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Alla ricerca del martello gigante

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con Sosachi, Ikkino

11:35 Ikkino:
  [Giardinetto Fabbrica | Porte Aperte] Il neo genin, contento più che mai, è intento a lavorare nel suo lavoro “extra”. Il giovane infatti è anche un apprendista fabbro della fabbrica metallurgica “Inferno”, un bel nome per un’attività in questo settore. Ad ogni modo il giovane è vestito con una tuta blu, un tutt’uno che parte dai piedi e finisce fino alle spalle, lasciando che l’intero corpo sia ricoperto da questa protezione e lasciando facilmente intuire che Ikkino fa parte di quel giro. Peccato che è solo un apprendista ed ecco perché il giovane andrebbe a correre a destra e a sinistra in cerca degli utensili che gli vengono chiamati dai superiori. <Eccolo!> fa verso il primo portandogli un martello adeguato prima di andare a correre in giro per darne un altro. Ikkino si ritroverà quindi in un giardinetto, una fabbrica metallurgica con tutte le persone in divisa e ovviamente cancello aperto. Tutti gli eventuali nuovi clienti possono entrare per darci un occhiata.

11:38 Sosachi:
  [Centro] La nebbia sale ed il paese dell'Erba si ritrova coperto da una coltre di vapore acqueo dato dalla grande umidità. Oggi è in vacanza quasi, o per lo meno, oggi non ha nulla da fare di importante. Indossa, infatti, un cappotto lungo di panno, un maglione sotto di lana grigio, dei jeans e delle scarpe nere. I capelli dorati, invece, sono liberi di svolazzare nel cielo grazie alla brezza che leggermente passa tra i suoi capelli e soprattutto lo sguardo glaciale è la cosa che in tutto risalta maggiormente. Passeggia per le vie del centro con le mani nelle tasche del cappotto, spalle strette e sguardo fisso verso un probabile orizzonte. Il ritorno dalla missione a Jisuberisato lo ha sicuramente rinfrancato, anche il risultato di quella missione lo ha sicuramente aiutato: fare un po' a botte aiuterebbe un po' chiunque. < Uhhh quanto mi piacerebbe trovare anche oggi un bell'avversario da mettere alle strette .. > Comunque oggi no, non sarebbe opportuno: non ha nemmeno armi, è un semplice passante che si gode una mattinata fredda, nebbiosa e soprattutto poco confortante per una passeggiata. Il pensiero di non fare nulla però lo attanaglia, che rabbia! Comunque ora si ritrova nel quarto cerchio dove si trovano alcune botteghe e grandi negozi posizionati in zone strategiche: armerie, negozi di sarti, botteghe di conciatori. < Uhm? Faccio un giro dai > Come se stesse cercando un luogo dove fare shopping ecco. In realtà vuole soltanto trovare qualcuno da importunare, ecco, come al solito.

11:45 Ikkino:
  [Giardinetto Fabbrica | Porte Aperte] Corri di qua, corri di là, a pranzo niente perché viene sfruttato e… <Non ci vedo più dalla fame> (?). E’ tempo di pranzare? No, allora Ikkino come al solito andrebbe a correre ancora un altro po’ per il giardino della fabbrica. Mentre gli operai lavorano sulle incudini, altri sono alle forge, così come altre ancora passano al setaccio le rimanenti parti della fabbrica. Il turno mattiniero non è uno dei migliori, perciò è comprensibile che il nostro giovane faccia fatica essendo fra l’altro uno dei pochi apprendisti in circolazione quest’oggi. Gli altri? O malati o assenti. D’altronde è un lavoro duro e faticoso da portare avanti. Non si avvede ancora di Sosachi essendo ancora all’esterno del giardino principale, fortuna per lui che il nostro apprendista andrebbe ad allontanarsi verso il cancello alla ricerca di chissà quale attrezzo ordinatogli da uno dei fabbri. <Uhm?!? Ma dove’è…> Ikkino andrebbe a fermarsi proprio all’ingresso della fabbrica con un bel punto interrogativo sulla testa: è alla ricerca di qualche cosa.

