Negli occhi la forza del cuore.
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[laghetto] La pioggia di quel pomeriggio ha smesso di cadere incontrollata lasciando spazio ad una leggera nebbia che invade le vallate ed i boschi che circondano la zona della cascata dell'epilogo. Proprio nei pressi del lago formatosi dalla caduta del fiume Hashirama si stanzia la figura di Nahira seduta sui sassi che circondano lo specchio d'acqua insieme alla sua cucciola. Il cappuccio della giacca è abbassato lungo la schiena e le spalle lasciando libero il viso incorniciato dai candidi capelli. Solito abbigliamento insomma composto dalla giaccona scarlatta abbinata ad una casacca scura sottostante, pantaloni neri fasciati alla base a cui sono legate due sacche in prossimità dei fianchi, una per lato. Calzari neri, guanti con la solita placca metallica sul dorso e ultimo, ma non per importanza, il coprifronte di konoha legato al braccio destro. Accanto a lei è sdraiata la cucciola dal manto completamente nero, fatta eccezione per una singola macchiolina bianca a forma di luna poco sotto il petto. Gli occhi di entrambe le Inuzuka si guardano attorno con curiosità sebbene la nebbia renda difficile guardare oltre una certa distanza. [equip : portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 //] [Cascata] Con la pace tra gli Hyuga può girovagare tranquillo per il paese del fuoco senza la paura che accada qualcosa a Kaori. Non teme più per la sua incolumità, il nemico è morto ma anche se fosse vivo, ha visto quanto è diventata forte e potente, nessuno avrebbe vita facile ad affrontarla, nemmeno il più potente degli uomini o, in questo caso, la più potente delle donne. Una leggera nebbia si staglia sul paese del fuoco, il bianco avvolge tutto l'ambiente circostante e la luna assume un tono ancor più spettrale mentre brilla e vive alta nel cielo, regina incontrastata della notte; le sue compagne di vite, le sue servitrici, le stelle, brillano con lei con grande forza e potenza, una forza priva di eguali illuminando tutta quanta la notte. Sotto questo cielo, il Jonin passeggia per la foresta che porta alla cascata dell'epilogo o valle della fine, il luogo dove è avvenuto lo scontro tra le due leggende di Konoha, Hashirama e Madara. Due shinbi per cui nutre un certo rispetto nonostante uno di essi non sia proprio il classico esempio da seguire ma hanno dimostrato forza e coraggio nel perseguire i propri ideali fino alla fine senza mai arrendersi e questo è degno di nota. I passi si susseguono, le leve inferiori si muovono lente e pacate mentre la veste svolazza per effetto del passo. Porta un kimono bianco sul busto che scende fino alle ginocchia le cui punte sono colorate di rosso; una cintura intorno alla vita di colore rosso per chiudere il tutto. Pantaloni neri da ninja a ricoprire le gambe e sandali ninja neri ai piedi. Non possiede armi di alcun tipo se non la samehada legata alla propria schiena attraverso un laccio nero che passa sopra il kimono per tenerla ben salda. Gli occhi fissi dinanzi a se, attento alla strada che percorre, attento ai propri passi fino a sbucare nei pressi della cascata e del fiume che scorre li sotto. Si guarda intorno ammirando il paesaggio, un paesaggio splendido e antico ed è proprio li che noterebbe la figura della genin, una ragazzina che non vede da tempo. Nuovamente si mette in moto cercando di avvicinarsi alla di lei figura e solo quando si fosse trovato abbastanza vicino da poter essere sentito<Mi sarebbe piaciuto assistere al loro scontro>commenta guardando i resti delle due statue. [Chk on][Samehada equip] [cascata] La nebbia è decisamente meno fastidiosa della pioggia e ciò rallegra molto la Inuzuka. Il rumore di alcuni passi viene attutito solamente dalla voce che si sovrappone ad essi rompendo il silenzio di quella zona dimenticata da tutti ma non dal ricordo. Il capo della genin viene voltato con stupore verso la figura dello shinobi che avanza verso di lei mentre il busto accoglie quel movimento portando così una leggera torsione. <Buonasera Raido.