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con Mekura, Hanae

15:27 Hanae:
  [Terzo cerchio - Viale] Centro di Kusa, una volta ancora il Jonin originario del villaggio del suono si ritrova a muoversi per il luogo, attualmente centro focale dei propri interessi e delle proprie - quasi estenuanti - ricerche. Un clone evocato durante le ricerche del giorno precedente ha rivelato un'importante informazione, anzi..la più importante tra tutte. La persona che cerca dovrebbe trovarsi in un caffè presente nel terzo cerchio, luogo nel quale adesso si sta muovendo. Potrebbe andare direttamente ad ottenere le tanto ricercate risposte, ma prima di questo c'è stato un..imprevisto, per meglio dire un rallentamento nelle sue iniziali intenzioni. Ha ricevuto una lettera da parte di Mekura, dove richiede espressamente di incontrarsi al più presto..ed è per questo motivo che ancora non si inoltra nel luogo cercato, limitandosi piuttosto a girovagare nei pressi del centro del terzo cerchio del villaggio dell'erba, tanti locali notturni, imponenti costruzioni e la stessa sede dell'ospedale, elementi adesso ben meno che insignificanti in confronto alla sola esistenza del luogo che potrebbe determinare la vita o la morte di Kimi..e non soltanto. A vestire il corpo del celebre Uchiha un completo dal taglio sommariamente elegante composto dai seguenti elementi: camicia, cintura, pantaloni e stivali in pelle lucida. Secondariamente, a creare contrasto con il colore precedentemente citato, un paio di guanti ed una cravatta il cui colore si aggira su diverse sfumature di rosso, similmente al proprio occhio sinistro, l'unico in questo frangente di tempo visibile a causa di una benda che posa sul destro, coprendone il nuovo colore assunto. In effetti..forse dovrebbe spiegare a Mekura qualcosa riguardo il suo nuovo e repentino schiarimento nel colore dei capelli. Schiena poggiata al muro di una struttura presente alle proprie spalle, si trova fermo su un viale nel quale si son dati incontro. Le braccia sono ferme lungo i fianchi; indice, medio ed anulare della mano destra a battere sul muro, quasi impaziente di poter proseguire nel suo fare. C'è ancora tanto da fare per arrivare al punto finale di questo capitolo della sua storia, forse l'ultimo o forse il primo di tanti altri. Ma per adesso è meglio concentrarsi su colei che dovrebbe presentarsi a breve; continua per questo a guardarsi attorno, attendendo. [ Chakra attivo] [tonico coagulante x1 - tonico chakra x1 - vesti comuni ]

15:45 Mekura:
  [terzo cerchio -viale] La partenza era già in atto, aveva già premeditato di andare a trovarlo attraverso una copia, non aveva tempo da perdere ed entrambe le situazioni erano gravi ed importanti. Ha inviato una missiva tramite un corvo per l'uchiha informandolo che devono parlare lasciando a lui il luogo più consono Indosso Mekura porta una maglia nera con chiusura laterale che lascia lo sterno scoperto, le maniche lunghe che aderiscono come il resto del capo alla sua figura fino ai fianchi, ricamato a rilievo con forme geometriche, che variano dal rosso al viola, una serie di rifiniture che si trovano più vicine ai bordi e scompaiono mentre si va verso il centro. Pantaloni bianchi e un Haori con le maniche ampie che arrivano fino alle spalle ed i bordi più chiari rispetto alla base, che scivola sulle spalle fino a metà coscia sempre con la trama a scaglie stampata sopra Stivali scuri, di pelle e come sempre un trucco ben definito a contornare gli occhi di colore rosso, mentre i capelli viola sono tenuti ordinati e liberi, come sempre corti. Allunga il passo marciando lungo la strada senza tenere conto dei passanti la copia, cercando la presenza di Katsumi sul posto. Cerchio tre, zona viale dei locali, Dovrebbe trovarsi da quelle parti. Non è difficile da riconoscerlo del resto...ed infatti. Il colore dei capelli non gli torna, non erano i suoi, ma il portamento e la figura fisica sembravano proprio quelli del Uchiha. <Katsumi> si presenta guardandolo seriamente mentre si avvicinerebbe a lui cercando di guardarlo dal basso verso l'alto per assicurarsi che non sia successo altro...pochi mesi sono passati eppure, Kimi era ridotta