Giocata del 08/03/2017 dalle 15:06 alle 17:52 nella chat "Campi d'Addestramento"
Attendere fato
Il gran giorno è finalmente arrivato, il torneo dei villaggi sta per essere annunciato, le regole per essere svelate così come i partecipanti. Il mistero che aleggia intorno a questo evento mondiale è immenso, nessuno sa niente di niente, solo i 5 Kage sono a conoscenza delle vere regole di questo torneo, loro soltanto sanno come si dovrà svolgere e cosa comporta. Per l'occasione, i Kage hanno deciso, per la prima volta, di permettere a Konoha di ospitare il tutto all'interno dei loro campi di addestramento Non esiste luogo migliore, lo spazio è tanto e le possibilità per combattere sono altrettanto ampie ed è li che è stata costruita l'arena che ospiterà gli scontri di tutti quanti gli sfidanti. La popolazione di Kusa, di Konoha, di Kiri, Suna, Oto, tutti quanti accorrono nel paese del fuoco per assistere alla presentazione di tutti quanti. Piano le tribune laterali si vanno a riempire, i 2000 posti si esauriscono in breve tempo e cosa escogiteranno quelli che non riusciranno a entrare? Gli alberi intorno all'arena sono piena di ragazzini appesi come scimmie nel tentativo di vedere tutto quello che succede all'interno. La tribuna principale, quella posta al centro presenta 5 posti, tutti occupati dai vari Kage dei vari villaggi. Al centro vi è Hitomu essendo il Kage reggente del paese ospitante mentre ai lati vi sono Yukio Kokketsu, Hotsuma Oboro, Kunimitsu Yakushi e tutti gli altri. In silenzio rimangono fermi a fissare il campo vuoto ma dove sono i contendenti? Qualche giorno, nei vari villaggi, sono stati appesi dei manifesti con una descrizione dettagliata dell'arena dicendo che all'entrata, se si svolta a sinistra, si va incontro agli spogliatoi ed è li che troviamo tutti contendenti di questo grande e meraviglioso evento. Gli spogliatoi brulicano delle persone desiderose di combattere andando dai Genin ai Jonin senza escludere nessuno. Furaya Nara, Kouki Yakushi, Sakura Hyuga e Raion Seiun sono tra questi ma non solo, possono essere visti anche Raido Oboro al fianco di Kaori Hyuga, Katsumi Uchiha al fianco di Kimi Doku, Thoki Sabaku, Koichi Goryo e tutti coloro che hanno scelto di parteciparvi. Lo spogliatoio presenta semplicemente delle panche di legno al centro con degli armadietti recanti il nome della persona a cui sono indirizzati. Più in la vi sono i bagni divisi per sesso, la sezione maschile e femminile. Molto utile in fin dei conti ma nono solo; appesi alle pareti vi sono dei televisori, uno per parete così da assistere a ciò che succede nell'arena. E ora, finalmente, fa il suo ingresso nel campo l'uomo che tutti stavano aspettando. Il passo è lento, deciso, capelli biondo spazzolati verso l'alto, occhiali da sole neri, baffetti biondi, rughe sulla fronte, abito elegante con giacca e cravatta, microfono nero. E' arrivato il presentatore di tutti i match. L'uomo fa il suo ingresso nell'arena arrivando al centro, tocca il microfono un paio di volte<Buongiorno alleanza ninja e benvenuti alla prima edizione del Torneo dei Villaggi>tutto il pubblico comincia a gridare, si esalta a questa notizia. I partecipanti hanno ricevuto un avviso di non uscire dagli spogliatoi finchè non fossero stati chiamati. [Ambient][Presentatore: http://www.mauxa.com/media/thumbs/images/movie/2010/10/16/Dragon-Ball-Cronista-Torneo-Tenkaichi-2912_jpg_220x0_upscale_q85.jpg]
Turni liberi
[spogliatoio] E quindi il gran giorno è arrivato, il torneo del villaggio, il villaggio ed il suo torneo, torneo e villaggio...si quel torneo ed indovinate chi è che parteciperà perché ha bisogno di soldi? RAION. del resto il premio in denaro fa gola ed un aiutino per il locale è sempre ben accetto, del resto deve usare comunque i soldi per pagare le tasse e potenzialmente farsi un giardino con piscina, si possono fare molte cose con i soldi. Raion indosserebbe un paio di scarponi neri adatti al lavoro, Pantaloni neri aderenti ma resistenti, una maglia bianca con il collo ampio che lascia lo sterno scoperto. Indossa una giacca di colore nero tranne le maniche che sono rosse le quali arrivano ai polsi, lasciata aperta mentre un orecchino dorato pende dal lobo destro. I capelli bianchi sono tirati indietro e davanti al volto porterebbe il solito paio di occhiali scuri mentre all'orecchio destro porterebbe un orecchino a tre pendenti d'oro con la forma a goccia, allineati l'uno accanto all'altro. Al fianco destro porterebbe una tasca porta oggetti contenente diversi oggetti, tra questi i documenti personali con Badge, due tonici di chakra coagulante, 1 di chakra, 2 fumogeni, 2 shuriken e 2 fuuda legati al tronchetto. Mentre in un cosciale porta kunai porterebbe ben 6 kunai. Insomma eccolo li che guarda la concorrenza rimettendosi a posto gli occhiali scuri sul volto per assestarli a cavallo del naso mentre il presentatore con tanto di microfono apre le danze. <woo senti fuori come gridano> commenta tra se e se ad altavoce all'interno degli spogliatoi portando le braccia dietro la testa portando l'attenzione su uno dei televisori [equip - occhiali - tonici chakra e coagu (1-2) 2 fumogeni , 2 shuriken - 2 fuuda - 6 kunai] Siede su una panca all'interno dello spogliatoio, in prossimità del proprio armadietto. Piega le braccia a ridosso dell'addome, seduta tranquillamente e senza dar troppo peso a chi le sta attorno, per il momento. Non lo fa per maleducazione, ma perché vuole ascoltare ciò che dirà il presentatore. Indossa uno Yukata corto di colore nero, con una fascia violacea in vita a tener chiuso lo stesso, il quale mostra soltanto una lieve scollatura in prossimità del petto e lascia libere le gambe nude, coperte soltanto fino all'altezza delle rispettive ginocchia con un paio di sandali neri, rinforzati in metallo. Gli avambracci son coperti da dei vambracci anch'essi metallici, nascosti dalle maniche dell'abito. Sulle spalle, poggia anche un haori grigio scuro con il simbolo del Clan Nara tra le scapole per ovvietà di cose. Al fianco mancino, ha una Katana sistemata tra la fascia violacea e l'abito in sé. Attorno alla coscia destrorsa, ha una Tasca