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Missione D - La Raccolta

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Missione di Livello D

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con Yumire, Keizo

18:13 Keizo:
  [Colline] Finalmente ecco che la prima missione per il giovane Uchiha, la prima missione da quando è diventato genin del villaggio di kusa. Si tratta di una missione di livello D, ma d’altronde bisogna partire dal basso per arrivare in alto. La sua compagna di missione è una kunoichi di nome Yumire, come è stato scritto sulla richiesta di missione. Di fatti si trova accanto a sé <Sono Keizo> si limita a dire il giovane senza accennare nulla sul suo nuovo cognome assunto da qualche tempo a questa parte. L’uchiha ha indosso un semplice paio di pantaloni neri e calza ai piedi i comuni sandali da shinobi. Il petto è be protetto da un giubbotto nero dal quale si intravede una maglia bianca a maniche corte. Come sempre i capelli rossi del giovane sono portati tutti scompigliati e l’unico oggetto che permette di mantenerli abbastanza in ordine è quel paio di cuffie bianche usato come frontino. Alcune dettagli completano infine la figura dello shinobi: il portakunai ben portato sulla coscia sinistra, contenente i pugnali; il portaoggetti sul fianco destro contenente alcuni fuuda con tronchetto da sostituzione, poi le mani sono protette da i guanti ninja con le pacche in ferro ed infine, sulla sua fronte, è ben visibile il pezzo di metallo recante il simbolo del villaggio di kusa. I due camminano lungo il percorso che porta verso le colline, luogo in cui dovranno svolgere la missione. Le iridi azzurre si posano sulla compagna <Mi scuso già da ora per qualsiasi errore io possa fare, ma è la mia prima missione, anche se è di livello D> dice il giovane per poi riportare lo sguardo verso il sentiero per raggiungere le colline. Per ora il chakra non è ancora stato impastato.

18:20 Yumire:
  [Colline] Piove, a dirotto. Piove e non accenna a smettere quella cascata d’acqua sopra al villaggio, sopra a tutto questo territorio, sopra alla collina su cui andrebbe a portarsi assieme all’altro ragazzo. Una piccola missione, una nuova missione, una missione semplice e lineare da eseguire. Nulla di eccessivamente pericoloso, nulla di eccessivamente proibitivo, nulla che possa compromettere il suo fisico e la sua psiche. Il neo Uchiha andrebbe solo ora a rivolgerle parola, prima di rispondere <Io sono Yumire> semplice e pacifica, senza aggiungere nulla circa il suo collegamento alla famiglia del ghiaccio. Solo ora andrebbe a comporre il sigillo della capra, andando a unire lentamente i palmi delle mani tra loro, avvicinandoli e incastrando le dita affinchè quella figura venga composta. Proverebbe così a estraniarsi da ciò che lo circonda: le iridi verrebbero per un attimo socchiuse, occludendo la vista di quel colore acquamarina. Proverebbe a “privarsi” momentaneamente dell’udito e cercherebbe di eliminare dalla testa le voci dei suoi compagni, la voce della Sensei e la sua stessa voce che, a volte, occupa i pensieri. Tenterebbe di cancellare ogni singolo immagine che si colleghi dal mondo reale, ogni ricordo inerente al suo breve passato e ogni pensiero odierno, che possa disturbare questo momento. Se fosse riuscita nell’intento, tenterebbe di ricercare quel piccolo flusso dell’energia psichica, secondo i suoi canoni dal colore neutro e quel piccolo flusso dell’energia fisica, donandole un tenue color azzurro pastello. Proverebbe a visionare il suo corpo, un ologramma del suo fisico, della sua struttura, dei dettagli che compongono la sua persona. E tenterebbe di unire la parte psichica e quella fisica, mescolandole tra loro, facendone diventare un minestrone dall’aspetto omogeneo, delicato, unico. E se ci fosse riuscita, proverebbe a mandare il tutto in parti eque, in giro per il corpo. Dalla punta di ogni singolo capello, all’ultimo lembo di pelle dei piedi. Una volta giunti allo scopo finale, dovrebbero essere giunti nel luogo stabilito e indicato da alcuni pastori, dove le bestie si sono fermate e da dove non vogliono muoversi per tornare dai loro rispettivi proprietari. Mucche, tori, pecore e caproni in ogni dove. Dovrebbero esserci circa trenta animali in tutto, da radunare. Animali che servono alla gente, al villaggio, alla sopravvivenza della popolazione. Sguardo che si muoverebbe ancora una volta in direzione di Keizo, prima di riprendere con tono deciso <Bene. Il piano d’azione è questo: cerca di raggruppare ogni animale della stessa specie in un recinto immaginario, in modo tale che siano più gestibili. I pastori ci aspettano ai piedi della collina, in modo tale che possano portarli via senza troppi intoppi. E’ tutto chiaro o hai un piano alternativo?>. Non vuole mostrare quella sorta di autorità, ma bisogna avere un piano in testa anche per la più semplice delle situazioni. [Attivazione Chakra: 30/30][Porta Kunai x1 – Kunai x3 – Veleno Stordente x1 – Sai x2]

