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A Carnevale ogni scherzo vale!

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con Sosachi, Yama, Kaori, Sakura, Saisashi, Koichi, Torihi, Shitsui

Il festival di carnevale sta per giungere al suo termine e, tuttavia, nonostante siamo arrivati al suo penultimo giorno c'è ancora grande affluenza fra le colline kusane. La gente passeggia vociante e ridente per le strade che si diramano fra le bancarelle ed i chioschi lì' instaurati e l'aria di festa è perfettamente respirabile a metri di distanza. Sono stati installati pali a distanze regolari di dieci metri ai quali sono appesi fili di lucine colorate intermittenti e piccole radio che amplificano la musica riprodotta da un unico apparecchio. Melodie allegre, festanti, musiche gioiose a far da sfondo all'intera festa. C'è gente che passeggia in maschera, chi coi soliti abiti, chi armato, chi no: è carnevale e la gente è libera di festeggiare come preferisce. Ci sono chioschi che vendono panini, patatine, zucchero filato, mele caramellate e dolci in quantità; bancarelle dove acquistare maschere, parrucche o costumi divertenti, piccoli banchi con oggettini da acquistare come souvenir e poi una moltitudine sparsa di tendoni per i giochi, meta più ambita e visitata dalla gente accorsa da ogni paese. Guardie ninja di ogni paese si occupano di controllare che tutto vada per il meglio garantendo la sicurezza e l'ordine all'interno della festa. Molti bambini guardano questi shinobi con gli occhi trasognati ed alcuni chiedono con insistenza ai loro genitori di scattar una foto in loro compagnia. Questo è ciò che vi troverete tutti a vedere passando per le strade del festival. Questo è ciò che avete attorno ovunque voi vi troviate. [Ambient][30 minuti per azionare tutti][Turni: liberi]

Ragazzi modifico il meteo: c'è sole!

15:47 Shitsui:
 [Colline] Tra le bancarelle lento incede il nostro Shitsui, nuovamente recatosi al carnevale approfittando della bella giornata. Non molto da fare, dopo l'ultima missione portata a termine con successo e, quindi, ha deciso di concedersi un pomeriggio di relax, ritornando ad assaporare la gioiosa aria di festa che già ha avuto modo di vivere qualche giorno addietro, riuscendo a distrarsi dai cupi pensieri che dimorano nella sua testa. E proprio per amalgamarsi meglio in quella folla veste anche oggi un costume che, però, di allegro, ha ben poco. Un lungo mantello, diverso da quello che è solito portare, molto più largo e lungo, copre le sue spalle sino ad arrivare a diversi centimetri da terra, mentre sul capo indossa un cappello a cilindro. Tutto, rigorosamente, nero. Elegante, fin troppo, tetro, nonostante la sua voglia di rilassarsi, con due canini superiori finti, che però dan l'impressione di essere veri, sbucando tra le labbra violacee del giovane che creano un forte contrasto con la sua carnagione pallida. Praticamente non si è nemmeno dovuto truccare! L'ispirazione per questo costume non troppo complicato l'ha avuta ricordando la visita/non visita di qualche settimana fa in quella che pensava essere la residenza di uno scrittore, tale 'Conte Vlad', visita che poi si è rivelata infatti essere un'illusione, anche se non ha mai scoperto chi l'avesse architettata né per quale motivo. Nonostante tutto l'abbigliamento, comunque, al fianco destro non manca di indossare il portaoggetti, con il suo limitato arsenale ninja: cinque kunai ed altrettante bombe carta, sistemati con cura accanto ad un filo di nylon, due fumogeni e quattro fuuda nei quali, in ognuno, vi è sigillato un tronchetto per la sostituzione del corpo. Cammina, dunque, tra la folla e le altre maschere, mentre gli occhi scorrono con fare disinteressato sui chioschi attorno a lui. [Costume: http://pm1.narvii.com/5810/f67e00661fa6b5708a9c165fe267d455f74e367d_hq.jpg ][Equip: Portaoggetti Fianco dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; 2xFumogeni; 4xFuuda; FiloNylon]

15:48 Sosachi:
  [Colline] Uno degli ultimi giorni del carnevale: festa e divertimenti stanno terminando definitivamente lasciando che la quotidianità riprenda il suo posto. Però, il giovane Doku decide di prendere parte a quei divertimenti ancora una volta. Non ha più la maschera da cavallo poichè data a Natsumi, quindi ha dovuto prendere un'altra maschera da rendersi, questa volta, più presentabile e soprattutto più "fico". Infatti oggi sembra per lo meno più carino di quando indossava quella testa di plastica di animale che effettivamente era tutto fuorchè bella ed invitante. La maschera ha una forma quasi di mezza luna, dorata, con gli occhi scoperti, chiaramente e con la bocca scoperta. Gli abiti sono i soliti, tipicamente giovanili: indossa dei pantaloni scuri, non jeans, una felpa scura e sopra un cappotto di panno di media lunghezza, ovvero che gli arriva circa sotto i glutei; ai piedi delle scarpe eleganti, quasi fin troppo vista la persona del Doku. Il crine è spettinato, chiaramente. Non ha con sè armi, se non un solo kunai nascosto in una tasca interna del cappotto; non impasta il chakra, per ora, non gli serve vista l'armonia e la festa. Cammina per le bancherelle delle colline guardando a destra e a sinistra, concentrandosi su quello che praticamente popola il paesaggio: bancherelle di dolci, balocchi e qualche cosa d'altro di divertente. Sosachi sta girando con una cosa in mano, ebbene si: un grande zucchero filato al gusto di cocco. Una "vera prelibatezza", dannosa per i denti del Doku, che, essendo medico, saprebbe come comportarsi di conseguenza(?). Cammina prendendo con la mano sinistra dei piccoli pezzi di zucchero filato e portandoseli alla bocca, con una certa attenzione vista la piccola apertura per la bocca. Mastica leggermente prima di deglutire. < Che fatica mangiare così. > Dice, ma la maschera non la vuole togliere, indi per cui lo zucchero filato non diminuisce e rimane sempre quasi intatto. Cammina, non vede facce note per il momento, ma chi lo sa? C'è un'aria frizzantina, potrebbe succedere qualunque cosa. [chakra off][1 kunai][maschera: https://goo.gl/images/Wb01yT]

15:48 Sakura:
 Oggi è una giornata.. Strana. O meglio, particolare. Non sa come, né perché ma Saisashi l'ha voluta portare li, lontana dal suo paese, lontana dalla sua terra per festeggiare una festività che non le appartiene. Non che le dispiaccia, ci mancherebbe; passare del tempo con lui non potrebbe fare altro che renderla felice, però.. Questo lo deve considerare come un vero e proprio appuntamento? Anche se non lo è, si è vestita in modo.. Carino. Ha abbandonato per un giorno i suoi vestiti pieni di mici e gattoni, per indossare qualcosa di più.. Bello. Una semplice gonna, in perfetto stile giapponese, con diverse pieghe lungo tutto il tessuto, di un bianco panna, tendente all'avorio . Una linea argento percorre orizzontalmente l'orlo della gonna, staccando da quell'intensità cromatica. Sopra, una semplice maglietta a amniche corte bianca, scollata a v e aderente, ricoperta da un semplice maglioncino in cotone pesante, del medesimo colore della gonna, con ricami arzigogolati lungo la cucitura delle maniche e dei bottoni. Ai piedi, semplici scarpe ninja blu scure, mentre sulla spalla destra, pende la borsa a tracollo color jeans, con dentro diversi oggetti, tra i quali tre kunai, una fiala di veleno, kit di pronto soccorso, un po' di viveri, acqua. Sopra le ginocchia, a cinque centimetri e coperti dalla gonna, ci sono i due porta kunai e shuriken, uno per gamba, con dentro 3 kunai e 6 shuriken per ognuno.Al collo, il pendente di Saisashi zompetta ad ogni passo, accompagnando l'oscillazione dei capelli, lasciati morbidi e lisci, lunghi dietro la schiena. Gli occhi bianchi guardano verso il basso, cercando di nascondere l'imbarazzo crescente. Si sono trovati in situazioni decisamente più imbarazzanti di questa. <Ehm..> Dice, andando a guardare il ragazzo in volto. <.. guarda!> cercherebbe di indicare un punto preciso del luogo in cui si trovano, ossia la fiera con tutti gli stand. Ed è proprio uno di questi che viene indicato dalla ragazza, quello con diversi dolcetti e lo zucchero filato. <..Prendiamoci qualcosa.> Tanto per rompere il silenzio. Qualcosa doveva pur dire no? [Borsa a tracolla: 3 Kunai, 1 Fiala di veleno componibile][PortaKunai e Shuriken x 2 Gamba Dx e Sc: 3 Kunai, 6 Shuriken]

15:49 Torihi:
 E tra quelle bancarelle chi poteva esserci se non la biondina più egocentrica di sempre? Per non smentirsi comunque cammina nel mezzo delle stradine, destreggiandosi tra persone e bancarelle senza preoccuparsi poi troppo di schivare davvero chi cammina, tirando spallate un po’ ovunque convinta che tutti debbano scostarsi al suo passaggio. Per l’occasione non si è propriamente travestita ma si è limitata ad infilarsi un Kimono rosso, non ha nulla di particolare, un obi nero intorno alla vita a chiudere il tutto eppure è come l’ha indossato ad essere strano. Infatti l’unica spalla coperta è la destra, il braccio sinistro è infatti sfilato, la manica ricade lungo il suo fianco andando così a svelare una fascia nera intorno al seno, palle particolarmente candida la sua, come tutte gli appartenenti a quel clan. Una sola porzione di pelle scoperta a riflettere la luce che su di essa si abbatte a donarle un aspetto unico, un solo insolito dettaglio anzi in realtà sono due perché sopra a quei capelli biondissimi raccolti, diversamente dal solito, in una sola coda alta piena di volume, troviamo una corona in metallo scuro posta proprio sul suo capo, così per sottolineare giusto un attimino con chi si ha a che fare. Insomma cammina lei, sguardo celeste alto, mento ben in fuori e pancia in dentro, insomma ha tra l’altro anche un portamento davvero regale lei che con un sacchettino in seta nero appuntato al polso destro, contenente giusto un po’ di denaro per eventuali sfizi, cammina tranquilla. Trucco leggero intorno agli occhi, mascara e soprattutto una linea di eyeliner nera a sottolineare quelle iridi estremamente luminose e chiare, labbra invece colorate di rosso fuoco e piegate in un sorriso divertito, strafottente che trasuda superiorità e sicurezza. Eppure in mezzo a tutta quella gente quasi le viene spontaneo, le mani che si alzano andando davanti al petto a comporre il sigillo della capra, un profondo respiro per concentrarsi mentre andrebbe a cercare di concentrarsi sulle sue energie fisiche e mentali, le prime andrebbe a radunarle all’altezza del basso ventre, con estrema attenzione cerca i muscoli e le sensazioni che da loro le vengono trasmesse per andare a trovarne l’energia da radunare. Quelle mentali invece andrebbero a radunarsi in un altro vortice dietro alla sua fronte, emozioni e i più profondi pensieri dovrebbero contribuire in quell’operazione. Se fosse riuscita fin qui quindi andrebbe semplicemente ad alzare le energie fisiche ed abbassare le mentali così da farle avvicinare e toccare all’altezza della bocca dello stomaco, qui andrebbero ad unirsi mentre lei tenterebbe di controllare la velocità di rotazione dei due vortici così da permettere un’unione fluida. Se fosse riuscita dovrebbe quindi aver richiamato a sé il chakra che andrebbe a scorrere lungo tutto il suo sistema circolatorio [chakra on][Tiara: https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/originals/59/4e/e3/594ee3e72127387d9c41f029b64b055d.jpg]