Porta Kunai e Shuriken, accompagnata da quella Porta Oggetti sul gluteo dal medesimo lato. I Fuda sono sistemati sul petto, per una totalità di dieci, e sui rispettivi polsi per Falce ( a destra ) e la Zanbato ( a sinistra ). Tra i capelli rosei, compare il coprifronte della Foglia, in bella mostra. Gli occhi azzurri si focalizzano sullo schermo, ma per il momento resta in silenzio, non avendo nulla da dire. [Chakra ON] [Spogliatoio] Il torneo è sempre più vicino e nonostante la piccola Genin mantenga quella sua espressione seria a distaccata, fredda, non può ignorare il nervosismo che invece nasconde dentro al suo animo. Ribolle per l’emozione, non vede l’ora di mettersi alla prova, ma allo stesso momento sta provando dei sentimenti forti e negativi, ovvero la paura di fallire. Questa paura la porta a temere sia di deludere il suo sensei, sia di ricevere una qualche tipo di punizione dallo scienziato del clan. Tuttavia deve cercare di controllarsi, non può permettere alle sue paure di prendere il sopravvento e portarla così al fallimento. Indossa i suoi abiti di sempre composti dal paio di pantaloni lunghi e neri, stretti con un elastico alle caviglie. Il tessuto è morbido, così da non esserle di impiccio, mentre ai piedi indossa delle scarpe nere. Il torace è coperto da una canotta rossa infilata nei pantaloni e da un giubbino nero corto, che infatti le arriva al livello delle ultime costole, dalle maniche lunghe fino ai gomiti. Alle mani porta i guanti ninja neri a mezze dita, con la placca in metallo sul dorso. Porta anche delle fasciature bianche a coprirle il torace e il collo, per nascondere i segni sulla pelle, quelle cicatrici e bruciature che invece sono visibili sugli avambracci lasciati nudi. Corporatura minuta, decisamente piccola e sotto peso, appare fragile come se si potesse spezzare anche solo guardandola. Pelle pallida, diafana, che spicca in quella cornice di capelli neri e lisci, lunghi fino al sedere e lasciati liberi di percorrere tutta la sua schiena, mentre la frangia copre appena il copri fronte di Kusa. Occhi gialli e magnetici incastonati in quel visino pallido e dai lineamenti infantili, ma duri. Ovviamente porta con sé tutto il suo equipaggiamento, distribuito nel porta kunai e shuriken presente alla sua coscia destra e nel porta oggetti allacciato alla vita. Equipaggiamento composto da: sei kunai, sei shuriken, un set da cinque fumogeni, ventotto fukumibari, una manriki-gusari, cinque fuda nei quali sono stati sigillati un tronchetto ciascuno per la sostituzione, cinque tonici coagulanti, cinque tonici per il recupero chakra, un tonico recupero chakra speciale e un tonico coagulante speciale. Possiede anche dei veleni, ma in quel momento non li porta con sè. L’espressione del viso della ragazzina è neutra al momento, i pensieri sono rivolti alla missiva che le è stata recapitata in locanda, la quale la invitava a presentarsi per l’inaugurazione del torneo… seguita poi da una seconda missiva ancor più importante che non ha fatto altro che risvegliare dentro di lei quella voce che era riuscita a sopire. Una missiva che non si sarebbe mai aspettata di ricevere e che lascia in lei una certa confusione… una distrazione che non ci voleva in questo momento. Il suo nervosismo interiore è quindi anche dato da quella missiva e dalle troppe domande che le frullano in mente, oltre alle troppe cose che dovrebbe fare, e tutto sembra concentrarsi in questo periodo. Il tempo non è dei migliori, nemmeno quello atmosferico, comunque sia la ragazzina ha seguito le indicazioni della missiva e si è diretta all’arena del torneo, nel paese del Fuoco. Il momento si avvicina mentre insieme a tutti gli altri partecipanti rimane negli spogliatoi, in attesa di essere chiamata. Profondi respiri vengono fatti, anche se è solo una giornata di presentazione, inizia ora a sentire la tensione che lentamente sale. Rimane seduta su una delle panche, cercando di rimane vicino al suo sensei, ma non troppo, dato che rimane in quello stato di timore di arrecare un qualche tipo di disturbo. Se ne resta quindi sulle sue per lo più, tenendo lo sguardo puntato sugli schermi per osservare quello che avviene al centro dell’arena, tenendo quindi d’occhio il presentatore. Seduta composta, schiena dritta e mani poggiate sulle ginocchia… permane in quel suo silenzio, come se volesse rendersi invisibile. Non si guarda nemmeno troppo intorno a dire la verità, e se lo fa è per qualche secondo, senza soffermarsi su nessuno in particolare. Con gli occhi cercherebbe anche la presenza di Nahira, lei e Raido sono le uniche persone che conosce al momento e spera di vedere la ragazza almeno in questa occasione. Degli altri invece non ha idea di chi abbia deciso di partecipare o meno, magari potrebbe notare la presenza di Natsumi e quello sarebbe un altro motivo che la porterebbe a calmarsi almeno un poco. Le persone che conosce salirebbero a tre. Ma come suo solito cerca di far passare tutto quel momento come se non le interessasse un granchè. E’ tesa, ma cerca di nasconderlo dietro a quella sua maschera fredda e distante. [Equipaggiamento: guanti ninja – 6 kunai – 6 shuriken – un set da 5 fumogeni – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 fuda con tronchetti – 5 tonici coagulanti – 5 tonici recupero chakra – 1 tonico recupero chakra speciale – 1 tonico coagulante speciale] Si trova li già da un po'. Seduta sulla panca, la giovane Hyuga fissa il pavimento, con aria del tutto concentrata. I gomiti sono poggiati sopra le ginocchia e le mani sono chiuse a pugno, che reggono il mento. I lunghi capelli castani sono lasciati sciolti, liberi di vagare lungo la schiena, cadendo anche sulle spalle e davanti, coprendo per buona parte la fronte. Oggi è un giorno particolarmente importante, per tutti i partecipanti al torneo. E' forse la prima volta che vede così tanti Ninja nella stessa stanza; ninja provenienti da altri villaggi, facenti parte dell'alleanza. Tutti diversi da lei e probabilmente ognuno con delle particolari abilità. Non sa ovviamente che cosa siano capaci di fare; se lo sapesse, avrebbe elaborato strategie completamente