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[Cura] ci facciamo in 4 per voi

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con Hiashi , Shiro, Kaori, Raido

Azione vostra please poi seguo io

15:42 Kaori:
 Una volta finita quella strana assurda visione, Kaori riapre gli occhi e si ritrova nuovamente nell'ospedale di Iwa accanto al letto di Raido. Questa volta, però, a differenza di quanto accaduto durante l'ultima visita alle porte dell'Anima le ferite ricevute in quel mondo parallelo e impossibile rimangono. La prima cosa di cui s'avvede non appena apre gli occhi è, infatti, il dolore al piede sinistro. <Ngh..> stringe i denti andando poi a mordere il labbro inferiore mentre abbassa lo sguardo su di sé. Il petto è mezzo bruciacchiato con i vestiti anneriti e strappati dal fuoco mentre il piede è praticamente privo di sandalo -logorato dalla lava- e ustionato in modo piuttosto profondo. Fa male. Malissimo. Deglutisce silenziosamente andando a stringere i denti, sistemandosi sulla sedia accanto al letto di Raido. L'idea di alzarsi per chiamare un medico non è allettante, non riesce benissimo a muoversi e al tempo stesso non sa se riuscirebbe a curarsi da sola così debilitata. <Raido..? Raido stai bene?> andrebbe allora a chiedere al ragazzo voltando il capo verso di lui. Lo ha visto accanto a sè durante quell'esperienza alle porte dell'Anima e non sa ancora dire se anche lui fosse stato spedito dov'era lei o se fosse stato ancora una volta frutto di chi le ha fatto questo. Ma quale che sia la verità ha bisogno di sentire la sua voce, di sapere che è vivo, che sta bene, che non ha alcuna ferita in più oltre gli arti che avrebbero dovuto medicargli e curargli a momenti. <Hai visto anche tu...?> proverebbe a domandare con la voce bassa, rotta di tanto in tanto dallo stringere dei denti fra loro. Brucia. Il suo corpo brucia, è insopportabile. Una sensazione continua che percorre i suoi nervi con ondate di dolore travolgente. Fitte che pizzicano e martoriano i tessuti rendendole difficile persino respirare a causa dell'ustione proprio sul petto. <Ngh...> cerca di trattenere i gemiti di dolore, le lamentele per non far preoccupare l'albino, ma è la prima volta che prova tanto dolore fisico in vita sua. Non è abituata ad ignorare un simile male. [chakra: on]

15:52 Raido:
  [Letto] Gli occhi vengono aperti di soprassalto, il sogno fatto è qualcosa di impensabile, cerca di muoversi ma la dura verità gli cade addosso come un macigno. E' ancora fermo nel letto, immobile con gambe e braccia ingessate. La respirazione aumenta d'intensità, il petto sta per essere sfondato letteralmente mentre nella mente ripercorre ciò che è successo incredulo. Non si è fatto male, anzi, ha raggirato quella donna, ha salvato la propria dignità in modo dignitoso sfruttando il suo essere per convincerla ad agire come vuole ma, li, non è da solo. Non riesce a muovere un muscolo se non quelli del collo per voltare il capo in direzione di Kaori e a quella vista, un pugnale va a trafiggergli il cuore, un colpo secco che annienta quella poca vitalità che ha recuperato grazie alle cure<K-K-Kaori>voce bassa, rauca e stanca, non ha ancora ripreso le energie in modo totale, non si è ancora ripreso del tutto e anche parlare gli costa una fatica immane, forse disumana<S-sto bene>per modo di dire sta bene<Co-cosa ti è successo?>osserva le bruciature sul di lei corpo, bruciature nuove, di nuova fattura. Il cuore continua ad accelerare il battito, vorrebbe toccarla, abbracciarla ma non può muoversi, è impossibilitato e questo gli causa una rabbia che sa descrivere, una furia fin troppo grande<Si>risponde piano e questo vuol dire che non è stato un sogno ma qualcosa di reale, qualcosa di concreto e tangibile. Gli viene da vomitare, ha davvero rischiato di andare a letto con quell'essere metà serpente e metà donna ma allo stesso tempo, forse, la donna ha detto la verità e i suoi cugini abitano realmente su questa terra. Rinuncia al movimento portando gli occhi al soffitto, è inutile, un'essere inutile che non è nemmeno in grado di proteggere la propria donna dai pericoli<Cosa è successo?>domanda ancora con il solito tono basso. Vuole risposte, vuole sapere ogni cosa da lei il prima possibile, ha bisogno di sapere tutto quanto. [Chk off]

