Tutto nella norma oggi, da una parte ci sono i nuovi arrivi a Kusa e dall'altra... Bhe due kusani ce stanno passeggiando per Kusa, più precisamente nel terzo cerchio. Molte persone si stanno rifornendo di abiti nuovi e più comodi, adatti alla stagione in arrivo, altri ancora le ultime cose per la casa, viveri e prodotti, altri ancora sono ancora in giro o si stanno ritirando per iniziare a pranzare con la famiglia e la maggior parte prende soltanto una pausa dal lavoro per ricominciare qualche minuto dopo. Una routine che ormai è nella normalità, una metropoli verde, un polmone artificiale che si è creato poco alla volta.Ma dentro questo polmone non mancano sicuramente i battibecchi, troppo bello sennò,vi pare? "Hei, hei signorina" Un bambinetto con un cerotto sul viso, guanciotte sporche di terra e capelli ribelli rossicci. Pantaloni blu corti e maglietta bianca (un po' come un Gennaro il Bullo dei pokémon). Quest'ultimo si avvicinerebbe a Hikari, un sorriso sul volto ed una mezza risata, per poi proferire: "Hei! Scusami!" Sghignazzando, ed ancora "Quel ragazzo laggiù ha detto che ha un culo enorme! Hihihi" E poi che fa? Corre via. Che cosa vuole ottenere? Semplicemente vuole vedere la reazione della donna, una scusa per... Farla alzare e picchiarsi con qualcuno? Classici giochettini da bambini in fin dei conti in questo paese, ma insomma, un motivo per un altro per ottenere qualcosa di divertente quanto meno. Per Zashiki la situazione è diversa, lui è assolutamente tranquillo, non sa niente ed anzi, una signora anziana sta raccogliendo delle cose dalle borse che le sono cadute, potrebbe aiutarla come no, dipende da lui. Unico problema dovrebbe essere Hikari dopo ciò che le è stato detto...[GDR GO!]
[Terzo Cerchio] Impastato il Chakra, la giovane riaprirebbe gli occhi, rinvigorita da quell’energia che le sta scorrendo dentro e che la fa sentire sicura di sé. La giornata ora sembra più luminosa. E’ rilassante il fruscio delle chiome degli alberi, attraversate da un vento lieve che accarezza piacevolmente la pelle. La ragazza quest’oggi è prima di mantello, indossa solamente un maglione bianco che le scivola addosso raggiungendo i fianchi. Le gambe sono fasciate da un paio di leggins neri che si tuffano in due anfibi, anch’essi neri, che le coprono tutto il polpaccio. Ad occhi appena riaperti, vede giungere nella propria direzione un bambino. Sembra contento, e con un’espressione a dir poco furba in viso. Hikari ascolta le sue parole, inizialmente incredula e allora stesso tempo confusa. Segue poi il dito indice del bambino, che punta in direzione di una figura maschile, ferma sotto un albero. Non ha neanche il tempo di rispondere che quel bimbetto se la svigna, proprio sotto al suo naso. < Hey! > gli esclamerebbe dietro, ma lui non sembrerebbe darle più attenzione. Torna quindi con le iridi castane su quella figura. No, non può essere. I nervi a fior di pelle per le parole del ragazzino ora sono miste all’agitazione per avere davanti a sé proprio quel tipo strano che ha incontrato nella stessa piazza tempo fa. Non ricorda bene il suo nome, iniziava con la Z, forse. Fatto sta che, agitazione o meno, è parecchio stizzita da quello che è venuta a sapere. Si alza quindi, dirigendosi a passo svelto e deciso nella sua direzione. Che il tempo di tranquillità per lei sia finito? Era un po’ che non incontrava per le strade cittadine qualcuno di poco normale, cosa consueta invece non appena arrivata a Kusa. < Come ti permetti? > una domanda che è più un’esclamazione abbandonerebbe le labbra della giovane, che, con una certa prepotenza, poserebbe la mano sinistra sulla spalla destra di lui per farlo girare bruscamente. [Equip: Guanti ninja | Portaoggetti: 3xKunai][Chakra: 10/10] [Terzo cerchio] Tutto procede in maniera tranquilla, regolare. Tutto pronto per iniziare l'allenamento <Umh> continuare a tenere in bocca quel delizioso lecca lecca <E popio buono> parole che escono un po' deformate a causa di quel dolcetto. Il giovane piegherebbe appena il collo verso sinistra quando noterebbe una signora in difficoltà <umh> la fisserebbe per qualche istante. Ora. Se ci fosse stata indifferenza non sarebbe successo niente, ma si sa come sono i bambini. Se possono ottenere qualcosa in cambio, sono disposto a fare tutto <Sinora> ancora le parole escono distorte a causa del lecca lecca ben incastrato tra le labbra del ragazzo. Le mani sono lasciate a spenzolare parallele ai fianchi del giovane <vi seve….