diverse, ma da per scontato il fatto che non siano ninja comuni. Che non siano dei semplici ninja come i Sensei dell'Accademia, o come gli altri che ha avuto modo di conoscere. Vuole e deve dar per scontato il fatto che siano forti, molto forti e che abbiano abilità combattive particolari. Questo perché? Perché è il modo migliore per spronarla ad essere sempre al massimo e a dare il massimo. Indossa la sua divisa ufficiale da missione, composta da una maglietta nera elasticizzata molto aderente che mette in mostra un seno non troppo formoso e i muscoli quasi in tensione; una felpa grigio perla ricopre la parte superiore del corpo, abbellita da semplici righe di due centimetri di larghezza, viola, che percorrono la linea della chiusura lampo, i limiti delle maniche e la parte inferiore della felpa. Sotto, un paio di pantaloncini del medesimo colore della fela, con la stessa identica trama. I pantaloncini sono semplici, molto corti e mettono in risalto le gambe della giovane, fasciate da leggins bianchi. Ai piedi, calzari ninja neri, standard. All'altezza delle cosce, circa otto centimetri più su delle ginocchia, ci sono i due portakunai e shuriken, con dentro tre kunai e 6 shuriken per ognuno. Sotto alla felpa, agganciato ai pantaloni, c'è il borsello portaoggetti, con dentro due tonici recupero chakra, due coagulanti ed un coltello. Nulla di più. I bianchi occhi continuano a fissare il pavimento, senza badare troppo alle persone li intorno. Errore da novellina? Può darsi. Ma non potrebbe scoprire moltissimo da dei semplici movimenti, o da come parlano. Potrebbe trarne un profilo psicologico, o capire su quale gamba poggiano maggiormente il peso.. Ma a che pro? Non sa nulla di come si svolgerà il torneo e va da se che memorizzare tutte quelle informazioni dei partecipanti, in un limitato lasso di tempo, non è possibile. O è così che lei crede. Insieme a lei, c'è anche Kaori, altra esponente del Clan. Un rapido cenno con la mano, staccando gli occhi dal pavimento, per posizionarli successivamente verso il Monitor dentro lo spogliatoio. Il numero di persone è elevato e le urla si sentono anche li. Il presentatore fa il suo ingresso, dando quindi inizio alla cerimonia. <Ti prego papà, vedi di non essere troppo appariscente.> E' una richiesta? NO, sembra più una supplica. [Equip: Portakunai e shuriken x2][Borsa portaoggetti][Portakunai DX: 3 Kunsai, 6 Shuriken.][Portakunai SX: 3 Kunsai, 6 Shuriken.][Borsa portaoggetti: 2 tonici recupero Chakra, 2 tonici coagulanti, 1 Coltello.] Non le interessa di quella giornata di festa per cui molti sembrano invece andare matti. Non sarebbe nemmeno li in quella stanza ad attendere se non fosse che è stata iscritta al torneo avendo quindi acconsentito a fare buon viso a cattivo gioco per una persona soltanto. Se ne sta seduta in un angolo dello spogliatoio su quella panca lignea e scomoda senza curarsi delle urla o della gente che le sta accanto tendendo bene le orecchie per tentare di captare qualcosa di quel che capita all'esterno. Sbuffa e dalla sua espressione non si direbbe felice o altro, solo annoiata. Strano per una ragazza così solitamente allegra. Si stringe meglio in quella sua giaccona scarlatta. Il cappuccio è ben calato sul viso da cui spuntano solamente alcune ciocche di capelli candidi ed il profilo tirato del volto mentre Skoll spunta aggrappata sulla sua spalla. <Tsk. Speriamo finisca breve questa cosa.> borbotta tra se e se per nulla contenta di come stiano andando le cose. Giocare agli shoji per lei sarebbe la stessa cosa. Dove sta l'adrenalina? Gli scontri razionali non hanno nulla di divertente e men che meno una utilità ben precisa. Delle missioni coordinate tra più Nazioni sarebbero molto più efficaci se si vuole parlare di Pace ed alleanza. Le iridi si focalizzano sul terreno immergendosi nella contemplazione dei propri pensieri. Non si accorge minimamente di chi ha accanto nè presta attenzione nelle frasi altrui. E' una missione per lei, nulla più. La solarità non è di casa oggi.[equip : // guanti - schinieri-vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogenox3//]L'ansia regna sovrana all'interno dell'arena, nessuno sa cosa aspettarsi in questo momento e tutti i partecipanti possono sentire il pubblico applaudire e incitare. Sono tutti in visibilio mentre i Kage restano in silenzio tranne uno; Yukio si mostra sempre per quello che è e cosa fa di preciso? Si affaccia dalla tribuna cominciando a incitare tutti gli shinobi di Kusa, grida a squarcia gola scatenando la vergogna degli altri Kage e Hotsuma, in particolare, va a commentare la scena "Sarà anche un Tessai ma rimane un deficiente" incrocia le braccia portando lo sguardo sul presentatore che non fa altro che scatenare l'hype di tutto il pubblico li presente<Calmatevi gente, calmatevi>la voce rimbomba per tutti gli auto parlanti posizionati per tutta l'area dell'arena. Il tono è allegro, forte e viene percepito e sentito da chiunque in quel luogo. China il capo verso il basso, prende un bel respiro per poi iniziare a parlare una volta che tutti abbiano chiuso le bocche<Questo è un giorno importante per l'alleanza ninja. I Kage lassù...>si volta verso la loro tribuna andando a indicarli con la mano sinistra<...hanno deciso di indire questo importante evento per saldare quel rapporto di fiducia che intercorre tra tutti i più grandi paesi. Non è una dimostrazione di forza ma uno scambio di opinioni e...ma non diciamo cavolate, per favore. In questo stadio si deciderà il ninja più abile di tutta l'alleanza>grida come un forsennato mentre tutto il pubblico lo accompagna, anch'egli grida come se non ci fosse un domani. I partecipanti negli spogliatoi possono sentire e vedere ogni cosa perfettamente grazie alla qualità dei televisori Confatec, una marca, una garanzia. Tornando al presentatore<Questo torneo sarà un po' diverso rispetto ai precedenti, vi sono nuove regole, nuovi premi ma prima di dire tutto quanto bisogna presentare i vari contendenti>il pubblico si zittisce improvvisamente e l'uomo tira fuori un cartellino dalla tasca. Prende fiato, una grande quantità di fiato<Per la sezione Jonin abbiamo