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Pensieri sul futuro.

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con Hiashi , Sakura

21:44 Hiashi :
 Il moro porta delle calzature ninja-style ai piedi di colore nero mentre la restante parte del corpo è coperta da un kimono grigio chiaro composto unicamente dal pantalone e la giacca, fermate in vita da una fascia del medesimo colore ed a coprirgli le spalle fino quasi alle ginocchia uno haori grigio scuro molto sobrio. Spicca sulla fronte una fascia di tessuto nero con la quale viene messo in evidenza il coprifronte con il simbolo del Villaggio della Foglia, gli occhi bianchi sono un altro simbolo caratteristico e distintivo del suo clan che è uno dei più noti a livello mondiale per cui è inutile nascondere la propria identità ovunque si vada. Una leggera cicatrice che ormai sembra particolarmente vecchia gli divide il volto in due metà simmetriche, una linea verticale che separa la parte destra da quella sinistra. I capelli sono tornati ad essere lunghi, neri, lisci come fili di seta che disciplinati ed eleganti ricadono lungo la schiena e nella parte bassa, a livello dei reni sono fermati con un elastico. La mano destra porta delle evidenti bende che coprono completamente le dita salendo fino a metà del braccio destro, si muove tra le strade lungo una linea retta ricordando più un automa che una persona in carne ed ossa. Le mani sono parzialmente coperti da guantini ninja con placchette metalliche sul dorso, mentre gli avambracci portano delle placche metalliche come protezione. Dietro il fianco destro un porta kunai a destra dove sono inseriti 4 kunai e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno 5 Fuda vuoti, 1 bomba luce ed un paio di fili di nylon, più un gruzzoletto di monete e qualche carta bomba, un tonico coagulante ed uno per il chakra; nascosti sotto il coprifronte, sotto i vambracci metallici e sotto gli avambracci si trovano un fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione, cinque in tutto e tutti non visibili. Altri due portakunai sono legati alle cosce, quello destro contiene cinque kunai i quali sono collegati tramite un filo di nylon lungo un metro ai fumogeni, il cui stock è assicurato al portakunai stesso in modo che lanciando il kunai questo si porti dietro anche un fumogeno almeno secondo le intenzioni dello Hyuga; nel portakunai sinistro invece ci sono 4 kunai con le carte bomba arrotolate attorno all'impugnatura. Il cielo è nuvoloso, ma non sembrerebbe minacciare pioggia almeno per il momento; ha bisogno di tranquillità... ha bisogno di tante cose, ma la tranquillità che può trovare sulla sommità di quel monte è sicuramente una delle principali [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai coscia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

21:53 Sakura:
  [Monte] E' tornato Saisashi. Ed è tornata anche lei. La ponderata, moderata, logica e sentimentale Sakura. Si vede che non è più la pazza isterica di una settimana fa. I capelli sono raccolti in una morbida acconciatura alta, intrecciati in uno chignon molto lento con ciocche di capelli che scendono dalla presa. A tenerlo unito, c'è soltanto un bastncino rosso, con un pendente a forma di gatto. Indossa un semplice maglione largo, molto largo. Sicuramente tre taglie in più di quante ne indossa solitamente, di colore bianco latte con un ennesimo gatto ricamato sopra. Pantaloni stretti, un jeans elasticizzato correlato a delle semplici scarpe da passeggio, sempre bianche. Una borsa pende dalla spalla sinistra ed ondeggia mentre la ragazza cammina, raggiungendo il monte dei Volti di Pietra. Non sa che Hiashi si trova già li e non appena arrivata, la sorpresa di ritrovarlo in quel posto è molta. E' passato un po' di tempo dall'ultima chiacchierata dei due, decisamente più pacifica delle precedenti. Si blocca, aprendo appena la bocca. Che fare? Avvicinarsi e parlargli o ignorarlo e andare ad allenarsi negli esercizi di concentrazione che deve svolgere per i Maboroshi. Si appresta a riprendere la camminata, ma dopo due passi si ferma. <Dannazione..> Non è che abbia molta voglia di incontrarlo: Sapere che ci sono dei problemi nel clan e che Hiashi li voglia risolvere, non le piace. Non le piace proprio per niente. Si avvia, dunque, un po' riluttante verso la postazione del moro, cercando di imprimere sul viso un sorriso sincero. Le labbra si aprono, mentre la distanza diminuisce, andando quindi a dire <Come mai qui?> Domanderebbe, arrestandosi da lui di un paio di metri. Gli occhi bianchi andrebbero a squadrare la figura dello Special Jounin, mentre le labbra si dischiudono nuovamente per dire < E' successo qualcosa?> Una domanda che potrebbe avere una miriade di significati, dietro. Una domanda che ha, tuttavia, una precisa denominazione: sapere se il ragazzo sta, fisicamente ed emotivamente, bene. Che sia successo qualcosa lo da per implicito. Spera per il meglio, ma pianifica per il peggio.