> una mano? Ma non fa in tempo a finire la frase che qualcosa, o qualcuno gli tocca la spalla. Pochi secondi e si ritroverebbe rigirato completamente da chi? Una ragazzina. Dunque ora si ritroverebbero faccia a faccia. Cosa potrebbe vedere Hikari? L'espressione buffa, strana del ragazzo, stupito e con un lecca lecca in bocca. Quindi piegherebbe nuovamente il collo verso destra, questa volta e fisserebbe la neo arrivata. Fortuna per la ragazza che è capitata la personalità più innocua oggi, altrimenti poteva già essere nel mondo delle meraviglie a cavalcare gli unicorni. Ma come detto, fortuna vuole che oggi non è quella giornata <Scua, ma chi sei?> non se la ricorda minimante, e forse è meglio così. La sua già fragile psiche potrebbe reggere il riaffiorare di uno dei suoi traumi peggiori? Chissà. Sta di fatto che continua a fissarla con uno sguardo da pesce lesso, non capisce bene quello che sta succedendo, capitelo. Quindi sfruttando la lingua sposterebbe il lecca lecca dal lato sinistro della bocca a quello destro <E poi non penso che aiuare una perona ia gave, no?> potrà capire la ragazza cosa ha appena detto Zash? Chissà, potrebbe proseguire il malinteso o forse no. [Chakra On] [Stesso equipaggiamento]Oh si certo, com no Zashiki, dare spiegazioni ad una ragazza che dalle tue labbra percepisce solo: "Che c'è? Ho solo detto la verità prima" Quelle parole che Hikari percepisce alle orecchie sono abbinate al labiale di Zashiki, il quale poverino dice tutt'altro, ed ancora continua! "E poi non sapresti mollarmi nemmeno un pugno, meglio che giri alla larga, su su" Altre parole percepite da Hikari che a quanto pare è sotto un genjutsu ma...come rendersene conto in questa situazione del tutto comune senza che nessuno le abbia interrotto il proprio flusso di chakra? Magggggia. Zashiki si ritroverebbe innocente, con quel lecca lecca fra le labbra e all'oscuro di ciò che la ragazza sta percependo tramite la vista e l'udito, e di conseguenza una strafottenza da parte del ragazzo dato che rimane... Normale, come è giusto che sia dato che è innocente! Poveretto. Adesso tocca a Hikari a... Bhe vedere che fare.[GDR GO!][15 min max Hikari, 10 min Zashiki][Orario: 13:52]
[Terzo Cerchio] Ed eccolo, nella sua solita aria di superiorità, che guarda le persone dall’alto vero il basso. Le dà proprio sui nervi, vorrebbe stampare l’impronta della propria mano sul suo viso con tutta la forza che ha in corpo. Stranamente però, l’ultima volta che lo ha incontrato è stato in parte gentile, perché la ha riaccompagnata a casa. Chissà se era sincero o mostrava una finta gentilezza. Fatto sta che in questo momento non fa altro che girare il coltello nella piaga, insistendo con le parole e non curandosi affatto di come lei potrebbe reagire. Vuole dare ordini? Con una testarda come lei certe cose non fanno altro che alimentare le fiamme. In quello stesso luogo si sono sfidati con gli sguardi tempi addietro, terminando in un’umiliazione per lui. Finirà allo stesso modo anche questa volta? < Ti sembrano cose da dire? > continuerebbe lei, sempre più furibonda. Ha i nervi a fior di pelle. L’ultima volta che si sono incontrati lei non aveva ancora intrapreso il cammino ninja, mentre ora invece potrebbe difendersi. La frase successiva di lui sembra innocua ma allo stesso tempo