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UN LATO NASCOSTO

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con Saisashi, Yukino

20:16 Saisashi:
  [Piedi dei monti] <IO NON CE LA FACCIO PIU' DANNAAAAAZZIONE!!!! CHE C***O MI HA INVITATO A VIVERE IN QUELLA CASA, SE POI SONO SOLO DA ORMAI UN MESE. WAAAAA> serata piuttosto agitata quella del genin, che a quanto pare si sta ritrovando ad affrontare il periodo invernale anche quest anno completamente da solo, con i pochi soldi che possiede grazie all'aiuto di Mekura e alle missioni svolte. Abituato a vivere per strada, l'invito a quella che sembrava essere per la prima volta una vita in "famiglia" sembra in realtà essersi tramutata in una copia sputata della sua vita precedente, soloche al posto di una panchina ora ha un fuuton a fiorellini. Ha perso nche il suo unico amico, Lind, sparito da ormai un mese senza lasciare traccia. Non sa più a che pensare, se prima era solo, ora lo è ancora di più. Che fine ha fatto? il cervello gli sta esplodendo in questi giorni. Passeggia con fare da gorilla approfittando della serata serena, probabilmene in direzione dei volti, anche se non ci fa caso. Sta solo cercando di sfogare un pò di pensieri, la solitudine in quella casa, è peggiore che per la strada. Indossa la sua giacca nero lucida, con colletto rialzato, zip aperta con t shirt bianca in bella vista, tanto non gli importa del freddo , come al solito. Pantaloni dello stesso tessuto della giacca, con la gamba sinistra tagliata, che mostrano una fasciatura sullo stinco. Sandali ninja neri, usurati, da cambiare, e guanti ninja con dita tagliate a coprirgli le mani.Cintura nera blu, troppo lunga per lui, che penzola al lato sinistro. Non porta con se ne il coprifronte tanto sudato, dato che a quanto pare non sa ancora dove metterlo, ne i suoi mitici occhiali da sole, sacri come una reliquia. Stranamente indossa una sciarpa, avvolta in modo malconcio intorno al collo, mostrando la sua incapacità nell'indossarla, che lo rende piuttosto buffo.Penzola all'indietro sulla schiena, ed è di un color arancione. L'ha trovata nell'armadio di Mekura, frugando un pò senza permesso, e dato che aveva il suo odore ha deciso di "prenderla in prestito".

20:21 Yukino:
 Si trova proprio sotto la montagna che tanto le piace. Solleva il volto per mirare i volti degli Hokage scolpiti e sorride serena, puntando gli occhi castani che quasi brillano nell'osservare la montagna. Non sa perchè, ma quel luogo la mette a suo agio, si sente quasi rilassata mentre fissa i volti di pietra. Sarà per ciò che rappresentano o forse semplicemente per l'atmosfera solenne, ma ogni volta che si ritrova lì è automaticamente felice. Sposta lo sguardo sul cielo limpido, la tempesta del giorno prima è solo un ricordo e fortunatamente, nonostante si fosse bagnata, nessun raffreddore l'ha colpita. Indossa dei pantaloni neri aderenti e una maglia nera con una giacca nera lasciata aperta. L'unico colore su di lei è dato dai suoi rossi capelli e dalla pelle candida. Abbassa il volto, squadrando da destra verso sinistra l'ambiente che la circonda, quando nota una figura camminare. Lo riconosce subito, anche se da come cammina, non le ricorda l'idiota a cui è abituata. Data la serenità d'animo in cui si ritrova, fa qualche passettino verso di lui, fermandosi poco avanti al ragazzi <Ehi> lo saluta e gli sorride <Stai bene? Sei meno idiota del solito..> e per quanto strano quella domanda rasentava una certa preoccupazione.

