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Nuove domande e rivelazioni

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con Mekura, Raido

Solita stanza dei ricevimenti. Juusan è li. A te la prima

11:21 Mekura:
  [zona allenamento -> stanza ricevimenti] Le viene da vomitare: non ha dormito bene e seppur abbia già vomitato durante la notte a causa degli incubi e della leggera sbronza che si è presa mentre lavorava a casa ancora non si sente a posto. Ha gli occhi arrossati, la faccia tesa e pallida ed un visibile mal di testa. Indosso porterebbe una maglia aderente bianco crema senza maniche e con i bordi ed il collo completamente neri, dei manicotti lunghi grigio scuro sugli avambracci che arrivano a coprire le nocche, pantaloni neri con la solita parte di armatura di cuoio per la protezione delle gambe coperti da una sorta di copri pantalone violaceo che arriva fino alle ginocchia aperto su entrambi i lati delle gambe da due spacchi lunghi fin sotto il bacino che permettono dei movimenti meno impacciati e più fluidi Non ha stivali con se, come sempre li ha lasciati all'esterno del Dojo arrivando li, molto prima che venisse convocata dallo stesso Juusan. Aveva bisogno di sfogarsi nella zona di allenamento adibita al Dojo prima di parlare con qualcuno. Poteva farlo a casa, ma la vuole far trovare integra. Quindi eccola li, in attesa cercando di allenarsi di fronte ad un manichino di legno cercando di memorizzare i propri "Kata". Una volta pronto per riceverla, Mekura si sposterebbe verso la sala dei ricevimenti con il cuore in gola. Con se porterebbe un rotolo con all'interno sigillato le proprie armi che altrimenti non potrebbe portare all'interno del Dojo liberamente. Quindi le tre carte bomba, i 6 kunai e lo stesso veleno stordente sarebbero all'interno del rotolo per sicurezza. All'interno della tasca posteriore tuttavia porterebbe con se 3 fuuda vuoti, 2 fumogeni, e tre tonici, due coagulanti e uno di chakra. Insieme a questi porta anche il nastro della registrazione con registratore, documenti e chiavi varie. Supera il corridoio esterno fino ad arrivare alla stanza dei ricevimenti, si inginocchierebbe alla entrata come da consueto rispetto e quindi senza aggiungere nulla si mette a sedere andando le prove che è riuscita ad estrapolare dalla tortura. <...ho fatto il possibile> afferma lei con un tono di scusa senza riuscire a guardare il capo neppure in faccia. [ch on]

Konoha è un posto estremamente strano, sta nevicando in un mese in cui la neve dovrebbe essere completamente assente ma va bene così, meno domande si fanno e meglio in questo momento. Mekura ha finalmente deciso di procedere con il suo secondo rapporto a Juusan, dirgli dei risultati dell'interrogatorio finito con la morte del medico. La ragazza si dirige dapprima alla sala di allenamento per sfogare la rabbia e lo schifo provato per quello che ha fatto e, infine, si dirige nella solita area di accoglienza in cui Juusan riceve i suoi ospiti o effettua incontri per discutere di avvenimenti come in questo caso. L'uomo è seduto su un cuscino dietro al tavolo in attesa dell'arrivo della ragazza e per l'occasione indossa i suoi abiti da ninja compreso di copri fronte della foglia legato al braccio destro e il giubbotto verde da chunin. Un ninja come si deve, ecco cos'è in questo momento, qualcuno che ha assunto il suo ruolo nel migliore dei modi. Alla fine Mekura giunge in quella sala ma qualcosa di strano, appunto, viene notato sul volto della ragazza. Le domande possono essere fatte ma non è questo il momento per porle<Cosa hai scoperto?>domanda diretto lo Hyuga in attesa di sentire le notizie della ragazza. [Ambient]

