Giocate Registrate

Giocate Disponibili
Calendario
Trame
Giocate Registrate

GNANE

Free

0
0
con Kimi, Sosachi

18:32 Kimi:
 Se ne sta seduta nella sua stanza, ai limiti della magione Doku, una delle più esterne così che le sia consentito non solo di restare quanto vuole in mezzo alle sue adorante Farfalla ma anche per permetterle semplicemente di uscire ed entrare in libertà senza la noiosa sfilata per i corridoi davanti al resto del clan, ancora una volta un punto a favore di Itawooshi che dopo tutta quella storia con Arima viene forse apprezzato fin troppo ma le differenze dei due a lei sono palesi, non ha mai provato a tarparle le ali a spingerla oltre i suoi limiti violando la sua personalità ha anzi accettato e sfidato senza giungere alle più profonde ferite emotive. Ha richiamato a sé Seika, senza evocarla ma solo chiedendole di portare Sosachi al suo cospetto ed è questo che teoricamente la farfalla dovrebbe fare. La carte di riso è aperta sul resto così da dare sul corridoio esterno e quindi permetterle di stare l seduta con i piedi nudi che accarezzano semplicemente il terreno freddo del giardino. I corti capelli neri stanno posati sul suo capo, alcuni ciuffi ricadono sugli zigomi a sottolinearle lineamenti delicati a creare contrasto con la sua carnagione candida e gli occhi azzurrissimi splendono quasi pieni di una nuova speranza ed una nuova forza, liberi da gran parte delle ombre che pesavano su di lei, sul suo cuore, nell’ultimo periodo. Indossa un elegante Kimono azzurro a richiamare i suoi occhi, un obi bianco intorno alla vita, sulla mano destra semplicemente l’anello dell’Akatsuki, il chakra scorre vigoroso nel suo corpo eppure non c’è più traccia di veleno il lei, si è lavata e rivestita dopo l’allenamento, si sta semplicemente godendo qualche attimo in quella stanza a lei assegnata e così poco utilizzata, più spesso vive a casa di Yukio, spesso si sposta con Katsumi insomma basta dare uno sguardo all’interno per scoprire come a parte un posto dove dormire e un piccolo armadio vuoto non ci sia nulla, giusto quel kimono indossato e gli abiti utilizzati prima messi in un angolo ben piegati. Alza lo sguardo verso le nuvole che coprono il tramonto e le stelle nascenti, si limita ad osservarle in placida attesa [chakra on]

18:37 Sosachi:
  [Dojo] Sicuramente la giornata è quella tanto attesa e fatidica (?). Quei reni che aveva preso a quel cadavere, anzi, a quel tizio che gli SEMBRAVA essere un cadavere devono essere portati a Kimi, al più presto, viste e considerate le condizioni di salute della ragazza, che, dall'ultimo incontro, non le sembrava il ritratto della salute. Si sa che è tornata al dojo dopo le sue scorribande, o almeno, Sosachi lo sa. Seika è nella stanza con il biondo, in attesa che gli venga voglia di uscire ed andare a cercare la ragazza, la toxic girl. < uhm, senti .. mangiamo e poi andiamo a cercare Kimi? > Chiede a Seika, come se questa potesse poi rispondergli < No eh? > Non dice altro, sembra che questa non gli dia la minima. Si trova, in questo momento sdraiato sul letto. Indossa una felpa grigia, di quelle calde, una tuta di felpa sempre e ai piedi dei calzettoni di spugna: un abbigliamento da casa, praticamente. Non ha chakra impastato e le armi sono là, buttate a casaccio nei suoi armadietti, senza molta attenzione all'ordine ed alla pulizia. < Vabbè, ho capito .. andiamo, portami da Kimi > Dice alla farfalla. < Ah! > Prima di uscire, chiaramente prende il rotolo che teneva dentro sigillati i due reni. Lo infila sotto la felpa ed esce dalla sua stanza. Non indossa le scarpe perchè il pavimento di legno gli permette di scivolare come un pinguino fa sul ghiaccio artico. La farfalla in prima linea volteggia stretta all'interno dei corridoi, di certo non è l'ambiente ideale, ma fortunatamente sta finendo di seguire il Doku, che tornerà triste e solo. Passa le prime stanze, prima di arrivare a quella dove presumibilmente si trova Kimi, visto che la farfalla lì si ferma. Kimi, pare essere lì per rilassarsi, ma non ci si può rilassare con il biondo nei paraggi. < Sei sicuro sia qui? > Parla con una farfalla. < Sono io! Il biondo! > Dice per presentarsi a Kimi. Entra nella sua stanza, senza chiedere permessi o cosa < Siamo qui! Avevi bisogno di me Kimi? > Chiede, è diversa, gli sembra calma, rilassata. Ma sicuramente con i due reni nuovi sarà ancora più sana e rilassata. Il paladino in grigio è arrivato, Kimi sei salva! Si sta già godendo i ringraziamenti, i premi e tutto ciò che si potrebbe ricevere in una situazione del genere. [Seika con Sosachi]

