Esame Pratico (Giusca)
Quest
Inizio esame pratico per Giusca, Master: Yukio
[Tetto] Oggi non è una giornata come le altre. Perfino il cielo sembra esserne a conoscenza. Plumbeo, grigiastro, pieno di nuvole. Il sole non si vede è quasi interamente coperto da quello strato senza consistenza che riflette le paure e le speranze del giovane dai capelli rossi, folti e ondulati, che ansioso si dirige in accademia per l'esame pratico, l'ultimo ostacolo prima di diventare Genin. Indossa il kimono verde smeraldo, d'altronde non ha molta scelta in quanto quello nero si è praticamente strappato. E' chiuso in vita da una fascia verde acqua arrotolata un'infinità di volte attorno a quella vita sottile, che ha rubato da un kimono di suo fratello poiché quella sua bianca ormai si è quasi completamente sfilacciata. Ai piedi le solite infradito in legno scomode. Il ragazzo raggiunge il tetto, al quinto piano dove solitamente si tengono gli esami pratici. Per la prima volta indossa sul fianco sinistro il portaoggetti, comprato qualche giorno fa nel quale nasconde tre kunai. Il ragazzo si guarda intorno disorientato. Il tetto ha forma di un parallelepipedo con delle pareti alte tre metri. Al centro vi è un tavolino con la figura di un uomo che non ha mai visto prima, protetto da quattro guardie, due sul suo lato destro e altre due sul lato sinistro. Probabilmente sono gli esaminatori. Tutto intorno ci sono alberi altissimi e verdi, dalle fronde copiose e dai tronchi belli spessi. Il pavimento invece è un terreno erboso, un po' umidiccio con qualche masso piantato qua e là. La paura lo assale, Giusca congiunge le mani all'altezza del petto. I suoi respiri si fanno brevi mentre il suo cuore batte forte per l'agitazione. Sul volto pallido del ragazzo si nota un'espressione poco serena, i suoi occhi chiari sono sbarrati e persi nel vuoto. Le sue labbra sottili lasciano intravedere la dentatura bianca serrata del ragazzo. Qualche gocciolina di sudore freddo scende dalla sua fronte alta e spaziosa, bagnando la frangia di capelli ribelli che gli coprono leggermente la vista. Per fortuna non è l'unico a dover sostenere la prova. Si guarda intorno, come a volersi tranquillizzare. Volta il capo prima a destra e poi a sinistra. Ci sono altri ragazzi, alcuni sono molto tranquilli, altri un po' meno. Vestiti in maniera diversa, con equipaggiamenti vari. Si sente un po' a disagio, Giusca infatti ha solamente il necessario a causa della sua povertà. Fa un grande respiro, come a volersi rilassare, a voler distendere quei muscoli contratti delle spalle in attesa di essere chiamato. [Portaoggetti] [Kunai x3] [Tetto] Il Tessai schiocca la propria lingua biforcuta sul palato, uno schiocco udibile da tutti i presenti; sopra la propria sedia si dondola avanti e indietro, incastrata fra le falangi dell'indice e del medio della mano destra sorge una sigaretta la cui corona arde lievemente, emanando il solito rivolo di fumo verso l'alto. I capelli del kage sono come sempre rasati ai lati, a differenza delle altre volte a questo giro i capelli sono avvolti e trattenuti in un codino dietro la propria nuca. I propri occhi dalle pupille cremisi e sclera nera vengono proiettati verso Giusa, l'ultimo arrivato a quanto pare "Stavi per essere buttato fuori" Sospirando appena. Le sue parole lasciano zittire quel chiacchierio che si è formato per ovvie circostanze fra gli alunni, tutti tacciono per sentire ciò che ha da dire il tessai, c'è da dire che ultimamente non si è fatto vedere per problemi di salute ma ormai è ritornato, seppur la sua figura non si è palesata le proprie gesta sono ugualmente rintracciabili nei vari libri di testo. Una persona alla propria destra si solleverebbe, una guardia che in una divisa civile e con le braccia lunghe sui propri fianchi prende parola, lui è Totoro, il braccio destro del Kage "[Totoro] Quest'oggi il primo Hasukage ha insistito nel prendere parte al vostro esame pratico, cercate di dare il massimo di voi stessi in questo esame e di uscirne vivi[/]" Vivi?! "Esattamente" Un colpetto di tosse come a voler richiamate Totoro, facendolo sedere con un gesto del proprio capo. Di seguito a quel cenno Yukio tenterebbe al proprio sollevarsi