Giocate Registrate

Giocate Disponibili
Calendario
Trame
Giocate Registrate

Tai per Tai

Free

0
0
con Shiro, Saisashi

22:22 Shiro:
  [Giardini] Fisico imponente, passo pesante, camminata con aria a dir poco smargiassa come un piccolo boss. Una giacca nera con un numero non meglio precisato di tasche per quante sono è tenuta chiusa nascondendo una canottiera bianca e la voluminosa muscolatura sottostante. Pantaloni neri che potrebbero assomigliare tranquillamente a quelli di una persona qualsiasi, totalmente anonimi mentre ai piedi indossa degli anfibi neri che sembrano essere stati lucidati da poco con talmente tanti passanti che le calzature arrivano a coprire più di metà del polpaccio; nelle tasche due Tirapugni; occhiali da sole molto grossi coprono metà del volto o quasi ed il cappuccio della giacca alzato fa il resto insieme al capo basso. Su ordine di Kurako aveva dovuto rinunciare al rabacco da masticare, ma ora che è morto rieccolo a rumanare la sua amata"droga" che gli macchia i denti e poi ora è lui a ricoprire il posto del suo ex capo. Il proprio chakra è già bello che impastato per il Taijutser di Kusagakure che sembrerebbe sempre pronto a scattare ma è solo il suo tono muscolare a suggerire una certa irascibilità... ma a chi vogliamo darla a bere gli basta molto poco per scattare al moro qui ma per il momento fa il bravo. Per non saper "ne leggere ne scrivere" il moro ha pensato bene di andare a prendersi una bella armatura pesante completa perchè già si fa parecchio male da solo tramite le porte, almeno in tal modo può contenere i danni e sebbene la maggior parte delle parti metalliche siano al di sotto dei vestiti e quindi ben nascoste, gli spallacci non ci entravano per cui le uniche protezioni a vista sono proprio quelle per le spalle... ma la testa? No quella no, meglio scoperta. Tiene un passo abbastanza svelto mentre si muove fino a raggiungere i Giardini dell'accademia [Chakra on] [2x Tirapugni - 1 Tonico Coagulante - Badge - armatura pesante]

22:40 Saisashi:
 <IO ODIO QUEEEESTO POSTOOOOOO> un grido stridulo che riecheggia sulla via per l'accademia di Kusa. La solita voce rindondante del genin di Konoha fa la sua "piacevole" uscita in tutto stile. Sbuffa, gira gli occhi al cielo, ormai buio e sereno. Non ne può più. Cammina da giorni, senza una meta, senza risultato. Non si sente più i piedi, e non è riuscito a riposare preso dall'ansia di raggiungere il suo obiettivo. E' senza soldi, ha dovuto scroccare cibo in giro, dopo tutto era abituato quando viveva per strada a Konoha. Passo goffo, lento, gambe larghe ed un Tap Tap dietro l'altro, rumore degli stivali neri ninja usurati che entrano a contatto con il terreno. <Ehy Mekura, sei ancora in modalità manichino eh??? SEI SICURA CHE SIA LA FOTTUTA VIA DA SEGUIRE QUESTA?!??! A ME SEMBRANO TUTTE UGUALI SIGH.> in effetti tutta la buona volontà ed i buoni propositi del ragazzo sembrano vacillare. Sono ormai giorni che cerca notizie da chi incontra per strada, ma nessuno sembra conoscere la scuola delle 4 stelle, ne l'esistenza di questo fantomatico e "leggendario Jin" di cui tanto gli avevano parlato al mmento del suo ingresso nella scuola. Che fossero solo delle leggende? Che avesse intrapreso questo viaggio a vuoto, dovendo tornare da Sakura con testa bassa, rinunciando alla promessa fatta? Non può farlo, questo è certo ,significherebbe non vederla più dalla vergogna. TUttavia resta difficile immaginare che questo Jin sia realmente a Kusa, o che realmente esista. <pffffff....quel ragazzino....Mr Pallidino....ha detto che forse all'accademia avrei trovato qualcosa....SPERIAMO ALTRIMENTI LO AMMAZZOOOOO> grida socchidendo gli occhi con un viso da ebete, ripensando all'incontro con Shitsui ed altri deshi Kusani. Tizi piuttosto poco amichevoli, di certo non è abituato a tale accoglienza. Un passo dopo l'altro la meta sembra finalmente prostrarsi di fronte a lui. Una grande costruzione, con un ponte che fa perno al centro di essa. Divers palazzine su più piani, all'esterno quello che sembra essere un enorme giardino. E' tutto gigantesco, nulla di paragonabilr alle costruzioni di Konoha. <WOOOOAAAAAH !!!!EHY EHY MEK MEK!!! GUARDA GUARDA GUARDA CHE FIGOOOOOO> direbbe saltelltando sul posto sbracciando con la mancina indicando il luogo a Mekura. Nessuna risposta dalla copia della chunin. Come sempre mantiene il suo patto, segue il genin, in silenzio stando a qualche metro di distanza da lui. Interverrà solo su sua richiesta, i patti erano chiari. Il ragazzo indossa indumenti diversi dalla sua solita divisa, questo perchè ha lasciato la sua adorata ed inseparabile giacca a Sakura. Per questo motivo, indifferente al freddo, indossa una giacchetta nera in simil pelle con un pellicciotto sul colletto, zip slacciata mostrando una t shirt bianca ormai sporca al di sotto. Un paio di pantaloni simil jeans, strappati, piuttosto aderenti , in modo che potesse essere più comodo possibile per il viaggio, che poggiano poi su di un paio di sandali neri ninja molto usurati. Guanti mezze dita a coprire le mani, ed il coprifronte della foglia in tessiuto arancione, legato intorno al bicipite destro. A legare i capelli, in modo del tutto nuovo, una bandana grigia con disegnato un teschio sul fronte, che aiuta il giovane a non avere i ciuffi di fronte agli occhi.

