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Gita: Tempio di Kusa (?)

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con Furaya, Sosachi

17:52 Furaya:
 Passo cadenzato quello della giovane Consigliera, le cui membra son giunte sino a Kusagakure. Ovvio come non abbia lasciato Konohagakure sguarnita, bensì vi abbia rimasto alcune delle proprie copie, affinché possa tener sotto controllo ogni cosa. Indossa uno Yukata corto di colore nero, con dei fiori di ciliegio disegnati lungo tutto il fronte, a partire dal lato sinistro, sino a risalire alla spalla. Tra le scapole, invece, compare il simbolo del Clan Nara, di cui è Capo da qualche tempo. Le gambe son coperte con uno spesso strato di calze dello stesso colore dell'abito, giacché le temperature son rigide. Ai piedi, un paio di semplici sandali anch'essi scuri. L'abito, in vita, è sorretto da una fascia. Tra quest'ultima e il tessuto dell'abito, compaiono due fondine color del cielo notturno. Le due else delle Katane si distinguono per via del colore: la prima, bianca e nera, è sicuramente in un ottimo stato; la seconda, dall'elsa rossa e nera, è sfilacciata all'esterno, per non parlare della lama fortunatamente non visibile. Compaiono entrambe al fianco sinistro della donna, ed entrambe hanno storie da raccontare ai posteri. In special modo, quella rovinata. E' una delle motivazioni per la quale ha intrapreso il percorso da Fabbro. Deve riparar l'Arma da sé, deve farla rinascere. Attorno alla coscia destrorsa, vi è una Tasca Porta Kunai e Shuriken, assieme ad una Tasca Porta Oggetti dal lato posteriore, medesimo lato. Al di loro interno, oltre alle solite armi tra Kunai e Shuriken d'ogni tipologia, son presenti Tonici Coagulanti e di Recupero Chakra, Fuda all'interno dei quali ha sigillato svariati oggetti per limitare l'eccessivo peso da trasportare, altrimenti. Sui rispettivi polsi, ha altri due Fuda, nei quali ha sigillato la Falce ( a destra ) e la Zanbato ( a sinistra ). Tutte le armi in suo possesso, fuorché la Katana rovinata, son impregnate di Veleno. I capelli rosei scendono lungo le spalle, non molto oltre le scapole. Tra questi, spicca infine il Coprifronte della Foglia, ben visibile e, inoltre, identificativo. Schiena diritta, occhi che scrutano la zona circostante. Non ha meta, sta soltanto aspettando di poter avere "udienza" con l'Hasukage per questioni decisive ed importanti. Chakra, ovviamente, attivo anche perché non si trova in "casa sua" e, infine, è bene non fidarsi affatto. [Chakra ON]

17:56 Sosachi:
  [Tempio] Una giornata di pausa, di relax. Diciamo che oggi si vuole concedere una giornata di riposo per staccare dai soliti compiti quotidiani. Per questo motivo, oggi ha deciso di dirigersi verso il Tempio di Kusa, una costruzione collocata sopra ad una montagna che sovrasta il villaggio e nel quale molta gente vi si recava in pellegrinaggio per richiedere protezione ai Kami. Una giornata di assoluto relax e tranquillità, ecco. Cammina per i sentieri che portano al tempio di cui già intravede le punte del tetto tipico delle costruzioni giapponesi. Vede la copertura di legno decorata sempre più avvicinarsi ed ingrandirsi. Indossa una particolare veste, tipo kimono dal colore azzurro e con pantaloni a palloncino di un colore blu scuro, mentre il tutto è legato alla vita con un cordone violaceo. Fa freddo, ma quello è l'abito da cerimonia del Doku che si vuole recare presso il tempio per chiedere protezione in tutto ciò che dovrà fare, sia le cose per la Yakuza che per Kimi, cosa che lo spaventa sempre di più. Seika non lo segue quest'oggi perchè oggi non andrà a convocare Kimi, non la disturberà e sicuramente oggi non chiederà alla ragazza di entrare in azione. Non ha armi, ma il chakra lo andrà ad impastare da lì a poco. Per questo motivo, le mano vanno a congiungersi all'altezza del petto per costituire il sigillo della capra. Le due energie, mente e corpo, vengono visualizzate come due sfere differenti: una blu, mente, ed una rossa, il corpo, che sono presenti all'altezza della bocca dello stomaco. Movimento rotatorio che viene imposto alle due sfere per permettere a queste di avvicinarsi: movimento antioriario ed in avvicinamento tra le due sfere di energia che Sosachi tenterebbe di avvicinare per polimerizzare attraverso la pressione e la concentrazione fornita dal Doku. Se vi fosse riuscito le due sfere andrebbero a collidere e dunque a fondersi, creando una terza sfera risultante di colore violaceo: il chakra. Se vi fosse riuscito andrebbe a diffondere tale energia in tutto il suo corpo donandogli nuova forza e nuova vitalità, che dovrebbe sentire scorrere all'interno del sistema linfatico. Una volta terminata questa fase andrebbe a sciogliere ogni riserva e procede nel suo incedere verso il tempio che sarebbe ormai poco distante. Non s'immagina che tra poco potrebbe incontrare anche un pezzo grosso di Konoha, in realtà non s'aspetta di incontrare nessuno. [se chakra on]

