Allenamento in solitaria Pt2-Affinità Byakugan I
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con Sakura
[Campo di Addestramento] Piove. Fa freddo. Ma di certo non sono le condizioni atmosferiche che la fermano da quello che va a fare. Si trova esattamente al centro dell'area circolare del campo di addestramento numero sette. E' un ambiente formato da questa distesa di erba i trenta metri di raggio, per un totale di sessanta di diametre, al cui centro ci sono tre tonchi di albero tagliati a metà, dell'altezza di un metro. oltre il limitare di questa prateria circolare, c'è la folta vegetazione, ricca di alberi ed arbusti, Alcuni privi di foglie mentre altri sempre verdi. La ragazza oggi indossa una tuta piuttosto comoda, formata da un pantalone lungo blu scuro con due linee che percorrono i lati della gamba, partendo dall'elastico attorno alla vita, fino ad arrivare alle caviglie. Ai piedi, comodi sandali ninja, mentre a ricoprire il busto ci sono l maglietta a maniche corte elaticizata nera, l'altro pezzo della tuta simile in tutto e per tutto ai pantaloni ed il cappotto, un piumino non troppo pesante che la chiude nella morsa del calore interno. Non ha oggetti con se, nè tanto meno armi. E' un allenamento che le serve per aumentare la percezione del suo Byakugan, non uno scontro o qualcosa di simile. <Ok, cominciamo> I capelli, ormai zuppi a causa della pioggia, sono stati raccolti in un odango sulla sommità del capo e qualche ciocca rimane appiccicata sulla fronte e sul collo della ragazza. Ha già preparato tutto per prendere le giuste misure. Prima di ritornare alla prateria, ha appeso dei segnalimite lungo il percorso. Sono dei semplici kunai messi a terra, ad una distanza di cinquanta metri ognuno. La distanza l'ha presa con il metro che si è portata da casa e che suo padre utilizzava per i suoi allenamenti. In totale di ci sono quattro Kunai davanti a lei, mentre altre quattro sono dislocati ai lati della ragazza, due per lato. In questo modo, riesce a coprire una distanza laterale di massimo 100 metri. Porta entrambe le mani verso il petto, andando a formare il sigilo della capra. Nella sua testa, comincerebbe ad immaginare la sua immagina, disegnandola in tutte le sue forme anatomiche. Testa, collo, spalle, tronco, braccia, bacino, gambe e piedi ben delineati, mentr euna linea verticale tenterebbe di dividere quella figura in due metà uguali. Al medesimo tempo, proverebbe a formare le due sfere che servono per il richiamo del Chakra: la prima , quella mentale, si formerebbe all'altezza della fronte, assumendo un colore giallo paglierino. Sarebbe formata da tutta l'attività cerebrale della ragazza, emozioni, sensazioni, azioni, sentimenti, tutto raccolto dentro quell'involucro sferico che inizierebbe a ruotare. Al medesimo tempo, la sfera fisica inizierebbe a formarsi , all'altezza dello stomaco. Assumerebbe un colore verde acceso e sarebbe formata da tutta l'attività tangibile e fisica della ragazza; muscoli, ossa, nervi, cellule, sistemi vari del corpo verrebbero presi in considerazione, nella loro totalità, per formare la sfera. Qualora ci riuscisse, entrambe le sfere andrebbero a muoversi lungo la linea verticale, alla medesima velocità, per poi congiungersi all'altezza del plesso solare, dove sta il petto. Esse si miscelerebbero, creando una bicromia che inizierebbe a ruotare su se stessa, andando poi a formare il chakra che le serve per richiamare il suo Byakugan. Ce la farà, sicuramente.[Tentativo di richiamo del Chakra.] [Campo di Addestramento] Ed eccolo li. Bello spumeggiante, che irradia tutta la sua forza all'interno del sistema circolatorio, fino ad arrivare agli tsubo presenti su tutto il corpo. Lo sente bene,scorrerle all'interno, ridandole una bella forza vitale. Sospira, andando a sorridere. Quella procedura, ogni volta che la attiva, le causa un senso quasi di paura nel non riuscirci. Eppure sono mesi ormai che lo fa.. ma le costa caro, inutile dirlo. Comunque sia, non è il momento di divagare questo. Scuote il capo, andando poi a puntare lo sguardo dinanzi a lei, dove ci sono i quattro Kunai. <Ora... Il Byakugan.