Ci troviamo in quel di Iwa dove un malridotto Raido Oboro viene assistito dalla sua compagna di vita e disavventure Kaori Hyuga. Perchè una Hyuga ed un Oboro si trovino ne paese della roccia è un discorso totalmente a parte che non ci riguarda per il momento ma c'è bisogno che il primo venga curato perchè ha riportato pesanti ferite ed allora ecco che un dottore entra nella stanza senza neanche bussare <qualche ossa rotta qui eh> sta sfumacchiando una sigaretta e tiene in mano la cartellina ma ancora non guarda affatto ne il paziente e neppure la sua ospite <ok ora ti rimetto a posto ma farà un po male, non ti servono antidolorofici vero?!> dal tono di voce è chiaro che si aspetta un no come risposta ed allora alzando lo sguardo si avvede della figura di Kaori bruciacchiata in un paio di punti <ma che ca**o stai combinando?> spiegategli come è successo <perchè tu sei qui e non nel reparto ustionati?! Dannazione ragazzina ho capito che vuoi dei figli prima che quello spadaccino muoia ma ci sono altri luoghi!> ed ecco aprendo la porta mette appena la testa fuori <PORTATE UNA BARELLA, DUE INFERMIERE E LA CAPOINFERMIERA QUI. ORA!>[Cure per Raido e Kaori][Dottore: http://cosplaysumisura.it/wp-content/uploads/2016/03/Franken-Stein-4.jpg ]

16:04 Kaori:
 Sentire la voce di Raido la risolleva, l'aiuta ad andare avanti. E' vivo, è sveglio, cosciente e spera che non sia più ferito di quanto non lo fosse prima di essere catapultato in quel luogo assieme a lei. <S-sei bruciato?> domanderebbe lei deglutendo a fatica, lasciandosi ricadere contro lo schienale della sedia con il respiro affannoso. <Dopo aver superato la porta ero... in una specie di p-pianura infuocata> inizia a spiegare la ragazza cercando di respirare a fondo man mano che parla. <C'era un terreno roccioso crepato in vari punti da rivoli di lava ed una donna metà serpente che... che...> non sa bene come dirgli quello che lei volesse perchè, in verità, ancora fa fatica a capire ciò che ella desiderasse da lei a sua volta. Ma deve farlo, deve spiegare quanto ha visto e vissuto in quell'inferno. <Voleva dei figli, sembra.> deglutisce ancora umettandosi le labbra non senza una certa difficoltà. <E al mio rifiuto si è trasformata in un enorme serpente nero e ha preso a s-sparare palle di fuoco...> spiega lei tentando d'ignorare il dolore, di non lasciar vincere quelle ferite che le distruggono i nervi. <Erano più forti di qualunque ne avessi mai viste, però e--...> ma le sue parole vengono interrotte dall'arrivo di un bizzarro medico che, senza neanche guardarli, inizia a salutare per dire che è arrivato a sistemare qualche osso. Solo quando va puntando le iridi -o meglio gli occhiali- sulla figura della chuunin, si accorge delle sue ferite iniziando a dare quasi di matto. <N-non è niente... ngh..> cerca di minimizzare lei nel tentativo disperato di non far preoccupare troppo l'Oboro, rivolgendo le iridi perlacee alla figura in camice bianco dall'altro lato del letto. <Occupatevi di lui, prima... è più...> stringe i denti cercando di respirare a fondo, ignorando la sensazione di pelle che brucia e arde sul petto e al piede. <...grave> termina non senza una certa stanchezza espirando piano tutta la sua spossatezza. Quella, signori miei, è stata proprio una giornata da dimenticare. [chakra: on]

