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Allenamento Innata 2.0

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con Keizo

16:10 Keizo:
  [Via-->Accademia-->Palestra Accademia] Un nuovo giorno ormai si presenta dinanzi al villaggio di Kusa. Lungo la via principale si trova il genin del clan Uchiha, Keizo con l’intento di andarsi ad allenare nella palestra dell’accademia per poter far sì che i suoi occhi possano abituarsi al straordinario potere dello Sharingan. Indossa un semplice paio di pantaloni neri, calza un paio di sandali da shinobi color blu scuro. Attorno alla coscia sinistra è portato, ben legato, il proprio portakunai con le relative armi al proprio interno e un portaoggetti posto sul fianco destro. Il petto è ben coperto da una maglia bianca a maniche corte e sopra di esso un giubbotto nero. I capelli rossi, come sempre, sono portati tutti scompigliati e l’unico oggetto che gli permette di essere ammassati è quel paio di cuffie bianche che porta sempre con sé e che utilizza come frontino. Sul capo è ben visibile il suo coprifronte, ben legato dietro la nuca. Il passo di Kezio è abbastanza veloce, vuole andare a tutti i costi a allenarsi nel più breve tempo possibile. In breve tempo sopraggiunge all’entrata dell’accademia. Non bada ai diversi presenti, entra semplicemente e comincia a percorrere il corridoio per dirigersi verso la palestra. Una volta qui osserva attentamente il luogo per vedere se c’è qualcuno all’interno, e nota con piacere che non c’è nessuno. A questo punto si pone al centro della palestra e qui immediatamente va a porre le mani dinanzi al petto andandole a congiungerle l’una con l’altra andando a formare il sigillo della capra. A questo punto ecco che cercherebbe di concentrarsi e trovare dentro di sé le due forze necessarie per poter impastare il proprio chakra. Come sempre partirebbe dall’energia mentale, andandosi a concentrare sulla sede di tale energia, la mente. Cercherebbe dunque di percepire questa energia, necessaria per mettere in coordinazione l’intero corpo. Una volta che sembra averla individuata, ecco che cercherebbe di immaginarla con un colore rossastro così da poterlo distinguere al meglio. Successivamente cercherebbe di farlo confluire in prossimità del plesso solare. Medesimo procedimenti andrebbe a fare con la forza fisica, la cui sede è l’addome. Cercherebbe dunque di percepire suddetta energia, necessaria per il corpo a compiere i movimenti, e una volta che sembra averla trovata andrebbe ad immaginarla con un colore giallastro. Come fatto per l’energia mentale, il giovane Uchiha cercherebbe dunque di confluire l’energia nel plesso solare. In prossimità di tale punto il genin cercherebbe di unire le due energie andando a creare un vortice in senso orario dando così origine, se tutto il procedimento fosse andato nel migliore dei modi, al chakra [Impasto Chakra 30/30]

16:23 Keizo:
  [Palestra Accademia] Il giovane Uchiha percepisce dentro di sé il chakra, è riuscito ad impastarlo senza problema <Perfetto> si limita a dire il giovane che adesso va a sciogliere il sigillo della capra andando a riportare le mani lungo in fianchi <Adesso è arrivato il momento di attivare lo sharingan> continua a dire il giovane. Dall’ultimo allenamento che ha effettuato nella palestra per l’attivazione della sua abilità innata sembra che i suoi occhi si siano riposati al meglio e sono pronti per poter affrontare nuovamente lo sforzo che deriva dalla nuova vista. Ormai è tutto pronto, il giovane genin di Kusa fa un gran bel respiro, sembra essere pronto per un eventuale dolore che potesse scaturire dai suoi occhi rossi. Ma bando alle ciance, ora il giovane cerca di concentrarsi attentamente, deve cercare di imprimere il giusto chakra all’interno dei propri bulbi oculari e dare origine allo sharingan. Tenterebbe di percepire il chakra all’interno di sé e in particolar modo in quello che circola nella testa. Prima di aumentare il flusso di chakra, il giovane cercherebbe di ricordare quella rabbia e quell’ira che hanno dato origine alla rinascita della sua innata, durante l’incontro con Katsumi. Cerca di rimembrare la morte della propria madre e cercherebbe dunque di tramutare quell’incendio di rabbia e d’ira in forza per poter attivare lo sharingan. A tal punto, se fosse riuscito, ecco che il giovane andrebbe a concentrarsi sul flusso di chakra che intercorre nel capo concentrandosi in prossimità dei bulbi oculari. Proprio qui ecco che a poco a poco aumenterebbe il flusso di chakra per poter dar vita alla sua nuova vista rosso sangue. [Chakra 29/30] [Attivazione Sharingan]