22:50 Shiro:
  [Giardini] Le esuberanze di Saisashi non mancano certo di farsi sentire e non ci vuole poi molto perchè il moro si volti in direzione del Konohano e sembra cominciare a squadrarlo con occhio critico. Non sembra di vedere il classico ninjutser mingerlino e non ha una grande quantità di armi quindi è possibile che si stia trovando di fronte a qualcuno degno di fiducia <Dannazione moccioso che c***o hai da gridare?> continua a masticare il proprio tabacco e sputa un po di saliva per terra. Solo ora nota il coprifronte di Konoha legato al braccio di Saisashi <Tzè> storce il muso come quando una zaffata di un odore pungente vi investe repentinamente. In un contesto differente avrebbe già aperto le porte per far a pezzi quel "nemico" ma dentro il villaggio e così vicini all'Accademia sarebbe quasi un suicidio... scatenerebbe troppe forze e non potrebbe più perseguire i propri obiettivi <farai bene a chiuderti quella boccaccia o te la tappo infilandoci il mio pugno> e glielo mostra pure, il mancino che viene sollevato mentre le dita una ad una molto piano vanno a ripiegarsi per dare forma alla più micidiale delle armi che possiede quel taijutser [Chakra on] [2x Tirapugni - 1 Tonico Coagulante - Badge - armatura pesante]

23:01 Saisashi:
 Finalmente la meta sembra essere raggiunta. Calpesta il giardino, muovendo i primi passi sull'erba mentre completamente immerso con occhi sbrilluccicosi, da quella immensa visione, non si accorge nemmeno di un'altra "simpatica" figura che presenzia li, poco avanti. <MH?!?> ruota il capo attirato da alcune parole non proprio di benvenuto. Un uomo, grosso, vestito in modo piuttosto strano, con tanto di occhiali da sole. Beh punto a favore di quel tizio, si sa, gli occhiali da sole sono l'oggetto magico di Saisa. Ma come osa rivolgersi così al sublime?<HEY EH TU CHI C***O SARESTI?!?> Direbbe muovendo un paio di passi in sua direzione. Aveva promesso a Mekura di controllarsi, di non fare stupdaggini, di parlare prima di pensare. Tuttavia ha la testa calda, ed essere insultato così di primo impatto, non poteva far scatenare altre parole che queste. Ahia. <IO GRIDO QUANTO MI PARE, IL SUUUUBLIME SAISASHI HA LIBERTA' DI FARE DELLA SUA VOCE CIO' CHE GLI PARE TSK.> direbbe per puoi scostare il capo verso destra, mostrando un muso "offeso" al Kusano sconosciuto. E' diverso da quelli incontrati finora, non sembra un semplice deshi in allerta. Inoltre la sua stazzae la sua apparente muscolatura, potrebbero essere un buon segno. Che abbia trovato un utilizzatore di Taijutsu dopo secoli e secoli? Può darsi. <pensi di essere superiore perchè indossi quelli?!? GUARDA QUA> direbbe per poi infilare la mancina nella tasca sinistra dei pantaloni andando ad afferrare i suoi sacri occhiali. La sua sacra reliquia, ottenuta in dono da quel matto di Mr. Gorilla. Allargherebbe le stanghette con entrambe le mani, per poi andare ad indossarli, poggiandoli sul naso. Incrocia le braccia al petto, con aria da "bullo". <Ora possiamo parlare alla pari. Chi c***o sei tu?> riprororrebbe la domanda, usandoun tono acido, tuttavia non urlato. Con gli occhiali, deve mantenere un'aria più "seria".