> saluta ancora seduta a terra mentre la cucciola si alza zampettando fino ai piedi dell'uomo per poi annusarlo e puntare i suoi occhietti che lo sguadrano dal basso verso l'alto. <Non ti ho più visto da queste parti.> commenta lei ricordandosi che il loro ultimo incontro è stato settimane prima nei pressi del monte dei volti di pietra. Allora era ridotto male, ora lo trova stare meglio o questo è quello che percepisce in questo momento. Le iridi cerulee puntano la sua figura mentre un sopracciglio va a corrucciarsi delineando una espressione pensierosa. <Hai terminato la tua caccia?> gli domanda incuriosita provando a ipotizzare il motivo della sua assenza. Ogni shinobi del resto ha un suo sentiero e da quanto detto probabilmente è per questo che è stato lontano a lungo. Questa è comunque solo una ipotesi. [equip : portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 //] [Cascata] Il volto si porta su quello di Nahira dopo aver scrutato abbastanza i resti delle due statue. Porta gli occhi verso di lui a guardarne il visino sentendo pronunciare il proprio nome<Buonasera Nahira>un mezzo sorriso a increspare le di lui labbra. Non la vede da settimane, non sa che fine abbia fatta la ragazza ma non si è preoccupato molto avendo tanti, troppi pensieri per la testa a cui badare e da risolvere il prima possibile. Forse ogni tanto ha pensato a lei e a Kouki e al compito che ha affidato a entrambe, ovvero quello di incontrarsi prima o poi. Chissà se è successo, se lo chiede da un po', forse durante i festeggiamenti per il carnevale nei pressi delle colline. Non sa bene come si sono svolte le cose ma è sicuro che tutti i villaggi dell'alleanza sono stati invitati a partecipare, tutti, dal primo all'ultimo<Già, chiedo venia>il capo a chinarsi per qualche attimo verso di lei come a volersi scusare anche se non ha niente per cui farlo. Normale routine alla fine, educazione datagli da Hotsuma e dai suoi genitori ancor prima. La domanda giunge forte e chiara alla proprie orecchie, una domanda a cui è felice di dare una risposta, una risposta che avrebbe voluto dare molto tempo prima<Oh si, è tutto finito>lo dice come se fosse il finale di una favola e, alla fine, è davvero così, è il finale di una fiaba terribile e logorante ma tutto si è risolto in un modo o nell'altro, nonostante la presenza di vittime<Siamo riusciti a batterlo e adesso il mondo è un posto un po' più sicuro in cui vivere e passare il tempo>un posto più tranquillo per certi versi ma sa benissimo che i criminali e i pazzi sono tutt'ora presenti; è una lotta senza fine quella che sostengono i ninja, un combattimento infinito che porta via gran parte del loro tempo e della loro vita impedendogli di essere veramente felici<Tu come stai?>domanda con un pizzico di curiosità nel tono. [Chk on][Samehada equip] A quanto pare il problema che attanagliava quel suo sensei si è risolto e lui lo ammette in modo sincero coinvolgendo anche Nahira che è visibilmente felice che lui stia meglio. <Addirittura il mondo ? Deve essere stato un nemico davvero tosto> ipotizza la ragazza scrutando ancora la figura del maestro di spada senza però insistere più di tanto. E' dell'idea che ognuno debba essere libero riguardo certe informazioni e lei di certo non si metterà a fare troppa pressione. Skoll continua a guardare il kusano così come Nahira intenta a ponderare bene come iniziare a rispondere alla sua domanda. Non sa da dove iniziare a raccontare. Sono successe tantissime cose mentre lui era via e di certo non lo vuole ammorbare di notizie poco interessanti. <E' stato un periodo intenso. Sono successe tantissime cose.> inizia a dire sospirando lieve abbassando il capo spostando gli occhi verso le rocce poco distanti dalla sua posizione. <da dove potrei iniziare?> si domanda retorica vagando con lo sguardo sul terreno per poi spostarlo nuovamente su di lui. Avrebbe voluto annunciare con entusiasmo la riuscita dell'incontro con Kouki, ma si ritrova a parlare con un tono lontano dall'entusiasta forse per via dell'ultima volta in cui la kusana è scappata via senza donarle una spiegazione. <Sono stata a Kusa e ho completato la missione che mi hai affidato.