Il mondo è un posto crudele!
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[Centro di Konoha] La notte sta infine calando sulle vie della città di Konoha e la gente che affollava le strade sembra quasi un miraggio ora che la quiete sta tornando a comandare. La neo genin è in giro per una delle vie centrali del villaggio e si gode questo silenzio. Tra le braccia stringe protettiva il cucciolo che le è stato affidato dal Clan qualche giorno prima e che non sembra preoccuparsi più di tanto di essere trasportato in giro. I suoi occhi blu corrono nei dintorni mentre le zampine ogni tanto tastano l'aria agitandosi appena per la curiosità. Bianchi capelli che incorniciano un volto dai lineamenti morbidi sulle cui guance spiccano vistosi i tatuaggi di appartenenza al clan Inuzuka. Una enorme giacca rossa copre la figura e lo stesso cappuccio peloso è calato fin sopra il capo da cui cadono scompigliate alcune ciocche di bianco crine. Il resto dell'abbigliamento è composto da una casacca parzialmente nascosta dal cappotto, un paio di pantaloni scuri fasciati in più punti da cui pendono le sacche porta oggetti tipici degli shinobi. Per finire in bellezza sulla schiena c'è il solito zaino e il coprifronte foglioso è legato stretto al braccio destro. I passi della fanciulla proseguono tranquilli senza troppa fretta mentre i sensi acuti sono rivolti intorno con interesse. [centro di Konoha] Piove, il cielo ormai pronto per la notte è carico di quell'elemento e di fulmini, Konoha è attraversata da una tempesta che sicuramente rende la giornata cupa e brutta. Le strade potrebbero essere deserte e il sole ormai è calato eppure c'è qualcuno per quelle strade, un ragazzone la cui taglia difficilmente potrebbe passare inosservato. Alto due metri ha un corpo voluminoso e forte. I muscoli sono pieni e armoniosi dalla testa ai piedi. Veste completamente di nero e non ha la minima intenzione di ripararsi da quell'elemento, anzi lo ricerca quasi. I capelli zuppi d'acqua, i vestiti che indossa tra i quali una giacca nera, una camicia, un pantalone e delle scarpe del medesimo colore, tutto è appiccicato al corpo, il che delinea maggiormente la sua prestanza fisica. Lunghi sono i capelli neri che porta indietro, lontano dalla fronte ma radi questi si presentano ai lati. C'è chiarezza nei suoi occhi, una chiarezza che li porta ad essere di un tenue violetto e una leggera barba incolta e curata adorna il suo viso. Spensieratezza sul viso adulto di quello che a primo impatto potrebbe sembrare ormai un uomo bello che formato. Di tanto in tanto alza il viso, sorridendo alla pioggia e lasciando che gli occhi inseguano i vari tuoni e i lampi che corrono tra le nuvole, distratto da quella meraviglia atmosferica [Centro] Giornata tempestosa, piovosa, tutt’altro che calma, si fa un passo indietro per il giovane chunin che prima della sua missione si trova di ronda per le strade di Konoha, vestito di tutto punto per evitare contraddizioni. Alto sul metro e sessantacinque all’incirca il biondo si direbbe girare nel modo più sobrio che il villaggio possa comandare, abiti per lo più neri comprendenti maglione nero e pantaloni neri a maniche lunghe, sandali pesanti color nero e fascia nera con recante il simbolo di konoha, a contraddistinguerlo da civili ed eventuali genin di passaggio indossa un giubboto da chunin verde, in parte zuppo per il tempo come il resto delle sue vesti < problemi a casa, problemi fuori, …. Anf, tu guarda se doveva capitarmi il turno fuori > si insomma i capelli biondi sono zuppi, parte della giubba è zuppa, delle sue scarpe tanto vale non parlarne. Abbastanza ben equipaggiato al di sotto delle vesti non manca inoltre un’armatura pesante, risuonante coi suoi passi assieme ai tuoni nell’aria, due spade rinfoderate si direbbero con se, una piccola ed una grande a formare una vera e propria daisho, mentre un fukumibari ben nascosto