16:34 Keizo:
  [Palestra Accademia] L’innata sembra essersi attivata senza alcun problema. Quel colore azzurro delle sue iridi fa largo a quel rosso sangue che sembra essere iniettato all’interno degli occhi. Con tale colore vivo si fa largo, come una trottola impazzita attorno alla pupilla, un cerchio nero sino a quando, a poco a poco rallenta. Ecco che adesso, attorno ad entrambe le pupille e nella medesima posizione, si trova un simbolo nero assomigliante a una virgola, il tomoe. Ed ecco che l’innata è stata nuovamente attivata, come il giorno precedente, ma al contrario, questa volta, il dolore non sembra essere percepito in quanto gli occhi ormai si sono abituati o quanto meno riescono a resistere di più rispetto a prima. L’allenamento sta dando i suoi frutti a quanto pare. Lieve sorriso appare sul volto del giovane, soddisfatto del proprio operato e dei progressi che sta vedendo giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento. Quella vista particolare si presenta di nuovo dinanzi ai suoi occhi, non percepisce, o per meglio dire, non vede alcun chakra nelle vicinanze, ma il giovane deve cercare di abituare quegli occhi anche alla visione del chakra e dunque ecco, come il giorno precedente, porta la mano destra sul fianco, all’interno del porta oggetti per poter afferrare una carta bomba nel quale ha immesso parte del suo chakra. Una volta afferrato ecco che lo porta dinanzi ai suoi nuovi occhi cercando di vedere il chakra al proprio interno. Quello che adesso intravede è una luce rossastra/nerastra, dovuto al basso contenuto di chakra al suo interno <Sembra che a poco a poco gli occhi si stiano abituando a questa vista, il bruciore non si è ancora presentato> continua a dire il giovane che cerca alcuni modi per poter mette sotto sforzo i propri occhi e vedere i loro limiti. Ancora con lo sharingan attivo senza alcun problema, ripone la carta bomba sul pavimento, dinanzi a sé continuando a vedere quel bagliore rossastro/nerastro provenire dal pezzo di carta. La sua idea, ora, è quella di vedere un quantitativo di chakra superiore a quello che ha visto in questi giorni all’interno della carta bomba da lui creato, vuole cercare di vedere l’intensità di colore del chakra all’interno di qualcosa che possieda più energia spirituale al proprio interno e l’unica idea che ha giovane gli è venuta in mente è quella di creare altre copie di sé stesso, cosi da mettere ulteriormente sotto sforzo gli occhi. [Chakra 28/30] [Sharingan a un tomoe]

