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Quest

Missione di Livello A

2
0
con Kaori, Raido, Haran

A te la prima. Ovviamente non sei ancora dentro ai laboratori, per cui indica dove ti stai dirigendo ~

15:22 Raido:
  [Esterno della botola] L'ha trovata, finalmente ha trovato la sua donna. La rabbia ne pervade il corpo, rabbia mista ad agitazione, un'agitazione sincera e selvaggio che lo porta quasi a impazzire ma, ora più che mai, l'essere Kiriano. Deve rimanere calmo, avere il sangue freddo e la volontà di agire nel migliore dei modi. Il messaggio ricevuto ha parlato di una botola nascosta nei pressi della cascata del paese del fuoco, una botola nascosta sotto gli occhi di tutti e, per questo motivo, introvabile. Corre veloce macinando tutta la distanza che vi è tra villaggio e cascata. Porta con se tutto l'equipaggiamento necessario. Indosso porta un armatura pesante in parti metalliche fabbricata in proprio a ricoprire ogni angolo del corpo dandogli una maggiore resistenza ai colpi subiti; sugli avambracci e sulle gambe sono stati posizionate apposite protezioni ovvero vambracci e schinieri; sopra il busto porta un kimono bianco che corre lungo tutto il corpo fermandosi all'altezza delle caviglie, maniche lunghe e larghe fino al polso. Il kimono è chiuso con una cintura rossa intorno alla vita e, sopra il kimono ha una piccola armaturina in metallo che ne copre il busto avente piccoli spuntoni sulla parte alta del petto che non vanno a intaccare il collo. Sul fianco sinistro ha la sua katana messa all'interno del fodero; sulla schiena, sempre alla vita, sia a destra che a sinistra ha due portaoggetti contenenti 5 tonici del chakra, 15 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 45 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno di ciascuno un tronchetto per la sostituzione e 10 fumogeni. Intorno alla coscia di entrambe le gambe vi sono posizionati due porta kunai e shuriken contenenti 38 kunai, 50 shuriken, 47 kunai a tre punte. Sui polsi di entrambe le mani ha posizionato due fuda, uno per polso; nel polso destro vi è sigillata una nodachi, nel polso sinistro una katana a doppia lama. Sulla cintura che lega la vita ha posizionato un altro fuda, sulla sinistra, con sigillata all'interno una zanbato. Sul petto, piegati in modo che si veda solo il kanji "potenza" ha applicato 10 fuda potenzianti. In più ogni lama è cosparsa di veleno stordente grado S ovvero la katana, la nodachi e la katana a doppia lama, una sicurezza in più per se. In ultimo, legata sulla schiena, ha lei, la samehada, la grande pelle di squalo ottenuta dal Kokketsu. Essa è avvolta in delle fasce bianche per coprirne le scaglie di squalo il quale hanno il potere di risucchiare il chakra nemico e non solo. Il chakra scorre in corpo, forte e potente come si addice a un maestro di spada la cui lama è elegante e raffinata quanto veloce e letale. Sulla parte destra del collo, in basso, vi sono stampati in rilievo 3 tomoe nere, simbolo del patto fatto con il diavolo. Ha già avvisato Mekura e Hiashi della sua partenza per quel luogo e dovrebbero seguirlo a breve per presidiare i confini ma ha scelto di scendere da solo, coinvolgere altri non avrebbe avuto senso. Gli serve una libertà di azione immensa, deve agire secondo il proprio criterio. Il chakra comincia a muoversi all'interno del corpo in modo veloce, potente, deciso passando per ogni direzione, ogni punto presente nel suo corpo, ogni tsubo. L'energia aumenta a dismisura mentre tenta di spingerlo verso il basso facendolo passare per le gambe fino a giungere nei piedi ed è proprio li che cercherebbe di convogliarlo in una quantità giusta, perfetta controllando il proprio flusso di chakra. Prova a farlo uscire dagli tsubo presenti nei piedi tentanto di creare una patina di chakra sotto la suola del sandalo, una patina omogenea in grado di permettergli di fare cose impensabili. Se ci fosse riuscito dovrebbe aver creato quella patina sotto la sua dei sandali in modo da avere una maggiore agilità e libertà di azione. Se avesse effettuato nel modo corretto il rilascio del chakra, sarebbe veramente pronto per entrare in azione. Oramai dovrebbe trovarsi nei pressi della botola, dovrebbe riuscire a vederla ma ancora non sa. Resta nascosto nella vegetazione tenendosi a circa una decina di metri da essa per osservare meglio la situazione. [Chk 80/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Se rilascio del chakra finale][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 38 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]

Un sole mesto splende quest'oggi sul Paese del Fuoco. La giornata è serena, silenziosa, con sprazzi di luce che si susseguono per la foresta che circonda la Cascata fuori dal Villaggio della Foglia. La Cascata dell'Epilogo: un nome quanto mai azzeccato, per certi versi, per ciò che sta per verificarsi quest'oggi. La fine di un capitolo, la fine una triste prigionia. Oppure di un valoroso eroe: chissà? Chissà... Raido percorre rapidamente i metri che lo distanziano dal Villaggio avvicinandosi sempre più al luogo indicato da Hiashi e dal suo fidato compagno lupo. Lo Hyuga lo segue a distanza di vari metri fino a raggiungerlo una volta che egli si ferma a controllare la situazione. Il Byakugan è attivo sul suo viso e va ad osservare la zona circostante fino a trovare ciò che stanno cercando. <Eccola, Raido> gli sussurra acquattato nel folto della vegetazione indicando con un cenno del capo un cespuglio ben ricco di foglie poco distante da loro. <E' lì sotto> aggiunge senza dire altro. Non può far altro per lui, non può essergli d'altro aiuto per ora. Gli ha indicato la via, adesso sta al jonin entrare per recuperare la loro amica, la loro compagna. Hiashi ha il compito di rimanere fuori a controllare la zona, ad assicurarsi che nessuno possa giungere a fermare la missione. Mekura dovrebbe arrivare ad aiutarlo: chissà dov'è, in questo momento? Ma bando alle ciance. La botola si trova nascosta da un cespuglio rigoglioso a circa dieci metri dal kiriano che, ovviamente non può ancora vederla. La zona nei dintorni par essere deserta e Hiashi non sembra vedere nulla, tutt'attorno, che possa considerare degno di nota o pericoloso. Tutto sembra essere tranquillo, la via spianata: al jonin, quindi, decidere come procedere. [Quest Chiusa][No limiti di tempo][Ore 15:36]

15:50 Raido:
 L'indicazione di Hiashi lo porta sulla giusta via alla ricerca della botola, visualizza il cespuglio, lo scruta come se fosse una cosa vivente mentre la voce di Hiashi gli giunge forte e chiara alle orecchie. Inspira ed espira, il cuore batte forte, martella come non mai mentre la mano destra si stringe in un pugno, manca poco, manca pochissimo ma cosa vi è al suo interno? Di sicuro non è un'impresa facile, magari entrare lo è ma uscire, quello è il dilemma peggiore, uscire con Kaori, uscire vivo da quel posto. Cosa fare? Sprecare chakra per vedere se vi è qualcosa? Probabilmente non vi è alcuna bomba all'ingresso, non farebbero mai esplodere l'entrata, non solo perchè si bloccherebbero da soli una via d'uscita ma rischierebbero di far crollare tutto quello che vi è all'interno. Sarebbe un'idea al quanto meravigliosa se all'interno non vi fosse anche la Hyuga<Tornerò presto>sussurra ad Hiashi per poi scostarsi dal cespuglio avanzando verso la botola. Nella zona non dovrebbero esserci nemici, Hiashi li avrebbe visto e lo avrebbe avvisato eppure è proprio questo che gli crea il maggior sospetto, un sospetto immenso. Non ci sono guardie all'esterno, non vi è nessuno a controllare e la puzza di trappola si fa sempre più presente. Respira ancora e ancora, cerca di calmare il battito del cuore; chiude gli occhi per un solo secondo ripercorrendo il suo passato a Kiri, il soprannome che gli hanno dato i cittadini. Oni. Un nome strano, maligno ma mai come ora appropriato. E' tempo di risvegliare quel demone sopito per troppo tempo. Le palpebre si sollevano, lo sguardo è più determinato mentre le pupille si assottigliano come quelle di un rettile. Le leve inferiori si muovono caute, tranquille, guarda dove mette i piedi facendo attenzione a dove li poggia, evita qualsiasi cosa possa procurare rumore mentre si avvicina alla botola. Cerca di percorrere quei 10 metri nel massimo silenzio e nel minor tempo possibile e, se ci fosse arrivato andrebbe a scostare il cespuglio. Osserva la zona intorno alla ricerca di possibili trappole, di marchingegni, osserva la stessa botola e se nemmeno qui ci fosse alcunché, porterebbe le mani sul "timone" della suddetta provando a girarlo. Fa forza con le braccia cercando di farlo roteare per aprirsi la porta, usa il massimo della forza che ha e, se ci fosse riuscito, dovrebbe averla aperta constatando cosa vi è al suo interno<Sto arrivando Kaori>parla tra se e se rivolgendosi, però, alla ragazza per poi lasciarsi cadere dentro. [Chk 80/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][1/4 avvicinamento + 1/4 apertura possibile botola + 1/4 entrata nella botola][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 38 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]

Pare trattarsi di una semplicissima botola. Il "timone" non è particolarmente pesante per i muscoli allenati del jonin che vanno semplicemente a far girare il metallo fino a sbloccare l'ingresso. Un clack sordo dà conferma della riuscita dell'operazione portando l'altro a poter tirare verso di sé la 'porta' che dà al sottosuolo. Una scala che scende verso il basso è tutto ciò che l'altro vede quando apre la botola. Gradini di terra e roccia che si susseguono apparentemente uguali per metri e metri verso il basso in un corridoio sempre meno illuminato, ove i raggi solari provenienti dall'ingresso non riescono ad arrivare. Il tunnel è basso, stretto e c'è odore di chiuso e terra che penetra fino al cervello. Non vi sono torce o luci ad illuminare la via, alcuna fonte luminosa ti rischiara il cammino. Buio, buio totale man mano che ti inoltri per la scalinata che, se fosse stata percorsa per intero, si sarebbe inoltrata nel profondo per almeno una quindicina di metri. Al termine della scalinata, se fossi riuscito ad arrivare senza cadere o inciampare, troveresti un corridoio che si dipana dritto davanti a te. Esso si apre di poco in una via di un solo metro più larga rispetto alla scalinata finora affrontata, ma almeno più alta, tanto da permetterti di stare comodamente eretto senza timore di battere la testa. Il buio è fitto, le pareti laterali che distano da te un solo metro per parte sono roccia incavata e terra brulla, così come il terreno sotto i tuoi piedi. Non odi suoni né rumori attorno a te, alcun segno di vita che possa far scattare qualche allarme mentale. Solo buio. E silenzio. E questo pungente odor di terra che quasi brucia le narici per la sua intensità. [Quest Chiusa][No limiti di tempo][Ore 16:11]

16:29 Raido:
 Si inoltra all'interno della botola, piano piano scende gli scalini che si portano dinanzi a se ma qualcosa non va, la dentro è completamente buio. Buio pesto, non si riesce a vedere niente e questo aumenta ancora di più il sospetto nell'animo del Jonin. Non parla ne fiata, vuole fare il meno rumore possibile, grazie anche al rilascio del chakra effettuato in precedenza; esso dovrebbe garantirgli maggiore aderenza al terreno e su qualunque superficie posi i piedi. Non può proseguire in questo stato, non può andare avanti in questo modo, gli serve luce, una luce pressoché immediata ma la domanda sorge spontanea. Per 20 anni hanno portato avanti questo esperimenti e lo hanno fatto al buio? Lo hanno fatto come topi di fogna? Non è possibile, le luci sono spente per un motivo e comincia a sospettare di essere aspettato, di essere visto in questo momento. La mano viene infilata nel portaoggetti estraendo uno dei tanti fuda vuoti li riposti. Lo tiene stretto nella mano sinistra mentre il chakra comincerebbe a muoversi per tutto il corpo, percorre l'essere del Kiriano in modo completo infondendogli forza, una forza sempre maggiore ma, allo stesso tempo, cerca di convogliarsi nella mano destra. Percorre il braccio destro passando per i vari canali cercando di giungere nelle dita della suddetta mano le quali, se ci fosse riuscito, dovrebbero essere pregne di chakra e con questo comincerebbe a scrivere sul fuda la parola fiamma, o meglio, il kanji fiamma sulla superficie del fuda. Una volta fatto il chakra tornerebbe a muovere ancora nel corpo del giovane tornando indietro e percorrendo gli stessi canali già fatti in precedenza tentando di convogliarlo nel fuda nella mano sinistra. Passa per il braccio destro arrivando al petto per poi trasferirsi in quello sinistro percorrendolo interamente tentanto di portarsi nella mano e successivamente nel fuda. Il tutto mentre continua a scendere gli scalini così da evitare di fermarsi inutilmente. Se fosse riuscito a concentrare il chakra all'interno andrebbe a sussurrare<Haiso>una breve parolina che dovrebbe attivare la fiamma dal fuda il quale dovrebbe accendersi in una torcia illuminando la via per ben 6 metri, non molti ma abbastanza per non cadere. Osserva cosa vi è dinanzi a se grazie alla tenue luce della torcia, nota il corridoio che gli si para davanti ma continua il suo cammino in modo incessante. Occhi e orecchie sono all'erta per percepire e notare anche il minimo movimento. Li muove da destra verso sinistra alla ricerca di qualcosa continuando a camminare. [Chk 80/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][Scrittura del chakra + fuuinjutsu semon-ka | Kanji fiamma: 6 metri di visibilità][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 38 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]