18:36 Keizo:
  [Colline] Continuano a camminare i due sotto la pioggia incessante che non sembra finire mai. Una rapida occhiata viene mossa verso la ragazza che comincia ad attivare il proprio chakra. Per ora non fa ancora nulla il giovane e, una volta sopraggiunto alla meta vede la moltitudine di bestiame che si presenta, circa una trentina di animali di diversa specie. Le iridi azzurre osservano attentamente la ragazza e la sua attenzione è ben posta sulle sue parole <Perfetto> comincerebbe a dire il giovane per poi riprendere il discorso <Potremmo utilizzare anche delle copie cosicché potremmo radunare in maniera rapida i diversi animali nei diversi gruppi>. E non perde tempo il giovane che adesso ecco che va a porre le mani dinanzi al petto andando a congiungerle creando il sigillo della capra. Una volta composto il sigillo necessario, ecco che cercherebbe di trovare la giusta concentrazione per trovare le due energie necessarie per l’impasto del chakra: quella mentale che permette la coordinazione delle varie parti del corpo e quella fisica che permette i movimenti. Si focalizzerebbe prima su quella mentale, la cui sede è la mente. Cerca di concentrarsi su tale punto e una volta trovata l’energia cercherebbe di immaginarla con un coloro rossastro per poi cercarla di incanalarla nel plesso solare. Medesima azione farebbe con l’energia fisica che risiede in prossimità dell’addome. Una volta che sembrerebbe averla individuata ecco che la immagina con un colore giallastro. Se tutto fosse andato come da programma anche tale energia sarebbe convogliata in prossimità del plesso solare. In tale punto l’uchiha cercherebbe di unire le due energie cercando di creare un vortice in senso orario. Se tutto fosse andato secondo i piani il giovane comincerebbe a percepire il proprio chakra all’interno del proprio corpo. [Impasto Chakra 30/30] [Portakunai: Kuani x3 – Portaoggetti: Fuuda con tronchetto da sostituzione x3]

18:49 Yumire:
  [Colline] E’ riuscita a ritrovare il Chakra, a poterlo sentire in circolo nel proprio corpo. Ma non conta solo su quella forza per potersi sostenere, per poter svolgere i suoi compiti, per poter eseguire il tutto con ordine e precisione. No. Con sé ha il porta kunai rilegato accuratamente sul braccio sinistro, al di sopra della piega del gomito. Tre kunai chiusi in un fodero pratico e veloce da aprire, un veleno stordente all’interno di una taschina laterale e un paio di Sai legati alla cinta dei leggins, da utilizzare solo in caso di pericolo imminente. I capelli azzurri sono rilegati in una piccola treccia che si appoggia sulla schiena, le iridi acquamarina fissano tutt’intorno e una maglietta blu a manica lunga completa il vestiario, assieme ai leggins del medesimo colore. Nessun sorriso o smorfia particolare si disegna sul viso, cercando di capire se l’altro stia o meno cercando di seguire i suoi consigli, il suo piano d’azione. Lei, nel frattempo, andrebbe a sentire dentro di sé l’essenza del Suiton, l’essenza dell’Acqua, quell’essenza del corpo che dona vita, dona sostegno, dona sopravvivenza, dona frescura. Ma essa può anche essere distruzione, desolazione, solitudine. Un elemento che si trova in tre diversi stadi nel mondo: gassoso come vapore, solido come il ghiaccio o la neve e liquido nel suo essere originale. Un elemento unico, un elemento vivo, un elemento forte, un elemento di cui nessuno può fare a meno. Mai. E, assieme a esso, cercherebbe di ritrovare il Fuuton, la forza del vento, la forza della brezza che spira sulla pelle della gente, della popolazione. Esso può essere delicato, può essere fresco quanto caldo, può essere forte, può essere salutare quanto distruttivo. Può essere toccato ma mai rinchiuso davvero, può essere chiuso all’interno di un pallone ma troverà sempre il modo di spirare per il mondo. Può essere tifone, uragano, tromba d’aria, tempesta se adirato assieme all’acqua. Può essere moltissime cose, è invisibile, quasi astratto oseremmo dire. E se ci fosse riuscita, andrebbe a mescolare insieme queste due entità, andrebbe a renderle un’unica realtà, andrebbe a renderle parte viva di questo mondo con una forma nuova, un terzo elemento che è l’essenza dell’essere una Kori: lo Hyuton, il Ghiaccio. Dovrebbe essere riuscita in questo intento, avvertendo dentro di sé il gelo dell’elemento nel proprio spirito, nel proprio animo in perenne nevicata, un fiocco di neve immenso che non lascerebbe mai il suo cuore di ragazza, di kunoichi. Annuirebbe appena all’indirizzo dell’Uchiha, ignara del suo clan, prima di dirigersi verso due gruppi di animali in particolare, verso la stirpe femminile del mondo animale: le mucche e le pecore. Solo allora passerebbe a unire le dita davanti a sé, a incrociarle all’altezza del petto, per poter ricreare il sigillo della tigre, quello richiesto per attivare la tecnica appena descritta. Si porterebbe, così, a visionare la propria figura nella testa e cercherebbe di rivedere ogni singolo dettaglio del proprio corpo. I capelli azzurri legati in una treccia sottile dietro la schiena, stretta, le iridi acquamarina equidistanti tra loro con il naso a patata nel centro e la distanza esatta rispetto alla fronte. Mascella leggermente appuntita verso il basso e fronte alta, coperta da qualche ciuffo ribelle azzurro. Cercherebbe di visualizzare la propria altezza, 158 cm, con il giusto stacco di gambe, grandezza della vita, così come lunghezza del busto e apertura delle braccia. Collo normale che attacca la testa al resto del corpo e mani piccole e affusolate al termine delle stesse braccia. Tenterebbe poi di visualizzare il suo vestiario: quei leggins blu e stretti che fasciano le gambe fino alle caviglie, così come quelle scarpe nere dal taglio semplice che coprono i piedi. Una maglietta blu, con la manica lunga a coprire il busto longilineo, magro, poco formoso. Un nastrino viola a chiudere la treccia dietro la schiena, elemento che completa la sua figura nella testa. Una volta che avrebbe tentato tutto ciò, passerebbe a smuovere il Chakra dentro al proprio corpo, lo Hyuton che è parte di sé, quel ghiaccio che diventerà sempre più parte del suo spirito. Ne preleverebbe la parte necessaria e cercherebbe di inviarla verso i punti di fuga del proprio corpo, verso quei punti da cui dovrà uscire, muovendolo nelle direzioni necessarie. Lo mescolerebbe ancora e ancora, facendogli compiere alcuni cerchi in senso antiorario e poi in senso orario. Vorrebbe come donargli ancora più gelo, più consistenza, più freddezza. Cercherebbe così di far fuoriuscire all’esterno quel Chakra, dai punti di fuga, e cercherebbe di modellarlo e plasmarlo in modo tale da ricreare al suo fianco sinistro e al suo fianco destro due copie perfette, due immagini identiche, altre due Yumire. Due kunoichi di ghiaccio puro, di solo Hyuton, pronte a svolgere mansioni semplici e lineari. Un leggerissimo sorriso andrebbe a disegnarsi sul volto della Yumire originale, orgogliosa dei suoi progressi. Sempre che quella tecnica abbia un riscontro positivo, ovviamente. In questo caso, donerebbe un piccolo comando a entrambe <Fate avvicinare le mucche e le pecore tra loro. Due gruppi separati> e, ovviamente, si unirebbe a loro per metterle insieme nel più breve tempo possibile. [Chakra On: 19/30][Attivazione Hyuton 2/4][Cloni di Ghiaccio 2/4][Porta Kunai x1 – Kunai x3 – Veleno Stordente x1 – Sai x2]

