ricerche a casa Hyuga
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con Mekura
C'è una tempesta a Konoha, e non solo per via del cielo. L'attacco ad Iwa è stato quello che ha fatto traboccare il vaso nella pazienza di Mekura. Non fa altro che pensare alla situazione giorno e notte tanto che spesso perde il sonno costringendola a trovare altre mansioni da compiere per non rimanere nel solito punto fissa. Voleva consultarsi con Kaori, ma più tempo perdono e più altro tempo danno a quel disgraziato di venirle a prendere. Perciò eccola che cammina verso il Dojo Hyuga tenendo l'ombrello aperto per ripararsi dalla pioggia mentre procede oltre le mura, superando il giardino interno fino al corridoio esterno al Dojo. Si mette a sedere sul bordo, si toglie le scarpe basse dopo aver chiuso l'ombrello e lascia quest'ultimo a scrollarsi in modo che l'acqua scoli via. Le scarpe vengono portate in una scarpiera all'asciutto e Mekura fa il suo ingresso all'interno della magione, guardandosi intorno prima di procedere verso la biblioteca interna alla struttura ove si troverebbero alcuni manuali e documenti riguardanti i vari appartenenti alla casata necessari per ricostruire, ad esempio una cronologia di eventi. Era qui per due cose principalmente: la prima è scoprire che razza di tecnica è stata usata, dovrebbe parlarne con il capo clan ma vuole prima fare delle ricerche personali al riguardo, magari vi è qualche citazione nelle storie, in qualche figura eroica come Neji Hyuga o madamigella Hinata per capire se vi sono tracce del suo utilizzo nel passato. Solo di recente il clan si è aperto al cambiamento, è stato sempre molto conservatore anche nello stile di combattimento, quindi non crede che sia una tecnica completamente moderna...ma è da valutare anche questo. In più, come secondo ma non meno importante obbiettivo, è quello di capire l'attinenza dei rapimenti. Da deduzione e visto il modo in cui il cappuccio rosso è implicato è possibile pensare che Aiko sia stata rapita come è successo con la sorella di Hiashi. La correlazione potrebbe essere genetica, il che potrebbe implicare qualche differenza tra uno Hyuga comune e loro che sono "l'anello di congiunzione" a quanto pare. Kaori potrebbe saperne di più se fossimo in grado di prelevare campioni. Comunque, qualche ricerca non gli farà male anche solo per sapere chi era sua madre: si è sempre basata sui racconti di Daiko e lei ha creduto, ma non si è mai interessata a sapere di più...non era sua madre del resto, se non per fattore genetico. Indosso porta un abito blu scuro con uno scollo quadrato con le maniche lunghe e con una sorta di linea "ti vedo non ti vedo" che segue il profilo delle spalle fino alle mani. L'abito scende fino ai fianchi, dove si stacca mostrando i pantaloni aderenti in pelle di colore nero i quali si interrompono lungo la caviglia. Mentre per coprirla dal freddo porta un Haori grigio, lungo con i bordi chiari e l'interno grigio con dei ricami geometrici dello stesso tono usato per il bordo. [ch on] Salutando il bibliotecario Mekura fa un inchino verso questo in segno di saluto per poi dirigersi con calma verso l'interno guardandosi intorno. Prendendo iniziativa la Hyuga si rivolge a questo per fargli delle domande <avrei bisogno di consultare qualche libro, mitologia riguardo al clan Hyuga o storie dei nostri rappresentanti più illustri> domanda questa portando le mani dietro la schiena <avrei bisogno anche di consultare la sezione dei documenti, Aiko Hyuga....mia madre> chiede se questo sia possibile, in questo modo potrà consultare anche i documenti della sorella di Hiashi mettendoli a confronto con i suoi e quelli del ragazzo e magari capire se hanno un albero genealogico strettamente in comune, parentele non troppo alla lontana, magari potrebbe dare un indizio sul motivo per la quale tutti loro insieme a Kaori sono stati scelti come soggetti. Se avesse acconsentito, il bibliotecario l'avrebbe portata verso le varie sezioni ed aiutata a prendere i libri in questione. A quel punto mettendosi a sedere organizzerebbe le varie letture partendo dalla ricerca della tecnica in questione, mettendo da parte i fascicoli per la successiva lettura, del resto non ha molto da fare ultimamente e con la mancanza dei bambini e Saisashi non ha molte distrazioni. [ch on] La lettura procede con lentezza, ma del resto era prevista. Assottiglia gli occhi e si scosta i capelli dalla fronte portandoli indietro. La ricerca già di per se sarà lunga, forse sarà costretta a tornare più volte nella biblioteca prima di trovare delle info al riguardo. Fatto sta che deve essere "performante" in questa ricerca. Controllerebbe l'indice del primo libro, con pazienza e accavallando le gambe sfoglia le pagine cercando i punti di interesse. <hum...