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Aiuto nel collegamento della ferrovia di Kusa ad Ame [D]

Quest

Missione di Livello D

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con Raido, Hikari, Ikkino, Shitsui

Attendere fato

Una nuova missione, una nuova avventura per i nostri impavidi genin. Le regole prevedono che i deshi non possano svolgere ruoli al di fuori del villaggio, per aggirare questo problema, insieme al team Hitsuno è stato mandato un Jonin come accompagnatore e supervisore mentre svolgono la loro missione. Il tempo odierno non è dei migliori, la pioggia batte forte contro il terreno e il cielo è completamente coperto da grossi nuvoloni neri e grigi. Il vento soffia leggero ma abbastanza freddo da far gelare il sangue a chiunque. Il jonin che vi accompagna è un uomo di mezza età, capelli brizzolati, barba incolta, una benda sull'occhio per via dell'occhio mancante, copri fronte di Kusa legato alla fronte, giubbotto grigio da Jonin e vesti nere. Non da ordini al trio ma rimane attento alle loro sorti essendo in paese lontano, questo vuol dire che devono essere loro a decidere chi avrà il comando. Ma in cosa consiste la missione? Semplice, devono aiutare gli operai a collegare la ferrovia di Kusa con quella di Ame per rendere il tutto veramente operativo ed è per questo che sono stati chiamati ad agire sul fiume delle anime perdute, un fiume che passa per tutto il paese del cielo attraversandolo interamente. In questo momento i tre ragazzi si trovano sul lato est del fiume in direzione del cantiere, non dovrebbe trovarsi molto lontano. [Quest chiusa][Turni liberi][No tempo][Chakra attivo per tutti]

15:09 Hikari:
  [Fiume] Nuovo giorno per l’aspirante genin, fresca della sua quarta lezione. Ha imparato ad utilizzare la Tecnica della Sostituzione, ma dovrà allenarsi ancora molto per metterla a punto come si deve. Al suo team, il team Hitsuno, è stata affidata una missione di livello D, e per questo si sta dirigendo assieme ai suoi compagni al luogo in cui si svolgerà. Come la volta precedente, dovranno fornire il loro aiuto per la costruzione di una linea ferroviaria. Questo comporta per i tre giovani abbandonare le mura cittadine per recarsi al cantiere, e per l’occasione, sono affiancati da un jonin, in quanto le regole prevedono che con il loro grado non possono lasciare il villaggio se non accompagnati. Tanto per cambiare, il tempo non è dei migliori, persino al di fuori di Kusa. La pioggia batte con prepotenza sul mantello col zaffiro della giovane Hikari, che assieme ai suoi compagni cammina in direzione del luogo definito. Gli anfibi affondano nelle ampie pozzanghere sul terreno che costeggia il Fiume delle Anime Perdute, schizzando acqua qua e là. Non ha mai visitato quel posto, ma ne ha sentito parlare. Storie che mettono i brividi. Hanno già camminato abbastanza, e il cantiere non è molto lontano. Il Chakra è attivo, e l’energia scorre fluente all’interno del corpo minuto della giovane donna. [Equip: Guanti ninja | Portaoggetti: 1xKunai][Chakra: 10/10]