dalla seggiola in legno "Per motivi personali sono stato costretto a rimanere a riposo per un periodo abbastanza lungo, vi chiedo scusa se non mi sono fatto vivo nelle aule per presentarmi, sono Yukio Kokketsu, è un piacere poter vedere come stanno procedendo le nuove leve del villaggio dell'erba, proprio per questo sarò io l'avversario di tutti voi" Un occhiolino che si dirigerebbe proprio verso Giusca "E tu... Sei Giusca, appunto" Per la seconda volta ripeterebbe il proprio nome "Potevi evitare di portare con te tutto l'armamentario eh, offre la casa" Una piccola risata di circostanza per smorzare un po' la situazione tesa ed ovvia di quest'oggi. "Se hai bisogno di armi puoi chiedere a Totoro, puoi chiedere qualsiasi armamento, non preoccuparti dell'utilizzo che ne farai ma se hai bisogno di avere con te qualcos'altro fai pure" Un invito a prendersi delle carte bomba o luce, tonici e cose simili, a lui la scelta "Io intanto prendo posizione eh!" Salutandolo con la manina destra. Un colpo di reni per fermare l'andamento oscillatorio della sedia per poi sollevarsi. L'abbigliamento del tessai riguarda un semplicissimo gilè color verdone, un paio di pantaloni shinobistici neri, sandali del medesimo colore dei pantaloni con delle fasce bianche e per finire, come se fosse necessario, la moltitudine di piercing e tatuaggi che ne ornano il proprio aspetto estetico. Aggirerebbe la cattedra per dirigersi poco dopo sullo spiazzo di erba che ne fa il terreno di battaglia, si allontanerebbe da quella zona di ben dieci metri. Posizioni di guardia per lui non esistono, continuerebbe semplicemente a fumare la sigaretta che trattiene con la destra aspettando che Giusca finisca con le proprie preparazioni etc. "Decidi te quando iniziare" Ancora parole verso di lui mentre tutti i deshi formerebbero una mezzaluna per osservare il primo combattimento.[ck on][Orario: 14:33][Tempo per Giusca:15 min][chakra ancora off per Giusca] [Tetto] Il ragazzo ascolta timidamente le parole di Totoro e dell'Hasukage. Ascolta la sottile ironia nelle parole di Yukio, ma cerca di non farci caso. Deve combattere contro di lui? E' uno scherzo? Giusca non sa davvero come comportarsi, non vorrebbe nessun tipo di armi, in fin dei conti non sa usarle, gli sarebbero solo di intralcio. Si prepara per il combattimento, è terrorizzato, ma cerca di mantenersi il più calmo possibile. E' una situazione particolare, lo sa, ma deve riuscirci. Si porterebbe le mani all'altezza dello sterno per comporre rapidamente il sigillo della capra. Si immaginerebbe sdoppiato dalla linea verticale che parte dalla sua criniera rossa fin sotto ai piedi. Cercherebbe di creare due sfere, una nera della mente, pensando alle sofferenze passate e spingendola all'altezza della fronte e l'altra verde acqua come la sua fascia, del corpo, pensando alle sue cellule e alla sua corporatura minuta per spingerla all'altezza dello stomaco. Poi le farebbe ruotare su se stesse fino a spingerle nuovamente all'altezza dello sterno così da amalgamarle in una sfera più grande di un colore blu intenso. In caso di riuscita Giusca si sentirebbe pervaso da un'energia misteriosa. Direbbe poi <sono pronto> con tono sicuro di sè, cercando di mascherare la paura. [Tentativo impasto Chakra] [Portaoggetti fianco sx: 3 kunai] [Tetto] La sigaretta continua a bruciare senza troppi intoppi, ogni tanto una boccata dal filtro viene fatta dal tessai il quale ne attinge la sostanza, rigettando l'eccesso sotto forma di fumo che viene espulso dalle labbra dolcemente schiuse "Uhm, si, vacilli un poco con il chakra ma sei riuscito ad attivarlo" Borbotta, sospirando appena. "Allora? Vuoi attaccarmi o no? Non ho tutto il giorno, forza" La sinistra, libera, inciterebbe il ragazzo a farsi sotto, nel frattempo... "Totoro, mi fai portare una tazza di caffè cortesemente? Ed una ciambella alla crema, mi è venuta voglia" ADESSO?! Certo che si. Totoro come sempre, totalmente spiazzato da questa richiesta in tale momento scuoterebbe unicamente la testa non potendo fare nient'altro che assecondare la richiesta del Tessai, avviando una comunicazione con la trasmittente per richiedere l'ordine. "Yaaaargh" Uno sbadiglio fatto a bocca aperta, non curante di Giusca che è difronte a lui pronto a combattere "Mi è venuta proprio fame..." Sospira, tirando fumo ancora una volta dalla sigaretta "Certo che potevo scegliere un giorno migliore per questo esame eh, che nuvole schifose" Già, solo ora si è reso conto del meteo, dettagli "Susu dai, parti all'attacco" Ciccando al suolo la cenere in eccesso, tacendo.