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Lavoro - due cuochi cucinano, uno da di matto

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con Raion, Natsumi

20:48 Raion:
  [cucina] Lavoro e preparazione per il locale, questa sera avrebbero dovuto fare rapidamente e velocemente. Perchè? nulla di particolare solita questione: c'è da preparare il cibo per il servizio diurno e per il servizio notturno. I lavori sono a buon punto e tra l'altro aveva intenzione di portare qualcosa di bello per Aiako. Si sente stranamente attivo, più del solito e sente che ha anche un ritorno alla predilezione verso le cose dolci. <dolce dolce dolce...Natsumi! che dolce ti piacerebbe oggi?> chiederebbe mentre sarebbe dietro a frullare con cosciente sapienza nella cucina. <qualcosa di cotto? qualcosa di fresco? aspetta, oggi che cosa ha fatto? ha piovuto?> sono tutte domande importanti per lui mentre la sua allieva al momento sarebbe dietro nelle mansioni che lui le ha assegnato. Indosso porterebbe la divisa da cuoco solita. Maniche arrotolate fino ai gomiti, camicia nera ordinatamente abbottonata con l'interno grigio perla, grembiule nero legato ai fianchi che scende verso il basso con uno spacco triangolare alla fine, pantaloni viola e scarpe comode per poter cucinare e stare in piedi per ore. Porta gli occhiali e un cappello da cuoco basso con righine bianche e ricamato su un lato il fiore ad Otto punte.Altra caratteristica è che sul lobo destro porta un orecchino con tre pendenti d'oro allineati uno accanto all'altro i quali scendono brevemente a goccia. Ha il sorriso stampato sulla faccia, uno di quelli esaltati e sollevati, non che non rida spesso ne che abbia l'aspetto di uno che porti pesi assurdi, ma questa volta era davvero, sinceramente sollevato, come se camminasse senza peso, quasi volteggia senza accorgersene canticchiando sul lavoro. [ch on]

21:00 Natsumi:
  [Cucina] Si trova all’interno della cucina del locale gestito dal Seiun già da un’oretta circa. Indossa un grembiule bianco a coprire petto e gambe, lungo, con disegnato un cappello da cuoco sul davanti, di colore nero. Capelli lilla tenuti in ordine sotto una cuffietta trasparente, iridi lilla che osservano i gesti che le sue mani provocano in diversi lassi di tempo. Una maglietta a manica corta è indossata sul busto, nera, così come neri sono i leggins indossati alle gambe e le ciabatte da aiuto cuoca che porta ai piedi. Sminuzza le ultime verdure richieste dall’altro, muovendo le mani in modo veloce e curato quanto basta, prima di sentire le parole dell’altro giungerle alle orecchie. Un leggero sbuffo tra le labbra che provocano un sorriso appena sarcastico, parole che arrivano in risposta a quella prima domande buttate fuori a raffica. Metterebbe via le ultime verdure rimaste, prima di alzare totalmente lo sguardo verso l’altro e replicare, finalmente <Io opterei per i Wagashi, Raion. Sono semplici, di veloce esecuzione e fanno sempre bella figura. Sono delicati, buoni e dall’aspetto incantevole. Mi ricordo, vagamente, che me li facevano i miei genitori quand’ero una bambina> flashback che riaffiorano, passato che ogni tanto torna e fa male. Flashback che passano davanti agli occhi e che la lascerebbero per qualche secondo in balia di quelle immagini. Velocissimi istanti prima di tornare con i piedi per terra e riaprire bocca <E sarebbe bello servirli in piccoli contenitori colorati, delle scatoline, chiuse con un fiocco> sì, vola decisamente con la fantasia. Ma sono dolci che ha sempre apprezzato e che non mangia da molto, troppo tempo. [Chakra Off]