> annuncia infine brevemente senza però accennare troppe informazioni a riguardo. <Il carnevale è stato il periodo perfetto per andarci nonostante sia un posto abbastanza stravagante.> commenta infine scuotendo il capo per poi attenderela risposta dell'uomo con un lieve sorriso ironico sulle labbra. [equip : portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 //] [Cascata] Tosto è dire poco, davvero poco, non ha mai affrontato un avversario di quel calibro in tutta la vita ma anzi, ha sempre trovato facili le battaglie o quanto meno non abbastanza impegnative da fargli usare tutto il potere. Mai è successo prima d'ora<Già. Non era un mukenin proprio normale in effetti ma è andato>il tono non è proprio allegro anche se si nota una certa felicità, felice di essere finalmente libero di tornare alla vecchia vita. Gli si scuriscono leggermente a questo pensiero, vecchia vita, ciò vorrebbe dire tornare a Kusa, servire nuovamente il paese dell'erba ma non può farlo, non può andarsene nuovamente, non ora che sono molto vicini a coronare il loro obiettivo. I pensieri avvolgono tutta la mente del Jonin, riempiono i suoi giorni, il suo tempo ma sono le parole della Inuzuka che lo fanno rinsavire per qualche attimo, farlo tornare alla realtà. Gli occhi vanno a puntarsi nuovamente verso le statue, osserva i resti di quei due imponenti shinobi del fuoco, osserva i detriti di quelle due statue. Continua a scrutarli cercando di immaginare la battaglia avvenuta in quel luogo anni fa, qualcosa di immenso e spettacolare da quanto dicono le leggende del villaggio. Resta silente a sentirne il dire, parole che giungono forti e veloci alle orecchie dell'Oboro e un misto di sorpresa va a formarsi nel suo sguardo; piano, lentamente si volta verso di lei<Oh>continua ad ascoltare immaginandosi il loro incontro ma a conti fatti già sa. Kouki nel suo dire ha parlato di una konohana, una di konoha che si è rivolta a lei e tutto torna, tutto fila liscia come l'olio e i pezzi si uniscono<Mi aveva detto Kouki di aver parlato con una Konohana..quindi eri tu>anche se quando ha pronunciato tali parole non è stato in un momento propriamente allegro e felice però la curiosità arriva nuovamente e vuole sapere di più<Come è andata?>domanda tranquillamente. [Chk on][Samehada equip] Ascolta con attenzione ogni parola del maestro di spada che si lascia scappare poche singole informazioni del caso senza sbilanciarsi. <Sono contenta che tu abbia fatto ritorno> Lo dice con sincerità. Gli rivolge una occhiata incuriosita sebbene non insista con le domande ben ricordando come lo ha trovato le ultime volte che si sono incontrati. L'attenzione dunque si focalizza sull'ultima domanda posta dal sensei che in quel momento sembra parecchio curioso dell'esito della missione affidatale settimane prima quando era ancora una deshi. <Diciamo che l'ho incontrata quasi per caso.> spiega scuotendo il capo senza particolare felicità in volto. E' piuttosto desolata soprattutto per il modo nel quale la seconda è scappata via l'ultima volta che l'ha vista lasciandola sola in mezzo ad una strada gremita di gente. Si sente ancora in colpa per l'accaduto e crede di aver fatto qualcosa di sbagliato. Le iridi cerulee si posano sul viso di Raido mentre Skoll zampetta verso di lei dopo aver salutato il kusano. <Ti ha parlato di una Konohana? Quando l'hai vista?