Giocata del 04/03/2017 dalle 16:03 alle 18:30 nella chat "Colline"
:// Ambient per Yuki. A te la prima, dove impasti il chakra. Tua madre ti ha chiamato presso le colline, per un allenamento speciale!
[???-> Collina] Il vento soffia leggero fra i verdi prati del paese dell'erba. Il sole raggiante è oscurato da qualche nuvola prepotente. Le collinette si mostrano maestose, un vero e proprio dono di qualche Kami genoroso, i loro alberi grandi creano riposo e ombra e la vegetazione piante utili in diversi campi, dalla medicina alla cucina. Il giovane ragazzino si incammina verso un punto ben specifico con passo svelto e sicuro. I corti capelli neri sono ben sistemati e ordinati anche se una sorta di ciuffetto ribelle gli copre parte della fronte, gli occhi azzurrissimi sembrano voler scrutinare tutti il mondo attorno a lui. Le labbra sono sottili, ma di un rosso profondo. La pelle è bianca, quasi pallida, come la neve d'inverno nelle alte montagne del nord. Il ragazzo è di statura media, né troppo alto né troppo basso, il fisico è asciutto e allenato. Veste con abiti abbastanza semplici; una maglietta blu elettro ed una giacca grigia. I pantaloni sono anch'essi blu elettro e si accoppiano perfettamente ai colori della maglia. I sandali che indossa ai piedi sono di un verde petrolio scuro, si capisce che non sono esattamente nuove, ma comunque pur sempre ben pulite e ben tenute. Il coprifronte di Konoha è ben visibile, legato da un fazzoletto blu, sulla sua fronte a tratti però oscurato da quella chioma ribelle di capelli nero o blu. Si blocca di scatto, guarda il cielo e sospira. Muovendo lentamente le mani dalle dita lunghe esegue il sigillo della Capra. Adesso, guardando di fronte a sé, inizierebbe ad immagginere il suo corpo diviso in due parti prettamente uguali e sue due punti ben specifici inizierebbero a prendere forma due sfere d'energia. La prima che assumerebbe un colore bianco, si collocherebbe nella zona della fronte e andrebbe a rappresentare tutte quelle le caratteristiche psicologiche e spirituali del giovane. La seconda sfere, invece, cui colore sarebbe il nero si collocherebbe sulla bocca dello stomaco. Quest'ultima sfera rappresenta invece tutte le caratteristiche fisiche che caratterizzano il giovane, come se ogni singolo elemento fisico si riunirebbe in quella sfera. Le sfere inizierebbero piano piano ad ingrandirsi fino ad assumere una certa quantità. Ora il giovane cercherebbe di far muovere le sfere in senso orario per avvicinarle l'una all'altra quasi fossero una trottola. Se tale fusione fosse avvenuta correttamente adesso il Chakra, un potere mistico, circolerebbe nel suo copro. Il giovane si avvicinerebbe quindi alla cima di una collina e aspetterebbe in silenzio guardandosi in torno di tanto in tanto. [Tentativo: Richiamo Chakra]Si sa, la famiglia è l'unica cosa importante nella vita. Non importa se si hanno soldi, o se non si ha lavoro: la famiglia c'è sempre. nella vita di un Ninja, l'importanza che ricopre la famiglia è molto alta; non soltanto per via delle tradizioni e della storia, ma anche per il curriculum genetico che possiede. Ci sono segreti e talvolta delle cose nascoste che vengono a alla solo con il tempo ed il duro allenamento. Yuki, come etto da sua madre si trova già sulla sommità della collina, intento ad impastare il suo chakra. L'impasto riesce piuttosto bene e immediatamente dopo, il ragazzo potrà sentire la forza vigorosa pervadergli tutto il corpo, proprio mentre la figura della madre si avvicina alla sua. Una piccola donna, non molto alta, con capelli indaco raccolti in due odango sulla sommità del capo. I tratti molto morbidi del viso, la bocca sottile e rossa e la pelle chiara denotano una certa somiglianza con Yuki. Veste di un semplice kimono, avvitato da un obi bianco. La trama principale è bianco perlaceo con rifiniture e ricami rosa antico. I ricami richiamano le forme degli alberi di ciliegio. Non mostra nessun sorriso; gli occhi rivelano una certa ansia, dovuta principalmente alle rivelazioni che dovrebbe fare al ragazzo. <Yuki.