18:14 Furaya:
 Espira. Lento sia il movimento degli arti che quello della cassa toracica. Palpebre che si socchiudono per un istante appena, labbra che s'aprono per lasciar passare l'anidride carbonica. Braccio sinistro piegato, col gomito e relativo avambraccio poggiati contro le due else delle Katane. Dita e palmo che ondeggiano ad ogni passo. Speculare destro che, invece, scende lungo il fianco rispettivo. Capelli che, con un gesto lento del capo e relativo collo, si spostano lievemente, affinché possa osservar meglio la via senza ciuffi innanzi agli occhi azzurri. Corpo che, ad ogni modo, pare piuttosto rilassato. Gli occhi della Nara volteggiano nell'etere, osservando il Tempio che si staglia non molto distante dalla di lei posizione. Si ferma non molto distante dall'ingresso. Schiena ritta, volto sollevato verso l'alto. < ... > Dovrebbe riuscire, frattanto, ad individuare la figura del Doku non molto distante, perciò ad egli andrebbe a rivolgersi. < Buonasera. > Tono placido, tranquillo. Piatto, per di più. Non lascia palesare nessuna emozione, come sempre ha fatto. < Questo è.. un Tempio? > Chiede, indicando il suddetto con un gesto della mandritta. < Sa, non venivo a Kusa da un bel po'. > Ammette, stringendosi nelle spalle. Ha sempre avuto molto da fare, tant'è che spostarsi da Konohagakure - anche con le copie - diventava sempre un'impresa titanica. Solo in tal frangente, le labbra si arcuano in un piccolo quanto innocente sorrisetto. Una turista a spasso per il Paese dell'Erba? Fantastico. [Chakra ON]

18:20 Sosachi:
  [Tempio] Il passo rallenta nell'avvicinarsi alla costruzione su quell'altura. Il sole è alto nel cielo e le temperature assolutamente sopportabili da parte del Genin dell'Erba che sarebbe quindi a suo agio in quel tipo di abbigliamento. Vede il tempio distante ad appena 100 metri, che verrebbero in fretta ricoperti dal passo assolutamente tranquillo e ciondolante del Doku. Sguardo che si sposta verso l'orizzonte il che permetterebbe di vedere interamente l'orizzonte in cui si staglia il villaggio: riconosce gli edifici principali tra cui l'accademia, l'ospedale, il castello della Yakuza, il palazzo dell'Hasukage. < uh > non si era mai spinto sul tempio e quella vista lo aveva colto con stupore e assoluta sorpresa nel vedere il tutto: il cielo limpido garantirebbe uan visuale completa del villaggio. < che vista. magari mi trasferisco qua su, mi faccio scarrozzare da Seika > seh, come no. Se Kimi lo sapesse sarebbe morto e forse la stessa farfalla non gli darebbe la minima. Non ha ancora attivato l'innata, per cui le sue particolari ghiandole salivari non sarebbero bagnate dal chakra del genin, per cui il suo chakra è ancora "puro" e non venefico. Sente ora una voce, una voce femminile giungere dall'entrata del tempio < Mh? Buonasera. > Una ragazza dai capelli rosso fuoco e con un coprifronte, coprifronte di Konoha. Strano. < Si, è il tempio di Kusa e come vede quello è il villaggio. E' fortunata, il tempo è a nostro favore. > Sorride, mentre l'altra sembra molto fredda. < Ah si? Beh, Kusa in questo periodo è sempre bella, dovrebbe fare un salto però di primavera per fare due passi nel bosco dei ciliegi. > E' più o meno dove abita il biondo. < Come mai da queste parti, se posso saperlo eh! > Fa l'occhiolino. E' una shinobi, vede il coprifronte ed essendo "imparato" conosce anche quel simbolo. < Ah! Ad ogni modo, il mio nome è Sosachi. Piacere .. > Porge quindi la mano alla giovane, la destra per l'esattezza. Vuole semplicemente fare gli onori di casa. Aspetta che la mano venga eventualmente stretta dalla ragazza, mentre se ciò non avvenisse andrebbe a tirare giù il braccio sconsolato. < Entriamo? > Chiede. [chakra on]