ad un fantasma e lui...mha. <parliamo seriamente di certe faccende e di Kimi> assottiglia lo sguardo <sopratutto di Kimi: Kaori Hyuga ha avuto modo di dire che l'hai avvicinata per aiutare una persona a te cara, quando ho chiesto a Kimi che cosa era successo ha preferito minacciarmi come al solito> si le ha già parlato <le ho dato due giorni di tempo per decidersi da sola a reagire prima che chiamassi Yukio> incrocia le braccia <mi hai preceduta e spero che tu sappia si più sulla questione, ad esempio partiamo da come sono riusciti a rapire una appartenente della Akatsuki> incrocia le braccia <ero convinta che si trovasse ai sicuro ancora nella grotta> [ch on - copia Mekura pv 40]

16:07 Hanae:
  [Terzo cerchio - Viale] Qualche altro secondo di attesa da parte del mezzo Seiun, le dita continuano a battere sulla parete che sorregge parte del peso del proprio corpo, il capo continua a ruotare appena ai lati del viale con lo scopo di identificare chiunque passi per di lì. Ed è così dunque, che dovrebbe riuscire ad identificare la figura di Mekura Hyuga che allo stesso modo va ad identificarlo. Lo sguardo scivola per un'istante dalla testa ai piedi della lei, esamina semplicemente quel vestiario portando attenzione su quei dettagli visibili. Diversa? Forse sì, forse è semplicemente cambiato il punto di vista..non che sia una cosa importante, proprio adesso. Azrael è inoltre sparito, un elemento che aumentava lo spessore dell'Akatsuki e che in effetti faceva da perfetto sostituto alla figura di Kurako, in qualità di compagno di team nelle missioni più disparate. Busto a flettersi di pochissimi gradi per permettergli di dare una spinta necessaria all'allontanarsi dalla parete sulla quale poggia, capo mantenuto dritto e la sola iride visibile a posarsi sullo sguardo altrui. < Mekura. > Inspira dal naso, aggrottando appena la fronte e assottigliando lo sguardo. Il tono è freddo e lo sguardo, beh..serio, ma non dovrebbe essere una novità per nessuno, da che si conoscono. Ascolta quanto viene esposto dall'indice destro, il corpo permane immobile e lo sguardo immutato. Le braccia si portano dietro la schiena, la mancina trattiene il polso della gemella, e tramite un cenno del capo indica la strada..semplicemente un invito a muoversi nel loro chiacchierare, si trovano in ogni caso all'aperto, le attenzioni da sconosciuti potrebbero soltanto causare disagio nel dialogare. < Immagino che un membro dell'Akatsuki venga rapito così come una qualunque persona..> c'è una punta di sarcasmo nel suo dire, scaturita da tante delle emozioni dall'incontro con Kimi fino ad ora provate. < Genjutsu, veleni, traumi alla testa..non abbiamo particolare discrezione nelle nostre azioni. > Le braccia a distendersi davanti a sè, allargarsi appena come a mostrare lo stesso paesaggio del villaggio; indicando che in questo preciso momento anche lui sia esposto a più e più eventi. < Potrebbe anche essersi spostata dal covo, ma è davvero importante? > Ruota appena il capo, cercando lo sguardo di Mekura per un breve istante e arrestando il proprio moto, prima di tornare a muoversi e guardare la strada. < Da quel che ho capito avete già abbastanza problemi..> riferendosi in maniera indiretta a quanto sta avvenendo all'interno del clan Hyuga, riguardo clonazioni..esperimenti, chi più ne ha più ne metta. < E non vale solo per voi. > Si riferisce in maniera sottintesa a sè...a Yukio, adesso impegnato a mettere apposto il villaggio dove si trovano, Akendo..che dopo la propria morte e resurrezione si è ritrovato ben più che affaticato e stanco, prosciugato da gran parte delle sue energie. [ chakra on ] [vesti comuni]

16:32 Mekura:
  [terzo cerchio -viale] Quando sente il sarcasmo procedendo alla sua destra Mekura si indispettisce <risparmiami il sarcasmo, sai perfettamente che siamo differenti dalla gente comune> afferma questa prendendo un lungo respiro senza guardare direttamente Katsumi almeno fino a quando non sente il suo sguardo verso di lei. <si, era importante, ma ormai le cose sono andate così, quindi passiamo alla prossima domanda: perché è successo> la domanda è retorica <Kaori si è lasciata scappare che hai in mente un progetto e che in qualche modo è venuto fuori che avete parlato degli Uchiha, il che in un quadro generale trovo che sia un discorso convenientemente coincidente con il fatto che Kimi aveva in grembo tua figlia quindi....> assottiglia lo sguardo <è stato il tuo clan a fare questo?> domanda Mekura don o l'analisi di deduzione che è venuta fuori tra quello che le ha detto Kimi e quello che le ha riferito Kaori, buttando anche l'amo tanto per capire se ha indovinato la situazione globale delle ultime vicissitudini. <per questo sono qui a parlare per offrire il mio aiuto...a meno che non ti piaccia chiederlo a persone totalmente estranee> afferma verso Katsumi con sarcasmo <prima risolviamo i nostri problemi, prima potremmo passare a quelli successivi> Yukio ha deciso di controllare Iwa, Akendo di riprendere le forze e ancora una volta sono stati lasciati totalmente allo sbaraglio <non è una scusa giustificabile, quanto tempo gli serve per riprendersi ancora al nostro..capo? > ferma la lingua e poi con l'indice della mano destra punta la beda che copre uno degli occhi, il destro <e quello? cosa sarebbe?> [ch on]

17:09 Hanae:
 Continuano a muoversi dunque, facendo così in modo che nessuno si interessi più di tanto al seguirli o simili..sempre meglio andare sul sicuro, no? < Cosa abbiamo in comune che ci rende speciali, dunque? > Una domanda posta portando una volta ancora lo sguardo sulla lei per pochi istanti. Speciali..alla fin fine la giustificazione che più gli pare di sentire è proprio quella. < Quello che è accaduto a Kimi..non ha nessuna correlazione con un anello colorato o con la mantella dell'alba. > Inspira profondamente, per quanto la propria espressione possa essere mantenuta immutata è sempre più difficile ogni ora che passa trattenere quel sentimento percepito sottopelle; come mille differenti aghi che si fanno sentire ogni qual volta vien portato alla mente il ricordo dell'aspetto che ora Kimi deve trascinarsi con sè. Quelle labbra bruciate ed il grembo tenuto assieme da un paio di punti, dei reni che vanno diventando sempre più nocivi per il corpo altrui. Sarebbe stato più semplice assorbire i sentimenti provati, se solo Arima non fosse stato protagonista di quanto accaduto. Ha dato la propria fiducia a quell'uomo, per tre anni quasi ha scelto di stare dalla sua parte, per tre anni quella figura è stata in grado di fargli dimenticare ogni tipo di dolore, in grado di fargli dimenticare persino cosa volesse rappresentare Kimi per sè. Nonostante tutto vi ha erroneamente riposto fiducia...se avesse deciso di agire prima non sarebbero arrivati a questo punto. <Gli Uchiha stanno soltanto venendo usati da chi ha compreso la natura degli esperimenti di Sasuke Uchiha. > Indirettamente sta dando consenso a quanto da lei detto, gli Uchiha sono colpevoli..seppur in gran parte inconsciamente, di quanto accaduto. Arima è stato in grado di proseguire nei suoi piani sotto gli occhi di tutti, clonare la propria immagine, fare quel che ha fatto Kimi. < Kaori Hyuga è stata in grado di fornirmi un aiuto determinante ai miei fini, se hai intenzione di argomentare le mie scelte ti consiglio di limitarti a vivere le tue battaglie. > Questa volta il sarcasmo non è presente, una freddezza disarmante, qua non si tratta semplicemente di andare a spargere sangue in un luogo qualunque. < ..Comunque, non si tratta di una battaglia che deve coinvolgere l'organizzazione alba, per questo non ti ho ancora coinvolta. Si trattare di salvare delle persone, di estirpare radici che la mera forza non è in grado neppure di vedere. > Si guarda attorno per qualche momento soltanto, riportando adesso lo sguardo su Mekura..ascoltando le ulteriori domande poste. < L'ultima volta che l'ho visto era parecchio provato.. > Parlando di Akendo..suo cugino. Non può certamente raccontare quanto realmente accaduto, nè a Mekura nè a Kimi se non diventerà qualcosa di strettamente necessario. < Questa..> sfiora tramite la mancina la benda indossata. < è per lo sharingan, ultimamente mi si affatica l'occhio più di quanto dovrebbe. > Naso ad arricciarsi appena e sguardo a voltarsi sulla strada. < Puoi partecipare a questa battaglia, se lo vuoi realmente. Ma prima dovrò terminare i preparativi...dall'interno delle mura e dall'esterno. > Riferendosi al quartiere Uchiha, dovrà fare in modo che quel secondo sterminio non sia l'estinzione definitiva degli Uchiha, ma solo un reset. [ Chakra on ]