> domanda sgranando gli occhi sentendosi presa in causa. Si domanda se stia bene e come se la stia cavando in quel di Kusa. Dall'ultima volta che si sono viste non ha idea di come se la passi e se stia meglio, ma sta tentando di seguire i consigli di Hiashi e lascia che il tempo curi ogni ferita. [equip : portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 //] <Avevo un motivo più che valido per tornare>Kaori è quel motivo, ha vinto per lei, è tornato per lei, per vivere una vita felice con lei ma non solo. Ha vinto anche per se stesso, ha dimostrato al cappuccio rosso che non è lo stesso che ha incontrato a Iwa, bensì qualcuno di molto diverso e potente, qualcuno capace di tenere testa anche a un tessai se si impegna. Ha vinto per vendicare ciò che ha subito Kaori, vendicare ciò che sta ancora subendo in tutto questo periodo. Ha tanto motivi per combattere e se fosse ancora vivo, avrebbe tanti motivi per continuare a combatterlo giorno dopo giorno mettendoci sempre maggiore impegno per giungere all'obiettivo, per fermare ogni piano di costui, bloccare ogni sua avanzata verso quel piano stupido e ignobile che si è prefissato. Gli otsutsuki, portare alla luce una razza estinta come quella è pura follia, una follia che raggiunge apici immensi<Mh>continua ad ascoltare il suo dire ma nota anche quell'espressione non felice. Strizza leggermente gli occhi verso di lei cercando di capire cosa sia successo veramente durante il loro incontro e la curiosità aumenta, curiosità mista a paura per quello che potrebbe uscirne. Sa benissimo che Kouki e Nahira sono due persone molto diverse, due caratteri opposti e proprio per questo avrebbero dovuto incontrarsi, l'una può completare l'altra, due facce della stessa medaglia. E' un'idea che lo attizza, che lo incuriosisce ma nuovamente arrivano altre domande da parte della genin, domande inerenti alla Yakushi<Solo di sfuggita>non ci ha fatto un discorso sopra ma la usata per dire ben altro, per sfogarsi e portare all'esterno tutti i pensieri negativi all'interno del di lei cuore<Circa una settimana fa. Abbiamo parlato>solo questo, non entra in ulteriori particolari essendo qualcosa di molto delicato e personale, qualcosa che la ragazza le ha confidato e detto fidandosi ciecamente della figura dell'Oboro<Come è andata?>nuovamente replica quella domanda con più insistenza<Dal tuo sguardo capisco che è successo qualcosa>vuole sapere la verità in questo momento. [Chk on] Non sta ad indagare ulteriormente sul rapporto tra lui e Kouki anche se dal loro primo incontro la Yakushi sembrava molto gelosa di Raido arrivando fino a domandare cose di cui nemmeno lei era a conoscenza. Spera in cuor suo che si siano chiariti dato che il periodo temporale in cui lei e Kouki si sono viste è antecedente all'incontro di cui parla il maestro di spada. Annuisce sbuffando lievemente per poi focalizzare nuovamente l'attenzione sul suo volto. Sembra parecchio interessato a sapere come è andata e ciò le mette una lieve ansia. In se ha risposte che pure lei vorrebbe sentire ma che per adesso rimangono calme. Vuole prima soddisfare il suo bisogno di sapere dell'incontro con la kusana. <Beh diciamo che è stato un incontro quasi casuale e tutto merito di Skoll.> inizia a dire volgendo una occhiata alla cucciola che nel frattempo l'ha raggiunta portandosi fino al suo grembo per poi acciambellarsi. Incontra facilmente i suoi occhioni blu per poi tornare a fissare l'Oboro. <E' stato strano.> si lascia sfuggire quel commento di per se non negativo. Forse lei aveva più aspettative dell'altra. <Quando ho saputo che lei era kouki le ho detto che la stavo cercando per conto tuo e che mi era stato detto di doverla incontrare.> Ma ancora non ne comprende appieno i motivi, sa solo qualche briciola dei pensieri effettivi dell'albino. <Non voleva accettare la mia presenza. Urlava e faceva saettare verso di me parole e frasi piene di rancore e tristezza.> Ricorda bene quei momenti. <Poi è scoppiata a piangere e ho tentato di risollevarla come potevo. Ed in quel momento ha trattenuto la mia mano che tentava di asciugarle le lacrime.> racconta sommariamente tralasciando molti altri dettagli. Ciò che l'ha scossa è soprattutto come si è evoluta la situazione. <Sembrava accettare la mia presenza, ma poi qualche giorno più tardi tutto è cambiato. Mi ha abbandonato senza motivo per strada durante le celebrazioni per il carnevale dopo essere tornata in preda alle sue emozioni discordanti> si sente ancora in colpa e crede di aver fatto qualcosa di male nel tentare di avvicinarsi a lei per provare a riscuoterla da tali crisi emotive. Ma Nahira non è una che impone la sua amicizia perciò ha compreso che solo il tempo ha le risposte per l'accaduto. Abbassa lo sguardo per poi fissare la cucciola ed infine il terreno davanti a se. Il silenzio riempie gli istanti seguenti.[equip : portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 //]
