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Andando con lo zoppo si impara a zoppicare

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con Raido, Nahira

21:35 Nahira:
 Un'altra giornata è arrivata al termine sulle terre di Konoha e le tiepide spire della notte già avvolgono i contorni di una città che si appresta a riposare dopo tanto caos quotidiano. Alcuni tuttavia sono ben svegli e ancora non si rassegnano a dormire dopo una giornata intensa piena di faccende da sbrigare. E' infatti sul punto più alto del monte dei volti di pietra che si stanzia la figura di Nahira e dell'immancabile Sköll, tenuta stretta nell'abbraccio della padrona. Sebbene a molti infatti piaccia il sole lei preferisce sostare in solitudine ed attendere la sua amata Luna in uno dei luoghi che preferisce di più nella sua terra natale. Il cappuccio foderato di pelliccia è come al solito calato sopra al capo della Inuzuka da cui spuntano diverse ciocche di capelli candidi. Il giaccone copre il corpo della shinobi che indossa infine un paio di pantaloni scuri fasciati in più punti da cui pendono diverse sacche strategiche riempite a dovere. Solito zaino in spalla ben legato sulla schiena e per ultimo, ma non per importanza, il coprifronte di konoha è ben stretto sul braccio destro e portato con estremo orgoglio. Lo stesso orgoglio preso dalla madre Inuzuka, jonin della foglia. Il naso è puntato verso l'alto così come gli occhi cerulei che mirano verso l'arcata celeste. Persino la lupetta dal manto scuro sembra contemplare quel paesaggio accogliendo di buon grado le carezze della compagna umana. Nessuno sembra nei paraggi, neppure quel suo sensei a cui di tanto in tanto dedica qualche pensiero con un sorriso. Lo stesso sorriso che dedica a chiunque faccia parte della sua vita. [equip in scheda]

21:52 Raido:
  [Monte] Ha passato gran parte della serata in biblioteca a cercare notizie sugli Hyuga e la loro vita, la loro nascita. Cerca di scoprire più informazioni possibili ma tutti quei libri dicono poco e niente, anzi, sembrano non accennare proprio a tali discorsi e questo lo porta a riflettere. Forse deve davvero parlare con il capo clan degli Hyuga se vuole sapere più cose sul loro conto e risolvere l'infausto enigma sul cappuccio rosso perchè ora, l'idea che si innocente si fa sempre più presente, sempre più forte nell'animo del Jonin. Esce dalla biblioteca zoppicando per la bruciatura alla gamba e prima o poi deve recarsi in ospedale per farsi curare; zoppica, cammina lentamente e non porta i soliti abiti, tutt'altro. Un paio di pantaloni neri a coprire le gambe, scendono fino giù con un'apertura larga, sandali ninja blu ai piedi, il busto è coperto da una vestaglia bianca lucida con sotto una maglia bianca per evitare che qualcuno veda all'interno. Non ha armi con se, ne tasche di alcun genere, non ha niente di niente, solo il suo semplice corpo e il chakra già in circolo. Se qualcuno dovesse attaccarlo si ritroverebbe in guai molto seri ma spera che questa non sia la serata giusta per possibili combattimenti. Cammina per le strade del villaggio giungendo nei pressi del monte dei volti e iniziando a salire la rampa di scale che porta fino in cima; sale piano, lentamente. Fa una grossa fatica, troppa per essere tollerata ma la gamba non si è ancora ripresa, è offesa, fin troppo e poi eccola, la porta che porta in cima. Apre la suddetta sbucando sul monte nell'ampio spazio che si affaccia su Konoha la cui è vista è oltre ogni modo stupenda; respira tranquilla vedendo lo spettacolo che ha dinanzi a se ma qualcos'altro attira la sua attenzione, una ragazzina li presente, la stessa che ha già veduto in passato. Avanza verso di lei con il solito passo da zoppo percorrendo quei brevi metri<Buonasera>saluta Nahira con tono di voce basso, ancora stanco per la battaglia di due giorni prima. [Chk on]