17:43 Mekura:
  [terzo cerchio -viale] Ascolta le parole del uchiha sempre seriamente, continuando ad osservare ogni reazione di questo senza nascondere il suo stato reale dietro un falso sorriso tirato o stanco, almeno Katsumi le da la possibilità insieme a Kimi di mostrare quella parte di se. Rischia, indubbiamente, ma ne ha davvero abbastanza di nascondere la profonda dimostrazione di mancanza di fiducia senza motivo che tutti in un modo o nell'altro le stanno dimostrando allo stesso modo Kaori ed il suo silenzio <sbagliato, è correlata in base a quello che le hanno fatto: ci siamo sempre guardati le spalle in battaglia no? ma a quanto pare le cose sono cambiate> risponde Mekura seriamente. Solleva un sopracciglio quando sente quelle giustificazioni, porta le mani ai fianchi assottigliando lo sguardo incrociando le braccia tra loro di nuovo mentre piega la testa di lato. <ah io non sto parlando del servizio che ti ha dato per il tuoi scopi segreti> afferma Mekura sibilando verso Katsumi <ma di quello che verrà dopo, mi ha detto che avrebbe pensato se accettare o meno la tua richiesta di collaborazione> rimane in silenzio per un secondo il tempo di riformulare i propri pensieri e calmarsi. Ha affrontato il discorso come una tempesta e lui si è piegato di conseguenza come un giunco, ribattendo ad ogni risposta, in un modo non insolito per lui, quello che è insolito è che si è messo a parlare come Akendo. <illuminami allora, quali sono le tue intenzioni> domanda questa assottigliando lo sguardo mentre sente quello che dice riguardo Akendo <ah... > mugugna senza particolare soddisfazione o preoccupazione per Akendo prima di sentire la storiella riguardo alla benda <perché non te la sei fatta vedere da Kaori allora? dato che c'eri e ti stava aiutando con i tuoi piani, magari ti aiutava con l'affaticamento> Prende un lungo respiro prima di sentire l'ultima parte, il modo in cui lo dice <ah si? dopo esserti offerto per risolvere i miei problemi e di aver messo in mezzo una del clan Hyuga che di problemi ne ha fin sopra i capelli, mi vieni a dire "fai come ti pare"? > due pesi e due misure in questo discorso. [ch on]

18:28 Hanae:
 Forse quel modo di essere e di fare al limite del'inespressività non giova particolarmente a quelle che sono le sue relazioni, ma..non può permettersi neanche di lasciarsi prendere dal mero sentimento, fonte di potere..questo è sicuramente vero considerando la natura dello sharingan, ma anche fonte di fallimenti ed errori, che ora potrebbero costare quanto rimane della vita di Kimi. Appesa ad un filo, destinata per quanto hanno detto le farfalle dell'ade..all'inferno. Forse dovrebbe togliere di mezzo quegli esseri alati una volta per tutte, partendo dalla loro esistenza fino alle memorie che hanno creato in Kimi, una convinzione a suo avviso stupida..quella di appartenere agli inferi. Ma per ora rimane l'ultimo dei problemi, sempre che tale possa essere considerato. < Le cose sono cambiate, sì. Yukio è il Kage di questo villaggio, Azrael si è dileguato senza dire niente, Akendo probabilmente è ancora in riabilitazione nel gedo mazo, Kimi non è in grado di badare al suo stesso corpo e..io..> qualche istante di silenzio, cercando le parole adatte a omettere il proprio stato. < sto cercando di fare la cosa migliore. > Arresta il proprio passo e fa calare le palpebre per un istante sugli occhi, inspirando profondamente per rilassare il proprio corpo e la propria mente. Ignora quanto riguarda l'illuminare Mekura sulle proprie intenzioni, almeno per il momento, ascoltando la mole di parole che gli vengono rivolte ed elaborando per ognuna una risposta. < L'unica cura è non ricorrere allo sharingan più del minimo necessario..un'opzione che non posso permettermi di prendere in considerazione adesso. > Per quanto non sia un reale problema la fatica che lo sharingan porta con sè, quanto dice corrisponde al vero. Con il tempo i propri occhi probabilmente si faranno