18:49 Kimi:
 Si volta quando sente la porta aprirsi, l’altra entrata di quella stanza, si limita ad osservarlo girando il busto, un sorriso che si allarga sul volto alla vista della sua amata farfalla che per tutta risposta si limita ad andarle incontro. Lei alza la mano destra e con estrema dolcezza si limita ad alzarla per poi porla su quell’essere gigantesco che invece di volare è costretta a zampettare per la camera. Poggia delicatamente il palmo e sospira andando quindi a socchiudere gli occhi felice, sì pare proprio essere felice in quel momento, la speranza che le ha dato Katsumi, il ritrovato amore nei suoi confronti insieme all’odio che pian piano sta svanendo dal suo corpo, la rabbia che è passata una volta essersi vendicata l’hanno riportata in uno stato di tranquillità e almeno per ora di pace <grazie> sussurra verso l’evocazione, ancora non donando attenzione a Sosachi che comunque potrà godersi lo spettacolo e sentire le sue parole dato che non sono esageratamente basse <ora puoi andare> ed è esattamente in questo momento che Seika svanisce dai loro occhi, tornando nell’Ade, ricongiungendosi finalmente alle sorelle <sì volevo liberare lei e chiederti quando hai bisogno di combattere. Per quel riguarda la mia parte di patto ho fatto, i traditori sono andati> taglia corto, parla in codice lascia capire ciò che sta dicendo senza effettivamente esprimerlo appieno, lui è ancora sigillato ma il resto del clan no. Eccola quindi la mano destra alzarsi verso di lui, lo invita ad avvicinarsi entrare e sedersi, per terra perché non ci sono altri posti in quella stanza spoglia ma poco importa. Su di lui i suoi occhi chiari, fissi e privi di qualsivoglia ombra, freddi comunque eppure meno distaccati del solito. Appare decisamente in forma anche perché si è completamente dimenticata di quel piccolo dettaglio dei reni che gli aveva chiesto [chakra on]

18:57 Sosachi:
  [Dojo] Si sta pregustando il sapore della vittoria, il sapore del ringraziamento, quel "Bravo mi hai salvato, sei il vero capo clan" e cose del genere. Seika va avanti e poi sparisce lasciando in lui una tristezza colmata da una canzone che lentamente verrebbe composta e cantata nella sua mente: "addio, addio, Seika addio. Noi ciii dobbiamo lasciareeee! ma .." interrotta da chi? Kimi. Giusto, torniamo sulla terra. < Ehi! > Si avvicina scivolando sui piedi come un pattinatore sul ghiaccio. Si siede vicino alla consanguinea. < Ah! Per ora non devo ancora scendere in campo .. ma! > Da sotto la maglia sfila il fatidico rotolo! < Ho i reni per te Kimi, ora sei salva! In cambio .. quei regalini che ti avevo chiesto .. eh! > Ammicca allargando gli occhi come per dire "lo Sharingan me lo hai procurato?". Non sa nulla di quello che sia successo e non sa nemmeno che i reni non gli servono più, che è una Goryo, che cosa succederà di lui e nemmeno che cosa mangerà questa sera a cena! < Per quell'altro favorino là .. quello del mio problema "esplosivo" c'è da attendere ancora, ma a breve ci muoveremo. > Dice, per chiudere il discorso < Per aprire il rotolo il kanji è "drago", ti basterà fare quel sigillo e troverai i due reni, finalmente. > Dice, in effetti la lezione sul fuuinjutsu gli è effettivamente servita anche a questa cosa. Non sa che tra poco verrà deluso, il suo cuore infranto e soprattutto i sogni di gloria svaniranno come se fossero granelli di sabbia che al vento vengono spazzati via. [Addio Seika]

19:24 Kimi:
 Ascolta quelle parole restando sempre molto composta eppure mostrandosi perplessa, reni eh? Quando li aveva chiesti? Ma siamo sicuri? Boh. Ad ogni modo si limita a sospirare appena e scuotere le spalle <non mi servono> replica molto tranquillamente <i miei vanno benissimo> lo fissa, insomma dai è un medico e non si accorge di quanto sta bene? Nessun problema di reni! Possibile che lui non lo veda? Inutile stare ad approfondire le varie ed eventuali domande che le sorgono in merito alla questione “Bravura come Medico”. Per il resto del discorso l’atteggiamento rimane più o meno lo stesso, tranquilla e al contempo perplessa <nessuno> aggiunge quindi rispondendo al quesito principale del loro incontro probabilmente <sfortunatamente non sono rimasti integri> ecco sì non è mica colpa sua se la gente si è sfracellata contro le cose o ha perso la testa, lei è assolutamente innocente, non ha fatto nulla di male! La mano destra va a posarsi sul legno semplicemente <e comunque se non avessi sistemato da sola sarei morta da un pezzo sai?> ecco forse pian piano i suoi pensieri si stanno riordinando e inizia a ricordare <ma apprezzo il tentativo, potresti tenerli tu, magari un giorno ti serviranno> alza le spalle ancora una volta distaccandosi dal discorso <insomma non si sa mai cosa può capitare> è probabilmente inquietante la tranquillità con il quale esprime un simile concetto, l’assoluto menefreghismo nei confronti di un destino terribile tanto quello che è stato riservato a lei [chakra on]

