Esame Genin: Hisamaru
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Giocata del 10/01/2017 dalle 15:10 alle 19:40 nella chat "Luogo Sconosciuto"
[Cortile accademia] Infine il giorno dell'atteso -Ma anche no- esame è finalmente giunto. Lo scenario è quello del cortile retrostante alla scuola ninja, che si vedrà da lì a poco scenario di quello che sarà la prova di valutazione del Deshi Hisamaru. Lo stesso che anziché perseverare lungo le sue intenzione, ha aderito a tutt'altre mansioni < Mh > Lo si trova al solito nella sua statuaria posa, con le gambe lievemente divaricate e le braccia strette vicino al petto, al momento in fase di congiungimento. E' difatti sua intenzione quella di richiamare al solito il chakra, formando in prima fase il sigillo della capra con ambo le proprie mani. I palmi ben a contatto e dita che s'alzano verso la volta celeste. Precisamente, sono gli indici ed i medi a fare contatto < Chissà se sarà faticoso... > Borbotta, particolarmente concentrato a generare quelle fantomatiche sfere d'energia che successivamente ne comporranno una terza. Una bianca, inizierà a generarsi ad altezza del lobo prefrontale, all'interno dell'organismo del giovane. La gemella, si troverà invece ad altezza ventre, d'un colore nero. Rispettivamente forza mentale e opposta, queste inizieranno a ruotare su loro stesse, dovendo quivi dare origine ad una forza attrattiva che le avvicinerebbe tra loro sino a raggiungere il petto, posizione cuore. Proprio ove il sigillo della capra sarebbe stato formato. Vesti e chioma inizierebbero a fluttuare appena, smosse da una forza mistica < ...O durerà poco. > Veste con una tenuta completamente nera. Pantalone logoro e strappato, al pari di una mantella rossa che copre sino a metà schiena. Una fascia color sangue sostiene la corvina e lunga chioma, facendo spazio agli occhi color sangue, intrisi d'un focolare scarlatto. [Tentativo richiamo Chakra] Il Cortile retrostante dell'Accademia è il teatro della battaglia odierna. Non sarà come qualsivoglia battaglia tenuta finora a Konohagakure, ma ci si affronta per un Grado basilare come quello del Genin. Hisamaru ha già superato quello Teorico, attualmente deve affrontare quello Pratico per concludere il percorso Accademico - ed iniziare quello successivo -. Yume-Sensei affianca un Genin, alto all'incirca un metro e settanta. Capelli neri, tagliati corti. Appena un filo di barba. Ed è Genin. Abbiamo avuto anche anziani aspiranti tali, ma son dettagli. < Eeeh, Yume-Sensei, perché io? > Si gratta quel piccolo accenno di barba sul mento. < Non potevi chiamare un ragazzino? Non mi va di picchiare gente. > Si lamenta, storcendo le labbra. < Sta zitto. > A parlare, questa volta, è proprio la Sensei. Si presenta con la classica tenuta, quali pantaloni neri, t-shirt grigia a maniche corte e scollo a V, accompagnata dal giubbotto da Jonin. Capelli neri rasati al lato sinistro, arrivanti sino alla vita. < Tu oggi combatterai. > L'altro scrolla le spalle, abbastanza robuste tanto quanto la muscolatura delle braccia. < Che palle. > .. < E non usare questi termini, almeno quando ci sono io. > E in un sussurro, appena udibile. < ..che palle.. > E' un'ottima Sensei sotto sotto, eh. Bisogna scavare soltanto a fondo. Hisamaru potrà notare entrambi mentre confabulano. < Oh, finalmente. > E chi se lo dimentica. Esplica Yume. < Mi stavo annoiando, sbrigati. Attivate il Chakra. > Cosa che il Kyoden ha già fatto, conscio di dove si trova quest'oggi. Il Cortile è largo cinque metri lateralmente e dieci metri in lunghezza. Yume si allontana, lasciando i due a circa due metri di distanza. < Non vi do tempo limite, picchiatevi o fate quel che volete. Quando riterrò opportuno finirla o uno dei due si arrende oppure vi fate troppo male, fermerò il combattimento. > Si arrampica su di un albero non molto distante. Il terreno è sabbioso, attorno, qualche cespuglio abbastanza ampio e un paio di alberi a sinistra. All'estremità destra, il muro dell'Accademia. < Ah, mi chiamo Neboru. > La fantasia nei nomi. In guardia, ciondola sulle gambe per tenersi in movimento. < A te la prima mossa. > Semplice. [Esame Genin | Chiusa]