> Direbbe, annunciandosi a lui. Le mani sono raccolte dentro le larghe maniche del kimono, immobili. < Ben arrivato> Una piccola formalità. Nulla di più <Dunque, tra poco vorrei sottoporti ad un piccolo allenamento.. Ma prima, c'è un passo che ogni ninja deve fare per poter apprendere al meglio le giuste tecniche e riuscire così, a padroneggiarle al massimo del loro potenziale.> Un semplice quanto più stupido trucchetto che in accademia tutti fanno, una volta passato il primo esame. Dalla manica destra, sfila il braccio sinistro rivelando al ragazzo tre foglietti di carta. Sono quadrati, bianchi. Non hanno particolarità visibili ad occhio nudo. < Questi sono foglietti di carta che hanno la proprietà di identificare la natura del tuo chakra. Vengono utilizzati in Accademia e sono ricavati dalla lavorazione di una pianta che assorbe il chakra. In base alla reazione che avrà il foglietto, scopriremo quale tipo di elemento predomina in te.> Dice, allungano il braccio affinché il ragazzo possa agguantarne uno. <Su prendine uno. Tienilo sulla mano ed immetti un po' del tuo chakra.> Direbbe per poi ritrarre la mano con i foglietti una volta che il ragazzino ne avrà preso uno.[Ambient per Yuki][CHIUSO][Apposito Tag a a fine azione, più il tag del chakra <3]
[Collina] Girandosi di scatto il giovane Genin vede il volta della madre. I suoi occhi la fissano con cura, mentre un sorriso tutt'altro che flebile diventa il protagonista indiscusso di quel enorme sorriso. Nel suo volto c'è tanta tenerezza. <Madre> il tono di voce è calmo e candido. Ascolta premuroso le parole della madre, quasi fossero delle leggi divine. Annuisce piano piano ad ogni sua parola. Osserva con sincera curiosità quei fogliettini di carta, mentre calmo tende la mano per avvicinarsi ad uno di essi. <Capisco> Annuisce serio. Il diaframma si alza e si abbassa; avrebbe finalmente scoperto il suo elemento naturale. Con delicatezza tenterebbe di raccogliere con la mano destra il fogliettino di carta all'estrema sinistra. Continua a sorriderle. Guardando un punto fisso in torno a sé, inizierebbe a concentrarsi sul chakra. Poter controllare questo potere mistico è senz'altro difficile e faticoso, ma il giovane inizierebbe comunque a spingere parte dello stesso, che si muove attraverso dei vasi simili a quelli sanguini, in direzione degli tsubo, microscopici forellini presenti nella pelle. Il fogliettino di carta sembrerebbe essere una sorta di calamita naturale per il Chakra, proprio come conferma delle parole della madre. Piano piano quella mistica energia inizierebbe ad uscire dal suo corpo dirigendosi come fosse un treno in piena corsa in direzione del fogliettino di carta. Se il giovane fosse riuscito a muovere il chakra come desiderato adesso l'oggetto che egli tiene fra le mani dovrebbe assumere una qualche caratteristica particolare. Caratteristica che a lui però, rimane completamente oscura, dato che non conosce le caratteristiche dei fogliettini bianchi. Guarderebbe con aria curiosa la madre, in attesa di una risposta. [Chakra on 10/10] [Tentativo scoperta del chakra]L'operazione appena fatta da Yuki è buona, tutto sommato. Il controllo del chakra non è il massimo, ma non si può ottenere tutto subito. Ci vuole tempo ed allenamento per riuscire a controllarlo al meglio. Il suo chakra fluisce dentro al foglio di carta e pochi istanti dopo, ecco che il foglietto incomincia a bagnarsi. partendo dal centro fino ad umidire tutta la superficie. Un pezzo di carta, ormai, completamente inutile dato che ha fatto la sua funzione. < Suiton. L'elemento Acqua è il tuo, per natura.> Sorride, forse sollevata dalla notizia. Ma questo perché? Perché prima sembrava in ansia ed ora, invece, pare essersi calmata un pochino? Si scopre presto. <Vedi, ti ho fatto fare questo esercizio per due semplici motivi: il primo, per portare avanti la tua formazione in ambito shinobi. Scoprirai che il chara Suiton è molto potente, se usato nel giusto modo. Di solito quelli che padroneggiano questo elemento, alle prime armi, dovranno portarsi dietro dell'acqua o stare in un luogo dove è presente.> Dichiara. Non sarebbe del tutto pronto, ancora, per riuscire ad evocare l'acqua senza l'ausilio di una fonte li vicino. E' il più grande ostacolo dell'elemento Suiton. <Il secondo motivo..