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Nemurimasen Goryo[Allenamento Innata]

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Giocata di Clan

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con Hanae

23:25 Hanae:
  [Stanza privata[Anteiku]] Le braccia vengono distese verso le due vetrate presenti all'interno della stanza che danno verso la strada di Kusa, poche gocce di pioggia a bagnare appena la punta delle dita di Katsumi, mentre le porte-finestra vengono fatte scorrere di lato per far sì che possano venir chiuse totalmente. La mancina a spostarsi su un filo collegato a due persiane, una lieve pressione così da permettere a quest'ultima di cadere e coprire la vista sull'esterno e in parte anche il ticchettio causato dal temporale. < Ugh..> Le labbra si dischiudono leggermente, i muscoli labiali a contrarsi appena, come in segno di disapprovazione. Entrambe le iridi scivolano su un poster appeso nello spazio che intercorre tra una e l'altra persiana, il naso va arricciandosi appena, accompagnato dagli angoli interni delle palpebre superiori che si abbassano leggermente sugli occhi. Per fare chiarezza sul perchè di quelle espressioni è necessario specificare cosa sia il poster che osserva, ma facendo un passo indietro, dove si trova ora? Dopo aver ricevuto la massiccia trasfusione di sangue da Nimura e aver attivato per la prima volta il gene Goryo, ha seguito la donna in un lato della zona staff dell'Anteiku dedicato agli alloggi dei Goryo stessi, stanze che effettivamente ospitano membri del clan. Tornare ai quartieri Uchiha adesso non gli servirebbe a niente, motivo per il quale ha deciso di soggiornare almeno per il momento in questo luogo, almeno il tempo di padroneggiare il potere della propria innata e ottenere il necessario per guarire i reni di Kimi. Tornando tuttavia agli avvenimenti in corso, vi è un leggero scuotersi del capo da parte dell'Uchiha, il poster dinnanzi a sè altro non è che il disegno di un casco di banane con la semplice e stilizzata scritta "Banana". Probabilmente messo da Nimura per dare colore all'ambiente circostante, o semplicemente per infondergli il sentimento di disagio che adesso esprime tramite il solo sguardo. < ... > Si volta, dando le spalle alla parete della stanza e osservando appena ciò che si trova dinnanzi, la sua stanza, è strano vederla così..normale. Una moquette con effetto legno sul pavimento e pareti tendenzialmente bianche, tutalpiù con qualche sfumatura di grigio data da cumuli di polvere sparsi negli spazi più angusti. Poggiato sulla stessa parete dove si trovano le vetrate, una libreria in legno, alta intorno ai due metri, colma di libri dei più svariati tipi, un tavolino in legno bianco di piccole dimensioni immediatamente affianco, sul quale posa un vaso contenente alcuni esemplari della Lycoris Radiata, in parole più semplici un fiore cremisi le cui punte ricordano le zampe di un ragno. Più avanti, considerando la stanza un rettangolo con la libreria che poggia su uno dei due lati maggiori, si trova uno dei due lati minori, opposto all'entrata della stanza, dove si incontra una scrivania, una sedia girevole ed un paio di taccuini. Il primo è in pelle, macchiata di sangue la cui tonalità è ormai tendente al castano tanto è vecchio quel colore, non è nient'altro che il diario dove Katsumi conserva appunti, informazioni, esiti di ricerche e simili. Il secondo taccuino è invece più nuovo, privo di macchie o simili, anch'esso un diario..appartenuto tuttavia all'identità di Goryo Kokketsu, il fondatore del gene che scorre nel sangue del'Uchiha. La mancina si distende appena su quel taccuino, indice, medio e pollice ad afferrarlo per sfogliare qualche pagina, rileggere alcune delle descrizioni e pensieri di Goryo, che è stato in grado di creare il sangue che ora si è fuso al proprio corpo. < Folle..