[Cortile accademia] Il chakra vien ricacciato all'esterno correttamente, ed il proprio "Io" più recondito inizia a venir fuori dai meandri della mente del Kyoden < Io sono Hisamaru > Vocia per dare risposta al proprio nemico. Lo stesso, che sotto la sua vista inizierà immancabilmente a risplendere di un colore cenereo, quasi dovesse andar a fuoco da un momento all'altro. Stessa sorte par toccare all'ambiente che lo circonda. Come se una pellicola con sopra immagini stesse venendo applicata sulle retine del Deshi, che si troverà inoltre a mutar d'aspetto. Difatti, mentre il cerebro andrà a generare delle scariche nervose, al contempo verrà beffato da un qualcosa di irreale a fantasioso. Una struttura grottesca e demoniaca vien sostituita ad Hisamaru, che andrà a cacciar fuori un sorriso sadico quanto perso. Occhi sgranati e puntati rigidi sul proprio avverso < KYAHAHAHA! > Una raggelante risata vien tirata fuori, con le mani che congiungendosi andrebbero in successione e con quanta più celerità gli sia concessa di generare dei sigilli. Bue, cane, drago e cinghiale. Movimenti fluidi, che verrebbero accompagnati dall'accumularsi del chakra nei punti di sfogo, ovvero gli Tsuba < LA GUERRA INIZIA ORA! > Colate di fiamme si accenderanno nelle visione del corvino, che mettendo in macchinamento il proprio cervello, andrà a pensare un chiaro e semplice piano che spingerà a sua volta verso quella che da lì a poco dovrebbe essere una emanazione della propria energia. Una copia perfettamente identica all'aspirante Genin verrebbe difatti diramata e distaccata, andando ad alterare prontamente la consistenza e forma del Chakra precedentemente impastato. Vestiti presenti e identici dal capo ai piedi, facendo in particolare attenzione a riprodurre anche quei minuziosi particolari quale guanto dorato e mantella. Di questa presenza illusoria, tuttavia, una seconda verrebbe gettata d'impulso fuori dai punti dei sfogo del fisico. Nuovamente, questa verrebbe plasmata sino a formare un'altra illusione. Una copia conforme alla precedente. Per quell'istante che parrebbe eterno, dovrebbe altresì generarsi quella emanazione fumogena tale da coprire momentaneamente e in minimo il suo intento. Le copie verrebbero fatte apparire a lui frontalmente, in modo che possa ritrovarsi nevvero l'ultima della fila < SOTTO! > Un chiaro ordine che all'unisono verrebbe urlato dal trio. Ognuno di questi, avrebbe il piano ben cristallino nel pensiero, il che vedrebbe il corpo del Kyoden, e delle copie, muoversi all'unisono. Le due illusioni, verrebbero scagliate rumorosamente a rotta di collo verso l'avverso, posizionandosi l'una leggermente fiancheggiante all'altra, ma abbastanza vicino da creare una ipotetica "Barriera" di carne. Un qualcosa che verrebbe sfruttato dal creatore per scaricare sul suolo tutta la sua energia potenziale, tramutandola in cinetica. Le inferiori leve verrebbero alternate prontamente, con il busto che si vedrebbe ribassato sul fronte, cercando una posizione elusiva alla vista altrui, che dovrebbe ipoteticamente essere disturbata in ogni caso dalla presenza delle entità nemiche di sua generazione. Lo scatto del Kyoden sarebbe diagonalmente sospinto a