19:29 Sosachi:
  [Dojo] La vede rilassata, sicuramente è felice ora. Sicuramente quella di un tempo se n'è andata per far posto ad una Kimi più tranquilla, meno sadica e meno propensa a lanciargli contro armi di vuoto. Si sa i tempi cambiano per tutti lasciando praticamente spazio a dei nuovi noi: anche Sosachi è cambiato, si è aperto e ne è venuto fuori uno che, forse, era meglio lasciare dentro. Seduto a mo' di indiano con il rotolo in mano aspetta che Kimi prenda quel rotolo e gioisca del regalo fatto dal mini Doku. Si vede già con quegli occhi rosso fiammanti, quell'innata devastante che gli scorre nelle vene e che lo rende una boccia di veleno ambulante e .. il cappello da Kage. Mi spiace Yukio, ma sarà Sosa il nuovo Kage! Il tutto viene immaginato da Sosachi che perso nei suoi pensieri non ascolta Kimi, o meglio, l'ascolta ma senza dare troppo peso. Però una cosa subito lo colpisce < Non .. ti .. servono? > E la faccia sbianca, gli occhi si sgranano (https://goo.gl/images/7dn5eG) < Ma .. ma .. mi avevi detto tu che ti servivano dei reni > Dice mentre dagli occhi sgorgano delle cascate di lacrime < Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! > Esce e comincia a correre nel giardino davanti alla stanza di Kimi. Corre in tondo facendo un solco nel terreno e denotando una grande aderenza nonostante le calze di spugna. < E quindi cosa me ne faccio? > Dice prendendo quel rotolo e pensando che possa essere utile come carta per accendere il camino. Sconsolato ferma il suo moto rotatorio, manco fosse un cavallo da corsa e con la testa praticamente incassata nel petto si riavvicina a Kimi andando a sdraiarsi poco dolcemente con la faccia in terra sul parquet. < Quindi, cosa devo fare ora? > Dice sempre con la faccia incollata a terra, il naso schiacciato e gli occhi che fissano il pavimento senza dargli la possibilità di fare altro. Non ha le forze in questo momento.

19:41 Kimi:
 Davanti a tutta quella reazione lei che fa? Assolutamente nulla, lo osserva disperarsi, correre per il giardino senza mai scomporsi anzi solo osservandolo. Lo segue con gli occhi azzurri e distaccati, si limita quasi a cercare di comprendere quelle reazioni così normali e spontanee da sembrarle in qualche modo sbagliate, per lei è sbagliato anche solo immaginarsi in certe reazioni, esternamente d’emozioni così assurdamente umani da sembrare così lontani. Le mani vanno a radunarsi sul suo ventre mentre si volta appena quando lui finisce per sdraiarsi a terra. Alza appena la mano destra, il palmo rivolto verso l’alto e lo fissa, lui praticamente piagnucola mentre lei si fissa perplessa l’arto, non prova del vero affetto nei suoi confronti ma nemmeno solo sopportazione, non saprebbe dire cosa pensa al momento solo muove quella mano dopo averla osservata per istanti interminabili per poi posarla sulla nuca del ragazzo Sia chiaro per quanto quel gesto possa lasciar trasparire dell’affetto non lo sta accarezzando, sarebbe troppo, si limita a guardarlo mentre lascia che il suo palmo delicatamente resti sul biondo crine del ragazzo <oh non lo so> replica a quella domanda <due reni in più possono sempre tornare utili però> continua lei. Non immagina come abbia fatto a procurarsi ma poco importa, poi il silenzio, non ha altro da aggiungere, solo continua a guardarlo, con quella mano delicatamente messa lì che può essere spostata senza problemi[chakra on]

19:50 Sosachi:
  [Dojo] Sta sdraiato come se fosse praticamente addormentato e per un attimo si abbiocca anche. Ma come è possibile una cosa del genere? Fatto sta che nell'arco di un minuto o anche meno si è disperato, addormentato e svegliato. Nel ridestarsi sente una mano sulla testa, è quella di Kimi e non lo sta malmenando. < Uhm > Mugugna, non si muove, non si ricorda se stia sognando o cosa. < Ma .. visto che mi hai fatto quel sigillo sulla lingua, ora a che mi serve? Cioè se tutto è finito .. aspetta! Ma com'è finito? Se sei qui hai vinto immagino. E cosa è successo? Dai dai racconta! > Tutto questo viene detto sempre con la faccia in terra e la mano della ragazza sulla sua testa. Quindi appoggia entrambe le mani in terra per darsi una spinta attraverso la muscolatura pettorale e quella delle braccia. Si riporta seduto e Kimi, presumibilmente, ritrarrà la mano verso sè. < Ad ogni modo, avete vinto, mi pare di capire. Cioè, se se qua, sarai sicuramente riuscita a vincere. Ma ancora mi chiedo come sia finita la cosa e quindi .. > con le mani va a indicare Kimi, come se la stesse chiamando in causa < .. ora mi dirai che è successo! > Dice, sembra essere allegro ora. Ovviamente sa che quella risposta non ci sarà, che invece che sentire racconti dalla ragazza sentirà dei grilli in sottofondo che cantano, classico. Magari anche qualche balla di fieno che rotola, sicuramente non userà troppe parole e quelle che dirà saranno lapidarie, ma ci deve fare l'abitudine, come se non se la fosse già fatta.