11:52 Sosachi:
  [Centro] I passi si fanno lenti nel passare davanti a quelle botteghe, in particolare è attratto da una serie di tessuti che vengono messi in esposizione da un'adorabile vecchietta che è intenta a cucire in una grande sartoria. Ci sono tessuti da ogni dove, di ogni fattura e con ogni decorazione possibile ed immaginabile. Lino, seta, raso, velluto, cotone e di miliardi di colori che rendono il negozio un arcobaleno di pregevole fattura. < Mmm > Però non è la cosa che più lo intriga, sì, certamente per un ragazzo amante del bello e dell'eleganza gli genera un minimo interesse, ma non una cosa che lo costringerebbe a rimanere lì per più di 10 minuti di fila. < Arrivederci > Dice alla vecchina che sarebbe intenta a cucire con la sua macchina come se fosse un prolungamento del suo braccio, attendendo quindi che la vecchina ricambi il saluto. Ricomincia a camminare e sente anche un certo languorino, è quasi ora di pranzo e sicuramente gli odori provenienti dalle varie cucine, ristorantini vari lo invoglierebbero, ma in realtà ha il pranzo quasi pronto a casa e, quindi, deve stare ben attento a non cadere nella trappola. Ecco che poi arriva davanti ad una fabbrica, che pare essere un'azienda siderurgica o comunque dove viene lavorato il metallo e dove, presumibilmente, si producono armi e utensili da battaglia per i ninja anche. E' presente anche un grande cancello che da su un giardino molto ampio. Dal cortile sente le voci, il rimbombo del metallo e delle incudini ed una voce. Un ragazzo praticamente sbuca dal cancello in cerca di qualche cosa e per poco non va a sbattere contro il Doku che sta passando davanti alla struttura. < Ehi > Dice ad Ikkino, ovvero un apprendista alquanto disorganizzato < Stai attento .. > Dice in sua direzione. Per ora non dice alcunchè, anche perchè sembra alquanto preoccupato ed alla ricerca di qualche cosa.

11:59 Ikkino:
  [Giardinetto Fabbrica | Porte Aperte] [Swish Swish] La testa andrebbe ad essere voltata a destra e a sinistra a ripetizione <Uhm?!?> alza lo sguardo verso Sosachi, non l’aveva notato arrivare <Ehm… Scusa…> e detto ciò in poche parole, il giovane continuerebbe a cercare in giro. <Non è che hai visto un martello gigante?> un martello gigante? E che se ne farà mai? Ah bo. <Mi hanno detto di portargli il martello gigante che sta all’ingresso della fabbrica…> ma effettivamente nelle immediate vicinanze non c’è assolutamente niente. I suoi colleghi, nonché superiori, lo stanno prendendo in giro e sfruttando. Insomma Ikkino deve subirsi gli scherzetti da nuovo arrivato, anche se proprio nuovo nuovo non lo è più. <Non è che l’hai preso tu?> e dove lo terrebbe? <O visto qualcuno che lo ha preso?> se non c’è un motivo ci sarà no?

12:04 Sosachi:
  [Centro] Il giovane biondo fissa l'altro che pare assolutamente affaticato dal suo lavoro. Visto e considerato che si trova all'esterno può essere un galuppino, o un qualche apprendista che viene sottoposto ai più umili servigi e lavoretti tanto che, probabilmente, non fa altro che aiutare e basta. E' alquanto improbabile che sia un capo mastro o un fabbro di un certo spessore, visto il suo grande sconforto, se fosse un boss dentro la fabbrica avrebbe ben altro a cui pensare. Osserva il tipo e pensa subito ad una cosa divertente da fare, o almeno divertente per Sosachi ecco. Il giovane pare davvero confuso e molto distratto < Ehm scusa? > Chiede alquanto divertito. Probabilmente da uno sguardo esterno ed oggettivo, la richiesta verrebbe chiaramente vista come una spudorata presa in giro < Beh, un martello gigante? Posso chiederti per caso a che cosa possa servire un martello gigante? > Chiede, il lavoro dei fabbri è comunque di precisione, per cui sarebbe alquanto controproducente utilizzare un martello troppo grosso. < Comunque piacere, sono un ninja di Kusagakure .. > Un nome nuovo? < .. Kagura, piacere. > Dice al giovane che finisce nella tela degli scherzi e delle menzogne del Doku < Tu sei? > Sorride < Comunque posso dire che quel martello sicuramente non è stato preso da me, sono appena arrivato. E non mi pare di aver visto andare via nessuno con quell'arnese. > Dice < Ma .. non credi ti stiano un po' prendendo in giro? > Dice, come se lui fosse stato sincero con il nome.