15:12 Ikkino:
  [Fiume] Una bellissima giornata per il Team Hitsuno no? <Ma secondo voi… Che problemi ha quel Jonin?> sussurra ai suoi compagni lasciando che la man dritta venga posta davanti alla bocca per evitare di farsi leggere le labiali <Non è affatto divertente…> forse è decisamente meglio Raion come sensei. <Non so voi, ma qua dobbiamo sbrigarci a trovare un sensei adeguato… Altrimenti qua rischiamo seriamente di beccarci questi vecchietti!!! Ne ho conosciuto uno in queste settimane… Fa persino il cuoco… Direi che sarebbe il caso fargli fare un provino.> . E’ anche tempo di trovare un loro sensei fisso no? Ad ogni modo l’apprendista fabbro si ritrova a vagare coi suoi compagni vestito di tutto punto militare. Non si sa mai cosa può accadere. Stivali di un marroncino scuro, blu jeans, polo nera a maniche lunghe e collo alto, coprifronte di Kusa posto a mò di cintura alla quale vi sono legati due portaoggetti e la shirasaya sul fianco sinistro, guanti ninja, protezioni per braccia/gambe, armatura leggera sotto gli abiti e porta kunai ad entrambe le cosce, ed è così che si presenta l’Oboro in giro. <Sarebbe il caso attivare il Chakra. Dovremmo essere quasi arrivati.> perciò seguendo i corsi mentali che ha sempre fatto per migliorare, le mani andrebbero subito a trasformarsi. Palmi delle mani che verrebbero chiusi in due pugnetti, indice e medio rimarrebbero alzati ed uniti a creare due lame ed infine la man mancina andrebbe a penetrare il popò della mano gemella. Ed ecco in poche mosse come viene creato il sigillo della Capra. Ma questo non basta. Il passo verrebbero fermato e momentaneamente il giovane chiuderebbe gli occhi per concentrarsi meglio. La sua mente partirebbe immediatamente per mari, monti ed universi paralleli ad una velocità superiore a quella della luce, lasciando che il pensiero raggiunga quella che sembrerebbe essere una stanza buia. Solamente uno specchio giganti vi dovrebbe essere al centro della stanzetta con all’interno il perfetto riflesso del genin Kusano. Qualche parola telepatica verso la figura dello specchio e l’Ikkino due andrebbe a confermare con un cenno in avanti del capo. [BOOOM] Una piccola esplosione e l’Ikkino riflesso nello specchio andrebbe ad esplodere producendo un liquido bluastro, lo stesso liquido che verrebbe raccolto e telepaticamente raggruppato in una bolla invisibile. Successivamente il suo pensiero verrebbe riposto verso il proprio corpo. Ogni cellula corporea verrebbe comandata ed esortata telepaticamente, vedendo ben presto che queste dovrebbero secernare un liquido di un colore arancione chiaro. E’ fatta. Convogliando le due energie in due flussi distinti, i due fiumi in piena farebbero capolino nel proprio petto, lo stesso petto dove Ikkino trasformerà le due forza in una ben più potente. Mescolato tutto Ikkino potrebbe usufruire del Chakra, una forza che dovrebbe permettergli di lavorare al meglio delle sue energie. [Dlink] Occhi riaperti e il giovane riprenderebbe il passo a seguire il team <Dovremmo essere arrivati!>
[Tentativo Impasto Chakra] [Chakra 15/15]
[Guanti ninja | Protezione Avambracci e Gambe | Coprifronte come cinta] [Armatura leggera sotto abiti] [Shirasaya alla cinta sx]
[Porta-kunai cosce: 2 Kunai – 3 Shuriken (ciascuno) | Tanto alla cinta | 2 Portaoggetti alla cinta: Tutto il resto in inventario]

15:16 Shitsui:
 [Pressi Fiume] < Ame > Sussurra flebile tra sè e sè, mentre cammina verso la destinazione designata. Molti pensieri affollano la sua testa, per lo più riguardanti il posto in cui si trova ora. Ricorda bene le parole di Sami Seiun, che gli raccontava della sua discendenza da un antico clan del villaggio della pioggia. E ora, trovarsi lì, probabilmente non troppo lontano dove i suoi antenati, una volta, vivevano, rende l'espressione sul proprio volto più cupa del solito. A dirla tutta ci si mettono anche l'ambiente ed il meteo a rendere la situazione ancora più tetra. La pioggia infatti colpisce violentemente, contro vento, il mantello del genin, facendo sferzare con vigore l'estremità all'altezza delle ginocchia. Detto manto copre buona parte della sua figura, partendo dal cappuccio, che ripara alla meno peggio i suoi capelli corvini dalle avverse condizioni climatiche e per poi proseguire su tutto il busto e la parte superiore delle gambe, tenuto su da due laccetti accuratamente legati alla base del collo. Vestito di tutto punto per la missione, indossa anche i guanti ninja, un paio di schinieri ed un paio di vambracci. E' vero che la missione non dovrebbe essere particolarmente difficile, ma la prudenza non è mai troppa, ragion per cui, al fianco destro, nel portaoggetti, vi si trovano, sistemati con ordine, cinque kunai, cinque bombe carta, un filo di nylon, un fumogeno e quattro fuuda nei quali, in ognuno, vi è sigillato un tronchetto utile per la sostituzione del corpo. Con lui vi sono i suoi compagni di Team ed, eccezionalmente, un Jonin che li ha scortati fino lì. Gli occhi scorgono ora in lontananza il cantiere, soffocato in quell'atmosfera cupa, disturbata solo dalle parole di Ikkino, a cui non da troppo peso. Lo scruta, qualche secondo, per poi tornare con lo sguardo al cantiere. < Ci siamo, sensei? > Esclama rivolto al loro 'accompagnatore', chiedendo conferma delle parole del suo compagno [Equip: Guanti Ninja | Vambracci | Schinieri | Corpifronte | Portaoggetti: 5xKunai; 5xBombeCarta; FiloNylon; 2xFumogeni; 4xFuuda][Chakra On 25/25]