22:05 Nahira:
 Il silenzio della quiete serale viene improvvisamente rotto da una voce familiare che fa voltare il capo della Inuzuka. Gli occhi cerulei si imbattono subito nella figura di quello shinobi che ormai ricopre il ruolo di sensei nella sua vita dati i numerosi insegnamenti a lei offerti ma soprattutto la gentilezza dimostrata nei suoi confronti. Rapidamente un sorriso si allarga su quel viso fino a pochi secondi prima concentrato mentre il busto si muove voltandosi per avere di fronte a se la figura di Raido che avanza. <Buonasera Raido.> saluta infine lei con un cenno del capo mentre la lupetta inizia ad agitarsi nel giaccone della stssa riconoscendo il maestro di spada. Subito un sopracciglio però si incurva mentre gli occhi attenti della ragazza scrutano la figura dello shinobi a qualche metro di distanza. Il suo armamento è sparito e sembra che lo stesso abbia qualche difficoltà sia nel parlare che nel muoversi come al solito. <Ehi ma...qualcosa non va?> sarà la forza dell'abitudine oppure l'empatia della Inuzuka a percepire qualcosa di diverso. Infine è proprio un odore familiare che corre verso di lei investendole le narici e investendola fino a raggiungere il suo senso dell'olfatto che seppur non potenziato al massimo riconosce bene la fragranza memorizzata il giorno prima. Un odore forte che persino Sköll riesce a ricordare. <Ma questo odore...> I movimenti si bloccano ed il viso si ghiaccia. Un solo nome viene pronunciato mentre gli occhi espressivi vengono di nuovo focalizzati sulla figura del sensei. <Kaori> si ritrova a dire con tono più forte sovrastando i sussurri di poco prima. Sono tante le domande che le passano per la testa della albina compreso il fatto che egli possa averla incontrata. Si chiede anche il motivo del suo cambiamento. Tutti le coincidenze rimangono comunque strane. <Come mai hai il suo odore addosso?> domanda infine al jonin determinata a capirci di più in tutta quella faccenda mentre lo sguardo si fa serio così come quello della cucciola che fissa l'uomo con i suoi occhi blu. [equip in scheda]

22:17 Raido:
  [Monte] La voce della ragazza giunge alle di lui orecchie, nota quel suo sorriso stamparsi in viso, un sorriso ricambiato andando a fare un cenno con il capo<Oramai ti trovo sempre qui>è un posto bellissimo ma ha preso, forse, la cattiva abitudine di recarsi sempre nello stesso posto tutte le sere diventando abitudinaria. Si avvicina ancora di più alla giovane mettendosi al suo fianco ma senza sedersi o rischierebbe di non riuscire più ad alzarsi e questo non può permetterselo minimamente<Mh?>volge lo sguardo verso di lei nel sentire quella prima domanda. Si, si vedono le sue condizioni non proprio al massimo ma ha dato tanto in quel covo, troppo e le energie vanno ancora recuperate del tutto<Ho solo una bruciatura sulla gamba e sono stanco>ammette con franchezza senza girarci troppo intorno, è ancora stanco, quel sonno di 24 ore non è servito a molto, non gli ha fatto recuperare tutte quante le energie perse in battaglie, ne tanto meno gli ha curato tutte le ferite e poi la sente, la sente annusare l'aria, percepire un'odore ed è quando pronuncia quel nome. Spalanco letteralmente gli occhi nel sentire il nome della Hyuga, sorpreso come non mai; non avrebbe mai pensato che le due si conoscessero, una grande sorpresa questa. China leggermente lo sguardo verso il basso a guardare il suolo, non sa cosa rispondere ne cosa dire ma forse è meglio dire la verità, non gli costa niente<E' la mia futura moglie, penso sia normale>esibisce un piccolo sorriso verso di lei nell'ammettere quella realtà che pian piano diventa sempre più concreta ma prima devono battere cappuccio rosso per far si che tutto si risolva nel migliore dei modi però, ora, la curiosità arriva all'albino e vuole sapere come fanno a conoscersi visto che la Hyuga è tornata a Konoha solo un paio di giorni fa<Tu come la conosci?>domanda curioso di avere una risposta da parte della Inuzuka. [Chk on]