21:38 Raion:
  [cucina] Sente la risposta della ragazza e rimane li a pensarci davvero interessato <Wagashi, wagashi,,,> rimane li tutto preso pensando a cosa fare <hum che splendida idea, bravissima come li vogliamo fare?> sembra davvero sulle nuvole mentre ci pensa a cosa fare <e i Daifuko, è stagione di fragole sarebbe interessante alternarli alle forme più piccole, potremmo fare composizioni con i Daifuko al centro e tante forme a foglia attorno dentro la scatola..potremmo fare anche qualcosa di interessante come ricostruire delle scene: un laghetto con le carpe e dei dolcetti di gelatina, oppure truffoletti di cioccolato per simulare la terra e spicchi di arancia candita con delle gocce di salsa di fragole, oppure..oppure si può fare una Wagashi enorme, ripiena di miele e qualcosa che faccia contrasto a forma di pesca, in questo modo spaccandola puoi immergere i pezzi e gustarla in questo modo facendo la scarpetta...è romantico> si è proprio partito e tra l'altro sono cose che dovranno pensarci successivamente, per ora il lavoro è troppo complesso da fare per la attuale uscita serale <si è un'ottima idea, quando avremmo la possibilità magari, per questa sera dovremmo limitarci a qualcosa di più semplice> schiocca le dita <mini sponge cake, con gelatina di liquore leggermente amaro e marmellata di anko, poi, pezzi di caramello spezzato semplice e poi, si wakashi e tofu, prendi la pasta per i mochi, il colorante e la pasta di anko rossi, quelli te li affido, scegli la composizione, non ti preoccupare verrò a vedere come vanno> insomma è in fibrillazione mentre preparerebbe tutto quello che serve continuando a gongolare felice come una pasqua. [ch on]

21:59 Natsumi:
  [Cucina] Non farebbe in tempo a proporre il suo pensiero, la sua idea, che viene subito travolta da altrettante parole da parte del Seiun. Un fiume in piena, un fiume di lettere che provocano un senso di confusione e di incredulità sul viso roseo. Inarcherebbe per un attimo il sopracciglio destro, in segno di disappunto, ma cercando di farlo svanire nel giro di qualche secondo. Non è abituata ad avere gente così dinamica attorno, preferendo la pace e la tranquillità interiore. Ha seguito sempre un certo decoro e un certo comportamento, quindi non ama particolarmente quel genere di euforia che intacca il cuoco. Lo ascolta, non fiata nulla nell’intermezzo, facendolo terminare e cercando di memorizzare ogni singolo dettaglio o richiesta posta alla sua attenzione. Si sposterebbe in fretta, per iniziare a recuperare i pezzi richiesti, prelevando così la pasta per i mochi, alcuni coloranti e la pasta di anko, per poter formare l’intero impasto dei Wagashi. Diversi colori vengono posti davanti agli occhi della Goryo e richiamerebbe per un attimo l’attenzione del Seiun <Allora, ho pensato di farne di tre diverse forme. I primi saranno delle fragole rosse, semplici e dall’aspetto gradevole. I secondi saranno a forma di Futomaki, neri all’esterno e dentro bianchi con un piccolo cuore arancione, simile alla polpa del salmone. I terzi saranno a forma di ciliegia, ma dal colore inconsueto: lilla> sì, vuole fare un esperimento con quel genere di colorante, della stessa tonalità dei suoi occhi e dei suoi capelli. Ha una fantasia innata per forme e colori, soprattutto quando si tratta di alimenti che la riportano indietro nel tempo, a ore felici, volate via. <Che ne pensi?> ovviamente si confronta con lui, è il capo di tutta la baracca e, quindi, lui ha l’ultima parola nell’effettiva procedura da seguire. [Chakra Off]

22:10 Raion:
  [cucina] Raion si ferma da suo lavoro raggiungendo Natsumi affiancandola tenendo le braccia incrociate, interessata al lavoro della ragazza. Le forme proposte sono ottime ma purtroppo mancano di coerenza visiva e con calma inizierebbe a dire la sua guardando l'allieva <mi piace tantissimo l'idea della frutta come dolcetto, sono belli da vedere e sono ottimi da tenere tra le dita, servirebbe qualche aroma ma quello lo possiamo aggiungere con una marmellatina a parte, non mi convince il Futomaki, che non è coerente con le altre due forme che invece sono frutti...ma! se vuoi utilizzare quelle forme e quei colori, perché non provi a trasformare il Futomaki in qualcosa di più simile ad un fiore con delle rientranze per simulare dei petali? avresti un utilizzo dei colori inusuale, che si sposano bene con quelli che hai già scelto e c'è una buona coerenza tre le tre forme> spiega lui cercando di farle capire l'importanza della forma e della immagine per presentare il cibo <un'altra cosa: perché non li unisci nella decorazione con dei fiori veri? ne ho diversi all'interno della cucina>sono anche commestibili tra l'altro è una specialità della casa usare fiori commestibili <e possiamo scegliere, farli accompagnare con il tofu o con il thé, cosa proponi Natsumi?> insomma continua a chiedere un po' per vedere se riesce a pensare ad una buona composizione senza il suo aiuto costante è un passo per istruirla sul compito di cuochi: sperimentare e creare. [ch on]