19:07 Keizo:
  [Colline] Il chakra è stato impastato correttamente, lo percepisce chiaramente il genin <Perfetto> si limita a dire il giovane, pronto per attuare la fase due di quel piano che hanno escogitato i due genin insieme. Osserva attentamente il fare della kunoichi, pronta ad entrare in scena e poter dar vita a due copie di sé stessa. Keizo osserva quelle due copie, identiche e precise all’originale. Rimane sbalordito nel vedere quella tecnica, ancora non conosce tutti i genin del villaggio e vedere altri promettenti ninja lo sprona ancora di più a dare il massimo. Ecco che adesso è il suo turno, deve compiere una tecnica elementare, tecnica che si insegna in accademia, una semplice tecnica della moltiplicazione. Osserva ora gli animali rimasti, i caproni e i buoi cercando di vedere se possono essere offensivi qualora ci si dovesse avvicinare. Si avvicina con delicatezza per vedere una qualche loro reazione, ma vede, con piacere, che risultano essere abbastanza docili <Perfetto> dice il giovane che prontamente pone le mani dinanzi al petto, pronto per poter effettuare i diversi sigilli necessari per la tecnica della moltiplicazione. Prima di effettuarli, però, nella sua mente si fa largo una immagine che lo rispecchia totalmente. Di fatti l’uchiha comincerebbe ad immaginare la propria figura, partendo dagli arti inferiori. Osserverebbe i propri piedi e le dita che escono dai sandali classici da shinobi, per poi passare ai pantaloni e le diverse pieghe presenti a causa dei movimenti. Si soffermerebbe anche sul portakunai posto sulla coscia sinistra e al laccio che permette di non cadere. Una volta completata la parte bassa passa alla parte superiore, osservando dapprima il portaoggetti sul fianco destro per poi osservare la maglia bianca e il giubbotto nero sopra di essa. Cerca, quanto può, di osservare i diversi dettagli degli oggetti che ha indosso, cercando di intravedere pieghe, cuciture e quant’altro. Ultima parte del corpo rimasta è il capo, dove si concentrerebbe maggiormente. Cerca di immaginare il proprio viso con i suoi occhi azzurri che lo caratterizzano al contrario di tutti gli altri uchiha, il naso, la bocca e le orecchie. Poi ecco che passa alla fronte e al coprifronte con il simbolo di kusa e infine ecco che si concentra sui propri capelli rossi e quelle cuffie bianche usate come frontino. Sembra che la sua immagine, nella propria mente, sembra essere pronta. Immediatamente, le mani cogniunte dinanzi al petto andrebbero a formare i sigilli necessari per la tecnica: bue, cane, drago e cinghiale. Una volta terminata la serie dei sigilli ecco che farebbe fuoriuscire il chakra dal proprio corpo e con la forza della mente cercherebbe di plasmarlo come l’immagine della sua mente. Adesso, accanto al giovane, dovrebbero apparire due sue copi, identiche e precise <Aiutatemi a riunire i caproni e i buoi, facendo attenzione, e quando vi dico di allontanarvi fatelo, non vorrei che quando sparite gli animali possano imbufalirsi> dice il giovane alle due copie e con loro si avvicina dunque agli animali per poterli raggruppare. [Chakra 26/30] [Tecnica della Moltiplicazione del Corpo 1/2] [Ninjutsu 55] [Portakunai: Kuani x3 – Portaoggetti: Fuuda con tronchetto da sostituzione x3]

