Ambient per Hikari. A te la prima. Sei stata convocata dal Capoclan, presso la sede degli Yoton.
La neve scende, lentamente, dal cielo di Kusa. I fiocchi sembrano essere fatti di candore, di assoluta purezza. Un silenzio, quasi magico, pervade le strade delle abitazioni, rendendo quel momento quasi magico. Il capoClan Yoton si trova all'ingresso della Magione, in attesa di una persona. Il motivo della convocazione lo ha tenuto nascosto, per svariate ragioni. In fin dei conti, quello che vuole scoprire oggi ha a che fare con il Clan e con gli affari interni di esso. Forse per questo motivo, ha deciso di tenerlo nascosto. Al bussare alla porta, si limita a dire. <Avanti.> con voce pesante e profonda. Si trova in piedi, a circa due metri dall'entrata. Appena entra, Hikari potrà notare un ingresso molto semplice: in perfetto stile giapponese, il pavimento è rialzato e sul pianerottolo, ci sono diverse scarpe ninja poste li. Il Capoclan veste di un paio di pantaloni, lunghi e neri, abbastanza larghi. Piedi nudi e una casacca sulla parte superiore dle corpo, con diversi lacci che chiudono la presunta armatura che indossa. La casacca è in cotone, grigio scuro, mentre ai bordi di essa e lungo le maniche ci sono diversi pezzi di pelle, che stringono il tutto in una morsa all'apparenza troppo stretta. I Muscoli sono evidenti, il viso è molto rigido. I tratti facciali duri, come se i muscoli fossero in perenne contrazione. I capelli neri sono legati dietro alla nuca da un elastico. Le braccia sono conserte, chiuse in un nodo davanti al petto. Lo sguardo è greve, poggiato sulla figura di Hikari. <Bene, sei qui.> Inizia, dicendole. < Vieni con me.> Senza nemmeno invitarla come si deve. Si avvia dunque lungo il corridoio, in legno, per poi svoltare a destra, alla seconda porta. Appena la ragazza entrerà nella stanza, potrà vedere come sia effettivamente grande: sono quindici metri per dieci. il pavimento è in solida pietra, con qualche buca qua e la, piccole montagnole. Nera di composizione. <Entra che ti spiego perché sei qui.> Ed una volta che sarà entrata, dirà. <Ho controllato i registri anagrafici. Sto cercando di rimettere insieme il Clan Yoton . E sembra che tu sia una discendente di esso.> Dice guardandola sempre con sguardo severo. Penetrante. Va dritto al punto, senza doversi soffermare troppo. <Lo sapevi?> Chiede, prima di continuare con il semi interrogatorio. [Ambient per Hikari.][CHIUSO]
<Sì, tu.> Severo, come prima, nel dire quelle parole. Inarca un sopracciglio, al non sapere della Genin. Ci sono stati molti casi in cui i nInja non sapevano di far parte di un determinato clan. Molti casi in cui, purtroppo, i clan stessi si sono ritrovati in queste condizioni, a dover ritrovare i propri figli ed educarli, alle arti che vengono tramandate da generazioni. < I tuoi genitori sono degli Yoton.> Il che rende la ragazza molto, ma molto più portata a quella disciplina, che ad altre. <E se la genetica non è farlocca..> Direbbe, rimanendo immobile in quella posizione. <Anche tu hai la loro innata. La nostra innata.> E quando parla dell'innata del clan, i suoi occhi sembrano quasi illuminarsi. In quella folta oscurità e gravosità del volto, un barlume di luce si può vedere. Il suo attaccamento al clan e alle sue regole, così come alle sue arti è forte. Molto forte. Un patriottismo degno quasi di nota. < Il clan Yoton affonda le sue radici a Kiri ed è capace di creare e manipolare la lava.> Sì, esatto, proprio quella lava che in tanti reputano mortale, per loro è un'amica, un'alleata. Una nuova fonte di potere. Un compagno che si portano dietro fino a che la tomba non richiama il loro nome. <Grazie ai due elementi che siamo in grado di manipolare, Il Katon ed il Doton...> Terra e fuoco, uniti per creare quel composto viscoso, ad alta temperatura e con diversi gradi di acidità. Un composto capace di carbonizzare una quantità incredibile di cose. < ... Possiamo fare cose che altri ninja non sanno come contrastare, il più delle volte.> Già. E' un'ottima arma, specialmente contro multeplici avversari. <Ora, vediamo se ne sei capace.> Dichiara, sciogliendo le mani e andando a stenderle lungo i fianchi, in attesa dell'esecuzione della ragazza. Ma non prima di aver detto alcune cose. < Quale elemento del chara possiedi?> Cheiderebbe, ritornando di punto in bianco severo, in volto. Che ne sia uno o l'altro, sicuramente potrà riuscire ad attivare la sua innata. Ma qualora non dovesse averli.. Beh, le cose si faranno più difficili. Per lei. [Ambient per Hikari.][CHIUSO]
