Another Slap in my life
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[Bar] Stava dondolando sull'altalena, quando la tempesta è cominciata. Non volendosi bagnare, più di quanto non lo fosse già, si è rifugiata correndo nel piccolo bar vicino all'accademia. Indossa dei pantaloni neri, una maglia dello stesso colore e un giacchino rosso. I capelli rossi, umidi per la pioggia, le sfiorano le spalle. Il ciuffo più corto le copre l'occhio sinistro. Porta continuamente la mano per scostarlo, ma i tentativi sono vani, così decide di lasciarlo lì e sopportare. E' seduta ad un tavolino, le gambe accavallate e un'aria infastidita di chi vorrebbe trovarsi da un'altra parte e non lo nasconde. Più volte volge lo sguardo verso la porta sperando che la tempesta finisca per poter andare via. Si guarda intorno, destra e sinistra con un'aria piuttosto sospetta, sembrerebbe essere scappato da qualcuno. Effettivamente è così. Finalmente alla prima distrazione è riuscito a svignarsela da Sakura che stava cercando di portarlo con se per fare rapporto sulla missione svolta in pomeriggio. Tuttavia il genin è stanco ed annoiato, e di certo non aveva voglia di incontrare qualche chunin o jonin sapientino e di star li a sentire tutto quel "bla bla bla" noioso. Non gli si addice ed aveva anche avvertito la Hyuga che avrebbe fatto di tutto per sviarsela. L'improvvisa tempesta che ha iniziato ad incombere sulle loro teste, ha aiutato il ragazzo dandogli una più alta copertura, coprendo il rumore dei propri movimenti. Il suo abbigliamento è il medesimo della missione, non ha ancora avuto modo di cambiarsi. Maglietta nera militare, vistosamente provata dalla battaglia, pantaloni neri in tessuto lucido con la gamba sinistra tagliata, a mostrare lo stinco fasciato, cintura blu ninja troppo lunga che cade a penzoloni sulla sinistra. Sandali neri ninja vistosamente sporchi d fango, dopo tuto viene dalla foresta della morte. Altrettanto si può dire dei guanti ninja mezze dita che gli ricoprono le mani. Con se non ha nemmenoil coprifronte, lo aveva già dimenticato per la missione. LA sua giacca purtroppo è stata lasciata nella foresta per via del combattimento, nonostante non provi troppo fastidio epr il freddo (cosa anormale) , la pioggia che lo a completamente reso fradicio, fa si che il freddo venga provato all'ennesima potenza. <pfffff, FINALMENTE L'HO SCAMPATA !AHAHA STUPIDA SAKUCOSA, PENSAVI DI PORTARMI CON TE, IL SUBLIME SOTTOSCRITTO E' TROPPO FURBO. UUUUH CHE FREDDO PERO' E CHEEEEE FAME! STUPIDA TEMPESTA!> si guarda intorno in cerca del primo luogo in cui lanciarsi ad asciugarsi e mangiare la primacosa che capita, con le monete sudate completando la missione. Si trova nelle vicinanze dell'accademia, e lunico posto che gl salta in mente è il baretto li di fronte. Scorrazza in velocità verso l'entrata del posto, spalancando con forza la porta. <IIIIL SUBLIME SAISA E' ARRIVAAATO! STANCO E PROVATO PER LA MISSIONE!PREPARAMI QUEL CHE TI PARE, MUOIO DI FAME!! AHAHA> ridacchia con sorrisone verso il locandiere andando a scostare con la mancina i ccorvini capelli che essendo bagnati gli ricoprono gli occhi. [Bar] E' tranquilla, nonostante il fastidio di essere intrappolata in quel posto..o meglio era tranquilla, prima che la porta venisse spalancata e facesse il suo ingresso quel tipo. Si gira verso di lui con uno sguardo disgustato <E' arrivato l'idiota> commenta sprezzante storcendo il nasino. Non ha avuto nemmeno bisogno di guardarlo per riconoscerlo, lo stridio insopportabile della sua voce, anche se sentita una volta sola, era un incubo ricorrente per lei. Tra tutte le persone che potevano entrare, di certo quello lì era una delle