15:50 Yama:
  [Colline] Ancora a festeggiare il carnevale tra festoni e coriandoli, anche quest’oggi il biondo è affiancato da un compagno di orfanotrofio a suo fianco, Naegi alto all’incirca quanto lui e dai capelli azzurri si direbbe guardare il tempo alquanto schifato, sono gusti relativi in fin dei conti considerata la gran affluenza di gente – biondo compreso - che al contrario il sole lo adora. Entrambi vestiti allo stesso modo non mancano di un’armatura leggera coperta da uno yukata bianco e semplice, abito tipico delle festività, una fascia azzurra ad altezza dell’addome nonché tabi bianchi e sandali. Niente coprifronte, niente giubbotto, sono li entrambi in vesti civili per godersi le vacanze ed entrambi sono armati di wakizashi rinfoderata al fianco sinistro e fukumibari ben nascosto. Mascherato il biondo porta sulla testa una maschera buffa da pescatore, è tra i due il solo mascherato e non è tutto, incerto sul se sia di effettiva utilità per evitare yakuza per una volta copre i capelli e basta tenendo ben in vista il volto < su andiamo, dirigiamoci verso un chiosco > pronto a dirigersi verso la lanterna di uno stand nei paraggi per < RAMEN, mi sta venendo fame > si avete capito bene. Serata da passare alla concorrenza? Dipende chi si trova d’avanti, già qualcosa se non altro che stia mantenendo la promessa di portare coriandoli con se invece delle solite abbuffate, una busta piena ed ancora inutilizzata si direbbe infatti nella mano sinistra, sempre pronta nei pressi della lama in caso di individui dal dubbio gusto o di scherzi particolarmente inattesi (?), il chakra attivo allo stesso modo si direbbe non mancare ovviamente. [Chk on] [Chk 50/50] [ Armatura leggera (coperta da Yukata) | Wakizashi rinfoderata | fukumibari | maschera di carnevale (https://www.yameynegoziogiapponese.com/sites/default/files/Maschere%20008.jpg)] [png Naegi vestito ed equipaggiato in maniera identica ma privo di maschera]

15:56 Saisashi:
 Il viaggio è stato lungo e stancante non c'è dubbio. Bisogna tener presente che Saisashi era appena tornato dallo stesso lungo viaggio, stremato dopo il suo allenamento speciale con Jin. Tuttavia ha avuto modo di organizzare le cose nella sua testa, e durante la sua permanenza a Kusa era venuto a sapere del festival del carnevale, che si sarebbe tenuto poco più in la. Questo era un ottimo motivo per farsi perdonare da Sakura e poter intraprendere un nuovo cammino, questa volta non più solo, bensì insieme. Grazie a ciò, il genin ha deciso di invitare Sakura in un viaggio di qualche giorno con lui, con lo scopo di mostrarle tutto ciò che ha visto durante il suo viaggio, potendole spiegare e raccontare tutto ciò che desidera nel dettaglio, donandole quelle risposte che non era stato in grado di darle prima della partenza. I due, uno a fianco all'altro a distamnza di pochi centimetri, sono giunti a destinazione, le colline su cui si terrà il festival. Lo sguardo di Saisashi non è minimamente cambiato da quello dei giorni precedenti, sembra il nuovo "se stesso" abbia preso alloggio permanente, sostituendo almeno in parte il ragazzo casinaro ed immaturo. Con aria seria, e sguardo sicuro di se, procede passo dopo passo facendo strada a Sakura che piuttosto in imbarazzo gli indica un chiosco. Stranamente Saisashi non sembra imbarazzarto, che sia riuscito a superare anche questo? Tuttavia la realtà è piuttosto divertente, poichè la sua espressione va in netta collisiione con il suo abbigliamento buffissimo. Ebbene si, indossa il suo mitico vestito da gatto, acquistato qualcje settimana prima, come idea "brillante" per superare una mssione di livello D. Con passo da gorilla , ed il suo costume andrebbe quindi a posare le verdi iridi sul volto di Sakura per poi risponderle con tono pacato. <certamente. Tutto ciò che vorrai. Oggi esisti solo tu....> parole piuttosto dolci, è troppo strano sentirle così dirette senza imbarazzo da lui, in aggiunta a quel suo buffo costume. Si indirizzerebbe quindi con pass lento verso il chiosco desiderato dalla genin, in modo da accontentare la sua richiesta. Il giovane porta con se due tonici chakra e coagulanti inseriti nelle tasche, niente coprifronte ne altro. Sotto il costume nascosti a proteggere avambracci e caviglia, i suoi inseparabili vambracci protettivi e schinieri. -->costume http://it.tinypic.com/r/efkpjk/9.

15:58 Koichi:
  [Colline] Un lento oscillar delle leve inferiori, un cammino marziale che porterebbe il giovane ad imprimere proprie orme su quei sentieri, ove sono state posizionate un notevole agglomerato di bancherelle e strutture varie. Varie sono le fonti d'attenzioni, tra le luci presenti ed i profumi che si avvertirebbero anche a lunga distanza. Un paesaggio armonioso quello che si presenterebbe dinanzi, al cospetto del Chuunin che avrebbe deciso di ritagliare un frangente del proprio tempo per divertirsi, per prendere dell'aria intrisa di felicità. Almeno sarebbe quello che s'attenderebbe, in situazioni del genere, in eventi instituiti per il piacere del popolo. Silente, senza emettere fonema alcuno dalla cavità orale, lasciando un semplice volto disteso, apparentemente tranquillo; si potrebbe accennare ad un esser sereno, quasi incuriosito di quanto potrebbe vivere al momento. L'abbigliamento sembrerebbe costituirsi da un semplice haori e pantaloni blu scuro, oltremare, separato in vita da un obi, di piccole dimensioni, d'un color bianco, candido come la neve precipitata qualche giorno addietro sul territorio. Un lungo atto di inspirazione, mediante le narici, prima di espellere l'anidride carbonica mediante la bocca, schiudendo leggermente le labbra, senza eccedere. Questo perché tra queste si terrebbe un Kiseru, una classica pipa orientale, dalla quale può godere del semplice tabacco, di ottima fattura. Chioma scompigliata ad incorniciare il viso, come suo solito, ciocche che sembrerebbero assumere vita propria, senza alcuna inibizione. Quasi a sfidare la stessa fisica, d'altronde. Intanto le iridi, due gemme arancioni, vive, si pongono sul loco, accarezzando ogni essere umano che incrocierebbe, ogni dettaglio che poss a risaltare. Pur sempre attento, nonostante tutto. [Chakra On][Equip.Scheda]

La festa procede tranquilla, le strade sono piene di gente vestita in ogni modo e i vari chioschi sono spesso circondati da una fila non indifferente. Ma, andando con ordine, cosa troviamo qui? Vicino al chiosco che vende dolci e zucchero filato troviamo Sosachi, Sakura e Saisashi col suo meraviglioso costume da gattone mentre, poco più avanti, c'è Yama che si avvicina al chioschetto del ramen assieme al suo compagno. Eri, Shitsui e Koichi camminano invece per la via che si dirama in mezzo a questi tendoni senza una meta precisa, limitandosi a guardarsi attorno e assistere a ciò che questo evento ha da offrire. Tutto sembra procedere con estrema calma, con serenità, quando, d'un tratto, l'attenzione dei presenti viene attirata e colpita di volta in volta da diverse fonti. Shitsui, per esempio, viene raggiunto ed accerchiato all'improvviso da un gruppetto di tre ragazze scalpitanti che sembrano vestite esattamente allo stesso modo. Lunghi capelli rossi -due delle quali indossano palesemente una parrucca-, un kimono bianco e rosso e del sangue finto a colare sul loro collo. La prima delle tre, alla sinistra del ragazzo, è alta e magra, con un viso piacevole se non fosse per il prominente naso aquilino che rende sgraziato il volto; la seconda, quella centrale, è la più bassa e minuta con occhi grandi e labbra rosate: senz'altro la più carina; l'ultima, alla di lui destra è mediamente alta ma larga quanto le altre due messe assieme. Guardano il giovane con occhi estasiati stringendo le mani al petto con ardore. <ODDIO! ODDIO! MA TU SEI VESTITO DA TOMOKI KANAE, VERO?> esclama la grassottella con la voce che trema dall'emozione. <Noi siamo tutte e tre vestite da Shiori Yuka! Non pensavamo di trovarti qui!> spiega la più bassina con un tono meno esagitato, più timido, sfarfallando le ciglia con candore. <Possiamo farci una foto? Eh? Per favore!> esclama l'ultima rimasta, la più alta, mostrando la macchinetta fotografica con tono supplichevole. Che abbiano per caso scambiato la festa di carnevale per un qualche raduno cosplay? Per quanto riguarda invece Sosachi, Saisashi, Sakura e Yama, affacciati sui due lati della stessa strada, loro sentiranno d'improvviso qualcuno gridare a gran voce <Forza signori, forza! Proviamo a vedere se qualcuno riuscirà a battere il nostro campione in carica a svuotar per primo il proprio piatto!> un uomo, armato di megafono, è affacciato da un grandissimo tendone viola e rosa da cui proviene un invitante profumino di cibo. <Per sole 30 monete potete mangiare a sazietà in una sfida all'ultimo boccone il nostro campione! Chi riuscirà a mangiare più di lui vincerà un premio di ben 200 monete!> esclama l'uomo con fare allegro, incalzante, indicando a chiunque sia nei paraggi per sentirlo la figura di un omaccione seduto ad un tavolo alle sue spalle. Quest'ultimo, da seduto, par alto almeno un metro e sessanta ed è largo almeno quanto l'intero lato del tavolo ov'è accomodato. Ha spalle larghe e una pancia prominente, nonché la tipica espressione di chi attende da mezz'ora che un cameriere gli porti il suo pasto. <Ehi, voi, ragazzi! Lasciate perdere quei dolci! Perchè non provate?> li invita dunque gesticolando con le mani di provare ad accomodarsi ai tre tavoli posti accanto a quello dell'uomo. <La signorina può partecipare insieme al suo accompagnatore se vuole!> aggiunge poi ammiccando amichevolmente alla volta di Sakura. E cosa succede, invero, a Eri e Koichi? I due camminano senza una meta precisa per la stessa strada ad una ventina di metri dalla zona ove vi sono Saisashi e gli altri, ma a solo una decina da Shitsui e le sue ammiratrici. Camminano senza probabilmente neppure conoscersi, tranquilli, guardandosi attorno quando, d'un tratto, anche loro possono venir distratti da una voce che grida lì attorno. <Codardi o coraggiosi? Vediamo chi avrà il coraggio di affrontare le sfide che gli verranno offerte di fare!> esclama una donna alta, magra e vestita di uno strano pellicciotto viola attorno al collo, un kimono nero e scarlatto a coprirla fino alle caviglie. In viso porta una maschera di raso nero che copre solo la zona degli occhi lasciandoli però ovviamente scoperti così da permetterle di vedere. <10 monete per provare ed in cambio un premio a scelta fra quelli elencati sulla nostra ruota dei valorosi!> aggiunge indicando accanto a sé una ruota colorata e variopinta ove sono elencati nelle varie fasce colorate premi di ogni tipo. 50 monete, un buono sconto per delle terme, un orsacchiotto gigante, degli orecchini, o un viaggio premio per due a Suna. <Forza! Venite a provare!> esclama la donna con un sorriso pungente sulle labbra scarlatte. [Ambient][30 minuti per azionare tutti][Turni: Shitsui, Sosachi, Sakura, Eri, Yama, Saisashi e Koichi][Ore: 16:24]

16:42 Shitsui:
 [Colline] Continua a farsi strada nella via principale del festival. Lo sguardo continua ad essere gelido, quasi inespressivo, distaccato mentre sorvola le bancarelle che lo circondano e rimane tale fino a quando non si vede costretto a fermare il suo incedere a causa del fare di tre ragazze che all'improvviso lo accerchiano. Gli occhi scuri veloci muovono sulle tre andandole ad ispezionare con cura. Vestono al suo stesso modo e, seppur nel complesso quasi tutte e tre sembrino essere comunque carine, piccoli (e meno piccoli) particolari rovinano il loro aspetto. Eppure poco importa al giovane che, da un lato non è che sia un Don Giovanni visto il suo carattere schivo e, dall'altro, non sa esattamente di cosa stiano parlando. Vedendosi circondato, per qualche istante sul volto si forma un'espressione diffidente, ma, prendendo atto che si tratta solamente di tre ragazze che probabilmente l'han scambiato per qualcun altro, l'espressione si muta in stizza. < Tomoki Kanae? > Domanda con fare scocciato ascoltando le loro parole. Scuote la testa aggiungendo < Credo ci sia stato un malinteso, mi spiace > Tono quasi rude, affatto dispiaciuto, nonostante non accenni a proseguire la camminata, andando a posare lo sguardo sulla macchinetta fotografica tenuta in bella mostra da quella più alta delle tre Shiori. E' molto restio sul doversi far fotografare con loro. < Non sono quì per farmi fotografare > Esclama serioso, ricominciando solo ora a muovere brevi e lenti passi tra la ragazza più alta e quella più bassa. Purtroppo il trio si è parato davanti al Tomoki Kanae sbagliato (?), decisamente troppo schivo per concedere la foto a delle groupies... [Costume: http://imgur.com/a/PPvHo ][Equip: Portaoggetti Fianco dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; 2xFumogeni; 4xFuuda; FiloNylon]