Sospira, andando a dire. <Sì, sì. Degli Yoton.> Muove la mano destra, in modo sbrigativo, aggiungendo. <Non so perché non te l'abbiano detto. Ma lo sei.> Insomma, vuole chiudere li quel discorso e passare al nocciolo della questione. Ha il Katon, come elemento. E non è male, a dirla tutta. Anzi, si potrebbe dire che è la parte fondamentale di tutto, perché è lui che da il calore necessario a far si che la terra si liquefa. <Bene. Ora ascoltami bene. Ed attiva il chakra.> Direbbe, diventando serio come prima. GLi occhi sembre puntati su Hikari e sulle sue espressioni. < E presta attenzione.> Soprattutto quella. <Tira indietro tutti i tuoi sentimenti, perché voglio vedere se riesci ad attivare l'innata.> Direbbe, continuando con il discorso. < Devi trovare dentro di te il chakra Katon e Doton. Entrambi coesistono, si trovano dentro il tuo corpo. Entrambi hanno una forma, una costituzione ed uno spazio. Cercali. Concentrati su di loro. Avvertili. Dai una forma alla loro essenza.> Una forma? E come. <Immagina il Katon come una fiamma che non si spegne mai, vigorosa e che infonde forza. Ed il doton, come la terra su cui cammini, come il vestibolo per la fiamma. > Direbbe, continuando a guardare la ragazza. SI mantiene ad una distanza di due metri, non per altro.. Ma vuole vedere bene tutta la scena. Qualora dovesse riuscire ad attivare l'innata.. Potrebbero esserci degli sbalzi termini non indifferenti e la fuoriuscita di lava. <Sbrigati.> Imperativo, nel tono di voce. [Ambient per Hikari.][CHIUSO][ A questa, attiva solo il chakra. Descrivi solo l'impasto. Alla prossima, continueremo con la spiegazione.]
Il chakra viene correttamente attivato e la sensazione classica di vigore e forza si fa strada attraverso le mebra della ragazza. Una volta attivato, il capoclan la guarda. <Bene. Ora fai come ti ho detto prima.> Ovvero sia seguire le istruzioni sul figurarsi i due elementi. <Una volta che sarai riuscita in questo, devi cercare di unirli insieme. Fonderli, in un'unica entità.> E fatto questo.. Arriverebbe la parte più interessante. < Porta il nuovo chakra formato verso la bocca e localizza le ghiandole salivarie. Infondi il chakra formato in esse.> Non sembra difficile. in accademia tutti i ninja studiano in parte l'anatomia umana. Conoscerla, anche a grandi linee, serve sempre. Specialmente per come dare i colpi, quelli che uccidono fondamentalmente. < Le ghiandole, in questo modo, andrano a creare la lava. Dovrai dare te il comando, al chakra, di crearla. Se ci riuscirai, prova a sputare in direzione del terreno a due metri di distanza da te, sulla sinistra.> Direbbe, puntando lo sguardo sul pavimento. Ora si capisce il motivo di quel continuo dislivello. < Se ci riuscirai, sputerai un po' di lava. Forza, provaci!> Dichiara, attendendo che la ragazza faccia quanto detto. Gli occhi sono in parte speranzosi. Non lo da a vedere, ma per lui il clan è tutto. A parole lo dice, ma sentimentalmente parlando, è una cosa a cui tiene in particolar modo. [Ambient per Hikari.][CHIUSO][Tag [Tentativo Sblocco Innata Yoton]]
Lancia un D50 pls
Hikari tira un D50 e fa 37
Silente, il Capoclan osserva. Osserva tutto il processo della ragazza, come si muove, come cerca di tirare fuori l'innata.. E ci riesce. Il risultato avviene. La ragazza sputa letteralmente, della lava dalla bocca. Un piccolo grumo di lava, che va a finire a circa due metri da lei, sprofondando nel pavimento ed incominciando ad eroderlo. < Bene..> Direbbe, guardando il volto della rgaazza. Un rivolo, piccolo, di lava le cola dalla bocca, sul lato sinistro. <Asciugati la lava che ti sta colando. Come puoi vedere, non ti fa del male.> Ed ecco spiegata un'altra bella cosa di quell'innata: nessuno di loro Yoton può essere leso dalla lava. Nessuno. Il punto d'impatto con il pavimento fuma, andando a riscaldare in parte l'ambiente circostante. Un aumento del calore che la ragazza non sentirà, ma potrà vedere, dato il continuo ondeggiare dell'area attorno allo sputo. Il classico fenomeno visivo del deserto, insomma. < Hai l'innata Yoton. Sei una Yoton. D'ora in avanti, farai parte di questo clan. E con lui, diventerai più grande. Più forte. Più abile.> Ma non è solo questo. Far parte di un clan non significa necessariamente conoscere le tecniche e crescere con loro. Il clan è una famiglia a cui far ritorno, un punto di ritrovo per chi ha problemi. < Benvenuta. Ora affina la tua arte. Diventa più abile nel padroneggiare questa innata. E poi ritorna da me.> Dice, invitandola poi verso l'uscita. Il fatto di aver trovato un nuovo membro del clan è sicuramente ottimo, per il clan stesso. <Ora vai.> Direbbe, puntando con la mano l'uscita. Non ha altro da aggiungere, per ora. [Fine][Congratulazioni!]