Non sta ad indagare ulteriormente sul rapporto tra lui e Kouki anche se dal loro primo incontro la Yakushi sembrava molto gelosa di Raido arrivando fino a domandare cose di cui nemmeno lei era a conoscenza. Spera in cuor suo che si siano chiariti dato che il periodo temporale in cui lei e Kouki si sono viste è antecedente all'incontro di cui parla il maestro di spada. Annuisce sbuffando lievemente per poi focalizzare nuovamente l'attenzione sul suo volto. Sembra parecchio interessato a sapere come è andata e ciò le mette una lieve ansia. In se ha risposte che pure lei vorrebbe sentire ma che per adesso rimangono calme. Vuole prima soddisfare il suo bisogno di sapere dell'incontro con la kusana. <Beh diciamo che è stato un incontro quasi casuale e tutto merito di Skoll.> inizia a dire volgendo una occhiata alla cucciola che nel frattempo l'ha raggiunta portandosi fino al suo grembo per poi acciambellarsi. Incontra facilmente i suoi occhioni blu per poi tornare a fissare l'Oboro. <E' stato strano.> si lascia sfuggire quel commento di per se non negativo. Forse lei aveva più aspettative dell'altra. <Quando ho saputo che lei era kouki le ho detto che la stavo cercando per conto tuo e che mi era stato detto di doverla incontrare.> Ma ancora non ne comprende appieno i motivi, sa solo qualche briciola dei pensieri effettivi dell'albino. <Non voleva accettare la mia presenza. Urlava e faceva saettare verso di me parole e frasi piene di rancore e tristezza.> Ricorda bene quei momenti. <Poi è scoppiata a piangere e ho tentato di risollevarla come potevo. Ed in quel momento ha trattenuto la mia mano che tentava di asciugarle le lacrime.> racconta sommariamente tralasciando molti altri dettagli. Ciò che l'ha scossa è soprattutto come si è evoluta la situazione. <Sembrava accettare la mia presenza, ma poi qualche giorno più tardi tutto è cambiato. Mi ha abbandonato senza motivo per strada durante le celebrazioni per il carnevale dopo essere tornata in preda alle sue emozioni discordanti> si sente ancora in colpa e crede di aver fatto qualcosa di male nel tentare di avvicinarsi a lei per provare a riscuoterla da tali crisi emotive. Ma Nahira non è una che impone la sua amicizia perciò ha compreso che solo il tempo ha le risposte per l'accaduto. Abbassa lo sguardo per poi fissare la cucciola ed infine il terreno davanti a se. Il silenzio riempie gli istanti seguenti.[equip : portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 //] [Cascata] L'argomento principale della conversazione è Kouki e del loro incontro. Ha desiderato che questo loro incontro avvenisse nel miglior modo possibile ma conoscendo Kouki, sa che è difficile che avvenga una cosa del genere. Non conosce perfettamente la giovane, non sa molto di lei, anzi, sa molto poco in verità ma una parte del di lei carattere viene alla luce quando è con il Jonin. Rammenta il ricordo della ragazza per poi focalizzarsi sul dire di Nahira e sulla spiegazione di quello che è successo durante il loro trovarsi. Resta in silenzio ascoltando ogni singola parola che viene detta, pone la massima attenzione; nel mentre va a piegare le gambe verso il basso abbassandosi, il braccio destro viene allungato in direzione della cagnolina, la mano ben aperta cercando di carezzarne il corpo e il musetto<Quanto sei carina>. Non ha mai avuto un cane in vita sua, non ha mai preso animali, sia per la mancanza di soldi, sia per la vita troppo movimentata e impegnata. Non ha tempo da dedicare a un'animale simile e gli dispiace ma le cose stanno così per ora. Continua ad ascoltare accarezzando Skoll, sempre se questa si fosse avvicinata. Gli occhi si portano su Nahira andando a strizzarli lievemente e come avrebbe previsto, le cose non vani nel migliore dei modi, anzi, c'è da lavorare. A conti fatti è meglio così, ci vuole impegno per raggiungere un risultato e questo impegno devono metterlo entrambe e anche lui fa quel che può come sensei della Yakushi<Abbi pazienza con lei, solo questo. Ti ho chiesto di conoscerla, di fare amicizia con lei per un motivo. Se ti sta antipatica, va bene, molla tutto ma non credo sai?