ultime con cui si sarebbe intrattenuta. Sospira poggiando il gomito sul tavolino e aprendo la mano, facendo in modo che potesse poggiare il viso su di essa. Il ragazzo era tutto bagnato e quell'immagine le fa venire un ghigno divertito sul suo volto. I suoi occhi castani lo osservano, sempre con un chiaro senso di disappunto, e scuotendo la testa irritata per la confusione fatta al suo arrivo. <fiuuuu....BRRRRRRR che freddo> brivido che gli percorre la schiena su cui aderiscono i vestiti bagnati fradici e visivamente sporchi, tagliati. Si intuisce facilmente che non abbia avuto un pomeriggio molto rilassante. Entrambe le mani andrebbero ora portate sulla nuca a smuovere i capelli così da rimuovere un pò dell'acqua su di essi che schizza qua e la sull entrata. <aaaah , ora va meglio. Le spiace se metto la maglietta ad asciugare vicino alla stu....EEEEETCIU!!> starnutisce rumorosamente. Ci risiamo, un altro raffreddore? Ormai tra "bagni" nei laghi ghiacciati ed altro, si ritrova sempre nela stessa situazione, sembra un deja vu. Lesto si sfilerebbe la maglietta rimanendo così a petto nudo mostrando il suo fisico, la sua parte migliore, degna di un taijutser. Muscoloso e ben definito, si può capire al primo sguardo quanto allenamento e sudore ci sia dietro a tutto ciò, anche se lui non ne fa parola mai con nessuno. Poggerebbe quindi la t shirt di fronte alla stufa in modo che possa asciugarsi. Evita di togliersi i pantaloni, per ovvi motivi. <che giooornataccia. Cheppalle sono tutto tagliuzzato, e guarda qui, dei poveri lividi sul corpo del sublime sottoscritto> boffonchia da solo, in direzione del locandiere come ad interagire con lui. Effettivamente ha dei taglietti sparsi qua e la e qualche livido, cosa normale se si pensa ad una lotta in mezzo ad una foresta. Si volterebbe ora a perlustrare il locale con le verdi iridi. Ed eccola li, seduta a pochimetri da lui. <pfff...ecco Miss Antipatia> borbotta tra se e se, con aria piuttosto stranita nel trovarla in quel posto a quest ora. Dopo gli insulti subiti non è di certo così felice di vederla. [Bar] Non batte ciglio quando il ragazzo si toglie la maglia, non cambia la sua espressione irritata verso quello che a quanto pare sembra anche averla notata. La sua espressione muta quando viene appellata Miss Antipatia. Sorride, come se per lei fosse un complimento. Solleva il volto prima poggiato e si sistema meglio sulla sedia. Il busto è eretto, mentre le gambe sono sempre accavallate, in direzione di Saisashi. <Ero convinta che gli idioti non si ammalassero> commenta divertita, ridacchiando. E sembra che quella frase sia davvero molto divertente per lei, dato che si concede una risatina, mentre continua comunque a fissare il ragazzo. Dopo qualche attimo, torna seria < L'esame da genin non deve essere poi così difficile se anche un'idiota come te l'ha passato> gli dice schietta, questa volta senza sorrisi e senza nessuna intenzione di scherzare. Poggia nuovamente i gomiti sul tavolo, sporgendosi in avanti come a volersi avvicinare leggermente verso di lui, ma senza nessuna intenzione di alzarsi <Perchè l'altra volta hai richiamato il chakra? Che cosa volevi fare?> I suoi occhi castano sono come delle fiamme puntate su Saisashi. Lo fissa e aspetta che lui le risponda. Porta lo sguardo verso l'alto, in completo disapprovo per la presenza della Deshi, che non perde infatti tempo nel mostrarsi come suo solito antipatica ed offensiva. Spalanca la bocca per poi richiuderla e andare a gonfiare le guance in un espressione parecchio buffa, come a cercare di trattenersi. <Uff......senti....