22:32 Nahira:
 E' sorpresa e tale emozione non può evitare di palesarsi anche nella sua epressione mentre torna a guardare lo shinobi che ammette di essere malconcio ma tuttavia nulla di grave. Solo il riposo è la medicina in questi casi. <Come è piccolo il mondo.> ammette infine lei imbarazzandosi per aver fatto alcune ipotesi che non meritano nemmeno di essere menzionate. Sbuffa infine divertita nel vedere come tutto abbia un senso. <Beh l'ho conosciuta ieri nel centro di Konoha.> inizia a dire muovendo il capo lievemente con la solita espressività genuina che la contraddistingue. <Mi ha portato Sköll da lei> E non ne conosce il motivo. Ma a volte non c'è bisogno di una ragione specifica. Sicuramente la canide sa il fatto suo, deve essere speciale per qualche motivo. <E' stata molto gentile con me.> Si ricorda bene gli atteggiamenti nei suoi confronti e quella delicatezza che pochi possono anche solo vantarsi di avere. E' stata infatti molto premurosa fin dal primo istante ma Nahira ignora il motivo di tale cortesia. <Ci siamo poi salutate vicino ad una locanda, aveva fretta di andare. > racconta lei tranquillamente ed anche Skoll fa la sua parte guaendo leggermente in segno di assenso. Dopo averci pensato su non nasconde al maestro di spada che qualcosa nella figura della Hyuga l'ha incuriosita parecchio. Una energia, un alone di freschezza dai colori vividi. <Nasconde in se qualcosa di particolare> gli comunica infine con un sorriso. Sono passate poche ore ma il ricordo è vivido nella mente così come l'acquazzone della sera precedente. <Mi ricordo bene il suo odore. Tutte le persone speciali hanno un posto particolare nel cuore di un Inuzuka...> Fa una pausa ridendo in modo solare aggiungendo poche parole alla sua ultima frase. <E forse anche nel suo naso.> ovviamente si riferisce alle abilità percettive fuori dal comune. Confida quindi il suo segreto. Un modo per tenere tutti al sicuro sperando che egli non la trovi strana. [equip in scheda]

22:52 Raido:
  [Monte] A quanto pare il mondo è davvero minuscolo, chiunque trova chiunque in qualunque momento, anche due promessi sposi che tra non molto devono convolare a nozze, sempre se sopravvivranno ai prossimi giorni. Giorni decisivi che posso regalare al clan Hyuga la vita o la morte. Ascolta le parole di Nahira in silenzio, senza interromperla vista la curiosità di sapere dove l'abbia vista e il caso vuole che si siano conosciute proprio ieri, vicino alla locanda dove albergano. Potrebbe arrabbiarsi con la Hyuga, potrebbe infuriarsi per ciò che ha fatto sapendo che lui stava dormendo ma non lo fa, resta calmo e pacato; può immaginare quanto la prigionia sia terribile, può solo immaginare cosa abbia patito e voler fuggire, assaporare nuovamente l'aria aperta, essere a contatto con il mondo esterno non può far altro che giovarle. Per fortuna non è successo niente, di questo ringrazia ma non ha motivo di arrabbiarsi, non ha nessuno motivo di dire qualcosa a una ragazza che ha sofferto tanto<Immagino>già, fretta, fretta e paura di tornare in camera, nascondendosi alla vista indiscreta dei nemici presenti nel villaggio della foglia. Continua ad ascoltare imperterrito le di lei parole, la fissa con un mezzo sorriso in viso trovandosi a concordare su quanto detto, Kaori ha in se qualcosa che nessun'altra ha, qualcosa che lo ha attirato come una calamita<Già>pensando a lei, quel piccolo sorriso si allarga, ancora di più se pensa che sia nuovamente al suo fianco come è giusto che sia. Nuovamente insieme dopo settimane di agonia, dopo giorni vissuti nella paura più nera, un oblio terribile da cui fuggire è quasi impossibile ma forse ce l'hanno fatta anche se non con poche difficoltà<Gli Inuzuka sono persone eccezionali e hanno abilità eccezionali>comincia a parlare rispondendo a quella frase dettata, probabilmente, dal di lei cuore<Usa come si deve il tuo dono e non abusarne mai, intesi?>si riferisce al fatto che ha annusato l'odore di Kaori su suoi vestiti, un po' di privacy non farebbe male. [Chk on]