>secondo lui questa sfida l'ha spronata ancora di più, l'ha resa più forte e determinata<Ti dico solo che voi due potreste essere la soluzione per un futuro più solare e prosperoso>rivela una parte del suo pensiero, parte del motivo che lo ha spinto a farle incontrare ma ancora non dice niente in modo completo, anzi, resta abbastanza criptico con le parole, preferisce che il mistero aleggi ancora un po', almeno fin quando non sono pronte. [Chk on] Osserva i movimenti del sensei che per tutto quel tempo sembra averla ascoltata con assoluta concentrazione rivolgendo nei medesimi attimi la stessa intensità di azioni anche verso Skoll che non si sottrae alle carezze del maestro di spada. La cucciola pur essendo un cane ninja sa come farsi voler bene nella sua purezza e le sue stesse espressioni fanno rallegrare anche Nahira in momenti di una certa elevatezza. La genin si stringe tra le spalle mentre le iridi che dapprima fissavano il sensei di sottecchi ora si alzano focalizzandosi pienamente mentre il volto si alza. <Posso sapere il motivo di tale incontro?> Fa una pausa scandendo bene la sua successiva frase in modo che egli possa comprendere bene i suoi pensieri. D'altronde è l'artefice dei suoi stessi ragionamenti e Nahira vuole comprendere molto di più. <Avresti potuto scegliere chiunque al posto mio.> suggerisce lei incalzando una eventuale risposta da parte dell'uomo. Una mossa strategica per chiarire la situazione rischiarando i dubbi che confondono la albina. <Perchè hai scelto me per questo compito?> gli domanda nuovamente in modo diretto e sicuro. Ci sono momenti in cui si è sentita sconfortata, soprattutto la prima volta che si sono viste. Ciò si è ripetuto quando è stata abbandonata a Kusa. Sa che solo il tempo può lenire tali dubbi , ma la verità è che è confusa. Ancora non sa nulla anche del rapporto tra i due shinobi, ma in qualche modo vorrebbe comprendere. Conosce ben poco e molto altro vorrebbe capire e solo Raido è in grado di dare quelle risposte. [equip : portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 //] [Cascata] Alla fine la domanda arriva anche da lei, vuole sapere il vero motivo che si cela dietro il suo fare e le sue azioni. Sospira andando a rimettersi in piedi lasciando in pace il piccolo cagnolino. Le sue domande sono tutte giuste, non sbaglia a fare quelle richieste, non sbaglia minimamente e quindi deve trovare le parole più giuste per spiegare tutto quanto come si deve<Tu e Kouki sue due facce della stessa medaglia, due parte di un unico destino>è un discorso complicato da fare e da capire e spera vivamente che la ragazzina comprenda il di lei dire<Voi due avete due caratteri diversi, molto diversi eppure, insieme vi completate. Non parlo di anime gemelle o cose del genere, non è questo il caso ma parlo di un unico destino>si prende il proprio tempo, pensa alle parole più giuste da dire a Nahira, per farle comprendere ogni cosa il più chiaramente possibile senza che intenda altro<Incarni la volontà del fuoco, tu vuoi proteggere tutti quanti e proprio per questa tua volontà, questo tuo...potere, riesce a farti apprezzare a amare dalle persone. Ora, ripercorri un attimo la storia, cosa è successo? Guerra, guerra e ancora guerra>cerca di farle ricordare ciò che ha studiato all'accademia, ciò che le hanno insegnato sulla storia di Konoha e del mondo<Ogni epoca ha almeno una guerra, ogni Hokage ha visto almeno una guerra o un conflitto che ha causato centinaia di morti inutili e questo perchè? Perchè tra i villaggi non c'è mai stata molta fiducia e una fiducia fondata sulla politica non è funzionale>il discorso si complica ulteriormente ma deve riuscire a spiegarlo meglio che può per permetterle di capire tutto quanto<Invece, una