Esame Genin Zashiki - Teorico
Quest
Giocata del 12/01/2017 dalle 10:12 alle 11:20 nella chat "Accademia Ninja - Kusa (vecchia)"
L'esame teorico viene sostenuto nell'aula C-4 del secondo piano, il sensei è già in classe. A te la prima
[Accademia Ninja] Oggi è un giorno molto importante per il giovane, oggi è Il giorno. O meglio, uno dei giorni più importanti. Oggi il Denshi sosterrà l’esame teorico e se lo supererà verrà ammesso alla sessione pratica. Insomma, piano piano si sta avviando verso la promozione che tanto aspetta, diventare un genin. Ma non tanto per una questione morale, bensì per i grandi vantaggi che comporta, ma questi sono dettagli e di certo non è questo il momento per parlarne. Piove, le lacrime del cielo bagnano il viso asciutto della dormiente Kusa <Giorno bagnato giorno fortunato> bisbiglia il ragazzo. Il nonno glielo ripete spesso, chissà se sarà vero. Per l’occasione ha messo i vestiti migliori che aveva a disposizione: un bel completo gessato nero, con gilet grigiognolo annesso. Un paio di scarpe discretamente pregiate completano il tutto. I capelli neri sono liberi di muoversi come vogliono, mentre gli occhi azzurri scrutano il posto. Dopo aver fatto qualche rampa di scale finalmente si trova dinnanzi alla porta della classe in cui deve affrontare il test <Umm> nulla di più, del resto è risaputo che, se non alterato, il giovane Zashiki è più che muto. Fissa per qualche istante la porta, prima di sfruttare la destra per aprirla e varcare la soglia della classe. Lo sguardo si muove rapidamente, pronto a cogliere di tutto e ci vuole poco per notare la figura del sensei <Tsk> niente, oggi non ne vuole sapere di parlare. Cerca un posto comodo, un posto dove più ragionare, pensare e scrivere in santa pace, dunque opta per l’ultimo posto sulla sinistra. Non vuole distrazioni o potrebbe finire male, molto male. Una volta seduto attenderebbe che il sensei dia l’inizio alla sessione.Giornata piovosa in quel di Kusagakure, l'acqua cade copiosa nel territorio dell'erba andando a battere e bagnare ogni cosa e persona, per questo tutti i ragazzini assomigliano a dei pulcini bagnati. Il giovane Zashiki, quest'oggi, si sta dirigendo in accademia per affrontare la parte teorica del suo esame, un'esame che lo porterà sempre più vicino all'obiettivo ovvero il diventare un ninja. L'aula in cui verrà sostenuta tale prova è C-4, un nome una garanzia, composta da file di banchi lontani 1 metro l'uno dall'altro, finestre chiuse con le tende a coprire il tutto, cattedra davanti ai banchi con il sensei dietro ad attendere l'arrivo degli alunni. Su ogni banco vi è un foglio capovolto e con la relativa penna al fianco. Tutti i ragazzi entrano in aula, tutti prendono posto e, una volta piena, il sensei muove i passi verso la porta andando a chiuderla<Oggi è il giorno dell'esame. Mi voglio complimentare con voi per aver raggiunto un tale traguardo ma non è ancora finita. Quando ve lo dirò io girerete il foglio che conterrà delle domande a cui va data una risposta entro un tempo limite di 30 minuti. Non copiate e quelli di voi che verranno sorpresi nel compiere tale atto, verranno rispediti alla prima lezione del percorso accademico. Tutto chiaro?>severo su questo punto ma è pur sempre un'esame. Torna dietro la cattedra andando a sedersi, il polso viene scoperto mostrando l'orologio<30 minuti a partire da ora, cominciate>e con questo, l'esame ha inizio. [Esame genin]
Ora inizio 10:40. Ora fine 11:10
1 minuto
Fare end di consegna
[Accademia Ninja] Finisce giusto in tempo il giovane, forse si è dilungato troppo su alcune domande, forse ne ha trascurate altre, chissà. Sarà il sensei a giudicare. Terminata di compilare anche l’ultima domanda darebbe una rapida occhiata a tutto il foglio per controllare che ci sia tutto e solo successivamente si alzerebbe dal posto scelto per avviarsi verso la cattedra, pronto a consegnare il foglio del compito. Esso viene tenuto nella mancina e una volta arrivato dinnanzi al sensei lo poserebbe sulla cattedra <Arrivederci> nulla di più, farebbe un rapido dietro front e si avvierebbe verso l’uscita <Sarà anche un giorno fortunato, ma ora tocca bagnarmi> a bassa voce ma percettibile <Tsk> niente, si limita a questo. Farebbe spallucce e poi si avvierebbe verso l’uscito pronto a tornare verso la casa che ormai da qualche tempo lo ospita, quella dei suoi nonni. [End]