Nevica a Konoha e nel paese del fuoco, la neve scende e uno si chiede il come, il perchè, con quale coerenza. Non si sa ma non siamo qui a pettinare le code alle giraffe. La foresta della morte si presenta al solito, alberi giganti e verdi, i tronchi sono enormi con un diametro di almeno 3 metri i più piccoli per non parlare, poi, delle loro radice le quali sono talmente grossi da fuoriuscire dal terreno occupando la strada. In questa foresta si presenta Furaya Nara, la consigliera del villaggio che ancora non demorde e continua a cercare notizie, continua a cercare questi lupi che continuano a perseguitarla. Ha combattuto contro di essi perdendo rovinosamente e come se non bastasse, le hanno lasciato un ricordino sulla mano, un piccolo graffio, artigli più che altro. La ferita non ha fatto male per settimane ma ora, ora è completamente diverso perchè da quando ha messo piede nella foresta ha cominciato a bruciare, un bruciore quasi insopportabile e il sangue ha ricominciato a uscire inzuppandogli la mano. Anche se provasse a fermarlo, lo farebbe inutilmente e ora tutta la foresta si sta sporcando con il di lei sangue, una bel problema ma come porre rimedio? E' impossibile per adesso. Per il momento non succede altro, solo inoltrandosi nella foresta può capire il perchè della sua mano anche se dei sospetti potrebbe averceli lo stesso. [Ambient]
Fortunatamente, non piove. Sopporta meglio la neve che l'insistente pioggia. I fiocchi freddi cadono lenti, eterei, poggiandosi tra i capelli della Nara, scendendo sul terreno. Bianco e Rosso. Bianca la neve che cade e poggia sul terreno, sugli alberi, sulla donna.. Rosso il Sangue che, invece, scende dalla di lei mano. Scivola lungo la pelle, interseca tra le dita, arrivato alle unghie, cade in piccole gocce fino ad incontrarsi con la neve. < Ngh-- > Stringe i denti, dal momento che il dolore appare persistente. Solleva la mano lentamente, come se soltanto quel gesto possa procurarle dolore. Brucia, pulsa, sanguina. Non s'arresta. < Dannazione. > Impreca a denti stretti, mentre solleva un lembo dell'Haori, sostenuto sia con la sinistra - essendo la destra quella segnata dal graffio - e avvicinandolo ai denti. Si serrano attorno e, con forza, tirerebbero nella direzione opposta alla mano che tiene fermo l'oggetto, cosicché possa strapparne un pezzo lungo almeno una trentina di centimetri, non troppo largo. Non è un medico, ma quando si va in Missione si capisce più o meno come fare per fermare un'emorragia, affinché si possa arrivare almeno in Ospedale. Insomma, la situazione non sta andando a suo favore, ma deve fare qualcosa per cambiare le proprie sorti. < ... > Mentre continua a camminare, attenta a dove mette i piedi, onde evitare che inciampi in quelle radici e tra quegli alberi grandi e grossi, avviluppa il pezzo di stoffa attorno alla mano. Stringe con quanta forza possiede, quanto è possibile farlo. Inspira profondamente, mentre tenta di far aderire bene il tessuto e stringere, stringere, nel tentativo di far fermare l'afflusso di sangue alla mano. Ovvio come il pensiero vada ai Lupi, a quelli che sta cercando lei, poiché finora quella mano, quel simbolo, non le avevano procurato nessun male. < DOVE SIETE? > Alza la voce, lanciando rapide occhiate nei dintorni, tenendosi la dritta con la mancina. Si sta sporcando ormai di sangue ovunque. Vuole cercare ulteriori indizi, capire dove dirigersi. Ma sembra che man mano si stia avvicinando se quel taglio le fa così male. [Chakra ON]Per fortuna la Nara dimostra un po' di ingegno essendo riuscita a capire il perchè di quel sanguinamento e la domanda posta è giusta. Dove sono? La risposta, per sua fortuna, è ben più semplice che quanto si pensi, non è difficile immaginare la loro posizione visto che il bruciore aumenta di minuto in minuto senza sosta alcuna, anzi, continua imperterrito facendo divenire la mano della donna simile a un peperone, forse un po' più chiara ma il paragone è quello alla fine. Magari più a un pomodoro..non si sa, ci sono tanti ortaggi ma di sicuro Furaya in quella foresta c'entra come un cavolo in una piantagione di frumento (?). Si fascia la mano nel blando tentativo di bloccare l'emorragia ma senza successo e ben presto la fasciatura si impregna completamente e il sangue oltrepassa il bendaggio sporcandole ancora la mano, le vesti, il suolo. Non può fare molto per fermarlo fin quando non sente qualcosa alle sue spalle. Grazie ai sensi piuttosto elevati riesce a percepire una presenza che l'osserva, la segue di continuo e, anche se si girasse, non vedrebbe niente, non vede assolutamente niente ma percepisce qualcosa o qualcuno, non sa nemmeno questo francamente. Furaya sei ignorante, non sai niente. <Perchè ci cerchi? Cosa vuoi da noi?