> comincia a gesticolare muovendo mani e braccia in maniera euforica <HO AVUTO UNA GIORNATACCIA. > lascia cadere le spalle, lasciando le braccia poi giù a penzoloni <ho rischiato di essere mangiato vivo da un serpentaccio che credevo essere gigante...POI DOPO AVERLA SCAMPATA HO RISCHIATO DI ESSERE TRITATO IN DUE DA UN MALEDETTO GRANCHIO DI ALMENO 15 METRI.....> sguardo stanco e rassegnato. Fisicamente è ancora provato , sente ancora forti i danni per aver sbloccato una porta. <E PER DI PIU' LA MISSIONE ERA CON MISS PERFETTINA SAKURA, E MI SONO ANCHE BECCATO LA TEMPESTA. HO PERSO LA GIACCA, STO MORENDO DI FREDDO. E PER FINIRE IN BELLEZZA MI TROVO UNA PERSONA CHE MI INSULTA.....> effettivamente non è una delle giornate migliori <che altro potrà mai succedere.....> dice a tono basso e buffo, cercando di lasciar perdere le provocazioni della ragazza. Dopo tutto oggi ha dimostrato il suo valore, forse è per questo che non se la prende più di tanto. <Mh?? Chakra?> boffonchia grattandosi la guanca destra con l'indice della destrorsa, riflettendo con aria stranita <aaaaH! Boh non mi ricordavo nemmeno...Coooomunque...> piccola pausa socchiudendo gli occhi assumendo qualche secondo una posa seria <FATTI MIEIIIII BLEAAAAAA> direbbe poi di colpo facendo una smorfia verso la giovane tirando fuori la lingua [Bar] Picchietta il tavolo con le dita della mano destra, durante tutto lo sfogo del ragazzo. Porta la mano sinistra all'altezza della bocca, fingendo uno sbadiglio <Mmm tutto molto interessante, peccato che non mi interessi minimamente> alza gli occhi su di lui e gli sorride. Se non fosse per la durezza delle parole dette, quel sorriso sarebbe potuto sembrare sincero, un bellissimo sorriso che in realtà serve per schernire ancora di più Saisashi <Però ci tengo a correggerti..non voglio che pensi che io ti insulto> lo guarda con serietà <Mi limito ad evidenziare la realtà> fa spallucce, ricalcando il caso perso che secondo lei è quel ragazzo. Quando poi le fa la linguaccia, la sua espressione è perplessa. <Quanti anni hai?> gli domanda acida, trovandolo davvero infantile <Baka> lo appella. I suoi occhi castani rimangono fissi su di lui, come se stesse pensando a qualcosa <Potrei decidere però di tollerarti, se tu mi aiutassi a superare l'esame da genin> la proposta viene detta all'improvviso. Non c'è scherno nel suo volto..lo guarda e aspetta che lui le risponda Il volto del genin impallidisce di fronte a tanta "malvagità" racchiusa in un corpicino così tenero e carino. Resta li, a fissarla, sbigottito nel sentire ogni singola parola. Qualsiasi frase venga pronunciata da quella bocca, è soltanto un aggiunta a qualche scherno già precedentemente fatto. E' così esagerata che non sa nemmeno che cosa risponderle, ed è quasi impossibile togliergli le parole di bocca. Lui è un piantagrane certo, un carattere difficile, una corazza che porta sempre con se. Ma in confronto al carattere dell'allieva, potrebbe essere paragonato ad uno zuccherino. <ehm....> si gratta la nuca con la mancina nervosamente. <baaaah....f****o> si lascia andare ai suoi modi, beh dopo tutto è stato provocato e non poco. Socchiuderebbe gli occhi, dando le spalle alla ragazza, andando a cercare il locandiere, cercando di capire se il cibo fosse pronto. Inoltre lancerebbe una smorfia stupita, come a dirgli "MA HAI SENTITO QUESTA TIZIA CHE ROBA ANTIPATICA?!?". <ho 20 anni.> ultime parole fredde, come a non voler più dare importanza a quella ragazza. Ha così tant problemi nella vita, e conosce così tante persone che lo trattano di m***a che non vede ragione per cui dover aver a che fare con un altra di quel tipo. L'unca cosa positiva? Anche con lei non si sente in imbarazzo, non ne ha occasione dato che pur essend una ragazza, passa solo il tempo a farlo innervosire. <mh?