16:43 Sosachi:
  [Colline] Sosachi cammina per quelle bancherelle mangiucchiando il suo zucchero filato quando ad un tratto vede l'uomo gatto accompagnato da una ragazza: si vede che i costumi sugli animali acchiappano parecchio. Segnatelo Sosa. < L'uomo gatto? > Chiede ad alta voce, ma non pensando al fatto che possa sentire Saisashi, anche perchè non gliene frega poi molto. Una voce, però, va a rompere il silenzio: un megafono, uno strillone e un invito. < Uhm? > Si chiede ascoltando le parole dell'invito. < Ma che stress, ho appena preso questo zucchero filato! > Che disdetta, se non che si volta, non vede nessuno a cui lasciare il dolce. Si avvicina dunque al giostraio < Senti, se partecipo, mi tieni questo zucchero filato? Oh se me lo perdi ti svegli sotto terra, capito? > Chiede, minaccioso e scuro in volto, ma in realtà per chi lo conosce non farebbe male ad una mosca. Se il giostraio gli desse il via libera, prenderebbe posto vicino al ciccione < We palla di ciccia, come fai a renderti così? Cioè mangi anche il tavolo e la ceramica? > Chiede, incurante di poter ferire magari i sentimenti dell'uomo < Avevo un amico così una volta, poi l'ho salutato un giorno perchè le balene di solito migrano a Sud. > Ma che fa? Provoca? No, spera che puntandola sul lato psicologico possa abbattere il nemico. < Oh, non mi mangiare eh! > Ok, se le dovesse prendere dal ciccione sarebbe praticamente tutto meritato, ma prima che questo possa muoversi probabilmente Sosachi sarebbe già scappato e l'altro in preda a infarti o arresti cardiaci. < Scusi signor giostraio, ma si beve o si mangia solo? Perchè non ho pranzato visto che sono indaffarato e vorrei avere un pasto completo. > Dice, senza togliersi la maschera tra l'altro. Bah, è carnevale, forse è meglio però che la tenga addosso, prima che lo riconoscano. Si massaggia lo stomaco ed infine chiede < Avete dell'acqua calda da bere? > Si sa, stura ed apre lo stomaco, è medico (?), le sa queste cose. [chakra off][1 kunai][maschera: https://goo.gl/images/Wb01yT]

16:46 Sakura:
 Una giornata tutta per lei. Una sola giornata, tutta per lei. Momento, perché soltanto una? No, no tutti i giorni dovrebbero essere dedicati solo a lei. Pss, ehi vocina maledetta nella tesa di sakura? Smettila di dire certe cose. La rendi egoista così. E si sa poi come va a finire. <Grazie gattone.> Dice, arrossendo e portando entrambe le mani, strette a pugno, davanti ala bocca, chiudendo ermeticamente gli occhi. Uuuh, come le piace essere trattata così, ma soprattutto come si imbarazza. Il cambiamento radicale di Saisashi le ha portato diversi vantaggi, prevalentemente di tipo emotivo. A parte il non essere più schizzata e via dicendo, sta apprezzando quel suo lato così serio e profondo, del ragazzo. Finalmente, quegli occhi verdi non trasudano più una apparente maschera da idiota, ma rispecchiano molto di ci che è riuscita a vedere. Sopraggiunti ormai al luogo del Chiostro, va a guardare i dolcetti esposti. L'uscita di Sosachi la lascia li, così come è venuta. Andrebbe, tuttavia,a prendere la zampona di Saisa, tentando quindi di stringerla alla meglio. Non per altro eh, ma non vuole che gli accada nulla. E' vestito da gatto e si sa, i gatti attirano tutti. <Mio.> Direbbe, per poi tornare a guardare i dolci. La probabilità che possa mangiucchiare una bella stecca di zucchero filato è abbastanza alta. Lo vuole rosa shocking, con filamenti verdi che si attorcigliano lungo il corpo principale. Sì, questa sarebbe la sua idea di piccola pausa merenda, se non fosse che altri odori sopraggiungono alle narici della ragazza, insieme alla voce da megafono.. Si gira, andando a controllare la cosa. non tanto perché è incuriosita da essa, quanto più perché vuole sapere che tipo di cibo serviranno. Insomma, potrebbe benissimo barattare lo zucchero filato con dei Sakuramochi. < Cosa offrite di meglio dello zucchero filato? >Chiederebbe in direzione dell'uomo ciccione che vuole mangiare. Inarca un sopracciglio al suo invito, storcendo la bocca e schioccando la lingua, in seguito. La aprirebbe, per sospirare, aggiungendo in seguito. <Se si tratta di cibo spazzatura preferisco di no. Ho gusti.. particolari.> E cinquanta sfumature di Sakura fu. Alzerebbe lo sguardo, in direzione del ragazzo, del suo ragazzo, per poi dire. < Tu che vuoi fare? Di certo l'appetito non ti manca... E so che potresti battere quel finto Akimichi in meno di tre secondi.> Dice, trascurando il fatto che Sosachi sia andato direttamente alla fonte del "problema". [Borsa a tracolla: 3 Kunai, 1 Fiala di veleno componibile][PortaKunai e Shuriken x 2 Gamba Dx e Sc: 3 Kunai, 6 Shuriken]

16:46 Torihi:
 Tutto intorno a lei il delirio, gente che urla, bambini che corrono ahn forse no, se li è solo immaginati. Ma poco importa dato che turbare quell’apparente stato di tranquillità giunge una voce alle sue orecchie, il passo rallenta quel tanto che le basta per permettersi di voltare appena il capo in direzione di quella donna, il busto si flette successivamente così da andare a voltarsi e camminare verso il tabellone con i premi. Mentre l’altra lancia la sfida lei si prende il suo tempo per soppesare il suo eventuale interessa nel primo premio. Visitare Suna, resta lì fissare le scritte con i suoi occhi azzurri per qualche istante prima di andare a muovere le mano sinistra così da poterla immergere nel sacchettino appeso al polso destro. Il denaro verrebbe catturato abilmente dalle sue dita affusolate e candide, sospira ancora indecisa probabilmente. Stringe le monete non tanto per una questione di risparmio o spesa ma più che altro ancora perplessa dal reale interesse verso quel premio. Si permette quindi di esitare ancora qualche istante osservando anche gli altri, le monete non l’attraggono molto così come il buono sconto per le terme ma orecchini ed orsacchiotto gigante invece le fanno tutt’altro effetto. Sospira e quindi eccola raddrizzare il busto, andando ad osservare la scimmia urlatrice che l’ha attirata fino a quel posto <hey!> alza appena la voce per farsi sentire mentre la mano sinistra andrebbe a tendersi verso di lei <io partecipo> ha deciso che premio vuole ed eccola quindi mettersi in gioco. Il sorriso sta ancora sul suo volto, senza accennare a ridursi minimamente, attende che i soldi vengano raccolti e che le sia data qualche piccola istruzione mentre il braccio resta teso verso la donna, pare quasi essere paziente. Questa è senza dubbio l’illusione meglio riuscita di sempre, la pazienza infatti non è propriamente uno dei suoi pregi principali, o secondari oppure semplicemente un pregio. Oh insomma meglio che si muova [chakra on][Tiara: https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/originals/59/4e/e3/594ee3e72127387d9c41f029b64b055d.jpg]

16:48 Yama:
  [Colline] Nei pressi del chiosco per controllare i prezzi inutile dire che non ci voglia molto per trovarsi in una situazione ben più invitante ed appetitosa, beh la roba da portare al resto dei suoi compagni ce l’ha, la quantità rimasta di monete è esigua, con la stessa cifra si e no si trova a mangiare una porzione standard per il suo peso invece che una mangiata da campione, come scarsamente si presenta < FERMI TUTTI > eh questa è forse l’occasione per farsi un abbuffata coi fiocchi, o fare lavorare extra i due Jonin anbu a spiarlo nell’ombra (?), stia di fatto che ben presto il biondo si allontanerebbe dal chiosco e si avvicinerebbe verso la sfida lanciata. Gingillante delle ultime 30 monete in tasca, uno sguardo verrebbe dato all’annunciatore fin da subito e la busta di coriandoli vari verrebbe affidata al suo compagno di abbuffate, o forse di sventura, ammettiamo che chiunque abbia lo stomaco che brontola si prepari ad un evento del genere, non è da escludere in realtà che ad avvicinarsi siano i effetti in due, lui e l’azzurrino < quante sono? Trenta monete? Prendi la mia parte che sfido il tipo, HO UNA FAME DA LUPI > entrambi con la bava alla bocca, se si pensa ad una dieta di riso, brodo, riso e quanto di più occasionale di nascosto, grado più o grado meno. EH si, si sta facendo avanti a tal punto che conpaesani o meno lo potrebbero a breve notare, con tanto di dindi sonanti che man mano verrebbero tirati fuori per la sfida d’abbuffata < cosa? Paura di non raggiungere la quota per la vincita te? Con sta fame ti divoro io altro che > e commenti acidi che si, si direbbero dirigersi subito dopo a Sosachi. [Chk on] [Chk 50/50] [ Armatura leggera (coperta da Yukata) | Wakizashi rinfoderata | fukumibari | maschera di carnevale (https://www.yameynegoziogiapponese.com/sites/default/files/Maschere%20008.jpg)] [png Naegi vestito ed equipaggiato in maniera identica ma privo di maschera]

16:54 Saisashi:
 Prosegue silente verso il chioschetto, spostando lo sguardo a destra e sinistra di tanto in tanto perdendosi in tutta quella gioia ed in quei colori festivi, oltre che sui costumi della gente. Per lui è una novità, non è certo abituato a partecipare a cose simili, il massimo che ha fatto nella vita è stato dormire sulle panchine mentre viveva per strada. Giunti di fronte al chiosco Saisashi sente pronunciare una domanda da un tizio li di fianco, una voce sconosciuta. <mh? mascherina d'oro ce l'hai con me..?>termina la frase e non fa in tempo a chiedere a Sakura cosa volesse, poichè interrotto da una stramba voce squillante. Si gira prontamente in sua direzione andando a fissare l'uomo, ascoltando poi le sue parole. Inarca il sopracciglio destro, fulminando il tizio con lo sguardo, siccome egli sta parlando proprioc on loro. Come osa interrompere il SUBLIME SAISA mentre è ointento a rendere felice la sua Sakura? Fatto sta che la sua proposta, fatta in modo fastidioso, coglie l'attenzione del giovane. Bastano due parole chiave: MANGIARE, MONETE. Non poteva nominare cose migliori per attrarre a se lo spirito competitivo di Saisashi. <tsk....> sbuffa tra se e se andando ad osservare quello che dovrebbe essere lo sfidante, un metro e sessanta di fagotto ipercalorico. Il giovane lascia che la sua zampona venga afferrata da Sakura, mostrandole per un istante un sincero e gioioso sorriso. Farebbe un cenno alla ragazza come ad indicarle che vuole avvicinarsi alla sfida. Muoverebbe qualche passo lentamente fino a giungere di fronte ai due, tenendo per mano la ragazza. <Mr. involtino primavera sarebbe lo sfidante? Beh grazie per i soldi gratis, non c'è modo che possa perdere con quella palla di lardo.> socchiude gli occhi con fare deciso terminando la frase con tono da sbruffone. Ora che ha imparato a credere a se stesso e sfruttare ogni sua capacità, sa capire quando ha delle possibilità. Quando si tratta di cibo, Saisashi è un animale. Dopo tutto, l'importo di cibo e calorie, che una persona tutto muscoli e allenamento, con un metabolismo attivo ed accelerato può ingerire, non è certo paragonabile ad un omuncolo sedentario alto un metro e sessanta. Potesse il genin si mangerebbe l'intero ristorante di Sakura. In tutto ciò ha modo anche di ascoltare le parole di quell'altro tizio con la maschera in volto, quello con cui stava per iniziare forse un litigio poco fa. In qualche modo gli piace, sta dicendo esattamente cose che direbbe lui stesso, anche se essendoci Sakura si sta appunto limitando, e di molto anche. <ben detto. Il biondino ha ragione.> proferirebbe senza aggiungere troppo. Strano trovare qualcuno che a primo impatto possa andare a genio al giovane, anche e probabilmente un secondo prima, si sarebbero presi a parole. Andrebbe poi a guardare la Hyuga per rispondere alle sue affermazioni. <beh, sai che se si stratta di sfide, non posso rifiutare. Gli divoro anche il tavolo, lo sai bene ehehe> ridacchieebbe un istante mostrando il suo lato idiota ora più nascosto. <ehm...mi attenderesti un attimo quindi? Poi sarò tutto tuo, te lo prometto.> direbbe con tono dolce per poi aggiungere < ah ehm...ecco...nooooon è che potresti pagare tu la quota della sfida? io sono un pochetto a corto ehehehe> Direbbe con tono stupido, che fa dopo tutto parte di se stesso, andando a grattarsi nervosamente la nuca con la zampona libera. <Io partecipo. Forza, possiamo cominciare quando vuoi Mr involtino. > terminerebbe avvicinandosi alla postazione lasciando al mano di Sakura, in attesa di ulteriori dritte. [equip 2x tonici chakra 2x coagulanti, 2x schinieri, 2x vambracci]