>una voce possente si manifesta nell'aria, la stessa voce del lupo bianco incontrato settimane prima, la voce di quel lupo che la segue da una vita. [Ambient]
Di tanto in tanto, anche la Nara riesce ad usare quel cervellino bacato che ha nel cranio. Questa, forse, è la volta buona. < !!! > Strizza le palpebre, con la mano che continua a farle male, sangue che fuoriesce dalla stessa sino a toccare ancora il suolo, impregnando entrambe le mani, il tessuto e facendo sì che la neve già depositata diventi rossa scarlatta. Ma si blocca di scatto quando, dietro le proprie spalle, avverte qualcosa.. qualcuno? Una presenza non meglio identificata. Il gesto che compie è improvviso, ma altresì naturale e istintivo. Si volta rapidamente, girando su se stessa per circa centottanta gradi, cosicché possa dare le spalle verso la zona che stava prima fissando e il volto dove ha sentito la presenza. Schiude le labbra, lascia fluire un lento sospiro che si tramuta, all'esterno, in una nuvoletta di vapore, date le temperature rigide. Gli occhi spaziano a destra e a sinistra, nel tentativo di captare dove esso si trovi. Una presenza eterea, uno spirito. < L'ultima volta, mi avete parlato. Vi siete mostrati. > Parla al vento, guardandosi repentinamente attorno, come se quella voce potesse scaturire da ogni anfratto e dall'intera Foresta. < Mostratevi anche adesso, per favore. Voglio parlarvi. Sono settimane che vi cerco. > Sbatte le palpebre, strizzando di tanto in tanto le stesse per via del dolore e bruciore alla mano, insistente, col sangue che par fluire infinito. < Voi dite che io non sono pronta. Vorrei capire perché, cosa devo fare per esserlo. > Inspira profondamente, rilasciando poi l'aria altrettanto lentamente dalle narici. < E.. Ngh-- > Stringe i denti, trattenendo la dritta con la mancina, sporca anch'essa di plasma scarlatto. < ..perché ho la mano ridotta in questo stato? > La domanda è doverosa, d'altro canto, considerato il sangue che sta perdendo e il dolore che sta patendo. Non sarà il primo né l'ultimo. [Chakra ON]E' vero, l'ultima volta si sono mostrati, hanno mostrato il loro aspetto alla Nara e ora perchè non lo fanno? Un altro test? Un'altra prova? Non si sa ma fa tutto parte di un grande cerchio, un cerchio studiato a posta per essere d'ispirazione alla ragazza, per essere qualcosa su cui poter pensare nei giorni a venire ma ci ha riflettuto? Adesso è arrivato il momento di scoprirlo per davvero, scoprire i veri motivi che spingono questa giovane Jonin a perseguire certi obiettivi e capire il perchè cerchi in modo così ostinato l'aiuto dei lupi, l'aiuto di queste creature così libere e fiere. Le domande che pone sono tutte giuste, una più giusta dell'altra, specialmente quella sulla mano. Perchè sanguina? Perchè continua a farle male? Sono domande interessanti ma prima...i lupi si fanno avanti o meglio, il lupo. Dinanzi a lei, dal buio della foresta, due occhi gialli si illuminano, occhi con pupille nere brillano nell'oscurità di quel luogo. Si muovono, si fanno avanti verso di lei e pian piano la figura del lupo bianco va mostrandosi dinanzi ai di lei occhi, un lupo il cui pelo si mostra essere soffice, delicato ma allo stesso tempo il corpo non presenta consistenza alcuna essendo quasi uno spettro, esattamente come l'ultima volta. Cammina lentamente verso di lei, i passi si susseguono per poi fermarsi a 5 metri dalla ragazza. Ha esaudito il suo desiderio, si è mostrato e ora la fissa. I pensieri del lupo possono essere sentiti dalla conigliera ed è proprio nel pensiero che egli parla; le domande non ottengono risposta, nessuna di esse ottiene una risposta<Cosa vuoi dai lupi? Perchè ostini a cercarci?>ribadisce le sue domande, ribadisce ciò che ha chiesto prima. Evidentemente vuole lui delle risposte prima di tutto. [Ambient]
