La prossima tappa
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[interno - piuma blu (locale)] Dopo le vicissitudini di Kimi e della attuale condizione, ha dovuto velocizzare i tempi per parlare con Kaori e Raido guardia del corpo e convenientemente boyfriend della giovane Hyuga. Indosso porta i soliti abiti da civile: una maglia bianca con l'apertura laterale sulla destra che arriva fino allo sterno, le maniche larghe e coperte con delle strisce di pelle nera come a simulare la trama di una pelle di qualche animale; una lunga gonna dal colore indaco scuro che parte da sotto il seno tenuta su da una cintura a fascia di colore bianco sull'esterno e nero verso l'interno, che si divide, con un taglio in corrispondenza del rene destro fino a scendere completamente verso il basso. Pantaloni neri aderenti alla gamba e stivaletti scuri. Il trucco è ben delineato in modo da valorizzare i propri occhi ed in silenzio rimane in attesa in una delle sale da Thè della prima cerchia, in attesa delle sue due colombine. Gambe incrociate all'interno del locale vicino al bancone, lontana da finestre, attende con un libro in mano riguardanti i serpenti. Avrebbe già inviato a Kaori un messaggio nel quale la invitava a raggiungerla in questo locale denominato "la piuma blu" specificando di portare dietro con se Raido per sicurezza. Non è stata di molte parole: è stato un invito gentile ma senza dettagli sul perché di questo invito per entrambi. Il chakra sarebbe attivo nel suo corpo a dimostrare che è sempre vigile ed attenta anche se potenzialmente in una città più sicura di Konoha al momento per lei. [ch on] Nonostante il sole pallido che rischiara la giornata il clima è piuttosto inclemente; l'aria è ormai diventata ben più che frizzante rivelandosi oltremodo pungente. Il freddo penetra fin dentro le ossa andando a pizzicare e quasi graffiare la carne impedendo ormai alla chuunin di indossare i soliti abiti di sempre, troppo leggeri per quella parte dell'anno. Perciò eccola indossare un pesante giaccone scuro con il cappuccio abbassato sulle spalle ed un paio di caldi e stretti pantaloni elasticizzati che vanno fasciandole convenientemente cosce e gambe fino ad infilarsi dentro degli schinieri scuri atti a proteggerne la carne abbastanza fragile. Uno sciarpone rosso scuro è avvolto attorno alla gola nascondendo alla vista il coprifronte della Foglia che Azrael le aveva donato mesi prima mentre una tasca porta oggetti è tenuta appesa attorno al fianco sinistro grazie ad una cintura che le avvolge i fianchi al di sotto del cappotto pesante. Ha dei guanti blu scuro che le coprono i palmi con delle placche metalliche cucite sui dorsi mentre le dita son scoperte così da garantirle in ogni momento una presa salda e sicura. La chioma viola scuro ondeggia libera e sciolta lungo la schiena dividendosi poi in due ciocche morbide lungo il viso ed il petto incorniciandole il volto. Avanza al fianco di Raido per le vie del primo cerchio del Villaggio dell'Erba alla ricerca di un locale chiamato “La piuma blu” ove Mekura li sta attendendo. <Magari vuole parlarci di quell'invito a cena di cui ci parlò qualche giorno fa?> prova a supporre lei rivolta all'albino voltando verso di lui il capo, il naso rosso per via del freddo e le labbra dipinte di un rosso scuro per via del medesimo motivo. <O forse potrebbe aver scoperto qualcosa di nuovo... nel messaggio non specificava nulla> si stringe appena nelle spalle prima di fermarsi, infine, dinnanzi al locale citato nella lettera. Solo a quel punto, se Raido non avesse avuto nulla in contrario e le fosse rimasto accanto, ecco che sarebbe andata ad aprire la porta per entrare nel pub volgendo immediatamente le iridi perlacee alla ricerca della figura della Hyuga. Ci vorrebbe poco prima di riconoscere la sua chioma violacea vicino al bancone, distante da quasi tutte le finestre del locale. <Eccola> la indicherebbe con un cenno del capo guardando Raido in viso -sempre ammettendo che fossero riusciti ad entrare-. Se questo fosse accaduto ecco che sarebbe allora andata a raggiungerla con passo tranquillo, pacato, stringendosi ancora un po' nello sciarpone rosso attorno al collo e al mento per via del freddo che le gela il sangue nelle vene. <Mekura-san, buongiorno> la saluterebbe allora, se fosse riuscita ad avvicinarla senza problemi, mostrandole il più candido dei suoi sorrisi. [chakra: on] [Piuma Blu] Indosso porta un armatura pesante in parti metalliche fabbricata in proprio a ricoprire ogni angolo del corpo dandogli una maggiore resistenza ai colpi subiti; sopra il busto porta un kimono bianco che corre lungo tutto il corpo fermandosi all'altezza delle caviglie, maniche lunghe e larghe fino al polso. Il kimono è chiuso con una cintura rossa intorno alla vita e, sopra il kimono ha una piccola armaturina in metallo che ne copre il busto avente piccoli spuntoni sulla parte alta del petto che non vanno a intaccare il collo. Sul fianco sinistro ha la sua katana messa all'interno del fodero; sulla schiena, sempre alla vita, sia a destra che a sinistra ha due portaoggetti contenenti 5 tonici del chakra, 15 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 45 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno di ciascuno un tronchetto per la sostituzione e 10 fumogeni. Intorno alla coscia di entrambe le gambe vi sono posizionati due porta kunai e shuriken contenenti 38 kunai, 50 shuriken, 47 kunai a tre punte. Sui polsi di entrambe le mani ha posizionato due fuda, uno per polso; nel polso destro vi è sigillata una nodachi, nel polso sinistro una katana a doppia lama. Sulla cintura che lega la vita ha posizionato un altro fuda, sulla sinistra, con sigillata all'interno una zanbato. Sul petto, piegati in modo che si veda solo il kanji "potenza" ha applicato 10 fuda potenzianti. In più ogni lama è cosparsa di veleno stordente grado S ovvero la katana, la nodachi e la katana a doppia lama, una sicurezza in più per se. In ultimo, legata sulla schiena, ha lei, la samehada, la grande pelle di squalo ottenuta dal Kokketsu. Essa è avvolta in delle fasce bianche per coprirne le scaglie di squalo il quale hanno il potere di risucchiare il chakra nemico e non solo. Il chakra scorre in corpo, forte e potente come si addice a un maestro di spada la cui lama è elegante e raffinata quanto veloce e letale. Sulla parte destra del collo, in basso, vi sono stampati in rilievo 3 tomoe nere, simbolo del patto fatto con il diavolo. Il sole brilla alto nel cielo in questo giorno d'inverno ma il freddo continua imperterrito a dar fastidio facendo diminuire considerevolmente le temperature e rendendo più difficile il movimento. In questi giorni si sta rilassando abbastanza, non ha missioni di particolare rilevanza, non ha impegni urgenti, per questo motivo, ha deciso ci