16:54 Koichi:
  [Colline] Un susseguirsi di passi, mentre la mancina mano andrebbe a sollevarsi appena, dal proprio fianco, per riuscire ad avere salda presa sulla pipa, affinché possa discostarla appena dalle labbra. Questione di qualche secondo prima che il capo possa torcersi appena, lateralmente, e far sfociare all'esterno una piccola cortina di fumo, biancastro, che presto andrebbe a dissolversi nell'aria. <Forse dovevo provare anche io una maschera.> Commenterebbe fra sé, constatando come molti individui lì presenti siano muniti di qualche accessorio, quali maschere od interi costumi. Potrebbe sembrare quasi la raffigurazione di qualche fiaba, ove si possono visualizzare animali parlanti o creature mistiche. Ed è proprio in quel momento, in quell'atto di riprendere un'altra mole di ossigeno, che potrebbe inquadrare la figura femmile di Eri, la quale, senza eccessivi complimenti, si farebbe notare non solo per il suo vestiario cremisi ed il bizzarro modo di vestirlo, ma anche da quel portamento così distaccato, tipico degli esponenti nobiliari. Affascinato da un'esemplare di fanciulla, analizzandola in qualche secondo e poco più, prima di portare nuovamente il capo dinanzi, come se nulla fosse accaduto. <Da quanto tempo che Kusa non era così concentrata da meraviglie del genere.> Che intende delle ragazze o tutto il complesso costruito sulle colline non sarebbe dato saperlo, ma non si preoccuperebbe di esser udito, affatto, lasciando che il proprio fonema venga emesso, lentamente e dall'accento divertito. Ed infine quel grido verso cui concederebbe attenzione, rallentando velocemente il proprio passo, per favorire il suo ascolto: una sfida che verrebbe lanciata, da una donna, a fianco di un'immensa ruota, in cui sembrerebbero spiccare differenti premi. Mugugnerebbe appena, intento a leggere quelle scritte, soppesandole appena; vi sarebbe davvero qualcosa che possa lontanamente interessarlo? Eppure sarà la stessa fanciulla prima scorta ad incitarlo a partecipare, quasi come se avesse come obiettivo far decadere quel principio di superiorità di cui l'altra sembrerebbe avvolgersi. Dunque andrebbe a poggiare nuovamente il Kiseru tra le labbra e s'affretterebbe ad agguantare le monete indicate, come requisito per... <Partecipo.> Spezzerebbe il silenzio che fino ad ora lo aveva metaforicamente diviso con l'esterno, con gli altri individui, avvicinandosi con un passo sicuro verso la postazione prefissata, in attesa di ricevere nuove informazioni a riguardo. Che sia una sfida avvincente, senza esclusione di colpi! [Chakra On][Equip.Scheda]

Shitsui: La risposta data dal ragazzo porta le tre ragazze a fissarlo in silenzio per un attimo prima di sfogarsi in urletti chioccianti e festosi, quasi al limite della follia. <Waaaaaah! E' proprio come Tomoki!> esclama la più alta stringendo la macchina fotografica al petto. <Ha lo stesso sguardo che aveva nel primo libro quando incontra Shiori per la prima volta salvandola dal suo fratello gemello malvagio!> esclama a ruota la cicciottella, lasciando quella di mezzo ad annuire concitatamente. <Sì, sì, è vero!> dice emozionata anche lei ritrovandosi a vedere il ragazzo tentare di superarla passando fra lei e la sua amica. <Per favore, aspetta! Una foto soltanto!> chiedono in coro le tre ragazze seguendolo a ruota lungo il cammino che l'altro sta seguendo per la strada principale del festival.
Sosachi, Sakura, Saisashi e Yama: Ed ecco che tutti i presenti accettano la sfida di buon grado andando ad unirsi quasi in fronte comune contro il povero campione in carica che li fissa dall'alto della sua statura (misura un metro e sessanta d'altezza da SEDUTO) con espressione sconvolta. <ECCO, MI PRENDONO IN GIRO ANCHE I MOCCIOSI, ADESSO!> esclama con le labbra a tremare visibilmente e gli occhi a farsi lucidi in un istante. <Tutti a sfottere perchè sono grosso. NON E' COLPA MIA. E' UN PROBLEMA DI COSTITUZIONE, OK?!> si sfoga visibilmente scosso e ferito da quelle parole andando a sbattere uno dei pugni sul tavolo...distruggendolo. Il banco si spacca e distrugge sotto il solo pugno andando a finire in frantumi al suolo assieme al piatto vuoto lì riposto. L'organizzatore di gara, con un sospiro, va scuotendo il capo reggendo in mano lo zucchero filato di Saisashi. <Portate un altro tavolo! Ne ha rotto un altro!> "Ma è già il terzo oggi!" <PORTATENE UN QUARTO ALLORA!> sospira stancamente prima di voltarsi verso Sakura con il miglior sorriso da venditore che possiede. <Oh signorina ma abbiamo di tutto! Ramen, spaghettini di soia, riso bollito, carne, verdure, pesce, frutta, gelati, dorayaki, sakuramochi, frittelle... quello che volete!> esclama scoccandole un secondo occhiolino, squadrando la figura della genin con uno sguardo decisamente interessato. <Potete chiedermi qualsiasi piatto, sarà un onore per me... servirla> e il suo sorrisetto va mutando in una smorfia ammiccante, la voce si fa più sottile mentre poco ci manca che vada a lasciarle il suo indirizzo di posta per eventuali missive. (...) Ma cosa succede mentre i ragazzi si posizionano ai loro tavoli? Accanto a Saisashi va a sedersi una donnona alta un metro e settanta vestita con un super caldissimo costume da gorilla. <Eeeeeehi amico! Bel costume!> esclama guardando con fare colpito il vestito da gattone del taijutser. <Qua la zampa!> aggiunge poi, ridendo, porgendo verso l'altro il pugno in attesa che lui scontri il proprio contro il suo. E mentre prendono posto ai loro tavoli, ecco che i piatti iniziano ad essere serviti da parte di alcuni camerieri sfiduciati. Tre piatti pieni di carne fumante ad esser servita ad ogni tavolo (per l'omone viene portato prima il tavolo nuovo, ovviamente) assieme a due boccali di acqua. Insomma, sembra proprio che sia ora d'iniziare la sfida! <Al mio segnale... tre, due, uno... VIA!> esclama l'organizzatore reggendo ancora fra le mani lo zucchero filato di Sosachi.
Eri e Koichi: I due vengono incuriositi dalla proposta della donna mascherata andando ad accettare il suo invito chi per un motivo e chi per un altro. Altra gente viene richiamata dall'annuncio e, alle spalle dei due, si unisce qualche altro passante a voler partecipare. <Bene! Molto bene!> esclama allora la donna afferrando di volta in volta i soldi che le vengono porti con un sorriso compiaciuto e vorace. <Allora iniziamo! Signorina> dice rivolgendosi ad Eri umettandosi le labbra. <La sfido ad avvicinarsi al ragazzo laggiù vestito da becchino> dice indicando con un dito la figura di Shitsui qualche metro più in là <e a dargli una vigorosa pacca sul sedere!> Il sorriso è quasi beffardo, di scherno, mentre prevede già di stringere la vittoria in pugno, prima di rivolgersi al resto della folla per proporre ad ogni presente un genere differente di sfida. Alcuni accettano, altri rinunciano, ma chissà cosa farà il nostro caro Koichi? <Mentre lei, signore... la sfido ad avvicinarsi a quella ragazza laggiù> indicando la figura di Sakura, più distante di diversi metri da quel tendone <e farle una proposta di matrimonio davanti a tutti. Con tanto di inchino e... e...> si guarda nelle tasche per andare ad estrarre dunque un cofanetto contenente un anello decorato in brillanti. <e di anello!> [Ambient][30 minuti per azionare tutti][Turni: Shitsui, Sosachi, Sakura, Eri, Yama, Saisashi e Koichi] [Ore: 17:23]

17:36 Shitsui:
 [Colline] Tenta dunque di oltrepassare silente il gruppo di ragazze, senza preoccuparsi di ferire i loro sentimenti, dato che, proprio nel campo dei sentimenti non è che sia molto navigato. Non lo fa per cattiveria infatti, preferisce semplicemente circondarsi di poche e fidate persone, come i compagni del proprio team. E' ligio al dovere e, per sfortuna delle sue ammiratrici, nemmeno un grande chiacchierone. Ma proprio in quel momento urletti fastidiosi e contenti partono dalle bocche delle tre, stridendo nelle sue orecchie, come unghie che graffiano una lavagna o posate che grattano contro un piatto di ceramica, sì, insomma, qualcosa di talmente tanto fastidioso da doversi fermare e portare entrambe le mani contro le orecchie < Va bene, va bene > Esclama cercando di placarle. In viso l'espressione è parecchio infastidita, eppure, così facendo, senza saperlo ovviamente, pare comportarsi proprio come il protagonista di quei libri che tanto piacciono alle ragazze, con pallidi e silenti protagonisti che sbrilluccicano alla luce del sole. Appena le altre avrebbero smesso di urlare andrebbe dunque ad allontanare i palmi delle mani dalle orecchie, e, oramai arresosi alle richieste delle donzelle, andrebbe ad intrecciare le braccia, portando il suo gelido sguardo su quella più alta, accanto a lui, che è quella munita di macchina fotografica e, dopo un profondo sospiro andrebbe a dirle < Su, facciamo presto... > Guarda caso la ragazza si trova esattamente in direzione del sole, che oggi splende più del solito e che lo costringe dunque a socchiudere gli occhi, aggiungendo < ...questo sole è fastidioso > Ovviamente si riferisce alla luce dello stesso...oppure il suo costume lo sta facendo lentamente calare nella parte, inconsciamente? Qualunque sia la risposta, meglio non approfondire la questione. Aspetta dunque che le altre si mettano in posa, accanto a lui, dando le spalle alle persone al tendone, ignaro del complotto (?) ai suoi danni. [Costume: http://imgur.com/a/PPvHo ][Equip: Portaoggetti Fianco dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; 2xFumogeni; 4xFuuda; FiloNylon]