Raido Oboro, Furaya Nara e Katsumi Uchiha>ed ecco che Raido lascia Kaori per dirigersi verso l'arena, stessa cosa fa Katsumi che lo accompagna e dovrebbe farlo anche Furaya. Il trio deve dirigersi, come stato precedentemente detto, al centro del campo. Si attende il loro ingresso sotto le urla del pubblico ma non è ancora finita<Per la sezione Special Jonin: Kimi Doku, Toshi Chikamatsu, Kaori Hyuga, Hiashi Hyuga, Mekura Hyuga e Thoki Sabaku...ammazza quanti Hyuga>e anche gli Special Jonin cominciano a uscire dagli spogliatoi per dirigersi al centro all'arena. Si va ancora avanti perchè non è finita qua<Per la sezione Chuin: Ryuuma Kokketsu, Raion Seiun, Koichi Goryo, Yama Senjuu, Hitachi Uchiha e Aiako Hozuki>e anche loro devono cominciare a dirigersi al centro dell'arena, specialmente Raion così può diventare finalmente un ragazzo serio. Siamo quasi giunti alla fine, maca soltanto<Per i genin, infine: Nahira Inuzuka, Sakura Hyuga e Saisashi..sto tipo non ha il cognome>si volta a guardare il pubblico e gli organizzatori del torneo molto confuso ma si riprende poco dopo<Comunque, continuiamo: Kouki Yakushi, Sosachi Doku, Shitsui Seiun, Natsumi Goryo, Eri Otsutsuki, Xien Shen, Ikkino Oboro, Arata, Akira Uchiha, Keizo Uchiha, Hikari Kurosaki>anche i genin sono finiti, finalmente e pure loro devono dirigersi al centro dell'arena unendosi a tutti i loro compagni. [Ambient]
[esterno] Inevitabilmente Yukio fa quello che solo un esaltato come Raion può capire appieno: incitare la folla. QUando il tessai compie questo gesto, l'anbu va ad applaudire all'interno degli spogliatoi facendo enfatici cenni con la testa <così si fa boss, così si fa, fagli vedere chi è il più carismatico la in mezzo> a quanto pare la sfida non è più tra i ninja ma tra i kage dal punto di vista di Raion. Fatto sta che il programma va avanti e presto il presentatore fa il suo lavoro, sottolineando l'importanza di questo torneo che è si uno scambio di opinioni ma anche far vedere chi è che ce l'ha più lungo. E poi finalmente si esce fuori. <va bene...tra un po' tocca a noi> afferma saltellando sul posto tutto emozionato all'idea di farsi vedere, da brava dramma queen quale è mentre le sue rotelle iniziano a girare ad ogni grado che passa. Al jounin pensa che magari è meglio, non so mantenere l'anonimato, qualche saluto così e ciao, fine della storia, ma è alla uscita degli special che la sua mente cambia drasticamente, una inversione a U verso l'oblio. <ah al diavolo, succede solo una volta nella vita> ed al momento della chiamata dei chiunin con un sorriso beffardo sul volto allunga il passo verso l'estero, praticamente dietro Ryuuma sussurrandogli qualcosa prima di uscire <approfitta anche tu della cosa> è pazzo, probabilmente capirà appena vedrà cosa ha in mente di fare quell'altro. Il Seiun farebbe dei passi all'esterno e scegliendo il punto migliore per poter essere visto da tutti all'entrata ci si butterebbe a capofitto presentandosi in maniera teatrale, aprendo le braccia e le gambe piegando la destra di un poco in una sorta di scimmiottatura di John Travolta ne "la febbre del sabato sera" prima di cambiare completamente la posizione portandosi in una più "composta" con la mano sinistra sul bordo della giacca tirandola via in modo drammatico, una mano davanti con il medio a sollevare gli occhiali e fianchi sparati sulla sinistra <SALVE POPOLO!> inizia a gridare presentandosi all'intero mondo ninja: un cretino insomma [ posa Jon --> https://mr.comingsoon.it/imgdb/locandine/big/14020.jpg][posa due (la più simile) http://media.animevice.com/uploads/3/34507/663678-giorno_giovanna.png][e questo ad accompagnare https://www.youtube.com/watch?v=8ZtGDSZie5I] Accanto a sé, dovrebbe anche esserci Nahira, verso la quale rivolge un'occhiata. < Tutto bene? > Sa perfettamente che la Inuzuka non ama particolarmente quel torneo, anzi non voleva parteciparvi affatto, ma è stata colpa della Nara se lei ora si trova qui. < E' come ti dicevo. > Riferendosi alle motivazioni che hanno spinto i vari Kage ad indire un Torneo simile. Non s'è inventata niente, sostanzialmente, per convincere Nahira, bensì ha usato ciò che è la pura e semplice verità. E, dunque, nel momento in cui sentirebbe il proprio nome, s'alzerebbe in piedi. Si sistemerebbe l'abito, tirandolo verso il basso e traendo un lungo e profondo respiro. Espira dalle labbra, infine, mentre si preparerebbe a seguire il corridoio che, rapidamente, dovrebbe comunque condurla in direzione dell'arena. Dovrebbe uscire dalla stessa con un sorrisetto stampato in volto - di quelli palesemente finti e di circostanza -. Con le iridi azzurre cerca Raido. Conosce soltanto lui, d'altronde e potrebbe essere un valido modo per affrontare colui che s'è qualificato come suo Sensei. < Salve~ > Saluta chiunque possa udirla, come si dovrebbe fare durante un Torneo e, dunque, qualora sia riuscita a salire sull'arena, si fermerebbe di fianco all'Oboro, qualora questo sia concesso. A seguire, dovrebbero salire anche gli altri e osserverebbe i vari partecipanti man mano. Non ne conosce molti, in verità, ma quelli di Konoha paradossalmente tutti. Non c'è da stupirsi e spera vivamente che possa andare a buon fine un torneo del genere. < Speriamo vada tutto nel verso giusto. > Sospira, difatti, poggiando una mano a ridosso dello stomaco, come a voler placare quel senso di inadeguatezza e ansia generica che si presente in simili circostanze. Resta ad ascoltare quanto verrà detto successivamente, con gli occhi rivolti verso il presentatore. Ci mancano solo i folli di turno.. [Chakra ON] [Spogliatoio->Arena] Rimane sulle sue quindi, senza più muoversi ma rimanendo con lo sguardo puntato sul televisore e su quel presentatore. Non dice nulla, statica come una bambola di porcellana, indifferente pare a tutte quelle urla che si sentono al di fuori dello spogliatoio, nell’arena, o meglio… sugli spalti. Tutti sembrano divertirsi, tranne la ragazzina che a quanto pare è troppo presa dalla propria tensione e serietà. Credeva di potersi divertire, e invece in questo preciso istante ha scoperto qualcosa di nuovo su sé stessa, ovvero che soffre il