occuparsi interamente di Kaori, della sua protezione, della sua vita rendendo la permanenza a Kusa la migliore possibile. Per le vie del centro si dirige insieme alla chunin al locale "La piuma blu" un posto che non ha mai sentito ma promette bene; il braccio intorno alle spalle di Kaori, la tiene stretta a se osservando tutti coloro che le passano a fianco anche se, dai tetti, sono sorvegliati dai 3 special jonin che ha personalmente incaricato per la protezione della Hyuga<Basta che non tocca a me pagare>si ricorda l'ultima volta fin troppo bene, ha sborsato una cifre fin troppo considerevole per pagare un'altra cena di quel genere, lussuosa ma è un invito, quindi non deve temere troppo..si spera ma le parole di Kaori non si fermano, continuano veloci facendo ipotesi su ipotesi<Può darsi>se ha scoperto cose nuove può mettersi in moto il prima possibile, cercare i colpevoli quanto prima e mettere fine a questa storia. In questi giorni ha pensato a fondo a cosa fare e non può lasciare che Kaori rischi la vita per quanto si fidi del suo giudizio, no, deve agire nell'ombra senza dirle niente, mettere a tacere tutti coloro che vogliono i di lei occhi. Fermi davanti all'entrata del pub si apprestano a varcare la soglia osservandone l'interno alla ricerca di Mekura che, ben presto, viene adocchiata; le leve inferiori vengono messe in movimenti portandoli al cospetto della ragazza<Mekura>il capo viene chinato verso il basso per qualche attimo in segno di saluto per poi andare ad accomodarsi su una delle sedie poste intorno al tavolo con, si spera, Kaori al fianco "Signori, volete ordinare qualcosa?" una cameriera si appresta ad andar loro vicino attirando l'attenzione del trio delle meraviglie<Un tè caldo per me, voi?>rivolgendosi alle due ragazze in attesa dei loro ordini. [Chk 80/80][Samehada equip][Equip: 5 tonici per il chakra, 15 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 10 fumogeni, armatura pesante (+15 alla resistenza), 45 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno un tronchetto, 38 kunai, 50 shuriken, 47 kunai a tre punte, 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro, 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro, 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita, 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza", veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana, nodachi e katana a doppia lama][3 special jonin all'esterno dell'edificio] [interno - piuma blu (stanza privata)] Continua a leggere in tranquillità prima di sentire una voce chiamarla da dietro. La osserva, li osserva entrambi con cautela e poi sorridendo li invita ad avvicinarsi. <ah, buongiorno> afferma in modo affabile prima di prendere parola con l'uomo al di la del bancone prendendo un lungo respiro, quando vede Raido ordinare farebbe un cenno con la mano per fermarlo <sono arrivati, la stanza privata?> chiede aspettando la risposta del uomo al di la del bancone che possa guidarli verso la saletta privata, ha scelto questo locale principalmente per questo. <prego ci porti qualcosa da stuzzicare prima della cena e anche il thè del signore> bhe li aveva invitati del resto. Si solleva in piedi, chiude il libro e seguirebbe il proprietario verso la sala dove potranno parlare tranquillamente: è una sala chiusa, illuminata di un blu cobalto molto profondo sembra quasi di essere all'interno di una bolla in mezzo al mare. La saletta ha tutto quello che serve ed in particolare un largo tavolo basso con diversi cuscini sempre dalle sfumature fredde dove è possibile sedersi, al centro di questo si troverebbe una forma tonda, un ripiano mobile dove è possibile girare e scambiarsi le cibarie. "prego" Mekura entrerebbe all'interno mettendosi comodamente a sedere, aspettando che Raido e Kaori la raggiungano. <vi avevo promesso una cena del resto> sorride <ma non siamo qui solo per questo a dire il vero> anche perché è ancora troppo presto per la cena. Attende che l'uomo che li ha portati li si congedi e quindi finalmente riuscirebbe a parlare liberamente <la nostra presenza qui a Kusa è solo un depistaggio Kaori in modo che a Konoha perdano interesse a seguirci per via della "difficoltà" di agire al di sotto del territorio di Yukio Kokketsu> porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio sinistro e continua <il vero motivo perché siamo qui è perché potessimo partire successivamente verso Iwa alla ricerca di una Hyuuga che era attiva nei periodo degli esperimenti verso il clan e possa darci prove, o informazioni in più...in particolare sembra che sia la mia madre biologica> preferisce non tacere questa parte in ogni caso: ha bisogno di che Kaori si fidi di lei ed allo stesso modo Raido, ha fatto i suoi calcoli ed alla fine ha convenuto che dire questa parte senza ometterla è meglio per tutti. [ch on] I tre si ritrovano finalmente riuniti attorno al tavolo ove Mekura attendeva; si salutano tranquilli, sembrano quasi tre amici che si ritrovano dopo molto tempo, ma non si fermano lì, no. L'ordinazione dell'albino viene interrotta dal fare della giovane ninja dell'Alba che prega il proprietario del locale di scortarli verso una stanza privata. La chuunin rimane in silenzio mentre egli li scorta nella camera e si ritrova a varcarne la soglia al fianco dell'Oboro ammirando le pareti azzurre e l'arredamento nel medesimo stile. Tante sfumature di blu e azzurro che si fondono e mischiano generando una sorta di effetto cielo immenso o mare profondo. È rilassante. L'uomo li lascia soli e i tre vanno ad accomodarsi attorno al basso tavolino al centro della stanza. Kaori andrebbe a prender posto al fianco di Raido chinandosi di ginocchia in terra al fine di poggiare le gambe contro il cuscino e sedersi su di esse come è tradizione fare attorno a tavoli di quel tipo. Continua a tenere indosso sciarpa e cappotto in attesa che il freddo vada abbandonando il suo corpo sostituito dal calore degli interni ed intanto rimane ad ascoltare le parole della compagna di clan. Lascia che lei parli, che spieghi tutto ciò che sappia ritrovandosi a schiudere le labbra leggermente sorpresa a quella rivelazione finale. La osserva senza dire una parola per un istante ritrovandosi a sentirsi quasi di troppo in quel momento; è un qualcosa che probabilmente l'altra avrebbe preferito tenere per sé, eppure ha voluto metterli al corrente. O si fida di loro al punto da non avere problemi a parlarne, oppure semplicemente la cosa non è per lei particolarmente importante. Conoscendola così poco Kaori non avrebbe saputo dire quale delle due fosse l'opzione giusta. <Capisco...