20:14 Kimi:
 La luna sorge tra le nuvole e il tutto diventa pian piano più oscuro, attende senza mettere fretta, in silenzio con la mano sul capo del ragazzo, che si sia addormentato o meno non ci fa caso, resta silente. Appena lui, però, accenna a muoversi ritrae l’arto poggiandolo nuovamente sulle sue gambe, una domanda che la coglie impreparata <quel sigillo serve a non far sapere a nessuno ciò che è successo ed è per questo che non posso raccontarti nulla> ammette e taglia corto, in realtà vuole solo lasciarsi quella storia alle spalle, dimenticare o meglio superare quel capitolo tragico e concentrarsi sulla ricerca di sua figlia, se Katsumi dice che è ancora viva allora sicuramente lo sarà. Sposta nuovamente lo sguardo su di lui così da osservarne le reazioni <ma sì abbiamo vinto a lui adesso ci pensano Seika e le altre> un sorriso sinistro sorge su quel volto fino a poco prima calmo e distaccato, rimasuglio di quell’odio e di quella rabbia che ancora non hanno finito di abbandonarla, il pensiero dell’anima di Arima torturata per l’eternità dalle sue sorelle, o questo basta e avanza, forse poteva aver sperato nella morte per mano di Katsumi ma l’ha sottovalutata quando si è illuso che tutto potesse finire così, un dettaglio che basta a farle superare la consapevolezza di non aver collaborato materialmente alla sua morte, non a quella fisica almeno <un girono forse ti toglierò quel sigillo> ammette sospirando <ma non oggi> no ancora non si fida completamente di Sosachi, non abbastanza da affidargli un segreto così grande, per adesso è tutto segreto, nessuno sa a parte i pochi degni e chi invece non potrebbe parlarne nemmeno volendo [chakra on]

20:22 Sosachi:
  [Dojo] Gli sembra di essere trattato in tutto questo come un bambino, come se non potesse essere messo a consocenza di nulla. < Questa cosa sta cominciando a farmi innervosire. > Dice alzandosi. < Non posso mai sapere nulla, non mi viene mai detto nulla. Cosa avete da nascondermi? Non vi fidate di me? Non sono un degno membro della famiglia? > Dice spazientendosi altamente < Tutti sempre che mi dicono cosa devo o non devo fare, senza darmi spiegazioni. Fai quello, fai quest'altro. Sono stufo, o mi dite subito le cose come stanno altrimenti non farò nulla. > Beh, ama il metodo Yakuza. Lì i patti sono chiari e l'amicizia è lunga. I piani sono sempre esposti in modo diretto, da Jinto, che li comunica a chi di dovere, niente compitini che fanno parte di un piano più grande ed oscuro. Nulla di tutto questo. Cammina nervosamente per la stanza, si sente preso in giro, si sente trattato come un bambino in tutto questo e sa che viene sicuramente considerato come una pecora nera. Anche caratterialmente rispetto a Kimi e Zashiki è diverso e non può negarlo, è la sua natura. < Quindi se hai qualche cosa da dirmi fallo, altrimenti tolgo il disturbo > Forse arrabbiato e nervoso così non lo è mai stato, ma vuole risposte, vuole sapere perchè si trova lì, senza troppi giri di parole.

18:55 Kimi:
 La situazione si capovolge ancora una volta. Un sospiro da parte sua, infastidita dall’atteggiamento del ragazzo, andrebbe semplicemente a distaccarsi nel tentativo di alzarsi, flette le gambe andando ad avvicinare le ginocchia al busto per poi sbilanciarsi in avanti semplicemente cos’ da alzare le natiche da terra e poi successivamente raddrizzare gambe e schiena <famiglia?> domanda appena con un tono decisamente più freddo <vuoi dirmi cosa c’entra il clan con gli affari miei?> aggiunge quasi retorica <non frignare per nulla> aggiunge a tutto questo un passo verso la stanza, quel luogo spoglio ma unico in cui rifugiarsi ora. Lo lascia dandogli le spalle <non sono una doku qualunque. Sono il mignolo destro, ho una serie di cadaveri lasciati alle mie spalle quindi lascia che sia IO> sottolinea quella parola alzando appena il tono <a decidere cosa dire e cosa no ma soprattutto a CHI> ancora una volta alza il tono andando poi a voltarsi quel tanto che basta per raggiungere con la mano la porta di riso aperta verso l’esterno e quindi anche verso Sosachi <non tollero le vittime. Se è tua intenzione andartene per questo bene> una piccola pausa per riflettere e cercare di moderare appena il linguaggio, giusto per farsi capire <ma allontanati e non avrai più nulla a che spartire con me. Non sono tua sorella sono una conclannata, ti ho preso come allievo nel veleno e sono disposta ad allenarti ma non sei mio padre. Non dimenticare mai d’essere al cospetto della regina degli inferi. Io sono Morte accettalo e resta oppure vattene e torna ad essere uno qualunque, prima o poi ci rivedremo comunque ma sarà solo il giorno della tua fine> esita quindi, pronta a chiudere quella porta di riso a lasciarlo fuori dalla sua vita, dai suoi affari ma più che altro da eventuali insegnamenti nel clan, attende una decisione, gli da semplicemente una seconda possibilità, insomma ha imparato da poco che a volte possono essere molto utili [stessi tag]