nervosismo e l’ansia in situazioni del genere. Decide quindi di sforzarsi per isolarsi più possibile e creare quella sua barriera immaginaria che potrà proteggerla dalle altre persone, pensando solo ed unicamente a sé stessa. Il presentatore continua a parlare illustrando la finalità del torneo atto quindi a migliorare l’alleanza fra i villaggi, mentre tutti i kage staranno a guardare. Tutti i kage, quindi. Il viso si incupisce leggermente e il fiato viene trattenuto. Ci sono troppe cose che volteggiano per la sua testa e le impediscono di concentrarsi su un’unica cosa. Primi fra tutti vengono elencati, e chiamati al centro dell’arena, i Jonin. I tre chiamati quindi si alzano e si avviano, la ragazzina si limita solamente a seguire con lo sguardo il sensei, senza dire una parola, per poi tornare ad osservare lo schermo della tv. In seguito i Special Jonin, lei cerca di memorizzare i nomi ma non ci si impegna nemmeno molto a dire la verità, dato che non li guarda nemmeno con la dovuta attenzione, tranne Kaori, sulla quale si focalizza un po’ di più conoscendone già il nome. Finiti quei partecipanti è la volta dei Chunin, dei quali conosce solo Aiako, ma non la segue con lo sguardo rimanendo intenta a fissare lo schermo. Infine ecco i Genin, ma la ragazzina non si alzerà fino a quando non sentirà il proprio nome venir pronunciato… questo le procura un brivido lungo la schiena, mentre il cuore inizia a batterle in gola. Rigida, si alzerebbe, e meccanicamente andrebbe ad avviarsi anche lei fuori dagli spogliatoi. Cerca di fare mente locale… conosce Nahira, Natsumi, Ikkino e Hikari. Fortunatamente ha una buona memoria, almeno crede, mentre per tutti gli altri nulla. Prende altri profondi respiri, cercando di rimanere nel suo e limitandosi a seguire gli altri mantenendo la sua posizione. Così dovrebbe raggiungere il centro dell’arena insieme a tutti gli altri… invisibile, nulla in mezzo a tutti quei partecipanti. Si sente come un pesce fuor d’acqua, incapace di comprendere quale potrebbe essere il modo migliore di interagire in questi momenti. Il pubblico sugli spalti grida a gran voce, sembra che tutti siano euforici per questo evento, e la ragazzina si guarda intorno anche se alla fin fine cercherebbe di puntare il suo sguardo verso la tribuna d’onore dove vi sono tutti i kage. Lì, in quel punto il suo giallo sguardo si ferma, cercando di individuare un kage in particolare, anche se non ha idea di come individuarla. Occhi curiosi, bramosi, mentre le labbra rimangono serrate in quel suo viso pallido e le mani vengono chiuse in due piccoli pugni. Immobile e muta, del resto non ha decisamente nulla da dire in questa occasione. [Equipaggiamento: guanti ninja – 6 kunai – 6 shuriken – un set da 5 fumogeni – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 fuda con tronchetti – 5 tonici coagulanti – 5 tonici recupero chakra – 1 tonico recupero chakra speciale – 1 tonico coagulante speciale] Agitata? No. Non poco. DIciamo pure che se suo padre se ne dovesse uscire con una delle sue scappate, probabilmente finirebbe in due situazioni: o in completo e totale imbarazzo, oppure completamente al verde. E ci manca solamente questa. Comunque, continuando a guardare lo schermo, la ragazza cercherebbe di identificare i vari Kage. Forse è la prima ed ultima volta che li vedrà tutti li, presenti, uno accanto all'altro.. No, momento. Uno di loro si è appena alzato e.. Boh. A quanto pare sembra più lui un concorrente che gli effettivi ninja partecipanti, dato il tifo che fa. Inarca un sopracciglio, spostando lo sguardo su un altro concorrente, che sebra prendere di buon grado il comportamento del suo Kage. Ovviamente, Hitomu è il migliore. Forte e anche gnocco. Patriottismo, sempre e comunque. Ninja più abile di tutta l'alleanza. Sarebbe qualcosa su cui potersi vantare fino alla fine dei giorni. Essere proclamata come tale, renderebbe la sua vita un pochino più semplice. Non si sentirebbe più una povera piccola pecora nera e avrebbe il riconoscimento da parte di tutti. Finalmente arriva il momento di chiamare in campo i concorrenti. Tra le fila de Jounin, c'è Furaya. Mezzo sorriso in direzione dello schermo, andando poi a constatar ela presenza di Raido e di un certo Katsumi. Raido teoricamente dovrebbe essere il primo, no? Quello che entra per primo. Quindi lui è lo sposo di Kaori. E l'altro un Uchiha. Un discendente del clan di Konoha, prima del disastroso massacro operato anni addietro. E poi tocca agli Special. Diversi membri del suo clan si sono iscritti. E già sapeva sia di Hiashi che di Kaori, ma non si aspettava di certo Mekura. E' stata una bella sorpresa. Mezzo sorriso anche per loro. AI Chunin non da moltissima importanza. L'unico che riconosce è Yama, ma non ha avuto modo di approfondire la loro conoscenza. Per il momento, semplicemente, si limita ad osservare, almeno fino a che non tocca a lei. Non ci mette molto ad alzarsi e percorrere quel tratto che la divide dall'arena. Un semplice tratto durante il quale ha la possibilità di vedere i Genin degli altri villaggi. <Nahira.> Un segno con il capo, in direzione della ragazza, prima di affiancare la figura di Saisashi. A lui un sorriso sincero, prima di immettersi anche lei nell'arena. Luce, grida e soprattutto molto, molto calore. Fermento in tutti i posti a sedere e un senso di gloria, quasi, nell'essere annunciata. Sebbene di gloria non ci sia poi molto. Fa il suo ingresso con lo sguardo puntato sulla tribuna dei Kage, senza distoglierlo da li. Se solo lo facesse, probabilmente si ritroverebbe a terra, imbarazzata e tremante per la verogna. E già un certo rossore si tinge sulle gote della giovane, mentre prende posizione nell'arena, pronta per quello che verrà poi. I movimenti sono meccanici, calcolati, ponderati. Sembra tutto un pezzo di legno, con le giunture cementate.