[ck on][Impasto riuscito a Giusca][Orario: 15/15 minuti per Giusca] [Tetto] Giusca cerca di non badare alle provocazioni di Yukio, osserva i suoi movimenti in cerca di una strategia. Yukio è a circa 10 metri da lui. Il ramato cercherebbe di effettuare uno scatto in avanti dandosi una spinta con la gamba destra, leggermente piegata, che si trova più indietro rispetto a quella sinistra.Il busto inarcato all'indietro. Cercherebbe quindi di stendere il polpaccio destro mentre la gamba sinistra si andrebbe a piegare sollevandosi leggermente da terra per iniziare la corsa grazie anche al busto che ora si piegherebbe in avanti, come un effetto molla. Giunto ad una distanza di circa 50 centimetri da Yukio, il ragazzo tenterebbe di sollevare il braccio destro, portandolo in una posizione parallela al pavimento, all'altezza del suo volto, piegandolo di circa 90 gradi, con la mano chiusa in un pugno per colpire il petto del suo avversario. Il braccio sinistro invece resterebbe libero sospeso in aria.[Chakra 10/10] [Tentativo scatto 1/4] [Tentativo pugno 2/4] [Equip: portaoggetti fianco sx: 3 kunai] [Tetto] Le labbra avvolgerebbero ancora una volta il filtro della sigaretta, non ci vorrebbe molto che Giusca compia quello scatto che però, purtroppo, breve non è. La distanza è di dieci metri complessivi, in così poco tempo (1/4) risulterebbe difficile raggiungere il tessai, fortuna vuole che quest'ultimo non si muoverebbe dalla propria posizione lasciando che il ragazzo gli arrivi contro, caricando il proprio pugno destro il quale arriverebbe in velocità verso il volto di Yukio "Carino, molto... Ma sempliciotto, ti pare?" Il pugno è a quasi dieci centimetri dal viso di Yukio, ma giusca potrà vedere nettamente lo spostamento della mano destra del tessai, quella che impugna la sigaretta; questa mano si metterebbe con le nocche verso il pungo di Giusca e quindi a rigor di logica con la sigaretta che punta alle nocche del pugno del Deshi. La sigaretta verrà sicuramente stropicciata ma una bruciore non indifferente verrà avvertito da Giusca il quale si ritroverebbe a contatto con le nocche della sua mano destra contro il dorso del palmo destro di Yukio. Quest'ultimo lo guarderebbe dall'alto verso il basso, un semplicissimo sorrisino verso di lui, non contrattacca, non ancora "Continua, ti sei fermato eh"[ck on][ag: n/d][Orario: 15: 22][15 min per Giusca] [Tetto] Il ragazzo avverte un bruciore sulla mano destra, sopportabile per fortuna. Non è nulla in confronto ai dolori che gli si sono presentati nella vita. Da un lato sapeva che il suo semplice pugno, probabilmente, non avrebbe funzionato. Al cercherebbe di sbilanciare, convinto, tutto il suo peso verso sinistra, portando il suo busto in avanti e cercando di appoggiare la mano sinistra sul suolo erboso, bagnato, così da riuscire a sollevarsi come in una specie di verticale, dandosi una spinta con entrambe le gambe. Poi cercherebbe di effettuare una torsione del busto verso sinistra, cercando di aiutarsi con un movimento simile del braccio destro che fendendo l'aria gli darebbe una maggiore rotazione, per provare a calciare il fianco destro del suo avversario con entrambe le gambe. [Chakra 10/10] [Tentativo verticale 1/4] [Tentativo calci 2/4] [Equip: portaoggetti fianco sx: 3 kunai] [Tetto] "Oh oh grazie Totoro!" Il quale comparirebbe in pochi attimi al fianco sinistro di Yukio con il caffè e ciambella alla crema. La mano sinistra farebbe uscire il mignolo anulare e medio per avvolgere il manico della tazza tenendolo alto mentre pollice e indice chiuderebbero sopra quel fazzoletto il dolcetto portato "Uhm? Sconveniente questa mossa se sei più lento dell'avversario, riprova" Parole semplici che vengono dette da Yukio il quale sorseggia il proprio caffè e tira un mozzico alla ciambella. Proprio nel momento in cui Giusca appoggerebbe