19:28 Yumire:
  [Colline] Un dispendio piuttosto sostanzioso di Chakra, con le due copie che si muoverebbe assieme a lei per poter mettere insieme gli animali presenti. Componente femminile, animali femminili. Una sorta di raduno di classe, di raduno di persone dello stesso sesso e, quindi, cercando di creare una sorta di fiducia con animali docili, difficili da gestire solo in apparenza. Muoverebbe il braccio destro prima verso destra e poi verso sinistra, dando modo alle due copie di potersi dirigere in quella direzione e fare in modo di sospingere lentamente sia le pecore che le mucche in un’unica direzione, per poterle averle insieme in modo omogeneo, senza alcun miscuglio particolare. Lo sguardo si porterebbe per qualche istante in direzione dell’altro ragazzo, vedendo come questo si stia attrezzando con la moltiplicazione del corpo, con la stessa tecnica pensata e ideata a lei, solo con un elemento distintivo in più. Hanno molta più sostanza le due Yumire formate dal ghiaccio, le sembrano decisamente più solide e più concrete. Non denigra la tecnica intrapresa dall’Uchiha, ma non la sopporta particolarmente. La userà quando non può richiamare lo Hyuton, tutto qui. Non ha portato il tonico rigenerativo per il recupero del Chakra, ma conosce i suoi limiti e sa quando deve fermarsi per non incappare in capogiri e svenimenti vari. Solo ora, dunque, proverebbe a far perno sulle proprie conoscenze elementari, su quelle conoscenze apprese grazie all’ausilio del compagno di avventura Hiashi, di quello shinobi che le ha insegnato i primi rudimenti del mestiere. Voce imperiosa e decisa uscirebbe dalle labbra della kunoichi, della Kori, indirizzata verso il gruppo di pecore, animali docili ma dispersivi <State ferme lì. Non muovetevi> semplice comando, niente di più, niente di meno. Un primo aiuto alla prima copia di ghiaccio, la parte più “semplice” della missione. Almeno si spera. Se fosse riuscita in questo primo intento, si dirigerebbe in direzione delle mucche, tenute sott’occhio dall’altra copia, in modo tale da darle una mano e impedire un’ulteriore e inutile dispersione al di sopra di questa collina. Iridi acquamarina che, di tanto in tanto, si spostano in direzione del ragazzo, per cogliere eventuali problemi o eventuali suggerimenti. Due teste ragionano meglio di una e quattro mani lavorano meglio di due. Sempre. [Chakra On: 19/30][Tentativo: Impartire gli Ordini][Hyuton Attivo][Cloni di Ghiaccio: 2][Porta Kunai x1 – Kunai x3 – Veleno Stordente x1 – Sai x2]

19:44 Keizo:
  [Colline] Ormai le copie sono state create e sono poste dietro di lui. Le braccia vengono riportate lungo i fianchi, una rapida occhiata viene portate alle due copie <Tu> dice verso la copia sulla sua destra <Va a tenere buoni i buoi, senza farli agitare> si ferma un attimo per poi continuare <E non ti allontanare troppo altrimenti potresti svanire> termina il giovane cercando di dare ordini precisi senza che possano crearsi problemi futili affinché le bestie possano essere ancora docili e tranquille. Forse questa pacatezza è dovuta alla pioggia che continua scendere ininterrottamente dal cielo. La copia, al quale è stata ordinato di occuparsi dei buoi si dirigerebbe verso questi animali e una volta qui aprirebbe le braccia, con delicatezza, verso l’esterno cosi da cercare di mantenerli, al momento, tranquilli senza farli scappare. <Tu ed io adesso cerchiamo di radunare questi caproni e le stesse regole valgono anche per te> comincia a dire verso la copia restante <Cerca di non far agitare gli animali e non ti allontanare troppo> di fatti la copia che si è allontanata dal due sembra essersi messi ad un massimo di 8 metri di distanza, distanza che risulta essere corretta affinché la tecnica della moltiplicazione non svanisca. L’originale uchiha e la copia restante adesso ecco che sono pronti a radunare i caproni in un unico punto, creando il primo gruppo dei due. Le braccia, sia di keizo che della copia, comincerebbero ad aprirsi lentamente così da non fa spaventare gli animali <Forza piccole bestioline, cerchiamo di andare tutti d’accordo> direbbe il giovane keizo ai caproni che si trovano dinanzi a sé, mentre la copia si porebbe a qualche metro di distanza affinché possa eludere gli animali a potersi mettere in un unico punto creando il primo cerchio per poi passare a quello più pesante dei buoi dove spera di non trovare alcuna difficoltà.[Chakra 26/30] [Tecnica della Moltiplicazione del Corpo: 1° Turno] [Ninjutsu 55] [Portakunai: Kunai x3 – Portaoggetti: Fuuda con tronchetto da sostituzione x3]