23:06 Nahira:
 Inclina un sopracciglio mentre l'attenzione è focalizzata sull'uomo che le ripete concetti già sentiti. Pare che tutti abbiano qualcosa da nascondere. Le percezioni sensoriali sono doni utili ma anche un'arma a doppio taglio. <Si, certo che non ne abuserò> risponde dunque molto rapida notando una punta di nervosismo in Raido, ma può anche sbagliarsi su questo. Ciò che sa è che come detto precedentemente catalogare odori non è per tutti. Ha un senso se si mette a farlo. <Avevo solamente paura che le avessi fatto qualcosa a lei. Come potevo sapere che siete promessi sposi?> tenta di spiegarsi a modo suo. <L'odore è giunto senza che lo chiamassi.> continua la sua arringa senza prestare molto orecchio al tono che si fa via via più secco e sicuro man mano che le parole si susseguono a formare frasi. Poi fa una pausa nella quale anche la lupetta si agita lievemente, forse a causa dei sentimenti della compagna umana. <Ho promesso a me stessa che l'avrei protetta.> continua con un cipiglio determinato, lo stesso che la rende eredità del fuoco. <Intendo mantenere la mia parola di fronte a tutti i ninja del passato> E' visibilmente corrucciata. Non pensa di aver agito con un doppio fine e di certo vuole farlo capire anche a quel sensei di cui pare non conoscere ancora nulla anche se lui invece conosce molte cose di lei. Dunque rimane ferma, immobile. Le iridi cerulee puntano il kusano e non intendono spostarsi dal suo viso. [equip in scheda]

23:26 Raido:
  [Monte] L'ultimo punto l'ha fatta agitare parecchio a quanto pare, non si sarebbe aspettato una reazione del genere. Ascolta il di lei dire e le sue motivazioni a riguardo lasciandolo ancora più sorpreso<Fatto qualcosa?>apre gli occhi nuovamente sente quel dire, quasi non ci crede..che cosa pensa gli abbia fatto? Non avrebbe mai pensato di sembrare un tipo così sospettoso, dall'aspetto non si sarebbe mai giudicato tale ma, a quanto pare, è così e la voce della ragione ha parlato<Non lo sapevi ma sono curioso di sapere cosa credessi avessi fatto>di certo non sarebbe in grado di attaccarla, ne ucciderla ma vuole sapere le di lei motivazioni a tal proposito. Continua ad ascoltarla tranquillo, altre motivazioni giungono alle orecchie dell'albino, motivazioni che le fanno davvero onore, cercare di proteggerla come una vera shinobi della foglia. La guarda, la fissa. Vuole proteggere Kaori, vuole proteggere tutti quanti proprio come gli disse Kaori stessa un anno fa quasi, le stesse parole, la stessa determinazione negli occhi. Questa è la volontà del fuoco di cui si parla tanto a Konoha, è questa la forza che i konohani riescono a tirare fuori in ogni momento<Ho capito>è felice che qualcuno voglia proteggere la Hyuga con così tanto ardore, felice di sapere che nel villaggio della foglia ci sia ancora qualcuno di cui potersi fidare senza restare sempre sull'attenti e questo è un bene, forse non tutto è davvero perduto. Ha fatto una osservazione non proprio sbagliata sulla ragazza ma nemmeno così giusta, le intenzioni sono buone dopotutto e deve farsi perdonare ma come? Riflette pensa, fissa il cane e nel fissare la figura del quadrupede gli viene in mente qualcosa che possa fare al caso della ragazza<Per farmi perdonare voglio insegnarti una cosuccia, impasta il chakra>si allontana da lei zoppicando permettendole di fare tutto con calma. [Chk on]