21:03 Saisashi:
 <mh?> mugugna alzando lo sguardo da terra, era così immerso nei suoi pensieri da non accorgersi nemmeno di andare incontro ad una figura. Verdi iridi, più accentuate del solito grazie allo splendore della luna, che vanno a focalizzarsi immediatamente sulla persona che gli ha posto quella domanda. La voce è familiare, è Yukino. <ma che ca...?> risponde un attimo inaspettatamente, credeva di trovarsi completamente solo a girovagare in quella zona, invece a quanto pare non è così. Sopracciglio destro che si inarca all'insolito atteggiamento della giovane, sembra essere sorridente nei suoi confronti, diversa da quanto visto fino ad ora. <ehm..dici a me??> si indica con l'indice della mancina <si...si...sicura di star bene?> balbetta un attimo basito, da quanto Yukino si preoccupa delle sue condizioni? <beh..se ti riferisci a questi taglietti e lividi...si sto bene...semplicemente per ammazzare il tempo, mi alleno continuamente....>si guarda un attimo intorno sospettoso, assicurandosi non ci sia nessuno < ma mi raccomando, non dirlo a nessuno è un mio segreto ehehe> abbassail tono, come a svelarle un "segreto". Sembra sviare dal suo vero stato d'anim, dopo tutto non è mai stato in grado di parlare o raccontare di se per sfogarsi.

21:10 Yukino:
 Inclina leggermente la testa di lato, osservando la reazione buffa del ragazzo alla sua improvvisa gentilezza. Certo, non è mai stata una persona da convenevoli e frasi smielate, però si sentiva talmente serena, da essere ben disposta persino con lui. E poi quel suo atteggiamento meno idiota del solito, la incuriosiva davvero <Certo che dico a te, ci sei solo tu> Il tempo fino a qualche minuto prima piacevole, rovina la sua serenità, cominciando a far scendere gocce d'acqua. Alza il volto guardando le nuvole <Uff..> si lamenta <Dovremmo ripararci, magari sotto i volti> propone scocciata, poi torna a guardarlo <Io sto benissimo, sei tu quello strano..e non mi riferisco ai lividi..> sospira poi torna a guardarlo con i suoi occhioni castani <Cosa ti è successo?> domanda nuovamente <Il solito te avrebbe urlato quanto fosse stanco dall'allenamento e avrebbe mostrato quei lividi con orgoglio..invece sei...> fa una pausa per trovare le parole giuste <sei spento> Inizia a muoversi a ridosso della montagna <Vieni?> lo invita, mantenendo una certa serenità nonostante il mal tempo.

21:20 Saisashi:
 Beh la risposta della ragazza non fa una piega, chi altri potrebbe esserci a quest'ora in giro per i monti? La pioggia comincia a scendere dalle nuvole, il cielo inizia a piangere, come a voler compatire per un pò l'umore del genin, che alla fine non sembra in nessun modo destinato ad una vita gioiosa. A volte tenere la parte del solare, raggiante pieno di spirito, che urla e non si ferma di fronte a nulla, non è facile. Questo è il motivo principale delle sue passeggiate notturne. <beh insomma...non sono solo io quello strano...da quando hai iniziato a sorridermi, senza insultarmi...e....> piccola pausa <soprattutto da quando ti interessa di me?> effettivamente, abituato agli ultimi incontri, sembrano dei quesiti piuttosto dovuti. Ascolta l'invito della ragazza a ripararsi sotto i volti, in procinto della tettoia nella costruzione ai suoi piedi <si, beh...ne vado fiero infatti...non sono spento... sono semplicemente me stesso... il lato di me che non mostro, anzi uno dei miei mille lati nascosti... passeggio pesso di notte da solo, perchè così non incontro nessuno...> spiega con tono piuttosto pacato non sembra voler accennare nemmeno un sorriso. Resta li immobile qualche minuto sotto la pioggia, socchiudendo gli occhi, come a voler sentire il volere del cielo su di se, rivoltando il capo verso le nuvole, in aria, bagnandosi il volto ed i capelli. Sembra concentrarsi sul soave rumore delle gocce sul terreno. Beh , tra Saisa e la pioggia, c'è da sempre un rapporto di amore. Adora la pioggia, questo è uno dei motivi per cui non si preoccupa mai di coprirsi o ripararsi, bagnandosi ogni volta. Stessa cosa accadeva quando dormiva sulla panchina in centro, non accennava a spostarsi. La pioggia lo compatisce, lo tocca come ogni altro individuo, senza giudicarlo o riservargli un trattamento diverso. La pioggia lo ascolta, paziente, e si sfoga con lui, senza fare domande ne dare risposte.