19:04 Sosachi:
  [Magione] Kimi non l'ha presa bene, ma d'altronde Sosachi era davvero arrabbiato con questa situazione. Ma è meglio lasciare perdere. Kimi ha la sua testa e Sosachi la sua, che è decisamente dura. < Kimi, vorrei che ti aprissi a me come mi sono aperto a te, come confidente. Non ti chiedo la Luna, ti chiedo solo di trattarmi diversamente, non come un bambino. > Dice per poi andare a sedersi in terra e portare le gambe al petto, rannicchiate. Kimi parla di Morte e disperazione, regina degli inferi e queste cose qua. Nel mentre apre la porta < Uhm? > Ride sotto i baffi < Guarda che non ti disfi di me così come pensi eh? Sarai pure Morte, ma alcune volte dovresti prendere le cose alla leggera, altrimenti non ti godrai mai nulla. Io ho imparato che ad essere sempre tristi, arrabbiati, scontrosi, non serve a nulla se si ha qualcuno con cui condividere un cammino. > Il cervello sta elaborando, ma cosa? < Se tu sei morte io sono Vita. Guardami, non sono più quello imbronciato con la faccia sempre triste, ora mi diverto e so che portare il sorriso sia l'arma più letale. Non c'è peggior cosa che vedere i tuoi nemici sorridere nonostante le avversità. > Dice ed ecco che comincia a ondeggiare sulle natiche, come se fosse un cavallo a dondolo. < Io sono conclannato, sono Sosachi, sono per te chi sono .. ma sai chi sono in realtà? Una palla > Cosa? Si, il moto ondeggiante diventa un vero e proprio rotolamento: Sosachi si mette a rotolare come una ruota per la stanza. Kimi, probabilmente, sull'uscio della porta di riso aperta potrebbe provare un senso di odio e morte nei confronti della sfera Doku, ma .. chissà, magari la divertirà.

19:11 Kimi:
 Lei è lì seria, impettita e tremendamente cupa come suo solito e sta davanti all’ennesimo doku che prova a cambiarla a farla sorridere e a farle dimenticare ciò che è e che la vita continua a ricordarle <non sei il primo a dirmi queste parole> replica per tutta risposta restando seria e anzi limitandosi a spostarsi indietro per evitare d’essere centrata da quella palla che presto o tardi finirà per vomitare tutto ciò che ha mangiato, sperando non succeda proprio in quella stanza <c’è già stata un’altra Doku a farlo, mi ha allenato e poi sai che le è successo?> domanda lasciando che una maro sorriso sorga sul suo volto <è morta> scuote appena le spalle <non c’è tristezza nella mia ammissione, sii la Vita quanto voi ma dimenticati di potermi trattare come chiunque altro. So ciò che sono e non ho intenzione di negarlo, il mio destino è ciò che è ma nonostante questo posso aiutarti finchè non pretenderai di comprendere fino infondo i miei segreti. Le persone in grado di ascoltare i miei sfoghi le ho già, non riverserò anche su di te questo peso, potresti accontentarti, Sosachi?> domanda appena inclinando il capo. Sì Yukio e Katsumi gli unici due al mondo in grado non solo di ascoltarla e comprendere, non solo di sopportare il dolore che si infligge ma soprattutto capaci di resistere alle varie ripercussioni che subiscono a causa dei suoi peccati. La perdita della figlia non è altro che la punta dell’iceberg a ben vedere eppure quei due stanno ancora lì al suo fianco, la proteggono e l’aiutano ogni volta a rialzarsi, per ora non cerca altri da trascinare in quel vortice di dolore e sofferenza, non altri verso cui nutre interesse ovviamente. Tace in attesa di quella risposta, ancora pronta a cacciarlo, facendolo rotolare via se necessario e al contempo pronta ad accoglierlo e saltare via in caso finisca per ritrovarsi nella sua traiettoria [stessi tag]