sinistra, verso le proprie ore dieci. Taglierebbe il selciato recuperando fiato e lucidità mentale [Tap] Donandosi un'ultima spinta, al massimo delle proprie doti [Frush] Il che dovrebbe permettergli ipoteticamente di inserirsi all'interno di una conformazione di vegetazione che il posto offre. Una tattica la sua, che lo vedrebbe a quel punto zittirsi e richiamare tutto il suo autocontrollo per negare la possibilità all'altro di scorgerlo. Difatti, questo dovrebbe essere preso dalle copie, intenzionate ad urlare chiassosamente ed avanzare in blocco per investirlo, seppur per finta, con il proprio corpo. Resterebbe in osservazione, silenzioso e infido come un'ombra, se tutto fosse andato per il meglio. Frattempo, le visioni di distruzioni si susseguono... [Tentativo di creazione copie][Chakra 7/11] Gesti del Kyoden che rasentano la follia inaudita, mentre Neboru osserva i di lui movimenti. D'altronde, gli ha dato libero arbitrio e movimento. Riesce a creare due copie di sé che, però, non hanno volto. Sì, gli occhi ci sono, ma sono vuoti, non hanno naso e labbra. Hanno solo gli stessi abiti e la stessa fisionomia richiesta dall'utilizzatore. Possono muoversi, ma soltanto tramite COMANDO VOCALE, dal momento che non è stato specificato nessun piano d'azione. Ergo, ora si muovono in direzione frontale dell'avverso, nel chiaro tentativo di distrarlo, ma quest'ultimo potrà capire senza alcun problema che si tratta di copie - tra l'altro mal fatte - di Hisamaru. Quest'ultimo, ossia l'Originale, può dirigersi verso i cespugli senza nessun problema. < Non sai fare neanche delle copie che ti somiglino? > Evidentemente, la testa del Kyoden è offuscata dalle visioni di distruzioni, il ché rende il di lui operato non perfetto e nitido come egli sperava all'inizio. Tuttavia, la di lui offensiva riesce nel minimo sindacabile. Il problema è un altro. Neboru non sta fermo a guardare. Gli ha dato il tempo necessario a muoversi, a formare delle copie, notandone i sigilli. Attualmente, nel veder avvicinarsi delle copie - considerando che sono incorporee - gli basta un singolo tocco per farle sparire. Difatti, non sferra pugni, non consuma energie per dei calci. Allunga appena le dita indici d'entrambe le mani, puntandole verso le rispettive fronti delle copie. Un singolo appena attutito colpo e.. [Puff!].. scompaiono entrambe, esattamente così come sono apparse. L'originale, rimasto solo, è ancora dietro il cespuglio, ma potrà avvedersi della scena e agire di conseguenze. < Come hai detto che si chiama, Yume? > La Sensei lo ignora bellamente. < Pensa a combattere. > Tranne che per quest'ultimo monito. < Dai, esci fuori, mi sto scocciando a giocare al gatto col topo! Posso venire a cercarti, hai due secondi netti. > .. < UNO! > E comincia a contare. Ad Hisamaru decidere cosa fare, seppur sia sguarnito dalle copie. [Chiusa - Esame Genin]
[Cortile Accademia] Respiri ben controllati e lenti quelli che d'un tratto vengono cacciati fuori dal Kyoden. In posizione statica, rannicchiato su se stesso e stretto in quel cespuglio erboso che al momento gli offre una protezione visiva semplice. L'avverso parla, e non può di certo che aver ragione a dubitare dell'altro. Unico suo punto a favore è che non avvertirà quella voce. Chiuso fra mura di visioni e catastrofici, inondato da molte altre voci che non lo abbandonano. Frangenti, son quelli nei quali le proprie forze verrebbero accumulate nelle gambe e braccia, non arrovellandosi più di tanto per cercare una strategia. Cercando di sfruttare un minimo di fattore sorpresa, porrebbe fisso nel mirino l'avverso, distante da lui non molti metri, offerto alla propria sinistra. Taciturno, lascerebbe che