17:37 Sosachi:
  [Colline] Bene che la sfidi inizi. < Ehi ciccio bomba! Non sono un moccioso! > Dice tirandosi su le maniche epr poi pensare effettivamente alla sfida. < Ehi tu, sarà la costituzione ma sei lo stes- > Vede l'omone praticamente sbattere un pugno sul tavolo e frantumarlo. E lasciare Sosachi a bocca aperta ed occhi sgranati (https://goo.gl/images/FrNZH3). < Senti, calmati. Possiamo dividerci il premio. Mi hanno detto che l'uomo gatto e la .. > Guarda l'altra sfidante < .. donna scimmia sono in combutta per vincere e dividersi il premio e batterti. > Cerca di fregarlo < Senti, facciamo una cosa. Gareggiamo assieme mio caro amico, io sono Kuhamaru. Se vince uno dei due ci divideremo il premio, a me bastano 70 monete, a te 130 e in ogni caso ti concederò l'onore di essere il vincitore delle mangiate kusane. Se stai vincendo tu e stanno per sabotarti ti difendo io. Ci stai mio mastodontico amico? > Un'offerta allettante. < Ah, se vinci .. il mio zucchero filato sarà tuo. E' al cocco, una prelibatezza che ho pagato ben 100 monete perchè fatto con le migliori materie prime provenienti dalle oasi di Suna, fidati di me. > "Fidati di me", detto da lui. Sarebbe quasi una presa in giro. Ci prova per lo meno, quando vede arrivare una serie di pietanze. < Ci stai? E' ora di cominciare, diventiamo il tag team più forte del carnevale e poi le donne cadranno ai nostri piedi! > Dice alzando la mano sinistra al cielo stretta in pugno. Spera ci caschi. Ad ogni modo da mangiare c'è, quindi, inizierebbe a mangiare la sua carne con velocità per riempire lo stomaco, ma senza far avvertire la sensazione di pesantezza e di fame. Che nasca un'alleanza da tavola? Lo si spera. [chakra off][1 kunai][maschera: https://goo.gl/images/Wb01yT]

17:42 Sakura:
 Dunqueee.. Il suo quasi appuntamento si sta trasformando in una sfida a suon di cibo. Sospira, in ascolto a quello che dice Saisashi. Certo, vorrebbe starsene da sola con lui, ovviamente ma quando si parla di sfide, lui non rinuncia mai. <Eh va bene. Sbrigati e falli fuori, tigre.> Direbbe, lasciando andare la mano del ragazzo. Intanto, lei stessa andrebbe a pagare la quota d'iscrizione per lui, posando le trenta monete necessarie al banditore, prendendole dalla saccoccia del borsellino. Quanto al banditore stesso, che ci sta palesemente provando con lui, semplicemente alza la mano sinsitra in sua direzione, puntandogliela contro il viso. La testa verrebbe portata al lato opposto, dicendo. < No grazie. Sono a dieta.> E ci sarebbe anche uno schiocco di dita, se solo fosse una vera Nigga inside. Ma no, non lo è. Per cui, rimarrebbe li, vicino ai contendenti per il premio di duecento monete, controllando ovviamente i vari sfidanti. Bene o male, tutti sembrano essere relativamente magri, o comunque normali di costituzione. Fatta eccezione per la ciciona donna schifosa che sta tentando di provarci con Saisashi. Assottiglia gli occhi bianchi, puntandoli contro quella cicciona che si è appena seduta accanto a lui, per poi grugnire, sommessamente. < Quella la faccio fuori.> Direbbe, più tra se e se, mentre inarcherebbe un sopracciglio, vedendo i vari resti del tavolo appena rotto. <MI scusi signore...> Direbbe <Per caso lei è un Akimichi?> Chiede. Non per altro, ma si sa che gli Akimichi sono grassi, ma soprattutto estremamente forti. La loro specialità è menare le mani, sempre e comunque. [Borsa a tracolla: 3 Kunai, 1 Fiala di veleno componibile][PortaKunai e Shuriken x 2 Gamba Dx e Sc: 3 Kunai, 6 Shuriken]

17:42 Torihi:
 Ascolta quelle parole, si volta giusto per cercare il ragazzo indicato. Alterna quindi lo sguardo perplessa e anche abbastanza incredula <tutto qui?> insomma non è tornata dal mondo di chissà dove e chissà chi per così poco. Scuote quindi le spalle, ignorando il destino toccato agli altri partecipanti. Non le rimane quindi ce incamminarsi per raggiungere Shitsui il fortunatissimo ragazzo che verrà toccato proprio dalla sua mano. Cammina fiera e sicura senza mai scostare lo sguardo dal suo obiettivo e soprattutto senza mai lasciare il passo agli altri presenti, l’idea di toccare uno sconosciuto ovviamente non è che la renda particolarmente felice ma al contempo non è che si stia ponendo dei veri problemi, semplicemente perplessa dalla sfida, incapace di ammettere una sconfitta e decisamente non troppo schizzinosa dopo anni passati a dormire in attesa della sua rinascita, insomma ha un po’ di polvere addosso fisicamente parlando quindi tanto vale. Se fosse quindi riuscita a giungere alle spalle del travestito senza esitare ulteriormente la mano destra andrebbe a caricare quel colpo, rispetto all’ipotetica linea disegnata dal suo corpo la mano arretrerebbe, il braccio teso così come le dita e il palmo piatto, un solo istante prima di far scattare come un pendolo il suo arto così da andare ad avvicinarsi al sedere del ninja. Senza trattenerla sua ben poca forza o l’agilità andrebbe a muoversi così da lasciare che la mano si schianti sulla chiappa sinistra del ragazzo, braccio che si flette appena per permetterle un’aderenza maggiore. Un suono secco dovrebbe poter essere udita dai più vicini, lei compresa ed è solo per questo che quindi a questo punto, avendo capito d’aver portato a termine la sfida <grazie bel culetto> la voce abbastanza alta mentre senza un minimo di ritegno andrebbe a chiudere la palpebra destra così da ammiccare alle tre ragazzine lì presenti. Non sa precisamente cosa stia succedendo, il rapporto che intercorra tra di loro ma le basta quel che può sentire per decidere di prolungare appena appena il divertimento <toccate qui! Sembra marmo> e semplicemente ora andrebbe a voltarsi per tornare soddisfatta verso la donna, verso il suo premio ancora indecisa tra orsacchiotto ed orecchini a dirla tutta [chakra on][Tiara: https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/originals/59/4e/e3/594ee3e72127387d9c41f029b64b055d.jpg]

17:47 Saisashi:
 Mr Involtino in preda ad un raptus emotivo inizia a sbraitare come un pazzo, con tanto di lacrimucce piagnucolanti. Un suo pugno riesce a distruggere il tavolo, sembra piuttosto arrabbiato, tuttavia questo non basta a smuovere minimamente Saisashi che andrebbe a serrare le braccia al petto, incrociandole saldamente, osservando con fare stranito il bombolone alla crema. Dopo aver sfidato un tessai, non basta certo un pugnetto su di un tavolo ad intimorirlo. <susu calma Mr. Involtino. Non volevo ferire i tuoi sentimenti, tuttavia non sarebbe più stupido mentirti sulla realtà? Dirti che sei grasso è una descrzione oggettiva di quel che vedo, e non intenzione di dire c****te. Impara ad accettarti, e non avrai problemi a sentirtelo dire.> un improvvisa "perla" di saggezza, che mostra il rinvigorimento personale del genin, anche se in realtà quelle parole potrebbero tranquillamente andare a peggiorare la situazione, gli ha dato nuovamente del grassone con una semplicità incredibile. Saisa dice sempre quel che pensa, si sa. In tutto ciò viene portato un altro tavolo per Palla di Cannone, e l'attenzione del taijutser versione gatto cade sul "giostraio" che sta palesemente facendo un pò troppo il furbo con Sakura. Certo non è un tipo geloso, ma un comportamento del genere di fronte al ragazzo non è accettabile. <senti un pò tu stronzetto. > lo fulmina con lo sguardo andando a scrocchiare le nocche di entrambe le mani stringendole in due pugni ben saldi. <sono piuttosto provato dal lungo viaggio, non ho avuto una settimana facile, e la tua faccia mi sta già sulle palle. Non credo che fare il furbo con la ragazza possa migliorare la situazione. > schietto, diretto, mantenendo tuttavia in questo caso il suo vocabolario Saisano, un pochetto volgare, ma in questa situazione è dura trattenersi. Andrebbe poco dopo a muovere il capo verso Sakura , un rapido occhiolino col destro, ed una spolliciata di "ok" in sua direzione, per poi andare a prendere posto. Le sfighe non finiscono mai. Proprio di fronte a lui una GORILLONA, ma nel vero senso della parola, inizia ad allargarsi troppo cercando addirittura di chiedergli un cinque. Mannaggia al momento in cui ha deciso di vestirsi da gatto. <MA CHE C***> strilla di colpo spaventato da questa immensa tizia per poi socchiudere gli occhi portando la mano alla bocca tossendo <coff coff...cioè volevo dire... grazie. > direbbe piuttosto imbarazzato per poi darle un cinque sforzatissimo a rallenty, si vede palesemente he sta usando tutto se stesso per trattenersi dal dire e fare cose. Come gli ha insegnato Jin deve saper domare il suo spirito e non solo il suo corpo. Questa è la parte più complessa per uno come lui. Per quanto gli riguarda non ha intezione di utilizzare trucchetti o scorrettezze, è stato proprio Jin stesso a dargli tale lezione, un vero uomo senza paure può e deve vincere con le sue forze senza imbrogli. Saisashi ci prova ad applicare il tutto. La prima portata verrebbe servita nel mentre. Occhi luccicosi a guardare il piatto, una leggera bava che cola dalla bocca, per poi al Via, sfilare le zampone da gatto, ed iniziare ad afferrare con le mani a suo modo animalesco il cibo, divorandolo in men che non si dica. [equip come sopra][costume https://goo.gl/images/Wb01yT]

17:47 Yama:
  [Colline] Sentimenti che si feriscono, tavoli che si rompono, giornata allegra e normale (?) se si fa un giro in fiera forse < ehm, ecco, ma questo fa sempre così? > lui di perplesso ricorre solo a questa frase riguardo l’omone, guarda dal basso verso l’alto la figura < PERO non credo che un coprifronte guasterebbe o magari un’armatura, con un pugno del genere le potresti menare male anche da disarmato e farti onore, piacere Yama Senjuu di Konoha se ti interessa una Katana fammi sapere omone > ed alquanto affascinato, quante responsabilità deve prendersi se tra le file ribelli gli muore un compagno di dormitorio? Sul serio quanti? La modalità da ronin reclutatore al omento sembra all’opera, ammettiamolo anche un potenziale Taijutsuser per eliminare un falso araldo può far comodo. Risposta positiva o meno la maschera verrebbe spostata di sotto per permettere ad altezza petto per permettere di mangiare meglio, il nano farebbe così di alzare le punte di piedi per raggiungere una volta sostituito il tavolo in attesa del servizio e per poi cercare di afferrare i primi due pezzi di carne con destra e sinistra in contemporanea pronto ad iniziare ad abbuffarsi al via < i 200 SONO MIEI > piccolo particolare che nonostante i complimenti all’omone la necessità di grana resti sempre tale, un urlo poco preoccupate per incitarsi verrebbe subito tirato per darsi la carica necessaria ed iniziare a deglutire i pezzi boccone per boccone. [Chk on] [Chk 50/50] [ Armatura leggera (coperta da Yukata) | Wakizashi rinfoderata | fukumibari | maschera di carnevale (https://www.yameynegoziogiapponese.com/sites/default/files/Maschere%20008.jpg)] [png Naegi vestito ed equipaggiato in maniera identica ma privo di maschera]

I 30 minuti sono passati. Ancora 5 di tempo.