Il paese del cielo è un posto dove tutti quanti pregano tanto, ecco perchè la chiamano Ame, è sempre quello che si dice alla fine di ogni preghiera. Togliendo queste piccole cavolate, i tre ragazzi, insieme al Jonin, si stanno dirigendo verso quel cantiere che, a questo punto, è ben visibile ai loro occhi. Nel camminare possono notare la ferrovia, che giunge da est per proseguire verso ovest sia praticamente interrotta con un gran buco al centro ma perchè? Ci arriveremo più tardi. Inoltre possono vedere come tutti gli operai siano praticamente fermi e immobili ad attendere l'arrivo di un vero e proprio miracolo che li aiuti e questo miracolo prende forma non appena odono il passo del trio in avvicinamento. Il capo cantiere, un uomo grosso, imponente e con la canottiera sporca di olio come è giusto che sia, si volta a guardarli, gli occhi si illuminano all'improvviso. Inizia a camminare verso di loro, sempre più veloce fino a mettersi dinanzi a loro<Per fortuna siete arrivati, non possiamo più proseguire con la costruzione della ferrovia. Vedete?>si volta indicando il fiume che presente un tronco tra le due parti della ferrovia sul letto del fiume, incastrato tra le rocce<Non riusciamo a smuoverlo, è troppo pesante per essere tolto e troppo incastrato per essere mosso. Non sappiamo cosa fare>commenta l'uomo facendosi da parte mentre tra voi e il tronco vi sono 5 metri di distanza. [Quest chiusa][Stessi turni][Tempo: 20 al primo, 10 al secondo, 5 al terzo][15:31]

15:45 Hikari:
  [Fiume] Le condizioni meteorologiche non sono ottime a spronare gli animi dei giovani ninja, ma per fortuna Ikkino emana un po’ di vibrazioni positive, al contrario di Shitsui, che sembra più serio del solito. Hikari gli lancia un’occhiata ogni tanto, ma per ora decide di lasciarlo in pace, ci sarà l’occasione di parlare. Sempre che ci sia effettivamente qualcosa da dire. Finalmente i tre, anzi, i quattro, raggiungono il cantiere. La linea ferroviaria è interrotta da una specie di voragine, ed è la prima cosa che salta all’occhio della ragazza. In un attimo il capocantiere, un uomo grande come un armadio, si avvicina ai nuovi arrivati, con un’espressione sollevata. Deve essere contento che siano lì. Data la sua altezza, Hikari deve sollevare parecchio il mento per poterlo guardare in faccia. Ascoltata la richiesta di aiuto, con lo sguardo segue il suo indice, che punta nella direzione del tronco incastrato e che impedisce i lavori. Niente talpe questa volta, a quanto pare. Effettivamente, quel tronco sembra essersi posizionato in una posizione davvero scomoda per tutti, come fare per poterlo togliere? Lei scarterebbe la forza bruta, piccola com’è non ne sarebbe capace. E persino in tre non sembra semplice. Dovranno inventarsi qualcosa e in fretta. < Uhm, sembra un bel problema. > prenderebbe per prima la parola, rivolgendo subito uno sguardo veloce al jonin accompagnatore, in cerca di conferma. < Ce la metteremo tutta per disincastrarlo, conti su di noi. > concluderebbe, rivolta verso l’uomo. Quella macchia d’olio presente sulla camicia la disgusta un po’, ma cercherà di non farci troppo caso. [Equip: Guanti ninja | Portaoggetti: 1xKunai][Chakra: 10/10]

15:51 Ikkino:
  [Fiume] Il passo del genin continuerebbe fino ad arrivare verso quello che sembra essere il loro cliente. Tutto il team dovrebbe essere lì presente, perciò non hanno ancora perso nessuno dei loro membri. Per fortuna! Ad ogni modo hanno la missione e il Team Hitsuno deve risolvere quella falla nel sistema. <E se la facessimo saltare in aria?> la soluzione più easy e indolore possibile. Forse un paio di problemi potrebbero esserci, ma vediamo fino a che punto il team può spingersi. <Cosa succederebbe se il tronco venisse portato via della corrente? Quali sono i limiti oltre i quali non dobbiamo spingerci?> meglio avere un paio di paletti iniziali prima di lavorare. Per il resto l’Oboro andrebbe a girare lo sguardo verso questo fantomatico tronco, cercando di analizzare la situazione. Lunghezza-diametro deltronco, larghezza del fiume da sponda a sponda, dove sono collocati i massi su cui il tronco si è incastrato. Ci sono altri massi? Alberi circostanti alla riva? Insomma la soluzione migliore può esser data dall’ambiente circostante, il team Hitsuno lo sa benissimo. <E su con la vita… Ce la sbrigheremo noi…> tutto sorridente più che mai. Insomma è il Naruto del gruppetto.

