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[Cure]Natsumi

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con Kimi, Natsumi

Una giornata di lavoro come tante altre per il nostro medico che si gode una semplice pausa fuori su uno dei tanti balconi della struttura. Un lungo camice bianco lasciato aperto, un paio di pantaloni marroni ed un dolcevita nero a proteggerlo dal freddo, nella mano destra regge una sigaretta, i capelli sono lunghi e biondi, scompigliati e che sparano un po’ da tutte le parti, stanco fissa davanti a lui con i suoi occhi gialli, se ne sta lì il nostro bel tenebroso con lo sguardo assorto nei suoi pensieri, si gode la sigaretta come se fosse l’unico momento di pace. Intanto all’interno le infermiere si stanno dedicando allo smistamento dei malati, delle persone che a volte giungono per una semplice visita altre invece nella speranza di trovare una cura ai loro mali, insomma il solito via vai di persone che riempie il luogo di un sommesso vociare nei corridoi [png http://www.zerochan.net/1992047]

18:10 Natsumi:
  [Studio Medico] Eccoci qui. Eccoci di nuovo qui. Non è in questo luogo per imparare qualcosa, per fare del tirocinio, ma perché sta rischiando di provocare una piccola infezione alle ferite superficiali che ha riportato sulle guance e sulla fronte. Maledetti pipistrelli. Si trova nella sala d’aspetto, con le infermiere che vanno e vengono dalle diverse stanze, smistando le persone e cercando di collocarle tra le problematiche urgenti e quelle più tranquille. Indossa un maglioncino rosso sul busto, poco formoso, un paio di leggins neri a fasciare le gambe snelle e agili e un paio di scarpette basse, ai piedi, sempre nere. Capelli lilla scalati sul capo, un paio di iridi del medesimo colore e labbra rosse incastonate su di un viso rosato, pieno di vita e di gioventù. Avrebbe voluto curarsi da sola, avrebbe voluto chiederlo a uno dei membri della sua famiglia ma è meglio recarsi sempre in ospedale per questioni di questo tipo. Non si può sempre risolvere tutto con il sangue, proprio no. Solo ora dovrebbe essere richiamata da un’infermiera, indicandole lo studio presso cui deve rivolgersi per la sua ferita. Si alzerebbe dalla sua sedia e si recherebbe all’interno della stanzina, per poter essere ricevuta e per poter risolvere quel problemino sul viso. [Chakra Off]

La porta del suo studio si apre e si richiude, la ode distintamente. Sbuffa la boccata appena inspirata e spegne la sigaretta con un gesto secco e infastidito nel posacenere <avevo detto d’essere in pausa!> esclama voltandosi rivolto ad un’ipotetica infermiera per poi ritrovarsi invece una paziente. La osserva attraverso i vetri socchiusi e si schiarisce la voce mentre rientra. Punta diretto alla sua scrivania <siediti> la voce è scazzata, poco gentile e affabile ma che volete farci ha buttato mezza sigaretta e lui voleva la nicotina. Quindi eccolo andare semplicemente a cercare tra le cartelle, prende quelle in cima e ne osserva un po’ i nomi <uhmm> la osserva, ok forse non è così difficile dato che due sono di uomini e una sola di una donna <Natsumi?> domanda appena prima di aprirla per cercare di capire cosa deve fare anche se basta osservarla per capirlo [png http://www.zerochan.net/1992047]

18:31 Natsumi:
  [Studio Medico] Non le piace essere lì per essere curata, non le piace essere lì ed essere toccata da altri. Si è ferita per una sua leggerezza e ora ne sta pagando le piccole conseguenze. Entrerebbe all’interno della stanza del medico, accomodandosi e osserva con lo sguardo la figura di colui che deve prestare queste preziosissime cure alla sua pelle. Un uomo dall’aspetto distinto e ordinario allo stesso tempo, diverso dai soli medici che affianca nelle sue ore effettive di tirocinio. Non fiaterebbe in un primo momento, andandosi semplicemente ad accomodare quando questi le rivolge la parola. Una domanda indiretta che le viene rivolta, con in mano la sua cartellina. Sicuramente è segnalato il suo piccolissimo problema ed è ovvio sul suo viso. Un’ovvietà assoluta. <Sì, sono io> direbbe semplicemente, con un tono quasi apatico e un pochino scocciato. Non voleva ritrovarsi in quelle mura asettiche e prive di colore, prive di una qualsiasi forma di sporcizia. In un certo senso preferisce essere curata qui, almeno non rischia di trovarsi con problemi supplementari. Rimane sempre in silenzio, rispetta la presenza altrui e resta nell’attesa di poter essere medicata con assoluta precisione e delicatezza. [Chakra Off]

Finisce di leggere quella cartella e poi sospira andando ad avvicinarsi alla donna, un attimo in cui pare concentrarsi e poi dell’alone verde appare intorno ai suoi palmi che andrebbero a posizionarsi davanti al volto di Natsumi, lei dovrebbe poter sentire un caldo alone arrivare alle palle mentre pian piano quella tecnica va a debellare non soltanto la ferita ma anche le probabili infezioni da esse derivate. Lui respira piano per gli istanti in cui continua quel trattamento, si adopera su ogni centimetro di porzione graffiata prima mentre la pelle aumenta il suo potere rigenerativo andando così a cicatrizzarsi e guarire sotto l’influsso di quel chakra. Lentamente quindi lei dovrebbe sentire la sensazione modificare fino al punto in cui nulla la infastidisce più. Il medico ora si limita ad abbassare le braccia, riportarsele nelle tascone e torna verso la scrivania <quando esci fai entrare il signor Karima> una richiesta che suona molto come un ordine ma poco importa no? Lei è tornata sana come un pesce ed è tutto finito [end]

semplice cura per Natsumi
PV recuperati e nessuna infezione

Niente px