> Esita un pochino. Non hanno mai discusso di quell'argomento prima d'ora e , come per ogni prima volta, potrebbe risultare difficile per la donna parlarne. Fa parte del suo passato..<Sai che proveniamo dal paese dell'Acqua. Io sono un'esponente del clan Kori. Ed il mio elemento naturale è lo Hyuton.> Ma che cosa vuol dire Hyuton? < So congelare e manipolare il ghiaccio.. Esso è la combinazione di due nature del chakra: lo Suiton ed il Fuuton.> una innata molto forte, non c'è che dire. Sicuramente una bella rivelazione, per il ragazzo. Specialmente quando non si hanno molte notizie sul proprio clan e se, effettivamente, si fa parte di un clan. < Ora.. Hai dimostrato che la tua prima natura è lo Suiton. Ma questo non vuol dire che non hai ereditato le caratteristiche della nostra famiglia.> Direbbe, per poi avvicinarsi un pochino al figlio guardandolo dalla sua modica altezza. Inarca le sopracciglia, ostentando un sincero sorriso verso il giovane. < Ti avverto.. Sapere di far parte di un clan non vuol dire semplicemente apprendervi le tecniche. Ci sono dei doveri che ognuno di noi deve portare a termine, per il bene del clan stesso. Sei disposto ad accettare questa cosa?> Domanderebbe, per poi attendere la sua risposta, in un composto e formale silenzio.[Ambient per Yuki][CHIUSO]
[Collina] Nonostante ancora le sue tecniche di controllo del chakra siano grezze, riesce bene o male a far defluire il chakra all'interno della carta, che assorbendolo inizia ad inzupparsi d'acqua come se fosse stato bagnato dalla pioggia. Suiton sembra chiamarlo la madre il suo potere. Il potere dell'acqua. Calma e fredda proprio come la sua personalità, a volte impetuosa, a volte tranquilla. Non sembra questa scoperta caratteristica che in fondo tanto lo rappresenta, però, a far rimanere di sasso il piccolo Genin che continua ad ascoltare le parole della madre con estrema attenzione. La donna, infatti, inizia un lungo discorso sulle sue origini. <Certo> Afferma inclinando leggermente la testa proprio per confermare le origini del paese dal quale egli proviene; il paese dell'Acqua un luogo tanto bello, quanto selvaggio, a volte pericoloso. <Il ghiaccio?!> risponde incredulo aumentando appena il tono di voce dallo stupore, aprendo appena la bocca proprio per mostrare il suo stato d'animo. Rado è che il ragazzino si stupisca, ma scoprire di appartenere ad un clan ben particolare, rende la faccenda davvero sconvolgente. <Il ghiaccio> ripete nuovamente, questa volta il suo tono di voce è calmo e piatto, come se lentamente stesse realizzando questa situazione del tutto nuova per lui. L'unione del Suiton e l'unione del Fuuton, il vento e l'acqua, avrebbero potuto creare un potere tanto particolare tanto pericoloso e lui è in grado, ovviamente con un po' di allenamento, di poterlo realizzare. <Il clan Kori> Afferma serio il Genin annuendo seriamente alla madre. La guarda fissa negli occhi specchiandosi negli stessi. <Madre> sorride lasciando mostrare quei denti tanto bianchi, quanto perfettamente allineati l'uno con l'altro. <Se è questo ciò che desideri, io lo farò>. Prende un profondo respiro. <Sono disposto ad accettarne le difficoltà e le fatiche, sono disposto a migliorare in nome tuo>. Palese è che l'amore figliare per la madre gioca un ruolo fondamentale per la decisione del giovane che a quanto pare ha scelto di seguire le orme della madre, orma che probabilmente cambieranno molto la sua vita [Chakra on 10/10] [Collina] Edit
[Chakra 9/10]L'orgoglio genitoriale si può trovare in moltissime sfaccettature. La prima, in assoluto, è proprio la dedizione e l'amore che si riserva ai propri figli e che viene condiviso. Sicuramente la risposta di Yuki rende la madre particolarmente orgogliosa. Ci sono molte, troppe cose di cui dovrebbero discutere..La storia del Clan, perché se ne sono andati da Kiri, come mai ha voluto dirglielo solo ora. Ma non è questo il luogo né il tempo. Almeno non per le spiegazioni personali. < Bravo, Yuki. Ora vediamo se hai ereditato anche la mia innata. > Perché nella vita, così come nella genetica, è il fato che decide. Un fato che non ha una logica precisa nelle scelte, ma che va avanti in base alla sorte. Tira fuori nuovamente i foglietti di carta, questa volta er cercando di spiegare un esercizio completamente diverso. <La nostra innata si basa sull'unione di Fuuton e Suiton, come ti ho già detto. Unire due elementi del chakra per crearne uno nuovo è un'operazione molto complessa, che richiede una forte dose di controllo sul proprio chakra.