> un sussurro che descrive l'impressione più generica che si può avere di quell'uomo. Trascendere leggi quali quelle naturali, come può qualcuno credere in un progetto simile? Eppure ha provato sulla sua pelle i risultati di quel progetto. Le sopracciglia si abbassano appena, lasciando conseguentemente cadere il taccuino sulla scrivania da dove è stato raccolto. Il capo si inarca leggermente verso l'alto, le iridi puntano la parete sopra la scrivania, osservando un largo quadro in legno adibito per poterci appendere sopra foto, piste, qualunque cosa. Dentro i cassetti della scrivania, precedentemente controllati, puntine e del sottile filo nero in lana. Il capo ruota appena osservando anche il letto che giace sul lato maggiore della stanza, speculare alla posizione delle vetrate. Va infine muovendosi verso il centro della stanza, dove è presente un tavolino rettangolare dalla superficie in vetro ed i sostegni in legno. Va muovendosi verso una sedia presente davanti a tale oggetto, la seconda ed ultima presente nella stanza. Le ginocchia si piegano appena, permettendo ai fianchi di spingere quanto necessario dal far raggiungere alla schiena ogni punto dello schienale, mantenendola dritta e permettendo anche alle spalle di stare dritte. Angoli della bocca lievemente piegati verso il basso, capo chino sul proprio corpo e mancina a poggiare sulla gamba omonima, ticchettando su di essa con ausilio di medio ed indice. Fino ad ora ha esitato a richiamare il lato di sè manifestatosi quando ha attivato l'innata Goryo, ma forse..è il momento di testare quel potere, deve farlo, per quanto possa non sopportare ciò che si nasconde nel proprio subconscio, vedendolo quasi come un semplice cestino di rifiuti pieno. [ Chakra attivo ] [Chi va piano va sano e va lontano]

23:54 Hanae:
 Il capo permane chinato verso il basso ed il viso assorto sul movimento delle proprie dita che continuano a ticchettare sul tessuto del nero pantalone indossato, le palpebre calano lentamente sugli occhi, portandolo dopo pochi istanti a chiuderli del tutto per visualizzare quanto fece alla prima attivazione del potere Goryo. Nello specifico vengono riprodotte le parole dette da Nimura per quanto riguarda il processo per risvegliare il potere del proprio sangue, che in questo stesso momento gode del potere creato dal genetista. Ma poterlo controllare, oh, quella è una cosa totalmente diversa dal mero possederlo, per riuscirà a richiamare e sfruttare quel potere deve forzatamente fare appello a Nemurimasen. Il naso viene arricciato appena verso l'alto e la lingua si porta repentinamente sul palato, causando un'improvviso schiocco, rassegnandosi all'idea che c'è solo un modo per poter far quanto si è prefissato di raggiungere. Entrambi i piedi a poggiare nella loro totalità sulla moquette, tallone e punta a terra, muscoli a venir rilassati ed un profondo respiro ad essere compiuto, gonfiando la cassa toracica e svuotandola negli istanti a seguire. La mente tenta ora di visualizzare il proprio corpo da un punto di vista esterno, semplicemente come una vuota sagoma all'interno della quale sono disegnate le varie linee che rappresentano i punti di circolazione del chakra, il keirakukei. Di seguito, all'altezza della bocca dello stomaco, viene visualizzato e formato un contenitore dalla forma sferica, una sfera ideale che funziona come un vessel per quel che vuole fare. Difatti, da ogni punto di uscita della propria azzurra energia, verrebbe radunata una minima quantità di chakra, fatto fluire per il keirakukei per poter raggiungere tale sfera ed iniziare a riempirla fino alla sua massima capacità. Una volta completato tale passo, verrebbe applicata una forza con direzione verticale verso l'alto, partendo dal plesso solare e raggiungendo la trachea, dalla trachea per poter raggiungere infine la zona della testa circostante al cervello stesso. Da lì, quella piccola riserva di energia, verrebbe fatta poggiare appena sopra il solco centrale del cervello, lasciando poi sciogliere quella sfera per poter riversare ciò che vi è contenuto al suo interno nelle stesse meningi, che grazie al gene Goryo dovrebbero essere capaci di attivare il proprio potere e così rendere quel sangue viola compatibile e affine a sè stesso. Le mani ad esser strette attorno ai braccioli, tendendo i muscoli mentre sul proprio corpo inizia a riversarsi il chakra Goryo, dando avvio alle modifiche causate innanzitutto all'aspetto fisico. Capelli a sfumare in maniera repentina su una scala corvina, la pelle a perdere le tonalità pallide tipiche del jonin e l'occhio sinistro a