra averci fatto abitudine. Ecco abitudine ad essere definito direttamente o indirettamente paranoico, forse, un po meno si direbbe ai comportamenti dovuti a fama e grado < va benissimo Yama tranquillo, …. Brr, il sama mi fa venire i brividi, mi fa sentire strano > o magari la stessa sola convocazione chissà, stessa che nel torneo da lui come uno dei favoriti in categoria. Trovatosi in un ambiente più informale, forse forzatamente tale più di quanto sembri, il ronin si alzerebbe man mano ed indicherebbe prima dall’alto il luogo interessato < certo che il chiosco sembra piccolo da quassù, … oh beh non ti preoccupare, conosco io il luogo e mi limito al minimo > passi verso le scale andrebbero lenti per farsi seguire, sempre che il genin voglia < ti garantisco che Ichiraku fa ramen così buoni da leccarsi i baffi, ti ci porto io > passi verso il centro andrebbero man man compiuti nella speranza di trascorrere una giornata normale, sempre se far pubblicità al ristoratore più conosciuto della foglia possa definirsi tale. [chk 37/50] [Equip: Armatura leggera | Abiti civili | Daisho (katana e wakizashi) | fukumibari | rotolo aperto ] [ end ] Fa una piccola risata quando l'altro commenta in quel modo il suo "sama": Oh bhè, poteva dargli un tono ancora più formale, ma quello allora sarebbe stato troppo, e sbagliato vista anche la situaizone. Invece accetta volentieri il chiamarlo semplicemente Yama, dopo tutto non sono ne in missione ne altro, anzi questo torneo dovrebbe essere vissuto con spirito di fratellanza, almeno crede di aver capito così. Cercherebbe di guardare nella stessa direzione dell' altro, cercando di capire di quale locale stia parlando. Cosa però impossibile vista la distanza e il fatto che lui non abbia mai mangiato il quel posto. <Ho qualche soldo da parte eh... Non tanti... Ma posso pagarle due tazze di ramen ora...> Commenta alle parole altrui. Non è che non devono mangiare, certo si dovranno accontentare, ma due piatti semplici possono sempre prenderli. E quindi si mette a seguire l'altro ninja, cercando di studiarlo un po' meglio per capire, o quanto meno cercar di capire, che tipo di persona sia. A dire la verità gli sembra un po' strana, ma ormai gli è chiaro che un ninja che non sia strano, allora è sicuramente il più pericoloso di tutti. < Ichiraku? Me l'ha consigliato anche la vecchietta padrona dell' ostello dove alloggio... è ora di vedere se tutte queste voci siano fondate o meno...> Direbbe tranquillamente con un sorriso, affrettando il passo dietro l'altro per non perderlo di vista e scendendo quindi le scale verso il villaggio vero e proprio. <end>
Yama e Hajime si incontrano dopo un tentativo del ronin di allenarsi sui monti, parlando del più e del meno la chiacchierata si conclude con una proposta del biondo di passare da Ichiraku per un ramen.
Off: nelle prime tre azioni ho tentato di apprendere le seguenti tecniche fuuton: Corrente ascensionale ed onda d'urto, dovrei avere gli slot necessari per inserirle.
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