Sodo e Tosto
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[Terzo Cerchio] E’ appena uscita all’esterno dell’Anteiku, dato che ormai ha chiuso i battenti per questa lunghissima giornata. Ha imparato una nuova tecnica, ha imparato un nuovo potere per proteggersi e sopravvivere. Capelli lilla, scalati, sul capo e iridi del medesimo colore incastonate su di un viso rosato e dalle labbra rosse. Indossa un maglioncino rosso a manica lunga, lungo fino a poco sotto il sedere e un paio di leggins neri a fasciare le gambe snelle e agili. Scarpette ai piedi, simili alle ballerine, nere e con un fiocchetto presente sulla punta. Un coltello nascosto nel suo fodero, all’interno della manica sinistra del maglioncino e una boccettina di veleno debilitante, attaccata alla cintola, nascosta all’occhio esterno, all’occhio altrui. Ma non è l’unica precazione che si prende, no. Cercherebbe di portare al petto le mani, di andare a unire le dita tra di loro e poter così riprodurre la figura del sigillo della capra. Tenterebbe di estraniarsi dai rumori che la circondano, dalle singole immagini che potrebbero susseguirsi nella sua testa: le immagini inerenti alla sua infanzia, al suo attuale presente, a quello che si prospetta per il futuro. Il rumore lieve dei passi al di sopra della pavimentazione e i suoni provocati dalle immagini che si susseguono nella sua memoria, il vociare delle persone attorno a sé. Cercherebbe di rimuovere tutto questo, come se avesse un cancellino invisibile e mettesse fine alla loro esistenza. Se la ricerca della concentrazione raggiunge il fine sperato, andrebbe a cercare la forza fisica, quella forza mossa dalle ossa, dai muscoli, dalla parte concreta del suo corpo: tangibile, presente, a cui lei dona sempre un colore giallo canarino, leggero e fresco. Insieme a esso proverebbe a ritrovare la forza psichica, quella presente nella sua testa, quella presente nella sua mente, quella che smuoverebbe i ricordi e le immagini all’interno del cervello, a cui lei dona sempre un colore blu, intenso ma meraviglioso. Cercherebbe di unirli tra loro, di mescolarli, di donargli un’unica entità, un’unica essenza, un’unica realtà. Se il tutto venisse eseguito nel modo corretto, dovrebbe avvertire la presenza del Chakra dentro di sé, spostando piccole quantità nelle diverse parti del corpo. Vuole essere pronta per le evenienze, non vuole lasciare nulla al caso quando si trova all’esterno dell’Anteiku, unico luogo in cui si sente protetta e al sicuro da ogni avventore violento. Si sta dirigendo verso uno dei locali notturni presenti proprio su quel livello, per poter svagare un poco la mente, per potersi divertire: è da molto che non le succede. [Coltello x1 – Veleno Debilitante C x1][Attivazione Chakra: 30/30] [Terzo Cerchio] Fisico imponente, passo pesante, camminata con aria a dir poco smargiassa come un piccolo boss. Una giacca nera con un numero non meglio precisato di tasche per quante sono è tenuta chiusa nascondendo una canottiera bianca e la voluminosa muscolatura sottostante. Pantaloni neri che potrebbero assomigliare tranquillamente a quelli di una persona qualsiasi, totalmente anonimi mentre ai piedi indossa degli anfibi neri che sembrano essere stati lucidati da poco con talmente tanti passanti che le calzature arrivano a coprire più di metà del polpaccio; nelle tasche due Tirapugni; occhiali da sole molto grossi coprono metà del volto o quasi ed il cappuccio della giacca alzato fa il resto insieme al capo basso. Su ordine di Kurako aveva dovuto rinunciare al rabacco da masticare, ma ora che è morto rieccolo a rumanare la sua amata"droga" che gli macchia i denti e poi ora è lui a ricoprire il posto del suo ex capo. Il proprio chakra è già bello che impastato per il Taijutser di Kusagakure che sembrerebbe sempre pronto a scattare ma è solo il suo tono muscolare a suggerire una certa irascibilità... ma a chi vogliamo darla a bere gli basta molto poco per scattare al moro qui ma per il momento fa il bravo. Per non saper "ne leggere ne scrivere" il moro ha pensato bene di andare a prendersi una bella armatura pesante completa perchè già si