22:18 Hiashi :
 Non si aspettava certo visite, non si aspettava nessuno e sicuramente non si aspettava soprattutto la presenza di un altro Hyuga... figuriamoci Sakura poi. Il loro ultimo incontro è stato molto più pacato dei precedenti ma comunque ci sono state molte cose dette ed altre non dette ma ad ogni modo non si sono lasciati proprio nel migliore dei modi... per niente! <Sakura-chan> come mai è li? Beh i motivi potrebbero essere molti ma con un cenno del capo sposta l'attenzione sul villaggio che si estende sotto di loro <mi piace venire qui, è un luogo che mi permette di trovare la calma necessaria affinchè io possa essere lo shinobi che vorrei. Ogni missione, ogni scelta, ogni allenamento...> si abbassa andando a sedersi sul terreno incrociando le gambe davanti a se <mi domando sempre se ho fatto la cosa giusta o no. Ho perso degli uomini sotto il mio comando, mi chiedo sempre se delle scelte differenti avrebbe potuto portare ad esiti differenti ma ciò non fa che creare confusione per cui mi piace venire qui a meditare> inspira profondamente prima di emettere l'aria dalla bocca <è tutto qui ciò che è successo... inoltre, potrebbe essere una delle ultime volte che posso ammirare un panorama simile> [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai coscia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

22:30 Sakura:
 Certo, la situazione con Hiashi è da chiarire nel migliore dei modi. Non lo odia, o per lo meno non crede di odiarlo. Per odiare qualcuno, bisogna che si provi prima un certo affetto, una qualche piccola intimità. E per il momento, sebbene il loro rapporto si sia solo limitato ad allenamenti ed aggiornamenti vari, non ha mai pensato a lui come un vero e proprio affetto. Forse, da quando si trova a Konoha, gli unici affetti che ha trovat, sono stati Hiashi e Furaya, sebbene la seconda sia più una semplice..conoscenza. Però ha trovato dei punti di riferimento. <Che intendi dire con l'ultima parte?> Chiede, inarcando un sopracciglio. Perché l'ultima volta? Deve andare in missione da qualche parte? Deve forse morire? <Hiashi.. Perdere degli uomini è normale. Chia sia per la difficoltà della missione, o per l'inettitudine delle eprsone coinvolte, o per le persone che non sono pronte non importa. Ciò che è importante, è compiere la missione. Chi è morto, lo ha fatto per il proprio paese.> Una definizione da manuale, quasi da Ambu a dirla tutta. Ma è così che la pensa. Il semplcie fatto che lei non sia mai morta in missione o che non abbia riportato gravi ferite, è un dato di fatto. Sebbene le missioni che ha fatto non erano particolarmente difficili, è sempre ritornata a casa incolume. Senza nemmeno un graffio. Si sopravvaluta? Possibile. Ma la sua capacità di giudizio, in tutti gli ambiti, è un punto che le da la possibilità di poter capire se è possibile per lei sopravvivere o meno. < E non è colpa tua. Se eri al comando..> E lo deduce dal fatto che erano sotto il suo controllo. <..Non significa che non sai portare a termine le missioni, con successo. Non significa che non sei capace. A volte, le cose capitano senza una giusta motivazione, o una logica spiegazione. Succedono e basta.> Dichiara, decisa su quanto pensa. Poca esperienza alle spalle, su cui fonda quel pensiero. Ma è quello che vede e sente. Ed è inutile dissuadarla.