quadricipiti e tricipiti possano scaricare sul terreno tutta la propria forza [Tap] Distaccandosi per un sol istante dal suolo, iniziando così il felino scatto. Come in precedenza, avanzerebbe alternando le inferiori leve, racchiuso nelle sue grida psicologiche, che come fonte di terrore, lo spingerebbero a dare fondo a tutta la sua veemenza per cancellare in fretta le distanze dall'altro. Uno spostamento che vedrebbe il suo baricentro avvinarsi leggermente al suolo, sicché si protenderebbe con il busto in avanti e fletterebbe le ginocchia. L'assetto, verrebbe così mantenuto mentre la dritta, rapida e gelida, andrebbe a recuperare dalla tasca destrorsa appunto, quel che sarebbe un semplice Kunai. Questo, verrebbe mantenuto ben saldo nel palmo [Clack]Il mignolo sulla coda, al fine di poterlo eventualmente muovere celere e con un semplice guizzo. Man dritta che verrebbe tuttavia tenuta fiancheggiante al basso addome, al contrario della mancina, protesa in avanti quasi a voler fare da contrappeso. Spalle che lasciano sciolte le braccia, sicché queste possano di per sé, assieme al fisico, sviluppare una decisa forza inerziale e cinetica. Bicipite destrorso ben serrato, flesso di novanta gradi, con il gomito a puntar dietro la propria schiena. Gemello a sua volta flesso con medesima angolatura, perpendicolare al terreno, altezza gola < USCITE- > Interdetto nell'urlo, che verrebbe fuori solo quando si troverebbe a distanza di ingaggio dall'altro < -DALLA MIA TESTAAAA! > Piè dritto che si stamperebbe al suolo [SBAM] Bloccando il corpo e facendo scattare repentinamente il braccio destro come una molla perfettamente e mortalmente carica. Di riflesso, il mancino verrebbe ritratto, in modo da generare un effetto perforante del Kunai, che verrebbe proteso dritto per dritto in avanti. La spalla ruoterebbe, con bicipite e avambraccio che finirebbero per essere quasi del tutto in linea [Swing] Se non fosse per il gomito, che dolcemente flesso, mira ad attutire l'impatto e creare un sistema cinetico tale da infliggere un colpo sufficientemente calibrato e preciso. La punta, verrebbe orientata difatti verso altezza petto dell'altro, seppur possa trovarselo ipoteticamente posto alla propria sinistra. Una scelta che quivi, per voler precisare, potrebbe intaccar il pettorale dell'altro < T-TROPPI-- > Denti stretti e occhi sgranati, sanguinolenti < --SIETE TROPPI!! > Mignolo che con un solo semplice tocco farebbe appena ruotare la punta, donando un piccolo effetto trapano all'oggetto, che incederebbe in avanti, accompagnato da polso e corpo tutto. Il fermo del piede servirebbe a non perdere l'equilibrio sul fronte, scaricando in ogni caso l'offesa all'altro. Esporrebbe meno carne possibile quivi, dando il fianco dritto e il braccio, che procederebbe a recuperare, al termine della stoccata. [Cortile Accademia] [Chakra 7/11][Edit] I movimenti del Kyoden son giusti e sfrutta l'effetto sorpresa. Neboru si accorge di lui soltanto quando gli sta già correndo contro. Nel momento in cui il di lui colpo dovrebbe essere diretto verso il petto avverso, però il Genin ha tutto il modo e il tempo per schivare il colpo altrui, anche per via della velocità utilizzata. Neboru opta per una schivata semplice, tramite movimento delle gambe e torsione del busto, cosicché la punta del Kunai passi oltre, ma senza toccare minimamente il corpo aavverso. Hisamaru si ritrova lievemente inclinato in avanti per via del baricentro, poiché il di lui tentativo - se andato a segno - avrebbe portato il corpo a spingersi in avanti. E Neboru ne approfitta, come farebbe qualsiasi nemico e avversario che si rispetti, per di più un Taijutser di quella fattispecie. Neboru