una provocazione. < Non me ne vado da qua finché non ti scusi con me, hai capito? > Se avesse avuto anche ora una torta gliel’avrebbe mollata in faccia come pochi clown sanno fare. Dovesse continuare non esiterebbe un attimo a colpirlo. [Equip: Guanti ninja | Portaoggetti: 3xKunai][Chakra: 10/10] [Terzo cerchio] Ignaro di tutto, completamente ignaro. Eppure qualcosa sta scattando in quella testa tanto affollata <Umm> si sente delle voci, delle strane voci. Non capisce bene cosa sta succedendo, ma quella faccia, quell'atteggiamento gli ricordano qualcosa, o meglio qualcuno <Ehi> si, qualcosa decisamente non va. Il lecca lecca prima ben saldo nella bocca cade, inesorabile, sino a toccare il vuoto <Oh> e succede qualcosa di strano, che mai era avvenuto prima <Tu> si ora si ricorda di quello che era successo. Una delle più grandi umiliazioni che ha ricevuto nella sua vita <La torta> tutto ad un tratto il collo si fletterebbe in maniera quasi innaturale prima verso destra e poi verso sinistra. Gli occhi, gli occhi si farebbero colmi di collera, rabbia, vendetta. Sospira in maniera strana. Anche le mani, le mani iniziano a contorcersi in maniera strana. Inizia ad aprire e chiudere la mano così da scrocchiare le dita di entrambe <Mocciosco, levati dalle palle> riferito a chi? Ad infantile, ecco a chi. Per la prima volta, per la prima volta in assoluto. Quella schizofrenia che da sempre lo accompagna mostra un nuovo aspetto, la possibilità di scambiare le personalità. Forse a causa di quel trauma e della sua mente leggermente fragile. Muoverebbe un passo verso lei, così da annullare quasi completamente le distanze, cercando di far rimanere trai due poco più di un metro. Fisserebbe ora la ragazza in maniera intensa, molto intensa. Cercherebbe di fissare i suoi occhi, da bravo predatore vuole percepire la paura nella sua preda. Per la prima volta si palesa la rabbia che da sempre tiene dentro, la violenza <Oh donna, tu la pagherai, la pagherai molto cara> come un vulcano inizia a surriscaldarsi, pronto ad eruttare <Io non sono come quello stupido moccioso di prima> breve pausa <Io sono violento> e dunque dalle parole si passa ai fatti. I piedi verrebbero ben piantati a terra, la mano si chiude su se stessa, generando un bel pugno. E quel pugno? Beh verrebbe rivolto allo stomaco della ragazza <Nessuna pietà> borbotta. Di per se la postura perfettamente dritta del giovane non verrebbe spostata di molto, anzi, verrebbe resa semplicemente più fluida così da garantire una migliore efficacia in combattimento. Quindi il braccio tramite il gomito verrebbe piegato a novanta e portato leggermente all'indietro così da avere una maggiore efficacia. Quindi portando leggermente il corpo in avanti e sfruttando anche la spalla cercherebbe di tirare un pugno diretto, dritto per dritto allo stomaco della donna. Poco prima di arrivare verso quella figura cercherebbe di distendere il braccio, precedentemente piegato. Sarà riuscito nel suo intento? [Chakra ON] [Stessi oggetti di prima]Senza esito: Aziona Hikari in Attacco/Difende Zashiki, dopo esito
[Terzo Cerchio] La situazione si fa sempre più strana. Quel suo atteggiamento di superiorità sembra mutare in qualcosa di diverso, di peggiore. Il suo viso assume dei tratti gravi, arrabbiati, nei suoi occhi si fa presente una grande collera. Sono come un libro aperto. Sembra stia parlando da solo, di certo non con lei, almeno all’inizio. Cambia completamente, si muove in modo strano, anche il tono di voce subisce una mutazione. Si è ricordato di lei, di ciò che gli ha fatto e della sua umiliazione. Vuole vendetta, non sembra essere per niente passato sopra a quello che è successo. Deve ammettere che l’agitazione sta tornando a prendere piede all’interno della giovane, non ha mai visto un’espressione così arrabbiata in vita sua. “Sono violento”. Quelle parole la fanno rabbrividire, facendola quasi