> mormora lei spezzando il silenzio venutosi a creare dopo le parole dell'altra Hyuga. <Ma siamo certi che sia ancora viva...? Voglio dire, abbiamo notizie concrete di questa donna? Qualche indizio su dove possiamo cercarla? Iwa è una indicazione piuttosto indicativa per quanto sia pur sempre un punto di partenza migliore di quello che avevamo fino a poco fa> prende lei a domandare mantenendo la voce abbastanza bassa sebbene chiaramente udibile dai due. Anche se sono soli ed in una stanza chiusa l'argomento è talmente delicato che le riesce difficile parlarne con maggior tranquillità. <E poi... queste informazioni ci basterà chiederle o...> si schiarisce appena la voce umettandosi leggermente le labbra, lo sguardo a calare sul tavolo per un istante. <...dovremo procurarcele?> e il tono cupo lascia chiaramente intendere la reale domanda sotto quelle parole: basterà una semplice chiacchierata o dovranno costringerla a parlare? [chakra: on] [Piuma Blu] La permanenza al bancone è destinata a terminare ancora prima di cominciare. Alza il deretano dalla sedia cominciando a seguire Mekura e il barista in una stanza isolata, una stanza privata dove poter parlare in pace e senza essere disturbati. Cammina per il locale in silenzio tenendo d'occhio ogni persona all'interno; non si fida di nessuno al momento, nessuno è degno di fiducia, nemmeno coloro che, all'apparenza, sembrano innocui. Entra nella stanza notando le varie sfumature di blu, uno spettacolo decisamente ammaliante, un accoppiamento di colori niente male per quanto ne capisca lui di arredamento. Si guarda intorno notando il tavolo basso e i vari cuscini posti a terra per permettere loro di sedersi ed è quello che fa, si siede al fianco di Kaori la quale porta addosso ancora il giubbotto. Fa freddo, persino lui lo sente sulla pelle ma non vi fa caso, ha imparato a resistere fin troppo bene in questi anni, specie se si pensa che ha vissuto a Kirigakure dove la nebbia regna sovrana e il gelo invernale è all'ordine del giorno<Vieni qua>si avvicina maggiormente a lei, le braccia passando attorno al di lei corpo abbracciandola ma non per un motivo "strano" bensì per riscaldarla, infonderle quel calore che, al momento, le manca. La spinge contro il proprio corpo lasciando che la schiena si adagi contro il petto mentre gli occhi passano su Mekura andando ad ascoltarne le parole; un qualcosa del genere, lo ammette, ha sfiorato la mente, un diversivo semplice ma efficace. Nessuno avrebbe mai osato attaccarli se si fossero recate nel territorio di Yukio sotto la protezione di shinobi ben più preparati ma, allo stesso tempo, tale cose lo spaventa. Devono andare a Iwa, un paese di cui conosce ben poco e che non ha mai visitato, non ha conoscenze, non ha nessuno su cui fare affidamento e il motivo di tale viaggio è ancora più difficile<Mh>lascia parlare Kaori, lascia che il di lei pensiero esca senza problemi ma non pensa che Mekura sia così sprovveduta da andare in un paese senza sapere niente<Iwa è molto generico, dove di preciso?>vuole dettagli maggiori sul luogo in cui devono dirigersi, in quale parte del paese devono recarsi. Resta silente udendo la domanda...combattere, prendere informazioni con la forza. No, non devono agire in questo modo, verrebbero scoperte e sarebbero in pericolo, un pericolo inutile ma non commenta, non può farlo però una domanda gli sorge, una curiosità<Prima di proseguire...perchè hai voluto che venissi anche io?>non è uno Hyuga e, da quel che ha capito, non accettano che gli estranei si intromettano nelle loro faccende ma allora perchè lo ha chiamato? [Chk 80/80][Samehada equip][Equip: 5 tonici per il chakra, 15 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 10 fumogeni, armatura pesante (+15 alla resistenza), 45 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno un tronchetto, 38 kunai, 50 shuriken, 47 kunai a tre punte, 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro, 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro, 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita, 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza", veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana, nodachi e katana a doppia lama][3 special jonin all'esterno dell'edificio] [interno - piuma blu (stanza privata)] <potrebbe tranquillamente essere morta> afferma lei con particolare leggerezza sul fatto che il proprio genitore sia finito ammazzato in qualche paese straniero <ma trovare lei, o trovare le tracce che ha lasciato, significa arrivare più vicini a chi è di nostro interesse principale> afferma Mekura continuando a parlare dopo la premessa <il cappuccio rosso era un Mukenin che ha agito anni fa a Konoha, uccidendo due ninja oltre a mio padre morto successivamente per le ferite e presumibilmente rapito mia madre, durante una ricerca che avevo condotto per cercarla ho scoperto che degli indizi che portavamo al cappuccio rosso conducevamo a Iwa da un unico testimone rimasto in vita che ha avuto a che fare con lui, lo ha portato alla pazzia...il che ce la dice lunga con chi abbiamo davanti, non è molto ma si lavora con altrettanto meno materiale> afferma senza nessun particolare sentimento al riguardo <Juusan Kagura sama prima della nostra partenza ha specificato alcune informazioni aggiuntive: pensa che il cappuccio rosso lavorasse per il genetista dietro a questa storia, trovarlo ci consentirebbe di sapere i piani in dettaglio di cosa stia succedendo e magari darci un vantaggio di come concludere questa storia con le minori perdite possibili, non ho bisogno di ripeterlo, è comprensibile che se questa storia venisse fuori, alla luce del sole, ci saranno enormi ripercussioni all'interno del villaggio e all'esterno di esso per non parlare della inevitabile faida interna del clan..riuscire in questa missione significa potenzialmente limitare le perdite umane> Kaori fa una domanda, una domanda che la fa sogghignare <quello che sarà necessario Kaori> non importa il mezzo ma lo scopo. Poi la domanda di Raido, il perché si trova qui. <...per la tua completa dissociazione dal clan> afferma Mekura seriamente <se non fosse per la presenza di Kaori, saresti completamente "neutrale" sulla questione, i rapporti tra Kiri e Konoha non sono molti, il che non farebbe pensare alla necessità di utilizzarti come spia da parte del genetista, inoltre, almeno dalla discussione che abbiamo avuto sulla Akatsuki, non sembri un tipo che si presta a sottostare a qualsiasi condizione che sia vagamente oscura, anche per questo vi ho sto parlando apertamente senza tralasciare possibili informazioni> prende un lungo respiro per poi continuare. <al momento non possiamo fidarci di nessuno del clan, ma...posso fidarmi di te, per ora, non mi hai dato alcun motivo per pensare il contrario. Quindi ecco perché sei qui: perché sei un ninja di fiducia e perché la tua presenza è un problema per chiunque voglia inseguirci> spera di essere stata abbastanza chiara sulla questione [ch on] <Grazie> va lei a mormorare