12:18 Mekura:
  [stanza ricevimenti] Appoggia il registratore sul tavolino, lo guarda ma non lo accende, preferendo rispondere lei alla domanda rispetto che far sentire una cosa del genere al capo clan, almeno in quella occasione. <Si è dimostrato più forte mentalmente di quello che pensavo, ho provato anche a drogarlo ma è stato difficile strappargli le informazioni che ci servivano...quello che so di concreto è che questo progetto degli Hyuga puri serve per riportare alla luce la stirpe fondata da Hamura Otsutsuki, unendo ed estraendo i vari geni giusti otterranno i risultati che gli servono> sospira mentre gli risulta difficile parlare di quello che ha sentito mentre lo massacrava, come se adesso venissero fuori i primi segni di biasimo. <ha confermato che è stato lui a raccogliere quei campioni, ma da li a pensare che sia il solo collaboratore ne passa di acqua sotto i ponti> porta una ciocca di capelli indietro e continua <Kaori è stata presa per la questione del "cuore puro" ma ha risposto in modo criptico, ovvero che "solo la purezza può generare purezza", per via della sua appartenenza come Hyuga pura che abbiamo scoperto solo di recente, ma...anche Akane è pura, lo prova che l'hanno usata per degli esperimenti nel libro che Hiashi ha trovato, quindi non è solo per un fattore genetico inoltre...> breve pausa mentre cerca le parole per formulare tutto come deve senza tralasciare nulla, ma ha così tanti imput, così tanti pensieri ed informazioni che ha l'impressione che sta sbagliando qualcosa. <ho voluto chiedere anche di Akane e della sua attinenza con questa storia, oltre alla sua collaborazione diretta, ha detto che Akane Hyuga è la prima di molte altre, Kaori è l'ultima, questo vuol dire che le ricerche che hanno fatto di recente sono partite tutte da lei, tutto è partito insomma dal suo rapimento o poco prima. Inoltre l'uomo ha detto che lei ha il compito di portare la prima progenie di Hyuga> ad un certo punto ripeterebbe esattamente quello che ha detto l'uomo parola per parola <e il grande Hamura tornerà in questo pondo per governarlo e renderlo puro> sembra ed è il ragionamento di una setta. <il che torniamo a prima: perché Akane non può portare in grembo il "futuro" Haruma ma ha bisogno di Kaori? io e Daiko dovremmo già rientrare in questa generazione a detta sua, ma parla al futuro e quindi potrebbe darsi che, ho c'è qualcosa in più, oppure che questo è semplicemente un compito "amministrativo" ovvero che lei dovrà supervisionare le future nascite del nuovo clan> porta una mano sulla fronte sfinita mentre poggia il gomito destro sul tavolino <questo..significa che ci saranno altri rapimenti o ce ne sono già stati: è inutile far fare un lavoro ad una sola madre, la generazione Hyuga sarebbe troppo poca e con un codice genetico che non durerebbe prima di far vedere delle malformazioni o malattie, i test che hanno fatto a me e ad altre visti i numeri nel libretto, sono delle possibili "prove di compatibilità"...forse non hanno gli strumenti necessari per portare avanti una gravidanza esterna ad un parto naturale> sospira tenendo gli occhi chiusi <..il che spiegherebbe perché a Iwa hanno preso di mira non solo Kaori ma anche me> tira su con il naso mentre sente un magone da frustrazione salirle dal petto fino al volto comprimendo tutto facendole risalire la nausea. Si costringe a fermare per qualche secondo portando la sinistra davanti alle labbra trattenendo il respiro per due secondi fino a rilassare la mano e poggiarla rilassata sullo sterno <scusami...> caccerebbe indietro tutta quella sensazione nascondendo quanto può gli occhi lucidi continuando a parlare <come ultima cosa ha gridato che "il sigillo ha funzionato, il controllo è nostro"> questa volta si rivolge direttamente a lui cercando informazioni <...che sigillo?> non sa davvero come rispondere a tutto questo, nella indagine non ha mai sentito parlare di sigilli strani. <ho pensato un po'...tanto di recente anche al modo in cui si comportava mentre descriveva mia madre e riesaminando il tutto, di nuovo, ripensando a quello che ci siamo detti l'ultima volta è che, lui la conosceva solo di fama, non è stato minacciato direttamente da lei ma da qualcun altro che doveva farla sparire. In un certo senso Akane, consenziente o meno, sembra che per un certo periodo l'avessero trattata come una cavia e che non fosse lei a capo di tutto..anche se era trattata in modo diverso: tutti i nomi tranne Hiashi e Akane sono numeri> prende un'altro respiro ed aggiunge <il cappuccio rosso come hai detto tu, non era altro che un criminale la sua fama ed il nome sono venuti fuori solo dopo a causa delle parole di Lars da moribondo...ed hai detto che Akane non userebbe mai altre tecniche al di fuori di quelle Hyuga, allora come ha fatto a far passare la nomea che il cappuccio rosso era un genjutser se non che, ci sia stato qualcuno in quel lasso di tempo che ha lavorato sotto quello stesso cappuccio?> tante teorie e qualche prova indiziaria ma non basta. <Juusan...zio, volevo chiedere una cosa: come fai a sapere che l'arte del genjutsu inibisce la nostra innata?> [ch on]

