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Esame Genin Kouki - Pratico

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con Raido, Kouki

Il giorno dell'esame pratico è arrivato. Esso si tiene al quinto piano, sul tetto e il sensei deve ancora arrivare. Impasta il chakra

14:20 Kouki:
  [Esterno->tetto accademia] È una giornata importante per la pallida ragazzina, finalmente potrà affrontare la parte pratica del suo esame per diventare Genin. Peccato che mentalmente non si senta proprio al massimo della forma. Dopo quella sgradevolissima esperienza con quello strano circo, sembra aver perso la sua capacità di apparire fredda e distaccata, come se la sua maschera si fosse rotta del tutto, impossibile da riparare. Fisicamente sta bene, ma la sua psiche è sopraffatta da un sacco di sentimenti di cui non aveva nemmeno il ricordo. La paura, il panico, il sentirsi impotente e frustrata. Lei che da quando ha ricordo non ha mai pianto, ha provato persino quella vergogna, ritrovandosi col volto bagnato e gli occhi piangenti. Nonostante tutto lei cerca di rimanere lucida, concentrata e preparata per questo esame… non può lasciarsi sopraffare proprio ora che è arrivata alla svolta decisiva della sua breve vita. Indossa i suoi soliti vestiti: pantaloni neri lunghi che si stringono alle caviglie, scarpe nere ai piedi, maglietta rossa a maniche lunghe infilata nei pantaloni e una giacchetta tenuta aperta di colore nero. Per l’occasione è riuscita ad ottenere un porta kunai e shuriken, che si è legata alla gamba destra, e un porta oggetti che si è fissata alla vita. All’interno vi sono sei shuriken e sei kunai, più precisamente tre kunai e tre shuriken nello strumento posto sulla gamba destra, e i restanti tre shuriken e tre kunai nel porta oggetti alla vita. Ovviamente per sistemarsi a dovere è stata costretta ad impugnare quelle armi, e nell’esatto momento in cui lo ha fatto, la sua mente è stata trafitta da quell’orribile ricordo, sentendo chiaramente quella dannata mannaia reciderle la gola, talmente bene che sembrava essere reale. Da toglierle il respiro. Ha perso molto tempo nel tentativo di calmare il proprio battito e per comprendere che tutto era solo nella sua mente. Scossa e frustrata, si sarebbe comunque avviata in accademia per sostenere il suo esame, sforzandosi di concentrarsi. I lunghi capelli neri e lisci tenuti sciolti, liberi di percorrerle la schiena. Pelle pallida, ancora più pallida se possibile, così da mettere anche in risalto le occhiaie nere sotto ai suoi dorati occhi. Labbra serrate, espressione tesa e nervosa. Esile e sotto peso, in quello stato sembra ancor più facile da spezzare. Una volta giunta in accademia, cercherebbe di ritagliarsi un momento per poter cercare nuovamente di calmarsi e ricreare quella maschera di distacco, riuscendoci forse in parte. In seguito si avvierebbe sul luogo dell’esame pratico, ovvero il tetto dell’accademia. Una volta raggiunto e constatata l’assenza del sensei, la ragazzina cercherebbe di portarsi avanti cercando di impastare il proprio chakra. Porterebbe le proprie mani all’altezza dello sterno, andando ad unirle fra loro e cercando di intrecciarle le dita per andare a formare il sigillo della Capra. Chiuderebbe quindi gli occhi, nel tentativo di immaginare il proprio corpo come una silhouette nera nella posizione in cui si dovrebbe trovare ora, ovvero le mani giunte allo sterno. Cercherebbe quindi di raccogliere le proprie energie, suddividendole in due distinte, tenterebbe di creare una sfera statica di colore verde all’altezza della fronte, la sfera psichica composta da tutte le sue emozioni e i suoi sentimenti d’animo. In seguito cercherebbe di creare la seconda sfera statica all’altezza dell’addome, di colore rosso e formata dalla sua pura forza fisica cercando di richiamare l’energia delle cellule, dei muscoli e delle ossa. Se ci fosse riuscita allora cercherebbe di far confluire le due sfere all’altezza dello sterno, cercando di fare in modo che esse si incontrino per potersi poi unire in un’unica sfera azzurra di moto rotatorio. Andrebbe quindi a creare il suo chakra e in seguito lo distribuirebbe per tutto il suo corpo lungo i canali del chakra, andando a raggiungere ogni zona, fino ad ogni suo punto di fuga. [Tentativo Impasto Chakra]

