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Allenamento al Monte dei Volti di Pietra

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con Nahira

17:21 Nahira:
  [monte dei volti di pietra] Un nuovo pomeriggio ha aperto il sipario sugli orizzonti del villaggio di konoha. Dall'alto della scarpata proprio sopra al monte dei volti di pietra si possono intravedere due figure che osservano il paesaggio che si allarga proprio davanti ai loro occhi. Nahira ed la sua cucciola Sköll infatti non hanno resistito al richiamo della natura e sono salite fin lassù per godersi qualche momento di sana pace e relax da tutto quanto il caos che solo il giorno può offrire. La giovane Inuzuka è vestita con il solito giaccone rosso dalla grande zip chiusa all'altezza del petto da cui fuoriesce la testolina della canide e le due zampine anteriori che reggono il peso del corpicino aggrappandosi alla vicinanza della padrona che così facendo ha molta più mobilità. Un grande zaino sosta sulle spalle della genin ed i soliti pantaloni con annesse sacche d'equipaggiamento fanno capolino da sotto il cappotto scarlatto. Le iridi cerulee si spostano verso la canide che si guarda attorno con la linguetta rosea fuori dalla bocca per poi incontrare gli occhi di Nahira. Un guaito allegro verrebbe dunque emesso mentre il musino andrebbe a cercare la vicinanza della bianca. La mano destra della ninja andrebbe a posarsi sul capo di Sköll muovendosi in una leggera carezza. <Bene, direi che questo è il momento giusto per un allenamento.> propone la ragazza senza aspettarsi una risposta dalla compagna che si agita leggermente, del resto non è un pupazzo. <Tu stai buona ed attendi. Ho bisogno di prepararmi> dice dunque liberando la mano destra dal contatto con la canide per poi donarle un sorriso. Lei sembra muovere il capo interrogativa per poi placarsi tentando di assecondare il volere di Nahira. La posizione degli arti inferiori verrebbe rapidamente posizionata al meglio sul terreno polveroso di quello spiazzo solitario. La mente inizierebbe a vagare mentre, nello stesso momento, le leve superiori della ragazza si sposterebbero saettando rapide per unirsi davanti al petto, una posizione però leggermente avanti rispetto la posizione del cucciolo, questo per evitare di darle fastidio. Le dita delle mani andrebbero ad intrecciarsi nel solito sigillo composto numerose volte ed in svariate occasioni. <Capra> Un'unica parola che darebbe il via al tutto. Partirebbe dunque un tentativo di visualizzazione dell'insieme nel quale la Inuzuka proverebbe a guardarsi in senso ampio e a visualizzarsi in ogni punto di vista possibile. Come sole e luna così il corpo verrebbe diviso a metà, due parti perfette della stessa materia. Successivamente sarebbe poi facile individuare due sfere di energia pulsante, animali addormentati in attesa del risveglio. La prima di esse di un colore scarlatto e scoppiettante sarebbe situata all'altezza della mente, energia psichica. La seconda sfera color del mare e dai riflessi azzurrini è localizzabile nella zona dello stomaco, energia fisica. Come due poli di una stessa calamita le due forze si attrarrebbero spingendosi a vicenda l'una verso l'altra, movimento seguito e controllato dalla stessa Inuzuka che tenta di mantenere le redini del controllo. Attimi dopo le loro essenze si unirebbero per unificarsi a nuova vita. La nuova perla liquida dalle sfaccettature combinate si muoverebbe rinvigorita verso il sigillo, legame indissolubile. Se ogni cosa fosse andata come previsto il chakra scorrerebbe all'interno del sistema circolatorio della ragazza che ne asseconderebbe la potenza per prepararsi al suo allenamento giornaliero. [tentativo di impasto del chakra 20/20][equip in scheda]

