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Incontri ai Monti

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con Furaya, Akimoto

22:55 Furaya:
  [Copia | Centro] Passeggia per le vie di Konohagakure, in completa solitudine. Anche perché non si tratta della vera Furaya, bensì di una copia. Ovviamente, tutto ciò non è visibile ad occhio nudo, a meno che si sia dotati di particolari Dojutsu come il Byakugan o lo Sharigan, in grado di vedere il Chakra. Indossa uno Yukata corto di colore nero, stretto in vita tramite una fascia, la quale trattiene le due Katane: la prima, dall'elsa bianca e nera, è normale nell'apposito fodero; la seconda, dall'elsa nera e rossa, è sfilacciata in prossimità della stessa, la lama è quasi totalmente rovinata, ma tenuta nel fodero apposito. Ai piedi, ha un paio di sandali ninja di colore nero, arrivanti fin sotto le rispettive ginocchia. I capelli rosei le scendono lungo le spalle, sino oltre le scapole. Tra gli stessi, è presente il coprifronte della Foglia in bella mostra. Sui polsi, ha due Fuda all'interno dei quali ha sigillato la Falce ( a sinistra ) e la Zanbato ( a destra ), entrambe avvelenate. Attorno alla coscia destrorsa, sicché le Katane son poste contro il fianco sinistro, vi è una Tasca Porta Kunai e Shuriken, assieme alla Tasca Porta Oggetti. Schiena diritta, occhi che saettano a destra e a sinistra, nel tentativo, come al solito, di tenere sotto controllo la situazione in quel di Konohagakure, frattanto che l'Originale si trova a Kusagakure. [Chakra ON | Copia]

23:19 Akimoto:
  [monte] anche la tempesta imperversava lui non si preoccupo minimamente del tempo e si mosse verso il monte dei volti dove si trovava adesso, in dosso aveva una giaca chiusa dai tipici bottoni cinesi , un paio di pantaloni lunghi neri, hai piedi delle scarpe base con delle calze che arrivavano poco sopra il ginocchio coprendo parte dei pantaloni alla vita aveva una cintura di stoffa bianca adove vi era posto una tasca porta oggetti contenente tre kunay , il volto del giovane è rilassato anche nella mente dello stesso mille pensieri gli passano da una parte all'altra, la pioggia stava bagnando sempre più il ragazzo , non distolse lo sguardo dalla città che sotto di lui si trovava cosi da memorizzarla al meglio dato che non si era mai mosso dalle solite zone che sono l'accademia , la sua ca sa e la zona dove si allenanva .

23:35 Furaya:
  [Copia | Centro] Risale lentamente le scale che portano ai Volti dei vari Hokage. Fortunatamente, ce n'è soltanto uno da rimuovere. Vorrebbe farlo per davvero, tuttavia è impossibile. Per quanto si sia rivelato un traditore, l'Ottavo Hokage della Foglia resta tale. Quantomeno, è morto e non è più tra i piedi. La figura della Nara si staglia scalino dopo scalino, sino a raggiungere la sommità delle scale. Il di lei volto non è affatto sconosciuto in quel di Konohagakure, giacché Consigliera dello stesso Villaggio. Le spalle son rilassate, con le braccia posate e ondeggianti lievemente accanto ai rispettivi fianchi. Schiena ben diritta, insensibile alla pioggia che cade dall'alto, dal momento che non le interessa. Potrebbe persino nevicare, anche se ciò sarebbe sicuramente accettato di buon grado rispetto alla pioggia. Non nota ancora la figura di Akimoto, giacché sta guardando il panorama di Konoha sotto la pioggia. Tuttavia, non si nasconde, quindi potrebbe essere facilmente visibile dall'altro, nel caso in cui se ne accorga. Tace, solo un lieve sospiro a provenire dalle labbra schiuse. [Chakra ON]

23:43 Akimoto:
  [monte] lo sguardo cambio direzione e si mosse verso la luna prima ma poi torno su konoha sotto stante e in quel momento noto la figura furaya per lui nuova visto che la nota solo questa sera per la prima volta , non gli rivolge parola essendo idstante da lei per qeusto rimase silente e va a sedersi sulla roccia del monte continuando a osservare la zona che lo circondava cosi da avere un quadro generale di dove si trovava cosi da memorizzarlo per il futuro la piaggia nel mentre continuava a imperversare sul giovane che non si preoccupava di cio minimamente e per questo non decise ancora di trovare un posto riparato voleva che la pioggia stessa lo temprasse.