21:29 Yukino:
 <Espira esasperata a quell'atteggiamento che non riesce ad insultare del giovane. Vorrebbe, ma non riesce. Quasi le dispiace.<Beh l'altra volta abbiamo fatto un patto no? E poi ti ho già detto che io non insulto, evidenzio la verità> Precisa..c'è un'enorme differenza tra quello che dice Saisashi e quello che lei fa <Non mi interessi> risponde secca <Però non è da te..dai guardati..sembri..triste> E' un pò insicura mentre si rivolge a lui e quando lui le parla del suo lato nascosto annuisce <Questo vale anche per me> Lo fissa intensamente mentre quello rimane sotto la pioggia, come godendo dell'acqua che lo colpisce <Sai puoi parlarmene, se vuoi> E' la prima volta che dice una cosa del genere a qualcuno e infatti il tentativo è un pò imbarazzato, ma almeno ci prova, ci sta provando a cambiare leggermente per non essere più detestata, almeno non dai ninja. Si avvicina a lui, bagnandosi sotto la pioggia per provare ad afferrargli il braccio e quindi tirarlo per farlo mettere al riparo.

21:36 Yukino:
 Edit* Espira esasperata a quell'atteggiamento del giovane, che non riesce ad insultare. Quasi quasi le dispiace.

21:38 Saisashi:
 Resta silente, isolato dal mondo per qualche istante. Ascolta le parole della ragazza, alcune piuttosto fraintendibili, potrebbero quasi suonare come i soliti suoi insulti leggermene più mascherati del solito. Ma non vi è nessun tipo di risposta, ne alterata, ne felice. Schiude leggermente gli occhi, muovendoli verso la figura a suo lato, sentendosi tirare per il braccio. Osserva con le verdi iridi la giovane. Non oppone resistenza, la fissa lasciandosi trascinare al riparo. Dopo tutto quel gesto sembrava quasi gentile, e non è abituato a certe cose, non può fargli altro che piacere. <che combini stupida...così ti sei bagnata, non dovevi...> si imbarazza leggermente, non riesce ad usare i suoi soliti toni e modi <beh..da quel cche mostri ora, non sembra proprio...anzi sembra proprio che ti interessi delle mie condizioni. > volta lo sguardo verso la pioggia, così da non incrociare il suo sguardo per non imbarazzarsi ulteriormente. Sa bene che con le ragazze, è un attimo tirar fuori il suo lato impacciato e non riuscire più a compiere una frase di senso compiuto. <diciamo che...non è che sembro triste....probabilmente io sono la tristezza reincarnata a uomo. eheheh...> ridacchia , ma una risata sconsolata. Parole che potrebbero non assumere nemmeno un senso, che risultano più profonde rispetto al solito. <tu evidenzi la verità? Beh allora non la conti giusta su te stessa. Oggi non sembri tu... delle mie condizioni non importa a nessuno, anzi a nessuno importa proprio della mia esistenza...> lieve sospiro ed un attimo di silenzio <però questo potrebbe essere un vantaggio non trovi...? nessuno dovrà mai soffrire per me, che io ci sia o sparisca non cambierà nulla ...un grande vantaggio> effettivamente, da un punto di vista prettamente negativo è giusto. <dimmi di te semmai... e magari deciderò di parlare con qualcuno...sai non l'ho mai fatto...>