Mekura comincia a parlare, a esporre ciò che l'uomo le ha detto durane quell'agognata tortura, durante quei momenti di terrore. Juusan resta silente ad ascoltare tutto il di lei, attende il momento giusto prima di interromperla ma tutto ciò che viene detto appare assurdo e senza concretezza e nella mente del capo clan si manifesta una sola parola "follia". La follia più pura aleggia intorno a quelle parole, una follia senza eguali che solo un pazzo o un fissato può davvero pensare e portare avanti sperando che tutto funzioni. Altre parole si aggiungono, altre considerazioni della ragazza che va a fermarsi in preda alla nausea per le sue stesse parole ma Juusan non fa niente, resta fermo e immobile a guardarla. La fissa aspettando che ricominci a parlare. Non fiata nemmeno quando la sente scusarsi, non ha tempo per perdersi in chiacchiere<Non capisco>comincia a parlare l'uomo alzandosi dalla sua posizione per poi passeggiare per la stanza<Non riesco a capire>commenta sempre di più cercando di arrivare a capo di tutta questa faccenda, di tutta questa storia<La stirpe di Hamura...è un follia. Questo non è più il progetto Hyuga puri ma solo la visione di un folle. La stirpe di Hamura siamo noi, volenti o nolenti; sono tutti i possessori del byakugan la sua stirpe>commenta sempre più convinto delle sue parole che esprimono incredulità. Continua a camminare, passeggia in modo lento pensando alle parole della ragazza<Kaori è l'ultima, Akane la prima...>ma poi la domanda di Mekura arriva come un fulmine a ciel sereno, qualcosa che scuote la mente del capo clan risvegliandolo da un lungo sonno<Sigillo?>non guarda la chunin, non posa lo sguardo su di lei<Aspetta qui>scompare in un'altra stanza lasciandola da sola. I minuti passano, lenti e noiosi ma, alla fine, l'uomo torna nel sala con un libro in mano, libro che viene poggiato sul tavolo e aperto. Le pagine mostrano la descrizione di una tecnica particolare<Akane, 20 anni fa, stava lavorando a una tecnica, un sigillo in grado di controllare il chakra avversario sfruttando il byakugan. Una nuova mossa molto efficace perchè tramite il controllo del chakra si era in grado di controllare la stessa persona ma lei stessa ammise che fare una cosa del genere era troppo difficile e molto immorale così abbandono il progetto. Che l'abbia ripreso e completato?>domanda alla fine l'uomo a Mekura per poi zittirsi e ascoltare le di lei parole. Quella domanda arriva e la risposta è quanto meno di bello ci possa essere<La potenza del genjutsu, se troppo elevata, inibisce qualsiasi cosa. Accademia, è l'unica cosa a cui posso fare riferimenti in merito a tale arte ma c'è qualcosa che non mi torna. Se Akane non era consenziente, come mai ora lo è? Cosa è cambiato?>. [Ambient]