23:54 Furaya:
  [Copia | Monte] Alza gli occhi verso l'alto, focalizzando la prima testa della serie ivi disposta. Andrebbe a flettere leggermente le inferiori leve, attenta a non scivolare giacché il terreno è reso ripido dalla pioggia. Il busto sarebbe lievemente inclinato in avanti, le braccia posate lungo i rispettivi fianchi. Solleva i talloni, spingendo verso il terreno con la forza posseduta nelle proprie inferiori leve. Andrebbe a spingersi verso l'alto, cosicché, tramite spostamento del baricentro in avanti, possa atterrare comodamente e perfettamente sulla testa di Hashirama Senjuu. < Buonasera, Hokage. > Abbassa gli occhi laddove ha messo i piedi, il tono piuttosto basso, comunque onorata di esser lì dove la storia è stata scritta e incisa nella pietra. Alzando lo sguardo, però, dovrebbe altresì riuscire a notare la figura di Akimoto, in verità non molto distante. < Oh, salve. Si prenderà un malanno quissù. > Parla lei, poi, la quale si trova comunque nelle stesse condizioni altrui, priva di ombrello o qualsivoglia copertura. Fortuna vuole che si tratti meramente di una copia e che, quindi, non dovrebbe essere soggetta a nessun malanno particolare. Lo scrutano dalla testa ai piedi, poiché evidentemente non l'ha mai visto prima d'ora. Impegnata com'è, d'altronde, non c'è molto di cui stupirsi. Assolutamente normale. Si rimette ben diritta, gamba manca spostata poco più avanti rispetto alla gemella. [Chakra ON]

00:02 Akimoto:
  [monte] non si preocupo minimamente della pioggia che gli batteva a dosso lascio che la stessa gli scendesse a dosso e lo bagnasse tutto, si era assopito quasi ma la voce di furaya lo riporto sveglio e si osservo intorno cercando quella voce quando vide la ragazza e ne senti bene le sue parole disse sereno <salve a voi ,si so bene che rischio un malanno ma avedervi rischiate anche voi la stessa cosa > dice verso la ragazza osservandola per poi dire nuovamente < comunque piacere io sono akimoto ito > dice verso la ragazza osservadnola da testa a piedi cosi da capire che tipo di persona fosse e poter interaggire con lei al meglio

15:42 Furaya:
 Piega lievemente il capo verso la spalla destrorsa. Lo scruta dall'alto al basso, ma sicuramente non l'ha mai visto prima d'ora. Inarca il sopracciglio mancino, lasciandosi scappare un piccolo sorrisetto sulle labbra. < Oh, lo so, ma io sono coperta come si deve. > Scrolla le spalle. Inoltre, è una Copia, quindi non dovrebbe essere soggetta a malanni come, invece, potrebbe esserlo la vera Furaya. < Sei un Ninja? > Chiede in sua direzione, avanzando di qualche altro passo in sua direzione. Sposta dapprima il piede sinistro e poi lo speculare destro, stando però attenta a come poggia la suola dei sandali, sicché potrebbe scivolare. Le teste degli Hokage, data la pioggia, son rese scivolose anche perché fatte di pietra. < Furaya Nara. > Si presenta, tendendo la mandritta in avanti, assieme al braccio che verrebbe disteso. Dovrebbe essere ormai arrivata ad una distanza tale da permettere un simile gesto e movimento. Qualora la stringa o meno, alla fine del consueto gesto di rito, abbasserà nuovamente il braccio lungo il rispettivo fianco. < C'è davvero una bella visuale.. > Non potrebbe essere altrimenti. Konohagakure, che sia sotto la pioggia, sotto la neve o qualsiasi altro evento atmosferico, si dimostra sempre perfetta, bella da guardare. Non per niente, ne disegnò persino un ritratto che conserva gelosamente. [Chakra ON]

15:53 Akimoto:
  [montagna] furaya iniziò parlare, la ascoltai e senza aggiungere altre parole aspetai che terminasse quando il discorso termino lo sguardo torno dalla città verso furaya e sereno risposi lei< piacere furaya , sono un nuovo studente dell'accademia ancora non posso dire di essere un ninja non ho le doti di uno di loro che mi permettano di avere tale titolo> dice verso furaya osservandola con fare calmo poi sereno con lo sguardo tornai verso konoha e dopo qualche istante dissi nuovamente <si una belle visuale davero non mi aspettavo ci fosse da quassù un bel panorama> dice tornando silente