pentire di essersi avvicinata a lui. Ma eccolo che si muove, abbandonando la sua posizione originale. Non sembra esitare neanche un attimo: vuole colpirla in pieno stomaco. Deve essere pronta e avere buoni riflessi. Non vuole nemmeno essere sfiorata da un essere come quello. Vedendo il pugno avvicinarsi, farebbe dunque un balzo verso destra, di circa un metro per poterlo schivare. Piegherebbe leggermente le ginocchia, in modo da essere pronta ad un eventuale scatto. La gamba sinistra si distanzia dalla destra di circa mezzo metro. A questo punto, tenterebbe di contrattaccare il più velocemente possibile. Tra i due ci sono circa due metri di distanza. Cercherebbe di concentrare una quantità maggiore di Chakra nelle proprie gambe, per poter acquisire una velocità al di sopra di ciò che potrebbe permettersi normalmente. Userebbe dunque le proprie gambe come leva per lanciarsi contro il suo avversario con forza e poterlo colpire. Vorrebbe colpirlo utilizzando la forza donatale dallo slancio, niente armi o pugni, semplicemente il proprio impatto, perciò incrocerebbe le braccia sopra il capo, chinandosi nello slancio, e se la sua idea fosse giusta, colpirebbe il ragazzo in pieno stomaco con esse. [Equip: Guanti ninja | Portaoggetti: 3xKunai][Chakra: 6/10][Tentativo Tecnica della Sostituzione: 2/4][Tentativo schivata: 2/4] [Terzo cerchio] Rabbia, diamine quanta rabbia. Quella personalità che per tanto tempo è rimasta sopita oggi ha deciso di prendersi il corpo del giovane. Pochi istanti. Ci sono voluti solo pochi istanti prima che il colpo del giovane partisse e altrettanti pochi istanti ci sono voluti per far si che la ragazza reagisse <Uh, che insignificante mocciosa> borbotta prima di mandare il chakra, già in circolo, verso gli arti inferiori. Una discreta, quantità dunque verrebbe fatta fluire all'interno delle ben allenate gambe. Insieme all'adrenalina, e il ragazzetto in questo momento ne dovrebbe disporre di una quantità esagerata, cercherebbe di attivare la stessa tecnica che ha sfruttato la ragazza, la sostituzione. Un metro, cercherebbe di spostarsi di un metro, così da mandare a vuoto la carica della ragazza. Dunque, le gambe si fletterebbero, il giovane tenta di caricarle così come si carica una molla. Successivamente sposta l'equilibrio leggermente verso destra, così da garantire una maggiore stabilità e velocità. Il movimento, appunto, verrà fatto verso destra. Uno scatto laterale, di circa un metro. Pochi istanti e un sospiro preannuncerebbe l'esecuzione della tecnica. Rapidamente andrebbe a distendere le gambe, rilasciando quindi tutto il chakra, l'adrenalina e l'energia prima accumulata. Una molla, e come tale dovrebbe riuscire ad evadere da quella situazione. Uno scatto poderoso, veloce, discretamente veloce. Che dovrebbe portarlo al salvo, lontano da quel razzo umano quale è la ragazza. Se dovesse essere riuscito con un tono forte, deciso andrebbe ad infierire <Oh su, donna, sai fare solo questo?> non che ci voglia molto a capire che la ragazza sia un allievo dell'accademia, infondo se conosce quella tecnica <Pensi di essere veramente all'altezza di un ninja?> domanda nuovamente. Il suo intento? Provocarla, provocarla e provocarla <Forse avrei dovuto ucciderti tempo fa> impassibile, in tutto questo resta impassibile. L'ultima cosa cerca di ristabilire il fiato, perché che se ne dica, ancora non ha grandissime capacità e la sostituzione prosciuga energia, una discreta quantità di energia. [Chakra ON] [Chakra 21/25] [Tentativo tecnica della sostituzione]Hikari tenterebbe di schivare il colpo, una semplice prova che non le riesce (Sostituzione non descritta) Quindi il suo spostamento rivolto verso destra le permetterebbe di uscire appena dalla traiettoria del pugno di Zashiki, colpendole il polso della destra durante lo spostamento causandole qualche accenno di dolore prendendola proprio sull'osso, un