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22:53 Naruke:
  [centro] Noia. Tutto appare pateticamente noioso. Il solito villaggio, le solite persone e la solita monotonia quotidiana. Tutto gli appare ai suoi occhi bianco e nero, che a volte si mischia per diventare un grigio topo, schifoso e nauseante. Improvvisamente sente dei rumori provenire da una via perpendicolare a quella che sta percorrendo lui. Si ferma sul posto e volta il capo per capire cosa diavolo siano quei rumori. Da lontano può notare solo una figura che va a sbattere su degli oggetti provocando rumori molesti ed insoliti. Inizialmente pensa ad un gatto o simili, ma aguzza la vista e le sue iridi marrone identificano una figura umana. I soliti barboni che non sanno reggere il sakè, oppure lo "scemo del villaggio" che sta facendo solo casino per richiamare l'attenzione. Tutto ciò appare essere sicuramente più interessante del solito tram tram e questo per lui è già un passo avanti. Ruota tutto il corpo per accompagnare la direzione dello sguardo e vede arrivare Kagume. I suoi movimenti alquanto strani possono anche far pensare che quella sia iseguita da qualcuno. Nella sua testa scatta una lampadina: è sicuramente una fuggitiva. <EEEEEEEEEEEEHI> grida a squarcia gola <EEEEEEEEHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII FERMO> non riesce a capire ancora se maschio o femmina < una persona sta tentando di scappare> cerca di rivolgere la sua voce in tutto il quartiere. Forse qualche luce si è illuminata nel sentire il ragazzino gridare. Tenterebbe dunque di star al passo di quella. Le mani escono dalle tasche per permettere al busto e alle gambe di avere il massimo della potenza e dell'agilità e se si accorgesse di una pietra per strada tenterebbe di lanciarla verso di quella. Ovviamente la sua mira non sarebbe delle migliori, ma lui mirerebbe a colpirla ad altezza gambe, nel vano, forse, tentativo di interrompere il suo incedere. <Non puoi scappare> parlerebbe tra se e se, mentre i suoi occhi si illuminerebbero di una luce propria, soddisfatto per l'avvento di novità. Cercherebbe in ogni caso di stare dietro quella, destreggiandosi tra ostacoli vari come cose o persone, d'altronde quello è il suo quartiere e lui dovrebbe conoscerlo meglio delle sue tasche.

23:03 Sumie:
  [Centro] I passi continuano ancora, inesorabili, menefreghisti dopo questo cambiamento. Assottiglia le palpebre per cercare di sforzare la vista nel vedere meglio che cosa ha difronte a se anche se l'udito... Bhe, quello è certamente più sviluppato che mai. La voce di Naruke viene percepita senza problemi dalla ragazza, il primo fattore è che sta gridando come un pazzo, il secondo è... Che sembra letteralmente impazzito "Nh?" Inclinando la testa verso destra "P-piccolo..." Serrando i denti "Piccolo insolente che non sei altro! Come ti permetti di rivolgerti a me con questo tono?!" Le dita della mano sinistra, più precisamente il medio ed il pollice, schioccherebbero fra di loro. Le due energie interne che possiede, la forza psichica e la fisica, andrebbero ad unirsi in un battito di ciglia fra di loro generando il chakra il quale andrebbe in circolo per tutto il proprio corpo senza l'ausilio di alcun tipo di sigillo ed anzi, il richiamo avviene decisamente troppo veloce, tanto che il suo ammasso di chakra che sigilla dentro di se verrebbe fatto esplodere senza pensarci due volte, viene catalogata come un cercotero umano la sua capienza di chakra a momenti, non mancherebbe di fatti a generare un'onda d'urto con il solo richiamo del proprio chakra, la propria fiammella blu che brucia dentro di lei ed alimenta l'essenza che custodisce "Sono Kagume Hyuga! Vedi di portare rispetto e di vedere chi hai difronte prima di ciò!" Già, non basta il caziatone verbale che adesso l'onda d'urto verrebbe rigettata verso naruke, una possente onda che gli farebbe svolazzare i capi d'abbigliamento e gli scompiglierebbe i capelli, riuscirebbe a restare a stento attaccato al suolo per sua fortuna, la pietra scagliata rallenterebbe la propria velocità finendo qualche metro dai piedi della dainin, senza sfiorarla minimamente. Speriamo soltanto che Mogoru non avrà percepito il suo chakra, cosa molto improbabile del resto.[ck on: 200/200][mente: 125][Richiamo del chakra]