fa parecchio male da solo tramite le porte, almeno in tal modo può contenere i danni e sebbene la maggior parte delle parti metalliche siano al di sotto dei vestiti e quindi ben nascoste, gli spallacci non ci entravano per cui le uniche protezioni a vista sono proprio quelle per le spalle... ma la testa? No quella no, meglio scoperta. Tiene un passo abbastanza lento mentre si muove con in mano una bottiglia di quello che sembra essere liquore e nell'altra invece spicca lucente uno dei suoi due Tirapugni [Chakra on] [2x Tirapugni - 1 Tonico Coagulante - Badge - armatura pesante] [Terzo Cerchio] Il Chakra dovrebbe essere impastato senza alcun problema, sentendo circolare quell’energia in giro per il corpo. Un’energia che sembra quasi scaldare il corpicino della ragazza, come un tepore che l’accompagna per la serata. Piove, senza sosta. Piove, ma l’ombrello è stato dimenticato nella sua camera. Cercherebbe di muoversi tra un portone e l’altro, approfittando della copertura. Non vuole bagnarsi più del dovuto, non può rischiare di ammalarsi bagnandosi come un pulcino indifeso. Qualche goccia, di sfuggita, andrebbe a lambire i capelli lilla presenti sul capo, mentre le iridi dello stesso colore spaziano intorno, cercando di infilarsi all’interno di uno dei locali presenti qui. Ha voglia di vedere facce sconosciute, facce che si confondono e che si mescolano, facce che potrebbero portarla a una brutta fine come a una buona riuscita della serata. Ancora un passo in avanti, poi verso destra e infine verso sinistra, come se stessa facendo una specie di percorso prestabilito. Una sorta di allenamento soft in una serata normalissima. Tuttavia non farebbe in tempo a porsi nei pressi del luogo scelto che, accidentalmente, dovrebbe scontrarsi contro la figura imponente di Shiro, alle sue spalle, sbalzando leggermente all’indietro per via della stazza dell’uomo. Riuscirebbe a non finire con il sedere all’interno della pozza, ma porterebbe la mano a strofinarsi un attimo il viso per via di quel brusco tocco improvviso. Le sembra di essere andata contro una vera e propria montagna, dato che indossa anche l’armatura al di sotto dei vestiti. Ovviamente può notare solo la copertura presente sulle spalle, nient’altro. Guarderebbe di sottecchi la figura di Shiro, prima di prendere coraggio e buttare fuori qualche parola <Ma mangi ferro a colazione?> sì, non ha un grande senso dell’umorismo. Diciamo che è rimasta un attimo intontita, tutto qui. [Coltello x1 – Veleno Debilitante C x1][Chakra On: 30/30] [Terzo Cerchio] Se Natsumi si preoccupa della pioggia, il moro invece sembra non dargli assolutamente importanza. La felpa è bagnata ed aderente al corpo come anche il cappuccio che ormai non riesce più a proteggerlo per com'è zuppo ed anche i capelli risultano di conseguenza umidi come se stesse appena uscendo dalla doccia. Uno scontro accidentale con quella che è una giovane ragazza, una piccola shinobi del Villaggio dell'Erba che è finita accidentalmente contro uno dei più imponenti combattenti di queste terre, almeno a livello fisico <Ferro?> viene interrogato su cosa si basi la sua colazione e sollevato il pugno destro le mostra il Tirapugni <lo uso per scopi diversi, a colazione preferisco un paio di ragazze con qualche bicchiere di buon liquore e un bel pezzo di maiale arrosto ma non penso che a te possa interessare più di tanto la mia dieta> la guarda schifato, come guarda un po tutti quelli che non sono taijutser naturalmente <vuoi assaggiare un po di ferro o cosa? Vuoi forse entrare nella cerchia delle mie donne?