con le labbra scure per il freddo, stringendosi nelle spalle come a voler trarre ulteriore calore da quella posizione. Lascia che le braccia di Raido vadano a trarla verso di sé, verso il suo petto, per stringerla al suo corpo al solo scopo di scaldarla più in fretta. Si ritrova praticamente seduta dinnanzi a lui, fra egli e il tavolo, con la schiena abbandonata contro il suo torace e le sue braccia a cingerla. In un'altra situazione si sarebbe forse sentita a disagio, imbarazzata a farsi stringere così dinnanzi a qualcun altro ma in quel momento è grata della sua premura; il freddo, lei, non l'ha mai sopportato davvero e in quel momento avrebbe accolto qualsiasi rimedio a quella sensazione fastidiosissima, soprattutto se da parte dell'Oboro. Lascia che il kiriano esponga le proprie domande, che chieda quanto gli preme lasciando modo all'altra di rispondere essendo al momento l'unica al corrente della situazione in maniera più ampia e dettagliata. Ascolta in silenzio ogni cosa notando l'assoluto disinteresse dell'altra nel parlare di quella che par essere sua madre. O meglio, la sua madre biologica. Cerca di immagazzinare ogni cosa, di salvare ogni informazione e di formare nella sua mente un quadro più chiaro della situazione ritrovandosi alla fine a prender parola. <Quindi il nostro scopo, in breve, è cercare questa donna per trovare delle informazioni che ci conducano a questo Cappuccio Rosso con la speranza che questi ci possa portare in qualche modo dal genetista dietro tutto questo?> cerca lei di riassumere tutta la situazione con una unica domanda, ritrovandosi ad aver bisogno di stabilire nella sua mente un ordine di priorità ed azioni per la riuscita di quella missione. I dettagli sono conoscenze extra di cui avranno bisogno più avanti una volta stabilito l'ordine delle priorità di quest'incarico. <Farò il possibile per evitare che questa storia venga fuori> aggiunge poi, poco dopo, quando l'altra sottolinea ancora una volta quanto sia importante la segretezza di tale missione. Kaori si ritrova a pensare, a riflettere, riordinando pensieri e informazioni nella sua mente mentre la ragazza va rispondendo al quesito ultimo di Raido. Ascolta in parte il discorso ma non proferisce parola; ha a che fare con lei solo marginalmente e perciò si tiene da parte lasciando modo all'Oboro di dire qualcosa in caso ne senta bisogno. Lei, dal canto suo, non riesce a fare a meno di chiedersi a cosa li avrebbe condotti quel viaggio verso Iwa. [chakra: on] [Piuma Blu] In silenzio ascolta la storia di Mekura su questo famigerato mukenin che ha terrorizzato Konoha, il cappuccio rosso, su come è morto il padre e la fine che ha fatto la di lei madre, sparita nel nulla, forse rapita, forse scomparsa ma non si sa, un quesito da risolvere, l'ennesimo. Non finisce qui, c'è dell'altro, ancora notizie e ancora questo cappuccio rosso che torna alla ribalta con nuove informazioni. Possibile che un mukenin del genere possa aver fatto tanto? Un uomo possa aver causato tanto dolore a un unico clan e che Mekura sia così coinvolta? Concorda sul non divulgare troppo queste notizie, mantenerle celato il più possibile e nel migliore dei modi<Se questo cappuccio rosso, questo tipo è ancora vivo...non ci sarà futuro per il vostro clan>espone il suo pensiero riguardo alla faccenda. Si silenzia per qualche istante prima di proseguire con il suo dire<Un uomo così va eliminato e più tardi avviene, più vite vengono sacrificate. Credo che la vostra missione sia quella di uccidere anche è scritto fra le righe>una sua personale interpretazione di quello che devono fare, questo ha capito e spera di sbagliarsi altrimenti Kaori sarebbe in un pericolo immenso, forse anche aldilà della portata dello stesso Oboro. Ammazzare uno Hyuga non è semplice e confida che il padre di Mekura non fosse uno sprovveduto ma qualcuno di alto livello. Nuovamente presta ascolto alle parole della ragazza sulla persona di Raido, non vi sono complimenti ma dati di fatto e si, è di parte, non si lascerebbe mai andare a patti strani e non permetterebbe mai che Kaori corra dei rischi ma è quell'ultima frase che lo mette abbastanza in allarme. Un problema per chi voglia inseguirli? Se sono lontane non può fare poi molto a meno che<Mi stai forse chiedendo di venire con voi?>una domanda fatta più per la curiosità che per altro ma se fosse così? Non può lasciare Kusa e di certo non può permettere loro di andare via senza protezione. [Chk 80/80][Samehada equip][Equip: 5 tonici per il chakra, 15 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 10 fumogeni, armatura pesante (+15 alla resistenza), 45 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno un tronchetto, 38 kunai, 50 shuriken, 47 kunai a tre punte, 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro, 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro, 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita, 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza", veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana, nodachi e katana a doppia lama][3 special jonin all'esterno dell'edificio] [interno - piuma blu (stanza privata)] kaori sintetizza al meglio quello che ha detto Mekura, almeno la parte della missione <si> Infastidita si guarderebbe intorno alla ricerca del cameriere che dovrebbe tornare con il cibo da stuzzicare e le bevande richieste. Ne arriverebbero due, iniziando a portare una serie di cibarie varie, piatti leggeri, qualche zuppa per aprire lo stomaco, sia salato che dolce insieme ad un insieme di bevande tra queste il thè e anche un liquore di Prugne. Annuisce ringraziando i camerieri andando a prendere nel suo piatto una composizione in gelatina. Una sorta di mattoncino denso diviso in tre tonalità di colore che vanno da un rosso scuro a un giallo più chiaro immersi in una salsa semi trasparente. Afferra le bacchette e ne porta un piccolo pezzo tra le labbra assaggiandolo con calma in modo da assicurarsi sia del sapore sia di retrogusti strani. Finisce di masticare, manderebbe giù e poi assottigliando lo sguardo prende parola <e si Raido, ti sto chiedendo di venire con noi> e se non lui almeno una copia sua. <sei un avversario che non si aspettano di trovarsi di fronte e di un livello pericoloso, se per caso fossimo a Iwa in una situazione di pericolo, potresti essere una carta vincente da giocare al momento opportuno..e si, eliminare il cappuccio rosso sarebbe la scelta più saggia, ma prima bisogna vedere cosa sa realmente al riguardo questo scopo in tutta questa storia, non voglio lasciare nulla al caso> sogghigna <indagare fa parte della mia natura, sono stata nella polizia tempo fa> continua a sogghignare in modo distaccato andando a versarsi del thè all'interno della propria tazza prendendo un lungo respiro in modo da assaporarne già attraverso l'olfatto, l'aroma del thè. <avete altre domande o qualcosa da aggiungere?