23:16 Naruke:
  [centro] Mentre si muove il vento, creato appunto dal suo incedere, va muovergli al sua chioma tutta bianca. Strano per un ragazzino avere i capelli bianchi, ma la natura con lui ha voluto così, d'altronde è tutto un fattore ereditario: il padre, il nonno, il bis-nonno ecc ecc. Sembra più "vecchio" di quello che è. Non dimentichiamoci che stiamo parlando di un'undicenne. Si ferma di colpo perchè la ninja si rivolge a lui, richiamando il chakra. La crine che prima era diventata nuovamente normale ora torna ad agitarsi, così come anche il suo giubbino imbottito e i pantaloni. Incredibile che una sola persona possa fare tutto questo. Incredibile solo per Naruke, che senza perder tempo mette le gemelle in posizione di X, affinchè proteggano la faccia. Gli occhi si chiudo in quel momento e il capo si volge leggermente verso destra. Movimento naturale ed istintivo di autoprotezione. Le parole che lei ha detto riecheggiano nel suo cervello, ma egli ora la osserva con sguardo perplesso, mentre le mani tornano in tasca <non so chi Lei sia, ma certamente non ci conosciamo> rimane sul chi va là convinto che quella possa essere un pericolo <io non la conosco minimamente e credo che la stiano inseguendo per validi motivi, quindi reputo necessario che Lei si fermi qui e aspettiamo che chi di dovere svolga il suo compito> serissimo in volto. Naruke non può sapere certamente nè il ruolo nè il grado della persona che in quel momento è dinnanzi a lui, quindi per lui lei non è altro che una persona "sospetta". <Ovviamente intuisco che lei può scapparmi da un momento all'altro ma qui siamo dentro il villaggio, un suo gesto impulsivo potrebbe costare molto più a lei che a me> piccola pausa mentre il tono si è fatto saccente <con le mie urla sicuramente piomberanno ninja molto forti che ci proteggono giorno e notte> sta bluffando palesemente, ma nella sua testa quella è la cosa giusta da fare in quel momento. Fermo attende la risposta di quella che sicuramente non si farà attendere. Un brivido gli scorre lungo la schiena, questa volta è l'adrenalina per la nuova situazione di pericolo che si sta per creare nel villaggio. Tutto come sempre nella sua testa fantasiosa da undicenne (?)

E' notte, ormai. L'ora tarda è giunta al villaggio, le stelle brillano ed i locali stanno cominciando a chiudere i battenti, almeno per questa sera. Eccezion fatta per qualche piccolo chiostro ancora aperto, che vende prevalentemente alcolici gli altri sono chiusi. Poche sono le persone che girano ancora per il villaggio e tutte intente o a riprendersi dalla sbornia, oppure a tornare a casa per riposare. <I-Io sono il potente High..> Singhiozzo da sbornia <..Sasuto! high high. Meehehh.. Guarda qua che muuuuscoli! > Dice all'amico che lo sta reggendo. I due uomini camminano a zigzag per la via, incrociando gli sguardi con altre persone, probabimente molto più lucide di loro. E tra questi, vi sono anche Kagume e Naruke. <Shhh, non urlare!> Ammonisce l'amico, continuando il tragitto verso la casa dell'amico. <La gente dorme! Lo sai come sono quelli che abitano in centro. Hanno sempre un secchio d'acqua fredda pronto per l'utilizzo. > E i due continuano il loro cammino, scomparendo nel buio del centro. Ma in merito a quanto detto dall'amico di Sasuto, c'è gente che dorme da queste parti. Per quanto il centro sia il punto nevralgico della città, le abitazioni stanno anche la. Piccoli appartamenti, tutti collocati sopra ai vari negozi, hanno le luci spente. A parte uno. Proprio vicino ai due, sopra ad un negozio di merceria una luce si accende. Tempo di qualche secondo, prima che la finestra si spalanchi, rivelando ai due la presenza di una vecchia signora. Sarà sulla sessantina, i bigodini in testa ed un mattarello in mano. Sul viso è sparsa una crema verde, mentre gli occhiali a fondo di bottiglia finiscono l'opera d'arte, donando alla signora una sorta di aria grottesca. < E IO SONO YURI AKIMICHI! SMETTETELA DI FARE TUTTO QUESTO CASINO, ALTRIMENTI VI SPIANO SUL TAVOLO DA CUCINA!> Commenta, gettando un'occhiataccia ai due, prima di chiudere la finestra e ritornarsene a letto.[Unico fato ambient, per vivacizzare la situazione.]-Sakura-

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