19:21 Sosachi:
  [Magione] Lui rotola verso Sud, ma senza avere una vera e propria meta ed anzi non riesce minimamente a fare ciò che si era prefissato di fare. Kimi non si smuove ed, anzi, non riesce a rendere la ragazza per un attimo tranquilla, dannazione. Dunque il rotolamento si interrompe, lasciandolo sdraiato come una sardina in terra. < Uhm? > Che pelotas queste donne, tutte uguali < Cavolo, se non sono il primo allora fai finta che non te le abbia dette > Dice sdraiato su un fianco, appoggiando il gomito sinistro in terra e la testa nella mano sinistra, come se fosse appoggiata su un piedistallo. < Ah, quindi tra donne non va bene. Ma se ti dicessi che non sono una donna? E che non ti alleno? Non potresti uccidermi, a rigor di logica. > Dice, ma più che "dice" sarebbe giusto dire "blatera". < Pace all'anima sua, comunque > Termina. < Ah! Hai degli amici? Wow, chi sono? Io tre amici li ho, ma di solito sono loro a parlare di cose tristi a me, io sono sempre tranquillo > Sorride e no, non c'entra Ryuuma in tutto questo. < Ah vuoi sentirla una cosa divertente? Penso che al torneo uscirò quasi subito, secondo me mi squalificheranno per qualche cosa, me lo sento. > Si sente tante cose, in realtà, ma allo stesso tempo è sicuro di sè, ma la troppa sicurezza non fa bene, ricordatelo little lizard!

19:26 Kimi:
 Non sarebbe gentile dire che ignora gran parte del suo discorso ma di fatto è proprio ci che sta facendo. Lo osserva terminare con quel rotolamento e sdraiarsi a terra <se provi a vomitare qui però ti lascio nelle zampe di Seika> e non aggiunge altro, effettivamente è una delle carceriere dell’Ade e per quanto possa sembrare affabile e docile in sua presenza è tutt’altro che gentile con le sue vittime, ma meglio sorvolare. Non risponde al resto, lo lascia ragionare ad alta voce senza aggiungere alcun commento limitandosi a lasciare la porta di riso e tornando invece verso l’esterno della magione, sulal parte che da al giardino, per sedersi ed osservare lo spettacolo offertole dalla natura <cosa temi del torneo?> per la questione squalifica da una scrollata di spalle <credo succederà anche a me. Ho visto che non sono ammessi gli omicidi> sospira appena quasi rassegnata anche a quel destino, lei ci prova a mostrarsi un degno membro del clan, ad alzare il nome dei Doku quasi per un favore personale verso Itawooshi ma già sa come finirà: con un cadavere e lei espulsa, se lo sente nelle viscere. Senza poi considerare quel povero di Yukio che dovrà mantenere una posizione politica e nel contempo salvare le chiappe a lei e poi al ramanzina di Akendo, finirà malissimo.[stessi tag]

19:54 Sosachi:
  [Magione] Kimi lo minaccia < Tranquilla .. > Un rigurgito, finto. < .. Scherzetto! > Sorride e sghignazza da solo davanti alla ragazza che potrebbe essere davvero ad un nanosecondo dalla sua decapitazione. < Seika? Sì, ricordo i bei tempi trascorsi con lei, le giornate spese a correre nei prati .. ah che bello. > Quando mai? < Ma cosa hai paura te, vincerai sicuro .. Io ho paura sinceramente che mi passi la voglia .. Boh, picchiarsi senza alcun senso .. Sai cosa? io sono più da missioni di infilitraggio, non botte a scena aperta, non mi si addicono. Poi cosa succede se avveleno? E se mi muore il figlio segreto del kage di Konoha? > Esiste? Probabilmente no. < Cioè mi decapitano? Cioè siamo matti? Questa bella testolina non merita di finire staccata dal corpo stesso! Ci ho messo 18 anni a curarla e a farla crescere così, che diamine. > Sorride < Ma la cosa che temo sono le illusioni. Quindi si sdraia a pancia all'aria e con le mani comincia a disegnare forme strane nell'aria < Ci sono quei tipi che fanno tutte quelle storie .. buuuuhhhh ti fanno vedere i fantasmi. Ahhhhh che seccatura. Poi i taijutser, quelli tirano solo pugni, non apprezzano l'arte. Se non fosse per Yukio non partecipererei. > Yukio mica gli ha chiesto di partecipare, ma come genin sarebbe giusto schierarsi per il villaggio e difenderne i colori. Mah, si vedrà. < Anche se non puoi uccidere puoi sempre far male tu. > Sorride per poi attendere sempre a pancia all'aria.