fiducia basata su un'amicizia posta alla base di tutto, un'amicizia che perdura nel tempo può portare veramente la pace di questo mondo e tu e Kouki siete questo. Due mondi opposti che si incontrano, due mondi che possono davvero portare il mondo in un'epoca senza conflitti. Questo ho visto in voi e questo voglio realizzare. Voglio che voi due siate la base del nuovo mondo>china il capo verso il basso, porta gli occhi a scrutare il terreno pensando alla propria vita, al proprio passato, a tutto quello che ha vissuto in tutti questi anni<Ho 27 anni, sono un ninja da 16 anni e ho visto 3 guerre, due delle quali le ho combattute personalmente. Non voglio che ciò che accada anche ad altri>. [Chk on] Ciò che le spiega il maestro non è difficile da comprendere ed è simile a quello che forse, in cuor suo, aveva immaginato di udire. Eppure aveva bisogno di sentirselo spiegare chiaramente e senza giri di parole. Durante tutto quel racconto la ragazza rimane in silenzio soppesando ogni parola con attenzione ed interesse. <Volontà del fuoco? Io? > rimane stupita ed interdetta. Non credeva che quella storia potesse essere vera poichè sembra quasi un mito a detta di molti compaesani. Si sente onorata ed imbarazzata per il fatto che egli possa considerare la sua figura incarnata in tale potere. Rimane boccheggiante e silenziosa mentre la destra va a levarsi verso la nuca accarezzando i bianchi capelli in un gesto nervoso. Dunque si ritrova ad annuire inconsapevolmente nell'udire le parole dell'uomo che parla di guerra, esperienze di vita e fiducia tra Paesi diversi. Il silenzio torna infine a piombare su quel luogo solitario. Momenti in cui Nahira trova la forza di replicare avendo preso atto di ogni cosa rivelata. <Ora comprendo il motivo di tale richiesta e ti sono grata del fatto che mi hai dato le risposte che cercavo.> Gli sorride genuina inclinando la testa lievemente di lato per assumere una espressione più rilassata. Ha un bel carico sulle spalle, ma di certo non si tira indietro. Ora ha un motivo in più per tentare di avvicinarsi alla ragazza che l'ultima volta l'ha abbandonata sul ciglio della strada a Kusa. Forse non era tutta colpa sua dopotutto e Raido le ha dato modo di sperare che le cose si possano sistemare, deve solo avere fiducia. Considera quella come una sfida tra tante. L'allegria pare esser di serata mentre il busto va infine ad alzarsi dalla posizione seduta che ormai ha preso da ore mentre le leve inferiori darebbero il giusto apporto di forza per tornare in piedi. La Inuzuka ora dista un metro dalla figura del maestro di spada, tuttavia il busto è voltato nella sua direzione e gli occhi sinceri scrutano il suo viso. <Tutti siamo esseri speciali. Non ho intenzione di imporre la mia presenza a Kouki, ma se avesse bisogno di certo non sono una che si tira indietro.> E sorride nuovamente buttando via quella maschera di sconforto che fino a poco prima dipingeva il suo volto costringendola alla confusione. <E poi non è antipatica, forse non ha avuto modo di avere qualcuno accanto fino a questo momento.> E se così fosse si spiegherebbero molti gesti da lei fatti compresa la sua mano trattenuta nel momento in cui lei tentava di asciugarle le lacrime. Sarebbe anche normale agire di impulso per scappare via e non mostrare se stessi. Forse una luce infine si è accesa. [equip : portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 //] [Cascata] Ha capito, non ha bisogno di spiegarsi meglio, non ha bisogno di dire altro. Sorride semplicemente a quel dire, sorride tranquillo<Già, scusa se non te ne ho parlato prima ma volevo che lo scoprissi da sola>arrivarci da sola sarebbe stato un grande passo avanti e tutto sarebbe divenuto più forte e potente. L'azione che ha in mente di compiere è qualcosa di grande, addirittura mondiale e ci vuole riuscire per il bene di tutti i paesi. Continua ad ascoltare il dire di Nahira, le sue parole, parole che lo portano nuovamente a sorridere tranquillo<Kouki ha bisogno di qualcuno che le stia accanto. Io sono il suo sensei, ho accettato di prendermi