23:12 Shiro:
  [Giardini] Saisashi non sembra calmarsi affatto, anzi per niente, va ad esaltarsi ancora di più ed il moro sembra già esser arrivato al limite. Sta letteralmente per scattare in avanti per far assaggiare al Konohano un po di disciplina kusana ma il ragazzo estrae un paio di occhiali da sole che va ad inforcare. Se non fosse per il coprifronte potrebbe anche prendere per un tipo a posto il giovane sconosciuto <io sono io, sei tu che sei a casa mia> con un cenno del capo indica la placca metallica di Saisashi <ma solo perchè mi...> sputa un altro grumo di saliva giallognola causata dal tabacco da masticare <...piacciono i tuoi occhiali ti farò questo grande onore> si infila le mani in tasca e quando le tira fuori sta impugnando una coppia di tirapugni <non hai mai sentito parlare di Shiro il Taijutser?> saccente e sbruffone il moro, come sempre del resto <io sono quello che con i miei ragazzi...> bacia letteralmente le sue armi da pugno <...spezza le gambe, la schiena e le braccia a tutti quei fottuti utilizzatori di arti magiche, illusorie e di armi armi varie. L'unico VERO combattente qui a Kusa> perchè solo i taijutser sono degni di stima e fiducia, tutti gli altri sono zero [Chakra on] [2x Tirapugni - 1 Tonico Coagulante - Badge - armatura pesante]

23:26 Saisashi:
 L'energumeno sembra essere intenzionato a compiere qualche movimento d'istinto. Quando di colpo il suo intento sembra sfumare in un dialogo. Evidentemente gli occhiali magici di Saisa, hanno veramente un potere speciale, forse la sua vita è salva proprio grazie a Ren. Ascolta le parole di quello strano tizio, piegando il collo verso destra inclinando la testa di conseguenza, scrocciando rumorosamente. Inarca un sopracciglio creando una smorfia da "boss" , mantenendo le braccia serrate al petto, nel tentativo di sembrare un vero duro. Termina l'ascolto delle parole altrui, annuendo di tanto in tanto con il capo, come a far finta di riporre attenzione su ogni parola, con fare sbruffone. <tsk. Non potrebbe essere altrimenti. Questo non è un paio di occhiali qualunque. QUESTO E' IL MIOOOO PAIO DI OCCHIALI, CON TANTO DI POTERI MAGICI> il problema è che non sta scherzando. E' pienamente convinto delle proprie parole. <ad ogni modo non sono male nemmeno i tuoi. > annuisce per poi spalancare gli occhi dietro le lenti, stupido dal resto delle rivelazioni. UN TAIJUTSER, AVEVA VISTO GIUSTO. Questo potrebbe rappresentare una vera svolta. <ehm hai per caso problemi di catarro? Sai ci sono delle erbe miracolose. > si lascia un attimo prendere dal suo solito modo di fare, lasciando per un attimo il punto. <Shiro..Tai...TAIJUTSEEEER????> lascia che le braccia si sfilino andando ad allinearsi ai fianchi. In effetti il nome non gli suona nuovo, potrebbe averlo sentito nominare dai membri della scuola delle 4 stelle, ma non ne è certo. Dopo tutto a malapena riesce a ricordarsi il nome di Sakura. <Beh no. Mai sentito. > cerca di fare il boss <HAI DI FRONTE A TE IL SUUUUUBLIME SAISASHI, IL TAIJUTSER DELLA FOGLIA. L'UNICO VERO COMBATTENTE DEL VILLAGGIO CHE CON COSTANZA E SUDORE HA PAREGGIATO QUELLE INUTILI CHECCHE CHE UTILIZZANO QUEI MEZZUCCI A DISTANZA. TSK. STUPIDI NINJUCOSI E GENJUCOSI. > Direbbe per poi andare a mostrare il bicipite destro, poggiando in una posa la mancina sopra di esso. <sono un membro della scuola a delle quattro stelle. CON LA MIA GENIALITA' AFFRONTO OGNI MISSIONE. SENTIRAI PARLARE DI ME.> si da delle arie a caso, giusto per non dover abbassare i toni con il tizio, e non sembrare da meno. <sono meravigliato della cosa. Un taijutser. FINALMENTE. BATTI CINQUE FRATELLO!> Direbbe cambiando di colpo tonalità, come se stesse parlando con un suo amico secolare. Resta con la mancina alzata a palmo aperto sperando nel cinque da parte dell'altro.