17:58 Koichi:
  [Colline] E la sfida verrebbe scoccata, come una freccia colma di veleno che si infiltra nell'orgoglio d'egli, mentre il Goryo andrebbe a visionare la povera vittima di questo scherzo: <Non sarebbe neanche il mio tipo.> Ammetterebbe, sussurrando appena quelle parole, con una non curanza mostruosa e senza preoccuparsi per il gesto in sé ma maggiormente per chi dovrebbe farlo. Un ulteriore tiro a quella pipa, inalando così un'altra dose tabacco, il quale andrebbe a consumarsi gradualmente e prossimo alla fine. Dovrà realmente accettare oppure rinunciare così facilmente? Tenterebbe di portare ascolto anche alla scommessa lanciata alla donna, ad Eri, e sarebbe curioso, se riuscisse davvero a percepire la richiesta, se quest'ultima si abbassasse talmente tanto ad eseguire, pur di raggiungere uno dei premi in palio. Se l'altra sembrerà esser propensa ad accettare, lui si comporterà di conseguenza, fin troppo testardo per demordere così facilmente. Distenderebbe indi la mancina mano, ad accarezzare quel cofanetto in cui sarebbe rilegato l'anello che andrebbe ad esser solo ora visionato accuratamente, da vicino. <Potevate scegliere un anello migliore, comunque.> Giudicherebbe così quell'oggetto appena ricevuto, prima di chiudere il cofanetto e portare le proprie gambe a muoversi nuovamente; direzione? Sakura. Verso quest'ultima prenderebbe passo, fin quando non potrà ritrovarsi alle sue spalle e, se gli risultasse possibile, tenterebbe di vociferare qualcosa, un suono che solo la Hyuga potrebbe captare: <Ragazza.> Lo udirà? <Mi dispiace portarti in questa situazione, ma ho una sfida da vincere.> E si sa che il giovane potrebbe risultare fin troppo vittima delle scommesse, immergendosi in esse senza riflettere eccessivamente sulle conseguenze. E se così fosse, se avesse percepito le proprie parole maschili, si attenderebbe che questa si voltasse, a favore proprio. E da lì che la commedia inzierebbe, con la voce che prenderebbe un volume di voce migliore, più consono a quella sceneggiata che sembrerebbe partire. <Oh mia fanciulla.> Capo che verrebbe appena scrollato, a muovere appena quei capelli, sfruttandoli come se fossero un'arma di seduzione. <Come potrebbe esservi un fiore così incantevole, ritrovarsi sola in mezzo a questa moltitudine?> Quasi canzonatorio, ci mancherebbe soltanto un mandolino tra le braccia, in effetti. <Lascia che tu possa divenire la mia sposa e non ti farò sentire mai più sola.> Ed ecco l'arma finale: l'anello? No, il sorriso che verrebbe estratto come una lama, bianca dentatura ad illuminare il viso del giovane. Forse attira qualche sguardo indiscreto, ma cosa gli importa? E' semplicemente un attore, in quel momento. Ah, ora le mani andrebbero ad agguantare il precedente contenitore e lo aprirebbe, mentre le gambe sembrerebbero cedere, elegantemente. Un inchino, lungo e poderoso, con quelle mani a sorreggere il cofanetto che sembrerebbe aprirsi, mostrando l'anello lì presente. Questo per qualche secondo, ovviamente, prima di richiudere il cofanetto e tentare di rialzarsi nuovamente, se fosse riuscito. <No, non ce la faccio.> Ammetterebbe, senza mezzi termini, non riesce a far perdurare il proprio sguardo sulla Konohana: non gli piacerebbe affatto, esteticamente non lo attirerebbe minimamente. Un sospiro, prima di voltarsi, come se nulla fosse, e tentare di raggiungere nuovamente lo Stand precedente, consegnando nuovamente il cofanetto, se fosse richiesto dalla controparte. <Vi è altro?> [Chakra On][Equip.Scheda]

Shitsui/Eri: Al dire del ragazzo circa l'accettare di fare la foto, le tre quasi svengono dalla gioia iniziando a chiocciare come galline per un regalo imprevisto. Ecco allora che la cicciottella e la spilungona si posizionano ai lati del ragazzo mentre la bassina si mette davanti a lui fissando la fotocamera che viene tenuta in alto dalla più magra e lunga così da riuscire a inquadrare tutte nell'obiettivo. <Mostra i denti, mostra i denti Tomoki!> esclama la cicciottella sull'orlo di una crisi emotiva, aggrappandosi praticamente al di lui braccio come a volercisi arpionare. La foto sta quasi per scattare quando, d'un tratto, ecco che il momento viene rovinato da... SCIAFF. Una pacca. Sul sedere. Tomok--...ehm, Shitsui potrà chiaramente avvertire il colpo sulla chiappa sinistra e, al dire di Eri, anche le ragazze andrebbero a rendersene conto. Si voltano tutte e tre verso di lei fissandole quasi con sgomento, oltraggiate, sconvolte. <T-tu! Cosa...!> esclama la più minuta coprendosi le labbra con le mani. <COSA HAI FATTO A TOMOKI?!> esclama la più alta fissando Eri con rabbia, con fastidio, quasi minacciosa. <Vergognati, pervertita!> aggiunge la cicciottella con il viso paonazzo e un pugno stretto davanti al viso. Se dopo tutto questo Eri fosse tornata dalla donna, ecco che l'altra, stringendo le labbra nel sorriso più finto del mondo, andrebbe a guardarla fingendo compiacimento. <O-oh, bene, bene, ce l'avete fatta, sì> avrebbe detto schiarendosi la voce. <Bene, dunque. Che premio desiderate?> avrebbe domandato trattenendo un palese moto di stizza. Se invece avesse deciso di rimanere per rispondere alle ragazze... beh... a voi scoprire cosa accadrà ♥
Sosachi, Yama, Saisashi, Sakura e Koichi: Alle parole di Sosachi il gigante si ritrova a tirare su col naso mentre con le manone va semplicemente a liberarsi le gambe di alcuni frammenti di legno rimasti addosso dopo la distruzione del tavolo. Lo fissa offeso, ferito, cercando di nascondere malamente i suoi sentimenti oltraggiati (?). <Non me ne frega niente dei soldi, ho solo fame io> borbotta lui passandosi una manona sulla pancia. <Mangia i tuoi piatti che ai miei ci penso io.> aggiunge poi quasi temendo che Sosachi nell'aiutarlo voglia semplicemente rubargli parte del suo cibo. Ma è alla domanda di Sakura che l'omaccione va ad aprirsi in un sorriso felice, l'espressione quasi di un bimbo troppo cresciuto sul viso. <Oh, sì! Ci conosciamo ragazzina?> domanda l'energumeno -all'apparenza avrà sui trent'anni passati- con espressione compiaciuta, quasi lusingata. <Mi chiamo Reiko Akimichi, sono un chuunin di Konoha> si presenta con fierezza prima di voltarsi verso Yama e ascoltare le sue parole. <Un'armatura? No sono scomode. E non saprei dove metterci i miei spuntini. Mi servono delle tasche a me> e un libro di grammatica, magari. Nel frattempo la donna gorilla continua a sorridere all'indirizzo di Saisashi che, nel mentre, ha praticamente messo in fuga l'organizzatore che è stato improvvisamente chiamato dai suoi collaboratori per qualche faccenda amministrativa dentro la tenda. Una chiamata che nessuno ha sentito a parte lui, coffcoff. <Magari dopo che avrò vinto le 200 monete ci facciamo una foto, eh?> aggiunge lei convinta del successo del suo piano, prima di veder arrivare i piatti su ogni tavolo. I partecipanti iniziano immediatamente a mangiare ed ingozzarsi con foga potendo notare fin da subito come l'omaccione sia particolarmente affamato. Rapido, veloce, quasi non par gustare ciò che sta ingerendo buttando tutto ciò con estrema rapidità. <ANCORA!> esclama dopo una manciata di minuti, finendo il terzo piatto, seguito a ruota da tutti gli altri. Saisashi, la donna gorilla, Yama e poi Sosachi che, dopo il terzo piatto, inizia già a sentire lo stomaco farsi stretto. Nel frattempo che tutti mangiano, tuttavia, Koichi va ad avvicinarsi a Sakura per affrontare la sfida imposta dalla donna della bancarella. Lei osserva dalla distanza contraendo i pugni con fare inferocito: tutti a lei quelli sfacciati e coraggiosi, oggi? Ma porca miseria! Ma chissà come reagiranno la Hyuga ed il taijutser a questa... invasione di campo, mh? Nel caso Koichi fosse riuscito a tornare dalla signora e non fosse stato trattenuto dai konohani, ecco che la donna, palesemente, stizzita, andrebbe a storcere le labbra indicando la ruota con un annoiato cenno del capo. <Nah. Scegli il tuo premio> inviperita, indispettita, prima di respirare a fondo e tornare alla carica con rinnovata giovialità. <Oooooo... potresti provare ad accettare un'altra sfida!> [Ambient][30 minuti per azionare tutti][Turni: Shitsui, Eri, Sosachi, Yama, Saisashi, Sakura e Koichi]

[Ore: 18:21]

18:36 Shitsui:
 [Colline] Due sole parole descrivono con esattezza quello che sta succedendo nel mezzo della manifestazione carnevalesca: Molestie. Sessuali. Belle e buone eh, quelle perpetrate da parte di Eri che, cogliendolo alla sprovvista mentre accontentava le sue ammiratrici, ne approfitta per far impattare sonoramente la sua mano contro la chiappa sinistra del giovane genin di Kusa del tutto ignaro del perché di quel gesto. Ma partiamo dal principio: com'è ben noto il ragazzo non apprezza troppo il contatto fisico, specie se indesiderato e inaspettato, atteggiamento figlio -purtroppo- dal triste passato del giovane travagliato dagli abusi del padre, eppure, nella speranza di lasciarsi alle spalle al più presto le tre 'galline'. Certo, qualcun altro avrebbe apprezzato l'attenzione delle ammiratrici e magari addirittura la pacca sul sedere inaspettata, portata con forza dalla sconosciuta decisamente più attraente delle altre, ma non lui. Ecco che quindi, non appena sembra essere arrivato il momento della foto, praticamente immobilizzato nella morsa delle groupies, non può far altro che sentire la mano aperta di Eri impattare contro la sua chiappa e, nello stesso momento, sentire il rumore sordo prodotto dall'impatto. Il giovane dunque inarcherebbe la schiena, mentre la gamba sinistra si muove leggermente in avanti per non fargli perdere l'equilibrio, per poi voltarsi, quasi terrorizzato in volto e fissare la colpevole. Una quarta ragazza, dai capelli rossi sembra ridersela mentre andrebbe addirittura a fargli dei complimenti. Anche lei una di quelle folli ammiratrici di questo Tomoki!? Non sembrerebbe, dato che le altre tre paiono sconvolte persino più del giovane < Ma che diavolo di problema avete tutte? > Sbotta all'improvviso, innervosito, mentre la mano destra andrebbe ad afferrare il bordo del cappello e la sinistra accarezzerebbe gentilmente la sua chioma corvina, cercando di respirare lentamente per riprendersi dal trauma, tornando poi con lo sguardo sulla figura di Eri. Anche lei travestita, non saprebbe dire esattamente da cosa, mentre sul capo di lei vi è una specie di corona nera e poco sobria. < Dannazione! > Esclama nuovamente. Questa vita da VIP (?) lo distrugge... [Costume: http://imgur.com/a/PPvHo ][Equip: Portaoggetti Fianco dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; 2xFumogeni; 4xFuuda; FiloNylon]

18:39 Torihi:
 A quanto pare le fan dello sconosciuto non la prendono particolarmente bene ma chi è lei per stare ad intavolare una discussione in merito? Di certo non una interessata a farsi nuove amicizie o cose simili anzi. Quindi per tutta risposta alza la mano sinistr, il palmo rivolto verso il gruppetto e poi eccola esprimersi in un veloce e simpaticissimo saluto accompagnato dal sorrisetto strafottente prima di tornare dalla donna <era una sfida sedere di marmo!> esclama dopo essersi voltata, a voce abbastanza alta da poter essere udita dal ragazzo, in modo da dargli almeno una piccola spiegazione, insomma potrebbe essere poco utile venir pubblicamente marchiata come molestatrice di becchini. Ma rieccoci davanti alla tentatrice, colei che forse pensando di vincere facile l’aveva sfidata ed a differenza dell’altra lei non prova nemmeno a mascherare la soddisfazione di aver vinto, non che la sfida rappresentasse un vero e proprio ostacolo. Continua ad ignorare il resto del mondo, come suo solito, concentrata solo su sé stessa e sui suoi obiettivi. Non risponde subito alla domanda, limitandosi a riflettere sui suoi reali interesse orecchini o orsacchiotto? Prende un profondo respiro mentre cerca una risposta <orsacchiotto> replica quindi alla fine, perché rischiare un paio di orecchino dozzinali quando può invece provare a divertirsi con un giocattolo nuovo? Malpensanti state tranquilli! E’ ovvio che non lo userà come i vostri cervelli vi stanno suggerendo ma più che altro in qualche modo altrettanto strano e sicuramente più inquietante. Le braccia vanno quindi ad incrociarsi sul suo petto, attendendo il suo premio, sperando che sia almeno almeno a grandezza umana altrimenti sarebbe stata tutta fatica sprecata[chakra on][Tiara: https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/originals/59/4e/e3/594ee3e72127387d9c41f029b64b055d.jpg]

18:40 Sosachi:
 L'omaccione pare essere affamato, mentre Sosachi comincia a sentirsi quasi pieno, in effetti con mangia moltissimo ed è praticamente ora di merenda questa. < Allora sentimi un po' .. > Sente parlare il ciccione con una ragazza, Sakura, che ovviamente non conosce. < Senti, Reiko .. se ti do anche i miei piatti condividiamo il premio? Consideralo un dono da parte di un anonimo personaggio, perchè sai .. a me di mangiare come te non interessa, posso anche cederti la mia parte. Voglio soltanto che tu sia felice mio caro amico, non posso vederti così giù. Sai anche io ero sovrappeso tempo fa, ma mi prendevano in giro e ho dovuto procedere con delle cure costose per fare un bendaggio allo stomaco. > mangia piano singhiozzando < .. non sapevo più che fare e sono ricorso a questo metodo. Mi sono costati soldi e per questo motivo devo andare in giro a raccimolare soldi per pagare i miei debiti. Se facessimo questo patto potremmo essere felici entrambi. > Dice per poi perdere la pazienza leggermente perchè sto grassone non lo ascolta. < Ti prego, sono anche io un ninja di Konoha, ti prego. Rendi felice un ragazzo del tuo Paese. > Piagniucola, recita una parte. La sfortuna vuole che il ragazzo sia più concentrato al suo piatto che alle richieste del Doku che cerca ancora di mangiare qualche cosa. [chakra off][1 kunai][maschera: https://goo.gl/images/Wb01yT]

Yama?