> Mugugna poggiando il gomito sul tavolo e tenendo la mano in appoggio sul palmo. Si mordicchia il labbro inferiore prendendosi il suo tempo cercando di archiviare quante più informazioni possibili sgranchendosi di tanto in tanto per assestarsi meglio. <...e pensare che mi sarebbe piaciuto in passato lavorare insieme al bibliotecario> sussurra parlando tra se e se mentre ripenserebbe ad anni non troppo remoti, ma prima degli Hyuga puri, prima durante quella pace imperitura di tre anni. Avrebbe trovato il suo scopo e si sarebbe avvicinata di più alla magione, non che non lo abbia fatto infondo, ma tra Ai e il suo lavoro come conciatrice hanno impegnato comunque quegli anni e non invano. [ch on] Batte con il piede destro una volta e muove la testa cercando di massaggiarsi il collo. La ricerca andrebbe avanti per diverse ore cercando di macinare e incamerare tutte le informazioni importanti. Prende un lungo respiro e guarda i fascicoli che le interessano. Chiude il libro mettendolo da una parte, allungando la mano verso i fascicoli e inizierebbe a leggerli. Inizierebbe dal proprio cercando di studiarlo dalla base alla cima cercando così di farsi una base sulla quale iniziare. Non crede che all'interno ci sia qualcosa di veramente utile, non crede che sia neppure un documento che sia stato monitorato per sceglierli, ma, è fattibile che ci siano delle qualità in comuni l'uno con l'altro. Ad esempio forse il forte risveglio della innata, tanto lei quanto Kaori ad esempio sono riuscite ad utilizzare l'innata in brevissimo tempo, non ha idea Hiashi ma potrebbe essere un motivo. Daiko a sua volta almeno da quello che ha detto ha risvegliato la propria innata con una certa forza. Potrebbero aver preso anche lui...ma se anche fosse, non riesce a non preoccuparsi del suo stato, se non per il fatto che abbiano usato i suoi geni per lo stesso scopo per il quale li hanno estratti a lei ed a Hiashi. Corruga la fronte e poi afferra il fascicolo di sua madre. [ch on] Rimane a guardare il fascicolo cercando di memorizzare ogni informazione. Guarderebbe la foto all'interno rimanendo ferma a osservarla da giovane ripensando a quello che gli disse Daiko tempo fa "che le assomigliava". Sospira, scuotendo il capo per poi procedere torturandosi un po' le mani scaldandole un po' <fa freddo> si lamenta a bassa voce ritornando a leggere ritornando in silenzio per ore. Controllerebbe l'albero familiare, cercando di capire come si chiamassero i genitori di sua madre, più per curiosità che per altro, quindi controllerebbe le varie informazioni trascritte all'interno del fascicolo e controllerebbe i fascicoli di Hiashi e della sorella. Controllerebbe anche al loro interno cercando di trovare una sorta di collegamenti tra lei e sua madre. cercherebbe di prendere nota mentale di quello che ha trovato e di conseguenza tirerebbe su le sue deduzioni, se avesse trovato qualcosa. Ha in mente qualche punto da dove iniziare e forse ha capito in che contesto le sono stati presi gli ovuli, più o meno, ma per quello serve anche Kaori. [ch on] Continuerebbe la ricerca fino a quando non fosse stata costretta a lasciare. Sospira e metterebbe in ordine tutto, andando a posizionare per primi i fascicoli. Li, ne approfitterebbe, assicurandosi di non essere vista, di andare a controllare anche per quanto riguarda le informazioni pubbliche del clan su Kaori. Cercherebbe di leggerle velocemente, facendo pensiero comune con quanto avrebbe già scoperto nella lettura dei precedenti documenti. Solleva un sopracciglio continuando la lettura e una volta concluso rapidamente lo rimetterebbe al suo posto. Ormai non c'è nulla da fare. Mettendo a posto il libro di mitologia lo consegna al bibliotecario ringraziandolo <grazie di tutto, passi una buona giornata...ha visto per caso Juusan Kagura dono? avevo voglia di salutarlo> caso mai, avrà modo di parlargli in privato successivamente e magari lasciargli un messaggio, ma probabilmente verrà da solo da lei o da Kaori, dato che dovrebbe essere a conoscenza che sia tornata al villaggio. Prende un lungo respiro andando poi verso la porta controllando all'esterno. Mugugna in silenzio sospirando piano guardando la luna limpida. Afferra le scarpe e l'ombrello per poi iniziare a camminare con le scarpe ai piedi verso casa [end]
Mekura cerca informazioni in più all'interno della biblioteca della casata del clan, sia per interesse personale, sia per trovare una intuizione per procedere con le indagini.