21:50 Yukino:
 Ascolta lo sfogo del giovane con le labbra serrate e un'espressione dura sul volto. Agisce in un attimo: alza il braccio destro e lo muove, come se stesse tirando a Saisashi uno schiaffo, ma la mano si ferma proprio prima di colpire la guancia, semplicemente poggiandosi. E' ferma davanti a lui. I capelli rossi si sono bagnati e sembrano di colore più scuro. <E allora?> è la domanda che fuoriesce dalle sue labbra <Che ti importa se non hai nessuno che si interessi a te? Non ti basti da solo? Sei un ninja..svolgi missioni fondamentali per Konoha..Tutti gli abitanti del villaggio, anche se non conoscono te, Saisashi, comunque ti reputano importante per quello che fai..per loro la tua esistenza è importante> gli dice diretta e anche se il tono non è gentile, le parole lo sono..toglie la mano dalla guancia del ragazzo e la porta al suo volto per sistemarsi i capelli dietro le orecchie <Se mi chiami un'altra volta stupida, lo schiaffo te lo do sul serio> commenta acida <Parlarti di me?> fa una smorfia come se stesse pensando <Ho superato l'esame teorico per diventare genin e devo fare ancora quello pratico, Hana oggi non stava bene probabilmente per la pioggia di ieri..e vorrei mangiare della cioccolata> Gli parla sempre fissandolo e poi rimane in silenzio, come ad aspettare che sia l'altro a prendere parola.

22:05 Saisashi:
 Strizza gli occhi di istinto nell'osservare il gesto della ragazza, che per qualche motivo non sembra aver gradito qualcosa delle sue parole, e carica quello che sembra uno schiaffo in sua direzione. Gli occhi restano chiusi, eppure l'impatto non arriva. Li schiude lentamente, cercando di capirne il motivo. La mano della ragazza è li, ferma di fronte a lui, non ha concluso il colpo. <mmm strano, come mai non mi hai colpito? magari alla fine inizio ad andarti a genio, senza che nemmeno te ne sia accorta eheheh> ridacchia ancora imbarazzato, mantenendo i toni come prima. Continua a scrutare la pioggia abbattersi intorno alla tettoia, ascoltando le sue parole. <chi io? mi sono sempre bastato da solo. Ho sempre vissuto da solo, con a fianco una sola persona. Ma....è come se.....> si zittisce , non conclude la frase. Per un attimo si stava lasciando andare, ma non può mostrarsi debole. Si schiarisce la voce, andando a rispondere al resto <gli abitanti? il villaggio? tsk....nessuno ha idea di chi io sia, non sono essenziale, non ho particolari abilità, sono uno dei tanti. Nelle mie missioni, non credo di aver fatto qualcosa di così grande, da poter essere considerato di grande aiuto per tutti. La mia esistenza è un semplice granello di sabbia, immerso nella vastità dell'universo. > che profondità, questa sera sembra dare il meglio di se. Dov'è finita la scimmia urlatrice sorridente e piena di se? <comunque tanto per dirne un... "io evidenzio solo la realtà", ti ho chiamata così perchè lo sei stata, bagnandoti senza motivo per uno come me. Sai potresti ammalarti. Non sono tutti fortunati come me, che nonostante mi sia fatto bagni ghiacciati in consecuzione, sembra che il mio corpo non si ammali in nessun modo. > in effetti, sta prendendo freddo in ogni modo, non si copre, gira come fosse in primavera, eppure non si è ammalato nemmeno un giorno. <uh esame teorico? io non ho idea di come abbia fatto a passarlo...ero rassegnato e certo di averlo fatto male, e di non poterlo mai passare nella vita... non sono mai stato bravo nella teoria, sono un tipo piuttosto pratico, ma penso si sia capito > va a togliersi la sciarpa avvolta in modo buffo, che non si è del tutto bagnata, ha gli interni asciutti. La porge con la mancina alla giovane, fissando con il volto in altra direzione. <Hana? e chi sarebbe?...la cioccolata non la assaggio da chissà quanto tempo, non posso permettermela. Comunque io intendevo altro. Volevo sapere il perchè tu sia ehm....così fredda. > incrocia ora il suo sguardo <comunque prend questa , e asciugati un pò i capelli con l'interno, se no ti ammalerai anche tu. > un gesto gentile? Potrebbe iniziare persino a nevicare. A parte Mekura, non aveva mai mostrato la sua gentilezza nascosta. Lui è un "duro", non può.