18:37 Furaya:
 Le domande che, tra l'altro, rivolge son quelle d'una ragazzina con senso dell'orientamento zero. Volge gli occhi in sua direzione, osservandolo dall'alto al basso. Non l'ha mai visto prima, il ché non è qualcosa di strano. Non abita a Kusagakure né s'appropinqua ai confini del Paese dell'Erba da molto. < Oh, beh.. Già. > Riferendosi al tempo meteorologico, alzando gli occhi verso il cielo. < Almeno non fa così freddo. > Ammette, stringendosi nelle spalle, utilizzando un tono lievemente diverso da quello usato poc'anzi. Sembra essere molto più tranquilla, rilassata. Un cambio da un istante all'altro, forse dovuto al fatto che Sosachi pare essere un tipo calmo e s'azzarderebbe a dire amichevole. < Il Bosco dei Ciliegi.. Che ricordi. > Sorride, abbassando lo sguardo verso il terreno. Quella volta, nel Bosco dei Ciliegi, sotto i petali rosati che cadevano dagli alberi, Akendo Seiun le chiese di entrare a far parte dell'Akatsuki. Richiesta negata, forse l'unica ad averlo fatto senza girarci attorno. Konoha aveva bisogno di lei, come ora, come sempre. Soprattutto in questo momento, dove la Nara s'è messa in testa di dar davvero una svolta al proprio Villaggio. < Se avrò effettivamente tempo per tornarci, ci farò sicuramente un salto. > Sorride, piegando il capo verso la spalla mancina, senza per questo distogliere lo sguardo e l'attenzione dal biondo. < Ho un incontro con l'Hasukage.. > Quando sarà libero. < ..quindi, sto aspettando mi riceva. > Non vuole realmente parlarne. Scrolla le spalle. < Niente di che, frattanto visito il Villaggio. > Non male come idea, non male davvero. Deve anche incontrare Raido, un giorno di quelli. Ha di già l'agenda piena. Distende a propria volta la mandritta in direzione del Doku, saldando la presa tra entrambe le mani. Fortuna vuole ch'egli non abbia l'innata attiva, altrimenti rivedrebbe la stessa scena che, tre anni prima, visse con Kimi. < Furaya Nara. > Un nome conosciuto anche fuori dal Villaggio di appartenenza. Tuttavia, non appresta ad aggiungere nient'altro al proprio nome, poiché non vuole assolutamente rogne. Ritira, infine, l'arto. < Oh, certo. Mi accompagni tu? > Sorride: Sosachi Guida Turistica Version. (?) [Chakra ON]