23:48 Nahira:
 Probabilmente la Inuzuka si è lasciata troppo prendere dalle emozioni ma del resto come poteva giustificare l'odore della ragazza se non in quel modo? Evidentemente ha strafatto ed ora si sente leggermente in errore. Osserva lo shinobi che davanti a lei non fa una piega, imperturbabile. A quanto pare ama esprimersi al meglio in poche frasi ben bilanciate. Skoll non manca di puntare gli occhi blu nella direzione del maestro di spada che ora si fa più <Non ne ho idea. Come motiveresti l'odore di qualcuno su qualcun altro che per giunta ti appare in modo diverso?> puntualizza lei volendo includere lo strano ed attuale abbigliamento del kusano oltre che la sofferenza in corpo. Una domanda sorge spontanea mentre egli sembra aver qualcosa in mente. Gli occhi cadono proprio su quel movimento strascicato e zoppicante. <Cosa ti è successo?> Una domanda che forse avrebbe dovuto fare prima. Ma purtroppo non c'è tempo per gli indugi dato che egli sembra volerle mostrare qualcosa. <Che cosa hai in mente?> Solo il silenzio ha le risposte per quel quesito che sembra altamente ignorato. Nahira infatti opta per prepararsi al peggio seguendo gli ordini dell'immancabile sensei con il quale ormai sta facendo i primi passi sulla strada da shinobi. Sbuffa rassegnandosi al fatto che tanto egli non la ascolterà testardo com'è. <Ricevuto.> si limita dunque a rispondere per poi sistemare meglio le leve inferiori sul terreno di quello spiazzo roccioso. Fatto ciò le leve superiori saetterebbero veloci all'altezza del petto poco più avanti rispetto alla posizione della lupetta, questo per non crearle problemi. Le mani dunque si intreccerebbero nel solito sigillo composto innumerevoli volte. <Capra> Una sillaba che racchiude il legame. Fatto ciò la Inuzuka tenterebbe di concentrarsi al meglio delle sue forze provando a visualizzarsi in modo ampio e sotto ogni punti di vista. In seguito la figura verrebbe divisa in due ipotetiche metà, spicchi di una mela tagliata in modo perfetto. Sarebbero infine visualizzabili due sfere dalle sfaccettature particolari e diverse. Due mostri pronti a risvegliare la propria potenza per la shinobi. Il primo globo rosso localizzabile all'altezza della mente, energia psichica. La seconda sfera invece blu e gorgogliante all'altezza dello stomaco. Queste due essenze infine inizierebbero ad attrarsi l'un l'altra guidate dalla stessa Inuzuka. Queste due si unirebbero infine per dar sfogo a nuova essenza che correrebbe rapida verso il sigillo all'altezza del petto, legame del tutto. Se l'impasto fosse stato eseguito correttamente allora Nahira potrebbe avvertire questa nuova potenza scorrerle all'interno del sistema circolatorio. Le iridi si aprirebbero puntando il maestro in attesa per poi lanciare una rapida occhiata alla compagna canide che per tutto il tempo ha lasciato fare la sua parte alla padrona. <Siamo pronte> Pronte. Determinate. [tentativo impasto chakra 20/20]