Pausa pranzo per il master

14:03 Mekura:
  [stanza ricevimenti] Follia, si, follia. Sei il benvenuto Juusan Kagura Hyuga, è quello che la sua testa gli urla quando può più scopre su questa faccenda ed il bello è che "Follia" è una constatazione di fatti che le inibisce ogni volta la possibilità di procedere con l'indagine con concentrazione e dedizione. Diventa il più delle volte un muro che ogni volta deve cercare di aggirare e buttare giù prima che si riformi. <si comportano come se fossero una setta> ammette Mekura senza remore continuando a parlare alzando per una volta lo sguardo prima che questo scompaia via lasciandola in attesa, da sola. Annuisce sapendo perfettamente che non la stava guardando comunque, continuando ad osservare il tavolino di fronte a se mentre il tempo scorre. Ogni minuto passa, con flemmatica insistenza e sul muro bianco, come se stesse visionando delle diapositive la Hyuga, pensa, cerca di inquadrare e di mandare via qualsiasi pensiero nefasto. Chiude gli occhi cercando di far riposare almeno gli occhi concentrandosi solo sul respiro, tenendo le labbra serrate mentre cerca di raccogliere tutta la dignità rimasta: Juusan non si sta dimostrando un debole e lei non deve neppure allo stesso modo deve tenere conto di quello che sta pensando su di lui e lasciare da parte qualsiasi cosa Hiashi le abbia detto in sfiducia al clan. In questa storia è stato chiaro che lui più di tutti è stato il meno obbiettivo e lei non può farsi influenzare anche in sua assenza. Alla fine ritorna, con il libro in mano. Mekura lo osserva piegando la schiena in avanti, incuriosita per poi prenderlo tra le mani leggendo la tecnica e la descrizione che Akane ha lasciato mentre ascolta la sintesi del capo clan. <...> non risponde subito ma piuttosto continua a leggere con uno sguardo semplicemente colpito: Akane era geniale, come conferma la sua scheda. <che tecnica fine...ha costruito un ninjutsu che causa effetti ed il modus operandi similari al genjutsu e non senza una conoscenza anatomica non indifferente> afferma osservando con interesse <il sigillo agendo sul flusso ma a comprimere dei punti di fuga legati alla sfera muscolare ma sopratutto celebrare costringendo la persona ad agire sotto ordine senza apparente cognizione> sgrana gli occhi <ecco perché quegli uomini al suo servizio si sono comportati in quel modo> continua comunque a leggere <non avevano cura dei loro stessi alleati, ad un certo punto per cercare di colpirci uno non si è preoccupato di mettere in mezzo ed ha colpito i suoi alleati con la propria tecnica> rimane in silenzi ancora un po' a pensare <ed ecco perché il padre di Kaori è in mezzo a tutto questo> ci stava ripensando anche a lui <...non mi tornava il senso di nascondere una persona per proteggerla da lei, per poi dopo anni sacrificare la figlia...forse lei l'ha controllato attraverso questo> è molto probabile. Solleva lo sguardo all'ultima domanda, su cosa sia cambiato. <....cosa è cambiato?> chiude il libro poggiandolo sul tavolino portando una mano alla propria gola <devono averla convinta e tutto in questo periodo forse è scomparsa non solo per le ricerche degli hyuga ma per portare avanti questa tecnica, se ci fosse riuscita prima non avrebbe più senso usarla per costringere tutti quelli che le servivano per i loro piani di conquista?> se fosse una pazza maniaca del controllo lo farebbe. <ci deve essere un limite in una tecnica del genere...la studierò meglio con il vostro permesso> forse deve imprimere del chakra all'interno del corpo e lasciarlo dentro il corpo in modo da poterlo controllare, oppure per controllarlo non può fare altro..è possibile si tratta di un ninjutsu che prende spunto da una pratica gen, potrebbe condividere delle problematiche simili. <quella donna è...un genio> afferma con tutto l'amaro che ha in corpo nell'ammettere quelle parole <e da quando ho iniziato le mie ricerche per trovarla ho avuto sempre la sensazione che tutto questo fosse...pilotato> Mugugna tra se e se mentre ci pensa <la facilità con la quale ho trovato un singolo sopravvissuto a Iwa, che nulla ha a che vedere con un omicidio perpetuato a Konoha, la trappola al villaggio, la tecnica che viene mostrata lasciando ancora una volta un sopravvissuto correlato alla loro futura vittima, il senso di rispondere alle domande di Kaori prima di rapirla e no, non sono solo una fiducia in se stessa, non può permetterselo di fare errori dopo vent'anni di pazienza e tutto questo...è partito dal fatto che ho cercato quella donna> rassegnazione, disperazione, dentro di se sente questi sentimenti che esprime solo con un pesante sospiro. <...i piani si sono velocizzati per questo motivo da Iwa in poi> assottiglia lo sguardo rimanendo in silenzio per un po' prima di continuare <...prima o poi cadrò in trappola da sola, come sembra che quella donna voglia spingermi ...quindi Juusan Kagura Hyuga, sono stanca> afferma seria e gelida verso il capo clan, rispettosa ma visibilmente sfinita <di Hyuga che non riescono a guardarmi negli occhi perché non vogliono affrontare la situazione, di persone che si lanciano contro il nemico mettendo in pericolo gli altri e di risposte non date> lo guarda in faccia e procede <se non voglio finire rapita e trasformata in un giocattolino che danza sui fili di mia "madre" ho bisogno di sapere tutta la verità...a partire dal principio, perché se pensate che abbia per un solo momento creduto che, una famiglia Hyuga, i nobili della foglia, legata al capo clan, dovesse vendere la figlia per soldi ad una famiglia povera> non ha senso, si capisce da sola <non ho fatto domande allora perché ho preferito sperare allora ed ho fatto molto male>lo guarda seriamente senza battere ciglio, trattenendosi da mostrare ulteriori emozioni rispetto alla debolezza che sta cercando di tenere a freno costringendosi come un soldato a rimanere in piedi a costo di morire in quel modo <per favore, dimmi, davvero tutto quello che sai, le tue supposizioni e chi hai cercato in tutti questi anni...e perché non ti sei interessato a cercare Daiko ma hai riposto direttamente le speranze in una sostituta> [ch on]