sempre più stanchi, ad un ritmo innaturale..derivato non solo dall'attivazione del mangekyo sharingan, ma in particolar modo dalle tecniche che ne derivano. Tecniche che prosciugano la propria essenza vitale. Eppure..a ogni parola si ritrova a stringere il pugno della mancina, non si sforza di mantenere un'assoluta compostezza con lei, proprio perchè sa che in fin dei conti l'Akatsuki è composta da identità alleate, differentemente dalla vecchia alba. < Perchè hai questo bisogno..così impulsivo, quasi ossessivo..di sapere? > brevi pause in quel parlare, lasciando salire appena il tono, facendo trasparire nel proprio volto una sorta di ..irritazione, seppur la colpa non sia da ricollegarsi realmente alla Hyuga, ma a tutto ciò che circonda l'Uchiha in questo periodo. < Esattamente, fai quello che preferisci. Vuoi sapere l'unica innegabile verità? Yume è morta e Kimi sta per seguirla! > Il tono si altera appena, alzandosi. < E io sono terribilmente stanco di doverci pensare, ma continui all'esasperazione a tentare di saziare la tua sete di risposte. Quindi, io troverò una soluzione al disagio di Kimi e dopo di che ucciderò Arima Uchiha assieme a qualunque identità si trovi davanti a me. > Chakra a cumularsi all'altezza della bocca del proprio stomaco, due sfere che vengono rapidamente sospinte verso l'alto così da raggiungere il nervo ottico, da quest'ultimo proseguono ai bulbi oculari..una rapida irradiazione di chakra che da vita ad una rotazione in entrambe le iridi, che non forma le tre tomoe..bensì un disegno nuovo, totalmente differente..il mangekyo sharingan. <A meno che tu non abbia l'estremo bisogno di qualcuno che ti tratti come un oggetto te lo ripeto: fai quello che preferisci. > Si silenzia soltanto ora dopo quello sfogo trattenuto a stento. < Mi sono fidato di Arima come fosse una figura paterna..> il tono torna basso, il capo si china osservando le proprie mani, avvolte in quel guanto rosso come il sangue. < mi ha insegnato ad amare il mio clan, ciò nonostante guarda dove siamo finiti..> Una risata che non viene trattenuta, autoironia verso la propria situazione. [ chakra on ] [ mangekyo sharingan]

19:10 Mekura:
  [terzo cerchio -viale] Mekura non dice nulla, lo lascia parlare, lo lascia agire, lo lascia fare e ridere per la disperazione, lo lascia a se stesso, alle sue emozione e alla fine dopo essere stata a guardare impassibile al suo sfogo sgranando gli occhi solo quando il Mangekyo Sharingan si palesa, quella nuova trama degli occhi così strana anormale e preoccupante; solo allora, solo dopo essersi ripresa dalla sorpresa Mekura prende un lungo respiro e risponde con un'unica risposta <finalmente> chiude gli occhi e prende un lungo respiro sollevando il mento per poi guardarlo di nuovo con più calma <preoccupazione, tradimento, rabbia, smarrimento, delusione, impotenza, insicurezza finalmente escono fuori e ti comporti da essere umano, dovevo spingermi a tanto per farti aprire così?> domanda retorica la sua, non vuole continuare a fargli delle domande. Continua a guardarlo prendendo delle lunghe pause da un discorso all'altro sempre tenendo lo sguardo verso Katsumi <no, non servirebbe se ti ricordassi che non hai nessun bisogno di nascondere questo con me> Fa qualche passo superandolo distogliendo lo sguardo da lui per poi poggiare la schiena contro uno dei muri <lo so, io so tutto quello che mi è necessario sapere e quello che importa ed a discapito di quello che voi due pensiate so esattamente cosa stai passando> afferma Mekura stringendo i denti per poi prendere un lungo respiro <risparmiami la frase "non sai che cosa sto provando" per piacere, non attacca. Tengo a Kimi, tenevo a Yume tanto da mentire a Kimi quando mi ha chiesto di ucciderla con un palmo d'aria sulla pancia> solleva un sopracciglio <ti lascio immaginare le conseguenze> e dopo quella parentesi continua il discorso <e ci tengo a te, una grande evoluzione se pensiamo che non ti sopportavo> fa una smorfia <ma per voi ho sperato solo il meglio, almeno voi che aveste un minimo di pace, per questo continuo a chiedere, perché non voglio che venga lasciato impunita questa azione e perché lasciarvi da soli mi sembra un