12:14 Ikkino:
  [Giardinetto Fabbrica | Porte Aperte] <A cosa serve un martello gigante?> stranito, il giovane andrebbe a grattarsi la folta chioma tirata all’indietro <Ovvio… Per lavorare blocchi di ferro giganti…> spallucce alzate come se fosse la cosa più comune al mondo. <Ehm…> il volto continua a girarsi a destra e a sinistra in cerca dell’oggetto scomparso, qualche passo in avanti per guardare fra la folla e niente… <Ikkino Oboro… Genin di Kusa e apprendista fabbro…> preso in giro fra l’altro. <Kagura…> lo guarda negli occhi <…Se non l’hai preso tu e se sei un ninja di Kusa, allora devi aiutarmi a trovarlo… Ci bloccherai i lavori se non ci aiuti…> si certo… Come se il martello gigante esistesse veramente, così come se veramente i lavori verrebbero bloccati da un semplice passante. <Andiamo di là…> indica con l’indice una stradina, quella che probabilmente un colpevole potrebbe aver preso per scappare col corpo del reato. <Sono sicuro che sia andato di là…> secondo cosa? Intuito? Fiuto? Sensazione? Un prurito al culo particolare?

12:22 Sosachi:
  [Centro] Sorride sempre e quando sorride è pericoloso dal momento che dietro a quel sorriso cela praticamente identità e motivazioni. Ha detto di chiamarsi Kagura, ma sicuramente deve imparare e deve trovarsi un nome standard da usare in queste situazioni, altrimenti rischia che ai prossimi incontri possa confondere i nomi e farsi scoprire, cosa che potrebbe causargli particolari problemi. Osserva i modi ed il fare di Ikkino a braccia conserte, come da una posizione di superiorità. In realtà cerca solo di dare l'impressione di superiorità e di tranquillità, visto che deve calarsi nella parte che quest'oggi vuole ricreare. La cosa sarebbe stata più divertente se si fosse immediatamente presentato, gli avrebbe potuto tirare un bel tiro mancino: farlo correre per il villaggio alla ricerca del martello gigante invano. < Ikkino, piacere mio. Ah sei un genin? Io sono un chunin del villaggio e purtroppo non conosco l'arte dei fabbri quindi non saprei dire a che cosa possa servire un martello gigante, ma mi accontento della tua spiegazione. > Dice per poi sentire l'assurda richiesta del giovane < Ehm, va bene. Tanto non ho nulla da fare questa mattina. > Si ma .. < Ma non è un problema se ti allontani dalla tua postazione di lavoro? Cioè, vengono fuori, non ti trovano e poi ti vedono in giro con me. > Dice, anche se la ricerca del martello gigante potrebbe essere per i fabbri esperti un modo per mandare a spasso Ikkino che, forse, non è altro che un impiccio nella fabbrica. Chi lo sa? < Va bene dai, fammi strada .. > Dice seguendo Ikkino nel vano tentativo di trovare quell'arnese tanto prezioso. Nel frattempo mille pensieri balenano nella mente dle giovane Doku che preferirà, come sempre, pensare in maniera incidentale e cambiare strategia volta per volta.

12:32 Ikkino:
  [Giardinetto Fabbrica | Porte Aperte] <Chunin?> si gratta la testa, sembra che Ikkino lo abbia beccato <E il tuo giubbino da chunin dov’è?> in lavanderia? <Tu segui e basta…> non sia mai che trovano qualcosa di meglio (?). La gamba destra avanzerebbe e il torace andrebbe ad essere sbilanciato in avanti. Il baricentro corporeo si abbasserebbe col piegamento delle proprie leve inferiori e [TAP TAP] il giovane alternerebbe rapidamente gli arti inferiori per iniziare uno scatto verso il vicolo, certo del fatto che Sosachi lo stia seguendo. Lo sta portando nella sua trappola, esattamente dove vuole lui : a zonzo (?). <Ma dov’è… Dov’è…> nella corsa il giovane andrebbe a guardare a destra e a sinistra senza trovare niente di particolare, nei cassonetti, nei vicoli ancora più stretti, neppure dando una sbirciatina nelle finestre troverebbe qualcosa. Fatta una buona fetta di strada, il giovane si fermerebbe di colpo per pensare. Avrà Sosachi i riflessi adatti per non impattare su di lui?