sfumare sul nero.il taglio dei capelli in tal frangente ad apparire più composto ed elegante, come fossero stati precedentemente pettinati. La mente stessa viene afflitta da tale potere, dal subconscio di Katsumi viene estratto il lato di sè che meno riesce ad inviare segnali attivi durante la vita quotidiana dell'Uchiha, il lato di sè che nel tempo è stato represso..il lato di sè che si è dato un nome, Nemurimasen..una beffa a colui che era l'insonne, nonostante quelle due figure siano tanto simili dal potersi quasi amalgamare tra loro. I muscoli tornano a rilassarsi quando quel processo termina, una lieve forza ad essere applicata per permettergli di portarsi nuovamente in piedi, guardarsi attorno con uno sguardo che analizza gli oggetti circostanti in maniera differente. [ Chakra attivo 86/90][Tentativo attivazione innata Goryo 1/6]

23:54 Hanae:
 La trasformazione ha avuto successo, sia la mente che lo stesso corpo dell'Uchiha vanno ad alterarsi repentinamente assumendo nuove particolari caratteristiche. Eppure c'è qualcosa di tanto palese che l'insonne stesso è in grado di riconoscere senza particolare difficoltà, quando la prima volta è stata attivata l'innata ha avuto modo di specchiarsi su un vassoio metallico, vedendo come appariva la propria figura; adesso, osservando il proprio riflesso sul tavolino in vetro nota come palesemente qualcosa stia venendo a mancare, una parte importante che caratterizza l'estetica di Nemurimasen. La sclera destra ancora permane del suo bianco originale, gli occhi non sono cerchiati da alcuna particolare occhiaia, ed infine..non percepisce particolari differente al proprio busto, laddove la prima volta ha percepito macchie spargersi e prendere forma. Capo a chinarsi appena e mancina ad alzare il tessuto della veste indossata, mostrando lo stomaco, anch'esso totalmente privo dei segni di scolopendra che si erano formati qualche giorno a precedere, durante la prima attivazione di tale potere. < Tch. > La lingua a spostarsi all'altezza del palato, causando un repentino schiocco e modificando al contempo l'espressione del viso dell'Uchiha. Le sopracciglia vengono abbassate e avvicinate tra loro, palpebre tese ed una smorfia di disgusto visibile a causa di un arricciarsi del naso. Deve tentare di rafforzare quella trasformazione, completarla per far sì di poter sfruttare al suo stadio più avanzato il potere creato dal genetista Kokketsu. Labbra a serrarsi e un respiro ad essere preso nuovamente, mentre all'altezza della bocca dello stomaco questa volta viene visualizzato semplicemente un punto, nel quale il sistema circolatorio del chakra va a far confluire parte delle sue stesse energie. Ciò che viene accumulato in tale punto va conseguentemente ad essere spostato verso l'alto, passando per i fori di passaggio del chakra per raggiungere nuovamente il cervello, lì, viene cercato il solco centrale, dove verrebbe depositata un'ulteriore e minima quantità di energie. Pochi dovrebbero essere gli istanti che separano Nemurimasen dal poter percepire e notare visivamente il proprio io mutare, o semplicemente avanzare ad uno stadio più avanzato di quel potere. Il corpo, dall'altezza del petto in giù, viene avvolto da un elevato numero di chiazze nere che presto vanno a prendere precisa posizione nel corpo, divenendo ombre perfette di diverse scolopendre, centipedi che avvolgono quella figura e che simbolicamente rappresentano di ciò che è composta. Sotto le iridi occhiaie come profondi fondi di vino rosso, ad accentuare i colori delle pupille. La sclera destra a macchiarsi totalmente di nero, attorniando in tutto e per tutto l'iride cremisi. Ed è ora, che effettivamente quel potere prende la giusta forma, un sorriso sulle labbra del'insonne, successo? [Chakra attivo] [Allenamento Innata Goryo 2/6]

23:55 Hanae:
 Nonostante quel gene sia ormai una parte attiva di lui, la sua padronanza ancora è imperfetta, non viene controllato a pieno, le conseguenze si manifestano in maniera repentina come scariche di dolore che vanno accentuandosi alle meningi, come se un gruppo di piccoli aghi venisse innestato sottopelle per poi esser lentamente mosso da una parte all'altra della sua cute. Un dolore che lo porta a digrignare i denti, ad inarcare il capo verso l'alto e tendere i propri muscoli per poter resistere a quelle scariche. <ahah..> Un sorriso a labbra unite a formarsi sul volto, due piccole rughe che partono dal naso per giungere agli angoli della bocca, facendoli stirare. La mancina viene alzata, unghie sfumate di nero parzialmente, mostrando effettivamente che quella trasformazione non sia stata un successo totale, che ancora non è in grado di muovere al meglio il proprio chakra verso il solco centrale del cervello. Palmo della sinistra a tirare indietro i capelli, scivolando per la fronte, un movimento lento che porta intanto le gambe ad avviare un moto in direzione della scrivania presente ad uno dei lati minori della stanza, opposta alla porta d'accesso. Il braccio destro si distende in avanti rapidamente, quasi uno scatto quello del corpo per potersi sorreggere a quel mobile, come se sapesse che il corpo sia prossimo al perdere il proprio equilibrio. Il dorso della destra a gettar al terreno i due taccuini presenti sulla scrivania nell'atto di cercare un sostegno, il capo adesso a chinarsi verso il basso, pupille evidentemente dilatate. Le labbra si schiudono lievemente per poter respirare, il battito cardiaco accelera, accompagnato dal pugno della mano che precedentemente sorreggeva il capo che va battendo sul tavolo in legno davanti a lui. < Aaah..> Gelido il tono, esplicandosi in quel che dovrebbe essere un lamento di dolore, ma che crescendo d'intensità va a manifestarsi come di piacere. Come se quei parassiti sotto pelle, quel prurito provato, non fossero altro che ciò da cui più trae piacere. Eppure, tutto ciò accade perchè quella trasformazione non è del tutto completa, i capelli che dovrebbero essere totalmente corvini nella forma Goryo sfumano in alcune ciocche sul bianco, la sclera nera dell'occhio sinistro va lentamente su una scala di grigio, e ancor peggio la mente dell'Uchiha va a scontrarsi con il suo subconscio. Oh, in fin dei conti come poteva supporre di non dover fare i conti con ciò che ha chiuso nel subconscio negli anni passati? Partendo da Sasuke, il suo torturatore, Kimi, le torture che per 3 anni ha deciso di affrontare assieme ad Arima, il tradimento del capoclan. Il chakra presente all'altezza del solco centrale del cervello ad essere mantenuto attivo a fatica, i segni della trasformazione in Goryo vanno diventando più opachi pian piano. [Chakra attivo] [Tentativo mantenimento forma Goryo 3/6]

23:55 Hanae:
 Il suo subconscio continua ad agitarsi insoddisfatto di come tutto possa sembrare semplicemente passato per Katsumi, tanto insoddisfatto dall'essersi in maniera permanente macchiato dello stesso colore dei parassiti che lo compongono. < Mi viene quasi-- da ridere. > Abbozza ad un sorriso fugace, scansando il viso come se stesse distogliendo lo sguardo da qualcuno, come a voler nascondere una risata che viene trattenuta soltanto parzialmente. < Ooh..ma tu lo sapevi! > Le labbra si piegano in una smorfia. < Sapevi già di Arima-- non hai fatto nulla. > Ride di gusto l'insonne, ride osservando ciò che la propria controparte, Katsumi, ha fatto. Si prende beffa delle sue scelte. < Noi-- io- sono molto più di qualcosa che ha creato il tuo subconscio quando hai attivato questo potere, lo sai. > il potere che adesso sta venendo trattenuto a fatica da Nemurimasen, a confermarlo i capelli che iniziano a sfumare nella loro totalità sul bianco. Eppure il kopijutsu di Katsumi, sembra molto più che un lato nascosto del proprio io, come se da sempre quei suoi occhi fossero stati lì presenti a guardare il fare dell'Uchiha. Prima della trasfusione di sangue ha fatto qualche minima ricerca per quanto riguarda la doppia innata, da quel poco che è possibile sapere tramite libri e voci di diversi ninja, pare che possa capitare che il nuovo potere o quello già posseduto nel proprio gene sia diverso in alcuni tratti dalla norma. Forse, per lui, è la sua controparte Goryo ad essere differente. < Sono la chiave per salvare Kimi-- > Sarcasmo in quel tono, come se stesse parodizzando le volontà di Katsumi, ritraendo le labbra e curvandone appena gli angoli per mimare un'espressione affranta. < Salvare il clan Uchiha. > ... < Ti aiuterò- l'ho