Impotente, aspetta soltanto che quel Lupo - o tutti gli altri - si manifestino, le diano ascolto e si facciano vedere. Non pretende molto. Vuole soltanto capire perché l'hanno cercata la prima volta, perché adesso si son fatti vivi, quando son settimane che li cerca per avere altre risposte. Le iridi, tuttavia, si posano sul Lupo che, finalmente, sembra accettare la di lei richiesta e appare innanzi agli occhi della giovane. < La prima volta, mi siete apparsi voi. In sogno. > Racconta, tranquilla, lasciando trasparire solo buone intenzioni, nessuna di cattiva. < Non so perché, ma siete diventati un chiodo fisso. Non è successo una volta, i sogni sono stati reiterati almeno un'altra decina di volte. > Racconta, ferma dove si trova, spostando soltanto il peso dalla gamba destrorsa alla mancina. < Quando vi ho incontrato.. > Deglutisce, inspirando profondamente, mentre la mente tenta di porgere attenzione soltanto al Lupo bianco, senza pensare all'eccessivo dolore e sanguinamento a cui la mano è soggetta. Ha bisogno di concentrazione e attenzione. < ..mi avete detto che non sono pronta. > Ripete le stesse cose di prima, affinché questa volta abbiano una valenza sostanziale. < Se è successo.. > Stringe saldamente la mandritta con la gemella speculare. < ..vuol dire che c'è una motivazione che ci lega. Vuol dire che non sono soltanto illazioni, sogni! Significa che voi esistete, che siete qui. Altrimenti, perché quei sogni sarebbero stati così insistenti? Perché, allora, mi avete lasciato questo segno sulla mano? Quando vi ho cercato e sono giunta qui, ha cominciato a sanguinare e pulsare. E' un modo per tenermi lontana da voi.. > Mormora, continuando a discutere e dialogare. < ..o per farmi avvicinare? > Ulteriore domanda di base, dal momento che deve esserci sicuramente una motivazione dietro a tutto ciò che è successo. < Mi ostino a cercarvi perché mi avete detto che sono debole. E sia, lo sono. > Mettiamo da parte il sano Orgoglio, per una volta. < Ma non per questo.. > Socchiude per un attimo le palpebre, ignorando ancora il dolore, per quanto sia insistente e perpetrante. < ..voglio arrendermi. Voglio riuscire a difendere chi mi sta attorno, il mio Villaggio, l'Alleanza, sopperendo alle mancanze. Non voglio essere più un peso per niente e nessuno. Quindi.. > Aspetta qualche attimo, prima di aggiungere quanto segue. < ..cosa devo fare per farmi accettare da voi? > Chiede.. Aiuto. [Chakra ON]Finalmente Furaya si decide a parlare, decide di mostrare un po' di carattere per una volta, mostrare che vuole qualcosa e non si arrenderà per niente al mondo ma, più di tutti ha messo da parte l'orgoglio. Gli occhi del lupo vanno a fissare quelli della Nara, la scruta senza distoglierle lo sguardo di dosso. Le orecchie tese ad ascoltare il di lei dire e poi, improvvisamente, comincia a muovere i primi passi verso di lei. Lentamente le zampe si susseguono, una dopo l'altra e la cosa positiva è che Furaya non avverte alcuna minaccia provenire dal lupo, sente solo un'alone di pace investirla completamente. Non ha l'istinto di scansarsi o avere paura, forse timore ma non paura, no. Il lupo si avvicina completamente a lei, continua a fissarla negli occhi per poi spostare lo sguardo sulla mano; il muso viene avvicinato ad essa iniziando a leccarla e si, può percepire lo schifo, la bava, il ruvido della lingua ma grazie a questo gesto, la mano smette di sanguinare e bruciare. Tutto passa in un niente, come se il lupo l'avesse curata e poi ecco che le parole dell'animale giungono alla di lei mente<Sei pronta>semplici e concise, un regalo forse? Non si sa ma la donna è pronta a quanto pare<Seguimi, andiamo nel paese del ferro dove potrai conoscere il capo del branco dei lupi>ed è con questa ultima affermazione che il lupo si volta, da un ultimo sguardo a Furaya intimandola di seguirlo per poi avanzare nel fitto della foresta verso Tetsu No Kuni. [END]