>mugugna non accennando a voltarsi verso di lei, anzi si avvicina al bancone <e sentiamo....numero 1> sembra voler iniziare un elenco di domande <se tu sei così brava ed io così scemo, ed inoltre l'esam genin è così facile...per quale motivo vorresti aiuto?> pausa <numero 2. Se mi dai dell'idiota, per quale motivo dovrei volerti aiutare? E poi appunto, siccome seconde te sono un'idiota, non dovrei essere capace di aiutarti no?> sembra piuttosto indispettito nei suoi confronti. Prima lo insulta e poi vuole aiuto? <terzo. Cosa vorresti di preciso...?> attende di capire di più da quella richiesta. [edit [edit] "quarto....cosa ti fa pensare che mi interessi essere tollerato da una rompi palle come te'...?" [Bar] Storce leggermente la bocca e aggrotta le sopracciglia al modo in cui le risponde, però tace, mordendosi il labbro inferiore per non dire ciò che sta pensando. Continua ad ascoltare lo sfogo di Saisashi, sempre fissandolo. I capelli si sono ormai asciugati e sono leggermente mossi attorno al suo viso. Si alza dalla sedia e fa qualche passo per avvicinarsi a lui. E' di fronte al ragazzo, piccolina rispetto a lui. Solleva la testa per poterlo fissare negli occhi <Mi chiamo Yukino> gli dice <Non tizia o altro..solo Yukino> lo guarda con un'espressione difficile da decifrare <Anche un'idiota sa lanciare i kunai> fa una pausa <Vorrei fare pratica nell'uso delle armi e del combattimento..> gli spiega. Non si degna di considerare le altre domande poste da lui però sempre con gli occhi puntati sui suoi decide di cambiare maniere <Saisashi> chiama il suo nome <Mi aiuteresti per favore?> la domanda è posta con un tono dolce e lei rimane ferma di fronte a lui aspettando che risponda alla sua richiesta. Percepisce la sagoma di Yukino avvicinarsi a lui. Vollta lo sguardo in sua direzione, è proprio li di fronte a lui, ma qualcosa non torna, per un attimo non sembra lei. Sembra una tenera, carina ed innocente ragazza. <ehm...:> si strofina la guancia con lamancina , improvvisamente messo in imbarazzo, arrossendo sul viso. Distoglie lo sguardo dalla sua figura, per evitare ulteriore imbarazzo. <ehm...si...cioè...insomma piacere....> comincia il suo balbettare, in difficoltà di fronte ad una figura femminile, è bastato così poco? Beh la sua corazza crolla sempre di fronte ai suoi punti deboli, rivelando la sua fragilità. <beeeeeh....in questo caso hai fatto un errore....> deglutisce, un pò imbarazzato. La ragazza gli ha chiesto aiuto su qualcosa che lui fino ad oggi non è proprio riuscito a fare. Saisa non è in grado di compiere NESSUNA tecnica e non è portato nemmeno per l'houjutsu, non sa usare armi da lancio. Il suoi duri allenamenti nascosti e continui, che hanno forgiato tale fisico, sono proprio volti a compensare tale mancanza. Costanza decisione e forza di volontà per non voler mai essere inferiore, mai essere guardto dall'alto verso il basso come gli eè sempre successo. Ciò lo hanno portato a sviluppare altri talenti grazie al quale è riuscito a diventare un ninja, seppur mooooolto particolare. <beh.... diciamo che non è che sia molto capace con quella roba....non vedo motivo per cui usare armi, se si può usare il proprio corpo come la peggiore delle armi > spiega in modo serio sta volta socchiudendo gli occhi <certo posso dirti ciò che hanno insegnato a me in accademia...ma non sono in grado di dimostrarti bene...so lanciare un kunai, maaaaa non in modo "battagliesco" ecco ehehe > ridacchia imbarazzato <certo è che.......