tradimento> cerca di essere quanto più chiara possibile incrociando le braccia <non ambisco ad essere la marionetta di nessuno, ma da qui a dire fai come ti pare, c'è un baratro: non posso fare quello che mi pare, non c'è scelta se non sostenervi in qualsiasi modo> si stacca dal muro e scuote il capo <tutti hanno persone che tradiscono il prossimo: genitori, fratelli, amanti...io ho provato tutti e tre questi tradimenti, quindi te lo dico per esperienza: non devi tenere conto di quello che ti hanno insegnato come un guinzaglio per tenerti legato al "maestro", ma sono i denti che servono per mordergli la mano se ti fa del male> [ch on]

19:56 Hanae:
 Quel disegno viene mostrato, il chakra continua ad affluire in entrambe le pupille, seppur una soltanto di queste sia effettivamente visibile..sempre a causa della benda indossata. Scuote lentamente il capo in direzione altrui, quando recepisce le prime parole. < ... > non ha parole da esprimere, riesce soltanto a percepire quel fastidio diffondersi attorno a sè, raggiungere il suo viso, portando a stringere i denti, raggiungere il proprio corpo..portando anche questo a tendere ogni muscolo. < Cosa vorrebbe dire, comportarsi da essere umano? Urlare, confidarsi? Far del male agli altri per aver lasciato che la propria "umanità" prendesse il controllo!? > E' fermo adesso, tenta di portare semplicemente silenzio all'interno della propria mente, di controllare ciò che ha deciso di divorare con il tempo. Eppure quell'entità..quella che ormai è una parte di sè, continua a contrapporsi, a portarlo a lunghi momenti di silenzio nel quale sceglie quali parole utilizzare per rispondere a mekura, nel quale il tempo si ferma per permettergli di compiere una scelta, per decidere se orientarsi verso l'oscurità o la luce. E' forse l'esasperato tentativo di muoversi tra i due estremi che ancora gli causa questo silenzio, il tentativo di pesare al millimetro le proprie parole, è qualcosa che non riesce a fare come vorrebbe sotto l'influenza di quell'enorme astio e delusione provata verso Arima. < L'umanità che tu indichi nel mio caso è mera ira, che permarrà fintanto che tutto non sarà finito. > Una parte di sè continua a pensare a sua figlia e a Kimi, quella stessa parte che urla al nome della vendetta. Quella stessa parte che gli ha permesso di risvegliare il potere dello sharingan presente nei propri occhi, quella stessa parte che gli ha permesso di riaprire gli occhi anche dopo essere stato trafitto al petto da parte della katana di Akendo, Izanagi. < E mi dispiace, di non riuscire a farti percepire a pieno. Mi dispiace, ma ho sognato davvero a lungo..> un respiro profondo, lo sharingan a sfumare nuovamente negli originali colori degli occhi. < Conosco già questa scena, so come finirà, so quello che proverò lasciandomi cullare dalla sensazione di essere capito e di potermi confidare. > Proprio come quando ha afferrato il polso a Kimi, infrangendo un ciclo di eventi che nel suo passato si son ripetuti più e più volte, adesso rifiuta quasi sistematicamente di permettere a qualcosa di spostarlo oltre il confine imposto da sè stesso. < Non so se davvero hai capito cosa provo, non mi importa, ma in quel caso dovresti sapere che sono stanco di sognare. Sarebbe come fare un passo indietro..ricollegare la catena che sancisce il ciclo della mia vita. > In forme ed eventi diversi, tutto quello che sta vivendo ora si è già presentato nel passato. Cambia lo sfondo, il contesto, ma quello che percepisce..lo conosce davvero molto bene ormai, al punto dal non volervi cedere, perchè lo sa..che prima o poi aprirà sempre gli occhi, che prima o poi ripeterà nuovamente parole simili..se adesso non cambia le cose. Probabilmente Arima pensa di fare il meglio per il suo clan, questo rende lui il buono o il cattivo, a questo punto? < Scorrerà sangue innocente, quando giungerà il giorno dell'attacco. Moriranno cloni che mai hanno avuto l'occasione di amare o odiare come una persona comune. Detto questo, vorrei soltanto una risposta riguardo la tua partecipazione.> Silenzio adesso, forzando la situazione per giungere al culmine. [ Chakra on ][sharingan -> off]

20:28 Mekura:
 <se è quello che senti, si> afferma lapidaria portando le mani ai fianchi guardandolo fisso sul volto raddrizzando la schiena mentre sente quelle parole <non ti serve a nulla reprimere se non lasciare spazio al dubbio, la pace si raggiunge anche attraverso la guerra se è necessario...mi sembra giusto il tuo caso. Allora fai in modo che finisca, focalizza questa ira, usala> solleva un sopracciglio <medita, brama e colpisci in un unico colpo di spada, taglia la testa al serpente, prenditi la tua vendetta e la vendetta di Kimi, dai a chi ha fatto questo quello che merita, diventa la loro punizione, la loro giusta punizione. Hanno voluto il loro uchiha perfetto? dagli un uchiha perfetto fai capire la gravità delle loro colpe> Assottiglia lo sguardo osservandolo con attenzione portando le mani dietro la schiena <e allora tieniti sveglio Katsumi, smettila di reprimerti, la delusione che senti deve solo motivare la furia, il dolore deve ispirare le tue azioni quando avrai i colpevoli tra le mani, la paura deve solo spingerti a fare di meglio per non fallire> assottiglia gli occhi ulteriormente mentre sente quello che dice successivamente: scorrerà sangue innocente <no, non scorrerà sangue innocente. A discapito di quello che hanno fatto a te ed a Kimi, sapevano perfettamente che cosa gli hanno fatto, il perché li hanno creati il perché li hanno fatti nascere senza "umanità" senza individualità negando il lusso di un nome. Anche vivere nella apatia, nel silenzio, nascondendosi dietro il fatto di "non esserne capace" nel accettare le cose come stanno è una colpa grave quanto quella di essere dei carnefici, non hai bisogno di loro se vuoi davvero cambiare qualcosa> commenta la ragazza seriamente prima di aggiungere seriamente <io ti ho detto che parteciperò, quando sarai pronto, sarò pronta anche io> [ch on]

21:15 Hanae:
 Lo sguardo scivola sulla donna, ascolta le sue parole e indubbiamente le comprende nel loro significato. < Non c'è mai stato alcun dubbio riguardo ciò che va fatto. > Dal momento stesso in cui il nome degli Uchiha è stato pronunciato dalle corde vocali di Kimi ha capito di aver sbagliato soltanto nel non aver agito prima di quest'oggi. E soltanto adesso, grazie a ciò che ha potuto leggere e comprendere nella tavoletta di pietra Uchiha, capisce che ciò che farà coincide anche con ciò che vuol fare. Se vuole accompagnare con fare onesto la grande catena della vita deve separarsene e osservala da un punto di vista esterno..forse una delle poche cose che Akendo gli ha fatto comprendere quando ha parlato con fare estremamente criptico. < Non si tratta semplicemente di una vendetta..> scuote una volta ancora il capo, sembra che non riescano proprio a muoversi sugli stessi binari, ma infondo è comprensibile il perchè. < così come quello di Arima non è stato mero tradimento. > Non può esserlo stato, in fin dei conti riesce a capire quella malata ossessione che il capoclan possiede. Oh..l'ossessione che soltanto un clone potrebbe comprendere, la stessa identica ossessione che Wooaki..clone perfetto di Sasuke, sembra aver provato nei confronti di Hanabi Uchiha, per motivi che ormai gli sono diventati noti. Seppur in maniera meno perversa, quella stessa situazione può essere paragonata alla situazione di Arima e Katsumi. Katsumi e gli Uchiha. Non servirà a niente distruggere tutto di nuovo, dalla cenere non ricaverà niente utile ad andare avanti, ricaverà soltanto insoddisfazione..disagio ed ulteriore ira. < Ma non importa parlarne, ormai. > La scelta è stata fatta, ed è giusto che Katsumi continui a meditarvi sopra, è giusto che quando guarderà negli occhi Arima la prossima volta che si incontreranno sarà conscio di tutto ciò che ha davvero provato e che prova. E forse, quando tutto sarà finito, riuscirà davvero ad andare avanti. < Così sia dunque...ti terrò aggiornata, Mekura. > Un cenno del capo, il braccio sinistro ad alzarsi appena, un cenno delle dita che indica ..un saluto. Si allontana, forse avranno modo di discutere in futuro, quando tutto sarà finito. Ma per adesso ha un incontro da fare. [ END?]

i due discutono sulle ultime vicende, Mekura lo spinge a reagire, Katsumi le mostra il suo nuovo sharingan fiammeggiante.