Forte di una grande esperienza sulle spalle, Raido sa che ritrovarsi in condizioni ambientali sfavorevoli può essere un bel problema. Soprattutto quando, come lui, non si conosce la zona in cui ci si trova. Per questo decide di ricorrere ad un piccolo trucchetto di fuiinjutsu attraverso il quale lascia che il suo chakra trasformi il fuuda che ha per le mani in una vera e propria torcia, una fonte luminosa che rischiara la zona per 6 metri davanti e dietro di lui permettendogli di avanzare per la via scacciando le tenebre di quel luogo. [//OFF: Chakra Raido 75/80] Quel che vede è semplicemente un corridoio scavato nella terra, una via sotterranea stretta ma apparentemente normale. Terra attorno, sopra e sotto di lui. Niente che appaia essere fuori dal normale se non fosse per un particolare. In alto, sulla parete in alto a sinistra, è presente una lampadina che fuoriesce dalla terra. Ogni tre metri, in verità, pare esserci una di queste lampadine e tuttavia ognuna di esse risulta essere spenta. Ma mentre Raido s'avvede di questo piccolo dettaglio, ecco che potrebbe avvedersi di qualcos'altro di insolito: uno strano rumore. Una sorta di sciabordio che si fa ogni secondo più chiaro, più nitido. Il suono viene dalla direzione frontale a quella del kiriano e, ben presto, va a trovar persino forma. I raggi luminosi della torcia improvvisata vanno a rivelare l'arrivo di un vero e proprio fiume di fango che, a gran velocità, si sta dirigendo dritto dritto contro il jonin. Il fiume riempie per intero lo stretto corridoio andando ad infrangersi contro le pareti senza lasciare il minimo spazio laterale per spostarsi. A lui, ora, decidere cosa fare. [Difesa: 1/4][Quest Chiusa][No limiti di tempo][Ore 16:58]

17:26 Raido:
 Cammina per quel corridoio con passo tranquillo, la luce gli mostra ciò che ha intorno notando terra, terra e ancora terra. Pareti, suolo e soffitto sono fatti di terra. I piedi si muovono decisi facendo attenzione a dove essi vengono messi, la massima attenzione ma qualcosa attira la sua attenzione ovvero le lampadine sul soffitto. Alza il braccio sinistro per vedere meglio notando come quella sopra di se sia spenta e così anche quella a 3 metri di distanza, lo stesso per quella a 6 metri da lui ed è anche l'ultima che riesce a vedere. I dubbi e i sospetti aumentano per via di questa particolarità. La luce in questo luogo esiste ma è spenta, possibile che sia spenta per caso? No, se è un covo tutto dev'essere ben illuminato, anche perchè si trova sottoterra, nessuno avrebbe potuto notare qualcosa. Nel mentre dei ragionamenti le orecchie percepiscono qualcosa, un movimento dinanzi a se, qualcosa che sta per venirgli addosso e cosa gli sta arrivando? La conferma di tutti i suoi sospetti, la conferma di tutto quanto. Un fiume di fango e terra sta per annegarlo letteralmente, un fiume la cui potenza sembra immensa. Gli occhi si sgranano e si aprono sempre di più per poi essere portati versi il soffitto ma, la cosa che lo sorprende è proprio l'altezza del fiume, non arriva a coprire l'intera altezza dell'Oboro. Se volesse potrebbe assorbire l'attacco stando fermo sul posto, non sarebbe annegato comunque ma non ha tempo per sperimentare la resistenza del proprio corpo. Piega le ginocchia abbassando il baricentro in modo da fare formare un angolo di circa 40 gradi tra coscia e polpaccio; la schiena permane diritta mentre il busto è leggermente portato in avanti. I piedi sono ben saldi sul terreno mentre la gamba destra viene portata in avanti; la pianta dei piedi si solleva leggermente in modo da fare forza esclusivamente con la punta di essi. Si è messo in posizione e con lo sguardo punta proprio il soffitto. La mano sinistra stringe il fuda stretto per poi tentare di eseguire un salto verso l'alto e, nella traiettoria, cercherebbe di portare i piedi in direzione del soffitto mentre il busto viene piegato verso l'interno per due motivi: riparare alla sua altezza troppo elevata e quindi evitare di essere colpito dal fiume e proteggere il fuda in modo che la luce non si spenga ma, allo stesso tempo, farebbe attenzione a non bruciarsi. La forza viene impressa nei piedi, entrambi fanno da perno. Mette maggiore pressione in essi per poi sbilanciare e molleggiare le gambe verso l'alto cercando di staccarsi dal terreno per compiere il tragitto verso il soffitto. Se ci fosse riuscito e avesse evitato il fiume, aspetterebbe che questo passi completamente, finisca completamente per poi tornare giù rimettendo i piedi sul suolo e con la torcia in mano. Alza il braccio sinistro per vedere meglio per poi proseguire nel suo cammino alla ricerca dell'avversario che lo ha attaccato. Non estrae ancora le armi, è troppo presto ma è pronto ad agire in qualunque momento, non appena lo avesse visto chiaramente. [Chk 80/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][Fuuinjutsu semon-ka | Kanji fiamma: 6 metri di visibilità][1/4 salto][Mente 110][Agilità 110][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 38 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]

Il fiume sta arrivando, macina metri su metri rapidamente: troppo rapidamente. Il fango si increspa in onde continue mentre la distanza fra esso e Raido diminuisce. Ma l'altro è più rapido, più veloce del fiume e gli basta quel semplice movimento per riuscire a sfuggire a quella ben studiata offensiva. Per fortuna il kiriano era pronto ad arpionarsi al soffitto ed ha avuto l'accortezza di ricorrere al fuuinjutsu per rischiarare la via, perché altrimenti non sarebbe stato così semplice riuscire a salvarsi da quell'attacco. Il fiume di terra e fango va scorrendo sotto di lui trovando termine pochi metri dopo averlo superato. La sua forza va come prosciugandosi, la distanza massima raggiunta e semplicemente va abbassandosi d'altezza fino a non lasciare altro che un sottile strato di fanghiglia umidiccia sul terreno. Raido torna a terra incolume, solo parte dei capelli ad essere macchiata di fango a causa della gravità che li faceva pendere verso il basso. Avanza cauto e pronto ad agire col fuuda ancora acceso per le mani fino a quando la luce della torcia non va ad illuminare il termine del corridoio. A sei metri da lui ecco palesarsi finalmente una porta. Una porta a doppia in metallo dinnanzi la quale è in attenta attesa una figura. Una donna esile, magra, bella, dai folti capelli castani, ricci e voluminosi e la pelle scura. I suoi occhi sono chiusi, le ciglia son folte e nere e gli abiti leggeri. Una casacca bianca, degli stretti pantaloni di pelle scura, stivali marroni. Le labbra carnose, scure, son strette appena in una linea sottile. <Mi dispiace, kiriano, ma non la raggiungerai> La sua voce è roca, graffiante, piacevole se solo non fosse per il significato dietro le sue parole. Ed ecco allora che la donna va a distendere le mani dinnanzi a sé, in direzione del kiriano, sistemandole di modo tale da creare una sorta di mirino triangolare. Rimane immobile, con le gambe divaricate e gli occhi chiusi, senza più dire una parola. Lascia semplicemente che dalle sue mani si generi una sorta di ondata d'aria estremamente potente direzionata contro il jonin. E' come una sorta di flusso continuo indirizzato contro il jonin che le agita e scompiglia la chioma, la casacca per via del forte vento appena generato dal suo attacco. A differenza del fiume di terra, però, questo raggio non va ad occupare metà tunnel ma viene lanciato esattamente verso metà della sua altezza andando a rendere inutile l'accucciarsi al suolo o persino al soffitto. [Difesa: 2/4][Quest Chiusa][No limiti di tempo][Ore 17:46]

18:17 Raido:
 Quel fiume gli sporca soltanto i capelli che, ora, da bianchi assumono un colorito più scuro, sono sporchi, almeno le punte. L'ha scampata per poco ma ha notato una cosa. Non è famoso per essere molto veloce, non lo è per niente eppure lo è abbastanza da schivare quel fiume la cui potenza si dimostra essere abbastanza elevata. Il cervello comincia a mettersi in movimento. Torna giù ricominciando a camminare, a percorrere quel corridoio oscuro e ben presto nota la figura di una donna, una riccia che gli blocca il passaggio. Gli occhi vanno a fissarla mentre quella esordisce con una semplice frase, una sola frase basta a scatenare l'ira dell'albino; le sopracciglia si abbassano verso l'interno mentre osserva le sue mani comporre vari sigilli. Sa che può usare il doton ma non è abbastanza forte per poterlo battere, nessuno è abbastanza forte per batterlo all'interno di quel laboratorio, non quando è in questo stato. Il braccio destro si muove di lato mentre la mano va ad afferrare l'elsa della katana, ne stringe il manico per evitare che essa possa scappare<Togliti dalla mia strada>una frase che non mostra pietà alcuna, non mostra alcun riguardo. Può essere una donna, può essere anche un bambino, ora come ora sono tutti carne da macello. Lo ha sempre detto, non è un'eroe e chi gli si para davanti merita la morte. Il chakra ricomincia a muoversi veloce per tutto il corpo cercando, passa per i vari canali all'interno del corpo del Jonin cercando di andare a convogliarsi nella mano destra e da li, tramite l'infusione del chakra, proverebbe a portare il chakra proprio nella katana concentrandolo al massimo della potenza. Cerca di portare tutto il chakra, tutta l'energia all'interno della lama della katana passando dalla mano destra, dall'elsa fino a giungere a destinazione. Il braccio si trova all'altezza dello stomaco, piegato, con il gomito puntato verso l'esterno. Le vene della mano diventano più marcate mentre aspetta il momento giusto ovvero fino a quando la tecnica non parte. Osserva il cannone giungere in sua direzione per poi cominciare la propria offensiva. Stringe ancor di più la katana per poi tentare di estrarla, velocemente, dal fodero in cui è riposta; il braccio viene allargato verso l'esterno tentanto di distenderlo sempre di più mentre la katana viene portata all'aria in un movimento orizzontale ed è li che cercherebbe di lasciar fuoriuscire il chakra immesso in essa in direzione della tecnica avversaria. Un'onda di chakra tenterebbe di creare, un semicerchio fatto interamente di energia che dovrebbe andare a scontrarsi contro il nemico per rispedirlo al mittente in modo tale da colpirla con la sua stessa tecnica. Se ci fosse riuscito il cannone dovrebbe andare a colpire la donna in pieno petto, ovvero nella zona da cui è partito ma non basta, forse. Ripone velocemente la katana nel fodero per poi portare la mano destra nel porta kunai posto sulla gamba destra estraendone uno shuriken, piccolo e semplice. Il braccio destro viene porta verso sinistra, lo shuriken va quasi a toccare il braccio sinistro mentre il braccio assume un angolo di circa 70 gradi verso l'interno. A questo punto proverebbe a riaprire il braccio portandolo verso destra, ovvero verso l'esterno distendendolo; nella traiettoria il polso verrebbe mosso in direzione della donna cercando di lanciare lo shuriken e puntando al centro della di lei fronte. Cercherebbe di lanciarlo al massimo della velocità per poterla uccidere sul colpo nel cui caso la tecnica non abbia funzionato. Se fosse riuscito a portare a compimento il proprio piano riprenderebbe ad avanzare, una volta che la donna sia morta, in direzione dell'anta destra della porta per poterla aprire e inoltrarsi in essa. [Chk 70/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][Fuuinjutsu semon-ka | Kanji fiamma: 6 metri di visibilità][2/4 cerchio fatato + 2/4 lancio shuriken][Mente 110][Houjutsu 125][Forza 50][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 38 kunai | 49 shuriken | 47 kunai a tre punte | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]

Raido usa Shuriken! (All'interno del porta kunai e shuriken)

La tecnica utilizzata dalla donna non sembra preoccupare più del dovuto il jonin. Nonostante la rabbia, la preoccupazione e la fretta non si lascia dominare dagli istanti e rimane abbastanza lucido da reagire con mente fredda e razionalità. Attende fino al momento in cui l'attacco non viene scagliato per procedere con la sua controffensiva. Utilizza la sua katana come canalizzatore per una spettacolare tecnica che va non solo a proteggerlo dall'attacco nemico ma che, persino, lo rispedisce al mittente portando la donna a non riuscire a schivare la sua stessa tecnica. Il cannone d'aria la colpisce in pieno petto facendola impattare contro la porta alle sue spalle togliendole il respiro per via della botta e impedendole di muoversi per diversi attimi a causa dei gravi danni subiti dall'attacco subito. Attimi che, purtroppo, le risultano fatali. Il kiriano difatti non ha tempo da perdere e nessuna pietà per coloro che si trovano all'interno di queste mura: basta un semplice gesto per mettere fine alla vita di questa donna. Lo shuriken viene lanciato con precisione chirurgica contro la sua avversaria andando a trafiggerle la fronte rimanendo incastrato nel suo cranio. Il sangue cola cremisi dal di lei viso andando a rilucere sinistro sotto i raggi della torcia, mentre i di lei occhi -ora aperti in seguito all'impatto contro la porta- perdono ben presto vita rimanendo vitrei e vacui. Il corpo di lei scivola fino al suolo, inerme, dinnanzi alle soglie della porta. Nessun rumore, nessun suono accompagna i passi dell'Oboro che adesso si ritrova a spingere l'anta destra per liberare la via. La luce lo accoglie bianca, abbagliante, in un contrasto quasi feroce con l'oscurità del corridoio esterno: fortuna che la torcia utilizzata ha smorzato la differenza di luce e ombra fra dentro e fuori impedendo quindi al jonin di rimanere accecato. Il laboratorio si dipana davanti ai suoi occhi in tutto il suo spettrale candore. Pavimenti bianchi, soffitti immacolati, pareti grigie e tristi. Delle luci al neon risplendono alle pareti susseguendosi a distanze costanti e regolari tenendo l'ambiente pienamente illuminato. Il corridoio davanti a lui si distende per circa dieci metri ospitando numerose porte ai suoi lati. Proprio quando egli supera la porta d'ingresso, ecco che da due delle porte davanti a lui -una a destra ed una a sinistra- tre ragazzi escono piazzandosi uno accanto all'altro per bloccare la via ed impedire il passaggio. Sono giovani, due coi capelli scuri ed un biondino, tutti coi capelli corti, pettinati. Indossano vesti bianche, quasi da infermieri o da inservienti, con foderi e cinture alla vita a segnarli come guerrieri. <Non passerai oltre questo corridoio. Non arriverai vivo al reparto> dice quello di mezzo (B) con fare serio andando quindi a gonfiar le guance come a voler raccogliere aria. Un istante soltanto prima di schiuderle per "sputare" contro l'avversario un paio di sfere d'acqua dirette a colpire petto e fianco destro avversario. Il compagno alla sua sinistra (C), visto quanto fatto dal collega, va a far la sua parte componendo i sigilli della tigre, del bue e del cane per poi allungare l'indice destro contro la nuova posizione del kiriano e far fuoriuscire da esso una sorta di fulmine, una saetta che, crepitando e stridendo, vorrebbe andare a trafiggerlo all'altezza dell'addome. L'ultimo rimasto (A), invece, seguendo l'azione va ad afferrare un paio di shuriken dal suo porta kunai e li lancia verso lo spazio presente fra la posizione del kiriano e la parete alla sua sinistra volendo così chiudergli parte delle possibili vie d'uscita e facilitare così il lavoro dei suoi compagni. Insomma, un bel po' di roba con cui aver a che fare! [2/4 per schivare tutto. BUONA FORTUNA ♥][Quest Chiusa][No limiti di tempo][Mappa: http://i.imgur.com/D6Demsl.png][Ore 19:03]

