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La strada delle Botte

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con Saisashi, Akimoto

11:52 Saisashi:
 Un'altra giornataccia si palesa avversa contro Konoha. Le tempeste in questo mese sembrano non voler cessare, il tutto rende il paese più triste del solito. Quando il cielo piange, i brutti ricordi incombono incessanti nella mente. Ma tutto ciò non sembra essere un problema per il giovane genin, che come sempre esce con la pioggia e la tempesta come se nulla fosse. Nessun ombrello, nessuna protezione, nulla di nulla. Adora la pioggia, perchè è silente, lo capisce, lo ascolta e non giudica. Un'ottima compagna. Raggiunge con passo lento i campi d'addestramento, anche oggi vuole svolgere uno dei suoi allenamenti allo stremo in segreto, lontano da tutto e da tutti. Chi mai potrebbe giungere li, con questo tempo? meglio approfittare del vuoto del villaggio. Indossa la solita giacca nera tessuto lucido, con dettagli ed interni arancioni. Zip chiusa a nascondere una t shirt bianca in tessuto caldo, non vuole più prendersi influenze, seppur sia lo stesso vestito leggero e sotto la pioggia come un idiota. Pantaloni dello stesso materiale della giacca, con la gamba sinistra tagliata a livello dello stinco sinistro, asciando intravedere una fasciatura bianca su di esso. Sandali neri ninja ai piedi, guanti mezze dita sulle mani, e cintura blu penzolante sulla sinitra in vita. Non indossa il coprifronte, come suo solito e non ha nessun tipo di oggetto con se, se non i due vambracci protettivi ed i due schinieri, utili per farsi meno male in allenamento. Giunge di fronte ad un albero, il suo migliore amico, quello con la corazza più resistente, che presenta ormai tutti i segni dei suoi allenamenti. Socchiuderebbe ora gli occhi, riconciliadosi con il cadere della pioggia. Si focalizzerebbe silente sulle due energie presenti nel suo corpo, psichica a lvello della mente e fisica a livello del ventre. Aggancerebbe l'attenzione su entrambe, per poi tentare di smuoverle facendole confluire come due flussi , verso un punto centrale, a livello del petto. Giunti in tale direzione, si scontrerebbero tra loro, ricrando una nuova vorticosa energia, il chakra. Aprirebbe ora gli occhi, puntando le verdi iridi contro la corteccia di fronte a lui. <SIIIIII PARTE!!> tutta la serietà e "figaggine" del momento interrotti dalle sue solite uscite idiote. I vestiti sono ormai fradici , sui capelli ormai bagnati, continuando a cadere le vgocce senza fermarsi, scendendo fino a bagnargli il volto. Porterebbe ora il piede sinistro in avanti, un passo oltre il destro che resta fermo a fare da perno sul retro. Braccia che si allineano ai fianchi, piegandosi completamente in alto a portare la mano sinistra di fronte al viso di pochi centimetri, stretta a pugno, e la mano destra a premere sulla guancia, in posizione difensiva, stile boxe. [tentativo impasto chakra]

12:14 Akimoto:
 nuovamente una giornata piovosa in quelli di konoha ma come suo solito non vestiva mai pesante anche quando l'inverno rigido colpiva la città , in dosso aveva una tunica che per metà del corpo lo apssava per obliquo , la testa era circondata da una fascia binaca sotto la tunica un paio di pantaloni neri coprivano l'altra aprte del corpo, delle fascie avvolgevano la aprte dei polpacci hai piedi delle scarpe ninja alle mani dei polsini fatti di fascie si presentavano visibili, silente si era diretto verso una nuova zona di konoha che per la priva volta va a avisitare dato che si era sempre allenato presso un dojo in città . senza aggiugnere altre parole si stava adentrando presso l campo di allenamento cosi da vedere la zona e allenarsi un pio al meglio, entrando nella zona dove ci si allenava vide la presenza di saisash e sereno senza disturbarlo dice verso di lui con un tono calmo e basso di voce < buon giorno > dice verso di lui salutandolo .