16:40 Keizo:
  [Palestra Accademia] L’idea del giovane genin non tarda ad arrivare, di fatti le mani vengono portate dinanzi al petto, pronte per svolgere i vari sigilli per poter compiere la tecnica della moltiplicazione e creare una copia di sé stesso. Vuole anche cimentarsi, oltre che vedere un quantitativo di chakra maggiore vuole cercare di effettuare una tecnica anche con il sharingan attivo, così da poter vedere se riesce a mantenerlo anche se utilizza il proprio chakra anche per un’altra tecnica. Con lo sharingan che osserva ancora il chakra della carta bomba, il giovane andrebbe a congiungere le mani l’una con l’altra così da compiere i diversi sigilli necessari per compiere la tecnica della moltiplicazione del corpo: bue, cane, drago e cinghiale. Il giovane andrebbe così a far fuoriuscire dagli tsubo del proprio corpo il chakra così da poterlo plasmare e fargli assumere le proprie sembianze. Nella sua mente si fa largo la propria immagine. Di fatti il giovane cercherebbe dunque di immaginarsi, partendo dalla parte inferiore del proprio corpo, quindi immaginando i propri arti inferiori partendo dai piedi e dalle dita che escono dai sandali da shinobi. Successivamente passerebbe ai pantaloni che indossa e pone particolare attenzione alle varie pieghe che il pantalone assume, per poi passare al porta kunai ben stretto sulla coscia sinistra. Una volta terminato la parte bassa ecco che passa alla parte superiore, facendo attenzione dapprima alla vita e al portaoggetti presenti sul fianco destro per poi immaginarsi la maglia bianca a maniche corte e il giubbotto nero e i relativi dettagli degli indumenti. Ultima parte del proprio corpo è il capo, qui immaginerebbe i propri capelli tutti scompigliati e con il paio di cuffie utilizzato come frontino, poi il coprifronte ben portato sul capo e i relativi dettagli del viso: occhi rosso sangue con lo sharingan attivo, naso, orecchie e labbra. Una volta che sembra aver terminato la propria anatomia del corpo ecco che cercherebbe, con la forza della mente di creare una copia si sé stesso fatto di solo chakra. Tutto questo procedimento è stato fatto mentre cercherebbe di mantenere costante il flusso di chakra all’interno dei propri occhi e nel contempo osservare il chakra all’interno della carta bomba, vuole spingere i propri occhi oltre il limite. [Chakra 25/30] [Sharingan a un tomoe] [Tecnica: Moltiplicazione del corpo – 1 Copia]

16:49 Keizo:
  [Palestra Accademia] Il giovane riesce nell’intento e in una coltre di fumo ecco che appare una copia di sé stesso, nei minimi dettagli e con lo sharingan attivo. Tutto sembra andare nei migliore dei modi ma purtroppo, con la creazione di una copia di sé stesso ecco che non si è concentrato abbastanza e lo sharingan sembra essersi assopito facendo si che gli occhi assumessero nuovamente il colore azzurro naturale <Maledizione> dice il giovane che adesso va a sciogliere l’ultimo sigillo composto e riportando le mani lungo i fianchi. Si è accorto di non vedere più il chakra all’interno della carta bomba e questo significa solo che lo sharingan è svanito <Anche se riesco a resistere al dolore adesso, devo cercare di concentrarmi anche sul flusso di chakra all’interno degli occhi> continua a dire il giovane. Il dolore a poco a poco cominci a farsi largo, ma per ora è del tutto sopportabile. A tal punto il giovane non demorde e cerca di risvegliare nuovamente i propri occhi rossi. Cerca di concentrarsi nuovamente, cercando di non badare alla copia che si trova di fronte a lui, accanto alla carta bomba riposta sul terreno. Keizo cercherebbe nuovamente di percepire il chakra all’interno del proprio corpo, cercando di capire il flusso in tutto il sistema circolatorio del chakra. Cercherebbe dunque di concentrarsi maggiormente su flusso all’interno del capo e proprio qui, in prossimità dei bulbi oculari, cercherebbe di aumentare il flusso di chakra, cosicché l’energia spirituale entri in contatto con il gene degli uchiha e dar vita, nuovamente, agli occhi rossi. [Chakra 24/30] [Attivazione Sharingan] [Copia 1° turno]