22:22 Natsumi:
  [Cucina] Lo vedrebbe avvicinarsi lentamente alla sua postazione, lasciata libera dall’altro per permetterle di creare e di sperimentare qualcosa di nuovo e qualcosa di conosciuto. Li ha mangiati, li ha assaggiati ma non si era mai schierata affianco a sua madre per imparare i dettagli della ricetta. Lo ascolta e medita per qualche istante, prima di riaprire bocca e portare nuove lettere, nuovi suoni <Potrei fare delle margherite dai petali gialli e dai pistilli arancioni. Si sposerebbero con i due frutti e seguirebbero anche una certa linea di colore tra loro> giallo, arancione, rosso e viola. Colori complementari tra loro e dalla visione positiva e lucente. <Sì, giusto. Potrei usare Calendula e Gelsomino, che offrono un aroma delicato e che si unirebbe perfettamente al sapore che si ricreerebbe con le marmellatine di fragole, ciliegia e limone. Sapori freschi, gradevoli al palato e apprezzati dalla moltitudine> parla per abitudine, dato che erano i suoi gusti preferiti nel caso dei Wagashi. <Io direi di accompagnare il tutto con un bel thé verde. Stimola la circolazione, riscalda il cuore e offre ottimi benefici al fisico e alla mente> sì, le piace parecchio anche il thé verde. Ma non finirebbe di parlare, non ancora. <Si potrebbero servire su di un piccolo vassoio rotondo, nel cui centro verrebbe posta la teiera, i bicchierini attorno, a cerchio e i Wagashi nel cerchio più ampio. Contrasto di colori e contrasti di forme e consistenze> le piace pensare, le piace trovare soluzioni, le piace muovere gli ingranaggi ed essere così creativa. Le darebbe modo di migliorare, sia a livello culinario sia a livello esistenziale. Essere precisi e determinati in questo lavoro può aiutare ad allenare la mente e a cercare risoluzioni sempre più utili durante le missioni. [Chakra Off]

22:36 Raion:
  [cucina] Annuisce alle idee di Natsumi <classiche, ma non scontate, una presentazione precisa e con senso oltre che di buon gusto> batte le mani tra loro dopo aver detto quelle parole <ottimo Natsumi, stai identificando te stessa nella cucina e quello che vuoi rappresentare> si complimenta con lei per poi sorridere <ma è ora di mettere in pratica, altrimenti non ne veniamo a capo che dici hum?> e detto questo la lascia al suo lavoro mentre lui continuerebbe dalla sua postazione a lavorare quello che deve lavorare. I primi ed i secondi sono "al caldo", già pronti per il passaggio finale appena verranno richiesti, la zuppa è pronta e tenuta costantemente sotto controllo, ma ora la sua maggiore attenzione sarebbe sui dolci. Partirebbe dalla sponge cake che è bisogno di un attimino di presentazione e preparazione in più. Unendo uova, zucchero a velo per rendere l'impasto ancora più soffice, sostituendo metà del burro con la panna sempre per ottenere volume, vi aggiungerebbe anche dell'estratto di vaniglia concentrato. li mescolerebbe insieme in modo da creare un composto unico, usando un'unico senso per rimescolare in modo che l'aria raccolta all'interno formando delle "bolle" non esplodano facendo perdere lo spessore che la torta necessita a cottura ultimata. Lascerebbe riposare e passerebbe alla gelatina andando a mettere a bagno la colla di pesce e dell'amaretto delicato. Procederebbe, nel suo lavoro, controllando in ogni caso il lavoro di Natsumi <fanne una buona quantità, non ti preoccupare se sembrano tanti, non lo sono mai> afferma incentivandola a lavorare tanto, perché quelli sono i primi pasticcini ad andare via come se fosse nulla. [ch on]