19:29 Raido:
 La donna viene ammazzata senza troppi problemi e il tempo stringe, deve trovare Kaori al più presto se non vuole arrivare troppo tardi. Oltrepassa la porta, apre l'anta venendo investito dalla luce del neon e mano male, almeno qui riesce a vedere qualcosa oltre quei banalissimi 6 metri. Entra in un nuovo corridoio, molto più lungo e pulito, più sofisticato di quello precedente ed è chiaro quando oramai sia nel pieno del loro covo. Osserva tutta la zona, osserva tutto quanto notando il grigio delle pareti, la pulizia millimetrica ma i guai arrivano sempre e in ogni momento. Dalle 4 porte fuoriescono 3 giovani, 3 ragazzi e nuovamente riceve delle minacce, nuovamente vanno a parlare ma questa volta presta attenzione a ciò che viene detto perchè parla di reparto. Forse si sta avvicinando a Kaori, forse è nella direzione giusta, anche perchè non ha mai potuto svoltare perciò. <Parlate troppo>va a rispondere a tali parole per poi vedere i sigilli venire composti, osserva tutti i loro movimenti, anche quelli del giovane che mette le mani nel porta kunai e shuriken. Si guarda intorno notando come il corridoio sia stretto e nel mente le tecniche partono. Tre direzione, tutto quanto gli viene bloccato, le vie di fuga ma, per fortuna, il cerchio fatato si rivela una tecnica al quanto efficace. Il suo raggio è di ben 10 metri e questo gli permette di occupare tutta quanta la stanza senza troppi problemi e di comprendere tutte le tecniche e le armi che gli stanno venendo addosso. Il chakra ricomincia a muoversi veloce per tutto il corpo cercando, passa per i vari canali all'interno del corpo del Jonin cercando di andare a convogliarsi nella mano destra e da li, tramite l'infusione del chakra, proverebbe a portare il chakra proprio nella katana concentrandolo al massimo della potenza. Cerca di portare tutto il chakra, tutta l'energia all'interno della lama della katana passando dalla mano destra, dall'elsa fino a giungere a destinazione. Il braccio si trova all'altezza dello stomaco, piegato, con il gomito puntato verso l'esterno. Le vene della mano diventano più marcate mentre aspetta il momento giusto ovvero fino a quando la tecnica non parte. Osserva il cannone giungere in sua direzione per poi cominciare la propria offensiva. Stringe ancor di più la katana per poi tentare di estrarla, velocemente, dal fodero in cui è riposta; il braccio viene allargato verso l'esterno tentanto di distenderlo sempre di più mentre la katana viene portata all'aria in un movimento orizzontale ed è li che cercherebbe di lasciar fuoriuscire il chakra immesso in essa in direzione delle tecniche avversarie. Un'onda di chakra tenterebbe di creare, un semicerchio fatto interamente di energia che dovrebbe andare a scontrarsi contro i nemici per rispedire ai mittenti le suddette mose in modo tale da colpirli con la loro stessa tecnica. Se ci fosse riuscito, anche questa volta dovrebbero essere storditi e nuovamente ripone la katana nel fodero per poi riportare la mano destra nel porta kunai e shuriken estraendo ben 3 shuriken, uno sul'indice, uno sul medio e uno sull'anulare. Il braccio destro viene porta verso sinistra, gli shuriken vanno quasi a toccare il braccio sinistro mentre il braccio assume un angolo di circa 70 gradi verso l'interno. A questo punto proverebbe a riaprire il braccio portandolo verso destra, ovvero verso l'esterno distendendolo; nella traiettoria il polso verrebbe mosso in direzione del trio delle meraviglie cercando di lanciare i 3 shuriken e, come prima, tentare di colpire la loro fronte in pieno in modo da seccarli sul colpo, cercherebbe di farlo alla massima velocità possibile. Se fosse riuscito nel suo intento tornerebbe a procedere in avanti, si dirige verso tutte le porte della stanza, le apre, se fosse possibile alla ricerca di Kaori per poi continuare avanzando. [Chk 65/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][Fuuinjutsu semon-ka | Kanji fiamma: 6 metri di visibilità][2/4 cerchio fatato + 2/4 lancio 3 shuriken][Mente 110][Houjutsu 125][Forza 50][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 38 kunai | 49 shuriken | 47 kunai a tre punte | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]

Raido usa 3 Shuriken! (All'interno del porta kunai e shuriken)

E sì che una buona strategia funziona più di una volta, ma qui stiamo parlando di uomini che lavorano per Cappuccio Rosso, mica per un ninja qualsias. Sono uomini, ragazzi, donne talentuosi ed addestrati allo scontro, tutti in uno stato di palpabile allerta per fermare l'invasore venuto a mandare a monte tutti i loro piani. La tattica utilizzata dal jonin è senz'altro efficace: gli attacchi vengono respinti e la mossa va a colpire i tre ragazzi con semplicità. Ma cosa succede? Beh, semplicemente, i tre ragazzi quando vengono colpiti... svaniscono. Svaniscono tutti e tre in una nube di fumo bianco andando a rivelarsi delle semplici copie. A questo punto Raido non ha motivo di lanciare i tre shuriken ma si ritrova adesso in una situazione piuttosto complessa. Dalla prima porta sulla sinistra, infatti, fuoriesce rotolando una piccola pallina nera che, fermatasi circa a metà corridoio, va esplodendo in una nube di denso fumo nero che va a coprire alla vista del jonin il resto del corridoio. E' proprio da questa nube scura che, pochi secondi più tardi, va sbucando -in corsa- la figura del ninja C verso lo stesso Raido. E' deciso, arrabbiato, e le sue mani stanno componendo rapidamente i sigilli del drago, della lepre, del gallo, della lepre e della tigre andando a far materializzare, poco dopo, nell'area attorno a sé ed il kiriano delle scariche che rendono la zona dolorosamente elettrificata. [Raido - 20 PV] Nel frattempo, dalla nube di fumo, viene poi lanciata verso il duo una pallina bianca che, ancora ferma a mezz'aria e a circa un paio di metri dai due, va attivandosi rilasciando un accecante flash che porta l'Oboro a sentirsi piuttosto stordito, preso alla sprovvista dall'attacco. La sua vista si appanna appena per questo turno rendendogli la visione appena offuscata, leggermente sfocata, senza però renderlo cieco. E' come se i suoi occhi fossero velati da delle improvvise lacrime. [- 10 alla mente - Vista offuscata (per intenderci vedi tutto come se fosse sfocato, delle chiazze di colore che si muovono dai bordi indefiniti. Però riesci a capire -circa- cosa stai vedendo)] Del terzo elemento non pare esserci alcuna traccia, anzi: ti sembra quasi di sentire dei passi che si allontanano rapidamente da questo corridoio svanendo poi nel nulla: che stia andando a chiamare rinforzi? [Quest Chiusa][No limiti di tempo][Mappa: http://i.imgur.com/oJkv6lT.png][Ore 20:09]

20:52 Raido:
 La tecnica funziona ma, a quanto pare, sono solo 3 copie e gli shuriken vanno letteralmente a vuoto. Osserva la scena, strizza gli occhi alla ricerca dei veri avversari fino a vedere la pallina di fumogeno venire lanciata, osserva il fumo espandersi impedendogli di vedere oltre nella stanza. Ancora osserva la zona intorno a se per poi vedere sbucare l'utilizzatore del fulmine che va a colpirlo con una potente scarica elettrica; chiude gli occhi, digrigna i denti piegando il corpo in avanti, piccoli versetti fuoriescono dalla bocca del Jonin per via del dolore provato. Il fuda viene lasciato cadere a terra, ancora acceso con la fiamma a bruciare più viva che mai ma non finisce qui perchè una bomba luce va ad esplodere rendendogli la vista confusa. Si sente stordito, vede tutto sfocato ma riesce a notare fin troppo bene la figura che ha davanti a se nonostante sia sfocata. Deve fargliela pagare per quell'affronto, fargli pagare quelle misere sofferenze che sta patendo in questo preciso momento. Si rimette in piedi, gli occhi vengono portati sulla figura dell'uomo che ha davanti, nonchè il più vicino. La mano destra va a posizionarsi sull'elsa della katana, stringe quella parte senza estrarla del tutto mentre divarica leggermente le gambe per poi fletterle verso il basso formando un angolo di 40 gradi tra polpaccio e coscia. Il busto è leggermente posto in avanti, la schiena diritta; la gamba destra è tenuta indietro con il piede destro leggermente sollevato e la punta posta sul suolo mente il piede e la gamba sinistra sono avanti. La posizione viene presa, si mette in quella posizione per poi tentare di scattare in avanti percorrendo quella breve distanza nel minor tempo possibile. Imprime maggiore forza nel piede destro distaccandolo dal terreno per portarlo avanti a se superando il gemello che, subito dopo, ne seguirebbe la strada. Le leve inferiori si muovono veloci e svelte in un movimento che dovrebbe risultare invisibile agli occhi dei due avversari in quanto cerca di sfruttare lo Iaido. Corre verso quello più vicino e, se fosse arrivato in sua presenza, forza viene impressa nel braccio destro muovendolo verso l'esterno così che la mano possa estrarre la katana dal fodero portandola all'esterno. Il braccio si muove verso la destra cercando di eseguire un movimento da sinistra verso destra ai danni della gola dell'uomo per tagliargliela all'istante e impedendogli di parlare o gridare. Il tutto dovrebbe essere stato fatto a grande velocità. Se fosse riuscito nel suo intento avrebbe tagliato la gola dell'uomo con un movimento ad alta velocità ma ora rimane il problema della nube e dell'elettricità, non può avanzare, specialmente se dall'altra parte vi è qualcuno o più di uno. Ripone la katana nel fodero per poi portare le mani nei due porta kunai e shuriken andando a estrarre 8 shuriken, 4 per mano e uno per dito. Respira a fondo, cerca di concentrarsi. Quell'uomo è li, forse c'è anche l'altro ma non sa bene dove, non riesce a vederli ma deve fare questo tentativo. Incrocia le braccia portando la destra verso sinistra e la sinistra verso destra con le mani e gli shuriken rivolti verso i rispettivi muri. Le braccia piegate, i muscoli ben tesi ma, allo stesso tempo, ben molleggiati per permettergli dei movimenti fluidi. Tenterebbe di allargare le braccia, di distenderle verso le rispettive parti e, una volta giunti circa a metà effettuerebbe il movimento del polso in direzione del corridoio, più o meno all'altezza delle copie precedenti, ovvero cercando di ricordare l'altezza degli uomini, tentanto di lanciare tutte e 8 le armi in linea retta per tutto il corridoio davanti a se. In questo modo mirerebbe al collo di possibili malcapitati nelle vicinanze o quanto meno, se non dovesse ucciderli, dovrebbe riuscire a sentire i gemiti di dolore nel caso li colpissi e quindi regolarsi di conseguenza. [Chk 65/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][Fuuinjutsu semon-ka | Kanji fiamma: 6 metri di visibilità][2/4 Iaido + 2/4 lancio 8 shuriken][Mente 110][Houjutsu 125][Forza 50][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 38 kunai | 49 shuriken | 47 kunai a tre punte | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]

Raido usa 8 Shuriken! (All'interno del porta kunai e shuriken)

FREEZE ♥

Le piccole scariche elettriche che circondano l'area attorno al nemico C vanno a pizzicare e bruciacchiare il corpo di Raido filtrando attraverso le aperture della sua armatura. Una sensazione fastidiosa, dolorosa, che lo porta a mugugnare di dolore, stringere i denti per la rabbia ora crescente. Reazioni che lo portano ben presto a decidere di scattare contro di lui sfoderando, arrivato a distanza d'ingaggio, la sua katana e sfruttare il movimento dell'estrazione per eseguire un fendente che mira semplicemente a squarciare la di lui gola. Un movimento rapido, pulito, che taglia come burro la di lui carne andando a strappare violentemente dal suo corpo la vita. Ha tentato di schivarsi, ha visto il colpo arrivare, ma il jonin è stato più rapido, più veloce, ed il suo affondo non ha lasciato vie di scampo. Non emette un gemito, solo un verso strozzato e soffocato che precede il cadere al suolo di quell'involucro di carne ormai vuoto. Il sangue sgorga e si propaga sul pavimento in una chiazza scarlatta mentre l'area attorno a lui torna ad essere sana, libera di quelle dolorose scosse che non pochi danni hanno causato al kiriano. [//OFF: gli shuriken non vengono lanciati in quanto sfori col turno: ¼ movimento + 2/4 attacco con katana. Come già spiegato in separata sede, non è stato possibile utilizzare la conoscenza dello Iaido a causa del combattimento già inoltrato.] A quel punto Raido si ritrova a ben poca distanza dalla coltre di fumo notando come essa stia andando lentamente a diradarsi fino a sparire. Da essa emergono infine tre figure a lui ben note, perfettamente riconoscibili grazie alla vista che lentamente ritorna ad essere chiara e nitida come sempre. Si tratta di tre ragazzi identici, uguali, tre esatte repliche di A che osservano l'Oboro stringendo fra le mani un machete a testa. (A1 – A2 - A3) E' un attimo prima che tutti e tre si avventino sul kiriano col chiaro intento di colpire. Uno corre verso la sinistra del jonin cercando di andare a colpirlo sul relativo fianco; un altro attacca frontalmente verso di lui tentando di andare a tagliare il suo busto trasversalmente dalla spalla sinistra al fianco destro, mentre il terzo, alla di lui destra, tenta di andare a colpirlo all'altro fianco. [2/4 per difendere] [PV Raido: 80/100][Visibilità normale – Mente 110][Quest Chiusa][No limiti di tempo][Mappa: http://i.imgur.com/oHQzBMT.png][Ore: 10:43]