14:36 Raido:
 Deve esaminare una studentessa, la stessa a cui ha fatto la lezione sulla sostituzione. Per l'occasione indossa semplicemente un paio di pantaloni neri, sandali blu da ninja, una vestaglia bianca a ricoprire il busto e un bastone di legno nella mano destra chiamato Bo. Non possiede altro oggetto. Sul collo è visibile il simbolo del sigillo maledetto ovvero quelle tre piccole gocce nere, le tomoe classiche degli Uchiha; il chakra già attivo nel corpo si preparare a entrare in azione in qualsiasi momento. Anche quest'oggi il tempo non è dei migliori, il sole va e viene per via del movimento continuo delle nuvole e il soffiare incessante del vento. In tutto questo bisogna aggiungere il gelo che questo vento porta nel territorio dell'erba rendendo difficile persino il semplice camminare. La schiena si irrigidisce, si blocca rendendo impossibile vari movimento più atletici. Cammina tranquillo per le strade del villaggio, passa per il centro giungendo nel primo cerchio dove è situato l'accademia ninja di Kusa<Quinti piano>commenta guardando l'edificio piuttosto alto per poi inoltrarsi in esso con la solita andatura lenta e misurata. Si dirige verso la scalinata principale iniziando a salirla gradino dopo gradino, piano dopo piano fino a giungere nei pressi del quinto dove vi è una porta bianca con maniglia grigia. L'abbassa tramite la mano sinistra per poi ritrovarsi sul tetto. Un tetto molto particolare: presenta vari tipi di alberi, un terreno abbastanza sabbioso per permettere i vari allenamenti e gli esami pratici, proprio come quello che è intento a fare il Jonin quest'oggi. In teoria, la ragazza, dovrebbe trovarsi li, proprio in quel posto come detto nelle bacheche sottostanti<Buon pomeriggio>saluta con un cenno del capo mentre avanza in sua direzione. [Chk on][Bo equip]

14:45 Kouki:
  [Tetto Accademia] Sentirebbe il proprio chakra scorrere nel corpo, lungo i canali, andando a riempire ogni parte del suo fisico. Si sentirebbe quindi rinvigorita, ma non solo nel fisico, anche nella mente, sentendosi forse un po’ più calma e sicura. Cercando ancora di recuperare la propria freddezza e concentrazione, attenderebbe l’arrivo del sensei, senza nemmeno guardarsi troppo in giro, semplicemente giusto per capire se c’è qualcun altro o qualcosa di particolare, ma in sostanza cercherebbe di concentrarsi unicamente su sé stessa. Comunque sia il tetto sembra essere presente solo lei, ed esso è costituito da un terreno sabbioso e degli alberi, piuttosto strano per un tetto, ma non si fa troppe domande. Attende il sensei, mentre le esili braccia rimangono distese lungo i fianchi, e lo sguardo fisso davanti a sé… sta riuscendo a raggiungere quel suo solito stato d’animo di distacco finalmente, iniziando a perdersi nel suo mondo e nei suoi pensieri. Un sollievo per lei che potrebbe quindi concentrarsi a dovere sul suo esame. Piccolo sospiri profondi vengono fatti, alzando ed abbassando il piatto petto, mentre le mani si aprono e si chiudono, come a voler sgranchire le dita. Immobile, ferma nel mezzo di quel terreno sabbioso, quand’ecco che finalmente il sensei farebbe la sua comparsa. I gialli occhi si punterebbero su di lui, andando ad osservarlo, per poi riconoscerlo come il sensei che le ha fatto lezione in Accademia, e che era presente quella dannata volta al circo. Cerca di mantenere il suo distacco, nonostante la rigidità che presenta. <Buongiorno a lei.> il suo tono infantile è come sempre un sussurro, un sibilo portato dal vento ma ben udibile. Appare più educata rispetto a prima, accompagnando quel saluto con un cenno del capo lento e meccanico. <Sono solo io?> domanda infine, guardandosi intorno, per poi tornare con lo sguardo sul sensei. [Chakra on – 10/10][Equipaggiamento: 6 Kunai – 6 Shuriken]