12:17 Akimoto:
 [edit][ chakra off, equipaggiamento: porta oggetti legatio in vita sulla sinistra con sei kunai ,bracciali e schinieri di armatura]

12:33 Saisashi:
 Braccio sinistro che dalla posizione frontale rispetto al viso, verrebbe disteso, allungandolo in direzione della corteccia dell'albero. Tricipite e bicipite in allungo, spalla rilassata, pugno stretto e nocche di indice e medio in posizione frontale pronte ad impattare contro la corteccia. Verrebbe sferrato rapidamente un jab sinistro, il gomito verrebbe lasciato leggermente flesso per evitare contusioni alla giuntura. Terminato l'impatto, il braccio verrebbe riportato indietro andando ora a posizionare la mano sinistra sulla relativa guancia in posizione difensiva. Contemporaneamente sarebbe il braccio destro ora a portarsi in avanti in allungo, staccandosi dalla guancia su cui premeva, il pugno verrebbe scagliato in avanti, sempre in direzione della corteccia, sulla destra. In questo caso il colpo, verrebb accompagnato da una rotazione interna del piede destro facente da perno, in modo da sfruttare tale movimento per attribuire ulteriore forza nell'impatto. Il bustto compierebbe una lieve rotazione antioraria, ed anche la spalla si allungherebbe in avanti insieme ai muscoli del braccio, nel tentativo di compiere un diretto destro, un colpo più forte ed incisivo rispetto al precedente. I due segni dei colpi dovrebbero essere evidenti nella corteccia, infatti grazia all'utilizzo del chakra, il genin si è allenato in solitario ed ha imparato a colpire infliggendo più potenza di un colpo normale. Anche il pugno destro ora verrebbe riportato indietro riassumento la sua posizione originale, ed al suo posto verrebbe staccata dal terreno la gamba destra. Il piede sinistro farebbe da perno per la rotazione, ruotando in senso antiorario a seguire il movimento della gamba destra, che portata a mezz'altezza, e distesa, andrebbe ora ad impattare contro la quercia con un movimento da destra verso sinistra. Un calcio mezza altezza sferrato con lo stinco, sfruttando forza di quadricipite e femorale, e la torsione del tronco, cercando nel contempo di mantenere il baricentro stabile in equilibrio. Terminato il colpo tornerebbe a poggiare entrambe i piedi in posizione eretta venendo attirato da una insolita voce <WAAAAAA> si gira di scatto, urlando come un idiota, come se si spaventasse. COmincia a gesticolare verso l''individuo delle strane mosse buffe e casuali, che dovrebbero emulare delle tecniche Karate. <EEEE TU CHI C***O SEI??!?> chiede con i suoi soliti toni e modi da scimmia, fissandolo con sguardo stranito. <CHE CI FAI IN GIRO CON QUELLE BENDE VECCHIO!> direbbe pensando subito che quel tizio fosse più grande di lui vedendo il suo aspetto. [tentativo stile pugno di pietra][combattimento senz'armi][CH ON 14/20]

12:43 Akimoto:
  [campo di adestramento] dopo aver salutato rispettosamente saishashi ne osservo i movimenti e i gesti cercando di imparare qualche metodo di combattimento nuovo e qualche tecnica che gli sarebeb stata utile ma quei gesti si fermano un istante sino a quando non riprendo proprio davanti a lui insieme a delle parole da parte di saisashi che chiedo spiegazioi al giovane < io sono akimoto ito uno dei nuovi deshi dell'accademia di konoha , non sono vecchio sno in realta molto giovane > dice verso il ragazzo per poi guardarlo con fare calmo per poi aggiungere dopo qualche sitante cercando di capire qualcosa di sulla persona appena incontrata < sono in giro per vedere dei posti nuovi di konoha che non ho ancora visitato e visto che volevo allenarmi ho pensato di venire qua , comunque queste sono delle fasce molto rigide che uso sia inallenamento che tutti i giorni cercandi abituarmi a dei pesi maggiori> dice verso il ragazzo osservandolo mentre cerca di carpire dallos tesso eventuali informazioni utili e gesti che potevano essergli utili.