22:54 Natsumi:
  [Cucina] Riceverebbe senza troppe emozioni in volto i complimenti portati dal Seiun, nonostante appaia rossa sulle gote. Le piace ricevere qualche riscontro positivo, anche se non lo darebbe troppo a vedere. Non risponderebbe nulla alle prime parole portate da Raion, aggiungendo semplicemente <Sì, certo. Mi metto subito all’opera>. Non si sofferma troppo sulle parole, cominciando a seguire la ricetta per poter creare quelle piccole prelibatezze. Prenderebbe la pasta di mochi precedentemente recuperata e cercherebbe di stendere tre diverse dosi. Su ognuna di esse andrebbe a posare il colorante deciso, ponendo quindi il rosso su due di esse e il giallo sulla terza, quella posata alla sua estrema sinistra. Inizierebbe a impastare in ordine i tre composti, aggiungendo l’aroma di fragola nel composto sulla destra, l’aroma di ciliegia in quello centrale e aroma di limone nel terzo, sulla sinistra. Impasti che vengono mossi e schiacciati in modo regolare e preciso, per poter creare impasti omogenei e pronti all’uso. Quando il tutto è pronto e colorato nella tonalità corretta e nel sapore corretto, inizierebbe a staccare dei pezzettini dai tre diversi impasti, per ricreare le fragole proposte, le ciliegie proposte e le margherite gialle a cui aveva pensato poco prima. Un ultimo piccolo impasto verrebbe ricreato, dal colore arancione, unendo così altra pasta di mochi con il colorante appena descritto. La pasta di azuki rossi verrebbe inserito all’interno di ogni singola forma, prima che questa venga chiusa e completata nella decorazione. Un lavoro minuzioso e preciso, pignola da come si sofferma sui dettagli del momento. Ama l’aspetto esteriore di quei dolcetti, ma soprattutto ama ricreare un sapore altrettanto piacevole e invitante. Dopo diversi minuti, inizierebbe a porre i diversi dolcetti all’interno di piccoli contenitori monoporzione, non prima di aver posto al di sotto di essi petali di calendula e petali di gelsomino. Arancione e bianco che spezzano la monocromia calda che la Goryo ha voluto ricreare con questo genere di prassi. Pian piano che prepara diversi vassoietti, questi verrebbero posti all’interno del frigorifero, per evitare che si rovinino e perdano l’aroma desiderato. Li farebbe visionare al Seiun prima di essere riposti del tutto, per cercare un’approvazione, un’effettiva riuscita della sua fantasia in una ricetta che ama. [Chakra Off]

21:18 Raion:
 Sta continuando a lavorare a ritmo serrato, pensando a cosa potrebbe piacere alla sua mistress/Aiako e come renderla felice per quando si incontreranno..non ci può fare nulla, lui è una crocerossina nell'animo e quando ha visto lei in quello stato è scattato l'istinto di cane fedele ed eccolo li a gongolare come uno scemo. Guarda il lavoro di Natsumi e fa un "ok" convinto con il pollice sollevato annuendo soddisfatto mentre continuerebbe con il suo lavoro. <lavoro, veloce, lavoro> comincerebbe a borbottare tra se e se <veloce, preciso, lavoro> un piccolo mantra personale mentre continua imperterrito nella preparazione. Accende il forno e si allontana per controllare che i primi siano in buono stato e così i secondi. Terrebbe tutto sott'occhio nella cucina e poi ritornerebbe verso Natsumi <buona composizione> ribadisce osservando con attenzione <mi piace, ma stai attenta a non esagerare a fare dei piatti già fatti in questo modo: prepara i dolcetti, ne fai tre no? quindi fai 50 - 50- 50> spiega Raion cercando di essere comprensibile <in questo modo hai tutti i materiali per la composizione e quando richiesto puoi preparare il thé da servire e completare il tutto, per il resto ottimo lavoro, sarà la tua mansione principale per questa sera> ecco, così potrà occuparsi delle responsabilità associate ad un compito forse minore, ma che comunque richiede attenzione insieme al resto del lavoro. <Hai sentito del torneo?> chiederebbe tanto per parlare. [ch on]

21:32 Natsumi:
  [Cucina] Guarderebbe con occhi tranquilli e indagatori le parole e le movenze che il cuoco compie in modo repentino e automatico. Le verrebbe da ridere se fosse una persona mentalmente sana e mentalmente stabile ma, dato che non lo è, inarca un attimo il sopracciglio. Non riesce a capire certi tipi di reazioni ed emozioni, quindi tralascia la cosa e avanza nella sua preparazione. Annuirebbe appena a ciò che l’altro le spiega, anticipandolo sulla quantità e sulle composizioni da effettuare in futuro. Sta già lavorando senza sosta per crearne la quantità necessaria, mescolando coloranti, aromi e akuzi rossi all’interno dell’impasto. Fragole, ciliegie e margherite… fragole, ciliegie e margherite… Tante, tantissime, pronte per essere servite all’evenienza, quando il cliente ne chiede la presenza sul tavolo. Si porterebbe, poi, a prelevare foglie di gelsomino e foglie di thé, in modo da poterle fondere insieme nell’acqua bollente, quando deve servire la bevanda calda agli avventori del locale. Comincerebbe a disporre sulla sua postazione alcune teiere piatte e basse, una di fianco all’altra, per poter essere così più celere al riempimento durante la serata che sta per giungere. La domanda finale, poi, giungerebbe chiara e precisa al suo orecchio, prima di replicare con tono diretto e determinato <Sì, ho sentito del torneo. Mi sono iscritta, vorrei tanto prendere parte agli scontri. Mi da modo di migliorare, mi da modo di capire i miei limiti e le mie effettive abilità> spiega brevemente, conscia di poter dimostrare molto in quegli scontri programmati. <E tu, parteciperai?> indaga, semplice, senza alcuna malizia nel tono delicato. [Chakra Off]