Master tornato

La sorpresa nel volto di Mekura alla vista del libro è davvero tanta, molto più di quanto si pensi, ha capito quanto Akane sia pericolosa e quanto la sua forza sia oltremodo geniale rispetto alle loro. Non è un tessai solo di nome ma di fatto, è l'esempio perfetto dell'essere un semi dio, un qualcuno da temere oltre ogni immaginazione<E' probabile che abbia applicato quel sigillo a tutti i suoi sottoposti per una maggiore sicurezza ma non ho idea di quali siano i suoi limiti. Come ti ho detto, ci aveva rinunciato, era una tecnica incompleta all'epoca>ammette andando infine a sedersi sul cuscino, lo stesso utilizzato prima. Ascolta ancora le parole della chunin riguardo la sua cattura e della sua stanchezza, le domande vengono poste, tutte dovute ma sono le risposte a mancare totalmente, risposte che non ha neppure il capo clan stesso<Puoi esaminare quel libro ma non provare a impararla, è una tecnica immorale che non deve esistere>ci tiene a questo, non può e non deve impararla in modo alcuno o le conseguenze possono essere fin troppo gravi ma, alla fine, le domande non può evitarle per sempre e qui comincia il suo discorso. Sospira, l'aria esce da bocca e naso<E' proprio questo il punto, tutto quello che so si rivela inutile. Le mie ricerche si sono rivelate nulle alla luce delle tue rivelazioni. Io ho sempre cercato un uomo e non una donna. Ho cercato uno in grado di usare le illusioni e mai ho sospettato degli Hyuga. Ho sospettato di qualcuno ma i miei sospetti sono fondati? Posso accusare qualcuno senza sapere davvero se è immischiato o meno? Per quanto ne sappiamo tutto il clan può esserci dentro>no, non sa cosa dire realmente, non ha idea di come parlarle a questo punto<Per quanto riguarda Daiko, ha smarrito la strada, ha perso di vista il significato dell'essere Hyuga e non lo ritengo più uno di noi, non più figlio di suo padre. Se n'è andato e tanto mi basta, non può recare danno al clan>non c'è spazio per quelli come lui alla fine. [Ambient]

15:16 Mekura:
  [stanza ricevimenti] Ha sempre sospettato di un uomo, non di una donna, che tutte quelle ricerche si sono rivelate infondate alla luce delle rivelazioni di Mekura, ma il problema sta proprio qui <qualcuno sotto c'è comunque..non si crea senza un motivo una tecnica del genere se non per rispondere ad un problema..ed un nesso con delle illusioni ci sono perché opera nello stesso modo o quasi> breve tosse prima di continuare <quelli che sono dietro a questa storia non sono solo Hyuga ma anche persone fuori dal clan, il medico non era uno hyuga ma credeva in questa storia come se fosse indottrinato> prende un lungo respiro stringendo le mani tra loro prima di sentire l'ultima parte: tutto il clan potrebbe essere all'interno <..non proprio le condizioni migliori per muovere guerra> e per quanto riguarda Daiko, può comprendere quello che dice, ma bisogna rimanere obbiettivi <...ma è il figlio di sua madre> risponde seria lei tacendo per un po', non c'è bisogno poi di spiegare a cosa allude: che Daiko sia svanito per uno scopo, come cavia da laboratorio, o per un'altro, per il suo malsano desiderio di "proteggere" le persone a cui è vicino. <....> chiude gli occhi abbassando lo sguardo per poi afferrare il libro. <...io credo che ci sia un'altro a capo di tutto questo e che le tue ricerche non siano sbagliate, credo che questo individuo sia uno Hyuga e credo che abbia una attinenza con i genjutsu. Quando Hiashi ha presentato le prove l'ultima volta, non ci siamo domandati perchè quelle scritte si potessero leggere solo attraverso il byakugan?> domanda questa sollevando un sopracciglio <inoltre gli stessi documenti, non sono una relazione per Akane: viene utilizzato il suo nome è vero perché è un soggetto che conoscevano ed il cui nome è rilevante nella ricerca, ma oltre ad essere specifico sembra rivolto ad un'altro....quindi sono quasi certa che qualcuno che si è avvicinato ad Akane e che avesse le abilità per leggere quella scritta stia controllando tutto. Tra l'altro è inconsueto che ci sia una squadra di soli Hyuga per una missione del genere, senza contare che, anche se volessero coprire il tradimento di qualcuno nella squadra come è possibile che abbiano scambiato i cadaveri...> a meno che <..a meno che un componente della squadra non sia stato ucciso precedentemente, un'altro abbia preso la sua identità ed andando in missione con Akane questi due ad un certo punto sono andati contro Lars e il terzo componente in uno scontro uno contro uno, lasciato il cadavere del compagno originale e fuggendo>.[ch on]