10:19 Yumire:
  [Colline] Dovrebbe essere riuscita a radunare insieme tutte le pecore e a fare in modo di lasciarle in un’unica posizione, senza che si disperdano ulteriormente. Un ordine preciso viene indirizzato nei confronti della prima copia di ghiaccio, in modo tale da occuparsi delle mucche, più difficili da gestire data anche la stazza che presentano. <Tienile d’occhio e fai in modo che non si muovano di un centimetro> voce diretta e voce imperiosa, di chi vuole imparare a essere decisa e a essere la kunoichi determinata che tutti si aspetterebbero da lei. Si dirigerebbe, poi, in direzione delle mucche presenti poco più in là, a circa quattro metri di distanza, per poter sostenere il lavoro intrapreso con la seconda copia di sé stessa. Cercherebbe di fare nuovamente affidamento su ciò che ha appreso nei suoi rudimenti nei confronti degli animali, nel modo ideale di trattare certi comportamenti e portare così a un riscontro positivo. Lei da una parte, la copia dall’altra nel tentativo di unire le mucche da latte. Se fossero riuscite in questo secondo intento, cercherebbe di far uscire nuovamente quella voce autoritaria, quella voce forte e diretta, quella voce che non dovrebbe avere riscontri contrari alle sue aspettative. <Non muovetevi da lì. Rimanete in ordine> nel cerchio da lei ricreato nella testa, in modo immaginario per gli animali, ma chiaro e preciso per ciò che ha ideato per l’intera missione, per la risoluzione di questo problema. La gente ha bisogno di quegli animali, i pastori e gli agricoltori hanno bisogno di questi animali e farà in modo che tutti questi animali tornino a casa, dai loro rispettivi proprietari. Uno sguardo veloce verrebbe indirizzato nei confronti del ragazzo che l’accompagna, cercando di scorgere eventuali complicanze. Ma tutto starebbe giocando a favore dell’Uchiha, provocando un leggero sorriso a ridosso delle proprie labbra, sollevata nel vedere un compagno così deciso e così sicuro delle sue possibilità. Bisogna credere in sé stessi, sempre, soprattutto durante le missioni. [Chakra On: 19/30][Spostamento in avanti ¼][Tentativo: Impartire gli Ordini][Hyuton Attivo][Cloni di Ghiaccio: 2][Porta Kunai x1 – Kunai x3 – Veleno Stordente x1 – Sai x2]

10:34 Keizo:
  [Colline] Il giovane Uchiha sembra essere riuscito e riunire tutti i caproni grazie all’ausilio delle proprie copie, almeno una delle due visto che l’altra cerca di mantenere docili i buoi senza farli imbestialire. Lieve sorriso appare sul volto del giovane, soddisfatto di questa piccola missione, essendo per lui la prima <Fra poco allontanati da qui, il temo a tua disposizione sta terminando e non vorrei che la nube potesse far spaventare i caproni e tutto il lavoro fatto fino ad ora risultasse vano> dice vero la copia facendogli un cenno con il capo per dirigersi il più lontano possibile. Quando questa si allontana, oltre la distanza che consente all’originale di mantenere la copia, cioè 11 metri, ecco che la copia svanisce in una nube di fumo, sperando non comprometta gli animali. Una rapida occhiata viene portata verso la copia che sta cercando di mantenere docili i buoi <Spero che rimangono tranquilli> dice l’Uchiha cominciando a dirigersi verso la seconda copia che dista otto metri dall’originale. Una volta sopraggiunto verso la seconda copia ecco che farebbe il medesimo discorso che, pochi istanti prima, ha fatto all’altra <Allontanati adesso, non voglio far spaventare gli animali> dice il giovane che osserva la seconda copia allontanarsi quanto più possibile e una volta che ha superato la massima distanza ecco che anche questa copia svanisce in una nube di fumo. Il giovane Keizo spera che la sparizione delle copie non vada a compromettere la missione facendo sì che gli animali potessero imbizzarrirsi. Cosi ora il genin, ancora con le braccia ben aperte, cercherebbe di spingere, a poco a poco e con delicatezza, i buoi in un unico punto, sperando di riuscirci. Sarebbe pronto già per creare altre copie di sé stesso per potersi aiutare maggiormente. Di tanto in tanto le iridi azzurre si posano sui caproni poco prima riuniti, sperando che non si sparpaglino nuovamente. [Chakra 26/30] [Ninjutsu 55] [Portakunai: Kunai x3 – Portaoggetti: Fuuda con tronchetto da sostituzione x3]

10:52 Yumire:
  [Colline] Le sue copie dovrebbero essere riuscite a mantenere nell’ordine sia le pecore, sia le mucche, in modo tale da avere una certa linearità per ciò che dovrebbe seguire a breve. Tuttavia, quel ghiaccio non ha una durata eterna e, infatti, cercherebbe di far allontanare entrambe le Yumire di ghiaccio dalla propria posizione, il più lontano possibile affinché vadano a svanire per conto proprio sciogliendosi come natura comanda e senza provocare alcun danno da taglio o da impatto verso gli animali appena sistemati. <Grazie per il vostro aiuto. Siete state essenziali> direbbe nella loro direzione, alzando appena la voce, prima di tornare con attenzione assoluta in direzione delle pecore e delle mucche radunate. Uno sguardo veloce in direzione di Keizo, in modo tale da avere un’idea sull’ulteriore riuscita del piano ideato. Voce alta ma tranquilla, attirando l’attenzione dell’Uchiha e cercando di non far impazzire o imbestialire le piccole mandrie radunate <Vai a chiamare gli allevatori e i proprietari terrieri. Ci servono almeno due di loro per spostare gli animali e fare in modo che tutti ricevano quello che hanno perso>. Impartisce ordini, ma non imporrà nulla all’attenzione del ragazzo. Oggi si parla di collaborazione, oggi si parla di missione, oggi si parla di lavoro e, quindi, bisogna essere autoritari ma anche leggeri e disponibili. Una buona riuscita di un piano è data dalla serietà e dalla tranquillità presente tra le parti chiamate in causa. E’ la vita, ognuno ha il suo carattere e la sua reazione. Tenterebbe di tenere ancora d’occhio gli animali radunati in modo minuzioso e preciso, cercando di far sentire nuovamente la voce imponente e decisa, per evitare nuovi spargimenti inutili <State tutti fermi. Tra poco si torna a casa> parole chiare, limpide, cristalline e semplici. Bisogna usare il pugno di ferro con gli animali quanto la gentilezza e la benevolenza. Ma qui è l’ordine a mancare e, quindi, bisogna usare toni decisi. [Chakra On: 19/30][Tentativo: Impartire gli Ordini][Hyuton Attivo][Cloni di Ghiaccio: 2][Porta Kunai x1 – Kunai x3 – Veleno Stordente x1 – Sai x2]