22:40 Hiashi :
 <Tu Sakura non hai torto> le conferma prima di farle un cenno invitandola a prendere posto li accanto a se <la priorità è sempre e comunque la missione, su questo non c'è il minimo dubbio. Resta però il fatto che quando sono io a capo di una missione, coloro che rispondono ai miei ordini affidano a me la loro vita ed io sono responsabile non solo di quelle vite ma anche degli affetti di tutti quegli shinobi: mogli che trepidanti accarezzano un letto vuoto, figli che ansiosi fissano la porta aspettando che si apra da un momento all'altro, madri che preparano un piatto di ramen con la speranza che i loro figli possano tornare per la cena. Invece a volte quegli uomini tornano solo per trovare la loro sistemazione nella Prateria della Memoria> socchiude gli occhi <il fatto che io abbia dato l'ordine che in quel momento ritenessi più utile ai fini della missione non significa che io non mi senta comunque responsabile> sorride, ma si nota chiaramente che si tratta di un sorriso amaro... amarissimo e carico di rammarico <Presto cercheremo di chiudere il progetto Hyuga puri e dalle poche informazioni che abbiamo sembrerebbe che il nostro nemico sia paragonabile in quanto a capacità al Tessai Yukio Kokketsu o almeno è così che mi è stato riferito> ecco perchè non vuole perdersi un simile spettacolo: Konoha illuminata [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai coscia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

22:52 Sakura:
 Ovvio che non ha torto. Ci mancherebbe. Lei ha sempre ragione e anche quando non ce l'ha, sicuramente combatterà affinché la sua opinione risulti essere corretta e giusta per tutti i presenti. Ascolta il dire del ragazzo.. Sentirsi responsabile della morte di altri. Non ha mai valutato questo rischio e, pensandoci correttamente, è una bella gatta da pelare. Come ci si può sentire, se effettivamente si ha la responsabilità delle vite di alcuni membri del proprio team? E' questo che significa essere uno shinobi? Combattere constantemente con il senso di impotenza dato dalla poca potenza che si ha per difendere qualcuno? Cosa vuol dire essere veramente uno shinobi e, per inciso, un chunin? Non ci ha ancora pensato.. Troppo presto, forse, prima che possa anche solo tentare di fare una cosa simile. Non ha le capacità giuste, non le ha mai sperimentate. Forse una volta si è sentita responsabile per qualcuno, durante la missione di recupero e salvataggio dell'artista disperso. In quell'occasione, ha avuto modo, sebbene in linea molto ampia, di capire cosa significa cercare di proteggere qualcuno. <Quanto presto?> Chiede, in merito agli Hyuga puri e abbandonando in maniera definitiva quell'argomento. Il solo pensarci, le fa venire una stretta al cuore ed un'oppressione al petto. < Yukio Kokketsu.. Il Kage di Kusa.> Già. Ha sentito parlare di lui da Furaya. In un modo o nell'altro, per quanto la ragazza lo conosca, non sapeva che fosse a quel livello. Tessai. al di sopra di un semplice Kage. Una persona che ha acquisito una capacità di combattimento, ragionamento e potenza che nessun altro riesce a padroneggiare. <Pensate di riuscire a vincere? Chi hai come alleati?> Chiederebbe, preoccupata per l'incolumità di Hiashi. Non vuole perderlo, questo è certo.

23:07 Hiashi :
 <Non so quanto presto... non so chi affronterà direttamente quell'avversario, non so neppure se avrò modo di vedere di sfuggita il nostro nemico. Purtroppo le informazioni che posseggo sono estremamente scarse... so soltanto che non lasceremo ancora a lungo le cose come stanno ma interverremo e... beh> espira con un accenno di risata <alleati in sostanza non ce ne sono: la faccenda è talmente grande che potrebbe scatenare una nuova guerra shinobi per cui coloro che ne sono a conoscenza si possono contare sulle dita di una mano> hanno tenuto il massimo riserbo a cominciare da lui stesso anni a dietro quando si è diretto verso Suna come uomo e non come shinobi di Konoha <Vedi Sakura-chan, io sono una persona fondamentalmente sola> confessa <ho sempre visto la vita dello shinobi come quella di un morto che cammina. La tua vita può finire da un momento all'altro ed è uno dei motivi per cui a venticinque anni io non ho ancora una moglie o dei figli. Ne, in realtà, intendo averne. Ogni missione per me può essere l'ultima> contando che fa anche parte della squadra Anbu <gli unici legami affettivi li ho con te e con un paio di membri del nostro Clan, un biondino> parla di Yama <e chiaramente i miei animali... gli altri sono conoscenti> [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai coscia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