si trova a sinistra rispetto al corpo di Hisamaru - dieci centimetri di distanza l'uno dall'altro - e data la velocità di esecuzione, la minima distanza e la posizione del corpo di Hisamaru, sarà difficile per quest'ultimo schivare il colpo. Colpo che però nota con la coda dell'occhio, giacché il braccio destro di Neboru viene caricato all'indietro, spingendo poi lo stesso in avanti tramite imposizione delle nocche. Mira in mezzo alle spalle del giovane, il quale avrà il lato destro libero ( per oltre tre metri ) e il davanti. [1/4 Difesa - 3/4 successivi liberi][Chiusa - Esame Genin]
[Cortile Accademia] Frangenti. Esplosioni di fiamme che si susseguono e lo spronano a muoversi. S'avvede con la coda dell'occhio di quel colpo, particolarmente scomodo. Quasi quel film che scorre di fronte ai propri occhi stesse per essere riscritto, il giovane avvertirà una personale sensazione di iperattività. Il cerebro non avrà tempo per studiare, ma il corpo giusto quello di opporsi per naturale istinto. Un solo istante è sufficiente affinché il suo istinto di sopravvivenza venga cacciato fuori. Le piante dei piedi premerebbero ancora una volta sul suolo [Tap] In perfetta simbiosi. Le gambe avranno un andamento fluido e lesto, prontamente sciolte per rendere il tutto quanto più celere possibile. Ambo le ginocchia verrebbero leggermente flesse ed orientate verso le ore nove del Kyoden. Medesima sorta è quelle delle suole, che in quel sospingersi lieve, andranno ad inclinare a loro volta. Quasi come una trottola che muove con senso anti-orario, il bacino del corvino vien fatto ruotare di novanta gradi, ritrovandosi a dare un forte e secco colpo di frusta con questo per rigirare l'assetto del dabbasso verso sinistra. Chiaro e lineare, il suo movimento verrebbe accompagnato anche dagli arti superiori e busto. Addominali inferiori e superiori che si serrerebbero < Feuw > Aria che vien cacciata fuori per l'improvviso sforzo, che concorde a quello delle inferiori leve, verrebbe applicato sempre sul lato manco. Fianchi che ruoterebbero indi verso tal fronte, facendo lavorare immediatamente gli addominali laterali, servendosi inoltre di un deciso colpo di reni. Le spalle verrebbero lasciate sciolte, sospinte tuttavia in avanti. Il petto verrebbe difatti slanciato appena verso il fronte, in modo che il capo e la zona minacciata possa ricacciarsi in avanti. Il braccio sinistro s'alzerebbe d'istinto, con il gomito ben dritto, aperto a novanta gradi. L'avambraccio e mano, sarebbe quivi rivolta verso volta celeste, mentre il tricipite sarebbe parallelo al suolo. Spalla e omero, sarebbero invece perpendicolari tra loro. Tutto il braccio verrebbe irrigidito, in modo da cercare di impattare con l'avambraccio dorato contro quello altrui, spiralizzando come tutto il resto del corpo verso sinistra. Il movimento sarebbe unico, come l'aprirsi violentissimo di una finestra. Suo intento, è quello di far sfilare dunque il colpo alle sue spalle, o quantomeno di limitare i danni. Sfrutterebbe indi il movimento velocissimo e unanime, servendosi -Casomai riuscisse- Del braccio per spostare leggermente la mira dell'altro dalle sue spalle, appositamente, ed in ogni caso, accartocciate in avanti < GRRRR!! > Blasfemico il suo sguardo, mentre ancora una volta la lama del Kunai, alla propria destra, verrebbe fatta filare nell'etere [Swing] Difatti, se tutto fosse andato per il meglio, continuerebbe a ruotare sul proprio asse, piroettando sul proprio baricentro. Testa incassata e dritto che flesso sul gomito all'interno del proprio limite, che lo vedrebbe quindi sporgere sul fianco destrorso. Piede sinistro che si aprirebbe a ventaglio, ora puntando con