16:16 Raido:
  [Letto] Un piccolo sollievo per Kaori ma ora vuole sapere tutto dall'inizio alla fine<No, sto bene>non ha niente, in quel sogno non si è fatto niente per fortuna, il fato è dalla sua a quanto pare. Resta silente ascoltando la storia della ragazza, storia raccontata con fatica, estrema fatica; anche se non vuole darlo a vedere, percepisce il di lei dolore per le varie bruciature, percepisce quanto stia soffrendo per ciò che è successo. La storia ha dell'incredibile, è uguale alla sua in tutto e per tutto tranne per l'attacco, quella donna ha fatto di tutto meno che attaccare. Passano i minuti di silenzio e prima che possa parlare, un medico arriva nella stanza a dar loro fastidio, un medico incaricato di curare ossa rotte. Lo osserva fumare e già questo lo mette in cattiva luce ma anche quelle frasi, quel modo di rivolgersi soprattutto a Kaori, non lo riesce a tollerare e allo stesso tempo non può fare niente per impedirlo, assolutamente niente<Non mi servono antidolorifici>stanco, risponde a quella domanda. Comincia ad agitarsi quando ne sente le urla per il corridoio. No, non devono portarla via, deve restare li, con lui, deve essere curata li, davanti a lui, vuole saperla in salute, vuole vederla in salute<NO>non sa con quale forza riesce a gridare, non ha idea da dove provenga una tale energia ma è li, presente nel corpo dell'albino<A me basta un tonico per essere a posto. La prego...>quanto gli costa dire certe cose, pregarlo per fare qualcosa<...curi lei, curi subito lei, sta soffrendo>eccome se se n'è accorto, non è stupido e ha l'esperienza alle spalle, abbastanza da capire quando uno mente in modo spudorato. Poggia il capo contro il cuscino, le ultime energie sono oramai andate, non ha più forze da spendere ne parole da dare, è stanco, troppo stanco per poter far qualcosa. [Chk off]

Il dottore guarda malissimo Kaori per il semplice fatto che <questo è il mio ospedale> non è vero <il mio reparto> neanche <ed il mio paziente> ecco questo si ma non c'entra <e decido io chi devo curare per primo e come> solleva gli occhi al cielo e scuote il capo come se non gli piacesse il modo di fare di Kaori <gli eroi fateli quando siete sul campo di battaglia, non mi importa, qui dovete obbedire! E tu capellone, fa silenzio o ti rompo anche l'unica gamba sana che hai> che non è ne la destra ne la sinistra, ma è in questo momento che entrano nella stanza una barella, due inferniere -la mora e la bionda- [Infermiere: http://www.donnaglamour.it/wp-content/uploads/2014/07/veline.jpg ] che sembrano due bei pezzi di figliole nel fiore degli anni e la capo infermiera che invece è sicuramente più anziana, alta un metro ed ottantavogliadicrescere ed il viso per nulla rassicurante [http://static.tumblr.com/568367d4261e0f3c01b6a13939571c62/pmjmy5q/Qsen1ieyh/tumblr_static_genkai25.jpg ] <che diamine succede?! Perchè mi hai fatto alzare quando stavo guardando la mia telenovela preferita?!> ma ci mette un istante a capire <tu> indicando la bionda <aiuta il dottore, tu> la mora <con me, aiutiamo la ragazza a mettersi sulla barella... ma mi devi spiegare come hai fatto a combinare tutto questo! Ieri stavi bene!> [Cure per Raido e Kaori]

16:28 Kaori:
 Raido rimane in silenzio mentre Kaori spiega e racconta cosa sia successo, mentre cerca di scendere a patti con quel dolore che la pervade per tutto il petto e per il piede sinistro. Brucia, brucia da morire, ma deve resistere, lo deve a lui. Non vuole che la veda sofferente, non vuole che si preoccupi perchè non era stata abbastanza rapida da poter schivare degli attacchi frontali come quelli. Il medico poi è la ciliegina sulla torta delle loro difficoltà e va subito a zittire i due e rimproverare la ragazza che, per qualche motivo, par proprio non andargli a genio. Kaori tace, non risponde, non vuole far discussione in ospedale, non con qualcuno che è lì per rimettere Raido in salute. Incassa in silenzio, senza replicare, volgendo poi il capo verso l'albino quand'ode quelle sue parole. Abbozza un sorriso sofferente, allunga una mano per sfiorare le dita di lui lasciate fuori dai gessi che ricoprono i suoi arti. <Va tutto bene. Non preoccuparti> cerca di dirgli tentando di calmarlo, di fargli sapere che in breve tempo sarebbe stata bene anche lei, come nuova. <Adesso ci sistemano> tenta di sorridere ma quel che viene fuori è una piccola smorfia, un velo di sudore a imperlarle la fronte mentre le tre infermiere fanno il loro trionfale ingresso. Osserva le due belle e giovani ragazze provando un istintivo moto di rabbia al vederle così perfette e graziose ma cerca immediatamente di metterlo a tacere, andando poi a notare la figura della capo-infermiera che subito si accorge delle condizioni della chuunin che, con uno sforzo immane, cerca di mettersi in piedi per aiutare l'altra infermiera ad adagiarla sulla barella. <Se le dicessi che non mi sono mossa da quella sedia per tutto il tempo probabilmente non ci crederebbe> rivela la ragazza con una mezza risata, nessuno le avrebbe creduto, eppure è la verità. Non ha fatto nulla per ridursi in quelle condizioni. E' solo stata troppo lenta, troppo distratta. <Posso tornare qui quando avremo finito, vero? Posso?> domanda allora volgendo lo sguardo dapprima all'anziana donna e poi al bizzarro dottore. [chakra: on]