19:06 Kimi:
 Seika e bei ricordi, sorride appena, oh sì anche lei ha un sacco di bei ricordi con la farfalla ma probabilmente non intende dello stesso tipo <credo sia perché non ha avuto motivo per attaccarti> replica comunque per tutta risposta, ci sono ninja meno fortunati. Ad ogni modo alza le spalle e sospira <non ho paura di perdere è che come te non combatto per il puro gusto di farlo, lo scontro termina con la morte di uno dei partecipanti se non di tutti> aggiunge quindi poco dopo <per questo temo verrò fermata e cacciata fuori con conseguente ramanzina di Yukio e forse anche del pollice> alza le spalle, le scuote <come l’ultima volta che mi hanno richiamato e sarà una noia> sì essere minacciata delle peggio cose tra cui la morte è proprio una noia eh. Per quanto stia pian piano crescendo e imparando ad usare un po’ di più la testa di base rimane sempre lei: la piccola casinista senza alcun freno <non temere i genjutsu, non quelli di tutti almeno. C’è sempre un’imprecisione in ciò che vedi se credi di essere finito in un’illusione trovala> la mano destra passa trai suoi capelli a movimentarli appena <porta con te nascosto un oggetto, se finirai in un’illusione prova ad utilizzarlo, lanciarlo magari dovresti avvertire un cambio di peso oppure un rumore differente ma deve essere qualcosa che conosci bene> anni e anni da genjustata hanno insegnato questo <oppure usa il veleno. La tua arma segreta, chi non ti conosce non ha idea di come funzioni a differenza tua e allora se credi di essere in un genjustu prova ad avvelenare e osserva le reazioni> alza le spalle <non credo di poterti consigliare altro, devi solo assicurarti di conoscere bene la tua mente e non cadere in facili tranelli, resta sempre freddo> e con questo si osserva il palmo della mano, il trucchetto del veleno quante volte l’ha utilizzato? Mai quando stava in una vera illusione ma alla fine poco importa lei ci provava <se vuoi possiamo provare ad allenarci nel rilascio> aggiunge quindi tornando solo adesso ad osservarlo[stessi tag]

19:15 Sosachi:
  [Magione] Seika sembrava una tale compagna di merende che di certo non avrebbe potuto attaccare nessuno, forse < Uhm, si, eravamo tanto amici. Giocavamo a carte tutto il giorno a carte. Era di compagnia > Poi ascolta le parole di Kimi sempre sdraiato a terra su di un fianco, era comodo anche. Osserva la figura di Kimi che per un attimo pare essere anche attraente, poi torna sulla terra: quella ti fa fuori Sosa, stai attento, poi c'è gente che potrebbe ingelosirsi decisamente. < Sisi, ho capito .. Ahhh Yukio, mi deve una cena. > Quando? Cosa? No, direi che ora ne ha raccontate decisamente troppe. < Mmm quindi dovrei avere un oggetto o usare la mia innata. Beh, sicuramente l'ambiente in cui combatteremo prevede vegetazione e conseguentemente la cosa potrebbe essere a nostro vantaggio. Basterebbe dell'erba per vedere se si può arrivare a trovare la soluzione e districare il bandolo della matassa. > Si porta la mano destra sul mento e si gratta. < Ma scusa, tu sapresti usare i genjutsu? Perchè, alla fine usare il semplice rilascio non mi serve a molto. Mi piacerebbe essere effettivamente dentro un genjutsu e provare questa cosa. Tu conosci qualcuno che sarebbe disposto a farmi fare quella fine? Tipo il Kage, una volta mi aveva aiutato e per farlo mi aveva chiuso in un genjutsu. Potresti farmi avere un allenamento speciale da lui? Oppure non conosci qualcuno disponibile a farti un favore? Sai vorrei fare bene il torneo, finchè non mi stuferò e non sarà arrivata l'ora di decretare la mia fine alla partecipazione. > Chiede, magari conosce qualcuno di particolare che possa allenarlo.

19:27 Kimi:
 Ascolta le sue parole, tutto quel discorso tralasciando la parte di suo padre a cena con quel biondino, a volte meglio evitare di ficcarsi negli affari del Kage ci ha perso le speranze ormai. Si limita quindi a concentrarsi mentre la mano destra viene portata tra le sue labbra così che dal pollice venga staccata la solita pellicina, la crosticina dalla quale poi dovrebbe fuoriuscire una goccia di sangue, si alza per incamminarsi verso il giardino con le mani che veloci andrebbero a comporre i sigilli di cane capra drago e serpente, se fin qui fosse riuscita il suo chakra dovrebbe convergere verso il suo sangue, quella gocciolina e con esso fuoriuscire così da venir poi impresso nel terreno< seika> mormora semplicemente lei tornando ad evocare la farfalla <scusami se ti richiamo così presto> ammette paca verso la sorella, la osserva dolcemente e sorride <conosco due persone esperte nei genjustu sì, potrebbero aiutarti ma non posso assicurartelo gli scriverò io stessa ma se vuoi possiamo iniziare con lei> e così semplicemente attenderebbe una risposta di Sosachi, tornando a voltarsi verso di lui <e per risponderti no io non possiedo l’arte illusoria ma lei sì> e nulla per ora attende semplicemente una risposta dal doku[chakra: 75/95][richiamo: Seika]