la punta dritto per dritto ove lo sguardo di Hisamaru si poserebbe. Proprio lì, ossia sempre alla sua sinistra, dovrebbe trovare il nemico < VIA! > Piè dritto che [SBAM] Sbatte furente a terra, cercando di continuare a dar vita a quella rotazione sul posto, che nel semplice dei casi, riporterebbe il plesso solare in direzione del Genin. Kunai che viene fatto scattare, nuovamente con un sistema di contrappeso delle braccia. Sinistra lasciata indietro e dritta lanciata in una seconda stoccata in avanti, sempre puntata verso il petto altrui. Gomito ancor leggermente flesso, seppur vada distendendosi poco a poco come una molla. Un morso di vipera, che verrebbe a ruotare come in precedenza con un effetto trapano, applicato da polso e mignolo [SKRRR] Destrorsa leva che verrebbe recuperata in toto nella rotazione. Un compasso, semplice e circolare è il suo movimento. [Chakra 7/11] Freezer
Giocata del 15/01/2017 dalle 15:27 alle 17:22 nella chat "Accademia Ninja - Konoha"
Hisamaru compie una rotazione tale da permettersi di girarsi sul posto, nel tentativo d'evitare l'attacco avverso tra le scapole. Attacco che, seppur la difesa sia parzialmente buona, non sarà completamente evitato [-11PV]. Al contempo, il di lui colpo, sicché a sorpresa, colpirà di striscio l'avversario, il quale - avendo velocità superiore e riflessi maggiori rispetto al Kyoden - indietreggia velocemente, lasciando andare il ragazzo. La distanza, attualmente, sarà di appena due metri, sicché è pur sempre un Taijutser e, dunque, bisogna che vi sia una distanza d'ingaggio tra i due. Schiena diritta, un taglio che s'estende sull'addome di Neboru. < Bastardo. > Pronuncia, digrignando i denti. < Sembri un Folle. > Forse, sotto sotto, lo è e nessuno lo sa. Ad ogni modo, il Genin si posiziona con la gamba destra innanzi e la gemella dietro. Entrambe le braccia sono sollevate a ridosso del busto, sicché deve coprire e difendere parti che, ipoteticamente, potrebbero venire lese da Hisamaru. Attualmente, quindi, ha un vantaggio sull'avversario tale da garantirgli un'iniziativa su questo. Ricapitolando, ce l'avrà al di lui fianco sinistro, a due metri di distanza. [-Chiusa-][-Esame Genin | Libera-]
[Accademia] Accusa immancabilmente il di lui attacco, seppur a sua volta riesca ad inumidire la punta del suo Kunai con il di lui sangue < KYAHAHAHAHAHAHAH!! > Se la ride, bruciando per il dolore che verrebbe rapidamente ovattato e fatto momentaneamente svanire da tutta la adrenalina che vi scorre in corpo. La stamina andrebbe a riempire immediatamente quel momento di pace che l'altro sembra donargli, sicché nuovamente si predisporrà a qualche metro di distanza dal Kyoden < FOLLIA?! > Inalberato, avvolto da un mondo fittizio e contorto da un dolore mentale più che fisico [Clack] Che non influirebbe tuttavia sulla di lui voglia di combattere. Difatti, la presa sul Kunai nella dritta si farebbe nuovamente deciso, mentre [Clack!] La mancina mano andrà a recuperare il secondo, or armato con uno di questi per mano. Occhi fermi sul nemico, che diverrebbero veri e propri mirini. La gamba sinistra verrebbe slanciata d'un passo in avanti, in modo che il corpo possa iniziare difatti a protendersi verso tale lato. Gemella leva che frattanto accumulerebbe una energia potenziale che sol in un secondo momento verrà utilizzata. Difatti, è da portar ora la attenzione piuttosto sugli addominali, che serrandosi cercherebbero di mantenere ben fermo l'assetto del Deshi, sicché questo possa eseguire un movimento di getto, rapido e ben accurato. Spalle ferme, con l'arto manco che alzatosi ad altezza volto, vedrebbe il gomito sporgere in avanti. Come una punta di freccia, questo mira