11:23 Raido:
 Uccide il nemico senza lanciare gli shuriken, poco male ma almeno ha fatto fuori l'utilizzatore del raiton. Respira rimettendosi in piedi mentre ripone la katana nel fodero apposito sul fianco sinistro fino allo diradarsi delle coltre di fumo. La vista torna perfetta come prima, riesce a scorgere ogni genere di cosa in quel momento, tutto quanto è chiaro e limpido come non mai ma le sorprese non sono ancora finita. Riesca a scorgere la figura di A oltre la coltre di fumo anche se non è da solo, sono in tre, tre figure identiche stanno davanti al Jonin con un machete in mano. La moltiplicazione si presenta nuovamente dinanzi a se ma qual è quello vero? E quali le copie? Non può rischiare troppo, non può attaccare o difendersi senza sapere cosa fare esattamente. Il cerchio fatato lo ha già usato due volte sprecando non poco chakra, non può permettersi ulteriori consumi perciò gli serve un modo meno dispendioso ed efficace allo stesso modo. Pensa, riflette su cosa fare fino a trovare l'ispirazione vera e propria. La destra si alza andando ad afferrare l'elsa della samehada per poi estrarla; mette in mostra la pelle di squalo dinanzi ai suoi nemici. La spada viene protesa davanti a se con la punta leggermente rivolta verso il soffitto mentre l'intera lama è in posizione obliqua. Il piede sinistro viene mantenuto indietro, la pianta del piede è sollevata mentre la punta resta ferrea sul terreno, il ginocchio invece si presenta leggermente piegato; il piede destro, invece, si trova in avanti per mantenere l'equilibrio ben saldo sul pavimento sottostante e impedire a qualsiasi attacco di squilibrarlo troppo e troppo velocemente con il ginocchio sempre piegato e lo stesso piede ben appoggiato sul pavimento. Il busto è spostato un po' in avanti mentre la schiena permane diritta così da non avere ulteriori scompensi. La posizione viene assunta e ora deve soltanto evitare quell'attacco. Sono in tre, forse non sono molto veloci e forse lui lo è di più. Non lo sa, sa solo che i machete sono piccoli in lunghezza. Cerca di effettuare un breve balzo all'indietro di ben 3 metri in modo tale da evitare quella serie di attacchi che lo sta per raggiungere. Stringerebbe le spalle in modo da non avere piccole sbavatura nella schivata e non essere colpito per poi fare forza su entrambi i piedi flettendo ulteriormente le gambe cercando di alzarle dal pavimento per darsi lo slancio necessario a evitare il tutto senza troppi problemi. Se ci fosse riuscito dovrebbe trovarsi a 3 metri di distanza, i machete dovrebbero andare a vuoto ma ora deve davvero trovare l'originale. Porta la mano sinistra nel porta kunai e shuriken estraendo ben 3 kunai, uno sul'indice, uno sul medio e uno sull'anulare. Il braccio sinistro viene porta verso destra, i kunai vanno quasi a toccare il braccio destro mentre il braccio assume un angolo di circa 70 gradi verso l'interno. A questo punto proverebbe a riaprire il braccio portandolo verso sinistra, ovvero verso l'esterno distendendolo; nella traiettoria il polso verrebbe mosso in direzione del trio delle meraviglie cercando di lanciare i 3 kunai e, come prima, tentare di colpire la loro fronte in pieno in modo da capire chi sono le copie e chi l'originale. Sfrutterebbe la sua padronanza nell'uso delle armi per lanciarli a grandi velocità in modo che sia difficile schivarli quanto meno. [Chk 65/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][Fuuinjutsu semon-ka | Kanji fiamma: 6 metri di visibilità][1/4 indietreggiamento + 2/4 lancio 3 kunai][Mente 110][Houjutsu 125][Agilità 110][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 38 kunai | 49 shuriken | 47 kunai a tre punte | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]

Raido usa 3 Kunai! (All'interno del porta kunai e shuriken)

I colpi dei tre A vanno tutti a vuoto grazie ad una semplice ma efficace mossa del Jonin. Un rapido spostamento verso le proprie spalle che lo allontana dalla traiettoria dei colpi dei tre senza alcun problema. Si ritrova ora ad un solo metro dalla porta alle sue spalle, i nemici davanti. E' davvero bloccato in una piccola area di spazio, tempo prezioso che vien perso per via di questi dannati tirapiedi. Quanti altri ce ne saranno più avanti? Arriverà in tempo a recuperare Kaori prima che qualcuno vada da lei per primo? Domande, domande e la tensione che sale. Intanto però i kunai vengono lanciati e due di essi vanno a trapassare due delle figure A davanti al kiriano. Non esce sangue, né le armi vanno a conficcarsi in loro. Continuano nella loro scia fino alla parete opposta, molti metri più in là, mentre le immagini svaniscono in una nube di fumo. Copie. Copie normalissime, di quelle che si apprendono in Accademia prima dell'esame genin. Il terzo kunai, invece, viene fermato da un semplice movimento di quello che par essere l'originale. Alza semplicemente il machete andando a far impattare il kunai contro la sua lama in un breve sferzar di scintille. Il kunai vola via cadendo alle sue spalle, mentre il nemico si ritrova adesso a sogghignare. La porta è chiusa alle spalle di Raido, lui gli blocca il passaggio davanti. Tempo prezioso che fa acquisire ai suoi compagni, energie che fa sprecare all'intruso. Fa cadere il machete in terra mentre balza di circa un metro e mezzo all'indietro andando a recuperare dalla tasca porta oggetti due kunai con annesse delle carte bomba. Vuole farla finita, vuole a tutti i costi fermare quest'attacco da parte del kiriano. Se sia perchè tiene alla realizzazione del progetto o se abbia semplicemente paura dell'ira di Cappuccio Rosso non lo si può capire, ma fatto sta che non perde tempo a lanciare i due kunai contro l'Oboro, uno alla sua destra ed uno alla sua sinistra, con la destrorsa che va immediatamente a stringersi nel mezzo-sigillo della capra. <Kai!> a venir gridato per far detonare i due esplosivi una volta che fossero giunti accanto all'Oboro, desidera che il danno sia massimo, il maggiore possibile. Riuscirà l'Oboro ad evitare l'offensiva in tempo? O finirà bruciacchiato ed arrostito dall'esplosione delle due armi? [2/4 per difendere] [PV Raido: 80/100][Quest Chiusa][No limiti di tempo][Mappa: http://i.imgur.com/oHQzBMT.png][Ore: 11.57]

...aggiorno la mappa, ho dimenticato di sistemarla -.-

Mappa: http://i.imgur.com/ZqKJteX.png (I kaboom rappresentano i punti dove dovrebbe verificarsi l'esplosione)

Master a pappa ~

13:13 Raido:
 Le copie ben presto si mostrano scomparendo all'istante, semplici copie da accademia ma abbastanza per rompergli le scatole in questo modo. Lo fissa, lo vede allontanarsi ed estrarre due kunai con relativa carta bomba. Ripone la samehada dietro la schiena per poi andare a estrarre nuovamente la katana dal fodero. Ha un piano preciso in mente e deve trovare Kaori il prima possibile, non può perdere altro tempo dietro in un'essere così infido. Sta combattendo da troppo e le energie scarseggiano per quanto la riserva di chakra non la si può definire veramente a rischio<Sei una seccatura>va a dire al tipo davanti a se non appena quest'ultimo lancia quelle armi. Anche qui, deve trovare un modo efficace per schivare il colpo e attaccare nello stesso tempo senza perdere ulteriore tempo. Piega le ginocchia in modo da formare un angolo di circa 40 gradi tra polpaccio e coscia, li avvicina sempre di più; la gamba destra viene portata in avanti con il piede ben poggiato sul pavimento lasciandolo aderire completamente. La gamba sinistra viene portata all'indietro, il piede sinistro poggia solamente con la punta, per fare da perno, mentre la pianta è leggermente sollevata. La schiene è ben diritti mentre il busto si spinge leggermente in avanti puntando verso l'uomo che ha dinanzi a se a una distanza piuttosto esigua. A è abbastanza lontano da evitare l'esplosione delle carte bomba ed è quello l'obiettivo del Jonin, evitare l'esplosione e uccidere quell'uomo una volta per tutte e proseguire con la sua ricerca. Il chakra torna a muoversi per tutto il corpo dell'albino, percorre i vari canali che lo compongono cercando di convogliarsi nella zona delle gambe per dare una maggiore potenza al movimento che sta per compiere. Le leve inferiori vengono potenziate, i muscoli si gonfiano divenendo rossi per poi tentare di muoversi in avanti in uno scatto al quanto veloce e potenziato. Spinge il perno con ancora più forza nel pavimento per poi sollevarlo facendo eseguire alla gamba un arco per portarlo in avanti mentre la destra inizia a seguirlo muovendosi veloce anch'essa. Le leve inferiori si muovono veloci cercando di avvicinarsi sempre di più ad A nel minor tempo possibile. Nel mentre caricherebbe il braccio destro all'indietro piegandolo in modo da formare un angolo di circa 60 gradi tra bicipite e avambraccio; la punta della katana è puntata verso il petto dell'avversario e, una volta vicino, tenterebbe la propria offensiva. Cercherebbe di portare in avanti il braccio distendendolo verso A, rilascia la tensione accumulata in esso mentre la katana si dovrebbe avvicinare al petto di quest'ultimo con la punta che dovrebbe bucarne il petto provando a perforarlo letteralmente da parte a parte. In sintesi, cercherebbe di sfruttare la velocità dell'affondo perforante per sfuggire all'esplosione e, allo stesso tempo, di attaccare il nemico arrivandogli praticamente addosso e perforandolo. Se l'attacco andasse a buon fine andrebbe ad estrarre la katana dal di lui copro mentre alle spalle avverrebbe l'esplosione, forse ma, il nemico dovrebbe essere battuto. Una volta fatto comincerebbe a passare per le varie stanze cercando di setacciarle e mantenendo la guardia alta, dovrebbe rimanere ancora uno di loro, l'utilizzatore del suiton. Cerca nelle 4 stanze aprendo le porte per poi avanzare per il corridoio nel caso non succedesse niente o non trovasse niente. [Chk 59/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][Fuuinjutsu semon-ka | Kanji fiamma: 6 metri di visibilità][2/4 affondo perforante][Mente 110][Houjutsu 125][Agilità 110][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 38 kunai | 49 shuriken | 47 kunai a tre punte | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]

Quando si dice che la miglior difesa è l'attacco, insomma! Raido, non appena vede i kunai venir afferrati, non perde tempo a chiedersi cosa stia per accadere: sa che l'altro mira ad uccidere e che ogni secondo sprecato a riflettere è un passo più vicino alla morte. Per cui agisce d'istinto, ricorre all'esperienza ed alla lucida logica di cui è dotato e si accinge a reagire immediatamente. Proprio mentre le armi vengono lanciate il kiriano si ritrova a scattare verso il suo avversario ben pensando di allontanarsi nell'immediato dall'esplosione delle carte bomba cercando di raggiungerlo sfruttando a suo vantaggio il fatto che l'altro non avrebbe fatto esplodere i dispositivi fintanto che si fosse trovato nel raggio dell'esplosione. Questo gli costa piuttosto caro perchè Raido si ritrova a raggiungerlo con la spada ben puntata verso il di lui petto andando a trafiggerlo da parte a parte con la sua katana. L'esplosione alle spalle del kiriano si verifica ugualmente, ma l'onda d'urto non arriva a raggiungere l'Oboro che sentirà solamente un forte spostamento d'aria andare a scompigliargli la chioma, le vesti. Anche A perisce sotto i colpi del jonin che adesso, sfilata la katana dal di lui petto, va ad osservare ogni stanza presente nel corridoio. Esse si rivelano essere un magazzino, una specie di spogliatoio, una lavanderia ed una cucina. Un paio di cuochi impauriti si ritirano alla sua vista rannicchiandosi gli uni contro gli altri, piagnucolando, mentre nella lavanderia trova diversi abiti piuttosto pregiati ripiegati su di una mensola. Una donna piuttosto giovane dall'espressione terrorizzata lo fissa rigida accanto ad una cesta di panni sporchi, pallida come un lenzuolo. Nessuna di queste persone par avere armi con sé, nessun coprifronte, nessuna tasca porta oggetti, nessun porta kunai. Sembrano invero pregare perchè la sorte sia clemente con loro. B, tuttavia, non risulta essere in nessuna di queste stanze. Se avessi continuato a percorrere il corridoio ti ritroveresti adesso a vedere, alla tua sinistra, delle scale che scendono fino ad un piano ancor più basso: si direbbe che l'intera struttura sia realizzata in una scala di diversi piani sotterranei, di cui quello è il più alto essendo l'ingresso che dà sull'esterno. Scendendo le scale ti ritrovi in un nuovo piano molto simile a quello superiore: ancora un nuovo corridoio con altre quattro stanze. La disposizione è pressocché la stessa, le dimensioni del corridoio anche, e la luce rimane fulgida e brillante. Le porte, questa volta, a differenza di quelle a vetri del piano sottostante, sono di ferro e metallo prive di finestre, ma con delle serrature molto particolari. In mezzo a questo corridoio, a circa dieci metri da Raido, c'è finalmente B. Par essere da solo assieme a due figure alle sue spalle, con le mani congiunte a formare il sigillo del bue. <SBRIGATEVI!> esclamerebbe con espressione dura, stanca, affaticata, tenendo il sigillo formato con le mani. <Portatela via mentre lo trattengo!> esclama duramente, sudando, mentre dal suo corpo vanno fuoriuscendo diversi piccoli serpentelli d'acqua. Piccoli canali, piccoli percorsi sinuosi che si agitano come code attorno a lui e che, all'apparire dell'Oboro, vanno a scagliarsi contro di lui in direzioni sempre diverse. Si tratta di sei piccoli getti d'acqua, di 10 cm di diametro, che come serpenti ondeggiano e sfrecciano verso di lui. Non hanno direzioni precise, sono imprevedibili, disordinati, indomabili come l'elemento di cui sono composti. E, decisamente, sembrano anche molto pericolosi. Intanto, alle sue spalle, le due figure annuiscono e corrono verso le scale che portano al piano ancora inferiore. Se non ti sbrigherai sarà decisamente troppo tardi. [2/4 per difendere] [PV Raido: 80/100][Quest Chiusa][No limiti di tempo][Mappa: http://i.imgur.com/XWozaJu.png – Il pallino dovrebbe essere B, mi scoccia modificarla e ri-upparla t.t][Ore: 14.18]