18:50 Sosachi:
  [Tempio] La ragazza si dimostra assolutamente amichevole, cordiale e quasi a suo agio con il Doku, un tipo assolutamente particolare e per molti versi enigmatico. Oggi però non porge a Furaya quel suo lato nascosto, ma si vuole concedere una giornata tranquilla, questo basti. < No, infatti oggi sembra quasi autunno per certi versi. Ma qui siamo abituati a questi cambi di temperatura. > La ragazza gli stringe la mano e nel mentre le sorriderebbe < Bene Furaya, sono contento ti piaccia il bosco, specialmente nelle belle stagioni .. wow! Sfortuna vuole che tu non sia di Kusa > Il nome non gli è nuovo, ciononostante la vuole trattare come una "normale" ragazza. < Ah! Un incontro con il Kage Yukio-sama? > Lo conosce e lo vuole dare a vedere come per darsi un tono, anche se un tono non dovrebbe darselo. < Fai bene, Kusa è piccola ma c'è sempre qualche cosa di nuovo, poi ora che siamo ripartiti dopo la rivolta .. ne avrai sentito parlare no? > Chiaro, è stata un evento di livello praticamente mondiale < comunque, stiamo ripartendo, come dicevo. Molti edifici sono stati ristrutturati ed ora andiamo avanti. Sicuramente il Kage avrà un bel da farsi ultimamente con tutti i suoi impegni. > Quindi, alla richiesta di fare da guida turisita il Doku replicherebbe con un cenno del capo. < Seguimi > Direbbe avvicinandosi al portone aperto per permettere ai turisti di entrarvici. Se il Doku fosse seguito andrebbe a permanere sulla soglia per far entrare prima la ragazza < Prego > le direbbe, quindi, vi entrerebbe anche il Doku. < Questo è uno degli edifici che la rivolta non ha praticamente toccato, almeno la sacralità di questo luogo è stata preservata. Comunque .. > alza il braccio destro come per indicare il contenuto del tempio < .. credo che tutto questo ti sia famigliare, la struttura prevede diverse stanze destinate alla preghiera. E' un posto assolutamente tranquillo, come ben potrai immaginare. Anche nel tuo villaggio esisterà un tempio no? O a Konoha nessuno chiede aiuto ai Kami ogni tanto? > Sorride facendole l'occhiolino. Riconoscendo il paese del fuoco come origine di Furaya, dato il coprifronte, darebbe a lei la possibilità di intendere che anche il Doku sia un ninja. [chakra on]

15:21 Furaya:
 Un giorno lontana dal proprio Villaggio equivale alla più totale calma. Nessuno che la cerca per ogni minima cosa, seppur ci siano le copie a soddisfare quel lato del proprio mestiere. E' mentalmente collegata alle tre che ha lasciato al Villaggio, pertanto sa in tempo reale quando accade qualcosa di sbagliato. Quantomeno, l'originale può godersi la tranquillità del luogo senza troppi fronzoli e problemi. < Oh, immagino. > Riferendosi al cambio di clima. < Tutto sommato, si sta davvero bene qui. > Raddrizza la colonna vertebrale, stringendosi nelle spalle. < Io non la chiamerei sfortuna. Il mio Villaggio mi piace. > Col pensiero e desiderio di riuscire a diventare Hokage con le "buone", anziché con le "cattive" come suo padre è un qualcosa che la fa star bene. Arrivare dove Ryota Nara non è giunto e superarlo.. Una promessa fatta a quel fantasma, a quell'emanazione eterea. Una promessa che auspica a mantenere fosse l'ultima cosa che faccia in questa vita. < Già. Yukio. Saranno anni che non lo vedo. > Si stringe nelle spalle. < Ne ho sentito parlare molto ultimamente, ma abbiamo perso i nostri contatti. > Espira, rimembrando il passato, quando ancora era una semplice ragazzina alle prime armi coi propri prestigiosi incarichi. < Ovvio che ne ho sentito parlare. Mi è dispiaciuto non potervi prendere parte, ma Konoha si è ripresa recentemente dall'ultima Guerra. > Hanno ancora molte cose da sistemare, come il denaro in circolo e qualcuno che comandi egregiamente. < Quindi, per ovvi motivi, non potevo muovermi lì dove serviva il mio aiuto. > Mandritta che s'alza verso il capo, spostando qualche ciocca di capelli dalla fronte. S'avvia, comunque, verso l'ingresso del tempio in compagnia del giovane. < Posso immaginare. > Annuisce, riferendosi alla ricostruzione di alcune strutture. Sorride in sua direzione, entrando e superando la soglia, fermandosi per aspettare anche l'arrivo dell'altro. Frattanto, lancia delle rapide occhiate tutt'attorno, alzando gli occhi verso il soffitto del tempio. < Almeno questo.. > Ribatte, successivamente. < ..vuol dire che hanno quantomeno il buonsenso di non toccare simili luoghi, forse persino per non attirare su di loro la furia dei Kami. > Espira, scrollando le spalle. < Sì, abbiamo il Tempio del Fuoco, non molto distante dalle mura del Villaggio. A volte, però, persino i Kami non possono nulla nei confronti di uomini assetati dal Potere. > Agita la mancina mano nell'aere. < Ma tralasciamo discorsi simili. > Non è bene parlarne. [Chakra ON]