22:22 Yukino:
 Sospira <Non ti ho colpito perchè forse capisco le tue parole> si sbilancia, lasciando uno spiraglio per la prima volta verso qualcuno che non è sua madre o Hana <Anche se nessuno ha idea di chi tu sia, ciò che fai ha valore. Anche il gesto più piccolo, la cosa che tu credi più inutile, ha valore. Non sei nessuno Saisashi e sono convinta che anche se tu non pensi che sia così, c'è qualcuno che ti vede speciale> Il tono è annoiato, ma negli occhi può leggere la sincerità in quanto dice. <Chi ti dice che mi sono bagnata senza motivo? Io non faccio mai nulla senza una giusta ragione..potevo lasciarti tranquillamente sotto la pioggia, ma siccome devi aiutarmi ad allenarmi, la tua malattia non è contemplata in questo> Il discorso non fa una piega, si potrebbe anche pensare che l'abbia fatto per uno scopo preciso <Io invece sono un pò spaventata per quello pratico, soprattutto per quando dovrò combattere..> quasi lo sussurra, poi solleva gli occhi su Saisashi <hana è il mio gattino, è molto bella> sorride <Fredda?> Fa spallucce <Non sono fredda, sono solo disgustata dalla gente e mi comporto di conseguenza> Saisashi le porge la sciarpa e lei l'afferra, un pò sorpresa, la porta al viso e l'odora, facendo una smorfia <Puzza!> esclama lanciandogliela addosso <Ma grazie> sorride forzata <Visto? Sono anche gentile se voglio> conclude così, sempre fissandolo

22:35 Saisashi:
 <uff....> sbuffa portando gli occhi verso l'alto <beh potrebbe anche darsi.. eppure chi potrebbe vedermi speciale sono sono completamente solo? > incrocia le braccia sul petto <l'unico amico che avevo, è sparito nel nulla...la donna che mi ha ospitato a casa sua "offrendomi"una famiglia ed un tetto piuttosto che la fredda panchina in centro, è andata via da ormai un mese...> fa un broncio buffo <la vedo abbastanza dura > in effetti, non essendo in grado di fare conoscenza , e venendo sempre giudicato , isolato, o trattato da scemo, chi mai potrebbe vederlo come qualcuno di speciale? Non gli viene in mente soluzione. Afferra la sciarpa al volo con la mancina. <EHI MA CHE DICI?! > per un attimo alza i toni al suo solito, sbraitando in modo comico. <quella sciarpa profuma, non è mia, è di una ragazza. > profuma davvero, ha trovato solo un pretesto per infastidire il genin. <gentile dici? con quel sorriso così sforzato? Gentili lo si è e basta, non va a comando. Magari sei diversa da quel che pensavo. E forse ti sei affezionata al sublime sottoscritto, ti capirei, come potresti fare altrimenti?> la mette sul ridere accennando un sorriso, sembra dare cenni di se stesso. Socchiud nuovamente gli occhi <tsk...ribadisco effettivamente che tu sia un pò stupida...> e va a spiegarne il motivo <hai passato il teorico, la rottura di palle più difficile e noiosadi tutte...come fai ad aver paura del pratico? lottare è trooooppo fico, ed è poi quello che farai sempre, non puoi averne paura..io lotto per strada da quanto ho 7 anni...ne ho prese di botte ehehe> ogni tanto lascia trapelare qualche informazione di se e del suo passato, anche se non si lascia ancora andare completamente, sembra già un passo avanti, non è solito farlo con nessuno. <uff....senti facciamo così....il sublime sottoscritto si prende responsabilità di allenare e far ripassare qualche mossa pratica a quel tuo esile e fragile corpicino. Ricorda però che dovrai aiutarmi con quella festa. Anzi potresti anche invitarmi fuori a cena sisi.> boh , fa che nbuttare a caso altre cose. Che poi non è il lato maschile a dover invitare a cena l'altro sesso?