sempre fatto. Anche tu sai di avere fame, ma devi lasciarti andare a me. > Oh, è ormai da diverso tempo che non viene più toccata carne umana, ma ora..anche Katsumi avverte quel bisogno crescente, un bisogno che Nemurimasen ha risvegliato. < ..più chakra > Sembra una richiesta, forse un ordine a sè stesso, al proprio corpo che adesso è una via di mezzo tra il lato normale ed il lato Goryo di Katsumi. E così viene fatto, tentando di concentrare dal keirakukei ulteriori quantità di chakra che vengono mosse verso l'alto, per toccare il solco centrale del cervello e alimentare la propria innata. E' così che i tratti di Nemurimasen tornano a saldarsi, i capelli tornano al loro originale corvino, la sclera nera, quel dolore che precedentemente era nato a causa della sola parziale attivazione dell'innata. Oh..utilizzare questo potere è molto più che mero allenamento, è un conflitto per Katsumi, un conflitto che va affrontato mentre il suo corpo accetta e padroneggia quella nuova energia che molto facilmente può divenire letale. [Chakra attivo] [Tentativo mantenimento forma Goryo 4/6]

23:55 Hanae:
 Il gene Goryo a stabilizzarsi nuovamente, ogni colore precedentemente sbiadito riprende forma, così come la mente va a determinare in definitva quale lato della propria mente debba adesso dominare sul corpo. In questo caso, Nemurimasen. Viene attenuata appena un'espressione di felicità, lasciando lievi tracce nelle guance appena sollevate e nell'incresparsi delle labbra e delle palpebre inferiori, il sorriso sfuma in espressione seria quando anche la propria controparte realizza di dover testare i poteri concessi dal gene di Nimura Goryo, poichè meglio sarà padroneggiato e meno sarà soggetto a fasi di instabilità come pochi istanti a precedere è avvenuto. Attualmente indossa soltanto una camicia nera a maniche lunghe accompagnata da un paio di pantaloni che ne copiano il colore, le maniche di entrambe due le mani ad alzarsi appena, così da lasciare libere le mani e la parte inferiore delle braccia. Busto a flettersi lentamente in avanti accompagnato dal parziale piegarsi delle ginocchia, afferrando in sequenza i due taccuini precedentemente gettati al terreno e riportandoli sulla scrivania, sfruttando l'indice ed il pollice destro per poter aprire una pagina casuale della copia del diario di Goryo. Da quando fino ad ora è stato espresso il proprio sangue ha la particolare caratteristica di impedire al chakra del sistema circolatorio altrui di scorrere in maniera fluida, danneggiando dunque il keirakukeki. Ed inoltre il proprio gene dovrebbe permettergli di avere controllo sui movimenti del proprio sangue, potendo decidere così di farlo uscire da un determinato punto della propria cute; una sorta di alterazione delle capacità coagulateive del sangue. Il palmo della mano destra viene alzato appena, portandolo pochi centimetri sotto all'altezza degli occhi, il capo viene chinato appena verso il basso per poter osservare il perfetto centro del palmo, sopracciglia ad avvicinarsi tra loro ed abbassarsi appena, fronte a corrugarsi e denti ad essere stretti tra loro. Pochi istanti a seguire il palmo viene voltato in direzione della scrivania, accompagnato dal braccio che porta la mano a poggiarsi per intero su una delle pagine del taccuino. Gli occhi vengono socchiusi, una parte del proprio chakra viene richiamata a sè e mossa lungo l'intero corpo, venendo vincolato a passare il braccio e raggiungere conseguentemente il centro esatto del palmo della mano; tenta di far sì che il proprio chakra vada ad aderire come una patina attorno ai vasi sanguigni, assorbendone dall'interno una minima quantità che viene poi trasportata ai pori della pelle presenti nel punto sul quale si sta adesso concentrando. La cromia di quel sangue contaminato dal chakra varia tra sfumature blu-viola, il raggio di fuoriuscita del sangue Goryo di circa tre millimetri, considerando come centro l'ideale punto centrale del palmo. Il braccio viene conseguentemente alzato, facendo sì che l'uchiha possa osservare i risultati del proprio tentativo di far fuoriuscire sangue direttamente sopra la cute, sangue che dovrebbe godere di proprietà piuttosto utili in una battaglia. < mh..> nello sguardo dell'insonne si mostra adesso un'accentuata forma di indifferenza, come se effettivamente stesse seguendo quell'allenamento per pura inerzia, dando retta all'altra metà del proprio subconscio che tenta di rendere quel potere quanto più utilizzabile possibile. [ Chakra attivo][96/100 punti vita][Tentativo allenamento innata goryo 5/6]