23:39 Shiro:
  [Giardini] Se lui non è in grado di utilizzare le arti magiche, figuriamoci se crede che gli occhiali da sole di Saisashi posseggano qui poteri millantati dal ragazzo. Ogni secondo che passa però, attorno alla testa del moro, compaiono sempre più punti interrogativi come se non riuscisse realmente ad inquadrare il suo kohai <Taijutser della Foglia> digrigna i denti e sputa ancora una volta per terra, questa volta però è un segno di sfregio <non si può sentire il nome tanto grande del Taijutsu accostato a quella merda di Foglia> cambia posizione spostando il peso del corpo interamente sul piede destro <darti il cinque?> solleva le sopracciglia. Non ci pensa minimamente <senti piccoletto, sembri un po troppo fragile per poter utilizzare veramente calci e pugni per combattere> ma c'è anche un'altra cosa di importante <hai detto che sei membro della scuola delle quattro stelle? Allora conosci Jin?> se quel maledetto ha insegnato anche ad altri vuol dire che in giro allora ci possono essere sul serio dei taijutser seri con i quali confrontarsi in combattimento, con i quali creparsi dalle bevute, e sco**re come ricci per notti intere. Jin... è da tanto che non lo vede, l'ultima volta gli ha insegnato il loto frontale poi niente più [Chakra on] [2x Tirapugni - 1 Tonico Coagulante - Badge - armatura pesante]

23:50 Saisashi:
 Resta li, come un pesce lesso, immobile con la mano rialzata in attesa del nulla. La sventola un paio di volte, come a cercare di convincere Shiro. Nulla da fare, dopo tutto c'era da aspettarselo. COn aria ebete, spalanca la bocca per poi abbassare la mano, riportandola lungo il fianco. <Tsk. Sono nato nella foglia. Un altro posto sarebbe risultato uguale, non me ne frega un c***o del luogo, SONO QUESTI A PARLARE EHEHEH> sorriderebbe orgoglioso della sua frase andandno a portare le mani serrate in due pugni di fronte al petto, per poi farli scontrare tra loro. Digrigna i denti poi nel sentire le affermazioni del Kusano. Come si permette? Dopo tutta quella fatica, quei sacrifici, quegli allenamenti giorno e notte fatti di nascosto per poter raggiungere questi risultati. E lui dice che è troppo fragile? NON SE NE PARLA. <COME C***O TI PERMETTI! DOPO TUTTA LA FATICA FATTA PENSI CHE NON SIA IN GRADO DI DARE CALCI E PUGNI?! SE VUOI TI MOSTRO SUBITO DI COSA SONO CAPACE> direbbe passando sull'offensiva. Non perchè voglia realmente scontrarsi, una semplice reazione istintiva alle parole dell'uomo. Gli occhi tutta via si sgranano pochi istanti dopo, ed i toni si smorzano. I muscoli del ragazzo si rilassano, riportandolo d'improvviso nella più totale calma. <...s....si. Sono un membro della scuola delle quattro stelle. > tono pacato, che mostra una nota di stupore. <hai appena...de...detto JIN???!> Direbbe poi entusiasta soffermandosi particolarmente su tal nome. LO CONOSCE REALMENTE? <tu, TU LO CONOSCI? JIN EEEESISTE!?? Quindi non ho fatto tutto questo viaggio per niente! NE ERO CERTO. NON POTEVANO ESSERE SOLO LEGGENDE!> direbbe mostrando un sorriso a trentadue denti.