livido sicuro le uscirà a breve. Il suo successivo spostamento è rivolto al ragazzo, intenzionata a centrarlo nello stomaco come una specie di... Missile. Zashiki non viene preso, anche lui esegue uno spostamento basilare (Anche qui la sostituzione non è stata descritta) Finendo per accusare un colpo al braccio sinistro questa volta, un danno lieve essendo una piccola carica di Hikari, nessun danno per lui ma questa volta passa all'attacco il ragazzo![Turni: Zashiki->Hikari][Nessuno dei due ha citato il chakra nella sostituzione. La descrizione della tecnica dice tutt'altro, fate attenzione]
[Terzo cerchio] Dunque, da dove iniziare. Entrambe le tecniche falliscono miseramente a quanto pare, il chakra non era stato ben usato. Risultato? Un nulla di fatto, tolto qualche piccolo dolorino <Mocciosa, pensi veramente di potermi fermare così?> prosegue la sua crociata. La distanza tra i due è di circa cinque metri, decisamente troppa per gli standard di zashiki. Lo sguardo si fa sempre più serio e concentrato è pronto ad una nuova offensiva. Un altro profondo respiro, deve controllare al meglio al corpo, lo deve fare se vuole trionfare. Quindi è pronto per partire alla carica della ragazza. Fletterebbe le gambe nuovamente, ciò è necessario per poter avere una soddisfacente spinta, così da poter sfruttare al pieno la propria velocità. Il busto verrebbe leggermente buttato in avanti, così da avere un ulteriore spinta. I muscoli dorsali si tendono per poter mantenere il corpo in un perfetto e ben bilanciato equilibrio. Pochi istanti e andrebbe a compiere lo scatto. I muscoli vengono rilasciati, come una molla, donando al giovane una notevole forza esplosiva. Forza esplosiva che verrebbe impiegata per lo scatto. Le braccia restano parallele ai fianchi del ragazzo, ciondolanti si, ma pur sempre reattive, pronte a reagire se fosse necessario. I piedi, come un velocista, si staccano dal suolo scaricando su di esso una discreta dose di energia. Dovrebbe essere tutto pronto per partire. Se fosse andato tutto per il meglio e lo scatto fosse avvenuto, una volta arrivato a circa un metro dalla ragazza cercherebbe di puntare il piede sinistro al suolo. Così facendo dovrebbe poter arrestare la propria corsa. La gamba sinistra quindi si piegherebbe leggermente, così da poter contenere il peso del ragazzo e l'energia cinetica accumulata. Il busto si sposterebbe leggermente verso sinistra ora rimanendo leggermente ricurvo, mobile. Se tutto ciò fosse stato eseguito con cura, la gamba destra, sfruttando quanto prima fatto, cercherebbe di impattare sulla gamba sinistra della ragazza. L'intento? Eseguire una spazzata. Di fatto la gamba destra si staccherebbe dal suolo, piegata. una volta vicino alla donna però essa si fletterebbe così da andare ad impattare sulla gamba della ragazza e cercare di farla cadere. I muscoli risultano essere tesi, non può permettersi di subire contraccolpi. Avrà funzionato la sua offensiva o sarà un altro buco nell'acqua? [Chakra ON] [Chakra 21/25] [Stessi oggetti di prima] [Terzo Cerchio] Niente, il suo tentativo non è andato a buon fine. Tutt’altro. L’unica cosa positiva è che è riuscita a schivarlo solo in parte. Di fatti il pugno dell’avversario l’ha colpita in pieno sul polso, sull’osso precisamente, causandole dolore. Stringe i denti a quell’impatto, deve tener duro e non pensarci. Anche lei è riuscita a colpirlo, ma nulla di importate, neanche un graffietto. < Mi hai proprio stancato! > gli griderebbe di rimando. Le sta dando proprio sui nervi, è incredibile che continui lo scontro nonostante l’abbia già colpita. E poi, non era lui quello che non avrebbe mai alzato un dito contro una ragazza? Lo vede prepararsi ad un nuovo attacco, deciso. Deve reagire meglio di prima, nervi saldi e pronta ad ogni evenienza. Sembrerebbe voler scattare verso di lei, questo può prevederlo dalla sua posizione. Ed infatti è