15:01 Raido:
  [Tetto] Cammina lentamente oltrepassando la deshi fino a giungere a 5 metri alle sue spalle ed è li che si fermerebbe per poi voltarsi a guardarla. Gli occhi fissi sulla ragazzina, quasi gli dispiace doverle fare da avversario ma, quel giorno in accademia, ha visto una promettente ninja e vuole verificare se sia una coincidenza o meno<Oggi è il giorno del tuo esame pratico>capitan ovvio a rapporto. Stringe il Bo nella mano senza lasciarlo andare, la sua unica arma, l'unico attrezzo che può usare per non fare male veramente anche se, ha un secondo motivo. Dopo la fine del circo, non riesce più a tenere in mano la pelle di squalo. Ogni volta che la brandisce, che ne tocca l'elsa, sente il proprio corpo venire sciolto, distrutto, sente il colpo della donna perforargli le carni rendendolo nulla più che un semplice pezzo di carne. Chiude gli occhi per qualche secondo, ripensa alla sensazione rabbrividendo per qualche istante ma non lascia e non vuole mostrare niente alla deshi, non vuole far vedere niente delle sensazioni che prova in questo periodo<Si, sei solo tu>risponde aprendo gli occhi e sollevando le palpebre<Come ti senti?>può capire se si sentisse agitata, alla fine è pur sempre il suo esame per diventare genin, un po' di ansia ci vuole, è quasi naturale provarla. <Comunque, la prova pratica è uno scontro, un combattimento per verificare le tue abilità, il tuo modo di elaborare strategie in situazioni di particolare difficoltà>spiega brevemente in cosa consiste, effettivamente, questo esame, il modo in cui viene valutata e cosa deve superare<Per l'occasione ho deciso di farti io da avversario>rivela infine con un mezzo sorriso a formarsi sul volto. Di certo non è una belle notizia, non lo è per nessuno però le cosse stanno così al momento<Quindi, quando sei pronta puoi cominciare e non sarà per niente leggero, sappilo>non lo deve essere altrimenti nessuno si impegnerebbe. [Chk on][Bo equip]

15:24 Kouki:
  [Tetto Accademia] Lo osserverebbe mentre lui la oltrepassa di circa 5 metri, fermandosi alle sue spalle. La ragazzina quindi, per non perderlo di vista, si volterebbe verso di lui, continuando a fissarlo. E’ vestito in maniera semplice, con in mano un bastone e nient’altro da quello che può vedere. Ascolta le sue prime parole, annuisce, in silenzio, tesa come una corda di violino, ancora troppo segnata dalle sue emozioni. <Solo io, okay.> andrebbe a mormorare, dopo tutto è meglio per lei, può concentrarsi solo su sé stessa almeno, e dopo quella sua esperienza avere qualcuno che la osserva la farebbe solo sentire agitata. <Come mi sento…> sussurra, corrugando la fronte ed abbassando un poco lo sguardo sul terreno sabbioso, salvo poi risollevarlo sul sensei. <Tesa. Non mi sento come mi sono sempre sentita fino a qualche giorno fa. Ma non importa, darò il massimo sempre e comunque.> sembra un accenno di confidenza, come se sentisse il bisogno di parlarne con qualcuno, ma non si dilunga, non è quello il momento e il luogo adatto. Il tono tuttavia risulta deciso, come anche l’espressione. I pugni si chiudono e lei continua ad ascoltare il sensei, annuendo. Deve ancora scontrarsi col sensei… e bene ha in mente la velocità di cui lui dispone e di come semplicemente potrebbe sconfiggerla. Non ritiene di avere molte chance, ma non ha certo intenzione di darsi per vinta. Eccola quindi che si fletterebbe leggermente sulle ginocchia e porterebbe le mani all’altezza dello sterno per poter concentrarsi e comporre i sigilli: Bue, Cane, Drago e Cinghiale. La tecnica della moltiplicazione. Cercherebbe quindi di andare a richiamare il chakra lungo i suoi punti di fuga, cercando mentalmente di ricreare due copie uguali a lei in tutto e per tutto. I capelli, la pelle, gli occhi, il naso, la bocca serrata, l’espressione tesa ma decisa, il vestiario, il porta kunai e shuriken e il porta oggetti, cercherebbe di concentrarsi sulla propria altezza, la propria struttura ossea, la propria corporatura, andrebbe persino a ricordarsi ogni singola cicatrice sul suo corpo. Cercherebbe insomma di memorizzare ogni sua singola caratteristica e, durante lo svolgimento dei sigilli, cercherebbe di impartire ordini mentali che dovrebbero svolgere le sue copie, ovvero correre verso il sensei cercando di mescolarsi all’originale, in modo da confonderlo. Può solo cercare di dare ordini alle sue copie in questo momento, dato che se lo farebbe dopo, si capirebbe quale sia l’originale. Se fosse riuscita nel suo intento, al termine dei sigilli cercherebbe di espandere il proprio chakra dai propri fianchi, a destra e a sinistra, andando a creare due copie di sé stessa. Senza perdere tempo, lei e le due copie cercherebbero di scattare contro il sensei, per accorciare quei cinque metri che li distanziano. Le due copie e l’originale cercherebbero di correre mescolandosi fra loro, per cercare di coprire la ragazzina originale. Il busto abbassato e sporto in avanti per darsi lo slancio, scatto che viene dato dalle gambe i cui piedi si darebbero le spinte necessarie per correre avanti. In ogni caso cercherebbe di fare in modo che le due copie gli arrivino ai fianchi, mentre lei, l’originale cercherebbe di portarsi frontalmente a lei, cercando di diminuire la distanza e prepararsi per il suo prossimo attacco. [Tentativo Moltiplicazione del Corpo – 2 copie – 2pt Chakra a copia][Chakra on – 6/10][Equipaggiamento: 6 Kunai – 6 Shuriken][Tecnica lenta ¾ - Scatto in avanti a metà della distanza massima ¼ ]