00:02 Shiro:
  [Giardini] Un posto vale l'altro e sono i pugni a parlare, Saisashi sembra stia riuscendo a conquistare a poco a poco la fiducia del taijutser più cattivo di kusa -nonchè l'unico- <come hai detto tu sono i pugni la cosa importante, me ne sbatto il c***o di ciò che dici che SAI fare fino a quando non vedo come lo fai. Pivello!> scuote il capo prima di sospirare <vieni con me> insomma la serata d'allenamento è andata a donnine allegre sicuramente <ho bisogno di bere. Domani ci vediamo fuori dal villaggio, vedremo ciò che sei capace di fare... ma, sei un tipo strano sai> il bue che dice cornuto all'asino. A quanto pare però il giovane allievo della scuola delle quattro stelle si sta aprendo e vengon fuori i motivi della sua presenza a Kusagakure, per trovare altri membri di quella scuola e per il famoso Jin <quel maledetto stronzo è fottutamente arrogante quanto dannatamente forte> l'ha preso con il loto frontale ma appena Jin ha deciso di liberarsi non ha potuto fare nulla per contrastarne la forza... c'è anche da dire che allora Shiro era un genin ma dettagli <Io sono la Stella dell'Ovest> ma solo di nome dato che della corporazione in se praticamente non ne conosce nessuna tecnica [Chakra on] [2x Tirapugni - 1 Tonico Coagulante - Badge - armatura pesante]

00:16 Saisashi:
 Certo che questo Shiro è proprio un bel tipo. Riesce a far incazzare ed allo stempo risollevare di morale Saisashi, il tutto allo stesso tempo. Sicuramente questo tizio riesce a suscitare l'attenzione ed in qualche modo il rispetto del giovane, anche se non può far a meno di rispondere a tema. Ma pare ormai chiaro che entrambi siano abbastanza strambi. <COME DICI?!? MALEDETTO S****O, MI SONO ALLENATO DURAMENTE GIORNO E NOTTE. NON E' STATO FACILE NASCONDERE I MIEI ALLENAMENTI. E SE PUO' INTERESSARTI SONO ANCHE RIUSCITO AD APPRENDERE L'APERTURA DELLA PRIMA PORTA DEL CHAKRA. TSK. TI DICE NIENTE?!?! > prosegue urlando con la sua voce squillante, cercando in qualche modo di mostrare a parole una motivazione al Kusano, per fargli capire l'impegno che ci sta mettendo. E' venuto fino a Kusa solo alla ricerca di un qualche allenameto speciale. Eppure il Saisashi di pochi mesi fa, era uno scansafatiche che oziava tutto il giorno bighellonando per le strade. Sembra maturato, ha degli obiettivi, ed una persona che vuole proteggere ad ogni costo. <domani? Perfetto. Assaggerai la famosissima SUPER MEGA EXTRA SAISA'S COMBO!> direbbe portando la mancina di fronte al petto spolliciando un super OK, verso quel tizio. <comunque qui non sono io ad essere strano. Ascolta poi in silenzio, gli occhi luccicano di emozione nel sentire una brevissima descrizione di JIn. Arrogante? Forte? NIENTE DI MEGLIO. Proprio come se lo è immaginato in questi giorni per tutto il tempo. <Quindi lo conosci sul serio. Senti. Ho bisogno del tuo aiuto. Sono giunto fin qui facendo il mio primo lungo viaggio, alla ricerca di questo leggendario "jin" di cui mi avevano raccontato alcuni membri della scuola, di passaggio per Konoha. > andrebbe a spiegare ora , con tono e modo di fare dle tutto seri, completamente opposti a quelli precedenti. <io voglio diventare più forte, ho fatto una promessa, e non riesco più a guardarmi allo specchio dalla vergogna. Se non riuscirò a mantenerla mi vergognerò di me stesso per tutta la vita. Sono venuto fin qui alla ricerca di membri della scuola, e soprattutto di Jin. VOGLIO CHE MI SOTTOPONIATE AD UN ALLENAMENTO. IL PIU' DURO DI TUTTI, NON MI IMPORTA DI MORIRE. VOGLIO CHE MI INSEGNATE TUTTO CIO' CHE SAPETE E MI RENDIATE PIU' FORTE.> direbbe con uno sguardo ardente. Sembra realmente sincero nel proferire tale parola <ricambierò un giorno, farò qualsiasi cosa vogliate. VI PREGO.> COSA? Saisashi che arriva persino a pregare? Sakura deve essere davvero importante per lui, come questo suo obiettivo, per spingerlo a tanto. Chinerebbe il capo ed il busto leggermente in avanti in un piccolo inchino di rispetto. Forse la prima volta che il giovane mostra un tale gesto. <sei la stella dell'ovest.NOn so ancora molto a riguardo. Ma portami da Jin. NON POSSO FALLIRE. > rimarrebbe silente in attesa, speranzoso di esito positivo.Forse la fortuan è dalla sua parte.