12:52 Saisashi:
 Assottiglia gli occhi, gonfiando le guance e fissando Akimoto scrutandolo con aria buffa mentre la pioggia continua a cadergli in testa. I capelli sono ormai fradici e cadono irreparabilmente sulla fronte, coprendogli un pò la vista. Metterebbe entrambe le mani sui fianchi, piegando i gomiti a formare una V stile posa da super eroe, per poi muovere qualche lento passo goffo verso il nuovo arrivato. <mh?> inarca un sopracciglio con sguardo stranito <GIOVANE?? MI SONO AVVICINATO MA ANCHE DA QUI MI SEMBRI ALMENO UN QUARANTENNEEE> grida , non sa avere proprio a che fare con le persone. Però in effetti Akimoto dimostra più anni rispetto a quelli che realmente porta. <uh...beh....poco importa > fa spallucce <piuttosto, anche se hai mille anni sei un deshi? Ed io che credevo di essere in ritardo ahahah> scherza in modo grossolano, non capisce che potrebbe offendere, ma è fatto così <senti, che ci fai in giro con la tempesta? Io stavo facendo uno dei mieiallenamenti TOOOOOP SECRET, speravo di non beccare nessuno in giro. UFF! > sbuffa , per poi dargli le spalle. <seeee non hai nient'altro da chiedere, io tornerei all'allenamento , Mr. Treccina> attribuisce da subito un soprannome, come fa con tutti, basandosi sulla treccia del giovane.[ch ON]

12:58 Akimoto:
  [campo di adestramento] guarda saisashi e sereno non dice nulla sino al momento che lo stesso non termina di parlare in quel momento il giovane guardo negli occhi saisashi e dopo un istante di silenzio gli va a dire < una cosa da chiedervela l'avrei ho visto che stavate praticando uno stile di combattimento a mini nude , anche io mi sto prerando per imaprere al meglio degli stili di combattimento a mani nude se non sono di intralcio vorei assistere all'allenamento che fare cosi da preparmi a comrpendere qesto stile e imaprare qualcosa di nuovo dato che vorei comprendere a pieno lo stile dei taijutsu > spiega al ragazzo tornando silente e immobile in attesa di altre parole da parte di saisashi

13:05 Saisashi:
 Il ragazzo sembra muovere qualche passo verso l'albero dove si trovava prima, disinteressandosi della presenza del Deshi, se non che al sentire le sue parole, tenderebbe le orecchie verso di lui con aria ebete. Qualcuno gli sta dando del lei, e gli chiede di assistere all'allenamento? Improvvisamente si impettisce in modo idiota, riempiendo di aria i polmoni, sentendosi per qualche istante imprtante. Inizierebbe quindi a fare il grande "maestro" saccente. Beh dopo tutto fa piacere sapere che qualcun altro voglia imparare il taijutsu. <come come coooooome??> si volta di nuovo in sua direzione <SEI ANCHE TU PER CASO INCAPACE AD ESEGUIRE LE TECNICHE COME ME???> saltella sul posto come un bambino, quasi emozionato nella possibilità che ci sia qualcuno incapace come lui nelle arti ninja. La sua forza ed i suoi sacrifici negli allenamenti fisici, hanno potuto compensare le sue mancanze, tutta via resta il fatto che non sappia usare nessun tipo di arte magica. <beeeeeeh fai pure> sventola la mano destra, facendo il superiore. <hai visto ciò che stavo facendo prima no?> direbbe ritornando di fronte all'albero. Nonostante pioggia e freddo non sembra patire molto. [ch ON]

13:12 Akimoto:
  [campo di adestramento] guarda il ragazzo e dopo averlo sentitop parlare dice verso di lui < cosa intendete essere incapaci nelle tecniche ?> chiede per poi aggiugnere < si imparare voglio imparare il taijutsu avete sentito bene > dice verso il ragazzo tornando silente ad osservare saisashi mentre si prepara per osservare al meglio le sue mosse poi sentendo quelal domanda va a dire < ho visto le vostre mosse di prima solo di sfuggita > dice mentre lo osserva con fare calmo e rilassato mentre ne aspetta altre sue parole cosi da continuare il discorso