15:45 Raido:
 Tesa, questo è il sentimento predominante nella ragazza, tesa ma per cosa? Per l'esame? Per gli eventi del circo? Non può saperlo con precisione e nemmeno vuole saperlo ne farsi gli affari degli altri<Rilassati. Prendi un respiro profondo e sgombra la mente. Non pensare a niente concentrati solo sul presente e sull'obiettivo che ti sei prefissata>cerca di aiutarla a stare meglio per affrontare al meglio questo esame di vitale importanza per lei. Resta fermo ad osservarla, a guardare le di lei mosse riconoscendo quei sigilli, appartengono alla moltiplicazione e, difatti, ecco che le due copie della giovane vanno a palesarsi dinanzi ai propri occhi. Riconosce il loro essere di copie ma non dice niente se non un piccolo versetto<Mh>lo sguardo diviene un attimo indeciso. Potrebbe mandare in fumo la sua strategia in poco tempo, attaccarla e far svanire le copie ma è curioso di sapere il suo piano, curioso di capire come intenda sfruttarle anche se una mezza idea se l'è fatta. Ha visto molti deshi usare le copie in un attacco frontale ed è solito punire tale iniziativa ma ha visto di cosa è capace la deshi, ha visto le sue abilità e vuole darle una piccola possibilità di riscatto, darle un aiuto. Il bastone poggia per terra, il corpo è diritto, la schiena composta mentre gli occhi permangono fissi sulla giovane e sulle sue mosse piuttosto avventate mentre quei 5 metri vengono letteralmente coperti in un battito di ciglia. In pochi secondi se la ritrova praticamente addosso e anche qui, non muove un muscolo preferendo lasciarla fare, farla avanzare con la sua idea nella speranza che possa rivelarsi efficace e vincente. Ha molti dubbi, forse troppi, troppe domande sulla riuscita di una simile mosse ma la speranza è l'ultima a morire alla fine. [Chk on][Bo equip]