il palmo al suolo, il piede destro di yukio andrebbe a dargli uno sgambetto così che il palmo scivoli sul suolo erboso di pancia, una bellissima caduta insomma. Quello sgambetto a sto giro è solo un accenno a ciò che vuole fare, di fatti il medesimo piede che lo farebbe scivolare andrebbe a sollevarsi, il dorso del piede pigerebbe contro la cassa toracica di Giusca, atto a sollevarlo così da poterlo guardare negli occhi. La mano destra si avvinghierebbe al collo del ragazzo, stritolandolo e provando a sollevarlo dal suolo. "Ti senti... Debole... Non trovi?" Già, molto debole, le mani di Giusca inizierebbero a tremare, gli occhi ad annebbiarsi e l'udito ad assentarsi, sembra una specie di via per lo svenimento, un qualcosa che gli sta prendendo di colpo, eppure Yukio non ha utilizzato alcun sigillo per tecniche. Lo tiene unicamente dal collo, la stretta c'è ma non è eccessiva per farlo svenire, c'è qualcos'altro che da questo imput al corpo di Giusca. Sospeso a mezz'aria sotto le grinfie di Yukio resta li, immobile per ora con il corpo che inizierebbe ad afflosciarsi secondo dopo secondo, a svenire... Bisogna fare decisamente qualcosa per questa situazione! "Cos'è? Non ti senti bene? Hahahaha... Puoi riprovare una seconda volta l'esame... Pivellino"[stat: n/d][15:45][15 min per Giusca][Giusca ha sintomo di svenimento] [Tetto] Il ragazzo sta per svenire, le mani di Yukio sono avvolte al suo collo lungo e sottile. Lo sta guardando fisso negli occhi. Starà forse usando le arti illusorie? Non ha alternative, deve provarci. Per fortuna le sue piccole mani sono libere. Deve cercare di fare tutto in fretta, prima di perdere i sensi. Si porterebbe le mani all'altezza del plesso solare e cercherebbe di comporre il sigillo della pecora. Si immaginerebbe il chakra al suo interno che man mano comincia ad assumere un moto vorticoso, una specie di tornado che vuole uscire da quel corpo esile del giovane ragazzo dai capelli rossi per opporsi a quello del suo nemico. Nel frattempo il cielo si schiarisce, il sole illumina il volto di Giusca che assume una smorfia di sofferenza, i suoi occhi si chiudono per cercare di concentrarsi, mentre la sua bocca spalancata cerca disperatamente di catturare l'ossigeno di cui il suo corpo ha bisogno. Non riesce quasi più a respirare. [Chakra 7/10] [Tentativo Rilascio Illusorio] [Equip: portaoggetti fianco sx:3 kunai] [Tetto] Gli occhi cupi del tessai rimarrebbero su Giusca, uno sguardo severo che rimane in contrasto con quello sofferente del ragazzo in via di svenimento. Lo stesso yukio riuscirebbe ad avvertire il tentativo del Deshi di liberarsi dal proprio genjutsu tramite il sigillo, mossa ovvia del resto. La mano che stritola il collo di Giusca ruoterebbe verso il terreno, lanciandolo a tre metri da lui e facendolo schiantare al suolo generando un piccolo tonfo ed una botta alla spalla sinistra la quale gli farebbe accusare qualche danno lieve, si ritroverà sicuramente con un livido il giorno dopo "Tutto qui, ragazzo?" inclinando la testa verso sinistra "Allora posso considerarti bocciato, uhm?" Mugugna, mangiando un altro pezzo di bombolone ed facendo un sorso alla tazza di caffè, ruoterebbe il busto dando le spalle al Deshi iniziando un accenno verso il banco, ma la battaglia è ancora aperta, Giusca è a tre metri da Yukio che è girato di spalle, deve fare sul serio qualcosa prima che confermi la bocciatura del ragazzo, riscattarsi, fare qualcosa per farsi notare, provare a dare il meglio di se in questa ultima mossa, far vedere che non è un Deshi ma un eventuale Genin, forza Giusca![GDR GO!][Tempo: Non avere fretta questa volta, valuta e scrivi mantenendoti comunque in una fascia accettabile, fai una azione bella (Y)] [Tetto] Il ragazzo ci ha provato, ma non è servito a molto. Viene scaraventato con forza per terra a tre metri da Yukio. Avverte subito un dolore alla spalla sinistra, sulla quale è atterrato, mentre l'avversario, riconoscendo la propria superiorità, decide addirittura di dare le spalle al giovane Deshi. Sul collo di Giusca sono ancora evidenti i segni dello strangolamento e la respirazione è affannata. Deve usare la tecnica della moltiplicazione, ora che non lo sta osservando. Cercherebbe