[Analisi del luogo e del problema] [Chakra 15/15]
[Guanti ninja | Protezione Avambracci e Gambe | Coprifronte come cinta] [Armatura leggera sotto abiti] [Shirasaya alla cinta sx]
[Porta-kunai cosce: 2 Kunai – 3 Shuriken (ciascuno) | Tanto alla cinta | 2 Portaoggetti alla cinta: Tutto il resto in inventario]

15:56 Shitsui:
 [Cantiere] Le scarpe affondano nella poltiglia creatasi sotto il suo corpo a causa della continua pioggia. Ampie falcate, che lo conducono, assieme ai componenti della squadra, non lontano dal motivo principale per cui sono arrivati, da Kusa, fino al fiume delle anime perdute: un...tronco? Gli occhi si posano gelidi sull'omone che gli viene incontro, spiegando qual è il problema che non permette ai lavoratori di proseguire con la costruzione della ferrovia. Un tronco, sì, che giace sul letto del fiume e, apparentemente, è talmente grosso e ben incastrato che sembra quasi impossibile riuscire a rimuoverlo. Quasi, fortunatamente, altrimenti non avrebbero mandato loro. Lo sguardo cupo si muove, andando a posarsi proprio sul fiume, mentre il cervello si mette in moto, iniziando già ad elaborare qualche strategia. Alle orecchie arrivano le parole dei compagni, ottimisti, anche un po' chiacchieroni a differenza sua, ma essenziali, sia per la crescita psicologica del giovane che per la buona riuscita della missione. Da le spalle al fiume per andare a guardare i due. < Concordo con Ikkino > Esclama all'improvviso < Ridurlo a pezzi più piccoli con delle esplosioni è il metodo più veloce > Aggiunge brevemente. Mentre la mano destra va a frugare nel portaoggetti, nascosta dal manto, facendo una breve lista mentale di quello che si è portato dietro < Altrimenti potremmo servirci di un filo di nylon > Continua spiegando una strategia alternativa, mentre la bocca forma un'espressione non del tutto convinta < Ma non credo sarà in grado di sopportare il peso del tronco, se dovessimo cercare di tirarlo via > Effettivamente, servirebbe una corda molto più resistente, senza contare la corrente, che potrebbe essere un problema in più [Equip: Guanti Ninja | Vambracci | Schinieri | Corpifronte | Portaoggetti: 5xKunai; 5xBombeCarta; FiloNylon; 2xFumogeni; 4xFuuda][Chakra On 25/25]

I ragazzi mettono in moto le proprie menti alla ricerca di una soluzione e, come è giusto che sia, cominciano a fare domande su domande<Non lo so, fate quello che dovete fare>commenta il capocantiere alla domanda di Ikkino sul farlo esplodere. Loro non hanno i mezzi per fare alcunché al momento e questo li rende tremendamente inadatti al ruolo<Beh, il fiume è molto famoso ad Ame e vorremmo evitare di sporcarlo. Una volta spostato il tronco bisogna toglierlo dal fiume e portarlo sulla terra ferma>riferisce tranquillo osservando ancora quel maledetto tronco che impedisce la costruzione della ferrovia. Si avvicina con passo pesante verso di fino ad arrivargli vicino per poi cominciare a prenderlo a calci nel tentativo di smuoverlo da quella posizione ma niente, non si riesce a togliere, è completamente incastrato. Ode le osservazioni di Shitsui e va a rivolgersi verso di lui<Fate ciò che credete ma state attenti alla ferrovia, se si dovesse rovinare o rompere saremmo costretti a fare tutto quando dall'inizio>un altro avvertimento viene dato ai tre giovani che ora de scegliere come operare in questo momento. Ricordo che vi sono 5 metri tra voi e il tronco e la corrente del fiume è abbastanza forte, quindi sbizzarritevi. [Quest chiusa][Stessi turni][Tempo: 20 al primo, 10 al secondo, 5 al terzo][16:11]