> Spiega, continuando con la teoria. La messa in pratica non è semplice, anche perché non si attiva con nessun sigillo. E' semplicemente controllo del chakra. Conoscenza del proprio Chakra. Utilizzo del proprio chakra.< Ora concentrati su te stesso. Avverti il chakra che è dentro di te. Sentilo, percorrerti tutto il corpo.> Dice, diventando ad ogni parola sempre più seria. < Dopo, cerca sempre dentro di te l'elemento Suiton. Immaginalo, vedilo ed avvertilo nella sua interezza. Insieme a lui, se lo avrai trovato, prova a cercare quello Fuuton. Di solito si presenta come due correnti che si incontrano in un unico punto. Un continuo sgretolare ed affilare. Il punto di incontro di quelle due correnti è il chakra Fuuton.> Semplici lezioni. Sapere come è fatto o come si può immaginare quel tipo di chakra, potrebbe aiutare il ragazzo a comprendere meglio la sua natura e a riuscire a trovarla, così da poterla plasmare ed utilizzare, per la sua innata. < Quando avrai localizzato le due nature, prova ad unirle insieme e a spingere quel nuovo tipo di chakra verso la tua mano, quella che regge il foglietto di carta che ti sto dando.> Dice, allungando nuovamente il braccio in direzione del ragazzo, porgendogli un altro piccolo foglietto. < Se riuscirai in questo, il foglietto di carta si congelerà. Prova.> Non è detto che ci riesca. Tutto dipende dalla genetica. Se ha il gene, potrebbe riuscirci. Se non ce l'ha.. Beh, sarà un Genin del villaggio dell'Erba, con una discendenza nei Kori.[Ambient per Yuki][CHIUSO][Tag a fine azione: Tentativo sblocco d'innata Kori]
[Collina] Il ragazzo continua ad ascoltare le parole della madre e con dolcezza le sorride. Raccoglie il fogliettino di carta che la stessa le offre e lo tiene in mano con l'indice e il medio. Respira profondamente. <Certo madre> le sorride, mentre tutte le sue preoccupazioni o dubbi iniziano a scemare. <Ci proverò>. Le sue sopracciglia si inarcano di poco e il suo sguardo si fa improvvisamente serio, sembra iniziare a concentrarsi. Inizierebbe a percepire il sangue scorrere dentro di lui come fosse un fiume dalle mille, diecimila diradamenti che si espanderebbero in tutto il suo corpo. Il chakra è attivo, forte e potente, un'essenza mistica e primordiale, capace di fare del bene e di fare del male. Analizzando ogni increspatura, ogni singolo angolo radiato di chakra nel suo corpo cercherebbe all'interno dello stesso quel potere in lui predominante; il Suiton. È sempre più facile trovare e captare qualcosa che si ha la sicurezza di possedere, invece di qualcosa di cui ancora non si conosce neanche la sicurezza di padronanza. Dopo aver analizzato e ricercato con cura in lui ogni singola particella, troverebbe tale potere. In realtà sarebbe quasi come se fosse successo il contrario; non sarebbe lui ad aver trovato l'acqua, bensì l'acqua ad aver trovato lui. L'acqua è l'acqua e l'acqua e in lui. All'interno del suo corpo tale potere fluido dalle origini mistiche provocherebbe una reazione di pace e tranquillità, di tempesta e movimenti, due particolarità tanto di diverse, tanto complementari di questo elemento naturale che tanto lo caratterizzano. Cercherebbe di controllare quello strano e mistico potere compattendolo in lui in un punto ben preciso; il petto. Il chakra dovrebbe iniziare a dirigersi in tale zona. Il potere del Suiton, sembrerebbe adesso essere ben concentrato in una sfera dagli antichi potere. Dunque, se la ricerca del Suiton fosse stata portata a termine ecco il giovane che si cimenterebbe in quella del Fuuton; il Vento. Come aveva precedentemente descritto la madre i poteri del Vento si percepiscono come due correnti diversi. Così è. Dopo aver analizzato ogni singola cellula del suo corpo, il giovane troverebbe il potere del Vento, celato in lui, potere di certo presente, ma forse non tanto forte quanto quello del Suiton che è in lui, più di ogni altra cosa. Il Vento nel suo corpo si presenterebbe come un'energia