di rialzarsi da terra tutto dolorante, a fatica, portando poi le mani all'altezza del plesso solare per comporre i sigilli del bue, del cane, del drago e del cinghiale in questo ordine esatto. Si immaginerebbe nella sua totalità, partendo dai capelli rossi, folti, mossi, di media lunghezza che coprono la sua fronte ampia e spaziosa. Le sopracciglia del medesimo colore dei capelli, un po' spettinate, il naso proporzionato con il viso dai lineamenti morbidi e dal carnato chiaro, le labbra sottili e pallide. Il collo lungo e la corporatura minuta dalla quale si intravedono un po' i muscoli e un po' le sue ossa. Per passare poi all'abbigliamento, a quel kimono verde chiuso dalla fascia verde acqua, quelle maniche larghe e le infradito in legno ai piedi. Per non dimenticare il portaoggetti sul fianco sinistro con all'interno i tre kuani. L'altezza di circa 1,75 metri. Si immaginerebbe di ordinare mentalmente alle due copie, prima di crearle <Posizionatevi a circa 50 centimetri da me, leggermente in avanti, tu copia numero uno spostato a sinistra, tu copia due a destra, afferrate il kunai dalla tasca portaoggetti sul fianco sinistro, al mio tre scattate in avanti e colpite il nemico con il kunai>. Al che farebbe fuoriuscire tutto il chakra dal suo corpo così da rilasciare le due copie. <Uno, due, tre> urlerebbe con tutto il fiato in gola. [Chakra 3/10] [Tentativo tecnica della moltiplicazione] [Equip: portaoggetti fianco sx: 3 kunai] [Tetto] Edit: gli occhi chiari [Tetto] La sagoma del Tessai resterebbe a fissare il vuoto avanti a se, un occhiolino d'intesa a Totoro che è ritornato a sedersi dietro la scrivania con le braccia incrociate. Giusca al suolo urlerebbe quei numeri, un conto alla rovescia, un'ovvia rotazione del Tessai verso il Deshi per capire che sta succedendo. Occhi appena sgranati tanto per fare scena per poi scoppiare in una risata "Basta così hahaha" Pollice e indice destro che schioccherebbero pesantemente generando un'onda d'urto di puro chakra che lascerebbe spingere le due copie all'esterno, eliminandole, e di conseguenza farebbe svolazzare i vestiti di Giusca il quale rimarrebbe al suolo. "L'esame non lo passi a tutti gli effetti, non ti lascio il coprifronte ma vorrei che tu esegua una missione per farmi capire quanto vali, solo allora ti consegnerò il coprifronte" Scrocchiando la schiena avanti e indietro "ah, non sono più giovane come una volta, non devo più allenarmi con voi o finirò nuovamente all'ospedale. Bhe ci vediamo ragazzi, il prossimo combatterà con Totoro, io mi ritiro" Svanendo nel nulla, lasciando infine Giusca con un occhiolino e con quella scommessa che, se riuscirà a compiere la missione, verrà promosso.[END][Attendere responso in bacheca]
Aaaaallura, descrizioni basilari, nulla di eclatante ma tutto nella norma date le tempistiche e dato il grado.
Primo errore: Tempistica nei tag sbagliata, lo scatto di 10 metri prende 1/2 di turno, non 1/4 poichè non hai eseguito uno scatto con la metà o meno di distanza massima percorribile.
Secondo: te ne sei accorto da solo, urlare per dare ordini alle copie <3 almeno te ne sei accorto
Terzo: Mi sarebbe piaciuto un ragionamento più completo per il rilascio, ricordati che il tuo pg sapeva contro chi è andato, impossibile che tu esca da un genjutsu con un semplice rilascio, la ferita anche leggera è la via, sfrutta le tue conoscenze (Y)
Il mio esito è sospeso, preferirei che Giusca faccia una missione per vedere come se la cava in un combattimento, lascio la parola a Kurako <3
Primo errore: Tempistica nei tag sbagliata, lo scatto di 10 metri prende 1/2 di turno, non 1/4 poichè non hai eseguito uno scatto con la metà o meno di distanza massima percorribile.
Secondo: te ne sei accorto da solo, urlare per dare ordini alle copie <3 almeno te ne sei accorto
Terzo: Mi sarebbe piaciuto un ragionamento più completo per il rilascio, ricordati che il tuo pg sapeva contro chi è andato, impossibile che tu esca da un genjutsu con un semplice rilascio, la ferita anche leggera è la via, sfrutta le tue conoscenze (Y)
Il mio esito è sospeso, preferirei che Giusca faccia una missione per vedere come se la cava in un combattimento, lascio la parola a Kurako <3