11:06 Keizo:
  [Colline] Ormai rimasto solo il giovane cercherebbe, con tutta la calma di questo mondo, di poter cercare di spingere i buoi in un unico punto, come ha fatto precedentemente con i caproni. Le braccia sono ancora aperte verso l’esterno, così da aiutarsi in questa piccola impresa. Cercherebbe dunque di muovere le mani verso, così da poter spingere, per così dire, quei animali mastodontici. Spera che tutto vada per il meglio. Una rapida occhiata vien fatta verso la giovane kunoichi. Osserva come sia riuscita a concentrare i diversi animali. Riporta lo sguardo su i buoi, sperando di fare tutto nel verso giusto. La sua attenzione viene richiamata dalla voce della ragazza, anche se è distante riesce a sentirla. Spera che con quel parlare gli animali non si imbufaliscano nuovamente. Ascolta attentamente le sue parole e annuisce con il capo <Ce la fai a mantenere tutti questi animali mentre mi dirigo ai piedi della collina??> domanda il giovane verso la ragazza cercando di non far spaventare li animali e parlare dunque con un tono di voce né troppo basso né troppo alto. Se il genin ha un riscontro positivo da parte della ragazza andrebbe ad abbassare le braccia e portarla verso i fianchi e con delicatezza si discosterebbe dal gruppo di animale per poi cominciare a corre, con tutta la velocità possibile verso la collina, luogo in cui dovrebbe trovare gli allevatori degli animali. [Chakra 26/30] [Ninjutsu 55] [Portakunai: Kunai x3 – Portaoggetti: Fuuda con tronchetto da sostituzione x3]

11:16 Yumire:
  [Colline] Una coppia ideale per una missione semplice quanto complicata allo stesso tempo. Trattare con gli animali non è mai un’impresa pulita e tranquilla, visto che vivono di solo istinto e di spirito di sopravvivenza. Sono animali onnivori quelli che si ritroverebbe davanti, ma i buoi e le mucche sono capaci anche di caricarti, un minimo, se vengono fatti imbestialire. Uno sguardo veloce che verrebbe indirizzato verso lo shinobi, annuendo con il capo e facendo in modo che l’altro si diriga verso le persone indicate, verso quei proprietari che non riuscivano a trovare il modo di far radunare i loro animali e riportarli verso un luogo più sicuro e verso un luogo dove poter utilizzare le doti animali per la propria sopravvivenza e per quella del villaggio. Il latte è indispensabile, così come la carne bovina e caprina che si ricava dal macello. Sembrano discorsi macabri e violenti, ma è la vita che impone questo tipo di comportamenti. Senza carne, senza sostanza, senza certi tipi di alimenti, la gente non può proseguire nella propria esistenza e rischia di morire prematuramente o di avere seri problemi a livello fisico per mancanza di elementi e sostanze importanti. Cercherebbe di mantenere un certo livello di autorità nella propria voce, affinando e testando tutto ciò che ha imparato dalle lezioni base per divenire una brava allevatrice. Tenterebbe di farsi sentire dai quattro gruppi ricreati grazie all’aiuto dello shinobi, in modo tale da tenerli buoni e in ordine fino all’arrivo dei loro legittimi proprietari. <Non muovetevi, state fermi> forte, decisa, determinata e imponente. E’ pur sempre una voce femminile e imprimerebbe ogni sorta di tonalità conosciuta per renderla intercambiabile in base alle esigenze. Attenderebbe, poi, in silenzio l’arrivo di Keizo, girando lentamente attorno ai cerchi immaginari in cui si trovano gli animali e tenendo d’occhio anche il minimo spostamento tentato da uno di loro. Mani tenute dietro la schiena, gelo e neve dentro al cuore della Kori. [Chakra On: 19/30][Tentativo: Impartire gli Ordini][Hyuton Attivo][Cloni di Ghiaccio: 2][Porta Kunai x1 – Kunai x3 – Veleno Stordente x1 – Sai x2]