16:10 Kouki:
  [Tetto Accademia] La moltiplicazione riesce e lei e le sue copie si dirigono verso il sensei macinando quei pochi metri che li separano. Lo sguardo deciso, ha apprezzato i consigli che ad inizio combattimento il sensei è andato a darle, quindi cercherebbe di sgombrare la mente e pensare solo al suo obiettivo. Una volta arrivatogli di fronte, stringerebbe la mano destra a pugno, con l’intento si compiere un movimento del braccio dal basso verso l’alto, in un tentativo di montante verso il suo stomaco. Tuttavia nel mentre cercherebbe di concentrare il proprio chakra negli arti inferiori, nelle gambe ancora flesse leggermente sulle ginocchia. Cercherebbe quindi di saturare i propri muscoli con il chakra, facendolo scorrere attraverso i canali appositi. Cercherebbe di concentrarsi il più possibile per poter confluire il chakra nei muscoli, per renderli più forte ed agili, nelle giunture delle ginocchia per renderle più scattanti. Il suo intento sarebbe quello di usare la Sostituzione per semplicemente muoversi al triplo della sua velocità. Quindi mentre simulerebbe il montante in una finta, andrebbe in realtà a compiere uno scatto di lato, triplicato di velocità, cercando di portarsi al fianco del sensei dalla parte in cui non tiene il bastone. Si sposterebbe di una distanza pari a circa 1,5 metri, non molto, ma abbastanza, forse, per raggiungere il fianco del sensei. Ovviamente la probabile propria copia dovrebbe svanire nel momento in cui si verrebbe a trovare nella traiettoria della ragazzina. Col corpo sarebbe totalmente rivolta verso di lui e solo allora cercherebbe, in maniera veloce, di portare a termine quel pugno, cercando di colpirlo con tutte le sue forze al fianco prefissato, diretto, sotto le costole, quindi nella parte molle non protetta dalla gabbia toracica. Colpirebbe con le nocche, nel tentativo di fargli più male possibile. Dopo quel pugno, cercherebbe infine, con l’altra mano, la sinistra, di afferrargli la parte posteriore della vestaglia bianca che indossa e cercherebbe di tirare indietro e verso il basso con tutte le sue forze, per un tentativo di sbilanciarlo indietro e farlo, magari, cadere a terra. Magari, molto in forse. [Tentativo di Sostituzione di II tipo – 3 pt chakra – AGI 15x3 = 45 – FOR 10 – taijutsu 15 – Azione istantanea][Pugno al fianco ¼ - Sbilanciamento ¼ ][Chakra on – 3/10][Equipaggiamento: 6 Kunai – 6 Shuriken]

16:26 Raido:
 Fissa la ragazzina, sguardo serio e severo come ci si aspetta da un sensei ma è la mossa che effettua la ragazzina che porta la delusione sul volto del Jonin, una delusione abbastanza evidente e marcata. La osserva sostituirsi ma, per via delle percezioni cognitive troppo elevate, riesce a distinguere i vari movimenti e capisce fin da subito le di lei intenzioni. Usare il fattore sorpresa della sostituzione per attaccare ma, qui arriva la doccia fredda. Non ci riesce, si sostituisce ma non riesce a fare nient'altro in quanto la sostituzione è una mossa che provoca fatica e non permette di portare avanti degli attacchi<A quanto pare non mi hai seguito per niente durante la lezione>si volta in direzione della giovane tornando a guardarla. Riesce a vedere il volto del Jonin e quindi può capire il suo stato d'animo<Se non mi sbaglio, e non succede mai, ho detto chiaramente che dopo una sostituzione non si riesce ad attaccare per il troppo sforzo e serve necessariamente del riposo>ribadisce questo concetto dettato chiaramente durante la lezione, una lezione fondamentale per un ninja ma non finisce qui<Inoltre hai sprecato non solo il chakra per la sostituzione ma anche quello per la moltiplicazione. Guarda..>il braccio destro si allarga verso le copie andando a indicarle<...ti sei esposta facendo notare al tuo avversario chi è l'originale e chi le copie. Hai reso vano tutto l'impegno profuso>la sta seriamente sgridando durante il combattimento. La destra stringe più forte il Bo, si sta preparando ad attaccare, sta preparando il suo attacco perchè, ora, merita di essere messa in difficoltà, merita di avere contro di se un avversario degno di questo nome<Come ti dissi all'inizio, non ci andrò leggero>e di fatti scatterebbe verso la giovane, non al massimo della velocità, si trattiene per poi portare il braccio destra in avanti con il Bo indirizzato verso il suo fianco destro, precisamente verso le costole nel tentativo di colpirle e farle male, molto male. Un attacco del genere lo può sentire chiunque e la ragazza ha poco tempo per salvarsi la pelle. [Chk on][Bo equip][KOUKI: 1/4 per la difesa, i restanti 3/4 sono liberi]