22:49 Yukino:
 <Hai una squadra no? Sicuramente per i membri della tua squadra sei speciale, altrimenti non andrebbero in missione con te> gli dice, poi ad un tratto gli occhi si fanno tristi quando lui le parla della famiglia <Sono dispiaciuta> ammette ed è vero anche perchè sul suo volto non c'è derisione, il tono è dolce, niente più parole fredde <Mia madre è tutto quello che ho. Mio padre è morto prima ancora che sapesse della mia esistenza e mia madre non avendo lavoro si è ridotta a prostituirsi. Purtroppo una volta iniziato, è stata etichettata da tutti e anche volendo, ha dovuto continuare con quel lavoro. Non ho mai combattuto in tutta la mia vita..ecco perchè ho paura> rivela una piccola parte di sè a Saisashi, anche se non c'è vergogna nel suo volto <So cosa vuol dire essere soli..però credo tu non conosca il disprezzo..quello è peggio> Annuisce da sola a quanto detto. <Abbiamo già stretto un patto a riguardo> gli ricorda <Cena?> ci pensa <Potremmo andare al ristorante del padre di Sakura..si così posso mantenere la parola data> lo guarda <Allora è deciso> Riafferra la sciarpa mettendola in testa <Non per forza un profumo deve piacere a tutti no?> fa qualche passo <Grazie per il prestito, te la rendo promesso!> e correndo con la sciarpa in testa va via. [Exit]

22:59 Saisashi:
 <squadra?> non è certo di far parte di una squadra, l'unica che ha conosciuto è Sakura, mentre Lind essendo sparito, non può più considerarlo parte dle suo team. <beh non sono certo di averne una....cioè voglio dire, mi tocca andare in missione con quella rompipalle di Sakura, la Miss So tutto io...anche se l'ultimavolta è andata meglio del solito...> sarà che forse anche lui sta migliorando con i rapporti umani? chi lo sa. Fatto sta che la scomparsa di Lind è qualcosa che gli attenaglia lostomaco, e non riesce a non darlo a vedere, è palesemente preoccupato. Ascolta la triste storia della ragazza. Diversa dalla sua, ma altrettanto triste. Che poi Saisashi non ha avuto una vera è propria sfortuna. <capisco... beh non sono molto bravo con le parole...però cerca di non pensarci, non puoi far altro che migliorare e far ricredere tutti dopotutto no? E poi qualsiasi gesto è nobile se fatto per qualcuno...e tua madre ha fatto questo per te, sbaglio? Io non la giudicherei mai. > beh, lui odia i pregiudizi, proprio perchè ne è stato sempre vittima. <son contento che tu stia iniziando a parlare, aaaaa quanto pare non c'è solo una acida rompiscatole fifona la dentro ahahaha!> ride di colpo, cercando di smorzare l'atmosfera <con la tua sinceritàà ti sei guadagnata la mia storia. Maaaa...te la racconterò a cena.> espressione buffa, spalanca gli occhi nel sentire la location <CHEEE?!? NO MA PROPRIO LI DOBBIAMO ANDARE?!? QUELLA ROMPI SCATOLE NOOOOO!> mette le mani tra i capelli buffamente, strillando leparole al sol pensiero di Sakura che lo prende in giro per essere li a cena in compagnia di una ragazza. Strizza gli occhi, comportandosi al suo solito, e bastano pochi istanti per sentirsi strappare via nuovamete la sciarpa. <WAAAA!!! EHI ASPETTA!!!!> porge il braccio verso di lei mentre questa si allontana in corsa <MI RACCOMANDO, QUELLA NON E' MIA, SE LA PERDO POTREI REALMENTE RISCHIARE LA VITAAAAA! POOOOVERO ME > saltella disperato su un piede e sull'altro, sembra tornato di buon umora. <uff...e va beh, me ne tornerò a casa anche io a sto punto, ormai i miei pensieri notturni sono stat interrotti...> lento con sguardo annoiato prederebbe il passo verso il centro, senza porsi problema della tempesta.

Saisashi intraprende una delle sue passeggiate solitarie e riflessive notturne. Preoccupato per la scomparsa di Lind, ed in ansia per l'assenza lunghissima di Mekura, incontra Yukino inaspettatamente. In un momento di fragilità, il genin rivela alla ragazza uno dei suoi tanti lati profondi e nascosti, e lo stesso sembra fare lei nei suoi confronti. Dopo essersi scoperti un pò di più, con qualche discorso serio, e senza cadere in litigi ed insulti, Saisashi ribadisce di impegnarsi a farle vedere qualche mossa pratica per aiutarla nell'esame genin.
Un Saisa profondo e tenero.