12:41 Sosachi:
  [Centro] Il giovane Ikkino pare essere un buon osservatore, ma mai dare nulla per scontato. < No, oggi non presto servizio perchè sono appena tornato da una missione e ho dovuto prendermi del tempo per una brutta ferita da arma bianca. Vedi? > Fa vedere il collo dove ha effettivamente una cicatrice data da una missone precedentemente fatta dal Doku < Eh, caro mio Genin. E il tuo coprifronte dove sarebbe? > Chiede, sta lavorando, ma nulla gli vieterebbe di indossare il coprifronte. < Ad ogni modo mostra rispetto ad un superiore, sempre, a meno che tu non voglia finire male. Ricordatelo > Beh, in un attimo Ikkino potrebbe trovarsi a terra avvelenato e moribondo, ma non se lo merita. Ha solo la lingua lunga. < Ti seguo, ma non corro, sappilo > Dice andando a seguire effettivamente la strada che viene imboccata dal giovane che pare davvero scatenato che corre guardando a destra ed a manca, nei vicoli e nelle case addirittura. < Ohi! L'educazione miseria. Non puoi entrare nei cassonetti così e tantomento guardare in casa degli altri, razza di maleducato. > Dice in direzione dell'apprendista fabbro. Ikkino continua a corricchiare in qualche direzione per poi fermarsi, fortuna vuole che il passo del Doku fosse appunto molto più lento di quello del ragazzo e che, dunque, non riceverebbe addosso il peso del finto chunin. < Non ti fermare così in mezzo alla strada! > Dice urlandogli dietro < Uff, tutto questo tam tam mi fa pulsare questa dannata ferita > Dice e proseguirebbe a massaggiare la sua ferita sul collo come se gli facesse male, anche se in realtà sarebbe ben guarita e cicatrizzata, ma a meno che il giovane non avesse anche conoscenze mediche, questo sarebbe un particolare difficile da notare. Si diverte a vededre Ikkino alla ricerca di un martello gigante. Chissà che prima o poi trovi qualche cosa di simile o che si accorga della presa per i fondelli da parte dei colleghi.

12:50 Ikkino:
  [Giardinetto Fabbrica | Porte Aperte] <Il coprifronte? Sotto la tuta messa intorno alla vite a mò di cintura…> e se solo si fermasse o se trovasse il martello, glielo mostrerebbe anche. <Quindi sei in congedo… Quindi non mi puoi dare ordini…> se il superiore non sta lavorando, allora non è obbligato a seguire cecamente i suoi ordini. In fondo è come se un mukenin si mettesse a comandare i genin quando non ha più quel ruolo. Quindi si riposasse il falso chunin. <Uhm?!?> si è fermato di colpo e fortunatamente Sosachi non gli è andato a sbattere addosso <Wow… > ha trovato qualcosa? <In questo bidone c’è un panino ancora utilizzabile!!!> escalamerebbe prima di addentrarsi dentro uno di quei bidoni. Non se lo vorrà mica mangiare? Fortunatamente no, ci tiene alla sua salute. <Scusa, ma questo bidone doveva essere controllato a dovere…> breve pausa <Perché non ti fai vedere da un medico?> come se sicuramente non si è già fatto controllare.