16:56 Kouki:
  [Tetto Accademia] La ragazzina ha voluto strafare, ben conscia delle difficoltà in cui si sarebbe cacciata, ha comunque voluto provare a portarsi oltre i suoi limiti e ovviamente non ce l’ha fatta. Era prevedibile. Per quello scatto non proprio pensato per bene, ha consumato parecchie energie, quindi non riesce di certo nel mettere in pratica il tentativo che aveva bene in mente. La testa le girerebbe, avendo sprecato per ben due volte il proprio chakra. Non poteva nemmeno fare molto del resto, avendo imparato in sostanza tecniche basi che poco si adattano a portare attacchi. L’espressione si fa arrabbiata, il volto si scurisce e a quanto pare la lucidità che credeva di aver raccolto non era che un’illusione. Rabbia per quella ramanzina che ora si sta sorbendo, nonostante sappia che il sensei ha ragione. La rabbia che sente infatti verrebbe indirizzata contro sé stessa e nessun altro. Cerca più che altro di utilizzare quel tempo per riprendersi dalla fatica della sostituzione. Sa di meritarsi quella sgridata, e dentro di sé sente la necessità di essere colpita da quel bastone che ora viene mosso velocemente verso il proprio fianco destro. Sente una rabbia dentro che le esplode come un fuoco, unita a un bel po’ di orgoglio ferito dalla propria stupidità. Opterebbe comunque per evitare quell’attacco veloce che le viene mosso, cercando di flettere le ginocchia e cercare di imprimere abbastanza forza nelle gambe. Porterebbe il busto leggermente in avanti e tenendo il baricentro abbassato per un migliore equilibrio, cercherebbe di fare leva col piede destro, nel tentativo di darsi una spinta all’indietro per evitare il colpo al fianco destro. La gamba destra si estenderebbe e la sinistra si raccoglierebbe un poco verso il petto, mentre cercherebbe di buttarsi indietro lo spazio necessario per cercare di evitare il colpo. Se ci riuscisse, compirebbe altri cinque passi indietro per poter mettere maggior distanza fra lei e il sensei. Circa 5 metri. Velocemente alla ragazzina non rimarrebbe altro che infilare la mano destra nel porta kunai e shuriken situato sulla propria gamba destra, per cercare di estrarne velocemente un kunai. Ma la propria mano si fermerebbe giusto appena prima di farlo, bloccandosi totalmente. Il corpo completamente bloccato, andrebbe a chiudere forte gli occhi e scuotere la testa. Non può nemmeno usare le armi, non può rischiare di cedere emotivamente ora. Con rabbia andrebbe a riaprire gli occhi per puntarli sul suo avversario… può solo fare affidamento alle sue mani, ai suoi pugni e i suoi calci. La ragazzina andrebbe a flettere le ginocchia, portando sempre il baricentro verso il basso per un migliore equilibrio, il pugno sinistro raccolto davanti al viso in protezione di quest’ultimo e il pugno destro posto leggermente più in basso, raccolto ad altezza dello sterno. <Ho sbagliato tutto.> sussurrerebbe verso sé stessa, portando il piede sinistro più avanti rispetto al destro, cercando di mettersi in una posizione di attacco. Scatterebbe nuovamente in avanti, il busto piegato in avanti e la spinta che si darebbe coi piedi, ancora una volta cercherebbe di arrivare frontalmente al sensei percorrendo tutta quella distanza che aveva messo tra loro. Se fosse riuscita ad arrivargli di fronte, cercherebbe di sollevare la mano destra aperta, per poi cercare di riabbassarla velocemente sul polso della mano dei sensei con la quale tiene il bastone. Cercando di colpirlo quindi di taglio. [Difesa ¼ - Allontanamento ¼ - Riavvicinamento ¼ - Colpo di taglio al polso ¼][Chakra on – 3/10][Equipaggiamento: 6 Kunai – 6 Shuriken]