23:19 Sakura:
 Una nuova guerra. informazioni scarse. Nemici che hanno la potenza di Yukio. Sono poche le informazioni che hanno in mano e pochi gli alleati. <Ed il patto? Gli alleati di Konoha, non potrebbero intervenire?> Chiede. La storia le insegna che comunque le persone hanno voluto quella pace e che sono sempre accorsi in bisogno di aiuto, che sia il richiedente Konoha oppure Kusa o Suna. <Insomma.. Deve pur esserci un modo, per evitare una carneficina. O una guerra.> Soluzioni diplomatiche potrebbero rendersi necessarie, affinché la situazione non degeneri troppo. Affinché quella pace che sta regnando continui sotto quell'impulso, sotto quel piacevole venticello. Non può accettare una simil situazione; ma, soprattutto, non può credere che non si possa fare nulla. E' inutile dire che ci tiene alla pelle, così come alla vita dei propri cari. <Proprio perché siamo morti che camminano, abbiamo bisogno dei legami e delle persone da amare.> Insomma, il discorso di Hiashi ha anche senso; è estremamente altruistico e soprattutto incredibilmente profondo, ma porta dietro una solitudine che non si può minimamente sopportare. E che a stento, pochi ci riescono. La vita, così come le persone coinvolte, è la cosa più importante che si possa avere. < Per vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo. Assaporare il gusto di poter stare insieme a qualcuno e..> Arrossisce, in viso, ricordando il discorso fatto con Saisashi. <... di condividere il proprio sentimento con qualcuno. >Questo è quello che pensa. Questo è quello che vuole, la ragazza. < So di essere più un peso che una vera e propria forza, ma se vi servo..> Fors eè la prima volta che lo dichiara. Che dice di voler far parte del clan. Di, forse, sentirsi parte inclusa.

23:29 Hiashi :
 <Far ricorso al patto significherebbe rendere la cosa di pubblico dominio e scatenare una guerra. Una soluzione esistere per evitare sia la guerra che una carneficina: vincere!> è la loro unica cache. Sistema le mani in quello che è il sigillo della Capra, non che stia cercando di effettuare chissà quale tecnica ma è la postura abituale che utilizza per la meditazione <comprendo il tuo punto di vista Sakura-chan, ma io rifuggo da legami sentimentali perchè il solo pensiero del dolore che causerebbe la mia morte mi strugge. Non è il modo giusto di vedere le cose, non sono sicuro esista un modo giusto o uno sbagliato solo che... questo è il mio punto di vista> si prende qualche istante per riflettere il ragazzo, cerca di riordinare le idee e quindi afferma un deciso <si!> lei è utile <tu non sei solo utile agli Hyuga, sei indispensabile. Se le cose andranno come penso io il nostro numero subirà una contrazione estrema: tu sei giovane, tu sei il futuro degli Hyuga. Un giorno sarai tu a trasmettere le nostre conoscenze, sarai tu ad edcare i più giovane e sarai tu a forgiarli secondo la ferrea disciplina che richiedono le nostre tecniche... tu, insieme ad un manipolo di possessori del Byakugan, siete l'unica speranza per il futuro degli Hyuga> [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai coscia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