> chiede questa aspettando una risposta da entrambi. [ch on] Annuisce appena, Kaori, al dire di Mekura quand'ella conferma quel che lei le ha domandato. Avrebbero dovuto cercare come prima cosa quella donna e cercare di spingerla a rivelar loro qualcosa su questo cappuccio rosso o, meglio ancora, su qualche particolare di quel dannato progetto di cui magari sarebbe potuta essere al corrente. Ascolta le parole di Raido ed i suoi commenti e si ritrova a sospirare appena mentre il silenzio cade d'improvviso nella stanza. Due camerieri fanno il loro ingresso portando con sé cibarie e bevande che vengono disposte sul tavolo, messe elegantemente su quel bizzarro mobile che può essere ruotato così da permettere ad ogni commensale di servirsi senza doversi spostare dalla propria postazione. Sistemano tutto e poi se ne vanno scortati dal sorriso grato e gentile della chuunin. Non ha voglia di bere né mangiare, è troppo assorta in quei nuovi pensieri per poter fare alcun ché al momento. <Beh, una volta che avremo ottenuto le informazioni che ci serviranno penso sarebbe la cosa migliore ucciderlo dopo tutto quello che ha fatto. Non solo al nostro clan ma anche a Konoha stessa.> dopotutto se è stato un mukenin del Villaggio si suppone che abbia fatto qualcosa, in passato, contro la stessa Foglia e per questo -raramente- è previsto il perdono. Considerate poi le circostanze particolare di cui gode al momento quest'uomo è altamente improbabile che la sua punizione una volta tornato a casa sarebbe stata diversa dalla morte. A quanto pare, comunque, Mekura desidera che Raido venga con loro e questo porta la chuunin a schiudere le labbra sgranando appena gli occhi. Non sa se può chiedergli persino questo: lasciare nuovamente Kusa per seguirla in un viaggio del genere da cui non si sapeva neppure se sarebbero riusciti a far ritorno. Si tratta di una missione estremamente pericolosa e se non fosse per il fatto che in passato si è ritrovata ad affrontare i Kage della Foglia redivivi, l'avrebbe considerata senz'altro la peggiore in cui si fosse mai ritrovata. <Sei sicura, Mekura?> domanda ora la ragazza ritrovandosi per la prima volta a darle del 'tu' senza nemmeno rendersene conto. Considerando la situazione in cui si stanno andando a cacciare forse considera persino superfluo l'utilizzo di certe formalità. O forse è solo troppo presa dalla foga della conversazione per ricordarsi delle buone maniere. <Raido è una figura importante per Kusa, è al diretto servizio del Kage e ha delle responsabilità per il Villaggio che precedono senz'altro la mia sicurezza. Non so se possiamo chiedergli persino questo> si ritrova a dire lei umettandosi le labbra, chinando appena il capo con fare serio. <Chiedergli protezione, certo, è stato più semplice. Ma chiedergli di partire e star lontano da qui per chissà quanto tempo... è tutta un'altra storia.> sospira appena lei stringendo i pugni sul tavolo, le nocche sotto i guanti a divenir bianche per via della pressione delle dita. Inspira a fondo stringendo le labbra in una linea dura prima di voltarsi per ricercare il di lui sguardo alle sue spalle. Non vuole tenerlo lontano da sé, non è per questo che sta dicendo queste parole e spera che lui lo sappia. Ma non vuole approfittare di lui, metterlo in pericoli che di fatto non hanno niente a che vedere o dipendere dalla sua figura. È una sua missione e la sola idea di dover mettere a rischio la sua sicurezza per colpa della propria debolezza la logora dall'interno. <Cosa ne pensi...?> domanderebbe alla fine lasciando comunque a lui la scelta finale su cosa fare. Non sarebbe stata lei a decidere per le di lui azioni, certo. Ma vuole che lui sappia che lei sa perfettamente quali sono i suoi doveri e che non avrebbe in alcun modo replicato ad un suo eventuale rifiuto. [chakra: on] [Piuma Blu] Kaori ha centra il punto della discussione con Mekura, trovare informazioni grazie a questa donna o al tipo che si trova a Iwa, il pazzo ma quanto si possa ricavare da un non sano di mente, non ne ha idea ma è la loro unica pista e devono seguirla a tutti i costi. Non vuole parlare, non vuole intromettersi più di quanto non stia già facendo ma almeno Kaori concorda con quanto ha detto, ucciderlo è l'unica cosa che si può e si deve fare<Io credo che, una volta trovato, voi avrete già tutte le informazioni necessarie. Ho avuto a che fare con molti criminali in questi anni e solo i codardi hanno parlato ma da quello che mi dite, costui sembra tutto fuorché un codardo e questo lo rende molto pericoloso. Farà di tutto per uccidervi>conosce la mente criminale, la mente di un mukenin, sa come ragionano quelli di cui bisogna davvero avere paura. Ne ha affrontati troppi, più di quanto si pensi, il mondo è pieno di gente che tenta di fare di più, tenta di oltrepassare e ignorare il sistema del mondo. Le pietanza arrivano; i camerieri portano antipasti, il tè ordinato precedentemente, tutto quello che può servire a creare in loro la fame necessaria per la cena. Il braccio sinistro si allunga verso la tazza di tè andando ad afferrarla per il mani per poi portarsela alla bocca cominciando a bere; oramai è assodato, Raido non ha sangue nelle vene ma litri e litri di tè fatto in casa e non è necessariamente un male questo. Sorseggia piano stando attento a non scottarsi le labbra fino ad ascoltare la risposta a Mekura e la sua relativa motivazione. Tutti si vogliono affidare alla di lui forza per superare ostacoli, fare affidamento su qualcuno di potente fa sempre comodo in ogni occasione, incutere timore agli avversari. Sorride nel sentirla parlare ma tale sorriso scompare udendo le parole di Kaori. Obblighi, impegni, doveri, tutti compiti che si è addossato quando ha scelto di rimanere a Kusa a prestare servizio, uno shinobi sotto il diretto comando di Yukio Kokketsu ma è non quello che in realtà vuole dire e lo sa, lo sa fin troppo bene. Posa la tazza sul tavolo, lo sguardo viene posato su quello di Mekura senza incrociare gli occhi di Kaori, non lo guarda anche se l'ascolta però ora si ritrova a prendere una decisione difficile. Andare o non andare? Un bel dilemma ed è combattuto perchè vorrebbe, vorrebbe andare con loro, seguirle in ogni loro tappa, proteggere Kaori ad ogni costo, evitare che corra troppi pericoli ma<Non verrò>la risposta è inevitabile, non può fare altro, non può osare altro<Ho promesso a Kaori di credere in lei, di darle fiducia e se venissi con voi, tal promessa risulterebbe vana. So che potete farcela da sole, non avete bisogno del mio aiuto>vuole davvero dare fiducia alla chunin, dimostrale che non ha mentito anche se, qualcosa, vuole fare comunque<Ma se per caso vi trovaste contro qualcuno di troppo forte, se vi