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Allenamento Sharingan

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con Keizo

18:23 Keizo:
  [Palestra Accademia] Giorni turbolenti sono stati quelli del giovane genin di Kusa da quando gli ha fatto visita Katsumi Uchiha. Numerosi ricordi sono riaffiorati alla mente, il suo codice identificativo ormai è impresso nella sua mente <X-55> dice il giovane mentre cammina lungo la via principale del villaggio. La sua meta è la palestra dell’accademia ninja del villaggio, vuole realmente provare se possiede l’innata che sembra aver risvegliato qualche giorno addietro. Non riesce ancora a capacitarsi del potenziale che possiede e ancora non crede a ciò che gli è capitato, l’unica prova che potrà dimostrare tutto ciò è cercare di vedere se riesce nuovamente e riottenere quel potere. Indossa un paio di pantaloni scuri, calza un semplice paio di sandali da shinobi. Il petto è ben protetto da un giubbotto nero al di sotto del quale è posta una maglia bianca a maniche corte. I capelli rossi come sempre sono portati scompigliati e a tenerli compatti è il paio di cuffie bianco che porta sempre con sé. Sulla fronte è ben visibile il coprifronte del villaggio di Kusa, sulla coscia sinistra il porta kunai contenente i pugnali, mentre sul fianco destro c’è il portaoggetti color beige; infine le mani sono protette dai guanti ninja. Il passo a poco a poco aumenta sempre di più sino a quando non sopraggiunge all’entrata dell’accademia. Una volta qui entra all’interno e si dirige immediatamente verso la palestra. Arrivato alla meta designata, osserva che all’interno non c’è nessuno <Perfetto> si limita a dire il giovane che ponendosi al centro della palestra andrebbe a congiungere le mani dinanzi al petto, andando a formare il sigillo della capra. Successivamente ecco che cercherebbe di trovare la giusta concentrazione per poter trovare, dentro di sé, le due energie necessarie per poter dare origine al chakra. Dapprima partirebbe dall’energia mentale, ponendo la concentrazione in prossimità della mente. Cercherebbe di percepire l’energia necessarie che permette al corpo di coordinarsi. Una volta che sembra averlo individuato ecco che lo immaginerebbe con un colore rosso così di poterlo riconoscere più facilmente. Una volta fatto il tutto ecco che cercherebbe di convogliarlo nel plesso solare. Medesimo procedimento farebbe per l’energia fisica, energia che permette al corpo di compiere i movimenti, concentrata in prossimità dell’addome. Una volta che sembra averla individuata ecco che cercherebbe di immaginarla con un colore giallo. Come fatto per l’energia precedente, ecco che il giovane andrebbe a convogliare l’energia appena trovata in prossimità del plesso solare. A tal punto l’Uchiha cercherebbe di unire le due energie creando un vortice, senso orario, così da impastare il chakra. [Impasto Chakra 30/30]

18:40 Keizo:
  [Palestra Accademia] Il genin percepisce dentro di sé il chakra, a quanto pare è riuscito ad impastarlo senza problemi. Percepisce l’energia all’interno del suo corpo <Bene> dice il giovane e subito dopo prende un gran bel respiro. La tensione è molto alta, ha paura di provare ad attivare la sua abilità innata, ha paura di ricordare tutto ciò che ha provato qualche giorno fa vedendo la propria madre essere uccisa tra le mani di Katsumi. Deglutisce prima di procedere, cerca di ricordare cosa ha provato quando ha sentito tutto il chakra concentrarsi nei propri occhi scatenando la reazione. Ricorda quella bruttissima scena, quella mano che avvolgeva il collo della madre e la sua impotenza per poterla salvare. Sembra che senta ancora quel rumore di ossa che si rompono, quel rumore che non dimenticherà mai più e poi gli occhi della madre, iniettati di sangue dinanzi ai propri occhi. In tutto questo ecco che risale tutta quella rabbia, tutta quella ira che lo avvolgeva vedendo tutto quelle scene e che al solo pensiero ricomincia a divampare nel proprio animo. Grazie a tale rabbia ecco che a poco a poco il giovane cerca di aumentare il flusso di chakra nel capo, concentrandosi principalmente nel sistema circolatorio che avvolge i bulbi oculare. Cerca, qui, dunque, di aumentare il flusso, sperando che il gene del clan Uchiha possa essere attivato con il proprio chakra come quando è successo con Katsumi, dove la rabbia ha fatto sì che l’occhio rosso potesse riemergere. [Chakra 29/30] [Attivazione Sharingan]