<Sa-sa-saaisashi.. Ch.che faccio-o? >Domanderebbe, balbettante in direzione del ragazzo, provando a chiedere un minimo di aiuto. Se prima pensava che vincere il torneo potesse portarle onore e gloria, ed estirpare completamente il senso di inadeguatezza.. Ora è tutt'altro. Le sembra più difficile rimanere composta e formale in quell'occasione, piuttosto che vincere gli eventuali scontri.Aiuto. [Equip: Portakunai e shuriken x2][Borsa portaoggetti][Portakunai DX: 3 Kunsai, 6 Shuriken.][Portakunai SX: 3 Kunsai, 6 Shuriken.][Borsa portaoggetti: 2 tonici recupero Chakra, 2 tonici coagulanti, 1 Coltello.] Sospira attendendo la prosecuzione di quel teatrino condotto da un presentatore molto eccentrico. Nota solo in quell'istante la presenza di Furaya al suo fianco su quella panchina scomoda. Si limita a sospirare volgendo gli occhi verso la Nara. <Tutto questo è discutibile.> si limita a dire scuotendo il capo alludendo ovviamente al torneo e alle loro discussioni nelle quali ha ampliamente spiegato le sue posizioni e le sue ragioni. Si trattiene tuttavia dal manifestare altro dato che ormai è in ballo e le tocca ballare.Tanto vale mantenersi calmi in attesa di essere convocati e il destino parlerà per le sue azioni. I nomi dei partecipanti iniziano a riempire il vuoto sommerso solamente dalle urla del pubblico. Una leggera ansia la assale nel momento stesso in cui vede la sensei vogerle un ultimo sguardo per poi sparire verso l'arena dove molti altri si stanno raggruppando. Alcuni secondi dopo anche il suo momento arriva e quindi, sentendosi attesa come tutti gli altri, si muove veloce fino a raggiungere il centro della arena sistemandosi mantenendo sulla sua spalla la canide che si guarda intorno allegramente. Gli attimi successivi si limita ad allargare un lieve sorriso di circostanza scandagliando i dintorni e le figure che ha accanto a se, alcuni più sconosciuti di altri. Riconosce solo Saisashi e Sakura per il momento a cui sorride lievemente rispondendo al saluto della seconda. Nel frattempo Skoll non si fa certo remore ed attira come al solito la sua buona quantità di attenzioni. Le iridi cerulee della albina però non fanno in tempo ad abituarsi al caos del teatrino che subito percepiscono la presenza di una figura familiare giunta da Kusa per partecipare al torneo. Il nome annunciato velocemente conferma l'ipotesi della Inuzuka che è molto sorpresa nel notare la Yakushi al torneo anche se doveva proprio immaginarselo. Strabuzza gli occhi muovendo il capo nella sua direzione mantenendo però ben fermo il busto. <Anche lei è qui?> si domanda infine notando la presenza di Kouki a poca distanza da lei insieme ad un altro folto gruppo di genin che via via vanno a sistemarsi per l'occasione. Sembra più una mostra canina che un torneo delle Nazioni. Tuttavia la genin non sofferma troppo sulla figura della ragazza. E' ancora confusa per quanto successo l'ultima volta che l'ha vista e non vuole di certo rovinare tutto ancora una volta. Le lancia una occhiata incuriosita per poi attendere il seguito di quell'evento posando la sua attenzione su un punto imprecisato davanti a se con la mera intenzione di nascondere la sua presenza. E' ansiosa e lievemente imbarazzata. Ora dovrà combattere per la sensei e forse le capiterà di avere uno scontro anche con la allieva prediletta di Raido. Ah e non può deludere di certo la madre. La situazione si sta evolvendo rapidamente. Solo il destino conosce le risposte alle sue domande. [equip : // guanti - schinieri-vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogenox3//]I contendenti cominciano a salire. Furaya si mette al fianco di Raido e quest ultimo va a farle un cenno del capo per poi riportare il viso verso il pubblico. Arrivati ai chunin assistiamo a un qualcosa di singolare, ovvero Raion si mette in pose strane salutando tutto il pubblico come fosse una celebrità e lo sguardo di Yukio si posa proprio su di lui, la bocca praticamente aperta mentre va a voltarsi verso tutti i Kage ed è nuovamente Hotsuma che prende la parola "Quello è un tuo ninja, wow" molto ironico nel suo dire, ritiene il fare di Raion quello di uno abbastanza fuori di testa. Immediatamente il tessai si volta verso il Mizukage agitando le mani, un pizzico di vergogna si mostra in viso "Quello è solo un pazzo, il prossimo sarà migliore" certo, come no. Il prossimo a entrare è Ryuuma il quale alza le braccia al cielo con i mano due sacchettini di polvere bianca; la porta verso il pubblico con un sorriso a 32 denti "FORZA MALEDETTI. COMPRATE LA SBRILLUCCICA, 2 GRAMMI 5 SOLDI" pubblicizza la sua droga durante il torneo. Il viso di Yukio si intristisce "Dicevi Yukio?" lo sfotte Hotsuma, hai capito il mizukage quanto si diverto oggi. "Mi siedo, ho capito" ed è così che finisce la gloriosa euforia di Yukio Kokketsu, Kage perculato di Kusa. Infine arrivano i genin, tutti quanti si mettono uno a fianco all'altro anche se Nahira sembra avere molti dubbi sulla fattibilità di tutta questa esibizione ma ciancio alle bande e bando alle ciance, bisogna proseguire con il torneo<Ecco a voi i contendenti signori del pubblico. Saranno loro a doversi sfidare in questa arena nei giorni a venire>parla nuovamente il presentatore<Ma adesso è arrivato il momento di annunciare il regolamento di questo nuovo torneo>grida alla folla per poi estrarre un altro cartellino di carta sul quale sono scritte tutte quante le regole. Si schiarisce la voce, prende fiato per poi cominciare a parlare<E' vietato uccidere o attaccare per uccidere. Si può ferire l'avversario, questo si e lo si può mandare al tappetto ma attaccare con la chiara intenzione di uccidere porterà all'espulsione dal torneo e all'incarceramento. Stessa cosa per chi uccide>queste sono le regole base di ogni torneo, regole che chiunque dovrebbe sapere e rispettare alla lettera<Le fasi eliminatorie saranno un tutti contro tutti divisi per gruppi per non affollare troppo l'arena. In queste eliminatorie l'obiettivo non è mettere al tappeto l'avversario bensì procurare il maggior numero di danni possibili. Lo shinobi che avrà fatto più danni, passerà alla finale. Questa regola vale per i genin, i chunin e gli special jonin>nuovamente si ferma riprendendo il fiato<Il combattimento delle eliminatorie avrà un tempo prestabilito entro il quale dovete agire. Quindi, fondamentalmente, saranno incontri a tempo>conclude il dire sulle eliminatorie ma manca ancora tanto da annunciare<La finale, invece, sarà uno scontro singolo fatto in modo classico ovvero senza tempo e bisogna mettere al tappeto l'avversario>...<Ogni incontro sarà seguito da me più un altro shinobi per valutare la correttezza di ogni scontro>continua ancora ad annunciare tutto il regolamento del torneo<La sezione Jonin, essendo solo in tre, avrà direttamente uno scontro finale tutti contro tutti>conclude così il proprio dire. Non elenca i premi in quanto sono già stati detti nel cartellone pubblicitario. [Ambient]