16:37 Raido:
  [Letto] Avete presente il caso di quando uno ti fa salire la violenza in corpo? Ecco, è questo. Guarda male il dottore che ancora si rivolge alla coppia in un modo così scorbutico, ineducato e soprattutto, da fastidio a lei. Richiamare il chakra sarebbe un'ottima idea se almeno fosse in grado di usarlo e di muoversi, avere la katana in mano, poter muovere la mano. E' completamente inutile anche a difendere o a tenere testa a qualcuno; non può parlare per la debolezza, non può muoversi per le fratture, può solo subire ma per fortuna ha la memoria lunga e non dimentica, non dimentica no. Da quelle grida giungono 2 infermiere, molto carine, una bionda e una mora che vanno ad attirare l'occhio del Jonin..è sempre un maschio eh. Le guarda e le fissa, osserva le loro movenze fino a notare l'ingresso dell'anziana, il capo molto probabilmente<Qua finisce male>commenta lasciandosi andare completamente sul cuscino mentre sente il tocco delle dita della ragazza, le sue parole di conforto e un piccolo sorriso si forma sul volto dell'albino. Ascolta il dire del medico, la divisione che ha fatto, a lui spetta la bionda mentre a Kaori la mora e sa già che una volta finita questa cura, le due ragazze potrebbero ricevere un biglietto di sola andata per il paradiso, ne è quasi certo<Non ti preoccupare, vai con loro e riprenditi. Ci vediamo più tardi>ma ora rimane da solo con il medico, solo soletto con l'uomo che vuole ridurre a un'ameba per il suo comportamento inappropriato. E' abituato a tutt'altro tipo di medici e quelli di Iwa non gli piacciono, non gli piacciono per niente, anzi, da quello che sta vedendo, molto probabilmente è suo dovere fare un piccolo rapporto all'albo dei medici, così per far pulizia<Comunque, non ho gambe sane>inizia a stuzzicarlo, a parlargli, vedere fin dove osa e fin dove arriva. [Chk off]

<inutile spostarsi, operiamo qua> sentenzia la vecchina dopo che insieme alla mora ha messo la chunin sulla barella. <Quando IO avrò finito> risponde il dottore a Kaori <puoi fare tutti i salti che vuoi su questo qui> indicandogli Raido ma la Capo Infermiera prende le parti della ragazza <non dare troppo peso a quello li, è un ex shinobi di prima linea. Ne ha viste tante, forse troppe. Tu occupati del petto, io penso alla gamba> ma la moretta che deve assistere Kaori sembra tutto fuorchè una infermiera <io mi occupo del suo petto, tranquilla tesoro che rimetto in sesto le tue prugne meglio di prima> un mix di sollievo e dolorore viene avvertito da Kaori per via del chakra medico che le due vanno ad applicare alle sue ferite in contemporanea accelerando in tal modo la rigeneraizone cellulare con i pezzetti di pelle ormai morta e bruciacciata vengono fatti cadere dai sottostanti strati nuovi <capisco che non me lo voglia dire> replica la capo infermiera alla Hyuga <ma farsi male da sole non aiuterà a farlo guarire prima, se hai bisogno di parlare vieni da me!> come se fosse una sorta di autolesionista. Intanto la biondina comincia a saltellare <e io cosa faccio? Io cosa faccio capo? Posso aiutare?> si tira un facepalm il dottore che indica il braccio sinistro dell'Oboro <parti da li. Tu spadaccino dei miei stivali, ho un paio di ettari di alberi da frutto da potare. Fatti vedere li e non qui> ma senza perdere ulteriore tempo in chiacchiere il dottore parte la propria cura dalle gambe di Raido e questi -tra braccio e gambe- potrà sentire come le ossa si riposizionino, la muscolatura cambia posizione ed i tendini vadano a tirarsi... insomma, niente sollievo per lui ma solo dolore [Cura per Raido e Kaori]