00:11 Raido:
  [Monte] <Non la motiverei. Non so quali siano le conoscenze della persona con cui sto parlando. Per quanto ne so, possono conoscere tutti e nessuno>forse non è una frase molto semplice da capire ma il concetto che vuole esprimere è racchiuso in quelle parole. Una persona può conoscere altri e anche se portano addosso altri odori, significa che ne sono stati a contatto, ovviamente ma non che sia successo per forza qualcosa. E' difficile da esprimere come concetto, ci prova ma sa che è tremendamente difficile dirlo in altro modo e spera che la ragazza ci arrivi nell'immediato. Si allontana da buono zoppo mentre quella domanda arriva alle di lui orecchie dettata dalla curiosità<In missione succede. Ho combattuto contro uno che usava il suiton o il fuuton, non lo so e mi ha gelato la gamba fino a bruciarla. Camminare fa male>sembra un vecchio morente da come parla ma la sta sforzando da due giorni quella gamba, non le da un attimo di pace e purtroppo non ha nemmeno il tempo per fermarsi. Troppe cose da fare e poco tempo per farle<Insegnare>risponde alla seconda domanda una volta che abbia messo 5 metri di distanza dalla giovane. Ne osserva le movenze fino a quando il richiamo del chakra non viene completato in modo perfetto. Si mette difronte a lei, la fissa per poi andare a parlare<Gli Inuzuka sono abili nel corpo a corpo soprattutto, tendono ad attaccare in modo ravvicinato, per questo motivo voglio aiutarti e sviluppare il tuo taijutsu e insegnarti lo stile del pugno di pietra, il primo fra tutti>si ferma schiarendosi la voce<Normalmente quando si da un pugno si è abbastanza lenti e ci si mette un po' per caricarlo e farlo arrivare a destinazione ma, grazie a questo stile riuscirai a sferrare potenti pugni in poco tempo>nuovamente ferma il suo vociare permettendo alla ragazza di assimilare tutto quanto quello detto<Eseguire movimenti semplici e veloci, questa è il succo dello stile. Guarda>ed ecco che comincerebbe a muovere le mani nel vuoto assestando un pugno al fianco sinistro di un possibile nemico, un altro al fianco destro e uno finale nel di lui stomaco, il tutto immaginando una figura dinanzi a se con movimenti più che semplici<Non è difficile e ora, vieni contro di me e colpisci sfruttando questo stile ma ti prego, evita di colpire la gamba>andando a indicare la sinistra, quella che gli fa male. [Chk on][Distanza 5 metri][Stile del pugno di pietra: "turni: lenta", "consumo: 5"]

00:34 Nahira:
 La spiegazione arriva rapida alle orecchie della Inuzuka che annuisce con il capo mantenendo il contatto visivo con Raido che ormai si è spostato di almeno cinque metri dalla sua posizione e le illustra in poche frasi ciò che dovrà andare a ripetere. Un solo dubbio balena nella mente della bianca che si corruccia nuovamente con fare interrogativo. <Sei sicuro che sia una buona idea?> gli domanda sentendo che egli andrà a fare da manichino vivente. Un poco di timore le viene poichè non vuole fargli del male notando appunto il problema riportato alla gamba dopo la missione. Non avvengono risposte dunque è Nahira a tentare di concentrarsi per quella prova senza indugiare oltre. Di certo se il sensei ha ordinato qualcosa ci sarà un motivo ben preciso. La Inuzuka infatti, rassegnatasi ad eseguire quanto detto, si prepara a richiamare le energie risvegliate poco prima. Nello stesso momento è Skoll che si cala dal cappotto della padrona scostandosi da esso con alcuni rapidi movimenti per poi fare un balzo che la porta a terra. Le zampine infatti poggiano sul terreno roccioso mentre il corpo si muove ad una distanza di almeno 1 metro dalla padrona in evidente stato di concentrazione per l'imminente attacco. Non è strano infatti che la lupetta riesca a cogliere la situazione, del resto sono unite da un legame che va oltre le parole. Nel frattempo il chakra inizia a scorrere nell'intero sistema circolatorio della Inuzuka irrorando i muscoli e l'intero corpo della albina di nuova potenza. Forza che si soffermerebbe soprattutto sulle leve inferiori. La gamba destra infatti punterebbe in avanti flettendosi verso il terreno dando così spinta alla gemella per continuare l'impresa. Un movimento veloce che porterebbe Nahira a percorrere rapidamente quei 5 metri in direzione del kusano che si aspetta un attacco ben congeniato. Arrivata all'altezza di circa 20 centimetri dal petto dell'uomo sarebbe infine il busto della bianca a muoversi leggermente di lato seguendo il movimento dello stesso braccio destro che dunque si flette all'indietro per poi tendersi verso il fianco sinistro di Raido. Movimento a cui seguirebbe anche un secondo pugno dato dall'arto superiore destro diretto questa volta verso il fianco sinistro dell'uomo. Infine trovando nuovamente equilibrio del montante destro i due colpi sarebbero terminati con un terzo verso lo stomaco dello stesso ad imitare i gesti effettuati verso un fantoccio d'aria. Il tutto sarebbe eseguito con una velocità altissima e sebbene lo stile di colpi sia decisamente semplice, Nahira spererebbe in cuor suo di esser riuscita nell'impresa e di aver soddisfatto i criteri del sensei. [tentativo stile pugno di pietra 15/20][agilità 30]