[esterno] C'era la possibilità di attirare l'attenzione, ma a quanto pare ha solo messo in pericolo la sua e la credibilità del suo kage e con lui anche Ryuuma <2 grammi 5 soldi? ma che fai ti rovini?> domanda Raion serio guardando Ryuuma <la farina ti costa di più...ma scusa cos'è la sbrilluccica?> domanda incuriosito portando le mani ai fianchi prendendo un lungo e pesante respiro piegando la testa di lato sollevando le spalle per sgranchirsi. Una bella giornata per iniziare un torneo c'è da dire, con un sacco di gente e questo è un bene, anche se, dopo questa uscita lui dovrà dimostrare quello che sa fare, se no fa solo la figura del patacca...un po' di ansia inizia a farsi largo ma è subito sostituita dal resto, ovvero di cosa non si deve fare al torneo e cosa succede per chi uccide <ma...cosa succede se la cosa è catalogata come incidente?> si domanda tra se e se pensando a quello che è stato detto dal conduttore. BHe fatto sta che avranno una copertura anche per questa singolarità, per eventi di questo tipo, immagina che sia così. Comunque la situazione degli scontri è semplice: a tempo, chi fa più danni passa al turno successivo, sarà un miracolo di solito lui non è portato sull'attacco, ma almeno con una buona difesa potrà evitare che gli altri gli facciano del male. Il senso dello scontro è evitare di farsi prendere e colpire con precisione per fare più punti, possibilmente trovando il modo di investire con un attacco due partecipanti insieme, è interessante. [ch on] [stesso equip] Di gente strana, Kusagakure n'è piena. Ciò non toglie che, almeno, ci si divertirà particolarmente. Un'occhiata vien lanciata a Raido di rimando, assieme ad un piccolo sorrisetto. Piega le braccia sotto il seno, spostando il peso corporeo dalla gamba manca alla destrorsa. Sapete che bello affrontare un Ninja del quale non si sa niente e un Oboro? Alterna lo sguardo tra i vari folli, le varie persone ivi disposte per prendere parte al torneo. Ascolta le regole, annuisce brevemente col capo un paio di volte, ma resta in silenzio. Non ha domande da fare né altro da dire. In fondo, è una partecipante come gli altri e non ha interesse nel creare ulteriori disagi. Anzi, è già disagiata di per sé, con il terrore di non essere all'altezza di fronte ad altri Ninja. < Ah.. Tutti contro tutti? > Espira, passandosi la dritta tra i capelli rosei, per quanto una simile cosa, alzando poi lo sguardo verso Raido. < Speravo in un combattimento contro di te, Sensei. > Sbeffeggia con un piccolo sorrisetto. < Beh, che vinca il migliore a questo punto. > Una frase fatta, giusto per inaugurare quel torneo, prima che la situazione cambi. D'altro canto, qui e adesso son normali partecipanti, ma sull'arena, l'uno contro l'altro, saranno un po' come nemici che si battono per fermare gli avversari. Tace, dunque, senz'altro aggiungere al contesto. [Chakra ON] [Arena] Nel suo guardarsi intorno vuole accuratamente evitare lo sguardo di qualsiasi figura e lei conosciuta o meno. Sta cercando di mantenere un equilibrio mentale in mezzo a tutto quel caos che non fa che destabilizzarla… diciamo che non pensava di trovarsi in una situazione simile, o meglio, non pensava fosse così un torneo. Pensava di poter essere fredda e distante come al solito, immune ad ogni tipo di emozione, e invece eccola qui, immersa fino al collo nella sua stessa ansia. Deve cercare di concentrarsi solo a dare il meglio di sé, ad essere la migliore… anche se dopo l’ultimo incontro con Raido inizia a pensare che forse sarebbe meglio pensare solo a mettersi alla prova, senza avere la presunzione di vincere ad ogni costo, ma non può permettersi di deludere sé stessa, il sensei e lo scienziato. Mentre nell’arena c’è chi da spettacolo, ci sono altre persone che invece se ne stanno al loro posto, senza esagerare. Decisamente la ragazzina non sa quale dei due modi sia quello più giusto di comportarsi. Rimane in silenzio, prestando ora attenzione al presentatore che di nuovo prende la parola. Le regole sono semplici, è vietato uccidere o attaccare con quell’intento, la pena è finire in carcere. Ottimo, lei non aveva mai pensato di dover arrivare a tanto, spera che anche la voce nella sua testa sia altrettanto d’accordo, perché se dovesse prendere il sopravvento saranno guai per lei. Un altro sospiro viene trattenuto dai polmoni, per qualche secondo, per poi espirare lentamente. Ricapitolando la prima frase, ovvero le eliminatorie, saranno un combattimento a tempo nel quale vince chi ha fatto più danni. La ragazzina annuisce facendo sue quelle informazioni, iniziando a cercare di elaborare una qualche strategia generale… mentre la finale scontri singoli in cui bisognerà atterrare l’avversario. È difficile, soprattutto per lei che prima di ogni cosa le piacerebbe conoscere a fondo il suo avversario. Lo sguardo viene ora abbassato, andando a puntare i propri occhi sulle mani. <Faremo del nostro meglio.> sussurra verso sé stessa, un sibilo, andando a richiamare l’attenzione della sua voce… dopotutto le serve quella sicurezza che l’altra è in grado di darle. Quel suo essere arrogante che le permette di dare il meglio di sé senza mai sottovalutare chi ha davanti. Deve puntare sulla velocità… colpi decisi, veloci e precisi. Magari può essere abbastanza brava da non essere eliminata subito almeno. [Equipaggiamento: guanti ninja – 6 kunai – 6 shuriken – un set da 5 fumogeni – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 fuda con tronchetti – 5 tonici coagulanti – 5 tonici recupero chakra – 1 tonico recupero chakra speciale – 1 tonico coagulante speciale] Non fissa il pubblico. Troppo concentrata ad evitare che la faccia le diventi rossa come un peperone. Troppe urla, troppe grida. Non vuole scorgere il pubblico, meglio concentrarsi su ciò che fanno i Kage. Seppur nella monotonia più assoluta, fatta eccezione per lo svitato di Kusa. Sarà pure un Kage, ma cavolo.. Contegno! Che poi.. C'è da dire che a Kusa tutti sono un po' svitati. Saisashi glie lo aveva detto e ne ha la prova proprio ora. Tra quello che improvvisa un balletto alla Grease, il tipo che vende la sbrilluccica ed il Kage, ce n'è di ogni tipo. <Qua sono tutti pazzi..