17:26 Raido:
 Il bastone sta per andare a impattare contro il fianco della ragazza. L'attacco è veloce e niente può metterlo in dubbio ma la giovane mette in atto una difesa semplice ed efficace, niente di complesso o troppo articolato. Difatti indietreggia di 5 metri impedendo al Bo di colpirla al fianco e questo le salva particolarmente la vita perchè un colpo di quella portata l'avrebbe sicuramente stesa a terra. E ora cosa fa? Gli occhi di Raido vanno nuovamente a puntare sulla giovane, la scrutano in modo ancora più severo di quanto fatto prima<Almeno sai schivare. Mi stai deludendo, non sei la ragazzina che era presente all'accademia>si rimette in posizione riportando il Bo a toccare terra in modo semplice, senza troppi strafalcioni<Il circo ti ha distrutto completamente? Non riesci più a fare niente di sensato?>il tono si alza leggermente mostrando un po' della rabbia per questo scontro non troppo entusiasmante. Riesce a scorgere in lei l'abilità, il potere e la forza necessarie per fare qualunque cosa eppure, oggi, sembra davvero bloccata. La osserva muoversi scagliandosi contro il Jonin al massimo della di lei velocità per poi assestare quel colpo alla mano che impugna il Bo. Il colpo arriva a destinazione andando a colpire il polso del giovane e questo provoca un'apertura della mano facendo cadere il bastone a terre<Ahi>commenta per poi saltare indietro di 3 metri circa dalla ragazza. Ancora una volta la scruta e un mezzo sorrisetto gli si forma in viso<Mi hai disarmato e credi che questo possa bastare per considerarti genin? Credi che possa bastare per mettermi al tappeto?>stringe i pugni mentre i piedi schiacciano maggiormente contro il terreno per poi scattare in avanti in sua direzione a una velocità anche abbastanza elevata sempre senza mai arrivare al massimo. Corre verso di lei caricando il braccio destro all'indietro cercando di assestare un pugno alla di lei guancia sinistra sfruttando il massimo della propria forza, colpirla, metterla a terra, farle male per farle capire quanto il suo impegno deve essere sacro. [Chk on][Bo equip][KOUKI: 1/4 per la difesa, i restanti 3/4 liberi]

17:43 Kouki:
  [Tetto Accademia] L’attacco va a buon fine, la ragazzina riesce a colpire la mano del sensei e riuscire nel suo tentativo di disarmarlo. Non è affatto felice di questo, comunque. Deve fare di più e lo sa. Il sensei ha parlato del circo, e questo riapre una ferita di certo non ancora chiusa, anzi, ci infila le dita e le rigira con l’intenzione di procurarle altro dolore, infierendo. <Ha ragione. Ma le assicuro che ce la sto mettendo tutta per tornare ad essere come prima.> sibila fredda verso di lui, rabbia e dolore. Ma per quanto possa sembrare distrutta, nessuno può mettere in dubbio tutta la perseveranza che ci sta mettendo per uscirne. Rivuole quella maschera di distacco, rivuole quella sicurezza che mostrava in accademia e quella decisione che dimostrava. <Anche se non sta bastando.> riconosce i propri errori, riconosce i propri limiti. Il sensei ormai allontanato, e lei ne ascolta le parole, senza perdere quella sua espressione determinata e stizzita. <Ho ancora tanto da imparare e ogni cosa è per me motivo di conoscenza. Anche adesso sto imparando, e cerco di rimanere in pari.> non ha mai parlato così tanto, lo osserva, lo fissa con quel suo sguardo che ora ha perso tutta la neutralità che aveva. Ora lo sguardo è infiammato, pieno di voglia di riuscire. <Niente di quello che ho fatto mi rende Genin. So per certo che non basta disarmarla per vincere. Ma è un passo avanti.> insomma, almeno combattono ad armi pari, anche se il sensei è decisamente spanne sopra di lei. Lo vede caricarsi ed attaccare, correndo verso di lei e macinando quella distanza che li separa. Ginocchia flesse, piedi distanziati, cercherebbe di essere pronta per schivare il suo prossimo attacco. Un pugno eseguito con la mano destra che si estende a volerle colpire la guancia sinistra. La ragazzina allora cercherebbe di schivare il colpo spostandosi sulla sua sinistra cercando di essere il più veloce possibile. Vorrebbe schivare quel colpo portandosi al fianco destro del sensei, il quale pugno spera di lasciarselo e vederlo passare alla destra della ragazzina. Dovrebbe essere uno scatto veloce, cercando in ogni modo di non andare in faccia al pugno, cercando quindi prima di abbassarsi sulle ginocchia. Piede sinistro che si allunga verso la medesima direzione e il destro che andrebbe a seguirlo velocemente, in una semplice schivata. Se ci riuscisse cercherebbe quindi di porsi al fianco destro del sensei, ora senza difese, dato che il medesimo braccio dovrebbe essere teso in avanti in quel pugno che vorrebbe aver schivato. Caricherebbe quindi il pungo destro, raccogliendo indietro il gomito, per poi cercare di estenderlo verso il fianco destro del sensei. Utilizzerebbe le nocche e cercherebbe di colpire la parte molle non protetta dalle costole. [Schivata per difesa ¼ - Pugno al fianco: ½][Chakra on – 2/10][Equipaggiamento: 6 Kunai – 6 Shuriken]