21:51 Raion:
 Raion infornerebbe il dolce che ha preparato, in modo da avere varietà nel Menù e poi guarderebbe Narsumi <è una buona idea> risponde questo andando verso la porta rigirando l'insegna all'entrata da "chiuso" ad "aperto" in modo da poter accogliere i clienti quando questi entreranno. <sei fiduciosa?> domanda questo incuriosito per pi annuire <oh si si, per diverse ragioni> inizia ad elencarle <la prima è che il circolo delle zie di Kusa mi ha convinto, vorrebbero vedere il loro "bambolo" andare e mostrare di cosa è fatto, sarebbero le mie grupie se non fosse che hanno una certa età e non si possono muovere più di tanto> sorride <ma non farglielo notare> asserisce con calma andando continuando a tenersi impegnato con la preparazione di qualcosa o alla pulizia senza mai fermarsi <la seconda è che faccio un po' di pubblicità al locale, che è sempre utile, la terza è che SE vinco la mia categoria ho un po' di soldi...ma principalmente lo faccio per tenere d'occhio qualcuno dei partecipanti> sogghigna gongolando mentre ci pensa per poi abbassare le spalle e sospirare <ma insomma, alla fine il mio interesse per il torneo è principalmente per il profitto> [ch on]

22:02 Natsumi:
  [Cucina] Continuerebbe a sistemare ordinatamente le teiere in modo preciso e puntiglioso, una cura maniacale che è sempre stata parte della sua esistenza. Beccuccio verso lo stesso lato, nessun bordo sbeccato o tranciato, manico e corpo pulito e ordinato. La domanda che le giunge all’orecchio la farebbe sorridere di sbieco, un sorriso vero, sincero, forte. Riordina un attimo le idee e le ultime cose da porre al di sopra del banco di lavoro, prima di replicare al quesito posto da Raion <Sì, sono fiduciosa. Non ho paura di affrontare altri Genin come me, anzi… tutto questo mi provoca adrenalina nel corpo, mi fa sentire viva, mi fa sentire sempre pronta, voglio mettermi in gioco. E’ importante per me sentirmi bene, sentirmi così, vedere fino a dove posso arrivare> non solo con le missioni. Guarderebbe l’altro mentre gira il cartello da chiuso ad aperto e la gente comincia a entrare all’interno del locale e occupare i primi posti all’interno della sala. Ascolterebbe le parole che seguono, annuendo appena verso l’altro e replicando semplice e diretta <Allora speriamo che tu vinca, nella tua categoria. Non penso di dovermi scontrare con te al torneo…> chiude qui il discorso, cominciando a riempire le prime teiere, con foglie di thé e gelsomino, immerse nell’acqua bollente. I primi dolcetti verrebbero disposti al di sopra di un vassoio circolare, con la composizione a cui aveva pensato sin dall’inizio. Comincia il duro lavoro, la parte più massacrante, pronta ad affrontare una serata come aiuto cuoca e non come kunoichi. <End> [Chakra Off]

22:22 Raion:
 Annuisce verso la sua aiuto cuoca, andando successivamente ad accogliere i clienti nel locale <benvenuti signori e signori al locale good flowers! venite, sedetevi! sarete i signori di questa cucina e di questo cuoco> afferma iniziando a fare la sua parte, presentandosi in modo quasi teatrale <offriamo una cucina semplice ma di qualità ottima per rilassarsi anche per le persone di corsa...come prego? qualche specialità per il torneo? BHe verranno fuori quando si terrà, di sicuro> sorride questo continuando a tenere in considerazione i clienti per poi mettere in mezzo Natsumi <ma per oggi, la nostra offerta della casa sono queste lecornie preparate dalla mia giovane, bellissima e talentuosa aiuto cuoca> la presenta e allo stesso tempo presenta anche il suo lavoro. Non l'ha presa per l'aspetto ma è anche vero che questo aiuta molto con i clienti. <parteciperà anche al torneo, fate il tifo per lei, mi raccomando> insomma cerca da subito mettere all'interno del locale una situazione gioviale e allegra <no, ma se vincerai ti dovrai scontrare con il signor Akendo Seiun e te lo dico per esperienza: quel tipo di cognome ha qualcosa di oscuro> e lo sa bene dato che lui stesso è seiun e praticamente manipolare l'oscurità è una sua abilità innata. [end]

giornata di lavoro ed organizzazione del Menu.
OGGI come apri stomaco thé e dolcetti.