13:33 Saisashi:
 <mh> mugugna socchiudendo gli occhi, per poi voltarsi a scrutare quell'individuo che agli occhi di Saisa pare un pò strambo per quell'abbigliamento. Che poi Saisa è il primo che dovrebbe stare zitto a riguardo. Incrocia le braccia al petto, chinando lievemente il capo in cerca di una posa da "fico" per poi iniziare con un forzatissimo e buffo tono serio il suo discorso. <beeeeeh, si insomma..intendo dire non essere in grado di usare ne ninjutsu ne genjutsu. Io non sono capace ad utilizzare nemmeno le armi. SONO UNAAAA FRANA RIPENSANDOCI BENE SIGH> ripensai ai momenti di prese in giro all'accademia per la sua incapacità totale. <fortunatamente ho poi scoperto il taijutsu...che poi sarebbe una semplice evoluzione di ciò che ho sempre amato, le boootte! ehehh..> ridacchia come un idiota perdendo subito la sua finta aria da serio <vedi questo non dipende esclusivamente da quanto uno sia portato. Sacrificio, costanza ed impegno porteranno comunque risultati. > e lo dice proprio per esperienza personale. Certo lui fisicamente era portato, forgiato dalla vita in strada. Tuttavia compie allenamenti estenuanti per poter pareggiare le sue mancanze. <io posso dirti ciò che raaaappresenta per me...il taijutsu è semplicemente l'espressione di te stesso. Istinto, emozioni tutto viene buttato fuori con l'uso del corpo....o almeno per me funziona così! Io ho vissuto per strada, ed ho sempre fatto risse con i soliti bulli idioti. Per me non esiste uno stile unico. Io guardo e cerco di capire ed imparare ogni movimento di ogni tipo di arte marziale o di combattimento, per poi mixarle ed usarle a mio piacimento. > pura realtà. Saisa non pratica una vera e propria arte marziale, è un mix grezzo di strada, utilizza prese , passando poi per la boxe, alla Kick, ai calci volanti alla Bruce Lee. Insomma un full mix in base a ciò che gli passa per la testa. <imparare una sola arte per me è limitante. Ognuna ha la sua debolezza, imparare invece diversi colpi, significa usarli in base all'evenienza. SEEEGUI SEEEMPRE L'ISTINTO > fa cenno col capo, si atteggia. <quello su cui mi stavo allenando prima è lo stile del pugno di pietra. Io l'ho modificato a mio piacimento, e lo vario ogni volta in base a come mi gira. >cerca ora di spiegare più seriamente. <alla fine è piuttosto semplice... con questo stile, allenandoti sulla rapidità , la semplicità e l'efficacia dei tuoi movimenti, riducendoli all'osso, potrai combinare più colpi tra loro , così da spiazzare l'avversario colpendolo ripetutamente. LAAAA COSA PIU' IMPORTANTE E' LA SEMPLICITA' ricordatelo sempre. COlpi semplici e diretti, evitano di essere intercettati e di fallire. Inoltre limiti il tuo rischio di sbagliare. > resta poi silente a fissare l'individuo. [ch on]

13:51 Akimoto:
  [campo di adestramento] come un bambino che scopre un nuovo mondo si era messo ad osservare la scena ascoltandone ogni parola che proveniva da saisashi come se volesse recepire ogni concetto che gli stava spiegando poi sereno anche lui quando il genin termino di parlare disse lui<io alcune tecniche base di nijutsu le ho imaprate in accademia ma non so quanto possano essermi utili quindi personalmente sto esplorando il taijutsu perchè non riesco a sentirmi a mio aggio nell'uso del ninjutsu visto questo punto sono prontoo anche a sfruttare oltre al combattimento corpo a corpo anche armi di qualsivolgia natura>dice verso saisashi osservandone i vari movimenti e ascoltando le sue parole < comunque comprendo le tue parole so bene che ogni arte maziale ha dei suoi preggi e dei divetti per questo sono propenso a imaprare ogni cosa utile ma di base i miei colpi sono quelli classici chiamata muay thai > dice verso il ragazzo osservandolo con fare amichevole mentre sereno osserva con attezione i movimenti e ne ascolta le aprole