a Neboru < TU COME PUOI SAPERE... > Ringhia, con l'arto appena citato in caricamento. Bicipite in stasi marmorea, con l'avambraccio che richiusosi a ridosso di questo, non genererà alcun angolo, sicché vi sarà diretto contatto tra le carni. Mano che s'appresta a lasciar andare il Kunai, con la spalla che come in un effetto molleggiato, una volta subita la carica verso il proprio petto, si slancerà nel verso opposto [SWING!] Come una frusta, tutto l'arto seguirebbe tale movenza, liberando tutta la forza e trasferendola all'oggetto acuminato. Dita che si aprirebbero in fase finale, quando il braccio si sarà completamente disteso [Fiiii!] In tal modo, cercherebbe di far avanzare l'arma con un moto rettilineo uniforme, mirante al fianco sinistro dell'altro, precisamente nell'addome basso. Una mossa, che verrebbe tuttavia accompagnata dall'esplodere della inferiore leva dritta [STOMP] Che cesellerebbe la litosfera tale sarebbe la forza di impatto. In una visione della propria mente, tal loco verrebbe letteralmente inghiottito dalle fiamme < ...COSA SIA LA FOLLIA!! > Quasi fosse sospinto da una esplosione, darebbe fondo a tutta la sua energia per annullare ulteriormente le distanze che li separano, di per sé accorciate leggermente dal primo movimento della gamba sinistra. Questa, verrebbe or usata come mirino, sfruttata per ottenere un assetto che verrebbe recuperato e poc'anzi modificato dalla gemella. Questa, per ragion di cose, verrebbe difatti fatta sfilare diagonalmente in avanti, lato mancino altrui. Scambio dei piè che avverrebbe celere e addominali che resterebbero ben serrati. Mentre il manco arto retrocede, nuovamente, per un movimento di azioni uguali e contrarie, il fratello andrebbe ad incedere. Bicipite stretto all'avambraccio, come nel caso precedente, con l'unica differenza che nella rotazione del busto [SWUOM] Il Kunai non verrebbe lasciato andare, ma bensì accompagnato nella terza stoccata che verrebbe portata con vigore dal ruotare del torso verso sinistra, in modo da riposizionare la punta in direzione del busto alto altrui, altresì impegnato, ipoteticamente, a schivare l'altro kunai, spronandolo a muoversi sulla destra, ove giungerebbe il suo attacco. Polso e mignolo che darebbero un tocco lieve, in modo da effettuare il tipico movimento perforante a trapano. Un duplice attacco che esploderebbe in simbiosi. [Accademia] [Chakra 6/10][Edit] [//OFF: Movimenti e Descrizioni sono buone, ma sbagli le Tempistiche. Nella Sezione "Statistiche > Statistiche Secondarie", puoi trovare quante Armi sono Lanciabili dato il tuo valore di Houjutsu. Nel tuo caso, essendo al minimo, puoi lanciare UNA SOLA arma in UN TURNO intero, quindi 4/4 totali]. L'arma viene lanciata correttamente dal Kyoden, ma viene evitata dal movimento repentino di Neboru. La tattica sarebbe stata esemplare, qualora fosse andata a segno, il ché fa comprendere quanto il Deshi si stia dando da fare. Al contrario, tuttavia, non riuscirà ad apportare altro se non il lancio dell'arma. Difatti, Neboru non resta fermo e gli corre incontro, affinché possa attaccarlo nuovamente. Hisamaru, frattanto, potrà estrarre l'arma, mentre il Genin s'avvicina a gran velocità, riducendo la distanza a mezzo metro appena. Il pugno che cerca di apportare è diretto verso il centro preciso dello stomaco del ragazzo, il quale però ha il tempo sufficiente per vedere Neboru arrivare a destinazione e cercare di sferrare quel colpo. A destra e a sinistra, ha abbastanza campo libero, stessa cosa della zona posteriore. Anteriormente, com'è normale che sia, vi è il Genin che lo sta attaccando. Che s'ingegni pure. [Difesa 2/4][-Chiusa | Esame Genin-]
Hisamaru usa Kunai!