19:34 Sosachi:
  [Magione] Sosachi da modello di calendario rimane sdraiato senza fare nulla e senza pensare di muoversi perchè Kimi, a quanto pare, non possiede le doti per creare illusioni. Ma invece la farfalla Seika sì. < Ah, ciao sorella! > Saluta la farfalla < Quanto tempo che non ci si vede, come stai? > Chiede parlando all'animale, nella speranza che questa possa rispondere < Oh, quindi devo anche impastare il chakra adesso, altrimenti mi fate fuori voi due. > Dice per poi portarsi prima in posizione seduta e quindi si alza in piedi. < Dai, cominciamo > Dice. Quindi le mani vanno a congiungersi nella posizione della capra all'altezza del plesso solare. Dunque, il secondo step. Chiude gli occhi immaginando le due energie: quella mentale e quella del corpo; le immagina come due sfere distinte, la prima posizionata all'altezza del cervello, l'altra alla bocca dello stomaco. Le immagina come due sfere di due colori diversi anche: la prima blu e la seconda rossa. Cerca quindi di farle convergere verso il plesso solare in modo tale da farle congiungere ed avvicinare. Quello che vorrebbe fare è di polimerizzare le due energie in modo da creare il chakra. IL tentativo sarebbe quello solito di ricreare e richiamare il chakra in modo tale da poterlo in futuro utilizzare per poter scappare dal tentativo di genjutsu della farfalla. Se ci fosse riuscito guarda la conclannata con aria di sfida < Iniziamo? > Chiede, ha uno sguardo più deciso, un sorriso beffardo. Non sembra più quello di prima. [tentativo richiamo del chakra]

19:41 Kimi:
 Annuisce lei mentre la farfalla ignora bellamente le parole di Sosachi, le giornate pacate passate a giocare a carte a suon di alate sono finite anche perché adesso si ritrova richiamata dalla sua evocatrice che non esita nemmeno un istante dopo quel richiamo <attaccalo e non andarci piano> un ordine semplice e preciso al quale fa seguito solamente un aumento di concentrazione da parte della farfalla, il chakra va a raggiungere le sue grosse ali marroncine e proprio quando le ha caricate andrebbe a sbatterle, un singolo battito che dovrebbe rilasciare nell’aria il chakra, il suono di quel movimento dovrebbe quindi giungere alle orecchie di Sosachi insieme a tutto il potere dell’evocazione, all’improvviso intorno a lui tutto cambierebbe, non più una pacata Kimi ma una miriade di farfalle che oscurandone la vista andrebbero con rabbia ad attaccarlo, il rumore delle loro ali che sbattono andrebbe a riempire le orecchie del ragazzo che si ritroverebbe quindi a dover fronteggiare quelle piccole e solitamente delicate creature che adesso sono impegnate a penetragli in bocca, una dopo l’altra si affollano per entrare attraverso le sue labbra e riempire quell’orifizio, cercano di soffocarlo, di impedirgli di ribellarsi, ali che coprono gli occhi, sbattono accanto al naso, questo l’inferno in cui è piombato all’improvviso il ragazzo[chakra: 75/95][Seika gen:90 chakra:28/50][battito d’ali]

19:53 Sosachi:
  [Magione] Eh che p***e! Sosachi, non ha il tempo di fiatare che viene preso in un genjutsu fulminante della farfalla di Kimi. Un battito di ali di una farfalla che sembra scatenare un uragano dall'altra parte del mondo. < Ehi ma che ca- > Dice per poi trovarsi davanti ad uno stormo di farfalle che praticamente si disperdono per poi finire in bocca al genin, nel naso e in ogni orifizio del genin. Si dia il caso che SA di essere in un genjutsu, quindi, non avrebbe bisogno di avere una particolare manifestazione del fatto che sia davvero finito dentro un'illusione. Deve fare un rilascio del chakra illusorio, deve mettere in pratica le tecniche e le conoscenze apprese in accademia ai tempi di Oto. < *Blurp* > Suoni poco felici praticamente verrebbero emessi dal giovane che poi dovrebbe cercare di mantenere una certa concentrazione, finchè è possibile. Mani che si congiungono all'altezza del plesso solare nel sigillo della pecora e che dunque permetterebbero al genin di effettuare ciò che serve per effettuare il rilascio. Nel tentativo di liberarsi da questa impasse, cercherebbe di effettuare una delle due varianti del rilascio illusorio: non conoscendo la rotazione del chakra di Seika andrebbe a svolgere la seconda modalità del rilascio. Andrebbe, così, a scuotere fortemente il chakra, cercando di agitarlo e di creare delle onde opposte a quelle della farfalla, così da interrompere il flusso illusorio. Il tentativo sarebbe quello di opporre il suo chakra a quello dell'animale per permettere al genin di liberarsi. Sudore freddo, sudore che scende abbondantemente dalla fronte. Farfalle che entrano nella bocca, ma cerca di liberarsi, cerca di dare una scossa a quel chakra per poter liberarsi dall'illusione. Se ci fosse riuscito dovrebbe ritrovarsi di nuovo dov'era prima, sicuramente colpito e danneggiato nella sua mente, ma non irrimediabilmente, anzi, basterebbe forse riposo. Se ci fosse riuscito conclude < Come sono andato? > Ansimando e con il fiato molto corto. [chakra 27/30][rilascio illusorio]

Mi sono dimenticata di cambiare il titolo scusate
Comunque parlano e alla fine Kimi allena sosachi contro i genjustu