16:55 Keizo:
  [Palestra Accademia] Gli occhi del giovane genin nuovamente cambiano colore. Le iridi sembrano essere iniettati di sangue e come prima, un cerchio nero comincia a girare intorno alla pupilla sino a quando non termina di girare facendo si che, in entrambi gli occhi, nella medesima posizione, appari la virgola nera, il tomoe. Nuovamente la vista rosso/nera si presenta e sul volto del giovane appare un lieve sorriso, ormai soddisfatto del suo operato che sembra dare i frutti tanto desiderati e attesi. La prima cosa che osserva con quella nuova vista è la carta bomba presente sul terreno e vedere dunque nuovamente quel colore rossatro/nerastro del chakra impresso all’interno della carta. Ormai a quella intensità di chakra i suoi occhi riescono a resistere, ma è arrivato il momento che tale intensità vengo aumentato. A poco a poco lo sguardo si pone sul proprio clone, dove il chakra è sicuramente più elevato rispetto alla carta bomba. Di fatti ecco che l’intensità del chakra, al contrario di quello impresso nella carta bomba, risulta essere più rosso che nero, vede quel rosso sangue che sembra divampare all’interno della propria copia <Wuo> dice il giovane a vedere il chakra di quel colore e riconoscere dunque che all’interno della copia il chakra scorre in maniera differente in quanto non è presente alcun tipo di sistema circolatorio apposito <Mi tornerà molto utile questo> dice il giovane continuando a vedere il chakra di quel rosso, non crede ancora di possedere questa nuova vista potenziata. Ma ecco che continuando ad osservare quel chakra un dolore lancinante fulmina i propri occhi, a quanto pare devono abituarsi ancora ad un quantitativo di chakra superiore. Il giovane genin cerca di resistere quanto più possibile, cerca di mantenere costante il flusso di chakra e non vuole che lo sharingan si disattivi. Cosi cerca di concentrarsi al massimo e cerca di continuare ad osservare la copia presente dinanzi a sé cosi i propri occhi possano abituarsi sempre più a quella vista sino a quando non ci sarà più il dolore. [Chakra 23/30] [Sharingan a un tomoe] [Copia 2° turno]

17:01 Keizo:
  [Palestra Accademia] Il dolore si fa sempre più persistente a vedere il chakra della copia, ma quest’ultima viene avvolta da una nube di fumo e una volta che si dirada la propria immagine sembra essere sparita. A quanto pare la tecnica della moltiplicazione del corpo sembra essere terminata. L’unica positività è che l’innata del giovane sembra essere ancora attiva, anche se il dolore che adesso prova sembra avere sempre più la meglio <Devo cercare di resistere, devo cercare di far abituare i miei occhi> continua a dire il giovane che per un attimo cerca di chiudere gli occhi sperano che possa alleviare il dolore. Cerca di mantenere costante il flusso di chakra che intercorre all’interno dei bulbi oculari. Apre nuovamente gli occhi e come qualche giorno precedente pone lo sguardo sul medesimo manichino per potersi concentrare su un determinato punto e cercare di mantenere attivo lo sharingan. Cosi ecco che Keizo comincia a fissare il manichino, cerca di fare respiri regolari, cosi da poter essere il più concentrato possibile e cercare di mantenere lo sharingan. Una volta che sembra essere stabilizzata la situazione, il giovane comincia, a poco a poco, a portare lo sguardo verso la carta bomba, riposta ancora sul terreno. Una volta che gli occhi incrociato la carta ecco che il genin può chiaramente vedere il chakra di coloro rossastro/nerastro, un’intensità sicuramente minore rispetto a quello della copia <Forza puoi farcela> dice il giovane verso sé stesso mentre il dolore comincia ad aumentare sempre di più. Digrigna i denti, cerca di mantenere costante il flusso di chakra all’interno dei propri occhi, cercando di non percepire il dolore, ma quest’ultimo sembra avere la meglio su di lui. Chiude immediatamente gli occhi, il chakra attorno ai propri bulbi oculari sembra essere tornato alla normalità e dunque lo sharingan viene disattivato <Maledizione> dice il giovane che apre gli occhi. Sembra che, rispetto all’altra volta, l’allenamento è servito. Orma è troppo stanco per poter continuare, cosi si inginocchia un attimo per afferrare la carta bomba e rimetterla all’interno del porta oggetti. A questo punto ecco che si dirige verso l’uscita della palestra per poi dirigersi verso la propria casa. [Chakra 22/30] [Sharingan a un tomoe] [Exit]

Secondo allenamento Sharingan in solitario per poter aumentare l'affinità.