15:30 Sosachi:
  [Tempio] Furaya sembra una ragazza tranquillissima, come se fosse una normale shinobi, mentre su di lei grava il peso di una promessa, quella di diventare Hokage. < Si, diciamo che è un bel Paese. Io sono originario di Oto, ma anche lì la guerra .. e mi sono trasferito qua con la mia famiglia. > Sorride < Diciamo che Oto e poi Kusa, mi sa che sono io che causo rivolte a destra ed a manca! Ahahah > In effetti in tutti i paesi in cui è stato ha assistito a questo genere di eventi < Mwglio che non venga da te allora. > Sorride, poi sente il capitolo Yukio < Eh si, Yukio-sama adesso ha un mucchio di cose da fare, chiaramente. Io non lo vedo da .. boh, sarà un anno che non ci parlo di persona, l'ultima volta che l'ho visto è stata dopo la rivolta, quando è stato insediato a Kage del villaggio. Ha fatto una bella impressione al villaggio, anche perchè è è stato visto come un salvatore. > Poi capitolo Konoha < Ah mi spiace, purtroppo è nella natura umana scatenare il caos e quindi risolvere tutto con la guerra e con i conflitti, diciamo che raramente si arriva ad una conclusione con una semplice chiacchierata o con un trattato di pace, chiaramente. > Infila le mani nelle tasche dei pantaloni e si stringe nelle spalle, abbassando il capo verso il basso. Sono discorsi nobili, ma i precedenti discorsi con Kimi lo stanno facendo cambiare. < Sì, diciamo che forse è stato il caso, non hanno risparmiato molto. Questo però è stato intoccato e voglio sperare sia stato per il buon senso Furaya. > Però sente la richiesta di cambiare discorso e la accoglie. Si gira e nota una sorta di area destinata ai fedeli che si vogliono concedere ad una pausa post preghiera dove ci sono adagiati in terra dei cuscini imbottiti. < Ehi, se ci sedessimo? Almeno stiamo comodi. Là ci si può sedere un attimo > Dice indicando con la mano destra alle spalle di Furaya una zona con cuscini colorati con tinte vermiglie e scure, liberi. Se la ragazza acconsentisse e si dirigesse colà, la seguirebbe e nel caso si accomodasse, farebbe così anche il Doku. [chakra on]

15:42 Furaya:
 < Oto è sempre stata conosciuta per le svariate guerre a cui ha preso parte. Anni fa, non era affatto un villaggio visitato da molti. > Espira, rimembrando quanto sa di quand'era piccina e frequentava ancora l'Accademia Ninja. < Non era un bel posto neppure per chi intraprendeva la carriera da Ninja. > Li si spronava a dare sempre il meglio, subendo persino punizioni o torture nel caso in cui si fallisse. Un sistema che, fortunatamente, non sembra essere adottato ancora. Quantomeno, a Konohagakure è sicura che ciò non accada. < Sfortunatamente, come hai fatto presente tu stesso, la gente pensa che, tramite le Guerre, si possa risolvere ogni cosa. Al contrario, le situazioni possono degenerare e peggiorare. Non sempre farsi la Guerra porta al compimento del proprio desiderio. > La pensa sempre in modo molto positivo, cercando di trovare la pace e il bene in qualcosa di estremamente negativo e cattivo. Lo fece anche con Ryota. Nonostante fosse lì, con la Katana sguainata, pronta per ucciderlo, stava desistendo dal farlo. E se nel di lui umano si fosse risvegliato quella scintilla di purezza? Tuttavia, compiere lo stesso errore fatto nei confronti di Kuugo Gaito, l'Ottavo Hokage della Foglia, non era affatto contemplato. Scuote il capo, scostando le ciocche rosee, ma scacciando al contempo pensieri negativi che dovrebbero essere sepolti da secoli. < Solitamente, esatto, sarebbe bene farsi una chiacchierata attorno ad un tavolo e non mettere in campo gli uomini migliori del Villaggio soltanto per dimostrarsi superiori nei confronti degli altri. > Espira, piegando la testa verso la spalla destrorsa. Alterna le inferiori leve, adocchiando il punto preciso che Sosachi le indica. < Ma sì, andiamo. > Ha camminato un bel po' per raggiungere quel determinato luogo, tant'è che sedersi non potrebbe farle altro che bene. < Sono sicura che sarà un ottimo Kage. > Riferendosi a Yukio, seppur irrigidisca la mascella e la dentatura. Ha ucciso Kurako Senjuu e non ne sa ancora la motivazione. Vuole capire per quale motivo lo abbia fatto. Chi aveva ragione, se Kurako si meritava davvero la morte che è sopraggiunta. Ciò non toglie che Yukio ha il proprio bel da fare e le credenziali giuste per occupare quel trono. Sa come combatte, l'ha visto. Prende posto, dunque, laddove s'è spinta assieme al Doku. Accavalla la gamba manca a ridosso della gemella, raddrizzando la colonna vertebrale. Gli occhi, frattanto, non restano fermi soltanto sul ragazzo, bensì saettano in ogni direzione, nel tentativo di raccogliere la bellezza e purezza del luogo. < Lo spero anche io. > Nel buonsenso, intende. [Chakra ON]