00:38 Nahira:
 edit: "Arrivata all'altezza di circa 20 centimetri dal petto dell'uomo sarebbe infine il busto della bianca a muoversi leggermente di lato seguendo il movimento dello stesso braccio destro che dunque si flette all'indietro per poi tendersi verso il fianco sinistro di Raido. Movimento a cui seguirebbe anche un secondo pugno dato dall'arto superiore sinistro diretto questa volta verso il fianco destro dell'uomo...."

00:48 Raido:
  [Monte] E' sicuro di questa idea? Per niente, sa benissimo che se ricevesse quei pugni cadrebbe a terra senza troppi complimenti per via della gamba. Respira, si mette in posizione e si prepara a ricevere i colpi e, puntualmente, questi arrivano veloci e potenti come si addice a un Inuzuka. Sente i 3 pugni ad andare a impattare contro i suoi fianchi e nel suo stomaco; veloci e potenti come non mai quegli attacchi. Indietreggia zoppicando cercando di reggersi in piedi ma la gamba cede, non lo tiene e finisce per poggiarla al suolo inginocchiandosi; ansima per la fatica nel venire colpito, non si è ancora ripreso del tutto dalla battaglia e gli brucia, gli brucia terribilmente. Domani deve andare in ospedale a farsela curare assolutamente, non può continuare in questo modo ancora per molto oppure se la fa curare da Kaori..non è un'idea così malsana ma deve prima sentire il suo parere<Direi che hai capito il concetto, eccome se l'hai capito>fa forza sulla gamba sana tentando di rimettersi in piedi, piano, con calma e senza fretta. Respira, inspira ed espira di continuo senza pensare al dolore che l'arto gli procura senza sosta<Bene, direi che ci sei riuscita e spero che nelle tue future missioni, farai buon uso di tutto questo>lo spera vivamente, sono piccole cose che in una missione possono tornare non poco utili, specialmente per chi fa un uso massiccio del taijutsu come arte principale<E con questa io ti lascio Nahira, vado a far riposare l'offesa>rivolgendosi alla gamba naturalmente<Buonanotte>un cenno del capo portandolo verso il basso per poi voltarsi verso le scale avviandosi in loro direzione. Piano piano si allontana sparendo nel buio della notte. [END]

00:56 Nahira:
 A quanto pare il sensei faceva sul serio e pare ricevere senza troppi complimenti i suoi attacchi uno dopo l'altro. Solo dopo aver terminato fermando le sue azioni si rende conto della salute precaria dell'uomo che ansima. Deve avere davvero male a quella gamba o almeno è quello che pensa Nahira mentre lo osserva. Il silenzio cala interrotto solamente dai commenti dell'uomo che si rialza a fatica e zoppicante. Lo sguardo ceruleo lo punta e alcune parole titubanti seguono quei movimenti sentendo infine il saluto del secondo. <Sei sicuro che non hai bisogno di una mano?> tenterebbe di dire infine, ma a quanto pare egli è già fin troppo lontano oppure nemmeno ha voglia di farsi aiutare dalla giovane Inuzuka che rimane da sola. Non sorride poichè avverte il dolore dell'altro. Rimane basita mentre la cucciola le si avvicina puntando lo sguardo verso il buio dove è sparito Raido. <Buona notte sensei.> sussurra al vento Nahira ricomponendosi infine per poi prendere in braccio la cucciola e congedarsi a sua volta da quel luogo. (END)

Nahira incontra Raido. I due chiacchierano venendo a scoprire cose interessanti da entrambe le parti.

Allenamento tecnica stile pugno di pietra (tecnica già inserita)