00:32 Shiro:
  [Giardini] L'ammirazione ed il rispetto che Saisashi sta pian piano guadagnando da parte di qualcuno che conosce solo la legge dei pugni aumentano considerevolmente quando sente che ha imparato ad a controllare la porta dell'apertura <sono curioso si vederti all'opera: se vali la metà di quanto parli allora sei un campione!> ma poi il castello di carte crolla quando sente il taijutser arrivare quasi a supplicare <ma che cazz... poppante cresci e prenditi le cose con la forza. Prenditele con i pugni, non supplicare che fai la figura di uno di quegli zompaperet di ninjutser> sospira, è un taijutser quel ragazzo... il primo che incontra oltre Jin stesso <domani mattina ti porto da lui> gli annuncia <ma fallire equivale a morire, io posso anche allenarti ma per diventare forte come me dovrai sputare tutto il sangue che hai in corpo per rimpiazzarlo con muscoli e rendere le tue ossa talmente resistenti da sembrare sbarre d'acciaio! Ora però, bisogna festeggiare> cosa? <andiamo a bere!> un motivo per festeggiare si trova sempre! [Chakra on] [2x Tirapugni - 1 Tonico Coagulante - Badge - armatura pesante] [End]

00:44 Saisashi:
 Termina il proprio inchino sentendo le parole del Taijutser. In effetti non si è mai chinato di fronte a nessuno, ma pensava che questo fosse un caso disperato. <Tsk, VOLENTIERI. TI FARO' VEDERE DI COSA SONO CAPACE EHEHEH> ridacchia grattanosi il capo con la mancina, è palese la sua ansia per l'attesa di tale momento, non sta nella pelle. Potrà davvero confrontarsi con un Taijutser esperto, e la cosa lo manda alle stelle. Le parole del Kusano si fanno sempre più interessanti. Sacrificio? Sudore? Sputare sangue?? Potrebbe commuoversi. <CERTO. NON L'HO MAI FATTO CN NESSUNO , HAI PIENAMENTE RAGIONE TSK!> direbbe per poi mostrare il dito medio verso di lui con la destrorsa, riprendendo a pieno il suo carattere spavaldo. <NON MI ASPETTAVO NULLA DI MEGLIO. ERA PROPRIO QUEEEEELLO CHE VOLEVO SENTIRE AHAHAHA> continua a ridere in preda all'adrenalina che comincia già ora ad invadergli il sistema circolatorio. <ehm..festeggiare ? Bere???> beh non ha una bella esperienza con l'alcohol. L'unica volta che ha bevuto è andata a finire male e non lo tocca da allora. Ma come si può rifiutare? E' un occasione speciale, si sente finalmente ad un passo dal suo obiettivo! <eeeee va bene. AAAANDIAMO !> si girerebbe poi verso la Copia di Mekura <ehm Mek, si, ecco insomma....questa sarebbe una cosa da uomini quindi...ehm..POOOOTRESTI ASPETTARMI QUI?? TORNERO' PIU' TARDI EHEHE. BYE BYEEEE> saluta con un cenno dellamano la ragazza per poi seguire Shiro in attesa che gli faccia strada.

Un giorno di nuvole Saisashi e Mekura (immaginaria?) incontrano Shiro per caso
Kiss me Kiss me Saisa