trovaste davanti al cappuccio rosso e sapete che è...troppo, chiamatemi e arriverò>c'è, basta sapere questo, lui c'è per ogni cosa. [Chk 80/80][Samehada equip][Equip: 5 tonici per il chakra, 15 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 10 fumogeni, armatura pesante (+15 alla resistenza), 45 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno un tronchetto, 38 kunai, 50 shuriken, 47 kunai a tre punte, 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro, 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro, 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita, 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza", veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana, nodachi e katana a doppia lama][3 special jonin all'esterno dell'edificio] [interno - piuma blu (stanza privata)] Mekura solleva un sopracciglio guardando Kaori chiedendo se è sicura <non mi interessa fare l'eroe e se ho la possibilità di essere un passo davanti al nemico la utilizzerò senza grandi cerimonie, la presenza di Raido ci pone in vantaggio qualsiasi cosa ci troveremo davanti...ma non devo essere sicura io, o tu> quindi con il bicchiere sollevato farebbe un cenno con la mano a Raido <ma lui, sta a lui scegliere> prende un lungo sorso andando a bere il suo te, chiudendo gli occhi prima di buttare giù e finalmente bere tutto il contenuto della tazza. <noi andremo avanti con o senza di lui in ogni caso> specifica la donna seriamente. aspettando che l'amato di Kaori possa parlare apertamente. Non verrà e per una promessa fatta a Kaori. é evidente che ha lo sguardo seccato da questa cosa, non tanto per la sua assenza quando andranno a Iwa, ma perché il motivo non è per qualcosa di seriamente importante per il proprio villaggio, ma perché dovevano dimostrarsi la fiducia in questo modo. Non dice nulla, passando sopra la cosa e facendosene velocemente una ragione. Ritorna a bere, sorride <o una o l'altra cosa Raido Oboro, non puoi dire di venire e dire che ci sei se il nemico è troppo forte> lo prende in giro continuando a ridacchiare <non avresti il tempo materiale per raggiungerci...a meno che non ti fai dare uno strappo da Yukio, si intende> Ma Yukio a malapena c'è a casa per fare un saluto ad Ai, immagina a dare uno strappo a Raido per aiutare il prossimo. <molto bene, direi che si è fatta l'ora della cena...coraggio su! mi fa sentire male riportare indietro tutto questo cibo, non sono le portate principali, sono solo per aprire lo stomaco su, questi dolci sono davvero buoni, leggeri anche> afferma cambiando il tono di voce, tornando con un tono più allegro, falsamente allegro, ha sempre uno sguardo apatico, si calmo ma come se fosse svuotato a meno che qualche pensiero feroce non le passi per la testa. <hum... allora, a quando un anello come si deve?> domanda a tradimento la ragazza sorridendo verso la copia sadicamente. [ ch on] Sicuramente sarebbe quasi impossibile strappare delle informazioni da un mukenin mezzo pazzo, ma non possono certamente evitare di provare quando lo avranno davanti. Ovviamente sempre premettendo che la loro sicurezza e salvezza sarebbe dovuta rimanere la priorità: rischiare di morire per ottenere delle informazioni sarebbe stato quanto mai stupido nonché uno spreco di forze e di energie. Kaori con il suo addestramento da medico ha imparato bene a considerarsi per un certo senso intoccabile: un medico ferito è un medico inutile e dimezza le possibilità di riuscita dell'intera squadra, per cui ha dovuto imparare ad essere cauta e a non agire di fretta o in modo imprudente. Ma essendo sole e dovendo agire segretamente sarebbe stato assai difficile riuscire a raggiungere i loro obiettivi rimanendo al tempo stesso immuni. <No se la donna in questione non ha avuto a che fare con questo genetista. Se uccidiamo cappuccio rosso prima di ottenere qualche indizio su come incontrarlo o trovarlo sarà stato tutto inutile> dice la chuunin con tono serio, lanciando poi una occhiata in direzione della compagna come per richiedere conferma del proprio pensiero a lei. <Dipenderà tutto dalle informazioni che questa donna sarà in grado di darci, vero?> domanderebbe guardando l'altra negli occhi mentre i due si servono tranquilli delle cibarie e delle bevande appena giunte. Il discorso scivola poi su un argomento a lei molto più caro: Raido. Ha la possibilità di venire con loro oppure di rimanere a Kusa e la scelta su cosa fare ricade unicamente su di lui. Le sue parole la portano a trattenere il respiro. Sinceramente non si sarebbe mai aspettata una risposta simile da parte sua e rimane enormemente sorpresa quando l'altro va a giustificare tale scelta con la promessa che aveva fatto alla ragazza. Una promessa che al momento è parzialmente fuori luogo e che la lascia appena basita. <Chiamarti? Come?> domanda lei aggrottando le sopracciglia, fissandolo stranita, confusa, senza capire di cosa l'altro stia parlando. Non hanno alcun modo di avvisarlo, né lui di raggiungerle così rapidamente. Che lei sappia, comunque. <Ma soprattutto , come dice Mekura, non potresti mai arrivare in tempo. Se arrivassimo a lui non potremmo concederci il tempo di aspettare che tu arrivi per affrontarlo o rischieremmo di perderlo se dovesse accorgersi di noi. E se è un mukenin pericoloso come sembra, è sicuro che si accorgerà d'essere tenuto sott'occhio> va dicendo lei sospirando piano. Si morde nervosamente il labbro inferiore ritrovandosi d'improvviso a udire le parole della Hyuga che cerca come di alleggerire la tensione e chiudere il discorso. Un mezzo sorriso verrebbe abbozzato al di lei indirizzo mentre ora, sentendosi decisamente più calda, andrebbe a liberarsi di sciarpone e cappotto onde evitare di congelare ulteriormente una volta fuori da quel locale. Li piegherebbe e poggerebbe su uno degli altri cuscini posti accanto al tavolo per poi allungare una mano ad afferrare uno dei vari dolci posti su di esso. Non ha molta fame vista la tensione dei nuovi programmi appena scoperti, ma non vuole neppure offendere la gentilezza della Hyuga assieme a loro. Va assaporando un pasticcino dalla pasta giallastra e qualche goccia di cioccolato in cima che scopre essere davvero delizioso nonostante faccia fatica a mandarlo giù. In ben altre circostanze l'avrebbe divorato in un sol boccone, probabilmente. <Mhh.. E' vero, è delizioso> replica Kaori con un sorriso alla volta della kunoichi una volta mandato giù il bolo. Sta quasi per versarsi una tazza di tè caldo quando la domanda dell'altra la porta ad avvampare improvvisamente e bloccarsi come una statua. <E-e-eh? C-che?> balbetterebbe improvvisamente tornata la solita impacciata ragazza di sempre, con le gote rosso fuoco e gli occhi timidi. <N-noi... c-cioè... eh...