16:28 Hikari:
  [Fiume] Le richieste sono chiare. Il fiume deve restare immacolato, e il tronco deve essere portato sulle terraferma, ma come? E’ fissato saldamente sul letto del fiume, e in più è anche pesante, è difficile trovare una soluzione così, su due piedi. La ragazza si avvicina all’ostacolo, proprio come ha fatto il capocantiere poco prima, percorrendo quei cinque metri che li separano. Il qualche modo bisogna liberare almeno una delle due estremità. Pensa, pensa intensamente Hikari, picchiettandosi le punta delle dita sulla fronte, ad occhi chiusi. Guarda poi nuovamente il tronco incastrato, sospirando. Raggiunge i suoi compagni, e tenta di spiegare loro la veloce idea che le è passata per la mente, forse un po’ azzardata. < Il tronco è bloccato tra le rocce, potremmo farne esplodere una per liberarlo. > inizierebbe, indicando l’ostacolo < Però, per evitare che venga trasportato via dalla corrente, dobbiamo fare in modo di essere pronti a recuperarlo non appena si dovesse liberare. > si tasta le tasche e il portaoggetti, constatando che come sempre è priva di materiale. Ha con sé solo il kunai che Shitsui le ha regalato. < Potremmo legare all’estremità superiore qualche filo di nylon, per essere più sicuri che tenga, e tirarlo fuori dall’acqua tirando. > Si volterebbe ancora una volta verso il fiume, dando le spalle ai suoi compagni. < Visto che voi due siete più robusti di me, potreste provare a tirarlo voi, dopo che io ho fatto esplodere la roccia. Cosa ne dite? > girerebbe dunque il busto, in modo da poterli guardare in viso, attraverso la pioggia battente. [Equip: Guanti ninja | Portaoggetti: 1xKunai][Chakra: 10/10]

16:41 Ikkino:
  [Fiume] La situazione si fa particolare dato che il capo cantiere se ne lava le mani. Dà completamente carta bianca al team Hitsuno di operare come meglio crede. <A questo punto le possibilità sono varie… Come prima cosa però dovremmo legare il tronco per evitare che continui il percorso del fiume e distrugga la ferrovia. Ma dato che vogliono il tronco sulla riva, dobbiamo obbligatoriamente tirarlo a riva.> e di certo tutta quella pioggia non aiuta di certo i nostri lavoratori. <Vediamo un po’ se riesco a bloccare l’albero.> e detto ciò il giovane si avvicinerebbe alla riva perpendicolarmente alla prima estremità del tronco. La man dritta si abbasserebbe verso il portakunai della coscia destra, mentre la sinistra andrebbe a scivolare lungo il fianco relativo prima di nascondersi dentro il portaoggetti legato dietro la schiena. <TADAAAAN> ben tre fili di nylon andrebbero ad essere fuoriusciti dal portaoggetti, mentre la destra andrebbe ad estrarre ben tre shuriken intervallandoli fra le dita. A questo punto ogni singola estremità di un filo di nylon andrebbe ad essere fatto passare nel relativo buchino di ognuno degli shuriken, legandoli ad esse con un rapido e sicuro nodo. A questo punto il genin andrebbe ad osservare il tronco, quello che sarà il suo obbiettivo primario quest’oggi. <Vediamo se mi ricordo come si lanciano gli oggetti..> e fatto il classico sorriso, l’Oboro si concentrerebbe su tre punti diversi. Qualsiasi appiglio del tronco che sia rispettivamente uno all’estremità della riva opposta, una centrale al tronco e una verso l’estremità più vicina al team. <Qualcuno andasse dall’altra parte della riva per aiutare…> finito questa frase, il gomito della man dritta andrebbe ad arretrare lasciando che i fili di nylon passino dietro al giovane e finiscano nella mano gemella. Un gesto rotatorio dall’esterno verso l’interno e un dritto per dritto verrebbe sferrato con l’arto superiore destro. Gli shuriken si staccherebbero uno dietro l’altro e la loro traiettoria si proietterebbe verso il tronco. Non appena gli appigli sarebbe quindi vicini, il giovane strattonerebbe con la mano mancina i relativi fili affinchè gli shuriken blocchino il loro moto e si attorciglino come possono intorno agli appigli del tronco.

[Mira 2 estremità-1parte centrale del tronco | Lancio] [Chakra 15/15]
[Guanti ninja | Protezione Avambracci e Gambe | Coprifronte come cinta] [Armatura leggera sotto abiti] [Shirasaya alla cinta sx]
[Porta-kunai cosce: 2 Kunai – 3 Shuriken (ciascuno) | Tanto alla cinta | 2 Portaoggetti alla cinta: Tutto il resto in inventario]

Ikkino usa 3 Shuriken!

Ikkino usa 3 Filo di Nylon!