quello che fa. Cinque metri li separano. L’avversario li percorre in poco tempo, e una volta vicino a lei si china appena e solleva la gamba destra, avendo come obiettivo quello di farle perdere l’equilibrio, colpendola alla sua sinistra. Deve schivare in qualche modo. Saltare? E poi? Mollargli una ginocchiata in pieno viso? Non sa se riuscirebbe a farlo, lui è alto. Potrebbe aggirarlo e puntargli un kunai alla gola. Ma ne avrebbe il tempo? Troppe domande tartassano la mente della giovane deshi in quei brevi istanti che la separerebbero dall’impatto del ragazzo. Decide quindi di agire di istinto. Si chinerebbe velocemente verso il basso, quasi come se le proprie gambe perdessero forza, in modo da finire in terra del tutto, non lontano dall’altro che sarebbe intento nel sferrare quel calcio. Estrarrebbe con velocità uno dei suoi tre kunai, con la mano destra, dal portaoggetti, impugnandolo con la punta vero l’esterno. Non avrebbe mai pensato di arrivare a ferire qualcuno per un pezzo di torta, ma in questo caso è legittima difesa, no? Punterebbe dunque gli occhi sulla sua gamba sinistra, ben ferma, e vi si avvicinerebbe decisa con la lama dell’arma. Il suo intento non sarebbe ferirlo gravemente, ma almeno di fargli perdere l’equilibrio. Perciò, se riuscisse nel suo intento, la lama del kunai provocherebbe un taglio nei pantaloni di lui, andandogli a graffiare la pelle, non troppo, ma quanto basta per poter avvertire un bruciore. [Equip: Guanti ninja | Portaoggetti: 3xKunai][Chakra: 6/10][Tentativo Schivata: 1/4][Tentativo attacco Kunai: 2/4]Ok, scusate per l'attesa, stavo valutando:
Senza esito, turni invertiti, azionate pure. Zashiki schiva/attacca se può, Hikari difende/attacca se può
Pardon, turni: Liberi.
Quando tutto sembra finito e parola fine sta per essere scritta. Arriva il super Yukio a salvare capra e cavoli. Da buon kage, sia chiaro. Pochi istanti <Tsk> e ascolterebbe le parole di Yukio. Immobilizzato, ora si trova completamente immobilizzato. Manco fosse un salame <Tu> che bello vedere anche Yukio <Dannato di un Kage> e poi puff. Blackout. La testa del giovane si spegne, così come gli occhi, il corpo e tutto quanto. Un sovraccarico? Può essere. Forse più semplicemente ha fatto una nuova scoperta sulla sua malattia o ancora più probabilmente ha scoperto di avere una malattia. Nella mente tante parole, tante voci, tante persone. Quattro oltre a lui per la precisione. Faccia a faccia con il suo problema. Quindi il giovane si accascia il suolo. Probabilmente i partecipanti a quella scena resteranno ignari di quella battaglia ben peggiore che si appresta a combattere nella sua testa. [End] [Terzo Cerchio] In un attimo tutto si ferma. Il calcio di lui, la mano di lei. Tutto si esaurisce. Vengono entrambi bloccati da dei tentacoli neri. Hikari è incredula, non ha idea di quello che sta succedendo. Guarda prima Zashiki, forse è opera sua? Poi si guarda attorno, notando la figura da cui hanno origine quelle lunghe braccia. < E lui…? > domdanda tra sé e sé. Non lo ha mai visto prima d’ora. “Hasukage”, così si definisce. Diamine, è proprio lui. Che roba incontrarlo proprio in queste condizioni, durante una lite tra bambini, praticamente. Il kunai che la ragazza sta tenendo in mano viene disintegrato in meno di un secondo, come le sue speranze di ferire il suo avversario. Li libera poi dalla presa dei tentacoli, ordinando loro di seguirlo. Conosce persino i loro nomi. Un po’ la spaventa, deve ammetterlo. Con quegli occhi poi. Fatto sta che la giovane si rialza, a testa bassa, come una bambina che è appena stata sgridata dal padre. Infilerebbe l’altro kunai, quello ancora interno, nel portaoggetti e si farebbe strada dietro il kage di Kusa. E’ stato il suo primo combattimento, forse non se l’è cavata troppo male. LE fa male il polso, ma niente di che. [Equip: Guanti ninja | Portaoggetti: 1xKunai][Chakra: 6/10][End.]