Le parole di Mekura sono fondate nella maggior parte, giusti sono i suoi ragionamenti in questa storia ma sono sempre le risposte a scarseggiare di molto, non ha hanno certezze ma solo un sacco di domande a cui dare risposta<Lo so che è suo figlio ma Daiko non si sarebbe mai alleato con un nemico, nemmeno se fosse sua madre. C'è un altro motivo per cui ti ho subito anteposta a lui>si zittisce per qualche secondo per scegliere le parole più corrette ma, alla fine, bisogna essere diretti<Sospetto che Daiko sia morto. Credo che lo abbiano trovato e ucciso, non so darti una motivazione, è solo una mia sensazione questa>commenta l'uomo rialzando il capo verso Mekura che continua a parlare. I pezzi sono tutti li, le risposte sono li davanti ai loro occhi ma nessuno dei due riesce a collegare tutto quanto, forse è troppo persino per loro<No, con quel libro...sembra che qualcuno ci abbia voluto lasciare una traccia, traccia che solo uno Hyuga poteva scrivere e leggere>commenta pensieroso l'uomo per poi udire le successive parole della Hyuga. Un ragionamento un po' contorto ma anche qui le cose che si sanno sono tremendamente poche e poco utili, può fare supposizioni ma non ci sono certezze su quanto detto, come tutto del resto, non vi è niente di concreto in quelle parole scambiate<Può essere come non può essere. Purtroppo all'epoca non comandavo niente e non ero a conoscenza di tutti gli spostamenti degli Hyuga in missione>non si vuole scusare di questa sua mancanza ma è comunque una mancanza che li sta mettendo a dura prova. [Ambient]

15:51 Mekura:
  [stanza ricevimenti] Daiko morto hum? ci pensa, ma no, non le fa sentire nulla <...> non dice nulla, se non una sensazione di fallimento costante in tutta questa storia. QUello che ha trovato lo ha trovato, la scia che ha seguito l'ha seguita, eppure non riesce a capire cosa ha di fronte. Il capo clan non riesce ad aiutarla più di così abbassa ancora di più il capo verso il libro con le mani che tremano <....ho fallito> si lascia sfuggire in un sussurro <...ho fallito nel fare quello che mi avevate chiesto, anche se la situazione si risolvesse bene, non credo che io possa essere il capo di nessuno, non sono stata di alcuna utilità se non a costruire domande su domande> si lascia sfuggire fuori quasi rabbiosa contro se stessa, scusandosi per quello che è...limitata, debole. Si solleva in piedi stringendo tra le mani il libro con lo sguardo di un cadavere <mi dispiace...anche per quello che si è rivelata quella famiglia> e non dice altro non sa che altro dire, non sa se vuole neppure più pensare, si sente solo stanca ed affaticata, vuole solo andare a vedere cosa c'è in quel libro e cercare qualcosa che la potesse aiutare in qualche modo ma ancora non ci sono risposte concrete, è bloccata e non riesce a superare quel blocco. <se avete ancora bisogno di me, me lo dica, intanto cercherò di trovare altre...risposte> detto questo farebbe un inchino facendo per andarsene, qual'ora il capo clan avesse qualcosa da dirle sarebbe stata li [ch on]

END

Mekura fa nuovamente rapporto a Juusan su quello scoperto dalla tortura ma dalla conversazioni arrivano nuove domande e alcune piccole rivelazioni in più

Note: Semplice ambient. No exp.