14:19 Saisashi:
 <capisco.> direbbe voltandosi verso l'albero pieno di solchi e corteccia mancante, dovuti agli allenamenti di Saisashi. <beh sinceramente io sul lato teorico diciamo che.....noooon me la cavo molto bene, mi annoia...non ero proprio il migliore in accademia > dormiva praticamente tutte le lezioni teoriche <quindi non conosco bene i nomi dei vari stili di arti marziali. Guardandone eseguire, ho cercato di fare miei alcuni colpi, modificandoli sempre un pò. > si, in effetti ogni colpo che dovrebbe esseredelicato , di solito con Saisa diventa molto rude e gorillesco, puntando spesso sulla forza e sulla semplificazione dle movimento. <beh vista l'ora direi che il mio allenamento è andato a p*****ne , quindi farò che fare un ultima serie di colpi ed andrò a scroccare qualcosa da Sakura...> Arrossisce al pensiero di poterla vedere. Sembra proprio cotto ormai. E poi il ramen del suo ristorante è il top, non deve nemmeno pagarlo. Pura convenienza insomma, i periodi di digiuno forse sono finiti per il taijutser della foglia. < se vuoi guardare, applicherò una serie con lo stile del pugno di pietra. Semplicità, rapidità ed efficiacia. > Direbbe per poi portare il piede sinitro di fronte al destro. Ginocchia leggermene flesse, e braccia ora poste in maniera differente rispetto a prima. Verrebbero di fatti portate di fronte al petto, con gomiti piegati, e palmi delle pani rivolti in avanti, all'altezza degli occhi. Il piede sinistro, verrebbe messo a molleggiare sulla punta. Una posizione di un arte differente da quella utilizzata precedentemente. Andrebbe ora a concentrarsi sul chakra cercando di farlo fluire verso le articolazioni, precisamente a livello dei gomiti, delle dita delle mani , e degli stinchi. Questo per attribuire con la tecnica appresa di recente, una grande forza e resistenza alle sue armi principali. Ora il braccio sinistro, che si trova accanto al destro, di fronte al petto a proteggere il visto, verrebbe slanciato in avanti, con un movimento da sinistra verso destra. Palmo della mano aperto, mantenuto rigido. Con un movimento a frusta, accompagnato da una torsione del tronco in senso orario, la zona a livello del mignolo fino all'attaccatura del polso, andrebbe ad impattare contro l'albero a mezza altezza. Verrebbe sfrutato il movimento a frusta e non l'esplosione muscolare per questo colpo. Il palmo ed il polso vengono mantenuti rigidi per attribuire decisività. Compiuto il movimento, il braccio verrebbe riportato all'indietro tornando a livello del petto, ed ora il piede sinistro, quello molleggiante sulla punta, verrebbe sollevato da terra piegando il ginocchio. Quadricipite e femorale verrebbero sfruttati per compiere una distensione totale in avanti del piede, spostando il peso del corpo in avanti dando quindi una maggiore forza al tentativo di hit. Il piede quindi andrebbe ad impattare sulla corteccia bassa, venendo mantenuto a martello, con un calcio diretto, solitamente utilizzato per colpire ed allontanare l'avversario. Se tutto fosse andato a buon fine riporterebbe la gamba a poggiare terra, sposterebbe il peso su quest ultima, facendo un paso in avanti col pied destro. Ora il tronco ruoterebbe verso sinistra, ed il braccio destro seguendo lo spostamento del peso in avanti , si piegherebbe di 90 gradi di fronte al petto, andnado così a mettere il gomito in avanzamento. Con un movimnto da destra verso sinistra che segurebbe la rotazione del tronco andrebbe a cercare di impattare sulla corteccia nella parte alta, colpendo ed affondando con decisività con il gomito stesso. Terminato il tutto tornerebbe rivoltandosi verso Akimoto. <ecco qui. L'istinto mi ha suggerito questa combinazione sta volta. Io ho colpito a differenti altezze così da avere più punti di riferimento sull'avversario, che non dovrebbe essere capace di bloccarli tutti. Ehehehe> gli darebbe ora le spalle in attesa di risposta del giovane. Sull'albero dovrebbero comparire nuovi pesanti solchi [tentativo pugno di pietra 3/4][combattimento senz'armi ][ch ON 9/20] //OFF. Ecco un esempio del pugno di pietra. Per il taijutsu, meglio descriverai i movimenti più sarai efficiente. Ricorda sempre di eseguire colpi consoni al tuo livello. Cerca sempre di essere semplice ed avrai più successo. Se descritto bene, potrai eseguire fino a tre colpi di fila ;)