18:57 Yama:
  [Colline] Eh la sfiga per il ronin non ha precedenti, non pare trovare compagni d’arme per affiancarlo al ferro neanche a pagarli < ah ecco, ti parev… coff coff, ci incontra alla prossima festa direttamente al villaggio quindi > tanto non si sfoga acidamente in bestemmie, perché in pieno pubblico e ben più che osservato, con tutto l’astio che potrebbe sfogare è una di quelle occasioni in cui potrebbe maledire praticamente tutto e tutti, un semplice sorriso è quindi quello che poi verrebbe intrapreso, pronto a sfogarsi e riversare disperazione quanto fame in ogni singolo boccone, piatto o vassoio portato sotto gli occhi. Tanta sarebbe la foga che con le sue mani proverebbe a prendere i pezzi di carne a due per mano, inizierebbe si e no ad ingranare la marcia peggio che in un all you can eat (?), non fosse che lui in genere è più in genere da pasti da fortuna, si preavvisa la vera e propria abbuffata nel senso della parola, di un pozzo senza fondo da strada contro un akimichi. Discorsi? Li continua in seguito durante lo stesso eating contest, facendo più che altro attenzione a soffocarsi tra una frase e l’altra < hey tu…. Gnam, …chi diami…ne sei? gnam, gnam gnam, … uhm, sicuro d’averte vist….? BUOOOORPPP > o tra una frase incompleta ed un rutto, con tanto di probabili rimasugli di carne a volare, la frase rivolta verso il presunto lavandaggio gastrico sul tavolo andrebbe così ripresa verso Saisashi < Hey SAISA, gnam, … uhm, ma sai chi è ? > continua a mangiare ma a bocca piena, domandando se mai vista effettivamente la maschera del doku o magari il fisico.

19:00 Koichi:
  [Colline] Ancora tabacco, ecco cosa servirebbe per far distendere i propri nervi; metterlo dinanzi a quella situazione, dinanzi a quella figura femminile verso cui non avrebbe reale desiderio, lo avrebbe messo in leggera difficoltà. Fortuna tutto sarebbe terminato, almeno lo spererebbe, dato che avrebbe comunque avanzato una proposta di matrimonio in modo abusivo, non cogliendo se la fanciulla fosse già fidanzata con qualcuno impegnato in quella gara di cibo. Mobiliterebbe passo rapidamente, senza voltarsi indietro, senza prestare doverosa cura a quanto potrebbe accadere alle sue spalle, in quanto non avrebbe alcuna intenzione di trasformare quel lieto evento in una carneficina senza eguali. Lui, d'altronde, dovrebbe salvaguardare il concetto di vita, no? Dunque andrebbe a schiudere le proprie labbra dinanzi a quella donna alquanto stizzita, acida, dinanzi al coraggio d'egli. <Il mio premio, non ho bisogno d'altre sfide.> Diretto e coinciso, con un volto che sembrerebbe assumere un senso di serietà, improvvisamente, come se volesse tagliare corto e non lasciarsi convincere per un'altra scommessa, quasi avesse timore di accettare senza pensarci due volte. <Il mio premio lo può scegliere e mantenere direttamente...> E la mano destra si innalza, così come la propria voce, in modo tale che possa essere facilmente udito da chiunque ed, in particolare modo, da colei: Eri. <...Lei!> Un regalo, un dono: se non fosse riuscito a vincere questo confronto con la Genin, le lascerebbe almeno un ricordo di se stesso. La mamma ti avrà detto di non accettare nulla dagli sconosciuti, ma tu cosa farai? E così facente, se l'altra non attendesse troppo tempo per decidere, il Kusano si limiterà a sorriderle, debolmente, per poi ruotare l'intero corpo di mezzo giro ed allontanarsi. Scomparirebbe nell'ombra, con quella piccola scia di fumo, man mano più debole, morente. [Chakra On][Equip.Scheda][End]

19:00 Saisashi:
 Procede silente con foga ingurgitando tutto ciò che gli si palesa davanti con un'aria soddisfatta e gioiosa paragonabile a quella di un bambino il giorno di Natale. I soldi anche questo mese erano pochi per potersi mantenere a dovere, e soprattutto nel viaggio a Kusa ha patito parecchio il digiuno, ragione per cui la sua voracità è alle stelle, il suo stomaco con le prime portate dovrebbe essersi aperto a dovere. Lo sguardo del genin andrebbe a posarsi qualche istante su ogni partecipante, notando che gli avversari non sono poi così scarsi come pensava, tutti quanti trangugiano il cibo nel piatto, soprattutto Mr Involtino, che con semplicità fa razzia del tutto. Egli si palesa poi con Sakura rivelando di essere un Akimichi oltre che un chunin! Lieve sorrisino soddisfatto nel sentire che il piano di Sosachi viene subito fatto crollare in men che non si dica, per poi spalancare gli occhi accorgendosi pure della presenza di Yama. Ma cos'è un raduno Konohano? <ehm.....tu sei un AKIMICHI?! Ma allora siamo compaesani, ottimo. > direbbe in modo sincero. Non può che apprezzare un altro abitante del suo villaggio. <Ya....Yama?? Cosa c***o ci fai qui???> direbbe con tono stupito con i suoi soliti termini volgari che non riesce a trattenere. Al sorriso della gorilla, il ragazzo ricambierebbe con un sorriso forzato piuttosto imbarazzato per poi rispondere prontamente alla sua affermazione chinando il capo un istante. <tsk. Crecidi. Per me la sfida inizia solo adesso, questo era l'aaaaaaantipasto. Sentito Reiko??!> gli punta l'indice destro contro, con fare piuttosto buffo con quel vestito da gatto addoso che rende il tutto più esilarante. Sembra un bambino intestardito che vuole vincere ad ogni costo, c'è li Sakura, non può mostrarsi "debole". Troppo preso dal mangiare e dal parlare con gli alrtri partecipanti fortunatamente Saisashi, non sembra essersi accorto della sceneggiata di Koichi, ringraziando il cielo per ora non si verificheranno litigi. PER ORA. Il biondino con la maschera dorata procede intanto con i suoi stupidi trucchi. Il genin sembra piuttosto calmo nonostante sia infastidito da tali mezzucci. <tsk. Non dargli retta. Mr Mascherina non può essere uno di Konoha, noi non utilizziamo certi trucchi per vincere. E poi guardati, si vede lontano un miglio che non hai avuto problemi di obesità. Pensi di poter sfottere il sublime me? > direbbe tornaando un pò al vecchio se stesso seppur in maniera più calma e controllata e senza strilli. <ehm, no non ho idea di chi sia > direbbe inarcando un sopracciglio vedendo Yama abbuffarsi. Attenderebbe poi la prossima portata più concentrato che mai, questa sfida come ogni cosa, ormai è un fattore di vita o di morte. [equip come sopra][costume https://goo.gl/images/Wb01yT]

19:01 Sakura:
 Si beh, le situazioni imbarazanti esistono per un motivo, no? E si vede che ultimamente, se l'è tirate contro tutte lei. Per quanto la reazione di Saisashi, il suo linguaggio e soprattutto il modo con cui espone quelle parole siano brutti, è pur sempre una dimostrazione di qualcosa. Affetto, probabilemente. O forse di più. Beh, comunque dimostra qualcosa. E quel qualcosa lo percepisce abbastanza bene la giovane, arrossendo e sorridendo in direzione del suo gattone. Viene poi colta l'attenzione della ragazza dalla risposta dell'omone ciccione. In fin dei conti, non è difficile riconoscere un Akimichi. Non che abbia mai avuto modo di vederli in azione, ma a Konoha tutti conoscono la loro forza, ma soprattutto la loro muscolatura. < Oh no signore.. Ma conosco un pochino il vostro clan.> In parte per delle ricerche che fece durante gli studi in accademia, in parte perché ci ha anche lavorato dagli Akimichi, per la missione con il ragazzo allievo, di cui non rimembra minimamente il nome. Sebbene ormai la sfida sia iniziata, tra piatti su piatti e la donna gorilla che vuole fare la furba, alla ragazza viene nuovamente catturata l'attenzione. Non appena il ragazzo la chiama, sebbene non con il suo nome, lei si gira. Non smuove né la bocca, né alcun muscolo del viso, almeno finché l'altro non incomincia a decantare cose strane. Stupide. Sciocche. <EEEEEEH?> Alzerebbe le mani in segno quasi di scusa, arrossendo vistosamente e portando la schiena indietro, inarcandola, mentre il ginocchio sinistro si tirerebbe su ed il bacino si muoverebbe, come a voler coprire la parte più indifesa della giovane -Sapete tutti dove, suvvia-. Incomincerebbe a sudare freddo, mentre vede l'anello che si schiude dinanzi a lei. < MA NO, OVVIAMENTE.> Urlerebbe, senza tuttavia muoversi da li, vedendolo poi andarsene dalla sua postazione. Sì, non ha minimamente sentito l'ultima frase. E' rimasta alla richiesta di sposarlo. Sposarlo. Non ha preso sul serio quel piccolo scherzo di carnevale. Perché a Carnevale ogni scherzo vale, in fin dei conti. E a tal proposito, di proposte di matrimonio e via dicendo, come l'avrà presa il gattone? Si girerebbe voltando il capo con le sopracciglia abbassate ai lati e la bocca un po' storta, in segno di completo disagio. Questo doveva essere un appuntamento.. E tutti ci provano con lei. Dovrebbe sentirsi forse lusingata, di tanta attenzione? [PortaKunai e Shuriken x 2 Gamba Dx e Sc: 3 Kunai, 6 Shuriken]

