Esame Genin Hajime - Teorico
Quest
Prima palazzina. Secondo piano. Aula 8-C. Oggi si tiene l'esame teorico. Il sensei non è ancora arrivato.
Eccoci qua, sembra ieri il primo giorno che è entrato in accademia, adesso è arrivato il momento di fare l'esame teorico per diventare ninja (?! Neanche fossero passati vent'anni eh... Bho). A dire la verità il ragazzo è abbastanza tranquillo, dopo gli strani incontri di ieri oggi è più che convinto di poter gestire qualunque cosa (?!). Il tempo non è migliorato, sempre brutto, con quelle nuvole che riempiono il cielo, neanche fossero un dipinto triste di qualche artista un po' troppo depresso. Indossa la tuta nuova, quella blu, con le solite scarpe, di colore diverso perchè appartenenti a due paia, per l'appunto, diverse. Si guarda un po' inotrno mentre aspetta l'arrivo del Sensei. C'è chi sembra più agitato, chi meno, chi ostenta finta sicurezza, chi sta pensando già ad un modo per copiare, alla fine è solo un esame e non morirà nessuno, deciderà solo il futuro (!!!). E quindi, se riesce, si metterebbe vicino ad una finestra, per guardare un po' il panorama esterno. Da quell' altezza, il secondo piano, la visuale è un po' più aperta rispetto al piano terra. Sente qualche commento, del tipo "fiu, pensavo di aver sbagliato classe" e trattiene a stento una risatina. Se c'è scritto aula 8-C, basta saper leggere. Un ninja dovrebbe saper leggere vero? In realtà un bambino di sei anni già dovrebbe saper leggere... Credo. E quindi niente, è li nella prima palazzina, nel suo posto, a rigirarsi i pollici, giochicchiando con la cerniera della tuta e con lo sguardo dei suoi occhi blu perso verso una meta che in realtà non è visibile, solo all' interno della sua mente.
Le nuvole occupano tutto il cielo di Kusagakure, riempiono completamente il tutto portando una lieve brezza fredda su tutto il paese. Il sole è occultato dai nuvoli, si riesce a vedere la sua sagoma in una sfera nera. I raggi solari giungono con estrema fatica sulla terra ma oggi è una giornata speciale per molti ragazzi del villaggio. Oggi si terrà l'esame genin presso l'accademia e molti deshi si stanno dirigendo li proprio adesso, in questo momento. Tra di loro vi è Hajime il quale ha preso posto accanto alla finestra. L'aula è delle più normali di tutta l'accademia, grossa e spaziosa con 5 file di banchi da 6 banchi l'una; la distanza tra ogni banco è di un metro circa mentre la distanza dalla cattedra è di due metri se si parte dalla prima fila. La cattedra è una grossa scrivania verde con 3 cassetti per lato, una sedia è posto dietro di essa e un paio di lavagne attaccate al muro. Gli studenti prendono tutti quanti posto quando dalla porta entra un uomo, un sensei munito di copri fronte e giubbotto verde da chunin<Buongiorno>saluta la classe mentre passa per i banchi consegnando una penna e un foglio bianco capovolto. Tranquillo, fischietta pura nel mentre e, alla fine, torna alla cattedra per spiegare come si terrà l'esame<Allora, oggi si terrà il vostro esame genin e la procedura è molto semplice. Sul foglio che vi ho dato ci sono delle domande e voi avete 30 minuti per rispondere a tutte>fa il giro della cattedra per sedersi sulla sedia. Porta gli occhi sull'orologio posto sul polso sinistro<30 minuti a partire da ora. Iniziate>e così comincia l'esame per diventare genin. [Esame][Attendere le domande]
Ora inizio 15:30. Ora consegna 16:00
1 minuto ancora
Fare end di consegna
Oh, a dire la verità pensava di avere più tempo. O pensava di essere più veloce a scrivere, non lo sa. Sta di fatto che bho, ha risposto a tutto, ad alcune in maniera più appropriata, ad altre in maniera meno dettagliata. Mentre scriveva non ha neanche alzato un attimo la testa verso gli altri, non ne aveva temp, era troppo preso dalla sfida di essere veloce, e per fortuna, sennò non avrebbe fatto in tempo. Comunque, ormai con il tempo agli sgoccioli, metterebbe il punto sull' ultima risposta, prendendo il foglio in mano e incamminandosi verso il sensei per consegnarlo. Lo porgerebbe senza pensarci troppo, dopo aver aggiunto il proprio nome, scrivendolo molto velocemente neanche fosse uno scarabocchio (?!).Fa un piccolo inchino verso il sensei e poi si incamminerebbe per andarsene. Non sta ad ascoltare le chiacchiere degli altri, ne ha intenzione di perdere tempo a fermarsi e starsi a dire cos'è giusto, chi ha fatto bene, chiacchiere inutili insomma. Pensa di aver risposto abbastanza bene, le risposte le sapeva... Poi bho, chi vivrà vedrà. Adesso a dire la verità ha un po' fame, quindi se ne andrà a caccia di cibo e pace, magari ripassando al parco di ieri, in fondo è un bel posto quello. end. <exit>Note: Ci sono alcune imprecisioni ma nel complesso hai risposto in modo corretto a tutte le domande. Passi al pratico senza problemi