19:13 Keizo:
  [Palestra Accademia] Gli occhi del giovane genin cominciano ad assumere un colore diverso rispetto al normale. Il chakra, a contatto con il gene degli Uchiha dentro di sé, ecco che fa cambiare i suoi occhi. Quell’azzurro che albergava sul suo viso ecco che a poco a poco si tramuta in un rosso sangue, un rosso vivo. Insieme alla colorazione in rosso dei suoi occhi, in entrambi ecco che si presenta, nella medesima posizione, un segno nero molto simile ad una virgola, il tomoe. Sembra che con questi suoi nuovi occhi percepisca il tutto a rallentatore. Per quanto ne sa, tramite questa abilità speciale è possibile poter percepire il chakra nei dintorni, ma deve ancora ben capire come può captare il chakra. Ormai gli occhi rossi sono attivi, ma ben presto i bulbi oculari cominciano a bruciare, forse non sono ancora abituati a quella nuova visuale. Immediatamente, d’istinto, entrambe le mani vengono portate verso gli occhi. Cerca di fare un piccolo massaggio cercando di alleggerire il dolore dovuto al bruciore. Questo piccolo imprevisto non permette al giovane di poter continuare a tenere attiva la propria innata, portando così i suoi occhi al loro stato naturale, così da assumere il colore azzurro di sempre <A quanto pare sono davvero un Uchiha> dice il giovane continuando a massaggiare gli occhi <Devo cercare di tenere attivo lo sharingan il più tempo possibile> dice il giovane. Deve cercare di far abituare i propri occhi a quel potere. Porta le mani lungo i fianchi, cerca di sopportare quel piccolo bruciore intorno ai propri occhi. A quanto pare l’ira che ha provato dentro di sé, poco prima, sembra essersi assopita. Keizo, a quanto pare, ha capito il metodo per poter attivare lo Sharingan. A tal punto ecco che nuovamente cerca di concentrarsi e aumentare il flusso di chakra in prossimità del capo, più precisamente nel sistema circolatorio presente attorno ai bulbi oculari per poter riattivare la vista del clan Uchiha, cercando di mantenerla attiva quanto più possibile [Chakra 28/30] [Attivazione Sharingan]

19:27 Keizo:
  [Palestra Accademia] Nuovamente la colorazione dei propri occhi cambia, facendo si che le iridi da azzurro assumano di nuovo il colore rosso e con esso la presenza del simbolo a forma di virgola, nel medesimo punto in entrambi gli occhi. Alla presenza dello ecco che si ripresenta quel bruciore di poco prima, ma il giovane Keizo cerca di poter resistere a quel dolore e cercare di poter mantenere attiva la vista speciale così da fortificare i propri occhi. <Se riesco a mantenere lo sharingan forse so cosa posso utilizzare per vedere la presenza di chakra> dice il giovane d’un tratto, un’idea gli è passata per la testa e spera che si possa attuare. Cosi la mano destra del genin viene portata verso il fianco, all’interno del portaoggetti, andando ad afferrare una carta bomba nel quale ha impresso del suo chakra. Forse questo può essere l’unico oggetto mediante il quale può osservare la presenza del chakra all’interno di qualcosa. Una volta afferrato l’oggetto il giovane si siede a terra, incrociando le gambe. Una volta messosi comodo e cercando di non badare al bruciore che a poco a poco diviene sempre più forte, chiude gli occhi e pone la carta bomba dinanzi a sé. Sta cercando di abituare gli occhi a quel straordinario potere e non vuole rischiare che alla presenza di chakra il bruciore potesse diventare più forte. Una volta che ha posizionato la bomba a terra ecco che gli occhi vengono aperti. Attraverso la nuova vista il giovane riesce a vedere il chakra all’interno della bomba, sembra che percepisca il chakra con una tonalità che va dal nero al rosso, a fronte dell’intensità del chakra che percepisce. Dinanzi a sé vede un colore rossastro, quasi tendente al nero in quanto, all’interno della bomba, c’è poco chakra. <Così è così che si vede il chakra con lo sharingan> dice il giovane <Potrebbe tornare utile nelle missione> continua a dire cercando di osservare il chakra all’interno della bomba [Chakra 27/30] [Sharingan a un tomoe]

19:35 Keizo:
  [Palestra Accademia] Il bruciore continua ad aumentare, soprattutto quando osserva il chakra all’interno della carta bomba. Immediatamente il giovane perde la giusta concentrazione e subito dopo ecco che lo shraingan svanisce e gli occhi tornano nuovamente azzurri <Maledizione> dice il giovane che porta nuovamente le mani dinanzi agli occhi, cominciandoli a strofinare dolcemente cosi da alleviare, in parte, il dolore che sta percependo. <Devo cercare di allenarmi il più possibile> continua a dire il giovane che continua a strofinare gli occhi <Spero vivamente di riuscire nel breve tempo possibile, devo raggiungere Katsumi e porgli tutte le domande che mi sono passate per la mente> termina il giovane. La determinazione che alberga in lui supera di gran lunga il dolore che sta avendo dallo Sharingan, deve attivarlo quante più volte possibili e mantenerlo attivo, solo così i suoi occhi possono abituarsi a tale potere. Dunque il giovane riporva, non demorde assolutamente. Termina di strofinare i suoi occhi e riporta le mani sulle ginocchia, apre nuovamente gli occhi, anche se la vista normale sembra avere qualche pecca a causa del bruciore, ma poco importa. Ecco che adesso cercherebbe di percepire dentro di sé il chakra che scorre in tutto il corpo e si focalizza su quello che circola all’interno della testa. Contrandosi in questa parte del corpo, ecco che si focalizza sugli occhi e sul chakra che circola nelle vicinanze. Qui ecco che andrebbe ad aumentare il flusso di chakra, così da far reagire il gene degli Uchiha con il proprio chakra e riattivare lo sharingan, come ha fatto fino a poco fa con successo. [Chakra 26/30] [Attivazione Sharingan]