> anche se a guardarlo in faccia non sembra particolarmente "eccitato" quanto piuttosto scuro e cupo come se un velo nero gli nascondesse i lineamenti. Con la mano armata si sfila gli occhiali da sole per poterla guardare meglio [Chakra on] [2x Tirapugni - 1 Tonico Coagulante - Badge - armatura pesante] [Terzo Cerchio] E’ rimasta decisamente intontita dal tocco brusco avuto contro quell’armadio. E’ stata una sua svista, a dire il vero, ma non lo andrebbe a vedere tutto questo. E’ lui quello grande e grosso, non lei. La pioggia continua a scendere senza sosta, con la kunoichi che difficilmente avrebbe visto l’omone vestito completamente di nero in una serata come questa. Un sopracciglio viene inarcato appena quando questo esordisce con le parole, prima di replicare con tono pacato ma determinato <Sì, ferro. Il tuo fisico è bello sodo e tosto, quindi ho buttato lì una cosa come un’altra> era giusto per introdurre una battuta, niente di sconveniente. <Non ci tengo ad assaggiare il ferro. Mi piace tenere alla mia pellaccia, quindi non cerco grane con le persone, specialmente con omoni come te> precisa, sempre. <E, mi dispiace, ma una ragazza come me non è adatta a una persona come te. Sono troppo gracilina e troppo fragile, rischierei di trovarmi con danni interni> sì, è la serata in cui si sente particolarmente logorroica e particolarmente loquace. Non sa chi sia l’altro, non sa che lavoro svolge e non sa che grado ricopre attualmente. Per lei, al momento, potrebbe benissimo essere un comune cittadino del villaggio di Kusa. Si sistemerebbe un attimo il maglioncino rosso, con l’acqua che appiccica anche quello contro il corpicino quasi privo di forme della Goryo. Voleva raggiungere un luogo riparato, un luogo coperto, un luogo al caldo e al chiuso. Ma si ritrova con un ostacolo fin troppo insormontabile davanti e deve scostarlo per poter proseguire con la sua serata. Ha altri progetti per la notte. Non domanderebbe ancora nulla a Shiro, limitandosi a osservarlo e a cercare una possibile via di dialogo. [Coltello x1 – Veleno Debilitante C x1][Chakra On: 30/30] [Terzo Cerchio] Sembrerebbe che Shiro abbia trovato qualcuna con la lingua lunga questa sera ma che non si lasci andare, almeno per ora, a nulla di compromettente ma anzi si tiene molto sulle sue Natsumi. O almeno questa è la sensazione che il moro ha dal primo "scontro/incontro" con quella Goryo <non solo il mio fisico è sodo e tosto> ribatte prima di mettersi a ridere di gusto a quella costatazione che sicuramente non lascia molto spazio ad interpretazioni sbagliate <sembra che tu stia per spezzarti da un momento all'altro> la guarda effettivamente schifato da quella "pochezza" <sembra che non ti abbiano dato latte a sufficienza, ho visto tavoli con colline più alte delle tue. Se ti serve denaro per comprare cibo a me servono femmine per rimpiazzare quelle che si stanno facendo vecchie, sai la merce più viene utilizzata e meno è apprezzata mentre tu...> storce il muso un paio di volte e ricomincia a squadrarla <sembri quasi una bambina, potrei venderti a caro prezzo a chi piace questo genere di cose> a lui no evidentemente ma il mondo è molto vario e Shiro cerca opportunità di guadagno per la sua famiglia un po ovunque... soprattutto nelle ragazze che gli capita di incontrare <avresti soldi, cibo e alloggio> ottima proposta no?! [Chakra on] [2x Tirapugni - 1 Tonico Coagulante - Badge - armatura pesante] [Terzo Cerchio] Il coltello è sempre saldo all’interno del fodero riposto all’interno della manica sinistra, mentre il veleno è sempre attaccato alla cintola, pronto a essere lanciato in caso di estremo pericolo. Non esce mai completamente disarmata o priva di difese, ormai, soprattutto dopo quella bruttissima avventura tenuta al confine con Konoha. Non può rischiare di lasciarci la pelle, non adesso. Le prime parole che vengono pronunciate dalla bocca dell’uomo risultano parecchio equivoche, ma la Goryo è grande abbastanza per cogliere certe sottigliezze da parte del mondo maschile. Un risolino si dipingerebbe a ridosso delle labbra rosse, prima che nuove parole vengano rivolto nei confronti del moro <Non lo metto in dubbio, ma questa affermazione potevi tenertela nella testa> schietta e precisa, dato che non ama certe considerazioni così superficiali da parte dell’altro sesso. Il discorso che segue, ovviamente, inizierebbe a virare in direzione del proprio fisico, di quel corpo longilineo e quasi privo di forma, di rotondità, diciamo. La natura ha deciso questo per lei e lei ha accettato senza alcun problema quella scelta costretta. Dopo che l’altro ha terminato con la prima parte, esordirebbe <Allora potresti farti accompagnare dai tavoli se sono piazzati meglio di me. Non ho avuto la fortuna delle ragazze che compongono il tuo mondo, a quanto pare> puntualizza, senza peli sulla lingua. Il discorso giungerebbe in un altro contesto, sebbene sia troppo simile a quello precedente <Io non mi faccio vendere a nessuno, tesoro. Mica sono una merce di scambio. Il corpo è mio e ci faccio quello che voglio> non sa proprio con chi sta parlando. Proprio no. <Visto che ti vedo concentrato su questo genere di argomenti, potresti accompagnarmi in un locale dove potersi divertire?