17:50 Nahira:
  [monte dei volti di pietra] Richiamato il chakra che dovrebbe quindi scorrere correttamente nell'apparato circolatorio della Inuzuka le iridi della fanciulla si riaprirebbero. Occhi dotati di determinazione ed infusi di nuova energia. Anche Sköll pare abbia notato il cambiamento della compagna infatti inizia ad agitarsi mordicchiando il colletto foderato di pelliccia della genin. Nahira, corrucciando un sopracciglio, andrebbe subito a parlare alla teppistella. <Guarda che la strappi, hai i dentini puntuti tu> borbotta notando come il pezzo di giacca sia ormai stropicciato. La palla di pelo nera non sembra per nulla infastidita ed al contrario continua a mordicchiare ciò che trova agitando le zampine in lungo e in largo. Tutto quel caos non fa che suscitare apprensione nella ragazza che si limita a muovere gli arti superiori verso il petto per estrarre la cucciola agitata dal giaccone. Questa, liberata dall'impiccio del vestiario e trovatasi a mezzaria, inizierebbe a mugolare lamentandosi verso la compagna umana che sa bene ciò che vuole. <Va bene, ti poso a terra.> si rassegna Nahira portando la cucciola verso il capo per darle una leggera testata d'intesa nel quale gli occhi di entrambe si rispecchierebbero per qualche secondo. Pensieri nei pensieri e quel sorriso di Nahira che tinge di emozioni anche il cielo. Fatto ciò il busto si chinerebbe e le braccia si tenderebbero verso il basso rilasciando la cucciola sul terreno. <Non ti allontanare però. Okai?> la ammonisce severa indicandole un punto nel terreno accanto alla sua posizione. <Dunque, com'era l'Inuzukaku?> L'espressione della bianca si fa pensierosa così come le movenze. Ritrovati poi i giusti insegnamenti sarebbe dunque la ragazza portarsi verso il terreno, proprio accanto alla canide, tendendo dapprima le gambe verso il basso e flettendo le caviglie. Fatto ciò sarebbero le braccia a tendersi in avanti portando dunque il baricentro alla stessa altezza imitando le strane movenze fatte la stessa sera in cui Sköll si è mostrata ai suoi occhi. Dunque sarebbe l'energia a raccogliersi per poi scorrere lungo l'intero sistema circolatorio, cellula dopo cellula, raggiungendo ogni singolo centimetro ancora spento e donando nuova forza. Da questa posizione a quattro zampe partirebbe il cambiamento che avverrebbe ad ampio raggio sullo stesso corpo della Inuzuka pronta al rinnovamento. Il Chakra correrebbe facilmente verso gli arti superiori ed inferiori arrivando sino a piedi ed infine mani correndo lungo le dita per poi allungarne le fattezze delle unghie che traccerebbero dei solchi nel terreno. Dimensione che, seppur piccola, potrebbe essere importante per la neo genin. Dal tronco il chakra arriverebbe sino al collo ed infine verso la testa localizzandosi nei vari centri di percezione. Le orecchie non tarderebbero ad assottigliarsi ampliando leggermente l'udito molto più limitato nella forma normale, il naso si arcuerebbe leggermente tentando di ampliare la gamma di odori percepiti, dalle labbra spunterebbero dei piccoli canini che andrebbero a rendere animalesca la solita espressione solare. Le iridi cerulee dalla tradizionale pupilla a cerchio si modificherebbero mutando in una forma più selvaggia e poco umana. Se la innata fosse stata attivata correttamente allora la Inuzuka avrebbe acquisito tratti più animaleschi e simili alla lupetta che le si stanzia di fronte. Ancora ferma nella posizione a quattro zampe tipica del suo clan e dei canidi come Sköll la ragazza aprirebbe nuovamente gli occhi muovendosi leggermente per posare l'attenzione sulla sua compagna in attesa a circa 1 metro dalla sua posizione. <Perfetto> andrebbe a dire Nahira indirizzando un sorriso marcato verso la cucciola che, in tutta la situazione, inizia ad annusare l'aria scodinzolando e zampettando felice nella sua direzione. [tentativo Inuzukaku 19/20][equip in scheda]

18:10 Nahira:
  [monte dei volti di pietra] Alla lupetta sembra piacere il cambiamento nell'aspetto di Nahira infatti la annusa inspirando il suo odore per poi iniziare a giocherellare con il giaccone nella parte davanti dove i lacci sono spessi. Tanto tira e strapazza che il cappuccio va a coprire l'intero capo della giovane dai capelli bianchi che fino a poco prima tentava di tenere a bada la palletta di pelo nero. <Mah ehi> borbotta infine la Inuzuka lanciando una occhiataccia a Sköll che trotterella accanto a lei presa euforia. Nel frattempo un arto tenterebbe di liberare il capo dal vestito scarlatto con una mano rischiando però di sgualcire il tessuto. La shinobi non ha infatti tenuto conto degli artigli acuminati che le sono cresciuti. Da quella posizione a quattro zampe la fanciulla tenta infine di posizionarsi solo sulle leve inferiori lasciando liberi gli arti. L´intero corpo infatti farebbe leva sulle caviglie flettendone i muscoli ed i tendini per accogliere l´intero peso del corpo mentre le iridi tagliate vanno ad osservare i dintorni con quella prospettiva diversa. <Colori, Odori e perfino rumori> Sgrana gli occhi immergendosi in sensazioni mai sentite prima. Un vuoto che viene subito colmato dalla pienezza dei sensi ora sviluppati che vanno a colmare le lacune umane. Ovviamente gli occhi ricadono anche sulle sue braccia e persino sulle mani dagli artigli prominenti. <Altro che manicure, con queste non ho bisogno di kunai> direbbe tra se e se ironica andandosi a tastare la testa, il naso e perfino i piccoli canini pronunciati toccandone la superficie con i polpastrelli. <Wow> esclama estasiata per le sue scoperte. Di certo non sarà una reginetta della bellezza ma ha il suo fascino, questo si! Per fortuna per i suoi allenamenti Nahira ha scelto un luogo abbastanza solitario e nel quale vanno veramente in pochi altrimenti sai che spettacolo. Continua ancora per un pò a scoprire i suoi cambiamenti mentre la sera cala leggera ed il vento trasporta storie e nuovi odori. [tentativo Inuzukaku 18/20][equip in scheda]