13:03 Sosachi:
  [Centro] Il giovane cerca di porsi in una posizione di superiorità, ma rimane calmo < Beh, è come averlo nascosto caro mio. Equivale a non averlo messo > Sorride < Ad ogni modo non sono in congedo. Non stai ad ascoltare. Oggi non presto servizio, ma domani torno a lavorare come sempre, quindi sono pur sempre un tuo superiore razza di .. > non finisce di parlare poichè vede Ikkino entrare in un cassonetto. China il capo e la mano passerebbe tra i capelli < Ma che cosa stai facendo? > Estra un panino. < Ma che cos- > Gli viene il voltastomaco < Senti metti giù quella cosa, ti prenderesti mille malattie e mi moriresti qui davanti, non vorrei poi portare il tuo cadavere in braccio fino all'ospedale perchè c'è stato un avvelenamento da cibo. > Dice per poi sentire ciò che ha da dirgli Ikkino < L'ho già fatto controllare, ma fa male. Nulla che non si metta a posto. Grazie per l'interessamento. Comunque ricordati che le missioni B sono altamente pericolose > Sorride ancora per poi guardare la figura di Ikkino e cercare di capire effettivamente se sia un ragazzo disordinato o cosa, ma vista la scenetta del bidone .. sì, è sicuramente disordinato e semplice < Ma scusa, tu che ruolo avresti in fabbrica? Il recuperatore di mega martelli? Fammi capire. Anche perchè continuo a pensare che ti abbiano preso in giro .. > Dice grattandosi il capo. < Cavolo che fame > Dice massaggiandosi lo stomaco < Senti, qui non troveremo nulla. Se davvero qualcuno fosse scappato con un martello gigante non può essere andato troppo lontano. E' un oggetto pesante e sicuramente sarebbe stato un po' visibile tra la fossa. Cosa ne pensi? > Dice, rimanendo poi in silenzio ed attendendo una risposta di Ikkino.

13:14 Ikkino:
  [Giardinetto Fabbrica | Porte Aperte] Ascoltate le parole del falso chunin, Ikkino risponderebbe <Nascosto o non nascosto… Che importanza ha ora…> sta pensando al martello gigante ancora <E allora da domani diventerai mio superiore… Anzi…> lo squadra con gli occhi <Se sei mio superiori mi devi insegnare tutte le tecniche che conosci… > e detto ciò lo indica con l’indice <Che devo diventare forte per proteggere il villaggio.> bè su questo ne è convitno al 100%. Scrollatina di spalle <Tanto non posso fare le missioni di livello B> una domanda a trabocchetto che ha persino evitato all’esame scritto <Perciò non c’è pericolo. Quando diventerò Chunin sarò decisamente più forte di ora…> questo è poco ma sicuro. <Che ruolo ho? Sono un apprendista. Ciò che mi dicono di fare io lo faccio… Se c’è da recuperare un martello gigante, devo recuperare un martello gigante.> chissà, magari l’ha cercato nel posto sbagliato. <Forse hai ragione… Scusa il disturbo allora, vedrò di tornare alla fabbrica a cercarlo meglio. Ancora non sono andato nel posto giusto.> non si sa mai. Perciò manina alzata al cielo e il giovane andrebbe a salutare il superiore <Ci vediamo sensei…> E' una trappola (?). [END]

13:21 Sosachi:
  [Centro] Forse l'incontro sta volgendo decisamente al termine < Va bene, ma compatibilmente al nostro elemento chakra, altrimenti avrei poco da insegnarti. > Beh, questo è poco ma sicuro. < Ammirevole il fatto che tu voglia diventare il più forte per difendere il villaggio, ma ricorda che non solo bisogna diventare forte, ma anche prepararsi mentalmente. Devi essere fondamentalmente concentrato in tutto ciò che fai, anche la ricerca di un martello gigante. > Dice al ragazzo che ora sarebbe praticamente legato al Doku con un rapporto sensei-deshi, sebbene sia praticamente impossibile da rispettare. < Senti, io ho fame e mi sa che tornerò a casa, che devo anche ungere la ferita per poterla curare ancora. Tanto mi sa che tu faccia bene a tornare alla base operativa, altrimenti l'ultima cosa di cui dovrai preoccuparti è del martello gigante, caro mio. > Se la ride un po' dal momento che il giovane pare essere davvero contrariato relativamente al fatto che non sta trovando ciò che deve fare. < Figurati, mi sono divertito a chiacchierare con te. Spero di rivederti il più presto possibile. Alla prossima Ikkino > Dice per poi separarsi dall'altro alzando la mano destra per salutare il givoane. [END]

Durante una passeggiata il giovane Doku incontra un apprendista fabbro - Ikkino -, alla ricerca di un martello gigante che alla fine non sarà trovato.
Sosachi si finge un chunin, motivo per cui Ikkino lo assolda come sensei (?). Tra il martello gigante e un panino in un cassonetto si chiude l'incontro tra i due genin dell'Erba.