> E niente. E' tiltata. [chakra: on] [Piuma Blu] Non ci crede, si sono coalizzate contro di lui, entrambe gli vanno contro anche se sa benissimo che può arrivare in fretta e furia in caso di pericolo ma come comportarsi ora? Cosa può fare in questo momento? Non hanno tutti i torti di questo mondo e andare loro contro non ha senso. Sospira facendo fuoriuscire l'aria dal naso mentre un piccolo sorriso si forma sul volto<E va bene allora, vi seguirò>non può fare altrimenti giunto a questo punto. Ora deve risolvere tutte le questioni nel villaggio, avvisare Yukio, svolgere le ultime faccende, liquidare alcune seccatura improvvise, mettersi a posto come si deve. Non pensa di fare un viaggio lungo ma nemmeno una cosa dall'oggi a domani; deve prepararsi al meglio nel caso incontrassero per davvero questo famigerato nemico, questo cappuccio, la figura che le la Hyuga teme e che, a quanto pare, è causa di abbastanza mali all'interno del loro clan<Ma se devo venire con voi, ho bisogno di riprendere gli allenamenti. Ho una strana sensazione su questo tizio, credo sia persino più forte di me>ed essere più forte di lui ce ne vuole. Sono pochi i ninja, almeno a Kusa, in grado di tenergli testa, in grado di batterlo riducendolo a un cadavere; ce n'è sono molti che possono combattere con lui, certo ma in pochi riescono a batterlo e per ora ne ha incontrati solo un paio che hanno queste potenzialità ovvero Thoki e Toshi. Due special jonin con le capacità necessarie per ucciderlo persino. Il braccio sinistro si allunga nuovamente verso la tazza andando ad afferrarlo e, ancora una volta, la porta alla bocca iniziando a sorseggiare il tè, ora decisamente più abbordabile<E comunque il tè di questo posto fa schifo>niente è come il tè che fa lui, quello occidentale, un qualcosa di unico e inimitabile. Nonostante ciò continua a bere tranquillo, non mangia, non ha fame ma confida nelle parole delle ragazze, se le pietanze sono buone, si fida, ad occhi chiusi fino a quando non sente quella domanda. Gli occhi si spostano su Kaori e sulla di lei reazione, divertito e certo, una domanda fatta a tradimento da Mekura ma si diverte lo stesso<Presto>e una semplice risposta è la cosa più giusta, non dice quando, non dice come ma ammette che presto potrebbe esserci qualcosa<E tu Mekura? Hai qualcuno?>. [Chk 80/80][Samehada equip][Equip: 5 tonici per il chakra, 15 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 10 fumogeni, armatura pesante (+15 alla resistenza), 45 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno un tronchetto, 38 kunai, 50 shuriken, 47 kunai a tre punte, 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro, 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro, 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita, 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza", veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana, nodachi e katana a doppia lama][3 special jonin all'esterno dell'edificio]
Raido a cena
[interno - piuma blu (stanza privata)] Sta iniziando a prenderci un po' troppo gusto a veder avvampare Kaori in quel modo, sta diventando un insano divertimento personale simile ad un gatto quando fa saltare in aria un povero uccellino a cui ha appena rotto le ali...che immagine grottesca. <massì!!> miagola lei mostrando un volto da gatta ruffiana mentre appoggia il mento su entrambi i palmi reggendosi il volto mentre rimane ad osservarli uno ad uno <siete così bellini insieme, va bene che gli anelli non sono il massimo quando si deve combattere sopratutto quelli ingombranti ma...anche qualcosa di sottile e modesto, un diamantino potrebbe rivelarsi anche utile> cinguetta analizzando le loro reazioni in tutta risposta <ahhhnnn...sono dei bellissimi momenti, dovreste goderveli a pieno fare tutte le cose da teneri amanti e così via> A quel punto ridacchia in modo malizioso <a meno che il tuo signore non sia il tipo da "tenero amante" e se è così, ottimo Kaori, ci vuole sempre quel pizzico di "rudezza" al momento opportuno,> mostra una fila di denti bianchi divertita tornando poi a mangiare passando al salato tornando in silenzio per fare a questi il tempo di rispondere come preferiscono mentre a sua volta si prepara a rispondere <oh..> la bocca prende la conformazione di una "o" battendo le mani tra loro, ma al tempo stesso Raido rigira la domanda a lei <i miei gioielli sono i miei figli> adottati <ma...data la domanda che non posso sviare..chissà> solleva le spalle <ma direi che a questo punto posso parlare tranquillamente al passato: ho avuto qualcuno si> Una lieve aria di malinconia si mostra per un breve secondo sul suo volto, ma Mekura tende a ricacciarlo indietro <immagino che il mio karma vada così e lo devo accettare, mi troverò qualcuno come passatempo magari, anche se mi sono abituata a standard troppo alti mi sa> sogghigna in modo leggero nascondendo dentro di se la marea di sentimenti contrastanti che ancora hanno un piccolo ma sufficiente spazio nella sua psiche per sussurrarle dei dubbi [ch on] Le parole delle due Hyuga portano l'altro a riflettere, a pensare ed infine a capitolare. Se non può raggiungerle abbastanza in fretta allora sarebbe stato con loro da principio. Kaori si sente sollevata da un lato e preoccupata dall'altro ma non può permettere a quelle sensazioni di trovare via libera in quel momento. Per quanto voglia tenerlo al sicuro e non essere un intralcio alla sua carriera ninja non può prendere troppo sotto gamba questa missione. Questo cappuccio rosso pare essere estremamente forte se da solo è riuscito a uccidere tre shinobi e rapire una kunoichi. Insomma: lei e Mekura da sola avrebbero davvero potuto contrastarlo con le loro sole forze? Un sorriso va a delinearsi, teso, sulle di lei labbra mentre osserva il ragazzo ritrovandosi a respirare piano. <Scusami> mormora appena quasi con fare colpevole prima di ritrovarsi ad annuire al di lui dire. <Credo che ne avremo bisogno tutti.> concorda lei semplicemente prima di andare ad assaggiare quel dolcino con qualche morso fugace. Questo cambiare argomento, il lento e graduale parlar di frivolezze dei due la porta a rilassarsi appena, poco per volta, andando ad aprire man mano il suo stomaco. Apprezza maggiormente il secondo assaggio di quel dolce e si ritrova semplicemente ad avvampare quando la Hyuga va a chiedere quando la chuunin avrebbe sfoggiato un bell'anello nuovo al dito. Kaori va in tilt, arrossisce, balbetta e Raido si ritrova ancora una volta divertito ed intenerito di quel genuino imbarazzo che l'assale ogni volta che si ritrova a fare i conti con un discorso così diretto ed intimo. Qualcosa che trova piuttosto fastidioso, in verità, ma con la quale sta imparando a fare i conti. La risposta del jonin, poi, le fa saltare qualche battito portandola a sentirsi letteralmente a un passo dallo svenire. Non riesce a dire nulla mentre va d'improvviso ad afferrare un nuovo dolce per portarlo alle labbra e mangiarlo in un sol boccone: si sa, no? Il miglior modo per combattere il nervosismo è sicuramente il cibo. Ascolta il dire di Mekura ritrovandosi a portare alla bocca ancora altro cibo, altri stuzzichini, ora dolci ed ora salati, in una successione così rapida da farla apparire quasi affamata. In realtà cerca solo di scacciare la tensione abbuffandosi ma non è che sembri avere molto successo. Butta tutto giù masticando rapidamente e grossolanamente ritrovandosi a fissare la Hyuga con l'aria mesta di chi non ha altra scelta che affrontare l'argomento. <Facciamo il possibile per... ehm... goderci questi momenti> mormora incapace di fissarla ancora a lungo ed incollando lo sguardo sulle proprie cosce, il capo chino, il viso scarlatto dall'imbarazzo. <Almeno io li sto vivendo a pieno, ecco...