16:49 Shitsui:
 [Cantiere] Gli operai non sembrano voler collaborare più di tanto, magari quella situazione di stallo fa pure comodo a loro < Tsk > Sbuffa leggermente guardando il capocantiere in canotta prendere a calci il tronco. Se è a queste persone che l'alleanza affida la più imponente opera di trasporto mai progettata, sono messi bene, ma fortuna per tutti che il team Hitsuno è lì. Anzi, sarà proprio per questo che per loro è già la seconda missione 'ferroviaria'. Questa volta ci vuole un po' più di sale in zucca per venire a capo della soluzione di questo problema, visto che non si tratta di acciuffare talpe. Alza il capo, rivolgendolo ora ad Hikari, che esplica la sua idea. Non male come strategia, l'esplosione dovrebbe danneggiare, più che la roccia, l'estremità del tronco che probabilmente, soggetto a quel flusso d'acqua continuo e travolgente sarà anche relativamente marcio, accorciandolo così e lasciandolo libero dalla presa delle due rocce. La parte difficile sarà poi tirarlo su, ma potrebbero sfruttare non solo il filo,come pensa bene Ikkino, ma anche le proprie armi. Annuisce, dunque < Bene, allora aiuterò Ikkino a tirare su il tronco > La mano destra va a frugare nuovamente nel portaoggetti, estrando da esso due bombe carta. Due, esatto, perché viste le condizioni climatiche, una magari potrebbe fare cilecca. In ogni caso è importantissimo che l'esplosione sia controllata e che nei paraggi, quando avverrà, non coinvolgerà nessuno < Dì agli operai di allontanarsi, e vai con loro > Ordina, quasi, al capocantiere, per poi avvicinarsi alla compagna, tendendole i due 'ordigni'. < Prendi questi e attaccali ad un'estremità > Piccola pausa, mentre aspetta che l'altra prenda gli oggetti da lui porti, per poi aggiungere, questa volta con un tono un po' più preoccupato < E poi allontanati anche tu... > Dopotutto le aveva fatto la promessa di proteggerla... [Equip: Guanti Ninja | Vambracci | Schinieri | Corpifronte | Portaoggetti: 5xKunai; 5xBombeCarta; FiloNylon; 2xFumogeni; 4xFuuda][Chakra On 25/25]

Il piano non è male e persino il capocantiere annuisce nel sentirli parlare ma ora bisogna agire. La mossa di Ikkino si rivela efficace e gli shuriken vengono lanciati sul tronco andando a incastrarsi su di essi anche in modo abbastanza profondo. Uno al confine più lontano, uno al centro e uno nel confine più vicino a loro. La prima mossa è stata fatta, ora spetta alla seconda parte del piano, ovvero fa esplodere le carte bomba al momento più opportuno e giusto. Esse vengono messe in mano Hikari mentre il capocantiere ode l'ordine di Shitsui; un cenno con il capo per poi dirigersi verso i suoi uomini<Avete sentito? Allontanatevi, muovete il culo e spostatevi da qui>corre come un matto, da destra a sinistra e viceversa cercando di avvisarli tutti ma all'improvviso la sua voce si fa ancora più forte, grida come non<MA CHE CAZZO FAI CON QUEL BUCO NELL'ALBERO>i tre ragazzi non riescono a vedere la scena ma credo che le parole siano abbastanza esaustive per far capire loro il degrado in cui sono piombati in questo momento. I minuti passano ed ecco che il capocantiere ritorna tutto sudato e con la puzza sotto le ascelle<Avvisati tutti, potete procedere>e con questo si allontana anche lui permettendo al trio di fare del loro meglio. [Quest chiusa][Stessi turni][Tempo: 20 al primo, 10 al secondo, 5 al terzo][17:00]