16:12 Furaya:
 Annuisce lentamente ad ogni singola parola che Akimoto afferma. Sbatte le palpebre un paio di volte, cosicché possa far scivolare alcune gocce di pioggia lungo il volto. E' ormai bagnata come un pulcino, a partire dagli abiti che le si appiccicano addosso. Espira, stringendosi leggermente nelle spalle. < Fa un po' freddo, ma non si può davvero perdere uno spettacolo del genere. > Sorride, rivolgendo un'occhiata in direzione di Ito, così da poterlo osservare nuovamente mentre parla, magari riuscendo a coglierne alcuni tratti particolari del volto e delle mimiche facciali. < Beh, sei comunque desideroso di diventarlo, no? > Chiede in sua direzione, così da poter capire qualcosa in più nel ragazzo. < Ci vuole impegno. > Sempre lo stesso discorsetto che fa a chiunque vuole intraprendere il percorso Ninja. Ci tiene particolarmente all'apprendimento e la costanza con la quale i Deshi nuovi intraprendono l'Accademia e vogliono aspirare a diventare Ninja. E' fatta così. La forza militare di Konohagakure, tra l'altro, necessita di nuove leve. Parecchi membri son scomparsi con l'ultima Guerra, persino l'ex Generale non è più a Konoha. < Dovevi immaginarlo, invece. > Non lo dice con cattiveria, bensì con una lieve risatina. < Devi tenere conto del fatto che questo è il punto più alto del Villaggio. > Le teste di tutti e nove gli Hokage. Gesticola lentamente con la mandritta, anch'essa bagnata dall'acqua piovana discendente dal cielo notturno. < In cosa sei specializzato? Combattente? > A giudicare dalla struttura fisica che possiede, potrebbe, ma non è sempre detto. [Chakra ON]

16:30 Akimoto:
  [montagna] dopo qualche secondo di silenzio e di ascolto torno con fare calmoa dire guardando nel mentre konoha <diventare un ninja è il sogno di ogni persona che entra in accademia io personalmente spero un giorno di essere chiamato tale e di poter mettere e mie doti al servizio di queste terre che mi hanno accolto dal primo giorno che sono nato > lo sguardo da konoha torno su furaya e sereno si alzo da terra e le parole nuovamente fluirono dalla bocca del ragazza < io personalmente ho intrapreso una via molto particolare , un incrocio tra l'arte del combatimento a mani nude e quello dell'arma un misto quindi tra taijtsu e houjts> si ferma un istante per poi aggiungere su qeusto argomento < dall'accademia e dagli allenamnti cerci di imparare tecniche di taijuts per cobattere frontalmente ma se non potessi usare il taijutsu,ho pensato anche questo quindi mi sono messo a studiare l'uso di armi che si possono usare a distanza ma non distegno comuque lo sfruttamento di tecniche di ninjitsu ch possano darmi amggiore difesa> dice tornando silente a guardare la ragazza mentre aspetta che la stessa dica altro cosi da intervenire nuovamente e poter cosi proseguire il discorso

16:53 Furaya:
 Il respiro si mantiene lento e regolare. Inspira dalle nari ed espira lentamente dalle labbra, anche perché, così facendo, soffia via persino delle gocce d'acqua piovana posatesi sulle di lei labbra e pelle attorno. Non è affatto un bel tempo e, tra l'altro, la pioggia sembra non essere incline a fermarsi affatto. Annuisce un paio di volte in direzione di Akimoto, schiarendosi la voce prima di poter rispondere a quanto espresso. < Non serve entrare e superare l'Accademia per diventare un vero Ninja. Molti, solitamente, peggiorano o fanno scelte sbagliate durante la vita. > Il di lei pensiero è sempre focalizzato a non far diventare Traditore o Ninja "cattivi" i Deshi attuali. Non vuole fare lo stesso errore compiuto nei confronti di Kirha Inuzuka. Non se lo è mai perdonato. E, ipoteticamente, non lo farà mai. Sbagliò molte, troppe cose con lui. < Questo ti fa onore. > Difendere le Terre, il Paese del Fuoco e Konoha. < Taijutsu ed Houjutsu, eh? Io me la cavicchio nell'utilizzo delle Armi.. > Non lo nasconde. < ..ma principalmente uso le Arti Magiche. > Il di lei incrocio è ben diverso da quello altrui. Sa menare un pugno, ma rischierebbe senza alcun dubbio di spezzarsi un dito senza nessun problema. Al solo contatto, persino. Ha poca forza nelle braccia, ma abbastanza da poter sorreggere una Zanbato. Nuovamente, il capo viene mosso dall'alto al basso nel sentire quanto viene da lui espresso. < Sicuramente. > Ammette, piegando le braccia al di sotto del seno. Sposta il peso corporeo dalla leva mancina alla speculare destra. < Bisogna sempre avere degli assi nella manica quando si va in battaglia. Mai andarci impreparati o senza piani B. > Come si suol dire. La battaglia è altresì mortale, per i Ninja soprattutto. E' il loro Dovere in quanto tali. [Chakra ON]