14:40 Raido:
 Non trova niente se non stanze prive di una qualche utilità, almeno per lui. Si inoltra verso le scale andando a percorrerle di corsa, veloce cercando di scendere, di seguire la strada in maniera concisa fino a ritrovarsi in un altro corridoio molto simile al precedente ed è qui che una nuova sorpresa vi si trova. Osserva l'utilizzatore del suiton con altre due figure alle sue spalle, il combattimento non è ancora finito a quanto pare, deve proseguire con la lama alzata ancora una volta. Stringe l'elsa nella destra osservando il trio ma non distoglie l'attenzione dall'ambiente circostante. Guarda le porte, sono di metallo, senza finestre, non hanno niente e ciò lo porta a pensare che si sta avvicinando ulteriormente alla Hyuga perchè quelle devono essere celle, una prigione a tutti gli effetti ma non è questo che ne scatena l'ira funesta, no, sono le parole e il fare degli uomini. Portarla via mentre viene trattenuto. Le sopracciglia si sollevano, gli occhi vengono spalancati e la rabbia cresce sempre di più; deve fermare quei due, deve prenderli prima che arrivino da Kaori. Osserva la tecnica avversaria, non la conosce, non ha idea di cosa sia ma sa benissimo cosa deve fare. Guarda la parete che ha alla sua destra, la osserva portando gli occhi anche sul soffitto. Piega le ginocchia in modo da formare un angolo di circa 40 gradi tra polpaccio e coscia, li avvicina sempre di più; la gamba destra viene portata in avanti con il piede ben poggiato sul pavimento lasciandolo aderire completamente. La gamba sinistra viene portata all'indietro, il piede sinistro poggia solamente con la punta, per fare da perno, mentre la pianta è leggermente sollevata. La schiena è ben diritti mentre il busto si spinge leggermente in avanti puntando verso l'uomo che ha dinanzi a se a una distanza piuttosto esigua. Lo scruta come non mai prima di direzionare l'intero busto alla propria destra cercando di effettuare uno scatto laterale verso destra senza mai fermarsi. Imprime forza nel piede che fa da perno spingendolo ancora una volta verso il pavimento per poi sollevarlo portandolo verso destra con il piede destro che lo segue a ruota cercando di eguagliarne i movimenti. Muove le leve inferiori ad alta velocità cercando di giungere alla parete destra ed è qui che non si fermerebbe perchè proverebbe a scalarla sfruttando il rilascio del chakra sotto la suola dei piedi, sale in alto ma, allo stesso tempo, avanza in obliquo in direzione dell'uomo. Sta schivando l'attacco nemico e contemporaneamente cerca di avvicinarsi tramite la parete. Cerca di correre al massimo della velocità per macinare quei pochi metri che lo separano fino ad arrivargli praticamente sulla testa ed è qui che tenterebbe la sua mossa. Continua la corsa fino a lasciarsi andare sopra all'uomo cercando di cadergli addosso ma, nel mente, caricherebbe il braccio destro all'indietro piegando il braccio, il gomito viene portato all'esterno, la punta della lama rivolta contro la sua testa e, una volta abbastanza vicino, tenterebbe di portare il braccio in avanti, di distenderlo verso l'utilizzatore del suiton provando a trapassargli il cranio e ammazzarlo sul colpo. Se ci fosse riuscito dovrebbe essere in piedi, al suo fianco con la katana conficcata nel cranio avversario, katana che dovrebbe essere estratta per poi riprendere la corsa all'inseguimento degli altri due. [Chk 59/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][1/4 schivata + 2/4 attacco + 1/4 inseguimento][Mente 110][Houjutsu 125][Agilità 110][Forza 50][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 38 kunai | 49 shuriken | 47 kunai a tre punte | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]

I due -vestiti entrambi con un camice bianco- svaniscono alla fine del corridoio scendendo ad un piano ancora inferiore. Ma Raido non può ancora permettersi di fermarli se prima non si occupa di B che, stoicamente, nonostante la palese fatica che traspare dal suo viso, continua a battersi con tutto se stesso per fermarlo. I getti d'acqua arrivano a gran velocità verso l'Oboro, certo. La tecnica sembra perfettamente congeniata e pensata considerando l'angusto spazio nel quale son costretti a battersi, tuttavia B pare non aver considerato un piccolo dettaglio: il jonin va a cercar riparo da quei getti d'acqua prendendo a correre sulla parete a tutta velocità, dirigendosi semplicemente verso di lui evitando la traiettoria del jutsu acquatico così da avere tutto il tempo di estrarre la sua arma e di calare su di lui come un angelo della morte. L'impatto è improvviso, fatale, non lascia neppure il tempo di provar dolore. Rapido, estremamente preciso nel suo frantumare il cranio con la propria katana. Il sangue esce copioso dalla testa del ninja mentre l'acqua da lui utilizzata va semplicemente a finire in terra in uno scroscio leggero, disperdendosi per il corridoio lentamente. Muore in un istante, senza vie di fuga, finendo al suolo ingloriosamente. L'Oni, il demone, risorge dagli abissi dell'anima del kiriano andando a trovar sfogo in quell'uccidere privo di pensieri o rimorsi. Sono mosse necessarie, fondamentali per raggiungere il suo scopo. Il sangue che bagna e bacia la sua lama è solo il simbolo del suo trionfo, della sua forza. Non c'è tempo per chiedersi se abbia fatto bene o male, non v'è tempo per riflettere su nulla: Kaori è in pericolo, stanno per allontanarla da lui, ANCORA, e questo non può permetterlo. Non ora che è lì, non ora che è così dannatamente vicino alla meta. Così recupera la sua arma e corre, corre veloce macinando la distanza fra sé e i due figuri di prima lasciandosi alle spalle il corridoio di quel piano, scendendo altre scale e ritrovandosi in un nuovo corridoio. Altre porte, altre stanze, alcune con porte a vetri, altre con le porte di metallo prive di finestre. Il grigio delle pareti è smorto, monotono e in fondo al corridoio si svolta, questa volta a destra, per quelle che sono probabilmente altre scale. <No! NO!> grida una voce femminile perfettamente nota alle di lui orecchie. <Non toccarmi! Non OSARE...> quasi un ringhio, una minaccia dura, forte, priva di alcun tipo di tremolio o timore. Solo rabbia. Pura rabbia. E silenzio. Improvviso, denso, silenzio. E cosa succede? Che da una delle porte dall'anta in metallo esce un omone grande e grosso con in spalla il corpo di Kaori avvolto in un meraviglioso abito nero, definito da orli e merli in pizzo dorato, le spalle nude ad affiancare il busto stretto in un corsetto scuro. Le due figure di prima, in camice bianco, lo affiancano e si dispongono dinnanzi a lui come una specie di barriera fra lui e l'avventore kiriano. Pare piuttosto forte, fisicamente, quest'uomo: un braccio soltanto gli serve per tenerla ben issata sulla spalla, l'altro rimane a molleggiare lungo i fianchi senza problemi, quasi rilassato. <N—o...> mormora lei, la voce molto più bassa e sottomessa ora, quasi come a voler combattere contro la stanchezza, la debolezza. <...via... va—i...> la voce è flebile, lo sguardo semi-vuoto, vicino all'incoscienza mentre tenta una debolissima e quasi buffa difesa. Le mani vanno a colpire la schiena dell'omone in piccole pacche prive di forza, le gambe dondolano appena in quelli che nessuno riuscirebbe a definire calci. “Oh?” quasi stizzito il verso dell'uomo mentre fissa Raido con disappunto. “Già qui?” domanda ai due davanti a sé. “Sapete cosa succede se la perdiamo. Farete meglio a fermarlo o se non vi uccide lui, ci penserò io” lo sguardo è tagliente, pericoloso e folle, la voce soffoca una rabbia a stento controllata. “O lei.” e rimarca quell'ultima parola con un sibilo minaccioso. I due non trattengono un brivido mentre annuiscono con convinzione, guardando Raido con nuova determinazione. A quel punto l'uomo va per allontanarsi verso le scale in fondo al corridoio svanendo improvvisamente alla vista in quanto M, composti i sigilli della capra, del drago e del cane, va sputando dinnanzi a sé una quantità di chakra doton tale da generare un vero e proprio muro che blocca il passaggio. Un muro spesso, solido, che va da parete a parte, da pavimento a soffitto, bloccando letteralmente la via. [PV Raido: 80/100][Quest Chiusa][No limiti di tempo][Mappa: http://imgur.com/HBHs3VC][Ore: 15.22]

15:54 Raido:
 Corre veloce, veloce più che mai inseguendo il duo fino a giungere in nuovo corridoio dove i due uomini sostano vicino alle porte ed è proprio da uno di esse che fuoriesce un omone con in braccio Kaori. Osserva la Hyuga, la fissa andando a stringere la mano sinistra in un pugno, chiuso, duro, la rabbia cresce in modo esponenziale nel vedere la propria donna trattata in quel modo ed è proprio quella visione che porta il sigillo sulla propria spalla a illuminarsi. Il colore viola ne fa risplendere le tre tomoe, si sta controllando ma per quanto ancora? Non può trattenere la rabbia all'infinito e prima o poi deve liberarla, lasciare che si sfoghi oltre ogni limite umano<Lasciatela andare>stringe l'elsa della katana mentre ode le parole dell'omone, le grida di Kaori che tenta di liberarsi ma senza riuscirci. Una visione terribile e percepisce il chakra che continua ad aumentare il suo movimento, percepisce la forza scorrergli dentro. Vede quel muro venire sollevato a bloccargli la strada, un muro fatto interamente di terra. Non vede cosa succede dietro, non scorge niente e questo è un problema; potrebbe distruggere il muro e attaccare in qualche modo ma avvicinarsi è rischioso, tremendamente rischioso, potrebbe finire in una trappola. Pensa, deve pensare ma, la soluzione, arriva alla fine. Se quei due sono ancora dietro il muro, forse può metterli al tappeto sfruttando il muro stesso; facendo esplodere il muro, i pezzi dovrebbero partire dall'altra parte e quindi finire addosso ai due uomini. Dovrebbe quanto meno farli svenire se il piano va in porto altrimenti gli tocca fare il lavoro sporco con le proprie mani. Si abbassa poggiando la katana atterra per poi estrarre due kunai, un paio di fili di nylon e due carta bomba; lega una bomba a kuna tramite il filo di nylon in modo da essere salde così da non farle scappare per poi procedere. Tiene il tutto in mano mentre comincerebbe a far muovere il chakra all'interno del proprio corpo, lo spinge in varie direzione cercando di convogliarlo verso le mani, cerca di portarne una maggiore quantità in direzione delle mani le quali, una volta piene di chakra, proverebbero a portare una piccola quantità di esso all'interno delle carta bomba per attivarne il potere distruttivo e attivare la detonazione in base al suo segnale. Una volta si alzerebbe riprendendo la katana con la destra e tenendo i kunai con la sinistra. Li tiene stretti mentre porta il braccio verso l'interno, ovvero verso la destra piegandolo totalmente e avvicinando bicipite e avambraccio all'altezza del plesso solare per poi tentare di allargare il braccio verso l'esterno, di farlo distendere nuovamente con un movimento ad arco e, una volta giunto in direzione del muro, proverebbe a muovere il polso nella suddetta direzione tentando di lanciare i kunai contro il muro. Cerca di lanciarli al massimo della forza e della velocità cercando di conficcarli in esso sfruttando la velocità con cui viaggiano. Se ci fosse riuscito e si fossero conficcati al suo interno, almeno con le punte, andrebbe a portare la mano destra all'altezza del plesso solare mentre indietreggia di un metro circa così da essere a 6 metri dal muro per poi pronunciare<Kai>la parola per attivare le bombe e farle esplodere così da cercare di distruggere il muro e, come detto prima, cercare di coinvolgere anche quelli che vi sono dietro. [Chk 57/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][2/4 lancio armi + 1/4 esplosione][Mente 110][Houjutsu 125][Agilità 110][Forza 50][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 38 kunai | 49 shuriken | 47 kunai a tre punte | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]

Raido usa 2 Kunai! (All'interno del porta kunai e shuriken)

Raido usa 2 Carta Bomba! (Poste all'interno del portaoggetti)

Raido usa 2 Filo di Nylon! (Posti all'interno del portaoggetti)

15:59 Raido:
 [edit]:la mano destra all'altezza del plesso solare formando un mezzo sigillo mentre ecc..