17:26 Hikari:
  [Fiume] Il piano proposto da Hikari sembra andare a genio ai restanti membri del team. Ne è soddisfatta, la sua idea è stata buona. Ikkino si mette subito all’opera, prontamente. Shitsui lascia un paio di carte bomba nella mani della ragazza, che serviranno per liberare il tronco dalla presa delle rocce. Non ne ha mai usate, ma ha già visto usarle in passato. E’ tutta questione di Chakra, e ormai ha imparato a padroneggiarlo bene. Annuisce alle istruzioni del suo compagno, che, con tono preoccupato, la ammonisce sul mettersi bene al sicuro, una volta posizionata la bomba. Gli sorride, riconoscente in un certo senso. Le fa piacere che si preoccupi per lei, in fondo è il suo angelo custode ormai. < Farò tutto con attenzione. > gli risponde, rivolgendogli un fugace occhiolino, per dirigersi poi verso l’ostacolo, una volta che il capocantiere ha avvisato tutti quanti. Si ferma sulla sponde del fiume, poi poter trasferire il Chakra nelle carte bomba senza problemi. Chiuderebbe gli occhi dunque, e mentre tiene tra le dita le due bombe, immaginerebbe parte dell’energia che le sta scorrendo dentro, quella del Chakra, trasferirsi dalle proprie mani a uno dei due oggetti. Una volta compiuto questo passaggio, la giovane decide di recarsi personalmente sul tronco per potersi lasciare una delle due bombe, che con quella pioggia potrebbero non arrivare a destinazione nel caso venissero lanciate. Percorrerebbe dunque la sponda del fiume, fino a raggiungere la parte meno distante dall’ostacolo, per poter saltare su una delle due rocce. Non sa se ce la farà, ma è l’unico modo. Si allontanerebbe dunque, quanto basta per poter prendere una buona rincorsa e atterrare sulla roccia. Respira a fondo prima di provarci, rischia di cadere in acqua, ma non deve demordere. In fondo il salto non è molto ampio, sarà sì e no un metro. Comincerebbe a correre, unendo i piedi sull’argine del fiume per poi saltare. E’ sempre stata molto atletica, fin da piccola. Se riuscisse a compiere bene il gesto, atterrerebbe di un pelo sulla roccia, aggrappandovisi come piò con le mani e i piedi, a mo’ di rana, stringendo le carte bomba nella mano destra, mantenendovi all’interno il Chakra. Percorrerebbe, con i cuore a mille, la distanza che la separa dall’altro lato del tronco, il più distante, così che la bomba, avente un raggio di azione di 5 metri, non comporti danni né ai suoi compagni, né agli operai e neanche alla ferrovia. Fisserebbe dunque una delle due bombe carta alla superficie del tronco, infilzandola con l’unico kunai che ha. Finalmente le è utile a qualcosa, anche se probabilmente così lo perderà. Fissata la bomba, farebbe ritorno con attenzione alla roccia su cui è atterrata, piegando le gambe per poter avere uno slancio maggiore per tornare a terra. Dovrebbe riuscirci. Salterebbe quindi, scivolando a terra una volta atterrata. Niente di grave, per fortuna. Correrebbe quindi al riparo, assieme agli operai. Appurato che Shitsui e Ikkino siano in posizione, andrebbe a formare mezzo sigillo della Capra, con una sola mano, senza completarlo con l’altra. < Kai! > esclamerebbe poi, in modo che il Chakra che ha racchiuso all’interno della carta bomba venga rilasciato. [Equip: Guanti ninja | Portaoggetti: 1xKunai][Chakra: 9/10]

17:31 Ikkino:
  [Fiume] Il lavoro dell’Oboro riesce alla perfezione e la mano mancina ha in mano le “redini” del potere. I tre fili vengono stretti con forza prima di afferrarne uno con la manina gemella per poi allungarla verso Shitsui <Tieni uno… E appena la roccia esplode, tira con tutta la tua forza> e detto ciò gli andrebbe a porgere il filo con lo shuriken legato all’estremità opposta a loro. Infatti secondo la fisica Ikkino dovrebbe fare meno fatica nel tirare i fili di nylon che sono più vicini a loro, mentre il terzo, quello ceduto a Shitsui, avrebbe bisogno di più energia per spostarsi ed è per questo che il genin affida proprio questo filo al compagno. <Quando vuoi Hikari…> sorride verso la ragazza prima di arieggiare la man dritta in aria quasi a salutarla <Mi raccomando a non farti esplodere! EH eh eh> se la riderebbe ignorando che effettivamente Hikari sta rischiando la vita con delle bombe carta. <Metti una dose di chakra in esse, piazza le cariche, allontanati, fai un mezzo sigillo con le mani e con il controllo mentale falli esplodere. La parola magica è “KAI”> piccole lezioni di bombarolamento. <Fai un conto alla rovescia… Così a zero ci regoliamo per tirare!> conferma così le sue azioni lasciando che il respiro si stabilizzi. Tra non molto deve fare una bella faticaccia per tirare un tronco dall’acqua con tutto il suo peso, perciò le energie vengono risparmiate per fare ciò. Fortuna che dividendosi i lavori e facendo un ottimo gioco di leve, dovrebbero riuscire ad utilizzare la miglior forza possibile con il minor spreco di energie per ottenere il miglior risultato . Ad ogni modo Hikari si prodiga immediatamente per seguire i loro consigli, perciò qualora avvenisse l’esplosione, alla parola “Kai” pronunciata dalla donzella, Ikkino tirerebbe con la man mancina il filo legato all’estremità più vicina , mentre la dritta tirerebbe il filo legata alla parte centrale del tronco. Entrambi i fili sarebbero legati tutto intorno ai palmi delle mani mentre il corpo si muoverebbe per portar più forza. Busto sbilanciato all’indietro mentre il piè dritto arretrerebbe in un moto rettilineo verso l’indietro. Gli arti inferiori tenterebbero di mantenere l’equilibrio in un vago tentativo di camminare all’indietro per aumentare la forza, mentre gli arti superiori tirerebbero verso il proprio petto quelle redini del potere. L’obbiettivo è trascinare il tronco a riva.