si trova ben nascosto in bocca a formare la sua unica arma da lancio < beh tanto vale assicurarsi che anche il chiosco non riceva minacce, …. Vediamo, vediamo se mi toccano facce nuove, uhm …. > la mano sinistra si direbbe poggiata nei paraggi delle spade alla sinistra nel mentre la destra ne accarezza le impugnature, con chakra di suo già impastato il ronin di konoha non manca di scrutarsi attorno per garantirsi di evitare estorsioni al villaggio o dir poco meno frequenti attacchi in tempo di pace. [Chk on] [Equip: Armatura pesante | coprifronte | giubbotto ninja | wakizashi | katana | fukumibari ] [Centro di Konoha] I passi proseguono per quella strada ormai piena di piccole pozzanghere spesse e l'acqua non sembra volersi fermare. Tuttavia la ragazza, riparata dal grande giaccone provvisto di cappuccio, non sembra turbarsi così tanto. Anche il piccolo cucciolo è ben riparato dato che la stessa bianca lo ha avvolto in una tiepida copertina che fa una specie di nido mentre le braccia lo assicurano stretto al petto della kunoichi. Le iridi cerulee continuano a guardarsi attorno finchè non scoprono il lontananza una figura abbastanza massiccia che procede lungo la stessa via. Gli occhi si stringono nel tentativo di vedere meglio e l'espressione si fa pensierosa pianificando un avvicinamento. Nahira dunque, incuriosita dal ragazzone, non farebbe altro che aumentare il passo per raggiungere il konohano di spalle e scrutarlo a circa 1 metro di distanza notando che la sua altezza è davvero impressionante. I vestiti ormai zuppi non sembrano essere un problema per lui che continua a camminare tranquillamente come se ci fosse il sole, forse assorto nei suoi pensieri. Dunque sarebbero le parole in grado di raggiungerlo e se egli si voltasse si la troverebbe la genin davanti. <Buonasera. Tempaccio eh?> rompe il ghiaccio così lei tentando di conoscere qualcuno in più allargando un lieve sorriso. Tenere sicure le strade? Non si sa. Forse sta solo cercando di conoscere altri compaesani. Per ora non nota il Senjuu nei paraggi, forse perchè l'attenzione è focalizzata sullo sconosciuto appena incontrato. [equip in scheda] [Centro di Konoha] Il passo è lento, cadenzato, di chi in quel momento ha il tempo necessario per poter "oziare" o per meglio dire: beardi del momento. La strada che sta percorrendo lo porterebbe verso una piazzetta e i suoi occhi scrutano già tra le ombre più lunghe dell'ormai sera, per capire se l'andazzo è giusto. Non ha ancora visto Yama, ne percepito Nahira dietro di lui, eppure non trasale quando arrivano le parole della ragazza da dietro di lui e non gli rimane altro da fare che girarsi, infilare una manona nella tasca dei pantaloni e abbassare lo sguardo, data la netta differenza d'altezza, cosa a cui ormai è abituato e che gli viene automatica e spontanea. Fissa la ragazza negli occhi e più in generale sul viso, rimanendo in silenzio per un paio di secondi, razionalizzando su cosa dire <Salve> ecco, iniziamo bene <Per me questo tempo è migliore di una giornata di sole> chiarisce, piuttosto diretto e preciso, riassumendo in una sola frase ciò che poteva essere espresso e spiegato in maniera magari più larga. Abbassa ancora di più lo sguardo, focalizzando i simboli che ha sul volto <sei del clan inuzuka?> chiede, ricollegando i simboli a ciò che ha appreso dall'amico e quasi fratello. [Centro] Passeggiando lungo balconi non molto distanti da Inozuka e Deshi, tra i pochi in circolazione visto un tempo piovoso poco invitante, il biondo continua la sua ronda facendo attenzione a porre lo sguardo su qualsiasi cosa lo circondi. Le mura del villaggio non sono diverse da quelle esterne dopo tutto, sono solo più sorvegliate, e lui con due Jonin anbu a sorvegliarlo nascosti a distanza forse questo lo sa bene < uhm nessuno circola, quasi > è questo il motivo per cui verrebbe avvicinata la mano sinistra alla wakizashi, pronta