Giocata
Giocata Invalida
con
[Quinto Cerchio || Stradine] Passo che insegue quello successivo mentre la mancina corre in direzione del capo per ravvivare la crine d’onice. Capo lievemente inclinato verso destra e sopracciglia corrugante quel tanto che basta per formare una piccola ruga tra di esse. Sospira lievemente andando dopo pochi secondi a riportare il cilindro cartaceo tra le labbra che ne traggono un ampio respiro. Nasso appena arricciato verso l’alto e sorriso che s’intravede appena sul volto dai tratti ancora adolescenziali. Celesti che impattano quasi con malagrazia sul volto di Itsuki nel tentativo quasi palese d’attirare la sua flebile attenzione. Canini che ghermiscono con inaspettata veemenza il labbro inferiore così da poterlo torturare a piacimento nei pochi metri che lo separano dal raggiungere il ragazzino. Silente accelera il passo mentre con un veloce cenno del capo va a gettare il mozzicone della sigaretta ai bordi della stradina < Ehi> flebile chiosare che scivola all’infuori della bocca una volta trovatosi a solo pochi centimetri dal Deshi. Gli si palesa di fronte, fermo a circa un paio di passi dalla sua figura. Peso corporeo completamente spostato sulla gamba destra e braccia che vanno celeri ad incrociarsi all’altezza del plesso solare < Sai che rischi di farti male se cammini per strada leggendo?> domanda con fare quasi gioviale nel tentativo più che palese di intraprendere una conversazione con ragazzetto che gli si para di fronte < E poi, vestito in questo modo, dubito fortemente tu possa appartenere a questo cerchio… ti consiglio di prestare parecchia attenzione sai?> del resto i ragazzi della zona sono tutt’altro che benevoli con coloro i damerini che provengono dai cerchi più influenti dell’Erba < Comunque, che leggi di bello?> domanda aumentando un poco il tono della voce mentre le labbra tornano ad arricciarsi verso l’alto dipingendo maestre un sorriso sul volto del più piccolo. Torna dunque silente, in placida attesa di una risposta da parte dell’altro.[ Chakra ON | SHaringan OFF | Equip : //] [Quinto Cerchio - Stradine] Lui prosegue nella sua lettura e nella sua camminata in linea retta, fa caso ogni tanto tra una pagina e l'altra alle persone che vi sono per strada, ma di certo non è onniscente e non è che può andargli sempre bene. Spesso gli capita di soffermarsi a pochi centimetri da qualcuno e scusarsi con quel suo solito tono secco e freddo, arido quando un campo di riso che ormai è stato reso inutilizzabile dal gelo. Le altre volte così come questa, eccolo che di nuovo si ritroverebbe costretto a sollevare le rosse dalle pagine del libro, quasi vorrebbe sbuffare, seccato, come vorrebbe fare sempre, ma ha imparato che è meglio evitare, chiaramente non si sa mai chi ha davanti, digrigna leggermente i denti serrando la mandibola, non è manco nervoso, è solo il soffermarsi sul posto all'improvviso < Mh? > mantiene la mancina alzata e piegandone appena l'indice ecco che chiude il libro su se stesso mantenendolo sollevato, l'opponibile fa praticamente da segnalibro momentaneo < Suppongo tu abbia ragione, ma fino ad oggi posso dire mi sia andata bene. > l'espressione è piatta, traspare poco, seppur di certo non vi è ne negatività ne ostilità, atono nelle parole e freddo sia nel timbro che nello sguardo, per quanto il suddetto sia del colore caldo del sangue, o del fuoco che si voglia dire < Per quanto riguarda la seconda affermazione, devo purtroppo dirti che ti sbagli, gli abiti potranno sembrare eleganti ma sono in realtà di scarsa fattura se ti interessa saperlo, è questione di gusto personale, nulla di più nulla di meno. > forse parla troppo, se non altro rispetto al tono di voce e ai modi di fare che ha non sembra certo una persona loquace, eppure dipende, è un pò come il clima stesso, a volte può parlare sino a dare sui nervi, a volte potrebbe non proferire manco una parola. Ma non questa volta, dove si ricollegherebbe al dire di prima < Non sono nessuno di così importante, fidati. > non sta ne bluffando ne cercando di sviare l'Uchiha, tutt'altro, pura palese e sacrosanta verità, la fama e le attenzioni non fanno per il nostro Itsuki, il quale si troverebbe con un pizzico di curiosità a dipingergli il grigio sul volto per un breve istante, piega appena il capo di lato di appena un paio di gradi, gli occhi si sgranano appena ma nulla di più < Ah, letture sul passato, la Storia, dicono che si dovrebbe imparare dalla Storia stessa per evitare gli errori, eppure, io non ci ho mai creduto. > asserisce ora abbassando finalmente la mano con il libro portandola lungo il fianco, mentre la destra si infila nella tasca dei pantaloni scuri < Dopotutto, di Guerre mi sembra ce ne sia stata più di una. > forse il suo dire non fa una piega, forse - se non di certo potrebbe trovare pareri contrastanti, ma eccolo che infine aggiungerebbe, socchiudendo gli occhi per qualche istante scuotendo dunque il capo lentamente in un mesto cenno di diniego < Ma dopotutto io non sono nessuno per giudicare le scelte che hanno portato alla guerra, quindi... > farebbe spallucce appena, quasi come se il gesto gli peserebbe, rimanendo poi in silenzio tenendo lo sguardo rosso sollevato, puntato sul viso di Kami.