La strategia adottata dal kiriano è semplice ed ha una logica ineccepibile: non sapere cosa accada al di dietro del muro rende quanto mai pericolosa l'idea di avvicinarglisi e per questo decide di attaccarlo dalla distanza, senza avvicinarsi troppo ad esso, anzi, allontanandosi se possibile ancora un po' da lì. I kunai che va a lanciare contro la parete vanno a conficcarsi nella terra con le punte rimanendo ben saldi e tesi su di essa rendendo quindi possibile procedere con la strategia pensata dall'Oboro. Le carte bomba esplodono [//OFF: non è un errore di per sé ma se potessi specificare che mezzo-sigillo compi la prossima volta sarebbe meglio, anche se va bene uno qualsiasi. Giusto per eleganza v.v ] assieme andando a provocare una bella esplosione che sembra non causare reali danni alle pareti o al soffitto. Chissà quanto spesse saranno per rendere sicuro quel luogo? Ad ogni modo il muro di terra permane solido e resistente al suo posto, decisamente danneggiato però nella zona dove ha avuto origine l'esplosione. Una specie di infossamento si apre nella parete senza però mostrare ancora alcuna traccia dell'altra parte del corridoio. Sembra essere spessa. Dannatamente spessa. Sicuramente abbastanza da resistere ad un colpo simile: quanta forza in più sarà necessaria per abbatterlo del tutto? Sarà meglio trovare la risposta al più presto: il tempo passa ed ogni istante bloccato lì Kaori si fa ancora più lontana. [4 turni prima che sparisca dal covo] [PV Raido: 80/100][Quest Chiusa][No limiti di tempo][Mappa: http://imgur.com/HBHs3VC][Ore: 16.06]

16:26 Raido:
 Non ha distrutto completamente il muro, è rimasto ancora intatto tranne qualche affossamento. Cosa fare ora? E' sicuro lanciare altre carta bomba? Il rifugio può reggere una simile esplosione? Non può rischiare oltre e deve agire di forza bruta, proprio come comanda il suo stile. Ora come ora il muro è indebolito grazie all'esplosione precedente. Si avvicina cauto al muro percorrendo quei 6 metri fino a giungere nei di lui pressi, la tensione è tanta mentre lo scruta, lo fissa pensando a cosa fare, a come comportarsi in questo momento ma non ha scelta, deve abbatterlo a tutti i costi se vuole salvare Kaori, anche se ciò vuol dire spendere ogni singola goccia del proprio chakra. La gamba sinistra si fa più indietro andando a piegarsi, la destra viene tenuta in avanti piegata in modo uguale, flesse ancor di più in modo che tra polpaccio e coscia si formi un angolo di 40 gradi circa; il busto viene portato leggermente in avanti mentre la schiena permane diritta. Il braccio destro si distende in avanti con la katana puntata verso il muro. Infila la mano sinistra all'interno della mantella staccando uno dei 10 fuda potenziati posti precedentemente per poi portarlo sul braccio destro, precisamente sul polso destro. Lo tiene fermo in quella posizione mentre il chakra si muove per tutto il corpo, alimenta la sua forza cercando di convogliarsi in direzione della mano e, una volta li, cercherebbe di portarlo all'interno del fuda potenziante, immette in esso il chakra cercando di attivarlo per potenziare le sue abilità nell'houjutsu e avere un attacco più forte e deciso. Una volta fatto ciò, una volta potenziatosi, poterebbe avanti il suo attacco ai danni di quel muro che gli impedisce il proseguo. Scarica tutto il chakra che ha in corpo nell'arto destro, lo va a potenziare per sfruttare la forza bruta dello stile soresu, uno stile che gli consente di fare l'inimmaginabile. Alza il braccio destro verso l'alto sollevando la katana con la punta verso il soffitto mentre la lama è in direzione del muro fatto interamente di terra; tenterebbe di abbassare il braccio per colpire il muro in un attacco che va dall'alto verso il basso in un movimento veloce ma non finirebbe qui. Porterebbe il braccio destro verso l'interno direzionando la punta dell'arma verso la parete sinistra della stanza per poi provare a riportare il braccio destra verso la destra allargandolo tentando di eseguire un attacco che va da sinistra verso destra intrecciandosi con il colpo di prima per formare una croce. Ancora non finisce qui perchè solleva nuovamente il braccio portando la lama in diagonale per poi provare ad abbassare, sempre verso il muro, con un altro colpo dall'alto verso il basso ma in diagonale che va a intersecarsi con i precedenti fatti; infine porterebbe la lama a sinistra, in diagonale ma dal basso, la lama rivolta sempre contro il suddetto muro che continua a ergersi imperterrito per poi provare a sollevare la lama contro il muro, farla risalire in un colpo dal basso verso l'alto in diagonale, un ultimo colpo. Il tutto viene fatto a grande velocità nella speranza di poter distruggere il muro in questione il prima possibile. [Chk 57/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][1/4 avvicinamento + 2/4 soresu + fuda potenziate][Mente 110][Houjutsu 125 + 10% = 137.5][Agilità 110][Forza 50][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 38 kunai | 49 shuriken | 47 kunai a tre punte | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]

La paura di perdere tempo con altre esplosioni non sufficienti ad abbattere il muro porta Raido a decidere di affrontare la situazione di petto: ci avrebbe pensato con le sue stesse mani, senza affidarsi alla potenza di altri mezzi. Desidera convertira tutta la sua rabbia e la sua urgenza in potenza così da poter finalmente ritrovare il cammino libero per raggiungere la sua amata. Va quindi ad avvicinarsi alla parete ammaccata stringendo salda in pugno la propria arma, andando a potenziare persino le proprie capacità grazie all'aiuto di uno dei fuuda portati con sé. Lascia che il potere vada a pervaderlo, a rafforzarlo, prima di alzare la sua arma e prendere a colpire ripetutamente la barriera di terra con più e più fendenti. Tutta la sua forza viene impressa in questi colpi che vanno a demolire e frantumare l'ostacolo con estrema semplicità. [//OFF: chakra Raido: 40] La stanchezza si fa evidente, il fiato inizia ad esser corto. Ha usato molte energie fino ad ora ed ha affrontato diversi scontri prima di questo: inizia ad avvertire la fatica, i muscoli si fanno appena provati. Ma non è ancora finito: può continuare a combattere finché riuscirà a muoversi e per ora non c'è niente che possa impedirgli di farlo. Insomma, per ora. Non appena il muro va a crollare, infatti, ecco arrivare in sua direzione già il prossimo attacco del duo: N, col sigillo della lepre mantenuto, sta infatti dirigendo verso i piedi del Kiriano un soffio che va a sfruttare tutta l'aria che ha al momento nei polmoni rendendola particolarmente compatta. Del fumo accompagna il getto d'aria diretto verso le caviglie dell'Oboro segno che essa dev'essere incredibilmente fredda. M, invece, dal canto suo, va a lanciare nell'aria subito sopra la testa dell'Oboro tre siringhe che vogliono apparentemente bloccare le possibilità di movimento del kiriano per metterlo ko. Come reagirà, Raido, a queste improvvise offensive? [3 turni prima che Kaori sparisca dal covo] [PV Raido: 80/100][Quest Chiusa][No limiti di tempo][Mappa: http://imgur.com/T7sQGmu] [Inquadratura soffio: http://imgur.com/Khd6nOA] [Ore: 16.58]

[Difesa: 1/4]

17:26 Raido:
 Abbatte finalmente il muro e purtroppo sente la fatica, sente il chakra cominciare a venire meno, le forze piano piano lo abbandonano. Oramai è a metà della sua riserva, a metà di ciò che può fare ma non può arrendersi ora, non adesso che l'ha trovata, che è così vicino da poterla quasi toccare con mano. Deve fare di tutto per portare in salvo la sua donna ma allo stesso tempo deve risparmiare chakra e colpire duro i due avversari. Oltre passa il muro distrutto per poi notare come quei due si siano preparati già un piano, un modo per batterlo andando ad attaccarlo ai piedi e sul soffitto così che non possa fare altro ma solo subire ma non hanno tenuto conto di una semplice cose, niente può fermarlo in questo momento. Per la prima volta dai tempi di Kiri sta mostrando il demone che è in se, il demone che lo caratterizza e nessuno deve uscirne vivo, nessuno deve sopravvivere alla di lui furia. Lo ha giurato quel giorno, ha giurato che avrebbe ucciso tutti coloro che sono implicati nel rapimento della sua donna, ha giurato che avrebbe ucciso lo stesso cappuccio rosso e quando da la parola, questa diventa legge. Osserva il fare dei due, calcola la distanza e lo spazio che intercorre tra i due. Un piano suicida gli arriva alla mente, un piano veramente folle ma deve salvare Kaori a tutti i costi senza pensarci due volte, deve mettere in gioco persino la propria vita se vuole vincere, proprio come gli ha insegnato Hotsuma. Gamba sinistra viene portata avanti mentre la destra è tenuta dietro, le piante dei piedi sono sollevate facendo forza solo con le punte; piega e flette le gambe in modo che tra polpaccio e coscia si formi un angolo di circa 40 gradi. Il busto è rivolto in avanti, piegato in quella direzione anche la schiena permane diritta. La Katana viene riposta nel fodero, il chakra si muove velocemente per tutto il corpo andando a convogliarsi all'interno delle gambe per dargli una maggiore potenza e una maggiore forza; deve riuscire nel proprio intento, deve vincere a qualunque costo. Messosi in posizione tenterebbe di eseguire uno slancio saltato in avanti, cercherebbe di saltare in avanti in mezzo ai due uomini percorrendo quei 6 metri in aria e per farlo distenderebbe completamente il proprio corpo portando le gambe diritte e le braccia piegate all'altezza del plesso solare. Porterebbe la forza completamente nella punta dei piedi, spinge verso il pavimento per poi cercare di eseguire il balzo in avanti percorrendo pochi centimetri sul suolo prima di darsi lo slancio. Dovrebbe volare letteralmente passando in mezzo ai due e, nel mente, si volterebbe portando il petto in direzione del soffitto. Se ci fosse riuscito dovrebbe atterrare a un paio di metri alle loro spalle in modo frontale. Porta e mani nei due porta kunai e shuriken andando a estrarre 6 kunai, 3 per mano e uno per dito. Respira a fondo, cerca di concentrarsi. Quell'uomo è li, forse c'è anche l'altro ma non sa bene dove, non riesce a vederli ma deve fare questo tentativo. Incrocia le braccia portando la destra verso sinistra e la sinistra verso destra con le mani e gli kunai rivolti verso i rispettivi muri. Le braccia piegate, i muscoli ben tesi ma, allo stesso tempo, ben molleggiati per permettergli dei movimenti fluidi. Tenterebbe di allargare le braccia, di distenderle verso le rispettive parti e, una volta giunti circa a metà effettuerebbe il movimento del polso in direzione del corridoio, più o meno all'altezza delle copie precedenti, ovvero cercando di ricordare l'altezza degli uomini, tentanto di lanciare tutte e 6 le armi in direzione dei tu uomini mirando al cervelletto così da cercare di farli fuori il prima possibile. Se fosse andato tutto a buon fine procederebbe in avanti alla volta di Kaori, cercando di raggiungerla. [Chk 40/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][1/4 schivata + 2/4 lancio armi][Mente 110][Houjutsu 125 + 10% = 137.5][Agilità 110][Forza 50][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 38 kunai | 49 shuriken | 47 kunai a tre punte | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]

L'idea che balena nella mente dell'Oboro è folle. Folle e incredibile considerando che, per schivare le offensive nemiche, va semplicemente ad affrontarli. Si butta letteralmente verso di loro andando a compiere un salto che gli permette di sollevar i piedi da terra all'arrivo dell'aria ghiacciata per evitare di prendere in pieno il colpo ma che, al tempo stesso, lo porta ad avvicinarsi pericolosamente al flusso discendente del soffio. Nell'avvicinarsi ai due si ritrova a sentir “strisciare” parte di quell'energia fuuton contro la coscia sinistra avvertendo un bruciore improvviso e lancinante al lato esterno della coscia dovuto al contatto con quelle temperature così basse. [PV Raido: -12] Per fortuna si è trattato di un contatto minimo, breve, che non ha avuto modo di colpirlo pienamente, tanto da lasciargli semplicemente un leggero strato di ghiaccio sulla veste ed una bruciatura superficiale da congelamento piuttosto dolorosa. La pelle si fa semplicemente bluastra, la zona brucia e manda fitte dolorose, ma l'arto sembra ancora funzionale, seppur il solo muoverlo gli causa ogni volta non poco dolore. [Agilità -10% = 99] In ogni caso l'idea di Raido lo porta dove desidera: alle spalle dei due, passando in mezzo a loro con quel repentino balzo, con i piedi liberi di muoversi e senza che nessuna delle siringhe lo abbia colpito. Le armi vengono impugnate, la prossima mossa decisa: è un attimo prima che vada a far sfrecciare i kunai contro gli avversari mirando alla base della loro testa, lì dove risiede il cervelletto. Un colpo preciso, che vorrebbe donar loro una morte rapida. Non per misericordia, no, ma solo per fretta. I due hanno a stento il tempo di voltarsi a vedere dove è finito il loro avversario prima di vedere l'attacco in arrivo. Tentano di spostarsi ma sono troppo lenti: i kunai colpiscono M alla gola e N al collo. Una ferita profonda, storta, che non lo fa morire subito. Va a ferire la carotide, il sangue ad uscire copioso dalla ferita, lasciandolo agonizzare per diversi minuti prima di morire dissanguato. Il panico brilla nelle sue iridi in quei minuti, la paura, il dolore, la disperazione. Una morte orribile, tremenda, che lo lascia distendersi al suolo con l'espressione congestionata dal panico. Alla sinistra di Raido ecco quindi le scale che conducono al piano ancora inferiore. Lo portano ad un corridoio più largo con meno porte ai suoi lati, ma senza nessuno visibile nei dintorni. Pare vuoto, sinistramente silenzioso. Solo la luce dei neon a riflettersi su un paio di porte di metallo entrambe affacciate sul lato sinistro del corridoio e sulle pareti grige. In fondo al corridoio, nuovamente, altre scale. Corri Raido, corri![1 turno prima che Kaori sparisca dal covo] [PV Raido: 68/100][Quest Chiusa][No limiti di tempo][Mappa: http://imgur.com/aDeG4n3] [Ore: 17.54]