19:54 Keizo:
  [Palestra Accademia] Nuovamente il colore azzurro dei suo occhi svanisce e si fa largo il rosso, che tinge l’intera iride. Assieme a tale colore, ecco che, immediatamente, sembra che una piccola linea nera comincia a circolare intorno alla pupilla, sino a quando, in entrambi gli occhi e nella medesima posizione, si presenta la solita virgola nera, il tomoe. Con la presenza di quel rosso e di quella macchia nera, si fa largo quel bruciore e quel dolore negli occhi. Una piccola smorfia di dolore vien fatto dal giovane che cerca di mantenere la giusta concentrazione. Chiude per un attimo gli occhi, forse d’istinto a quel dolore, per poi riaprirli <Forza ce la devi fare> dice il giovane che non demorde. Apre dunque gli occhi, cerca un punto preciso della stanza per potersi concentrare e mantenere attivo lo sharingan. Il punto prescelto come punto di concentrazione non è altro che un manichino presente all’interno della palestra. Il bruciore a poco a poco aumenta sempre di più e il giovane Keizo lo sente benissimo, ma cerca di mantenere la giusta concentrazione e la giusta affluenza di chakra all’interno dei propri occhi. Una volta che sembra aver trovato la giusta concentrazione ecco che comincia ad abbassare la testa, verso la carta bomba, cosi da osservare il chakra al suo interno e abituare i suoi occhi a quella nuova vista che dovrà supportare prima o poi. [Chakra 25/30] [Sharingan a un tomoe]

20:17 Keizo:
  [Palestra Accademia-->Casa] A poco a poco gli occhi del genin del clan Uchiha cominciano ad abituarsi a quella strana vista, anche con il forte dolore che aumenta a vista d’occhio. Alcune smorfie di dolore vengono fatte dal giovane cerca di mantenere la concentrazione e osservare il chakra della carta bomba. Osserva quel rosso tendente al nero a causa della poca presenza di chakra all’interno del proprio corpo. Mentre continua ad osserva la carta bomba ecco che un dolore lancinante sembra fulminare gli occhi. Il genin digrigna i denti cercando di resistere a quel dolore, cercando di mantenere costante quel afflusso di chakra all’interno degli occhi. Come prima porta lo sguardo verso il manichino, punto che aveva scelto per potersi concentrare al meglio. Comincia a fissarlo, cercando di poter focalizzarsi solo su quello e cercando di non badare al dolore e mantenere ben attivo il proprio sharingan. Sembra che questa tecnica di concentrazione e di focalizzazione su di un oggetto sembra dare i suoi frutti, di fatti il giovane riesce a mantenere ancora attiva la propria innata, i suoi occhi rimangono ancora rossi e non sembrano avere alcuna sfumatura di azzurro. <Forza ce la puoi fare> dice il giovane che cerca con tutte le forze di poter mantenere costante l’afflusso di chakra. Tale concentrazione, d’altronde, porta altro dolore agli occhi del giovane. Mantenendo lo sguardo costante sul manichino, l’uchiha decide di portare, a poco a poco e non bruscamente, la vista verso la carta bomba cosi da vedere il chakra al suo interno. Uno volta che le sue iridi osservano la carta, ecco che percepisce nuovamente quel colore rossastro/nerastro del chakra al suo interno <Perfetto> dice il giovane soddisfatto del suo operato. Sembra che tutto proceda secondo i piani quando ecco che nuovamente, come un fulmine al ciel sereno, il dolore si ripresenta all’interno dei suoi occhi. La concentrazione ormai è persa, sembra che il dolore abbia avuto il sopravvento. Lo sharingan svanisce e le iridi tornano al loro colore naturale <Penso che per oggi basti cosi> dice il giovane che porta le mani sugli occhi cercando di alleviare il dolore <Riproverò più tardi quando il dolore sarà passato> continua a dire il giovane che, una volta terminato di strofinarsi gli occhi afferra la carta bomba e la ripone all’interno del portaoggetti. Si alza ora da terra e piano piano, cercando di fare attenzione, in quanto ha una visibilità ridotta a causa del dolore, cerca di tornare a casa e riposarsi un po’ prima di riprendere gli allenamenti. [Chakra 24/30] [Sharingan a un tomoe] [Exit]

Semplice allenamento dell'innata in solitario per poter aumentare l'affinità