23:39 Sakura:
 <Perché dovrebbe scatenare una guerra?> Non lo capisce. Renderlo di pubblico dominio non servirebbe a rafforzare e validificare il patto? Se esiste, un motivo ci sta. E dovrebbe essere sfruttato appieno. Il periodo di pace deve durare e se tutti vogliono la pace perché far scatenare la guerra?< Non rinnegare i legami, Hiashi.. Non lo fare. > Il tono di voce è piuttosto basso e malinconico, lontano. Quasi come se fosse un'eco. Lei è la prima a sostenere i legami, la prima a dire che sono indispensabili per la vita di uno shinobi. Se non si hanno dei legami, non si ha nemmeno un motivo per proteggere qualcuno. Per salvarlo. per rendere il mondo un posto migliore. < Non voglio queste responsabilità, Hiashi.> Dice, serrando la mascella. Il fatto che venga vista come una vera e propria appartenente al clan, le da fastidio. Certo, prima ha anche pensato di sentirsi parte di esso, per la prima volta. In virtù del legame che la lega a Hiashi, principalmente. Ma questo non significa che trovi le cose giuste. Che trovi le cose corrette. Come sottolineato dallo stesso Special Jounin, ferra disciplina. Lei non è ferrea, lei non accetta quella rigidità di fondo, che prevede il clan. Lo odia, sotto questo punto di vista. < Ti ho chiesto se servirò a qualcosa, nonostante le mie scarse capacità> E' un ibrido. Un puro ibrido. Una genjutser nel clan Hyuga e non passa un singolo giorno, che le persone glie lo ricordano. Un singolo giorno. Lo detesta, dal profondo del suo cuore. Ed è un motivo in più, che la spinge ad esser elontana da quel contesto. <Cosa pensate di fare? Credi che perderete molte vite nello scontro con questi genetisti?> Chiede, pensando che effettivamente sia quello il problema. Si sente un po' combattuta dentro; da un lato, crede vivamente che il suo aiuto potrà essere indispensabile, per Hiashi. Dall'altro, invece, non vede l'utilità del suo aiuto per un clan che sta rinnegando, da quando ne fa parte. E' tremendamente combattuta. E l'unica cosa che potrebbe servirle per scegliere la via giusta, è un motivo per andare. Una sorta di scatto, di scintilla.

23:54 Hiashi :
 <Potrebbe scatenare una guerra per diverse ragioni. Per quanto l'alleanza ninja sia solida, scoprire che qualcuno interno a Konoha ha macchinato per creare uno shinobi infinitamente potente potrebbe attirare molte critiche sul nostro villaggio e sull'Hokage, indipendentemente se ne sia effettivamente coinvolto o meno. Alcuni paesi potrebbero non vedere bene le azioni che io ed altri abbiamo compiuto nei loro territori. I genetisti non hanno la loro sede nel Paese del Fuoco quindi significherebbe schierare Konoha contro un'altra nazione e questo potrebbe portare a dei conflitti... tutti gli indizi che abbiamo messo insieme potrebbero essere visti solamente come una scusa per poter dare inizio alla guerra e privare un paese potenzialmente rivale di una valida risorsa come i genetisti. Fortunatamente Sakura-chan tu non hai dovuto prendere parte alla guerra contro Ryota, costui aveva messo insieme un esercito tale da poter mettere in crisi tutto il mondo shinobi, non voglio assolutamente rischiare di dover rivedere ciò che è successo allora. Per questi ed anche altri motivi si è preferito non divulgare la cosa> ma purtroppo per Sakura, il moro qui presente i legami li ha rinnegati il giorno stesso in cui è divenuto un ninja... ha cercato la sua famiglia ma per averlo fatto è stato e viene ancora punito con le conseguenze che si porta dietro <non so dirti chi comporrà il gruppo d'assalto ma qualora desideri fare la tua parte ti consiglio di informare Mekura-san: è lei che possiede la maggior parte delle informazioni oltre ad essere la più vicina a Juusan-sama; affida a lei il tuo desiderio ma Sakura-chan> continua a mantenere gli occhi chiusi e la medesima posizione come fosse un piccolo bonzo <potremmo non tornare più a casa> la avvisa, che ci pensasse bene prima di agire [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai coscia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