per evenienza nulla più che all’estrazione. Il passo lento si avvicinerebbe così alla figura più massiccia del duo < ehm, un attimo vogliate scusare il disturbo, mi è stato chiesto di controllare la zona > con vociare deciso l’attenzione andrebbe prima verso il deshi < uhm, vi dispiacerebbe un attimo il riparo dalla pioggia? Servirebbero nomi, cognomi e documenti, …. Mi tocca di dovere informarmi, non me ne vogliate eh > poi più gentile verso la genin, cui il coprifronte è visto con indifferenza più totale. Fisserebbe il più piazzato dei due dal basso verso l’alto inutile dirsi, ci sarebbe forse da stupirsi se sia chunin o meno (?). [Chk on] [Equip: Armatura pesante | coprifronte | giubbotto ninja | wakizashi | katana | fukumibari ] [Centro di Konoha] Pare che infine lo sconosciuto si volti ed il suo sguardo facilmente incrocia quello della bianca. <Oh beh spero vivamente che smetta prima o poi. Amo le nottate da cielo sereno> commenta continuando a sorridere per poi volgere una lieve carezza al suo compagno canide che nel frattempo ha puntato i suoi grandi occhioni blu in direzione del ragazzo. <Sei di Konoha?> domanda incuriosita dal suo abbigliamento e soprattutto dall'altezza essendo lei minuscola in confronto. < si, sono del Clan Inuzuka> ormai non si stupisce più di tanto nel venir riconosciuta e di sicuro i tatuaggi rossi sono un buon biglietto da visita. E' un onore far parte dei ranghi del clan della madre. <Non ti avevo mai visto in giro> esordisce infine. Quelle stesse parole vengono però quasi del tutto interrotte nel nascere dato che un nuovo ragazzo spunta dal nulla tentando di ricavare informazioni. Nahira, essendo molto attenta alla situazione di Konoha, lo scruterebbe con un sopracciglio tirato. <Non ho visto in giro mai nemmeno te.> commenta con tono più deciso rispetto a quello con cui parlava prima. Il canide dal manto scuro , avvertiti i cambiamenti nella genin, si sporgerebbe dall'abbraccio di quest'ultima per osservare meglio il Senju. Le iridi cerulee intanto fissano il ragazzo. <Dimmi, chi è che vorrebbe queste informazioni?> domanda infine sospettando nelle forse buone intenzioni del biondo. In effetti le pare davvero strano che qualcuno arrivi e pretenda di sapere ogni dato possibile senza dare spiegazione alcuna. Quella della fanciulla è una legittima richiesta. [equip in scheda] [Centro di Konoha] Al contrario dell'altra sembra proprio che il colosso non voglia ripararsi dalla pioggia ma presto all'orecchio arriva il suono dei passi di Yama e insieme a lui la sua figura. Non parla, preferendo prima andare a dare una rapida occhiata al suo intero corpo, concentrando presto lo sguardo sul viso. Ancora non parla e come si confà, presto è Nahira che chiede spiegazioni, cosa che a lui torna comodo, non abituato a parlare troppo. Perde tuttavia tempo a rispondere ad un affermazione nei confronti della ragazza, inserendo anche l'altra mano all'interno della tasca del pantalone seppure non sia sicuramente per ripararla dalla pioggia, dato lo stato dei vestiti <mai chiesta perché si preferiscano le giornate assolate invece che quelle piovose?> pone una domanda, ritardando ancora un po eventuali parole <io spero che continui per tutta la notte, non c'è vita senza l'acqua e non c'è piacere più grande nell'apprezzare una nottata cosi per quanto fredda> Non si scompone quando molti capelli gli cadono lateralmente lungo la fronte ma annuisce al fatto di essere di Konoha <che strano approccio, parlare o chiedere ma entrambi non vi presentate> una frase rivolta verso i due da cui è stato fermato ma che in effettivo non conosce nulla. [Centro] Beh serata in se particolare, tocca a lui la ronda ma si trova lui a ricevere domande, è una cosa che solo col suo fisico poteva capitare < ah perfetto, quando mi toccano le ronde dovrei trasformarmi in un qualche spilungone, farei più impressione > e dopo le