Mea culpa [2 turni prima che Kaori sparisca dal covo] u.u''

Raido usa 6 Kunai! (All'interno del porta kunai e shuriken)

18:16 Raido:
 L'attacco con il fuuton va a colpirlo toccandolo di fianco, sente bruciare il fianco per via del freddo ma non si ferma, riesce ad abbattere i due nemici che si trova difronte. Si sente stanco, tremendamente stanco, ha preso brutti colpi, uno più potente dell'altro ma non può darsi per vinto, non può cedere, non ora. Corre, anche se leggermente rallentato, verso le scale ma nel mentre infila la mano nel portaoggetti tirando fuori un tonico coagulante, una piccola pallina rossa che va a portare alla bocca. Inizia a masticare, muove i denti per poi inghiottire. Cerca di tornare quanto meno in forma per fronteggiare l'ultimo avversario, il bestione che ha preso la sua donna. Non può lasciare niente al caso. Gradino dopo gradino scende le varie scale fino ad arrivare in un altro corridoio, un nuovo posto con solamente due stanze, due porte e nient'altro e il sospetto aumenta ancora di più, un sospetto immenso che lo porta a tenere alta la guardia. La mano si porta dietro la schiena ad afferrare l'elsa della samehada, afferra il di lei manico estraendola dalla sua postazione. Gli occhi percorrono tutto il corridoio osservando le pareti, il soffitto, gli angoli, il pavimento persino; cerca qualsiasi segno di trappola, cerca ovunque e, allo stesso modo, tiene le orecchie tese ad ascoltare i suoni possibili, cerca di ascoltare tutto quanto e di vedere tutto quanto. Non può essere già scappato, non può essere già andato via con lei...no. Stringe la mano sinistra in un pugno mentre avanza per il corridoio, sa che c'è qualcosa, sa che è li da qualche parte. Si avvicina alla prima porta, la oltrepassa mettendosi al di lei fianco, vicino alla maniglia; la schiena poggiata contro il muro mentre allunga la mano sinistra verso la maniglia, cerca di afferrarla per abbassarla e aprire la porta di scatto. Si mantiene ancora contro il muro sperando che non succeda niente e, se così fosse, andrebbe ad affacciarsi nella stanza per osservare cosa vi è dentro. Nel caso non vi fosse niente andrebbe avanti eseguendo lo stesso procedimento anche con l'altra porta. Oltre passa fino a mettersi al fianco della maniglia con la schiena contro il muro e nuovamente allunga la mano sinistra cercando di aprire la porta di scatto afferrando la maniglia. Aspetta e se nemmeno qui succedesse alcunché si affaccerebbe per osservare cosa vi è dentro e se neanche questa volta abbia trovato niente si dirigerebbe verso le prossime scale per arrivare all'altro piano dove dovrebbe essere la Hyuga. [Chk 40/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][Mente 110][Houjutsu 125][Agilità 110][Forza 50][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 38 kunai | 49 shuriken | 47 kunai a tre punte | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]

Raido usa Tonico coagulante! (Posti all'interno del portaoggetti)

Il kiriano ingerisce un tonico coagulante per cercare di ripristinare le energie perse durante gli scontri precedenti: approfitta dell'apparente desolazione del nuovo piano sotterraneo per curarsi, cercare di recuperare parte delle forze perdute. E' stanco, ancora ferito, e sebbene a breve dovrebbe sentirsi appena più in forze le ferite persistono. In particolar modo ogni passo che fa è una fitta di dolore che lo pervade e che ha origine sulla coscia. Brucia, pizzica e fa male, ma è un dolore che per fortuna si può facilmente tollerare. Ha subito ben di peggio per farsi fermare da quelle fitte fastidiose, può sopportarle,può continuare a correre. Più lento, forse, ma senza mai arrendersi. Le porte che egli va ad aprire si rivelano nascondere l'ingresso a delle sale mediche. Una delle due è una stanza piuttosto vuota dotata di un paio di sedie ed una facciata in vetro trasparente che mostra, dall'altro lato, una stanza diversi metri più in basso di forma circolare. Una camera asettica, vuota, con un solo lettino presente al centro d'essa, le luci spente, dei macchinari a riposo. Nella camera oltre la porta aperta dal kiriano c'è anche un pannello di controllo apparentemente spento, ma nessuna traccia di vita. La camera accanto, invece, sembra essere un laboratorio analisi. Macchinari e strumentazioni di ogni tipo simili in tutto e per tutto a quelli trovabili in un qualsiasi ospedale. Anche qui sembra non esserci nessuno per il momento. Il piano par essere davvero deserto, l'altro dev'essere veloce per aver macinato già più di un piano di distanza dal kiriano! Non c'è tempo da perdere se vuole riuscire a salvare Kaori e per questo ecco che Raido vola al piano di sotto percorrendo le successive scale. Qui si ritrova in un nuovo corridoio con nuove porte ed altri corridoi ad intersecarsi ad essi. Tuttavia niente t'importa di come è sistemato il luogo perchè una voce attira la tua attenzione. <La preferivo quando sembrava sull'orlo del suicidio...> borbotta la voce seccata dell'omone provenendo dalla direzione a te frontale. <Ha cercato di mordermi quando l'ho presa. Aveva un kunai incandescente per le mani. Ryoshi stava per perderci un occhio> si lamenta la voce con un verso stizzito. <Abbiamo dovuto sedarla: se l'avessimo toccata saremmo finiti scuoiati vivi> Il rumore di uno sputo, il chiaro sentore di fastidio e rabbia nella voce dell'uomo. Essa proviene da dietro l'angolo in fondo alla via. E' chiara, nitida, decisamente vicina. <E adesso mi tocca fare da balia fino al prossimo rifugio. Che palle!> la voce è dura, roca e infastidita mentre altri rumori sembrano lasciar intendere che ci sia qualcun altro assieme a lui a far qualcosa. <Allora?! MUOVITI! Controlla se fuori è libero, quello ci sta dietro!> sbotta alla fine, con tono perentorio la voce, prima di tacere definitivamente. [PV Raido: 68/100 + 20 (1 turno tonico) = 88/100 – 5 (bruciatura) = 83/100][Quest Chiusa][No limiti di tempo][Mappa: http://imgur.com/tcYm3AI] [Ore: 18.47]

19:08 Raido:
 Il tonico fa effetto, sente il proprio corpo ripristinare ciò che ha perso, le proprie ferite divengono più sopportabili ma il bruciore del freddo si fa sentire ancora e ancora. Non lo molla, non lo lascia stare ma nemmeno il Jonin molla, non si lascia sopraffare da tutto questo, deve continuare, deve andare avanti imperterrito. Arriva in un nuovo corridoio, l'ennesimo ma almeno questa volta sembra diverso, sembra migliore degli atri ma rimane il fatto che non ha ancora finito. Sente le voci, sente il vociare dell'uomo parlare ancora, inveisce contro Kaori. Era sull'orlo del suicidio...una frase che gli raggela il sangue letteralmente, la sua Kaori stava per togliersi la vita ma ecco che ciò che segue lo tira su, in un certo senso. Sta lottando, è sedata per il troppo lottare e questo gli fa piacere, non ha smesso di combattere così come non ha smesso lui e ora tutto l'impegno deve essere ripagato, deve portarla fuori, deve salvarla. La voce dell'omone si fa più insistente andando a rivolgersi a qualcun altro. Digrigna i denti, e pensare che sarebbero dovuti essere soli in questo momento. Piega le ginocchia abbassando il baricentro in modo da fare formare un angolo di circa 40 gradi tra coscia e polpaccio; la schiena permane diritta mentre il busto è leggermente portato in avanti. I piedi sono ben saldi sul terreno mentre la gamba destra viene portata in avanti; la pianta dei piedi si solleva leggermente in modo da fare forza esclusivamente con la punta di essi. Si è messo in posizione e con lo sguardo punta proprio il soffitto. La samehada viene riposta sulla schiena come al solito per poi tentare di effettuare un balzo in aria verso il soffitto cercando di attaccarsi con i piedi. La forza viene impressa nei piedi, entrambi fanno da perno. Mette maggiore pressione in essi per poi sbilanciare e molleggiare le gambe verso l'alto cercando di staccarsi dal terreno per compiere il tragitto verso il soffitto. Se ci fosse riuscito si ritroverebbe attaccato al soffitto ed è qui che comincerebbe il suo movimento. Si abbassa, abbassa il corpo in direzione del soffitto poggiando le mani su di esso, è piegato come fosse un animale ma è l'unica cosa che al momento può fare per non farsi ne notare ne sentire. Cerca di camminare silenzioso su di esso, camminare a 4 zampe per evitare di essere visto, silenzioso come una mosca cercando di macinare quegli 8 metri che lo separano dall'incrocio. Se fosse andato tutto a buon fine si ritroverebbe all'incrocio con davanti l'omone ma non fermerebbe qui la sua avanzata. Si lascia cadere proprio in quel punto e dovrebbe trovarsi a ben tre metri dal Jonin che ora lo osserverebbe. Cerca di cadere silenzioso, un nuovo avversario, l'ultimo si spera. Pochi secondi passano prima di portare avanti la propria offensiva. La mano destra va a posizionarsi sull'elsa della katana, stringe quella parte senza estrarla del tutto mentre divarica leggermente le gambe per poi fletterle verso il basso formando un angolo di 40 gradi tra polpaccio e coscia. Il busto è leggermente posto in avanti, la schiena diritta; la gamba destra è tenuta indietro con il piede destro leggermente sollevato e la punta posta sul suolo mente il piede e la gamba sinistra sono avanti. La posizione viene presa, si mette in quella posizione per poi tentare di scattare in avanti percorrendo quella breve distanza nel minor tempo possibile. Imprime maggiore forza nel piede destro distaccandolo dal terreno per portarlo avanti a se superando il gemello che, subito dopo, ne seguirebbe la strada. Le leve inferiori si muovono veloci e svelte in un movimento che dovrebbe risultare invisibile agli occhi dei due avversari in quanto cerca di sfruttare lo Iaido. Corre verso quello più vicino e, se fosse arrivato in sua presenza, forza viene impressa nel braccio destro muovendolo verso l'esterno così che la mano possa estrarre la katana dal fodero portandola all'esterno. Il braccio si muove verso la destra cercando di eseguire un movimento da sinistra verso destra ai danni della gola dell'uomo per tagliargliela all'istante e impedendogli di parlare o gridare. Il tutto dovrebbe essere stato fatto a grande velocità. Se fosse riuscito nel suo intento avrebbe tagliato la gola dell'uomo con un movimento ad alta velocità. [Chk 40/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][1/4 salto + 1/4 avvicinamento + 2/4 Iaido][Mente 110][Houjutsu 125][Agilità 110][Forza 50][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 38 kunai | 49 shuriken | 47 kunai a tre punte | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]

Senza alcun problema il jonin va procedendo col salto che lo porta ad arpionarsi al soffitto grazie alla patina di chakra adesivo che ricopre le sue suole. Rimane in equilibrio come un pipistrello tentando di accucciarsi il più possibile per evitare di dare nell'occhio e avanza per tutta la lunghezza del corridoio fino a raggiungere il punto d'intersezione con una seconda via molto più piccola. Vi è solo una porta ad affacciarsi su tale spazio, una porta che pare dare verso l'esterno considerando l'odore di terra che proviene da lì e la brezza che, leggera, par filtrare dall'esterno. Il kiriano può notare la figura di Kaori poggiata al suolo, mezza distesa in terra con la schiena poggiata dritta contro una parete, le braccia abbandonate contro le cosce ed il capo reclinato contro una spalla. E' pallida, indifesa, con i capelli viola che le ricadono lungo le spalle e la schiena privi di costrizioni. Svenuta, totalmente vulnerabile ora, ad un solo metro di distanza dall'omone. Omone che, dal canto suo, le dà le spalle osservando la porta dinnanzi a sé. Ha le braccia incrociate al petto ed un sigaro che pende dalle labbra. Pelato, sulla quarantina, con le spalle larghe e muscoli allenati e definiti. Non pompato, non troppo grosso, ma ben piazzato: è evidente che non sia uno sprovveduto, probabilmente il più forte fra quelli incontrati finora. Sembra in attesa di qualcosa, o di qualcuno dal modo in cui guarda impaziente il passaggio dinnanzi a sé. Non v'è nessun altro a parte loro, e questo è tutto ciò che il kiriano può vedere. E' a questo punto che egli va quindi scendendo al suolo, le energie a tornare in lui facendogli ribollire il sangue, persino le fitte alla coscia sembrano più sopportabili ora che l'adrenalina scorre prepotentemente in lui. Sente il dolore ma questo non gli impedisce di andare avanti, di combattere. [Malus svaniti causa adrenalina] E difatti, quando l'omone si volta a guardarlo -dopo aver avvertito lo spostamento dovuto al suo tornare coi piedi a terra- parte in quarta verso di lui nel tentativo di attaccarlo, di farla finita ancora una volta con un fendente diretto alla sua gola. Ma l'altro non si lascia cogliere impreparato e reagisce d'istinto. Va a Scattare all'indietro per quel metro scarso che gli rimane a disposizione con le braccia portate ad incrociarsi dinnanzi al viso per protezione. Riesce ad uscire dalla traiettoria del colpo tanto da non rimanerci secco, ma a causa della lunga lama dell'arma e a causa del poco spazio a sua disposizione, non ne esce indenne. Il suo braccio destro viene colpito dal colpo del kiriano all'altezza del gomito ed una ferita profonda e grondante sangue si apre sul suo arto. <PORCA PUTTANA!> l'urlo esce gutturale e istintivo dalle labbra del ninja, il sigaro cade in terra ancora acceso mentre geme e si contorce per il dolore. Fa male. Fa un male bestiale. Si può vedere il suo osso attraverso la ferita, i muscoli sono feriti e lacerati e il sangue cola copiosamente. Deve provare un dolore immenso, ma non può lasciarsi andare alla sofferenza. Questo non gli impedirà di proseguire, non può permettersi di lasciargli prendere la ragazza: quale orrenda morte l'avrebbe atteso se solo questo fosse successo? Una delle peggiori, una orribile, tremenda morte. E' per questo che l'uomo decide di ignorare il dolore andando a comporre con le proprie mani i sigilli del gallo, del bue, della lepre e del drago -una smorfia di dolore a venir mostrata ogni volta che compie un sigillo- così da dar vita ad uno dei jutsu più pericolosi in suo possesso. Sembra non accadere nulla attorno a loro, niente di niente, prima che, d'improvviso, attorno al kiriano il vento non inizi a farsi più..intenso. Delle vere e proprie sferzate vanno a ferirlo, a tagliarlo, e solamente braccia, gambe e busto, vengono salvate dal dolore di questi colpi grazie alla protezione che vambracci, schinieri ed armatura operano su di sé. Ma il viso, le spalle, la zona delle scapole... ogni zona che non è protetta viene colpita da queste frustate d'aria che vanno a graffiare la sua pelle lasciando tagli in ogni punto, il sangue a colare copioso da ogni ferita andando a provarlo, a temprarlo. [-25 pv complessivi] Sembra piuttosto provato, nonostante tutto. Non sembra essere spavaldo e sbruffone come prima: questo scontro sta provando il jonin tanto quanto l'altro ed entrambi accusano diverse ferite su di loro. La fatica è tanta, la paura e la rabbia ancor di più: ma solo uno dei due può sopravvivere a questo scontro. Che Raido possa mettervi finalmente fine? [PV Raido: 83/100 + 20 = 100/100 – 25 = 75][Quest Chiusa][No limiti di tempo][Mappa: http://i.imgur.com/tZNGUPl.png] [Ore: 20.09][Scusa il ritardo, davvero ç_ç]