cura di lei e di insegnarle tutto ciò che so ma per quanto mi impegni, non posso passare il tempo a Kusa. Il mio ruolo, il mio grado all'interno del villaggio mi costringono ad affrontare pericolo di grossa entità>gli dispiace di essere in questa condizione ma ha delle responsabili a cui rendere conto e non può sottrarsi, non può tirarsi indietro<Per ora voglio solo che abbia un'amica sincera>ma stanno andando troppo sul sentimentale in questo momento e non va bene, hanno bisogno di una ripresa immediata, tornare a essere più liberi<Sono sicuro che diventerete ottime amiche e chissà, magari in futuro potremo fare una missione tutti e tre insieme>scherza sul futuro per poi portare gli occhi al cielo notando come si sia fatta notte inoltrata, una notte sempre più buia e profonda<Accidenti, Kaori sarà in pensiero. Meglio che ritorni>sussurra tra se e se, preoccupato per la Hyuga. E' rimasta troppo tempo da sola. Abbassa nuovamente lo sguardo sulla genin<Io ora vado, mia moglie mi aspetta a casa. Mi ha fatto piacere rivederti Nahira>si abbassa andando ad accarezzare Skoll<Ciao anche a te piccolina>e con questo va a rialzarsi dando le spalle a entrambe<Ci vediamo>per poi ritornare verso la casa della Hyuga la quale potrebbe essere impensierita. [END] Le ombre che avvolgevano la verità si sono infine dissipate lasciando la genin a contemplare la verità dei fatti mentre la notte cala veloce nei dintorni avvolgendo ogni cosa nel proprio abbraccio. Le iridi cerulee corrono ancora una volta verso il maestro di spada e quelle ipotesi che aveva fatto prima non sembrano poi così infondate. <Come immaginavo tutto ha una spiegazione> si ritrova a dire sorridente conscia del fatto che alla fine poteva arrivarci solo da sola a quella verità, ma non ci sarebbe riuscita senza l'aiuto di Raido ovviamente. E' felice che il suo sensei la capisca. <Non temere. Farò il possibile perchè non le accada nulla di male.> risponde prontamente prendendo in considerazione la possibilità che ovviamente Kouki la accetti come una amica sincera. Se così fosse non ci sarebbe dubbio sul fatto di essere fedele o sincera. Un Inuzuka lo è fino alla morte e questa caratteristica è accentuata soprattutto dalla volontà del fuoco. L'espressione si fa decisa così come lo sguardo che è caratterizzato dal cipiglio sincero e genuino che la contraddistingue. <E' una promessa.> sentenzia all'uomo che sembra speranzoso. <Una missione in tre? Sarebbe fantastico.> Ci sperano ovviamente anche lei e Skoll. Dopo quell'attimo di serietà la ragazza non può che notare le parole di Raido che sembra in procinto di partire, forse a causa dell'ora tarda. Lei del resto non ha di questi problemi e gli tira una occhiata interessata e stupita allo stesso tempo. <Oh alla fine ti sei sposato? Ottima notizia.> Non pone altre domande poichè sembra davvero di fretta. Si limita a sorridere nella sua direzione ricevendo i saluti del caso. Nutre un certo affetto ormai nei suoi confronti anche se non lo ammette, si può dire che sia uno shinobi di riferimento per lei e Skoll. <Salutami Kaori allora.> aggiungerebbe rapida <Ha fatto piacere anche a me e Skoll rivederti e grazie, davvero.> Ultime parole di saluti per poi osservare il punto in cui egli come è apparso scompare nel buio della notte. Pochi istanti dopo sarebbe infine il duo Inuzuka a congedarsi da quel luogo. I dubbi di quel pomeriggio sono ormai cancellati dando posto a nuova forza. La shinobi si limita a sorridere portandosi appresso la cucciola mentre rientrano verso casa, stanche ma felici. Negli occhi la forza del cuore, Konoha! (END)
Raido e Nahira si incontrano nei pressi delle Cascate dell'epilogo. Ne esce un dialogo intenso e di forti chiarimenti per la Inuzuka che inizia a comprendere così le intenzioni del maestro di spada nei confronti suoi e quelli della sua allieva prediletta. La volontà del fuoco sta prendendo coscienza!
quarta free per Raido (scorsa settimana)
sesta free per Nahira (scorsa settimana)
quarta free per Raido (scorsa settimana)
sesta free per Nahira (scorsa settimana)