> Direbbe tutto d'un fiato, riportando lo sguardo immediatamente sul palco dei vip, in tempo per sentire l'annuncio del torneo e delle sue regole. Niente uccisioni o robe simili. Quidi nessun attacco che possa nuocere o ferire gravemente. UN tutti contro tutti, fino ad arrivare ad ottenere più punti. A questo non era preparata. Nel suo arsenale, dovrebbe rivedere diverse cose, così come diverse tattiche che aveva già premeditato. E' un problema, abbastanza serio da dover essere risolto. Deve escogitare qualcosa. E c'è anche un tempo limite. Dannazione. Ostacoli e restrizioni non indifferenti. Ma in fin dei conti, se si deve essere nominati Ninja più abile, in qualche modo bisogna distinguersi in battaglia. <Il genere d'incontro che fa al caso tuo, Saisa..> Direbbe, sempre tutto d'un fiato, sostando appena il baricentro e muovendo il gomito in direzione del fianco del ragazzo. E lei? Lei in tutto questo si sente.. svataggiata al massimo. Yeah! [Equip: Portakunai e shuriken x2][Borsa portaoggetti][Portakunai DX: 3 Kunsai, 6 Shuriken.][Portakunai SX: 3 Kunsai, 6 Shuriken.][Borsa portaoggetti: 2 tonici recupero Chakra, 2 tonici coagulanti, 1 Coltello.] Le urla e gli screpitii della gente sono solo uno dei tanti dettagli che colpiscono la Inuzuka che, dopo essersi riunita assieme al resto degli sfidanti, attende con pazienza che tutta quella buffonata faccia il proprio corso. Nel frattempo alcuni danno il peggio di se tentando di mostrarsi il più possibile mentre altri ancora vendono al proprio miglior offerente la loro merce sotto il naso di tutti. Il suo tono e' leggero e potrà essere udito dai più vicini. Scuote il capo vergognandosi per i megalomani presenti. <Spero vivamente che quella sia farina.> Sbuffa lei notando il caos che così si va a creare ma senza aver paura di esprimersi. Si limita però ad osservarsi attorno senza aggiungere altro ancora se non qualche cenno ai più conosciuti intravedendo anche la figura di Raido tra gli shinobi più esperti poco più avanti rispetto alla sua posizione. Il piede della gamba destra si muove ritmico verso il terreno indicando un certo nervosismo da parte della genin pur essendo un movimento lieve. Le braccia vanno infine ad incrociarsi all'altezza del petto mentre la canide è ben salda sulla spalla della compagna umana e si gode la scena di quel teatrino in miniatura, affabile ed allegra come sempre. Infine per la gioia della ragazza vengono spiegate le modalità degli scontri, cosa essenziale dal momento che questo è un torneo dalla razionalità compresa solamente agli organizzatori. Si spera dunque che ogni cosa sia fatta sotto una certa forma di legalità e giustizia, o almeno questo è quello che spera Nahira che nutre seri dubbi a riguardo. <La prima fase sembra più interessante dell'ultima.> commenta lei obiettiva ben sapendo che con un lavoro di squadra avrà l'opportunità di imparare oltre che di fare il fantoccio contro qualcun altro. Osservare gli altri è un buon modo di impratichirsi e lei di certo non si tira indietro quando si tratta di lavoro di squadra. Sembra molto più solare dopo aver compreso questi dettagli anche se una leggera ansia la continua ad assalire dal momento che non tutti i particolaru per questo torneo sono stati annunciati. Spera di finire in squadra con qualcuno che conosce oltre che sconosciuti, solo in questo modo non dovrà guardarsi continuamente le spalle.[equip : // guanti - schinieri-vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogenox3//]Il regolamento è stato annunciato interamente e la giornata di presentazione si può dire praticamente conclusa, fatta e finita ma ci sono ancora piccoli dettagli da enunciare al grande pubblico e a tutti gli sfidanti. Il presentatore resta al centro dell'arena ad osservare l'espressione estasiata del pubblico e quella preoccupata dei partecipanti, un qualcosa di veramente ottimo per avere uno scontro veramente degno di nota<Mi sono dimenticato di dirvi che, se le eliminatorie finiranno in parità in merito ai danni, vincerà chi ne avrà subiti di mano. Vi starete chiedendo come faremo a calcolare i danni, ebbene, gli scienziati stanno programmando proprio in questo momento un particolare aggeggio che calcolerà la sanità del vostro corpo. 100 è la massima sanità, di meno vuol dire che avete preso botte. Questo per rendere tutto più pulito e corretto possibile>come è giusto che sia alla fine. Tutto è stato detto, tutto è stato fatto e ora bisogna solamente iniziare. In tutto questo, sopra l'arena vola un piccolo piccione nero, molto tranquillo ma dal suo di dietro esce qualcosa, qualcosa che atterra direttamente sul capo di Sakura. Puzza terribilmente e fa schifo, Sakura ha un cappello di cacca in questo momento, dev'essere fantastico. <Bene, il torneo comincerà tra pochissimi giorni perciò, contendenti, preparatevi al meglio e voi pubblico, esaltatevi>grida anche lui insieme a tutto il pubblico prima di tornare a parlare<AH>le orecchie di tutti quanti muoiono sotto quel grido da parte dell'uomo<Non vi ho detto il premio supremo del torneo. I vincitori di ogni grado avranno l'onore e l'opportunità di scontrarsi con Akendo Seiun. Il sannin ci ha offerto questa possibilità e desidera combattere contro i vincitori scontro per scontro perciò impegnatevi, è qualcosa che accade tutti i giorni>il gelo scende sull'arena nel sentire il suo nome. Un nome, un mito. Akendo esiste davvero e sta per arrivare al torneo dei villaggio<E ora andate pure>così finisce il giorno di presentazione del torneo dei villaggi. Tutto sta per iniziare e le sorprese sono ancora tante. [END]
End non obbligatoria