14:35 Akimoto:
  [campi d'adestramento] dopo qualche istante di silenzio per soservare tutti i movimenti che il giovane stava producendocosi da poterli emulare in futuro decise che doveva fare del suo meglio e imparare sempre nuove cose in vista dell'esame pratico per divenire genin< capisco , mi viene da chiederti però come mai hai usato in parte di questa combinazione il colpo di frusta provocato da parte della spalal e del coprpo invece dell'esplosione muscolare portando il colpo verso l'albero ?> chiede verso al ragazzo osservando il ragazzo mentrre cerca di fare suo tale colpo e cercando cis di imparare al meglio ogni cosa, inoltre, cerca di capire qualcosa di più su uno stile che anche lui potra imparare al meglio

14:59 Saisashi:
 <anf...anf...> il fiato si fa leggermente corto, deve riprendere un attimo le forze. Non sembra ma combinare le due tecniche appena usate, consuma parecchio chakra, portando così a quella sensazione di stanchezza. Riprende fiato, scuotedo poi il capo ascoltando le domande del Deshi. <beh....semplicemente mi è venuto di fare così. Ho combinato un colpo che probabilmente fa parte del Karatè, con altri due di diverso stile...il colpo di frusta mi sembrava un ottimo inizio, rapido e semplice, per attirare l'attenzione dell'avversario. Solitamente io utilizzo il primo colpo come inganno, so che verrà parato quasi sicuramente. Ed è poi in quel momento che IL SUUUUUUBLIME SOTTOSCRITTO, aggancia poi con qualche altro colpo, solitamente rapido ed inaspettato. In questo caso il colpo era il calcio diretto verso il basso. Concentrandosi a parare un colpo alto, l'avversario potrebbe distogliere l'attenzione verso il basso fornendoti un'occasione. Ogni tua mossa, deve essere pensata con una conseguenza. Sì, insomma... io faccio così, mi viene naturale ehehehe> in effetti, avrà tante lacune, ma nel Taijutsu fino ad ora ha dimostrato di saperci fare parecchio. In missione ha dato dimostrazione di ciò che è capace, ed è persino stato notato dai COmbattenti di strada che gli hanno offerto di aggregarsi a loro. Piccoli grandi traguardi. <beh non so tu ma io MUOOOOOIO DI FAME. Vado a scroccare un bel ramen. BUONA FORTUNA MR CODINO ANZIANO! EHEHEH> Direbbe sventolando la mancina in segno di saluto con un sorriso ebete, per poi cominciare a correre in direzione del centro, verso il ristorante Kuchiki. [end]

15:05 Akimoto:
  [campo di battaglia] dopo qualche istante di silenzio assenzo per ascoltare e annuire alle sue parole il giovane cerco di capire a pieno ongi elemento poi va a dire < capisco grazie della spiegazione adesso posso dire di caprie qualcosa di più questo mondo di taijutsu > dice sereno osservando con fare calmo al ragazzo poi quando va a salutare con la mancina dice verso saisashi osservandolo < arrivederci spero di rincontrarti presto > dice salutando con la mancina avviandosi anche lui per andare a manguiare una cosa.[end]

Saisashi approfittando della tempesta, esce per uno dei suoi allenamenti "segreti". Incontra inaspettatamente Akimoto, che sembra essere interessato al Taijutsu. Sentendosi un gran "maestro" ed atteggiandosi un pò da saccente, andrà a mostrare alcuni movimenti, e spiegare altre cose a riguardo.

//giocata per mostrare e spiegare ad Akimoto un esempio di esecuzione nel taijutsu, con descrizioni ed esecuzione del pugno di pietra. ;)