> le sembra un ragazzo che conosce molto il mondo della vita notturna, quindi rigira quell’incontro a suo vantaggio. O, almeno, ci prova. [Coltello x1 – Veleno Debilitante C x1][Chakra On: 30/30] [Terzo Cerchio] Ascoltate le parole di Natsumi con crescente stupore finisce con lo scoppiarle a ridere direttamente in faccia sbuffando come una teiera che esplode sul fornello e lascia che la sua ilarità possa sfogarsi per i secondi a venire prima di provare a calmarsi per bersi un goccetto di liquore dalla bottiglia che tiene in mano <Sai che parli troppo per essere una femmina?> maschilista come sempre, almeno fino a quando non troverà una donna in grado di suonargliele per bene <se vuoi divertirti con delle ragazze, bere, giocare, droghe o quello che ti pare posso portarti nel posto giusto...> fa una pausa andando a rimettersi gli occhiali da sole, come farà a vedere dove mette i piedi è praticamente un mistero ma fanno scena <...se entri in un certo tipo di locali e pensi di poter uscire senza aver pagato il conto puoi considerarti già un cadavere. Soprattutto perchè> fa una nuova pausa molto scenica andando a baciare letteralmente il tirapugni che tiene nella destra <quei posti li gestisco io e sarei io a ridurre il tuo cervello in pappetta per neonati> e dunque arrivando al sodo <fammi vedere quanti soldi hai e dimmi cosa vuoi fare per divertirti> in modo da poterla portare nel posto giusto no?! [Chakra on] [2x Tirapugni - 1 Tonico Coagulante - Badge - armatura pesante] [Terzo Cerchio] E’ quasi tentata nel tirare fuori il coltello dal suo fodero, giusto per sentirsi più al sicuro e più tranquilla con le proprie emozioni e sensazioni. Ritrovarsi con un uomo di quel calibro, al buio, non è stata propriamente una fortuna. E’ dieci volte il suo fisico questo ragazzo, potrebbe schiacciarla senza troppo giri di parole. La prima domanda retorica posta dall’altro la lascerebbe un attimo perplessa, percependo chiaramente quella nota maschilista insita in lui. <Ogni tanto bisogno far prendere fiato alla bocca, altrimenti si rischia di creare la muffa> non ha un grandissimo senso dell’umorismo, si era capito ormai vero? Il discorso che si viene a creare subito dopo la metterebbe sulla difensiva, indietreggiando di qualche passo e osservandolo meglio da capo a piedi, giusto per rimettere in carreggiata i propri riflessi e le proprie constatazioni. Ha capito con chi ha a che fare, diciamo. <Perché ti interessa così tanto sapere quanti soldi porto con me? Ho circa 200 monete, quanto basta per passare una serata decente fuori dalle mura domestiche> non vive nel lusso e si sostiene da sola, da sempre. Beh, adesso ha una famiglia ma preferisce fare qualche lavoro anche all’esterno dell’Anteiku. E’ abituata a essere indipendente per certe cose, non vuole pesare troppo su coloro che le hanno salvato la vita. <Ho un buon rapporto con l’alcol e mi piace giocare, di tanto in tanto. Una serata con gioco e bevute non mi spaventa per niente… perlomeno è qualcosa di diverso rispetto alla solita e noiosa normalità> sincera e diretta, svelando un lato più simile alla controparte che a sé stessa. Ma le persone cambiano, le persone possono mutare continuamente e lei ha proprio voglia di divertirsi questa sera. Non vuole farsi male, ovviamente, ma ha bisogno di trovare un posto in cui svagarsi e sfogarsi un po’, per spezzare la monotonia. [Coltello x1 – Veleno Debilitante C x1][Chakra On: 30/30] [Terzo Cerchio] <Te l'ho detto... alcuni dei posti che conosco rientrano sotto il mio controllo. Se portassi li una femmina che non è li per dilettare i miei ospiti e che non è neppure in grado di pagare i suoi conti ci farei una ben magra figura e non posso certo permettermi di perdere la faccia per una che a petto sta messa peggio di me> un'altra delle sue battute epocali insomma <una sommetta che dovrebbe essere sufficiente a farti divertire per un po ma non hai paura a girare con quegli spiccioli in tasca?