[Accademia] E' quella mente a renderlo forse confusionario? Negarlo sarebbe impossibile, tant'è che questa si potrà definire una vera e propria arma a doppio taglio. Difatti, sarà proprio questa a render nota che l'altro stia tentando nuovamente di colpirlo. Un colpo semplicissimo e diretto, che lo vede giungere ad altezza del centro stomaco < ... > Seppur il suo cerebro andrà a generar una figura grottesca e alata che par giungervi contro per strappargli carne e vita < VIA. VAI VIA!!! > Urlo primordiale che farebbe infondere adrenalina e chakra in ogni sua fibra muscolare, risvegliando una destrezza a dir poco inumana e particolarmente complicata da gestire. La mente, di per sé confusionaria, riuscirà a partorire semplicemente l'idea di dover immediatamente retrocedere, mandando un impulso a velocità della luce ad ogni muscolo. Piedi che premerebbero distruttivi sulla litosfera, applicando una tale veemenza da far quasi tremolare lo stesso suolo. Lo stesso, dovrà subire tutto l'effetto del prorompente scaricarsi della energia potenziale prodotta da tricipiti, quadricipiti e polpacci del Kyoden. Come una valvola di sfogo, le ginocchia si fletterebbero in maniera tale che il ribassarsi verso la terra non generi un movimento scomposto e incontrollato. Come molle, gli arti inferiori dapprima spingerebbero e poi distenderebbero totalmente le loro fibre muscolari, sicché possa spingersi repentinamente verso le proprie spalle [TAP!] Un chiaro colpo di reni farebbe si che il busto venga ritratto rapidamente verso le proprie ore sei, con le rispettive dodici occupate dal nemico. Le braccia verrebbero rapidamente portate in stile pugilistico di fronte allo stomaco, con ambo gli avambracci a chiudere quell'unico spiraglio. Protezione forse utile, forse no. Spalle che aprirebbero come un volatile apre le proprie ali, allargandosi verso i rispettivi lati sicché possa arcuar lievemente all'indietro la propria schiena senza risentirne. Addominali serrati e testa che si incasserebbe nelle spalle, mentre l'energia intrinseca a sé farebbe per esplodere nel suo Io. Difatti, una emanazione ingannevole potrebbe venir rilasciata al suo posto, sostituendosi letteralmente a questa, distanziandola di almeno un metro/ due, volendo risultar totalmente fuori ingaggio < GN-- > Denti stretti, dato lo sforzo e la velocità raggiunta, colpa del chakra che esplode in lui. [Tentativo sostituzione 2][Chakra 2/10] Hisamaru opta per la Tecnica della Sostituzione, quella di Secondo Tipo per la precisione. La velocità del ragazzo viene triplicata, tanto che riuscirà senza indugio ad evitare il colpo avversario. Il corpo di Neboru viene attratto in avanti per via della forza di gravità, ma riesce a fermarsi prima di cadere al suolo. Hisamaru, dal canto proprio, s'è spostato di un metro e mezzo [//OFF: Distanza Massima Raggiungibile dalla Sostituzione è Destrezza ( in questo caso 15 ) diviso 10. Quindi, 1.5 metri )]. Interviene, in quell'esatto momento, la figura di Yume-Sensei successivamente ad una nuvoletta di fumo. < Basta così. > Rivolge un'occhiata ad entrambi, seria. Non ammette alcuna replica, a quanto pare. < L'incontro finisce qui. Avete combattuto abbastanza. > Hisamaru, d'altro canto, è quasi senza Chakra. Il di lui corpo è stanco e stremato, sensazioni ch'egli potrà percepire senza alcun problema. Manca un tassello minuscolo per svenire. < Ti farò sapere quanto prima l'esito del tuo Esame. Ora, potete andarvene. > E, lei stessa, dando loro le spalle, si dirige a gran velocità verso la struttura accademica. [END]