18:27 Nahira:
  [monte dei volti di pietra] Lo sguardo attento della Inuzuka si desta da quel contemplare gli effetti della innata di clan. Ristabilisce un contegno notando che Skoll sembra alquanto agitata ed ormai dista a circa 3 metri dalla sua posizione. <Stammi vicino se non vuoi farti male> borbotta contrariata notando la palletta di pelo che se ne va tranquilla in giro trascinando le zampettine senza badare a lei mentre il nasino è rivolto a terra. Di certo sembra stia sta seguendo qualche pista dato che ogni tanto la chiama abbaiando di gran lena.<Mhm> squadra bene la situazione. <Osserva comprendi e agisci> borbotta tra se e se tentando di imparare di più dall'animale che tutto sommato sembra averle dato qualche buona idea. <Dovrei seguire il mio istinto. Hai ragione> Con un rapido balzo Nahira si porterebbe nuovamente a circa 1 metro dalla compagna e, senza pensarci due volte, tenterebbe di ispirare imitando la cucciola che ora si ritrova a farle da maestra. Rapida la scia olfattiva scenderebbe fino al suo apparato olfattivo per poi illuminare , in senso figurativo, una pista dritta davanti a se che porta verso l'obiettivo finale ancora ignoto. La fragranza dalla nota stantia e vagamente sgradevole tenderebbe a discendere lievemente il pendio della salita fatta per arrivare sul ponte. Un paio di metri in discesa ad occhi chiusi per la concentrazione. Dunque sarebbe il naso di Nahira a sbattere contro qualcosa nel culmine dell'esplorazione e del puzzo micidiale. Un odoraccio che farebbe rabbrividire anche un morto, ma non sicuramente la cucciola che sembra saltellare allegra spostando la preda verso la umana. L'espressione si stringe, disgustata. <Uh che schifo> Aprendo gli occhi la bianca non farebbe altro che trovare davanti al suo naso, anzi, il naso immerso direttamente dentro una lattina di quello che sembra un ramen precotto di qualche giorno prima. <Bleach> D'istinto la testa va ad alzarsi e scuotere il marciume dalla via olfattiva mentre una mano tenterebbe l'impossibile strusciando le dita sulla faccia. Il corpo ancora accuattato tenta di risollevarsi tendendo le caviglie per sistemare il peso del busto sulle leve inferiori. Gli occhi cerulei dunque cercherebbero la cucciola per poi corrucciarsi in una espressione contrariata. <Ma che cavolo di inciviltà.> commenta notando la sporcizia proprio in quel luogo sacro. <Ma cosa mi fai trovare tu?> Purtroppo ci vuole tempo per affinarsi, Nahira lo ha scoperto nel peggiore dei modi. [tentativo Inuzukaku 17/20][equip in scheda]