domande di genin e piazzato si direbbe prima sul punto di mandare i due a quel paese, cosa alquanto poco professionale. La spada? Rimane nel fodero, è solo precauzione per eventuali contrattacchi < Chi vuol sapere queste informazioni non è necessariamente mio dovere dirlo, se tanto volete sapere il mio nome sono Yama Senjuu, Chunin di Konoha …. So che suona strano ma cerchiamo di collaborare, non conosco tutti gli abitanti a memoria e devo accertarmi che qualche yakuza non circoli > o eventuali attacchi veri e propri, tra gente che estorce l’orfanotrofio, estorsioni alle mura e un leader samurai impazzito il biondo di domande ne ha da fare e come < allora, vogliamo andare sotto i balconi? O devo riferire che due persone non identificate, di cui una genin, non hanno voluto fornire generalità per una qualche ragione? Uhm? > la fama dalla sua non si può dir mancare, è forse uno degli hojutsuser più giovani del villaggio nonostante il cognome dalla sua, motivi e superiori dietro non li nomina, ma se fa una qualche ispezione si potrebbe pensare che magari c’è una ragione dietro in fin dei conti. [Chk on] [Equip: Armatura pesante | coprifronte | giubbotto ninja | wakizashi | katana | fukumibari ] [Centro di Konoha] Gli occhi tornano a fissare il compaesano più alto. Dopo aver soppesato le parole appena sentite dal giovane tornerebbe a parlargli rispondendogli a modo suo. <Mi sono domandata tante cose, ma non amo generalizzare.> risponde tranquillamente. Del resto non ama sentire stereotipi. < Alcuni gusti sono propriamente personali> Ovviamente con questa frase la bianca si riferisce alla palese passione per la pioggia di quello sconosciuto che continua a restare tale. Lei, tuttavia, non ha mai affermato di non amare quell'agente atmosferico, le è solamente indifferente al momento. < Personalmente attendo tutto il giorno per apprezzare la notte e la Luna alta nel cielo.> risponde al ragazzo che evidentemente ha voluto mostrare un pezzo della sua anima anche se involontariamente. Ciò è ben calcolato dalla fanciulla. Dunque lo incalzerebbe con la sua stessa arma. L'espressione si fa sorridente ed incuriosita. <Approccio? Tu per primo hai ricevuto una informazione da me.> schiocca la lingua sul palato. Il tono è sicuramente divertito. Del resto il clan Inuzuka è rinomato e ben conosciuto nel villaggio di Konoha e ciò l'ha potuto aiutare ancor prima che lei chiedesse se era del villaggio. Sköll stretta ancora tra le braccia della compagna umana segue quella discussione lasciandosi scappare gualche guaito. Gli occhioni blu sono fissi sui due sconosciuti, ma resta buona e si lascia cullare dalla padroncina. <Dunque. Come faccio a fidarmi di queste tue parole Yama Senjuu?> gli domanda infine dopo aver ascoltato tutto il discorso. <Non sono qui per controbattere , ma lo trovo un fatto abbastanza strano. Hai per caso un documento che afferma che puoi fare quello che fai?> commenta lei con un cenno del capo e l'espressione nervosa. <Sai, anche io potrei pensare che sei della Yakuza e cerchi informazioni.> ipotizza lei giusto per fargli capire come si sente lei e, nel caso, anche il ragazzone di fianco a lei. Dunque attenderebbe fissando le iridi cerulee sulla sua figura. <Mettiti nei miei panni> esordisce infine tentando di fargli capire la situazione. [Centro di Konoha] Sospira e anche lungamente, il fare di quel ragazzo inizia a turbrlo e in qualche modo anche ad infastidirlo. Mantiene tuttavia un viso rilassato e un espressione tranquilla, mantenendo come sempre il suo silenzio a lungo, parlando solo quando è necessario farlo <Non sono intenzionato ad andare sotto i balconi, preferisco rimanere sotto l'acqua> precisa intanto quello, come se fosse più importante rispetto al resto delle argomentazioni, prendendo un po di tempo. Presto sente controbattere Nahira all'altro e non aggiunge altro alle sue parole. Torna dunque da Yama e