15:53 Sosachi:
  [Tempio] Furaya sembra essere d'accordo per quello precedentemente detto da Sosachi < Sì, diciamo che Kusa è un po' più tranquillo come villaggio rispetto a Oto. Mi ricordo il mio percorso in accademia ed è stato particolarmente duro e sfidante. > Sorride grattandosi la nuca con la destra e chiudendo gli occhi. < Sì, diciamo che sembra quasi una lotta tra due animali, dove alla fine deve prevalerne inevitabilmente uno, il superiore. > Ora il viso si fa serio e gli occhi fissano la ragazza < E' uno spreco di vite; pensare di sacrificare la vita di mille persone per la grandezza di uno mi fa rabbrividire. Meglio prendersi le proprie responsabilità. Si vuole essere superiore? Bene, allora si deve mettere sè stesso prima degli altri e non usare il villaggio come scudo. > Discorsi profondi e magari un po' troppo pesanti per un normale pomeriggio di chiacchiere < Vabbè, ma non facciamoci prendere dall'ansia. Yukio sarà un buon Kage, Kusa si riprenderà, spero, e se i Kami vorranno non ci saranno guerre, almeno nel breve periodo. > Si accomoda vicino alla ragazza, gambe incrociate come un indiano e schiena inclinata verso il muro dietro di lui, mentre le braccia fungono da puntelli e fermandosi a terra garantiscono stabilità al giovane. < Immagino tu sia una shinobi di grande caratura. Sai, anche io sono un ninja, genin dell'erba .. ci vorrà molto prima che diventi un valido shinobi > In tutto questo oggi veste i panni del giovane ambizioso e speranzoso nel futuro, una vignettatura e quasi caricatura dei giovani che entrano in accademia, una visione macchiettistica della vita dei deshi che cercano di diventare Kage, come Yukio. Non rivela nulla sulla famiglia, sull'origine e sulla sua occupazione. < Però ho potuto conoscere ninja molto valorosi in questo periodo. Tu hai conoscenze a Kusa? > Chiede, pour parlè. E' assolutamente tranquillo e non ha secondi fini. [chakra on]