16:55 Kaori:
 Le parole della capo infermiera portano Kaori a dare in un sorriso sollevato. Sicuramente Raido si sarebbe sentito meglio a poter vedere coi suoi occhi quanto poco ci sarebbe voluto per curarla e lei, al tempo stesso, potrebbe osservare coi suoi occhi come egli viene trattato. Insomma, il solo fatto di poterlo vedere le dà sollievo per quanto sia consapevole che le di lui cure non sarebbero state semplici e piacevoli come quelle per lei. Ma avrebbe potuto cercare di dargli sostegno, supporto, o almeno questo avrebbe tanto voluto fare. Lascia che le due donne si dividano gli incarichi andando ad arrossire vistosamente nell'udire le loro parole e quelle del medico. <Ma...! Ma...!> non sa come altro replicare e, semplicemente, solleva il braccio destro per andare a piegarlo dinnanzi al viso, poggiarlo sugli occhi così da non dover più incontrare i loro sguardi. A quel punto avverte il piacevole tepore del chakra medico andare a mescolarsi al dolore delle sue ferite e trattiene il respiro sapendo che nel giro di pochi minuti avrebbe potuto tirare un sospiro di sollievo. Quando poi ode le successive parole della donna si ritrova a riabbassare il braccio dal viso e osservarla con fare basito. <Non mi sono fatta del male da sola!> esclama lei incredula, scioccata, abbandonando poi il capo contro la barella. <Anche se so che non sembra così..> mormora poi ruotando il capo sul lettino per osservare la figura di Raido immobile sul suo letto. Sa che quel dottore sta rischiando molto, così come quella dannata biondina che gli ronza intorno e spera solamente che siano effettivamente capaci di curarlo e guarirlo. Il resto, ormai, ha poca importanza. [chakra: on]

17:07 Raido:
  [Letto] Restano tutti in quella stanza a farsi curare come un'allegra combriccola e dove Kaori riceve complimenti e comprensione, a lui tocca sorbirsi la bionda imbecille e il medico fumatore. Dal profondo del cuore non vuole essere curato, non vuole tornare in sesto per paura di quello che può fare a quel medico rompiscatole che continua a provocarlo, a lanciargli frecciatine. Cerca di trovare una calma interiore, una forza per restare pacato e non fare gesti avventati ma nel mentre le dita vanno a stringersi lentamente, piano piano un piccolo pugno va a formarsi, pugno che sta per abbattersi sul dottore se presto non la finisce di fare lo spiritoso<Veda di stare zitto e di finire il lavoro, non ho più voglia di sentirla>diretto e schietto, le sta provando tutte per non arrivare a farlo mangiare dalla samehada che, poverina, ha molta fame in questo momento, fame di chakra, di uomini stupidi, fame di tutto. La cura comincia e non comincia nel migliore dei modi, il dolore arriva alle stelle, le ossa si sta stanno risaldando; il corpo viene spinto contro il letto con tutta la forza che ha in corpo, digrigna i denti impedendosi di urlare, di far uscire qualsiasi suono così da non dar soddisfazione alcuna al medico ma spera vivamente che finisca presto. [Chk off]

<Signorinella... questo ospedale lo conosco come le mie tasche. Se ti fosse successo qualcosa qua dentro la prima a venirlo a sapere sarei stata io. Passa tutto quanto sotto il naso della capoinfermiera... se hai bisogno di aiuto possiamo richiedere un consulto psicologico, può voler dire tanto in certe situazioni> kaori la matta?! Intanto però le sue ferite si stanno rimarginando in maniera estremamente veloce grazie al doppio intervento. Stessa cosa si può dire per raido le cui gambe tornano lentamente a posto e l'infermiera bionda comincia ad occuparsi dell'altro braccio con il mancino che ormai è stato sistemato, chiaramente le sensazioni per lui sono ben diverse ma una volta che gli arti sono sistemati al dolore si sostituisce enorme sollievo <Questi giovani d'oggi non li capirò mai> si lamenta il dottore <lasciate questo mestiere, prendetevi una casetta in campagna e pensate a procreare altrimenti uno dei due rimarrà ucciso e l'altro lo piangerà per il resto della vita colpevolizzandosi di non essere riuscito a fare niente> sospira il medico che poi annuncia <bene qui ci siamo, rimanete qua dentro fino a domani che voglio tenervi in osservazione...> detto questo il quartetto lascia entrambi allettati e vicini. Rispunta il dottore per un attimo reinfilando la testa nella stanza <non fate posizioni strane questa notte>[End]

Semplicissima cura per Raido e Kaori con possibile consulto psichiatrico per la seconda

Bravi ragazzi <3