[Tener saldo i fili | Cedere filo dell’estremità opposta a Shitsui | Tirare all’ordine] [Chakra 15/15]
[Guanti ninja | Protezione Avambracci e Gambe | Coprifronte come cinta] [Armatura leggera sotto abiti] [Shirasaya alla cinta sx]
[Porta-kunai cosce: 2 Kunai – 3 Shuriken (ciascuno) | Tanto alla cinta | 2 Portaoggetti alla cinta: Tutto il resto in inventario]

17:36 Shitsui:
 [Cantiere] Bene, ha inizio il piano di disincastramento (?) del tronco. Mentre Ikkino assicura gli shuriken ad un'estremità, il giovane Shitsui segue con lo sguardo il fare della loro compagna a cui, lui stesso, ha affidato il delicato compito di maneggiare degli ordigni esplosivi. Non potrebbe mai perdonarsi se si facesse male anche lei. I denti digrignano al sopraggiungere di tali pensieri, ma, fortunatamente, il dovere chiama e, la fatica distoglierà sicuramente l'attenzione da quei cupi pensieri. Si volta, dunque, andando a raggiungere la posizione di Ikkino che gli tende uno dei tre fili, che farebbe passare attorno le mani, cercando di avere una presa un po' più salda. Fatto ciò, poco prima che Hikari finisca di assicurare le bombe sulla corteccia dell'enorme ostacolo, andrebbe dunque a concentrarsi sul proprio flusso di chakra, l'energia che scorre in lui tramite una matassa intricata di filamenti che connette tutte le cellule del proprio corpo, da capo a piede. Così facendo cercherebbe infatti di spingere con forza una quantità adeguata di energia verso il basso, attraverso gli arti inferiori sino a raggiungere, infine, i piedi. Quì l'energia andrebbe ripartita dal giovane con cura sotto i palmi, donando una colorazione azzurrina al fondo delle scarpe. Il tentativo è chiaro e anche abbastanza semplice: cercare di sfruttare le sue conoscenze di richiamo del chakra per creare un cuscinetto fatto d'energia, una sorta di ventosa insomma, per avere molta più aderenza col terreno bagnato di modo ché, una volta esplosa la bomba carta e liberato il tronco, riesca ad avere abbastanza aderenza da non venire sbalzato in aria dal peso del tronco o dalla forza della corrente. Proprio come il compagno, poi, non appena ode la parola di rilascio della ragazza andrebbe a puntare il piede sinistro con forza sul terreno, mentre il destro sarebbe portato leggermente più indietro. I muscoli tesi, pronti a sforzarsi nel ripescare il tronco, appena questo si sarà liberato dalla presa delle rocce [Equip: Guanti Ninja | Vambracci | Schinieri | Corpifronte | Portaoggetti: 5xKunai; 5xBombeCarta; FiloNylon; 2xFumogeni; 4xFuuda][Chakra On 25/25][Tentativo rilascio base chakra sotto i piedi]

Hikari piazza le bombe con abbastanza agilità anche se un paio di volte rischia di scivolare per via della pioggia ma niente di troppo pericoloso. Le bombe esplodono portano il tronco a muoversi violentemente nella corrente, viene trascinato in avanti ma grazie all'intervento di Ikkino e Shitsui, si muove con molta meno foga e anzi, viene tirato verso la riva con abbastanza forza fino ad arrivare sopra di essa sbloccando, finalmente, il fiume e la costruzione della suddetta ferrovia. Il capocantiere corre incontro ai due giovani<Grazie, grazie, finalmente possiamo proseguire la costruzione>gli occhi scintillano letteralmente, risplendono di felicità per questa buona e ottima notizia. Il nostro team ha portato a compimento un'altra missione, un nuovo servizio per il villaggio e adesso sono un passo più vicini a vedere l'opera completa. [END]

I tre ragazzi vanno al fiume delle anime perdute per controllare la costruzione della ferrovia ma un tronco blocca il fiume e, ingegnandosi, riescono a toglierlo con abbastanza facilità

Note: Mi siete piaciuti, un'idea semplice ma efficace. Non ho praticamente niente da segnalare tranne una cosa: Ikkino, al primo fato ho scritto "Chakra attivo per tutti", non dovevi fare il richiamo in quanto lo avevi già On.

Detto questo 1 px a testa