finalmente parla <Non ha tutti i torti, di solito si presenta prima una prova di quanto si dice e poi si chiedono le generalità> la voce appare come sempre, precisa e profonda <Sono il primogenito della famiglia Tanaka che da generazioni serve fedelmente e con grande scrupolo ogni Hokage di Konoha. Non credo sia di rilevante importanza che io risponda al fatto della vostra stazza ma non credo che mancare di dire come si chiami sia ritenuto una mancanza di collaborazione> tglie le mani dalla tasca, spostando la sua attenzione su Nahira <si è presentato, quanto meno sarebbe giusto che anche voi lo facciate > diretto si ma pacato, torna da Yama <qualora non ci siano altre problematiche, io tornerei a poter godere di questa pioggia e della nottata in generale con il vostro permesso> generalizza ad entrambi, spostandosi più verso sinistra, cosi nel caso che possa andare. [Centro] Presentare prove, proprio questo è il colmo, sotto l’acqua < vedi ho i fogli del mio mandato a riguardo che se vuoi possono fare da prova, ma esattamente per questo che voglio voi due sotto i balconi > si spiega bene all’inuzuka, poi precisa al piazzato perché non ha presentato subito prove, sono sotto l’acqua, lui è uno shinobi di ronda con forse un foglio con segnalato l’ordine, ma la carta è solita bagnarsi e le parole non difficilmente sbiadirsi, è già qualcosa se al momento tenga la prova ben nascosta nel gilet da chunin. In fin dei conti è ronin perché ha tradito i samurai, non il villaggio, le spiegazioni estremamente professionali di fronte l’inconveniente si interrompono per un attimo solo sulla parziale presentazione del bestione del duo < primogenito della famiglia Tanaka eh? Beh abbiamo un cognome, certo, come spiegato prima voglio un balcone perché senò la carta sbiadisce, la mia e la vostra eventualmente, …. Andiamo non voglio sentirmi la consigliera Furaya per la faccenda, e non ho tutta la giornata per il mio turno> calma quasi zen la sua, quasi, ebbene in fin dei conti dovrebbe continuare una ronda invece di bloccarsi ad ogni abitante che capita, certo una cosa è un veloce controllo una cosa è un battibecco a scaricabarile. Il tono almeno nei confronti dell’inuzuka si direbbe strano ma vero a cambiare in uno più autoritario e serio quindi < se tu non ti fidi di me, sappi che è reciproco, SOTTO IL BALCONE, prima che decida di ficcartici per chiarire, MUOVERSI > ordine nel vero senso della parola, nel mentre le mani, andrebbero a formare il sigillo del serpente per concentrarsi nel richiamo della sua innata < gli yakuza non si mettono a chiacchierare amichevolmente sotto la pioggia !!! mi sa che abbiamo qualcuno bocciato più volta all’esame, seh > beh non vuole rimanere ad inzupparsi oltre in un luogo in cui non può fornire prove, o prendere appunti questo è ben evidente. Se almeno uno dei due ha parentele senjuu, non ci dovrebbe voler molto a capire che quel che andrebbe richiamato è un chakra diverso dagli altri, il suiton andrebbe infatti richiamato e fatto scorrere verso il palmo della mano sinistra, mentre il doton elemento primario verso il palmo della mano destra. Entrambi similmente ad un impasto di chakra accademico andrebbero man mano a fuoriuscire dagli tsubo dei palmi, fino a mescolarsi un un tipo di chakra altrimenti noto come mokuton < andiamo che non voglio sprecare chakra su, …. Tanaka-San, se proprio tu vuoi inzupparti non sono io a vietarlo, ma almeno per non farmi sgridare in magione avvicinati al balcone, io devo appuntare > per ora tenuto da parte, per ora impastato per puro e semplice avvertimento. [Chk on] [ chk 48/50 ] [ tentativo richiamo innata | Mokuton II ] [Equip: Armatura pesante | coprifronte | giubbotto ninja | wakizashi | katana | fukumibari ] [Centro di Konoha] Sbuffa abbastanza indispettita nel sentire il tono del compare Tanaka che sembra quasi darle un ordine. Ma almeno ha rivelato chi è, ciò la aiuta meglio nel suo lavoro se si può chiamare tale. La sicurezza di Konoha prima di tutto! Gli tira una occhiataccia gelida senza aggiungere parole. Anche la lupetta sembra molto agitata tra le braccia della ragazza. Se bisogna giocare allora anche lei è in ballo e in questa situazione agirà a modo suo, non di certo spinta da ordini di chi non conosce. Le iridi cerulee dunque si spostano verso il biondo in questione. <Bene.