mistica, costituita da due forze uguale ed opposte. Due correnti, che mostrano l'ambiguità e la libertà del vento, che non ha mai delle determinate caratteristiche, ma libero muta ogni volta, rendendosi ogni volta unico ed inimitabile. Se la ricerca dei due elementi fosse avvenuta con successo adesso il giovane proverebbe a farle avvicinare l'una con l'altra. Due potenze antiche, che come due amanti, si sfiorano dopo miliardi di anni. La fluidità dell'acqua si mescolerebbe con la leggerezza dell'aria, la freschezza dell'acqua con quella dell'aria, la malleabilità dell'acqua con l'inconsistenza di un vento privo di corpo solido, ma non per questo privo di potenza. Le due fondendosi andrebbero a creare adesso un altro potere mistico quanto ignoto alle poche conoscenze del giovane: Lo Hyuuton. Il ghiaccio dovrebbe pervadere la sua anima, il suo chakra. Nonostante la potenza del nuovo elemento, il giovane non sembrerebbe essere in qualche modo disturbato o infastidito, il ghiaccio dovrebbe essere stato sempre parte di lui e in lui, solamente fino ad ora nascosto. Se tutto il procedimento fosse avvenuto correttamente eseguirebbe la tecnica poco prima eseguita. Tale nuovo tipo di chakra, si sposterebbe all'interno del suo corpo, con la velocità del vento e la scioltezza dell'acqua. In un ritmo combinato ed elegante. Passando attraverso gli Tsubo, lo stesso, uscirebbe dal suo corpo e con un potere ed un'energia mistica andrebbe ad inondare quella carta che assorbe gli elementi. La guarda con aria curiosa, come se si chiedesse cosa sarebbe successo in quell'istante. [Tenativo: Sblocco d'Innata Kori] [Se, Chakra: 8/10]Lancia un D50
Yuki tira un D50 e fa 14
La scoperta dell'innata è una cosa difficile. Le prime volte i risultati sono scarsi e difficilmente si ha il controllo completo del proprio potere. L'operazione effettuata da Yuki non è affatto male: la ricerca dei due elementi è andata a buon fine, così come l'unione di essi. Pertanto, la formazione di questo nuovo tipo di chakra..O meglio il richiamo di questo nuovo tipo di chakra, avviene discretamente. Esso viene poi spinto verso il braccio, fino ad arrivare alla mano ed emulare l'operazione precedente. L'unica cosa è che.. Il foglio di carta non risulta essere bagnato o tagliato a metà, quanto congelato. Un vero e proprio congelamento. La carta si irriigidisce subito, diventando un pezzo di ghiaccio molto freddo. Un sorriso, da parte di sua madre, sta ad indicare che ce l'ha fatta. <Sei un Kori, di sangue. Ed hai la nostra innata. Sono orgogliosa di te.> Direbbe, per poi abbassare le braccia e andare a guardarlo con serenità. Sospira, per poi dire. <Ora, bisogna mettersi subito all'opera. Allenati sempre e con costanza, non dimenticarti mai di sviluppare la tua innata. Di renderla forte, col tempo. Ora andiamo, altrimenti papà si preoccupa.> Direbbe, per poi avviarsi verso il sentiero che l'ha condotta fino a li. Un nuovo Kori a Kusa. Un nuovo manipolatore del ghiaccio. Un nuovo esponente del Clan tra le fila di Kusa.[END]
[Collina] Il ragazzo si concentra sulla carta. Prima si era inzuppata completamente d'acqua, adesso però la situazione sembra cambiare. Inizia ad irrigidirsi sempre di più fino ad assumere sensazioni mutevoli in un brevissimo lasso di tempo per diventare fresca, fredda, gelata al tatto. La carta a quanto pare inizia ad essere coronata da piccolissime struttura cristalline; ghiaccio. Sorride allegro mostrando prima la carta a se stesse, come se fosse davvero incredulo di tale riuscita, poi alla madre. <Guarda> ci sono riuscito sorride contento, mostrandolo come se fosse un premio meraviglioso. <Adesso faccio parte ufficialmente della tua famiglia> sorride prendendola un po' in giro con fare amichevole. Il suo sorriso è completamente sincero. <Mi allenerò> lo sguardo si fa leggermente più serio. <Diventerò più forte> respira <Lo sarò davvero>. Il suo tono di voce anche se calmo e piatto, non nasconde una sorta di elettricità, dovuta alla recente scoperta. Osserva il cielo che ormai è sull'imbrunire. Torna a fissare nuovamente la materna figura. <Hai ragione> afferma sereno <Torniamo a casa>. Iniziando a seguire la madre in quel viaggio a ritroso verso casa [End]