11:30 Keizo:
  [Colline] Ricevuto un cenno di capo da parte della ragazza il giovane si è messo immediatamente a correre verso la collina dove dovrebbe trovare gli allevatori del bestiame che hanno radunato. Corre con tutta la velocità possibile, cercando di giungere, nel più breve tempo possibile da Yumire, cosi da evitare che gli animali si sparpagliano nuovamente. Lungo la corsa, le braccia del giovane vengono portati all’indietro, come se venissero lasciati alle movenze dell’aria. Passo dopo passo, il giovane cerca di far aderire bene il piede al terreno, visto che è bagnato a causa della pioggia, non vorrebbe mai ritrovarsi con la faccia a terra sporca di fango: Dopo pochi istanti ecco che vede una flebile luce in lontananza, per fortuna quel piccolo villaggio di allevatori non è distante dal punto in cui si trova la sua compagna di missione e gli animali. Sopraggiunto al villaggio, le iridi azzurre osservano attentamente il luogo e non vedono alcuna figura, d’altronde piove e di certo le persone non stanno sotto la pioggia se non per determinato motivi. D’istino il ragazzo si avvicina verso una porta di una piccola casetta, dal quale intravede una luce. Con educazione bussa e ode dall’altra parte una voce femminile, che chiede chi fosse <Sono Keizo, ninja del villaggio di Kusa> dice il giovane cercando di essere gentile e garbato, sperando di trovare un riscontro positivo dall’altra parte <Io e la mia compagna di missione abbiamo radunato gli animali che sono scappati, come avete richiesto nella missione al nostro villaggio> continua a dire il giovane <Gli animali sono stati domati e raggruppati ma ci servono altre quattro, sei braccia per poterli portare qua senza problemi> dice il giovane. Immediatamente la porta si aprirebbe e si palesano due figure maschili, padre e figlio sicuramente visto la somiglianza. Keizo mostra il proprio coprifronte, cercando di mostrare la propria identità. Sembrano che i due sia convinti dell’identità del ninja <Perfetto> si limita a dire il giovane con un sorriso <Seguitemi> dice infine. Ed ecco che riprende a correre, seguito dai due allevatori di bestiame. Cerca di non andare abbastanza veloce per non depistarli e né lento affinchè possa raggiungere Yumire che sta controllando gli animali. Durante la corsa, il giovane uchiha, spera che tutti gli animali siano rimasti a gruppetti, come li aveva lasciati. [Chakra 26/30] [Ninjutsu 55] [Portakunai: Kunai x3 – Portaoggetti: Fuuda con tronchetto da sostituzione x3]

11:47 Yumire:
  [Colline] Noterebbe come gli animali vengano in qualche modo soggiogati dalle parole introdotte dalla Kori, da quella piccola autorità che alberga in lei nei loro confronti. Sta lentamente imparando cosa voglia dire essere caparbi, essere decisi, essere diretti affinché vengano eseguiti quei comandi senza avere un riscontro negativo e inutile. La situazione dovrebbe rimanere abbastanza nella norma ma, tuttavia, andrebbe comunque a eseguire una prassi che la faccia rimanere più tranquilla anche nella parte conclusiva della missione. Cercherebbe di visionare lo Hyuton all’interno del proprio spirito, di mescolarlo per bene in senso orario e antiorario, per donargli una maggiore freddezza, una maggiore malleabilità. Tenterebbe di spingere una piccola quantità di Chakra all’interno della propria mano, della sinistra e proverebbe a ricreare il sigillo della capra, quello che utilizza per l’impasto. Dovrebbe riuscire a riprodurlo nella sua totalità con le sole dita della mano sinistra, in una prassi imparata qualche tempo fa dal capo Clan. Un disegno che dovrebbe essere composto in breve tempo, per poter proseguire con il resto. Proverebbe così a riprodurre il sigillo della tigre, sempre con l’ausilio della mano sinistra, per poter attivare nuovamente la sua tecnica preferita, con le dita che si muoverebbero all’altezza del petto. Cercherebbe, poi, di visionare la sua figura nella testa e rivedere ogni singolo dettaglio del proprio corpo. I capelli azzurri legati in una treccia cadente sulla schiena, con un fiocchetto viola a chiudere il tutto e le iridi acquamarina equidistanti tra loro con il naso a patata nel centro e la distanza esatta rispetto alla fronte. Mascella leggermente appuntita verso il basso e fronte alta, libera da qualsiasi ciuffo ribelle. Proverebbe a visualizzare la propria altezza, 158 cm, con il giusto slancio delle gambe, grandezza del girovita, così come lunghezza del busto e apertura delle braccia. Collo normale che attacca la testa al resto del corpo e mani piccole e affusolate al termine delle stesse braccia. Tenterebbe poi di visualizzare il suo vestiario: quei leggins blu scuro che fasciano le gambe fino alle caviglie, così come quelle scarpe nere dal taglio semplice che coprono i piedi. Una maglietta blu scuro, con la manica lunga, a coprire il busto longilineo, magro e dalle discrete forme presenti. Una volta che avrebbe tentato questo, passerebbe a smuovere il Chakra dentro al proprio corpo, lo Hyuton, in una nuova quantità, in una piccola quantità. Ne preleverebbe la parte necessaria e cercherebbe di inviarla verso i punti di fuga del proprio corpo, muovendolo nelle direzioni necessarie. Lo farebbe girare nuovamente in senso antiorario e poi in senso orario, per intensificare la temperatura invernale, per permetterle di avere una meravigliosa superficie liscia e pregiata. Cercherebbe così, poi, di far fuoriuscire all’esterno quel Chakra, dai punti di fuga, e cercherebbe di modellarlo e plasmarlo in modo tale da ricreare al fianco sinistro una sua copia perfetta, un’altra Yumire, un’altra kunoichi. Di nuovo. Composta da ghiaccio purissimo, cristallino, ricreato da un dono insito in lei fin dalla nascita. Con essa cercherebbe di tenere sotto maggiore controllo gli animali radunati, muovendo il semplice braccio destro in direzione dei buoi e dei caproni e fare in modo che siano sorvegliati a dovere.<Non farli fuggire> dirà semplicemente, con tono forte e deciso, attendendo l’arrivo dell’Uchiha. [Chakra On: 13/30][Hyuton Attivo][Cloni di Ghiaccio 2/4 + Abilità nei Sigilli (5+1)][Porta Kunai x1 – Kunai x3 – Veleno Stordente x1 – Sai x2]