> inizia a dire scandendo bene quella parola incollando l'attenzione sul chuunin che richiede informazioni. Non si muove di una virgola, ma rimane fissa in mezzo a quella strada. <Yuma Senjuu puoi vedere le mie generalità all'accademia o alla Magione. Cerca tra i neo promossi a genin di qualche giorno fa.> suggerisce infine osservandolo con un lieve sorriso. <Non credo ci siano altri Inuzuka nella lista.> aggiunge infine sicura che egli ora abbia ciò che cerca o almeno sappia dove andare a cercare. <Sono figlia di Haru Inuzuka , jonin della foglia e Ryuu Senju, entrambi shinobi di questo villaggio.> Dunque si scosterebbe in modo da piazzare il busto quasi lateralmente per mostrare l'arto superiore su cui è legato il coprifronte di Konoha, segno della sua promozione. <Se non ti basta ecco qui.> replica infine continuando a sorreggere il peso del canide che ha tra le braccia e l'acqua continua a scorrere. Sorride infine al ragazzo che pare comunque molto agitato. Lei invece è tranquilla, ha detto quel che sa ed in più ha avuto qualche informazione interessante per la protezione del suo amato villaggio. [equip in scheda] [Centro di Konoha] Iniziano ad intavolarsi troppe parole e la cosa sembra infastidirlo ancora di più, dopotutto era sua intenzione godersi la pioggia e fare del suo tempo libero quello che gli pare ma non sembra poterlo fare, non adesso quanto meno. Il suo sguardo si posa di nuovo sul biondo e più precisamente sulle movenze che pone <vorrei precisare che l'uso di tecniche su civili è severamente vietato. Personalmente sono disarmato come puoi ben vedere e libero di trascorrere il mio tempo libero come meglio credo, se ti serve anche il nome è Ryoga, ho evitato perché la mia famiglia attualmente non ha altri maschi ed è conosciuta, evidentemente non da te.> sposta lo sguardo su Nahira, cosi da vederne il volto, cosi come il compagno che riposa sulle braccia <santo cielo> scuote la testa ora un po più diretto <state minando la mia pazienza. Pensate realmente che un eventuale infiltrato se ne vadi a zonzo per la città in piena vista e senza alcuna protezione?> la voce diviene più ferma e autoritaria. Evita di gridare ma si alterna tra i due per guardarli bene <per quello che mi riguarda avete rovinato una serata che poteva essere piacevole e non volete certo che io sporgi regolare denuncia attestando tutto questo inutile trambusto vero?> intreccia le braccia in modo tale che possa avere una figura più ferma. passa dunque al biondo <Mio padre ha insistito perché io mi iscrivessi in accademia, troverai altre generalità li, altrimenti potresti anche accompagnarmi a casa, visto tanto zelo, almeno sfrutto la situazione e ora con il vostro permesso> e guarda entrambi <io andrei a casa, mi aspetta una cena e degli ospiti da accogliere> conclude, andando a guardare la strada con i suoi occhi violetti [Centro] Eh beh, controllare negli archivi? Ci sarà molto da controllare poco ma sicuro < EHH?! Controllare archivi, CONTROLLARE ARCHIVI !! Grazie per il lavoro extra eh, ma te guarda > cosa fare a questo punto? Usare le liane per tenersela ferma durante la sua ronda? < Tse, il chakra di clan su di te è uno spreco, il mio nome è Yama, non Yuma > beh c’è da ammettere che vorrebbe farlo e chiamare qualche anbu ma sa già di due di loro a sorvegliarlo a distanza, inoltre non è da ignorare poi tanto quello accennato per chissà quale altra volta in merito Jutsu da usare o meno < detesto doverlo ammettere