17:00 Akimoto:
 < sono del tuto stessoa vviso furaya non adnare in missione mai impreparati perchè non si sa mai cosa ci si potrebbe trovare contro > dice quella parole muovendo alcuni passi verso la ragazaa ascoltando il resto del discorso cosi da poter intervenire al meglio e nuovamente va a dire <si proprio quelle due arti, mi sono appassionato a quello stile molto tempo fa quando ero ancora molto piccolo sbirciando i ninja che ci si stavano allenando> dice verso la ragazza per poi chiedere< ma ancora non ho compreso a pieno quale sia la mia arma nello specifico il percorso che vorei intraprendere nel houjutsu devo capire ancora bene questa parte del mio sentiero e come cordinare questa con le tecnoche di taijutsu che impararero > dice verso la ragazza osservandola con fare amichevole mentre cerca di aprender eil più possibile da ogni suo discorso

17:17 Furaya:
 Le braccia si stringono ulteriormente sotto al di lei seno. Il freddo è pungente, è bagnata dalla testa ai piedi. Per essere una copia, rispecchia particolarmente le emozioni dell'Originale. Quest'ultima da Kusagakure dovrebbe riuscire a sentire tutto ciò che avviene a Konoha, laddove le proprie copie possono arrivare. < Esattamente. > Ribatte ad un argomento che lei stessa ha tirato fuori, al quale il giovane ha soltanto risposto con la stessa enfasi e idea. < Ognuno si allena nello stile che preferisce, Akimoto. L'importante è comprendere i propri limiti e le proprie doti. Queste ultime, sfruttale. > Il tono diventa più serio, tentando persino d'essere altresì convincente. < I limiti abbattili. Non lasciarti frenare da quelli o sarà finita. > Per la carriera Ninja e per qualsiasi altra cosa nella di lui vita. Gli occhi, frattanto, non guardano direttamente il giovane Ito, bensì scrutano intensamente il Villaggio sottostante. < Credo che io debba tornare. > In Magione o, comunque, laddove c'è più bisogno di lei. < Per capirlo.. > Si riferisce al discorso secondo il quale egli non sappia ancora quale sia l'arma a lui preposta. < ..bisogna allenarsi. Allenati, cerca di utilizzare quante più armi possibili per affinare la tua dote.. > Scrolla le spalle, cominciando ad avviarsi verso dove è arrivata, semplicemente. < ..e comprendi da te con quale ti trovi a tuo agio. > Si gira verso quegli per donargli un ultimo sorriso, mentre s'appresta a raggiungere le scale e a scendere verso il basso. < Ci si vede! > Un saluto, nient'altro, prima di sparire nell'ombra della notte, tra la fitta pioggia. [END]

17:27 Akimoto:
 slo sguardo si poso sulla ragazza e dopo aver donato lei uno sorriso annui alle sue parole senza dire nulla sino a quando non termina il discorso di furaya e sereno va a dire< comprendo furaya cerchero di usare più armi possibili e stili diversi di utilizzo cosi da comprendere in quele di qeusti mi trovo a mio aggio e cerchero anche un maestro eseperto che mi possa indirizzare sul sentiero gisto eaiutare in qeusta difficile per il moemtno via>dice tornando silente ad osservare la ragazza prima che quest'ultima lasci la montagna quando ciò avvine la saluto con la mancina e anche lui dopo la raqgazza scese tornando a casa[exit]

Semplice chiacchierata su Stili di Combattimento e Carriera Ninja, solito.