20:25 Raido:
 Lo colpisce, taglia il di lui braccio ferendolo considerevolmente, si vede l'osso con il sangue che cola ma non finisce qui perchè l'uomo reagisce, lo attacca con un jutsu palesemente del vento. Spalle e viso vengono tagliati, il sangue cola bagnando il terreno mentre gli occhi si portano sulla figura di Kaori, osserva la ragazza ansimando, stanco, distrutto dalla fatica, vorrebbe sdraiarsi, dormire, smettere di combattere ma non lo fa, no. Continua a guardarla, continua ad osservarla cominciando a digrignare i denti, stringe la katana nella mano rimettendosi in piedi. Lascia che sangue e sudore gocciolino per terra, un ultimo sforzo ed è fatta, un ultimo colpo per metterlo a tacere una volta per tutte. Il piede sinistro si sposta leggermente in avanti accompagnato dalla suddetta; il piede destro, invece, viene spostato all'indietro di pochi centimetri dall'attuale posizione e, nel mentre, alzerebbe la pianta del suddetto piede lasciandola sollevata mentre la punta del suddetto rimane attaccata al suolo per fare da perno e darsi uno slancio in più. Le gambe vengono piegate e flesse verso il basso rendendo il ginocchio appuntito e visibile all'esterno; coscia e polpaccio si avvicinano sempre di più formando un angolo di circa 40 gradi e una distanza misera a separarli. I muscoli delle gambe si gonfiano, viene immessa una potenza maggiore in tutti gli arti inferiori. La schiena permane diritta, ferma e immobile mentre il busto pende leggermente in avanti per dare a tutto il corpo una direzione da prendere ovvero avanti a se in direzione del nemico. Ripone la katana nel fodero per poi convogliare il chakra nel fuda posto sul polso sinistro, una modesta quantità facendo comparire nella di lui mano una katana a doppia lama, più letale e potente. Cerca di eseguire uno scatto verso l'omone al massimo della propria velocità, sfrutta le leve inferiori il cui chakra viene convogliato per dar maggiore forza e resistenza. Il piede che fa da perno viene spinto sul suolo per darsi lo slancio in avanti mentre l'altro piede lo segue in un movimento unico ne percorrere tutti quei metri. Se ci fosse riuscito e sarebbe arrivato a distanza di ingaggio andrebbe a mettere in atto il proprio piano. La destra stringe con forza l'elsa della katana a doppia lama, il braccio viene tirato verso l'alto e avanti a se in direzione del nemico per portare avanti una serie di attacchi duri ed efficaci sfruttando lo stile Jar-kai. La lama si alza portandosi in alto, il braccio la segue cercando di eseguire un attacco dall'alto verso il basso per poi tentare di risalire con lo stesso movimento del braccio, sfruttando la seconda lama, per portare un attacco dal basso verso l'alto, entrambi in modo verticale. Se fosse riuscito in questa operazione porterebbe il braccio alla propria destra, lo allargherebbe per poi tentare di farlo rientrare cercando di eseguire una mossa che vada da destra verso sinistra e, come prima, sfrutterebbe la seconda lama per tornare indietro allargando nuovamente il braccio per eseguire un colpo da sinistra verso destra, entrambi in orizzontale. Infine porterebbe nuovamente il braccio in alto ma in diagonale sulla destra per poi cercare di abbassarlo, sempre in diagonale, sferrando un nuovo attacco dall'alto verso il basso e, sempre come prima, cercherebbe di muovere il bracco per riportarlo in alto ripercorrendo lo stesso tragitto in modo da sferrare un colpo dal basso verso l'alto. Una serie di 6 attacchi come vuole lo stile appena utilizzato, potenti e decisi nella speranza che funzionino. Vuole ucciderlo, far grondare il pavimento del suo sangue e salvare Kaori una volta per tutte. [Chk 15/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][1/4 movimento + 2/4 Jar-Kai][Mente 110][Houjutsu 125][Agilità 110][Forza 50][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 38 kunai | 49 shuriken | 47 kunai a tre punte | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]

L'omone si è messo in trappola. Da solo. Ha la parete alle spalle e il nemico di fronte. Certo, ha l'uscita alla propria destra, ma ricorrere a quella vorrebbe dire lasciare che il kiriano recuperi la Hyuga e, quindi, trovare comunque la morte per mano di Cappuccio Rosso. Si è messo in scacco da solo. Sperava che le sue lame di vento potessero finire e distruggere il suo avversario, ma l'altro -a differenza sua- ha un motivo reale che lo spinga a combattere, a lottare. Un motivo che lo porta a dar fondo a tutte le sue energie senza risparmiarsi, senza arrendersi. Un motivo che giace incosciente a solo un metro scarso da lui. E' questo a dargli la forza necessaria a sferrare quegli ultimi colpi. E' la sua volontà, il suo amore, la sua forza d'animo a guidare quei fendenti che vanno, colpo dopo colpo, a squartare il suo avversario. Lo taglia letteralmente a pezzi con la sua arma non lasciando altro di lui se non parti recise e sanguinolente che macchiano il pavimento e le pareti del piccolo corridoio. Lo uccide brutalmente, violentemente, con tutto il desiderio che ha di metter fine a quella missione. Anche l'ultimo avversario viene battuto, devastato, e tutto ciò che resta da fare è semplicemente tornare indietro. Tornare a casa. Con lei. Nessuno sbuca da alcuna porta, da nessun corridoio. Dall'uscita accanto a voi non sembra essere ancora di ritorno la persona con la quale l'omone stava parlando, ma potrebbe trattarsi di pochi momenti prima che torni indietro. E' ora di andare, è ora di fuggire. La strada a ritroso verrà trovata esattamente come l'ha lasciata durante la sua avanzata. Cosparsa di cadaveri, macchiata di sangue, sporca di fango, d'acqua e di terra. Armi, siringhe, corpi, ogni cosa usata e distrutta durante questa estenuante missione è ancora lì dove è stata lasciata, quasi a segnare una via di ritorno piuttosto chiara da seguire. Una volta uscito dalla botola, i passi di Raido saranno accompagnati da una notte silenziosa, brillante, e da una meravigliosa luna piena che si rispecchia sul sangue che cola dal suo viso, dalle sue vesti. Un uomo distrutto, ferito, piegato, ma aggrappato alla vita con tutto se stesso. Missione compiuta, infine, per il giovane eroe della Nebbia. [END] [FARE END.]

20:55 Raido:
 Ci riesce, colpo dopo colpo riesce ad abbattere quel nemico, a farlo a pezzi. Il sangue sgorga dal di lui corpo, imbratta il pavimento, sporca le vesti del Kiriano che ora si ritrova completamente rosso, sporco, il sangue di tante vite è stato sparso oggi ma non ha rimpianti ne rimorsi per ciò che ha fatto. Osserva la scena che gli si para davanti, la morte e...Kaori, la ragazza giace dinanzi a se addormentata. Lascia cadere l'arma a terra, il suo si sente per tutto il corridoio mentre il cuore dell'albino batte all'impazzata. Settimane sono passate da quando l'hanno presa, settimane infinite di allenamento e preparazione per giungere a questo momento; ha affrontato forse la battaglia più grande della sua vita, non ha mai affrontato tanti nemici tutti insieme, non si è mai spinto così in là e nessuno di esso lo ha mai spinto a dare fondo a tutte le sue energie. E' stanco, provato, distrutto dalla fatica ma ce l'ha fatta, ha vinto, ha vinto lui e ora Akane può finalmente vedere non è lo stesso contro cui ha combattuto quel giorno a Iwa, può vedere che è pronto per batterla, vedere che può ucciderla da un momento all'altro. Si avvicina a Kaori, i passi sono lenti, stanchi ma non demorde, non si lascia andare, non ancora; la mano destra passa sotto le di lei ginocchia, la sinistra sotto il collo, un piccolo sforzo per poi prenderla in braccio. Pesa, pesa terribilmente in questo momento, capisce quanto le forze gli stiano mancando, capisce quanto si è indebolito eppure resta impassibile, una forza esterna riesce a donargli quel briciolo di energia per farlo resistere. Cammina, cammina lentamente per tutto il corridoio, a testa alta e non ha paura di vedere altri uomini del cappuccio rosso arrivare, non ha paura di vedere altri nemici sbucare fuori. Nessuno può andargli contro ora, nessuno può avere tanto coraggio o tanta pazzia. Ripercorre la strada al contrario, passa tra i vari cadaveri disseminati, ogni cosa è sporca di sangue<La prossima sarai tu>riferendosi ad Akane Hyuga fino ad arrivare, infine, alla botola dalla quale uscirebbe. Torna all'esterno e li continuerebbe la sua camminata verso il villaggio della foglia, in silenzio, senza dire nient'altro. [END]

Ok... da dove iniziare?
E' stata una quest LUNGHISSIMA.

Iniziata e finita in due giorni, ore su ore su ore e nemici su nemici su nemici.
Non credo di aver mai visto o partecipato ad una quest così lunga in vita mia, qui o in altri gdr e per questo sento che meriti il massimo dei px che mi è concesso darti, ovvero 3.
Sono rimasta spezzata, stanca, sfiancata, ma alla fine di tutto posso dire di essere pienamente soddisfatta dei risultati.
Fine premessa.

.:TRAMA QUEST:.
Raido, trovato il covo del Cappuccio Rosso, si dirige da solo nel covo per recuperare Kaori.
Qui affronta diversi nemici, in più occasioni più di loro messi assieme, senza pause, senza soste, fino a quando alla fine non riesce a raggiungere la Hyuga e trarla in salvo prima che venisse portata via a seguito del suo arrivo.

.:NOTE:.
Mi sembra davvero strano dare dei commenti su quello che è, effettivamente il CM del gdr, ma siccome per questa volta sei stato player e non giudice dovrò farlo.
Mi sembra sciocco dover dire che non hai sforato nelle turnistiche o che non ci sono stati errori come la dimenticanza di sigilli o di parti di azione. Che tu conosca le meccaniche di gioco ed il funzionamento di un combattimento -o di un turno- lo sanno anche i muri. Ciò su cui voglio concentrarmi è il fatto che hai sempre trovato una soluzione semplice ma efficace alle situazioni che hai trovato davanti. Niente strani piani troppo elaborati, nessuna strategia bizzarra: solo azione e reazione, semplicemente. Non hai fatto errori che ti abbiano messo nei guai, i danni presi dipendevano dallo svantaggio in cui ti trovavi e i pochi "errori" trovati erano solo piccole inesattezze di cui poi abbiamo tranquillamente parlato in privato. Nonostante i tanti nemici affrontati -da solo-, nonostante le interminabili ore di gioco, nonostante fossi costantemente sotto-numero hai continuato a giocare bene trovando anche vie di fuga alle quali non avevo proprio pensato. (Come il camminare sui muri per evitare l'infiltrazione d'acqua o il saltare in mezzo ai due nemici per evitare l'aria gelida e le siringhe voltanti per le quali non avevo pensato ad alcuna via d'uscita, in verità.)

Queste mosse ben pensate ti hanno salvato da malus non indifferenti: l'infiltrazione ti avrebbe dato un bel malus fra sordità e agilità ridotta, mentre le siringhe erano anestetici che avrebbero fatto intorpidire intere zone del tuo corpo a seconda di dove fossi stato colpito. Insomma, te la sei giocata al meglio!

Più cercavo di metterti in difficoltà più mi ritrovavo io a dover pensare a come reagire.
Spero di aver imparato qualcosa da questa quest, da te.

.:AMEN:.
Per il resto, ed ora mi rivolgo a Raido come CM, so di esser master da poco e di non essere praticissima coi combattimenti, per cui se dovessi aver sbagliato qualcosa, se dovessi aver fatto degli errori... beh sono pronta ad esser fustigata v.v'''