17:53 Raido:
 Sembra aver capito, sembra aver capito che sta sbagliando e non solo, ha capito che deve anche migliorare sotto molti punti di vista. Vede determinazione in lei, molta determinazione e una voglia di migliorare molto rara nei deshi di oggi. Il colpo sta per arrivarle addosso ma la sfiora soltanto riuscendo ad evitarlo senza farsi troppo male. La vede muoversi di lato e poi lo sente, sente quel pungo giungergli alle costole, un pugno deciso, molto più dei precedenti. Percepisce quel colpo molto chiaramente ma non fa un movimento, ne apre la bocca per lamentarsi. Resta impassibile rimettendosi diritto, in piedi a guardare dinanzi a se. La tensione può aumentare così come la paura per una possibile reazione di Raido. Ha la ragazza alla sua portata, un colpo ed è al tappeto, un colpo e ha vinto senza ombra di dubbio. La mano destra si muove, va a infilarsi nel portaoggetti posizionato sulla cintura estraendone un copri fronte, il simbolo dei ninja del villaggio. Lentamente si volta verso la ragazza che non dovrebbe trovarsi a più di 50 centimetri da lui. Stringe il copri fronte nella mano mentre fissa la deshi<La ragazzina che ho visto durante la lezione aveva le possibilità per diventare una kunoichi. Aveva le possibilità per entrare nell'olimpo dei migliori>allunga il braccio destro verso di lei porgendole il copri fronte<In questi ultimi attimi ho rivisto quella ragazzina. Non farmene pentire>le poggia il copri fronte sulla spalla per poi voltarsi, prendere il Bo e andarsene in direzione della porta lasciandola da sola. [END]

Kouki sostiene il suo esame genin pratico

Note: Allora, qua la situazione è delicata, molto delicata.
Kouki sei una delle migliori player novelle che abbia mai visto, sono colpito e tanto. La role mi piace, è pulita, giusta ed efficace. Mi piace lo stile di role che hai (anche se questo è più gusto personale che altro), la descrizione è davvero buona.

Durante l'esame, però, hai fatto alcuni errori, alcune mosse discutibili. Hai usato la moltiplicazione al primo turno e va bene, ci può anche stare ma poi? Mi usi la sostituzione per muoverti velocemente senza tenere conto del malus che da, ovvero il non poter attaccare mentre tu attacchi. Come detto durante la role, hai reso vani due attacchi, la moltiplicazione perchè ti sei scoperta e la sostituzione perchè hai sprecato chakra senza concludere niente.

La turnazione, ho capito che è stato un'errore di distrazione ma lo ripeto anche qui, gli attacchi semplici occupano 2/4 o 1/2 e non 1/4; è molto importante, specialmente in una quest è molto importante non sforare con la turnazione.

I lati positivi, come detto sopra, sono l'ottima role e le buone descrizioni e ho visto l'impegno messo, specialmente nelle ultime azioni dove hai fatto cose semplici ed efficaci e io questo volevo vedere, azioni semplici ed efficaci. Fare azioni complesse ci sta ma non qui, io volevo vedere la capacità di portare attacchi abbinati alle strategie.

Per farti un esempio: se avessi avuto una bomba luce o un fumogeno, avresti potuto usarlo per distrarmi, fare la moltiplicazione per confondermi e poi attaccare. Questa è un'azione complessa ma ben studiata che ti avrebbe dato un'enorme vantaggio. Ora, il mio è soltanto un esempio senza guardare all'esame di oggi.

Quindi alla luce di tutto ciò, ti do la promozione sulla fiducia. So che, molto probabilmente, non dovrei ma voglio farlo andando contro corrente. Ti passa a genin sulla fiducia ma devi leggere meglio le tecniche e i tag delle tecniche e capire meglio le turnazioni anche se le hai capito, ho visto che le hai capite.

Se hai dubbi, domande, contattami e li vediamo insieme così da fugarli.