18:41 Nahira:
  [monte dei volti di pietra] Gli attimi seguenti sono utilizzati da Nahira per riprendersi dallo spavento iniziale per le sue abilità. Sebbene infatti un normale naso umano senta gli odori cattivi e riesca a metabolizzarli in qualche modo, per la Inuzuka è molto difficile dimenticare quel trauma a breve tempo. Il corpo è ancora appoggiato sulle leve inferiori mentre lo sguardo corre verso la compagna canide che per tutto il tempo non è stata ferma un secondo. <Vediamo, cosa dovresti insegnarmi ora? Sentiamo.> borbotta incrociando lo sguardo della lupa nera. <Qualsiasi cosa sarà sempre meglio del marciume precotto di prima.> sentenzia corrucciando un sopracciglio per poi ricevere un guaito sonoro da Sköll. D´istinto le leve superiori della ragazza andrebbero a toccare il terreno dove una grande serie di ciottoli è disposta a caso sulla superficie rocciosa. Nahira, preso uno dei sassi, non farebbe altro che farlo rimbalzare contro la parete scolpita che ha davanti producendo un sonoro suono. Lo stesso andrebbe a stuzzicare il senso uditivo della Inuzuka che rimarrebbe quasi frastornata per il rimbombo così ottenuto. <Uhm> si massaggia le orecchie tentando di capire meglio. I movimenti sono seguiti dalla stessa cucciola che, protettiva, non si allontanerebbe dalla bianca per più di 2 metri. Sarebbe infine qualche verso di Sköll a richiamare l´attenzione della Inuzuka mentre questa trotterella verso la compagna umana trattenendo tra le piccole fauci un sasso di media grandezza. Il capo piccolo dell'animale andrebbe a muoversi verso il basso posandolo davanti a Nahira scodinzolando con genuina forza d'animo.I successivi saltelli generano un sorriso della neo genin che, abbandonata l'idea di giocare in solitario, prende con un rapido gesto il sassolino della compagna per poi lanciarlo altrove. Il gioco per lei sarebbe anche quello di abituarsi alla nuova percezione uditiva andando a percepire dove e come lo stesso oggetto cadrà verso il basso per poi essere recuperato dalla canide. [tentativo Inuzukaku 16/20][equip in scheda]

18:52 Nahira:
  [monte dei volti di pietra] Il tempo passato con Sköll sembra tanto ma in realtä non è passata nemmeno una settimana da quando le è stata affidata quella piccola palletta di pelo nera che già sa come farsi rispettare. La serata sta infine calando con le sue dense ombre scure mentre Nahira e la cucciola continuano a giocare senza sosta. Dopo aver giocato al lancio dei sassi la Inuzuka ha optato per fare un po di sana guerra a colpi di solletico. Un colpo sleale per la piccoletta che, non trattenendosi, ha iniziato a mordicchiarle le mani. Nonostante il fomento però Nahira è sempre molto attenta a non farle male ben sapendo che con le condizioni di innata ogni mossa risulta più fluida, selvaggia e più forte ed incontrollabile del normale dato che in quello stato è stata una volta soltanto. La selvaggia tiene sotto scacco Skoll mentre lei tenta di divincolarsi tirando piccoli morsi alla sua compagna. Dunque, appena quella agitazione sarà comparsa, le due si trovano ben presto a guardarsi. Occhi negli occhi e spirito che si specchia nell'altra come faccia di una unica medaglia. <Skoll> si limita a dire mentre il capo verrebbe avvicinato alla fronte pelosa della lupetta sdraiata tra le braccia della Inuzuka accuattata per terra. Un tentativo di spuegare dove le parole non sono in grado di avvicinarsi. Un contatto che non esisterà mai e che nessuno potrà conoscere se non attraverso una creatura in simbiosi come lo sono Nahira e Skoll. [tentativo Inuzukaku 15/20][equip in scheda]

19:01 Nahira:
  [monte dei volti di pietra] La sera sembra calare ancora di più la sua fitta trama di oscurità ed è forse questo il tempo in cui un allenamento finisce ed il riposo dopo una lunga giornata di fatiche arriva al suo fatidico turno. Nahira, dopo essersi goduta momenti particolari con la canide, nota con piacere che Skoll si è addormentata tra le sue braccia. Sorride infine mentre una mano va ad accarezzare il pelo scuro della cucciolotta instancabile. Un giorno quando la Inuzuka si addormenterà probabilmente sarà la stessa lupa nera a prendersi cura di Nahira. Ma tornando a noi la scena è del tutto semplice. La neo genin decide infine che quell'allenamento può aver fine. Il chakra che fino a quel momento ha irrorato le zone di massima percezione , gli arti, il busto ed infine tutto il corpo verrebbe rapidamente ritirato da ogni cellula interessata al cambiamento nel lato più selvaggio di un Inuzuka. Un viaggio al contrario che farebbe rapidamente defluire ogni energia in grado di cambiare l'aspetto della fanciulla. Nahira , dopo pochi attimi, tornerebbe ad essere la stessa Inuzuka di sempre. Nonostante la stanchezza che si fa sentire le braccia avvolgono il corpicino della compagna mentre le leve inferiori si puntano per alzare tutto il corpo in posizione eretta. Dai monti la sua figura scenderebbe fino a raggiungere il centro di konoha ed infine la sua residenza. (END)

Allenamento per innalzare l'innata Inuzukaku



nota off : giocata fatta prima degli avvenimenti del rapimento