> allarga un sorriso freddo e sinistro abbassando il tono della voce <Potrebbero esserci in giro tanti ladruncoli pronti a tagliarti la gola pur di rubarti venti monete ma...> torna a bere il proprio alcol direttamente dalla bottiglia che viene sollevata con decisione. Un rivoletto di whisky scivola dall'angolo della bocca raggiungendo il mento prima di continuare lungo la gola <...ti è andata bene che io non sia tra quelli> non si sporca le mani per così poco. Non li quantomeno, soprattutto perchè puo prenderle quei soldi facendola perdere al gioco <vieni con me, c'è un posticino dove si può giocare con i dadi e bere ciò che la tua gola desidera ingoiare> [Chakra on] [2x Tirapugni - 1 Tonico Coagulante - Badge - armatura pesante] [Terzo Cerchio] Un personaggio decisamente particolare. Un personaggio decisamente sopra le righe e dall’aspetto tetro e subdolo. Fanno scena quei muscoli che trasporta con sé e quel viso da duro che mostra a ogni singolo presente, nonostante non stiano circolando molte persone attualmente. Gente che torna semplicemente a casa o che si sta dirigendo verso i diversi locali che compongo questa zona del villaggio. Lei non dista molto dalla propria abitazione, dalla sua camera al piano superiore dell’Anteiku. La sua attuale famiglia potrebbe rimproverarla per quel rischio che sta correndo, ma ha davvero bisogno di pensare a sé stessa e al suo divertimento, per una volta. <Non esageriamo. Sono messa male, ma posso essere avvenente comunque. Non è solo l’aspetto che fa la sua bella figura nel mondo> nonostante abbia capito che il moro punta principalmente a quello per il mondo femminile. Un maschilista fatto e finito, praticamente. <Ovvio che ho paura di essere derubata, ma se non girassi con qualcosa in tasca… come farei a divertirmi come si deve?> diciamo che se la sta cercando, ma vuole sentire l’adrenalina scorrerle in corpo senza dover per forza compiere una missione. Lo guarderebbe fisso mentre l’altro butta giù nella gola un rivolo di whisky che, ahimè, gli bagna anche il volto e la gola. E’ un personaggio che non pone troppa attenzione ai dettagli, a quelli futili diciamo. Suonano altrettanto equivoche le ultime parole poste alla sua attenzione, dato che non ha rispetto per le donne. <Va bene, ti seguo. Conosci meglio di me il modo per divertirsi, quindi…> non ha problemi a farsi spillare via i soldi nel gioco e nel beveraggio. Guadagna per spendere, guadagna per vivere, guadagna per mangiare. Non bisogna tirarsi indietro alle occasioni della vita, altrimenti si rischia di morire senza essersi divertiti come si deve. E diciamo che muoversi con quell’omone accanto è una specie di garanzia per non essere spappolata da qualcuno per lo svolgimento dell’intera serata. <Exit> [Coltello x1 – Veleno Debilitante C x1][Chakra On: 30/30] [Terzo Cerchio] <Ahhhhhh le femmine di oggi che vogliono fare a tutti i costi ciò che fanno gli uomini> scuote la testa disperato <io non riesco proprio a capirle> sta letteralmente parlando con se stesso <ci sono due tipi di femmine: quelle belle che sono buone da vendere e che ti fanno fare soldi e quelle sgorbie che invece le metti in cucina a cucinare ma ormai pure chi nei pantaloni non ha neppure l'ombra degli attributi vuole bere, giocare, fare lo shinobi, comandare> sproloqui da alcol? Probabile... di solito non è così loquace <se ci tieni tanto a farti derubare in questo modo allora seguimi, conosco il posto giusto per ogni cosa in questa città> e che Natsumi decida di seguirlo o meno farà strada continuando quella banalissima conversazione tra un <ma che razza di nome ti hanno dato tavola apparecchiata?> oppure <dimmi che sei abbastanza giovane da sperare che ti crescano> [End]
Tra doppi sensi e proposte di lavoro e divertimento...