23:55 Hanae:
 Dai pori precedentemente sfruttati per dar forma al potere più palese dei Goryo qualche ulteriore goccia di sangue ad uscire, una quantità non richiesta dallo stesso Katsumi che tuttavia potrebbe essersi presentata come effetto collaterale della non totale maestria nell'utilizzo di tale potere. Potere che utilizzato nella maniera sbagliata potrebbe portare a perdere uno scontro per mancanza di energie, una cosa piuttosto ilare e patetica. Un'ultima volta le mani vengono spostate, questa volta il palmo della mano destra si poggia sul braccio opposto, chakra a confluire dal Keirakukei verso il palmo, vasi sanguigni ad essere avvolti nuovamente da una patina di chakra che va a trasportare al dì fuori del sistema circolatorio del sangue il contenuto stesso, permettendogli così di esternarlo dai propri pori verso la sua pelle. Quell'essenza violacea sfiora il corpo, tuttavia nessuno degli effetti dell'innata si verificano, sporcandolo semplicemente di una sfumatura violacea. < Eppure, qual'è la tua vera fiamma, ora? > L'amore, la passione, forse la sola sofferenza. Commenti che l'insonne pare rivolgere a qualcuno realmente presente nella stanza, nonostante stia semplicemente specchiando sè stesso lungo il vetro incastrato al tavolo in legno. Oh, e pensare che Katsumi ha rischiato più volte di essere il pasto dei centiipedi di cui Nemurimasen è composto, ma adesso, qual'è il loro stato? Dal momento che Katsumi ha ormai superato la paura della verità, cosa rimane all'insonne da offrirgli? Forse tutto, forse nulla-- ma rimane sempre vigile per ricordare che la loro vita è una messa al confronto. Mangiare, o essere mangiati. Paiono quasi arazzi in continuo movimento i disegni presenti sul corpo dell'insonne. < Ancora un pò, soltanto un pò- e la mia influenza non sarà tanto differente dalla tua. > Gli angoli delle labbra a piegarsi in un dolce sorriso, accompagnando i sussurri rivolti a sè stesso. < Saremo come il sole e la luna! > Lo canzona, con un modo di fare che tanto sembra parodizzare Nimura, eppure non vi è nulla di divertente in quelle parole, lo stesso sorriso svanisce. < Ah..ma in fin dei conti ha sottinteso qualcosa di saggio, quella donna. > No, non sta parlando di sè stesso, o di Katsumi. Nemurimasen parla sempre e soltanto di loro, poichè ciò che Katsumi vive sulla sua pelle, paure, angosce..ogni singola sensazione, la percepisce anche Nemurimasen. < Non sarà ciò che abbiamo addosso a spezzarci, sarà meramente il modo in cui decidiamo di trasportarlo. > Gli angoli delle labbra si piegano al punto dal mostrare appena la bianca dentature. < Quindi, chi di noi, si spezzerà per primo? > Quella domanda può lasciare uno ed infiniti quesiti a ciò che l'insonne vuole comunicare a Katsumi. Quale delle due parti di Katsumi si spezzerà per prima, portando l'altra ad esser dominante? Quale parte del Re dominerà? Il silenzio cala, Nemurimasen torna a prender posto sulla sedia stessa dove Katsumi s'era seduto inizialmente, braccia a poggiarsi sui braccioli e capo ad inarcarsi leggermente, facendo fluire altrove il chakra precedentemente inviato alle meningi. Lascia così che i tratti formati con il potere Goryo sfumino facendo tornare la figura di Katsumi al suo stato originale. < Non allargarti troppo, parassita. > Il braccio destro viene alzato, ponendo il pollice appena sopra la nocca dell'indice, tra la seconda e la terza falange, facendo vibrare nell'aria uno schiocco delle ossa che scattano in uno scoppio. Espira, infastidito. < Sei solo uno strumento. > Si alza, proseguendo per passi lievi ad allontanarsi da quella stanza, questa volta le cose son differenti. Quei due lati sembrano non cedere nè alla dominazione nè alla sottomissione uno dell'altro. Una volta l'insonne offrì la verità a Katsumi, ma ora, cosa avverrà? [ END] [Allenamento 6/6] [Innata goryo -> off]

Allenamento innata v.v