ma Tanaka-san, …… ehm coff,…. Ryoga, ha ragione > che per altro verrebbero lasciati da parte per occasioni ben più serie, sciogliendo il sigillo del serpente di fronte la leggera insubordinazione < ci si mettono ora anche gli archivi a fine turno, e meno male che lo sbatti doveva arrivare a Jonin > insubordinazione che come tale potrebbe essere vista, denuncia o meno, questo il chunin lo sa, da questo punto di vista potrebbe letteralmente rovinare la giornata con peggio cosa che non fa, anzi < tse per caso volete che offra anche del ramen forse? Ed io che faccio il mio lavoro che devo dire? Mah, …. Chiudo un occhio o due ma non vi voglio vedere per il resto della giornata, guai a tutti e due se non vedo i vostri nomi negli archivi > dando per scontato che già due anbu annotino, e che lui abbia grattacapi ben peggiori per ora la cosa viene lasciata passare, ed il passo verrebbe diretto verso il balcone per prendere appunti, da solo < ‘sera > irritato dopo un saluto informale, il biondo si prepara a riprendere nulla più che quello che aveva iniziato, controllare, informarsi, ed ancora informarsi, come in ogni ronda che si rispetti. [Chk on] [ chk 46/50 ] [ Mokuton II ] [Equip: Armatura pesante | coprifronte | giubbotto ninja | wakizashi | katana | fukumibari ] [Centro di Konoha] Osserva il Tanaka fuggire lesto lontano da lei ed il biondo. Ora rimangono soli ed egli non manca di fare la ramanzina e lamentarsi per le ricerce extra. <Nulla è mai facile a questo mondo, lo so> commenta la fanciulla che quasi si è vendicata nel non rivelare il nome. Scuote il capo rendendosi così partecipe di quella complicata situazione. Ha evitato di rispondere in toto forse perchè tutta quella storia le sembra vagamente assurda. Probabilmente però è la normale prassi di questi tempi bui. Di sicuro la genin si informerà a riguardo. Il sorriso non abbandona la sua bocca nemmeno quando il Senju le risponde ironico, ma forse lei ha davvero bisogno di mangiare. <Insomma, se hai da offrire del ramen non disdegno mica.> gli risponde genuina con un occhiolino ed una espressione furba in volto. Forse non ha ben compreso o forse sta giocando. Chi lo sa? Lei comunque il suo dovere lo ha fatto. Si limita a fissare il ragazzo che tutto sommato le ricorda suo padre. Sarà che tutti i Senju sono fatti con lo stampo?. Il canide ormai sta sonnecchiando in braccio alla Inuzuka e viene dolcemente cullato dalla sua compagna che tra un silenzio e l'altro lo accarezza con tenerezza. <Stai sicuro che nell'archivio trovi tutto.> Lo lascia infine con quella frase voltandosi per procedere dalla parte opposta rispetto al chunin dandogli quindi le spalle per poi sparire dietro le prime case diretta verso casa. (END) [Centro] Beh nulla è facile detto proprio da una con genitori ad aiutare suona un po come una battuta di pessimo gusto al biondo, che privo di famiglia nel senso letterale della parola, Senjuu solo per le sue abilita e la sua discendenza rimane voltato di schiena all’inuzuka mentre si dirige all’asciutto < viziata > nel mentre andrà dirigendosi a far cosa si possa ben immaginare, ovvero una segnalazione, un qualcosa di scritto in caso di mancati documenti invece presenti altrove. I due si potrebbero trovare quindi al massimo una bella strigliata in futuro, fortuna che non siano stati definiti sospetti per null’altro se non le mancate generalità elemento con cui sarebbe potuta finire una presentazione in millesimi di secondi. Muto per il resto delle risposte ricevute il resto dei rumori udibili dovrebbero essere il ticchettare della penna sui fogli prima delle dovute conferme, un battibecco che in fin dei conti visto il carattere dei tre si sarebbe dovuto aspettare forse (?). [end]
Nahira incontra Ryoga con il quale tenta di avere una conversazione. Dal nulla compare però Yama Senju che richiede le generalità dei due che , ahimè, gli danno filo da torcere.