Shitsui/Eri/Koichi: Eri lascia il ragazzo lì, in mezzo alle sue ammiratrici, con una breve quanto concisa spiegazione. Una sfida, non certo un diletto personale dovuto dall'emozione del momento. Una sfida che non rende forse migliore la situazione ma che almeno lascia presumere che non dovresti più temere un suo ritorno all'attacco. Le tre ragazze però, intanto, rimangono attorno a Shitsui visibilmente deluse fissando la fotografia con gli occhi ricolmi di lacrime. <BWHAAAAAAAA, L'HA ROVINATA!> piange disperata la cicciona tirando su col naso, seguita subito a ruota dalle altre due. La spilungona, delusa, si ritrova a sbattere la foto per le mani del ragazzo prima di correre in lacrime lungo la strada principale col cuore in frantumi (?) e le due amiche a seguirla altrettanto sconvolte. Se Shitsui guarderà la foto potrà notare come essa raffiguri la sua espressione sconvolta, le tre ragazze sorridenti e il viso di Eri, alle sue spalle, mentre è intenta a dargli la pacca sulla chiappa. Insomma: un meraviglioso ricordo di una meravigliosa giornata. (...) Eri, invece, tornata al banco dalla donna si ritrova a richiedere il suo premio dopo aver fatto chiarezza su ciò che desidera. La donna va ad estrarre dal banco alle sue spalle l'orsacchiotto piuttosto grande e morbidoso richiesto dalla ragazza, porgendoglielo con finta gentilezza. L'orsetto è metà bianco e metà nero ed è incredibilmente cicciotto. Al tatto è morbidissimo ed ha degli occhietti adorabili fatti con piccoli bottoni lucidi. [Orsetto: http://data.whicdn.com/images/60819835/large.jpg] Mentre l'orso le viene porto, tuttavia, arriva anche Koichi a riscattare la propria vincita. Vincita che decide di offrire in dono alla bionda Otsutsuki che si ritroverà adesso nelle condizioni di richiedere un secondo dono alla donna della bancarella. Qualunque cosa avesse voluto fra i premi esposti l'avrebbe ottenuta. (anche, volendo, un secondo orsetto).
Sosachi/Yama/Saisashi/Sakura: Lo stomaco di Sosachi arriva ben presto al suo limite. Vuoi per un fattore di costituzione, vuoi per lo zucchero filato precedentemente mangiucchiato, vuoi per altri motivi, non riesce ad andare oltre quei tre piatti. Nonostante il suo tentativo di sgraffignarsi la vincita e l'evidente interesse dell'Akimichi, il banditore ode le sue parole e si ritrova ad intervenire porgendo lo zucchero filato al biondino. <Eh no, non è possibile questo accordo! Se non riesce a continuare a mangiare ha perso! Grazie per aver partecipato. Ecco a lei il suo dolce> sorride quasi malevolo soddisfatto di aver guadagnato quelle trenta monete e non aver speso poi troppo cibo con quel cliente. Yama continua a mangiare andando a parlottare coi presenti un po' per volta. Tuttavia, man mano che i piatti vengono svuotati, di nuovi ne vengono serviti e, giunti al quarto piatto, anche lui raggiunge il suo limite massimo. Un altro solo boccone ed ecco che si sarebbe ritrovato a vomitare ogni cosa sul tavolo davanti a sé. <Ehi, ragazzino, se devi vomitare non nel piatto: quelli li mangio io> dice l'Akimichi rivolto a Yama nel notare come, lentamente, il suo ritmo vada rallentando. Lui, dal canto suo sembra continuare indisturbato quel pasto senza fare la minima piega. <Comunque se hai bisogno di qualcosa non esitare a chiamarmi al villaggio, eh? sei stato gentile con me, quindi se avrai bisogno posso darti una mano se serve> aggiunge con un sorriso gentile fra un boccone ed un altro. Un vero gigante dal cuore d'oro, insomma. Anche la donna scimmiona arriva al suo limite massimo ritrovandosi ad arrendersi senza troppe cerimonie. E sì che credeva di vincere ma ehi: non può rischiare di non entrare più nel suo magnifico costume. (...) Rimangono quindi solamente Saisashi e l'Akimichi. Entrambi sembrano ancora capaci di darci dentro ma, tuttavia, arrivati al sesto piatto anche Saisashi inizia a sentire lo stomaco chiedere pietà. Persino l'omone par fermarsi, le labbra si schiudono, l'espressione si fa quasi congestionata quando... <BUUUUUUUUUUUUUUURP> un vigoroso rutto vibra fuori dalle sue labbra andando a fargli tirare un sospiro di sollievo. <Oh, molto meglio> commenta soddisfatto andando adesso a buttare giù una ciotola di riso al curry appena arrivata. Saisashi avrà quindi libera scelta: provare a mangiare ancora e andare incontro ad un sicuro svuotarsi di stomaco, o continuare a dar battaglia? In ogni caso il suo corpo non avrebbe retto un altro piatto intero. Sakura, dal canto suo, osserva la scena vedendo i piatti susseguirsi e ritrovandosi vittima delle improvvise avances di Koichi. Avances che cessano improvvise così come sono arrivate col ragazzo che, ripreso l'anello, si alza e se ne va lasciandola da sola ad attendere la fine del pasto del suo gattone. Dalla sua posizione potrà sentire il banditore del gioco borbottare qualcosa come "a me le minacce e quello può farle la proposta... bah..." scrutando torvo il viso di Saisashi. In tutto questo il tempo passa e la sera sta calando: il cielo si oscura e la musica si fa più dolce dagli altoparlanti disposti per le colline. Una voce, improvvisa, risuona da esse con tono gentile. <Fra dieci minuti avrà inizio lo spettacolo pirotecnico. Ripeto: fra dieci minuti avrà inizio lo spettacolo pirotecnico. A tutti i nostri ospiti una buona visione> A quanto pare, forse, il loro appuntamento non sarebbe stato totalmente rovinato: se Saisashi non avesse preso a vomitare tutto quanto continuando a mangiare, i due avrebbero potuto approfittare per assistere ai fuochi d'artificio che di lì a breve sarebbero stati lanciati. [END]

19:54 Saisashi:
 Uno dopo l'altro gli altri partecipanti sembrano cedere, Yama arriva persino al vomito, una visione poco bella quanto indifferente per Saisashi, intento a vincere. Anche la gorilla abbandona la gara, pensava sarebbe stata più tosta. Rimangono solo il taijutser e l'Akimichi a continuar con i piatti, anche se il genin comincia ad avvertire la fatica, procedendo ormai solo per testardaggine. Si blocca un istante, completamente pieno. Anche l'Akimichi fa lo stesso. Lo fulmina con lo sguardo anche se egli emette un rutto degno di un'esplosione vulcanina, per poi riprendere a mangiare. <gulp....> il cibo li sullo stomaco che vorrebbe uscire. Potrebbe farcela ad andare ancora avanti, almeno un pò...il risultato sarebbe però scontato. Lungo sospiro di Saisashi che socchiudendo gli occhi posa il cibo nel piatto. E' soddisfatto per la sconfitta degli altri, principalmente di Sosachi, che cominciava a non andargli molto giù , un tipo parecchio subdolo. Una voce annuncia gli imminenti fuochi d'artificio. Saisashi dopo non essersi accoerto della scena di Koichi, muove il capo in direzione della Hyuga, per poi sorriderle. Torna a fissare il piatto. Deve fare una scelta. Questa è più che ovvia. Andrebbe a pulirsi le mani con della carta per poi reinfilare gli zamponi da gatto. Si alza in piedi lentamente fissando con sguardo serio l'Akimichi. <tsk....ammetto la mia sconfitta. Sei tu il migliore.> parole dette con tanta fatica, non è mai successo prima che Saisashi ammettesse una sconfitta, dando pure del migliore a qualcuno. E se questa risulta essere una sconfitta da un lato, dal suo lato personale è una grande vittoria per se stesso. Ha domato il suo spirito, sapendo ammettere la sconfitta...ed inoltre ha appena vinto una visione come quella dei fuochi d'artificio, insieme alla persona per lui più importante. Darebbe di colpo le spalle all'Akimichi direzionandosi verso Sakura. Alzerebbe la zampona destra in cenno di saluto verso gli altri <ci si becca in giro Yama...e tu Mr mascherina. Occhio a te.> così tanto per aggiungere un pò di pensieri a prima pelle. Arrivato di fronte a Sakura le sorriderebbe dolcemente per poi dirle <mi dispiace...non sono riuscito a vincere, oggi sono io il perdente....> afferrerebbe poi la mano sinistra di lei con la propria zampa per poi sussurrarle all'orecchio <ma che importa...dato che ho vinto questo tuo sorriso..> il Saisa in versione seria e matura procede ancora <ti andrebbe di vedere i fuochi assieme? Magari in qualche punto isolato lontani dalle troppe luci> tono pacato attendendo poi sua risposta. Se accettasse le farebbe strada trascinandola per mano, senza mostrare imbarazzo. E' certo della loro relazione. E' certo di voler essere li con lei. [end]

19:57 Yama:
  [colline] Per quanto possa continuare a mangiare dopo un po lo stomaco del biondo rallenta, dopo il quarto piatto per la prima volta nella sua vita guarda carne con disgusto anche solo al pensiero di buttarla giù, è una sensazione fantastica, almeno per chi di solito se la cava a scrocco < ehm, no, tranquillo non ti vomito e non ti lascio il piatto, qualcuno ha una busta qui ? Mi porto via il piatto che mi rimane almeno no? Ciò che mi rimane dentro > e di persona a cui chiedere di scroccare sembrerebbe essersene guadagnata l’ennesima durante la stessa gara < uh, beh non dispiacerebbe grazie, ho tipo da pensare ad un orfanotrofio in crisi, fratelli da sfamare, ecco proprio la …. oh kami, sono venuto qui per togliermi di mente tutta la lista ed ecco che torna man mano in mente, …. Ah senti, che dici se al villaggio ci si accorda per una colletta alimentare? Ma anche qualcosa di modesto eh > cosa chiede da subito all’Akimichi? Beh non può chiedere supporto al ferro ma roba altrettanto importante da chiedere c’è, gli chiederebbe subito viveri per la sua “casa” in crisi, giusto per non farsi dire di essersi lasciato compagni dietro, prima e dopo le feste < Salute > si insomma non gli lecca forse i piedi per tutta la serata, ma non manca almeno di atti di educazione o dubbia tale, quale la consuetudine di ben augurare il ruttone e < beh ci si vede magari una volta al villaggio, buona serata > e beh salutare ovviamente, per non risultare scortese. Di li in poi cosa farebbe? Inizierebbe a dirigersi da solo col nakama di dormitorio a vedere i fuochi d’artificio < ci si becca Saisa > nemmeno aggruppandosi al gruppo di compaesani forse, iniziando a cogliere sospetti su determinate frasi e preferendo lasciare entrambi due soli ed intimi. [end]

20:01 Sakura:
 Per l'amor del cielo. Pure la proposta. Ci mancano soltanto i fiori, le trombe e possiamo ritenerci soddisfatti. Fortuna vuole che Saisa non si sia accorto di nulla, altrimenti non ci sarebbero stati Ramen prelibati sulla terra, a fermarlo. Quanto al commentino del banditore.. Volge lo sguardo verso di lui, andando poi a dire. < Sì, ritieniti fortunato. Si sarebbe beccato un calcio nelle palle, se solo non avesse avuto d'intralcio la gara.> Dichiara la giovane in direzione del Banditore. non sopporta quel genere di cose. Lui gli insulti se li è meritati tutti. La stava importunando, cavolo. E l'altro si sarebbe beccato un Loto Frontale se solo Saisashi avesse visto tutta la scena. Non appena scende dal palco, semplicemente va incontro al suo gattone, sorridendogli. <No, non sei un perdente. Sei e rimarrai sempre un vincitore.> Dice. Dai, non avevano speranze di vincere contro un Akimichi. Per trenta monete non ne fa una tragedia, di certo. Lo stipendio ce l'ha comunque, tra le missioni ed il ristorante. Continua ad arrossire, vistosamente, alle dichiarazioni di questo saisashi serio. Ogni volta è sempre una sorpresa. E' sempre un colpo in pià del cuore. E' sempre un momento di assoluta e totale tenerezza. <Il mio gattone bello.> CHe tra poco avrà concorrenza, con l'altro micione ciccione. < Direi proprio di si. Andiamo!> Oh, troppa gente. Lei vuole stare da sola con Saisashi. Lo seguirebbe, tenendo la sua mano stretta a quella del ragazzo. Addio, ciao è stato un piacere.[END]

Alle colline il festival carnevaloso continua fra schiamazzi, musica e giochi. I nostri eroi del giorno si ritrovano tutti per le sue strade -chi in compagnia e chi no-, e si vedono protagonisti di qualche bizzarra ed assurda vicenda. Fra pance piene, proposte di matrimonio, stalking e pacche sul sedere, la serata finisce piuttosto serenamente per tutti sotto le meravigliose luci di un fantastico spettacolo pirotecnico.

Come avevo detto si trattava di una quest stupida per ridere un po' tutti assieme.
Ho provato ad esser rapida ma essendo voi tanti e volendo dare ad ognuno qualcosa su cui giocare non sono riuscita ad essere più veloce di così ç_ç scusatemi!

Non c'era nessuna sfida verso i player nel dimostrare abilità od altro, ma semplicemente volevo cercare di dare uno spunto per nuovi legami on fra pg. Farvi conoscere a vicenda in situazioni più o meno divertenti. Spero di essere riuscita a strapparvi una risata come voi siete riusciti a strapparne diverse alla sottoscritta. Mi sono davvero tanto divertita a leggere i vostri post! Grazie a tutti Vagazzi ♥