16:11 Furaya:
 Il capo vien mosso un paio di volte dall'alto al basso, in un silenzioso annuire nei confronti delle parole del Doku. < Posso immaginare.. > Aggiunge, distendendo la schiena verso lo schienale, nel tentativo di trovare una posizione alquanto comoda. < In verità, se osservi una battaglia, scopri che siamo realmente animali che combattono per far prevalere i propri ideali. Le battaglie nascono da motivazioni futili, per la maggiore. Non si vuole accettare il fatto che qualcun altro la pensi diversamente. > Poi, ci son le battaglie per il raggiungimento del Potere maggiormente auspicabile. < Ad ogni modo, ora che sembra esserci un periodo di pace - almeno a Konoha, dove dura da un bel po' questa volta - > Si stringe nelle spalle, evidenziando come Konohagakure sembra essere finalmente libera da ipotetici aguzzini. < ..evitiamo di pensare al passato e a quanto è successo. Se si ama davvero un Villaggio, la nostra Casa e Patria, allora tutto potrà sistemarsi senza nessun problema. > Lei, almeno, la vede in questa maniera. Ha sempre cercato qualcosa di buono in ogni cosa, in ogni cuore circondato dalla rabbia e dal peccato, oltre che dalla cattiveria. Troppo buona e ingenua per un mondo dove la Guerra e la Pace son due fonti d'eterna lotta. < Già. Speriamo in bene, allora. Ne va sia del singolo Villaggio, sia dell'Alleanza. > D'altronde, le Terre Ninja sono ancora Alleate. Gli occhi tornano a guardare la figura del giovane Doku, mentre questi parla e le racconta svariati aneddoti, oltre a replicare alle affermazioni della Nara. < Ricopro il grado di Jonin, a Konoha, oltre che di Consigliere. > Ammette, senza preoccuparsi di quanto possa suscitare la denominazione di tali graduatorie. < Il tutto sta nel crederci e nel migliorare giorno dopo giorno. Arrendersi sarà la tua rovina e, nonostante tutto ciò che accade attorno a te, non mollare. > Lei l'ha sempre pensata così. < La voglia di migliorarti e diventare, magari, un giorno qualcuno, dovrebbe spronarti. > Scrolla le spalle, matura senza dubbio. Ha dovuto maturare da sola, necessariamente, od ogni cosa le sarebbe crollata addosso come, del resto, sta succedendo comunque. < Ho conosciuto un certo Raido Oboro. > Mormora, riflettendoci. < Tu lo conosci? > Giusto per capire con chi si è impelagata. [Chakra ON]

16:23 Sosachi:
  [Tempio] Sente le parole di Furaya e si trova davvero bene con lei, come se fossero amici da tempo. < Capisco, si anche io la penso così. Cioè molto spesso si combatte per delle cose inutili e diciamo che serve a poco combattere come degli ossessi senza sapere per cosa si combatte. Diciamo che l'unico motivo per cui ritengo necessario combattere è la difesa dei cari e dei propri amati. Anche combattere senza propri ideali è una cosa assolutamente insensata. > Konoha, sai che sarebbe una bella cosa andare a vederla? < Konoha .. > Pensa a Kaori, innocente ragazza alla quale Sosachi si è presentato sotto mentite spoglie. < .. sai mi piacerebbe visitarla un giorno, secondo me è utile vedere un po' tutti i villaggi, almeno uno si fa una visione d'insieme di tutto. > Sorride. < Sei un Jonin? Oddio .. > si guarda la mano < .. quindi questa mano ha toccato una Jonin del villaggio di Konoha? Uh, questa se la racconto ai miei amici mi faranno invidia tutti quanti. Sicuramente avrai un bel da farsi, da genin ci sono missioni e basta, nulla di molto movimentato per ora, ma credo sia normale e tutto parametrato alle conoscenze dei giovani. Cioè sarebbe assolutamente insensato che io vada a svolgere una missione di livello B con te, morirei quasi sicuramente! Ahahah > Sorride e socchiude gli occhi. < No! Non mollo sicuramente, non è nelle mie corde. Ehi, sono di Oto eh, arrendersi per me non vuol dire nulla. Anzi, mi spieghi che cosa vuol dire arrendersi? Boh, non l'ho mai sentito questo termine. > Poi si volta verso la ragazza e quindi scorge una serie di pellegrini entrare nel tempio < Raido Oboro? Ah sisi, l'ho già sentito nominare. Anzi, una volta l'ho anche visto in un pomeriggio particolare > Porte dell'anima, rabbrividisce ancora < Qua è una personalità, sicuramente è una delle figure più eminenti del villaggio. > Sorride. Guarda verso l'esterno, il sole sta calando. < Senti, mi piacerebbe molto continuare questa chiacchierata con te. Se una di queste sere vuoi mangiarti qualche cosa di buono ti posso accompagnare nel terzo cerchio a mangiare uno dei ramen migliori di Kusa! > Un appuntamento? No, anche perchè probabilmente non la rivedrà, sicuramente ha da fare lei. < Comunque .. > Si alzerebbe < .. devo andare. Furaya, è stato un piacere conoscerti e spero un giorno di rivederti, magari anche a Konoha! TI ringrazio, arrivederci! > Sorride salutandola con la destra mentre si allontanerebbe imboccando la strada del rientro [end]

Furaya, arrivata nel Paese dell'Erba, gironzola per Kusa.
Incontra Sosachi che utilizza a mo' di Guida turistica, parlando del più e del meno nei soliti giri di parole che la Nara rivolge a chiunque.