11:57 Keizo:
  [Colline] I tre continuano a correre sotto la pioggia. Le iridi azzurre osservano attentamente il punto nel quale si trovano yumire e gli animali <State attenti al terreno e non appena saremo vicino agli animali rallenteremo il passo per non farli spaventare e ritrovarci nella situazione iniziale> dice il giovane verso i due che lo seguono. Passo dopo passo ecco che diverse figure cominciano a palesarsi agli occhi dei tre, figure di animali e poi di due fanciulle identiche <Ha utilizzato di nuovo la moltiplicazione> dice a bassa voce il giovane intravedendo due kunoichi. Continua a correre per poi rivolgersi ai due <Adesso rallentiamo, siamo quasi vicino> ed ecco che, passo dopo passo, i piedi cominciano a rallentare fino a quando cammina a passo d’uomo. Altrettanto fanno i due dietro di sé. Lo sguardo, adesso, fissa la mandria che è rimasta come l’aveva lasciata. <Ben fatto> dice Keizo portando lo sguardo verso la Kori <Ho trovato due allevatori di questi animali> continua a dire verso la ragazza <Ora possiamo riportarli dai loro legittimi proprietari> termina dicendo. Ormai sembra che la missione sia arrivata al termine. [Chakra 26/30] [Ninjutsu 55] [Portakunai: Kunai x3 – Portaoggetti: Fuuda con tronchetto da sostituzione x3]

12:05 Yumire:
  [Colline] Dovrebbe essere riuscita a ricreare nuovamente una copia perfetta del proprio corpo e dovrebbe essere altrettanto riuscita a utilizzare quella peculiarità dei sigilli a una sola mano. Un tratto essenziale nella vita e nella sopravvivenza dei Kori, soprattutto durante missioni di un certo calibro. Quando dovrà svolgere i suoi compiti da Anbu, soprattutto, questa abilità tornerà molto, ma molto utile. Un modo per confondere l’avversario, un modo per evitare di percepire a botta sicura la mossa che sta per effettuare. In lontananza, ora, vedrebbe lo shinobi giungere assieme a due uomini, padre e figlio molto probabilmente, in modo tale da poter ricondurre il bestiame verso quel piccolo villaggio da cui sono fuggiti, verso cui non vorrebbero tornare di loro spontanea volontà. Ha utilizzato nuovamente i suoi cloni di ghiaccio per poter essere sicura di tenere a bada tutti e quattro i gruppi ricreati, per evitare un nuovo spargimento e altra fatica per riunirli in un unico cerchio. Un sorriso delicato e sentito si porterebbe in direzione dei tre presenti, portando leggeri parole non appena la distanza sarà decimata <Perfetto. Direi che ognuno di noi debba prendere posto davanti a un singolo gruppo, in modo tale da tornare tutti insieme in fila indiana. Quello dietro guarderà le spalle a quello davanti, in modo da tenere tutto sotto controllo fino all’arrivo stabilito. Io sarò il fanalino di coda, con la mia copia che chiuderà l’intera fila, guardando il mio piccolo gregge di mucche> decisa e autoritaria, in modo da poter concludere in bellezza questa piccola missione. Se gli altri andranno a eseguire le proprie direttive, dovrebbero iniziare a muoversi in avanti, per potersi dirigere ai piedi della collina e far rientrare così il bestiame all’interno dei recinti dei loro legittimi proprietari. <End> [Chakra On: 13/30][Hyuton Attivo][Cloni di Ghiaccio: 1][Porta Kunai x1 – Kunai x3 – Veleno Stordente x1 – Sai x2]

12:20 Keizo:
  [Colline] L’uchiha osserva attentamente gli animali, cercando di intervenire, prontamente, qualora ce ne fosse stato il bisogno. Gli uomini dietro di sé osservano attentamente tutto ciò che si presenta davanti e, dalle loro facce, risultano essere abbastanza contenti dell’operato dei due ninja del villaggio di kusa. Le iridi azzurre dell’uchiha si posano nuovamente sulla Kori, a lei è prestata la sua attenzione, soprattutto alle sue parole. Lieve cenno di capo viene fatto in direzione della Kunoichi, che sembra aver preso le redini della missione. Ad osservare tutto il suo operato, fino ad ora, sicuramente ha preso parte ad altre missioni visto il calibro di dare ordini agli altri. L’uchiha deve ancora prendere la mano in tutto questo e di certo questa sua prima missione serve a poter essere un buon ninja e un buon leader, quando si presenterà l’occasione. Si volta dunque verso i due uomini e direbbe <Seguiamo le sue direttive> si ferma un attimo nel dire <Tu prendi il gruppo di pecore> dice al più giovane indicando il gruppo di pecore <Mentre tu prendi i caproni> dice infine al padre <A me spettano i buoi> dice concludendo il tutto <Ponendosi Yumire alla fine della coda, io proporrei che voi due vi mettiate al centro della fila e io come capofila, cosicché Yumire potrebbe agire da dietro mentre io dal davanti, qualora si presentasse quale ostacolo o imprevisto e per di più potrebbe servire come ulteriore protezione per voi due> sembra che a poco a poco quell’autorità comincia ad uscire dal giovane, che cerca di convincere i due. Cosi l’uchiha si avvicinerebbe verso il gruppo di buoi, alza con lentezza le braccia e comincerebbe, grazie all’ausilio delle braccia, a spostare i buoi <Su forza si torna a casa> dice verso gli animali, sperando che vada tutto per il meglio e che i due uomini lo seguano senza problemi. [Chakra 26/30] [Portakunai: Kunai x3 – Portaoggetti: Fuuda con tronchetto da sostituzione x3] [Exit]

La Kori e l'Uchiha si trovano per svolgere la missione richiesta: radunare gli animali da latte e da carne, in modo da riportarli ai legittimi proprietari :)