00:06 Sakura:
 Troppi sono i problemi. Troppe poche le soluzioni. A sentire il ragazzo sembra che il problema principale sia l'eventuale intromissione da parte degli esponenti del clan, in territori potenzialmente nemici e di aver fatto azioni che potrebbero portare alla guerra. Il condizionale è un verbo strano. Anzi no, è una forma verbale strana. Mette in ballo troppe variabili che sono suscettibili. Ma soprattutto, sono soggette ai desideri delle persone. Qualora ci fossero problemi, le cose non andranno sicuramente bene. Ne per lei, né tanto meno per il mondo intero. Quando due paesi si scontrano, è inutile dire che gli altri rimangono al di fuori di tutto. Non sono un paese indipendente e totalmente estraneo alle dichiarazioni di guerra o ai conflitti. non sono neutrali, per dirla tutta. <Non va bene.> Dichiara, rassegnandosi all'idea che l'eventuale caccia alle streghe dovrà essere condotta non solo nella più totale ed incognita segretezza, ma anche riservatezza. Se dovesse succedere qualcosa, solo il clan ne risentirebbe.. All'inizio. E poi? Potrebbero succedere troppe cose. E la guerra sarebbe inevitabile. <E' una corsa contro il tempo. E la missione richiede una segretezza assoluta. Non so come facciate..> La pressione è molta e la situazione non va bene. Devono trovare una soluzione ed in fretta, altrimenti si rischia troppo e per cosa? Per un semplice esperimento? <Informare.. Mekura?> Dichiara, un po' lontana dall'idea di farlo. Perché? Perché l'ultima volta non è andata affatto bene. Non ha avuto un buon incontro con lei, né tanto meno una buona conversazione. < Non credo che mi accetterà. Sono pur sempre una Hyuga rinnegata, amante dei Genjutsu che non vuole avere niente a che fare con voi. Se dovessi mai venire, lo farei solo per assicurarmi di vederti sano e salvo.> E magari trovargli anche una donna da amare. E mettere su una famiglia, con bimbi e bimbe. Una squadra di calcetto, per così dire.

00:18 Hiashi :
 <Se la cosa dovesse sfuggire di mano al clan potremmo arrivare a coinvolgere troppe persone che in questa storia non c'entrano nulla. Se non dovessimo riuscirci vuol dire che saremo morti per cui non sarà più un nostro problema, ma finchè siamo in vita le possibili implicazioni ci riguardano da vicino. L'Hokage-sama è una persona saggia, giusta e degna del massimo rispetto ma potremmo infangare il suo nome> il che non sarebbe affatto giusto dato che quel poveruomo non c'entra proprio niente in tutto ciò <non sono nella mente di Mekura-san quindi non posso sapere cosa potrebbe pensare ma se intendi contribuire credo sia la strada più giusta da percorrere: io sono troppo coinvolto emotivamente -così dicono- per cui per certi versi non ho potere decisionale di alcun tipo> è vero che è fin troppo coinvolto, sta aspettando solo il momento giusto per poter epurare il Clan da tutti coloro che sapevano: farà una strage. Si tingerà del rosso del sangue, sangue colpevole... probabilmente sarà bandito, gli daranno la caccia, verrà messa una taglia sulla sua testa, ma almeno avrà fatto giustizia ed avrà tolto da questo mondo della feccia <Grazie Sakura-chan> è un pensiero gentile il suo e beh per quanto riguarda la famiglia, bisogna prima vedere se il moro non spari a salve altrimenti bisognerà pensare vie alternative. Continuerà a rispondere alle domende della ragazza finchè vorrà mentre lentamente scenderà in una meditazione sempre più profonda che si concluderà solo con le prime luci dell'alba> [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai coscia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on][End]

00:27 Sakura:
 Infangare il nome di Hitomu? No. Questo mai. Quel breve incontro avuto con l'Hokage ancora se lo ricorda, fin troppo bene. Troppo gentile, troppo buono, troppo premuroso. Infangarlo significherebbe rendergli un disonore ben peggiore di qualsiasi altra cosa. < Se vi dovesse sfuggire la cosa, sappi che io ci sono. E se Mekura non vuole sentirne di portarmi con voi..> Dichiara, continuando con convinzione. <..E non doveste tornare vivi..> E' una probabilità che non vuole minimamente prendere in considerazione. Nemmeno lontanamente. Odia quella parola. odia quel concetto, così come odia l'ipotesi di perderlo per sempre. Non che abbia in qualche modo legata a lui in modo profondo, a rimane pur sempre il suo maestro. Il suo mentore. Il suo Sensei. <.. Troverò un modo per vincere.> Che li voglia vendicare in caso di sconfitta? No, sicuramente non è questo ciò che intende. Ma se sono veramente così pericolosi, così forti.. Meglio trovare un piano di riserva e riuscire a farli fuori, una volta per tutte. <Sì..> Dice, rispondendo al grazie. E poi? Poi lei semplicemente.. Se ne andrà. Non vuole disturbarlo oltr eed ha gli esercizi di concentrazione da svolgere.[Exit]

Sakura e Hiashi si incontrano ai monti e parlando della situazione attuale.