> inspira a lungo <sul combattimento fisico....NON HO RIVALI EHEHE> si proclama come migliore, vantandosi giusto per risaltare un pò di fronte alla giovane. Effettivamente però è piuttosto talentuoso, ha sviluppato una forza ed una agilità rari. [Bar] Sospira <Non solo sei idiota, sei anche inutile> commenta amareggiata. Probabilmente aveva avuto troppe aspettative su di lui. Era abituata a non giudicare le capacità di una persona da come quella persona appariva e quindi aveva voluto dare a Saisashi una possibilità, eppure era chiaro che la sua generosità era stata mal riposta. Però non si muove di un passo, rimane lì di fronte a lui. Un mezzo sorriso divertito quando il ragazzo si mostra imbarazzato <Quindi non avresti rivali nel combattimento..> l'espressione pensierosa, come di chi sta valutando quanto quella informazione possa esserle utile <Suppongo che non sei proprio da buttare allora..> dice schietta..<ho bisogno di allenarmi sul combattimento..sono un pò troppo...debole> storce il nasino a quell'ultima parola come se non le piacesse quella realtà <Allora ci stai?> gli chiede diretta, mettendo avanti la mano, come se stesse aspettando che lui l'afferri per sigillare l'accordo. Beh quell'attimo di "normalità" viene immediatamente spezzato dall'infelice uscita di Yukino, che prontamente rivela nuovamente il suo essere proferendo un nuovo un insulto. Il genin sbuffa storcendo il naso, spostando il capo a destra e sinistra con sguardo stupido e allo stesso tempo infastidito. Quella tizia è quasi impossibile da decifrare, chi la capisce è bravo. <tsk...mi sembrava strano > imbarazzo che viene dissolto di colpo <mi spieghi cosa ci guadagni ad essere così.....bacchettona??!?> incredibile, trova un termine che non è poi spregevole come al solito. <e poi.... se per te le armi sono così importanti....immagina di essere in una missione e finire i tuoi kunai, oppure di prdere il tuo equipaggiamento...SEI FINITA. > Proferisce altezzoso, mostrandole il suo punto di vista. <invece prova ad immaginare...di avere un'arma mortale sempre con te, inesauribile, che non puoi perdere. > direbbe andando a mostrare alla giovane il pugno destro col guanto infangato, stringendolo in una morsa <a mio parere tanto di guadagnato. NOn ho bisogno di tutti quegli stupidi mezzucci ninja, per gente debole ed insulsa. Mi bastano le mie mani. > effettivamente non ha poi tutti i torti. Detesta profondamente chi usa qualsiasi arte che non sia la sua. <uff...mi spieghi che cosa ci guadagno ad aiutare una che passa il tempo ad insultare il sublime sottoscritto???> inarca il sopracciglio. Effettivamente non trova il vantaggio nel prendersi tale impegno. PAzienta quindi prima di stringerle la mano, ha paura ci sia qualcosa sotto. <beh..onestamente.....si vede che sei debole...sei così gracilina...ferisci con le parole perchè non sei in grado di farlo con i fatti immagino...dall'aspetto nonavrei mai nemmeno pensato che volessi diventare un ninja...> rivela in modo schietto e sincero, allo stesso modo della deshi. [Bar] E' infastidita che lui non abbia afferrato subito la mano, così la ritira. <E' il mio carattere> gli spiega ed è sincera, lo si vede da come parla <Non è che mi impegno per te a cercare modi per trattarti male..mi esce spontaneo perchè evidenzio la realtà> continua seria <e poi non ho mai detto di ritenere le armi così importanti..io preferisco un altro stile..voglio esercitarmi su questo perchè sono i miei punti deboli> Rivela senza nascondere nulla. La sua onestà potrebbe anche essere presta per ingenuità, ma non sa perchè, non c'è diffidenza nei confronti di Saisashi. Alla constatazione sul suo aspetto fa spallucce <Mi hanno detto che sarei una perfetta geisha, ma io ho deciso di diventare un ninja, così la prossima volta che qualche idiota mi dirà una cosa simile...beh mi assicurerò che non lo ripeta> con le labbra forma un ghigno divertito, poi porta nuovamente la mano verso di lui <E' l'ultima volta che te lo chiedo, mi aiuti si o no?