> aggiunge sempre più timidamente prima di rinchiudersi in un silenzio super imbarazzato e lasciar modo all'altra di rispondere a quell'ultima insidiosa domanda del jonin. Povero Raido, non ha idea della strana situazione in cui versa l'altra in quel momento. Beh, in realtà nemmeno Kaori, ma considerando che ogni riferimento ad Azrael con la Hyuga è stato contornato da sguardi truci e parole piuttosto dure ha potuto semplicemente evincere che fra i due fosse in qualche modo finita. In realtà non è andata proprio così, lui è solamente sparito nel nulla, ma questo lei non può saperlo. Ascolta la sua risposta e si ritrova a guardarla con un sorriso appena abbozzato, gentile, prima di andare ad afferrare una tazza e riempirla di tè. <Magari quando tutta questa storia sarà finita e torneremo a casa incontrerai qualcuno che saprà conquistarti. Queste cose arrivano sempre quando meno ce le si aspetta, sai...> si stringe appena nelle spalle guardandola con fare speranzoso. <Almeno così dicono. Ed effettivamente è stato così anche per me> aggiunge sorseggiando il suo té prima di lasciar modo alla serata di procedere finalmente più tranquilla, sicuramente più leggera. [END – scusate ma non ce la fo a proseguire x.x] [Piuma Blu] Ed il discorso si sposta su questioni più private, molto più semplici da affrontare anche se con un certo imbarazzo, non da parte sua bensì dalla Hyuga. Ogni volta che la vede arrossire si diverte e si scioglie e le parole di Mekura non fanno altro che accentuarle quel rossore sulle guance. Gli occhi si portano su Kaori, un piccolo sorriso si forma sul volto dell'albino deliziato da tale visione per poi portarsi per qualche attimo su Mekura stessa<Ti ho giudicato male l'ultima volta, tu non hai niente a che vedere con Alba e la cosa mi fa piacere, davvero. Sono contento che Kaori abbia una come te al suo fianco>e, per la prima volta, sorride anche in direzione della ragazza; una risposta sincera, visivamente contento che lei sia al fianco della ragazza, contento di sapere che, bene o male, Mekura sa il fatto suo. Avvicina Kaori a se, la stringe contro il proprio petto andando a darle un bacio sulla guancia mentre pronuncia tali parole; anche lui la sta vivendo a pieno, si gode ogni momento con lei e quel bacio è solo l'ennesima conferma di un pensiero impossibile da esprimere a parole, impossibile da dire senza rischiare di rovinare tutto o distorcere i fatti. Ode le parole di Mekura, ai suoi standard, a coloro che hanno fatto breccia nel di lei cuore<Standard troppo alti? Forse dovresti guardare un po' più in basso, guardarti intorno; magari la persona giusta è sempre stata al tuo fianco e non sei mai riuscita a vederla. Apri gli occhi>succede sempre così, ogni volta<Però si, arriva sempre quando meno te lo aspetti>confermando le parole di Kaori perchè così è accaduto per loro, così si sono incontrati, per caso, per fortuna e ora sono qui, insieme, ora e per sempre. [Chk 80/80][Samehada equip][Equip: 5 tonici per il chakra, 15 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 10 fumogeni, armatura pesante (+15 alla resistenza), 45 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno un tronchetto, 38 kunai, 50 shuriken, 47 kunai a tre punte, 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro, 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro, 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita, 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza", veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana, nodachi e katana a doppia lama][3 special jonin all'esterno dell'edificio][END] [interno - piuma blu (stanza privata)] Bhe si deve aspettare del resto i consigli degli innamorati: guardati intorno, incontrare qualcuno che saprà conquistarti, aprire gli occhi, chi le sta al fianco: tutte caratteristiche che riguardano Saisashi. Ma no, lui non deve avere niente a che fare con lei con questo aspetto: è un ragazzo adorabile, rude, sporco, ma affettuoso..è paragonabile ad un adorabile cucciolo. Non aggiunge altro, sogghigna, ripensando a chi l'ha amata nell'arco della sua sua vita..sarà davvero complicato e sinceramente non ne ha nessuna voglia. Ridacchia ancora più forte quando sente Kaori e ripensa a quando tornerà a Konoha, dove il suo pensiero fisso sarà occuparsi del suo lavoro, per il clan, per l'akatsuki ed una possibile guerra di depurazione del clan Uchiha e FORSE se sopravvive a tutto questo, pensare a sposarsi per convenienza politica con qualcuno del clan Hyuga, difficilmente penserà di trovare qualcuno che possa amare e ricambiata quindi, tanto vale fare in modo che abbia un suo senso. <oh ti ringrazio> afferma verso Raido quando si scusa dicendo che lei non ha niente a che vedere con Alba..il che comporterebbe l'ennesimo insulto senza che se ne potesse accorgere verso la Hyuga ma sorride e decide questa volta di riempire il proprio bicchiere con il liquore di prugna..magari aiuta a superare la serata[end]Mekura invita Kaori e Raido a raggiungerla in un locale sito nel Primo Cerchio del centro di Kusa: La piuma blu.
Qui i tre compagni si appartano in una stanza privata dove prendono a parlare del loro programma di viaggio. Mekura informa i due che Kusa sarebbe stata solo una tappa per depistare chi era sulle loro tracce prima di partire per la loro reale destinazione: Iwa. Le due Hyuga si ritrovano a chiedere a Raido di scegliere se accompagnarle nel loro viaggio o se rimanere a Kusa. La decisione è presa: questa sarà una missione per tre.
Qui i tre compagni si appartano in una stanza privata dove prendono a parlare del loro programma di viaggio. Mekura informa i due che Kusa sarebbe stata solo una tappa per depistare chi era sulle loro tracce prima di partire per la loro reale destinazione: Iwa. Le due Hyuga si ritrovano a chiedere a Raido di scegliere se accompagnarle nel loro viaggio o se rimanere a Kusa. La decisione è presa: questa sarà una missione per tre.