> Beh le parole della ragazza lo colpiscono abbastanza. E' fastidiosa, puntigliosa, e arrogante. Però ha le palle. E questa è una delle cose che il genin preferisce. La fissa ascoltando le sue parole con uno strano sguardo di indifferenza, cercando di recitare la parte dell'annnoiato. <YAAAAWN> sbadiglia spalancando la bocca. <beh. Non passa inosservato che siano i tuoi punti deboli. Portarti in squadra ora come ora, sembrerebbe più un peso che altro...se qualcuno ingaggiasse un corpo a corpo con te, non dureresti un secondo.> rimarca ancora girando il coltello nella piaga. <non mi hai detto ancora cosa ci guadagno. Ma va bene accetto. Dopotutto non mi dispiace questo tuo lato cazzuto...> direbbe schiettamente, non è tipo da tenersi o usare belle parole. < dopo tutto, io ho deciso di diventare ninja per hobby, mi annoiavo. E per un'altra piccolezza che non sto a dirti> direbbe spavaldo < tuttavia è proprio per non farmi trattare come un rifiuto, come han sempre fatto, giudicandomi senza conoscermi...che ho acquisito la mia attuale forza. Ora non aspetterei un secondo a lanciarmi contro quegli st***i. > Pura verità <tu evidenzi la realtà? pffff non farmi ridere... non hai la minima idea di chi io sia realmente....nessuno lo sa a parte una persona...sei simile a tutti gli altri in questo...ad ogni modo accetterò la proposta, ad una condizione. > prende fiato<sto organizzando una festa a casa....> meglio non rivelare che non sia casa sua <casa mia ecco...ma non sono tipo molto capace in queste cose, e diciamo non sono molto capace a rapportarmi con le persone. TU MI DARAI UNA MANO A PREPARARE IL TUTTO> SBAM ha trovato la soluzione al suo problema. Al posto di afferrarle la mano, preso dall'istinto e dal suo solito modo di fare, andrebbe lesto ad avvolgere la piccoletta in un abbraccio, snza nemmeno rendersi conto di metterci forza, non è in grado di dosarsi. Detto ciò, sempre che non venga prima malmenato, andrebbe a recuperare la t shirt che dovrebbe essere ormai asciutta, per poi indossarla e prendere il proprio piatto riempiendosi finalmentelo stomaco. Resterà li ancora del tempo ina ttesa ch termini la tempesta, così da non lerciarsi nuovamente, per poi far ritorno in solitudine a casa. [forza 30 - agilità 30][end] [Bar] <Un peso?> sottolinea quella parola inarcando le sopracciglia e guardandolo male.<No è vero non ne ho idea> dice semplicemente <Ma nemmeno tu lo sai> e gli sorride e questa volta non c'è scherno o offesa sul suo volto. <Una festa?> fa per pensarci <va bene ti aiuterò> Accetta senza porre la minima obiezione. Spalanca però gli occhi quando lui l'abbraccia. Stringe i pugni, fissandolo con aria truce. Saisashi sta provando ad allontanarsi e lei proverebbe ad afferrarlo per il braccio, mentre gli lancia sguardi assassini e proverebbe a mollargli un ceffone. <Tsè> commenta, allontanandosi subito da lui. Incurante della tempesta, esce dal bar e si dirige verso la sua casa <Baka> borbotta mentre cammina ancora furente. [forza 10, agilità 15] [Exit]
Terminata la missione nella foresta della morte, Saisashi se la svigna da Sakura, colto dalla tempesta si trova a dover entrare nel primo riparo che gli capita, ancora sporco e provato oltre che bagnato fradicio. Al suo interno ha la "fortuna" di incontrare nuovamente Miss Simpatia, che dopo svariati e soliti insulti sembra trovare un punto di accordo con il genin. Lo aiuterà ad organizzare una grande festa. Il tutto termina con uno schiaffo in faccia al povero e tenero Saisa. Finiranno mai le botte per lui?