> La parte essenziale per questo allenamento. Le mani si snodano dall'intreccio che formava il sigillo della Capra e vanno a formare, invece, quello della tigre essenziale per il richiamo dell'innata. La mente cercherebbe di disfarsi di tutti i pensieri, sensazioni, emozioni e negatività presente, per far posto alla concentrazione. Alla sola ed unica concentrazione necessaria per la riuscita di questo allenamento. Un foglio bianco andrebbe ad occupare la mente della ragazza, che chiude gli occhi per aumentare tale procedimento. Un unico grande ed infinito foglio bianco, che proverebbe a placarle i sensi e le varie agitazioni. Qualora fosse riuscita in ciò, proverebbe a percepire il chakra nella sua totalità. Il sistema circolatorio è bello intricato, lungo e ramificato in tutto il corpo. Non è semplice riuscire ad identificarlo in toto, ma ci prova. Si concentra maggiormente sulla testa, andando a percepire soprattutto i canali che occupano la regione frontale e laterale del cranio. I vari canali che formano l'apparato circolatorio del chakra sul volto, sono moltissimi. E' li che si originano l'80% di tutti i sensi, specie la vista. Cercherebbe dunque di identificare tutti i canali presenti sulla fascia visiva; quelli che si allungano verso la volta cranica e terminano sugli archi sopraccigliari, quelli che passano lungo il processo zigomatico, andando a terminare nelle orecchie, quelli che dalla parte sottostante del cervello si diramano verso il nervo ottico, terminando nei bulbi oculari.. Insomma, un'intricato sistema di canali, non troppo semplici. Presumendo che li abbia individuati e presi in considerazione, tenterebbe di mantenere il livello di concentrazione alto, così da non rischiare una caduta nel procedimento. Ora, proverebbe a spingere il chakra verso la propria testa, cercando di comprimerlo nella fascia oculare. Attraverso il collo, per poi arrivare fino alla base del cervello e diramarsi nella zona oculare, la ragazza proverebbe a far confluire una modica quantità di chakra, come ha fatto l ultime volte che ha richiamato il Byakugan, spingendolo ed accumulandolo in quella zona. Il controllo del chakra è una parte fondamentale in questo processo e deve riuscire a mantenerlo stabile. Ce la deve proprio fare. [Tentativo di Richiamo dell'Innata Byakugan I] [Campo di Addestramento] <Byakugan> Andrebbe a dire, con fare convinto, mentre il chakra impresso nella zona oculare andrebbe a confluire attraverso tutti i canali. L'aspetto della ragazza cambierebbe drasticamente: vanno a formarsi delle grosse zone rigonfiate, attorno alla zona oculare laterale. Le vene che pulsano riemergono in superficie, andando a formare un quadro di ramificazioni molto intenso. Gli occhi bianchi assumerebbero una contornazione diversa, insieme alla stessa pupilla che andrebbe ad intensificarsi. Insomma, gli occhi di qualcuno che li sta sforzando in maniera piuttosto intensa. E la vista.. oh si, non scordiamoci anche quella. Ha una vista molto più intensificata, ora. Quello che vede è un insieme di cose che prima, con gli occhi normali, non sarebbe riuscita a vedere. Una vista che ha un'angolo di duecento gradi, rispetto agli standard. Vede bene sia lateralmente che frontalmente. Vede, insomma, tutto quello che la circonda. E la cosa è bellissima. Ogni volta, si ritrova nella condizione tale da rimanere stupita epr quelo che il Byakugan riesce a fare. Ma non solo: la mole di informazioni che vengono trasmesse al cervello, così come l'incredibile vista amplificata, la portano a quel giramento di testa, standard quando richiama il Byakugan. Non è ancora abituata ad usufruirne così intensamente ed il cervello non ha avuto modo di elaborale tutto insieme, come solitamente fa. Retrocede di un passo, cercando di trovare una stabilità corporea ed assiale, in grado di renderla un pochino più inquadrata. <Bene... Devo allenarmi di più.> Dichiara a se stessa andando poi a puntare lo sguardo frontalmente. Gli occhi rimangono aperti, in modo tale da poter vedere bene quello che succede. La pioggia, così come i suoni che la circondano, non sembrano darle troppo fastidio. Il problema è tenere la mente concentrata e il livello di chakra costante, nella zona oculare. Ed è quello che vuole fare. <Vediamo fino a che punto riesco a vedere. L'altra volta era attorno ai 189 m. Su.> E detto questo, andrebbe a concentrarsi sulla vista frontale, cercando di spingere la sua vista be oltre il normale, ben oltre il vedibile dell'essere umano standard. Ben oltre le normali aspettative.[Chakra: 23/25][Byakugan I| Consumo+ ( attivazione) +1 Mantenimento.] [Campo di Addestramento] La vista fa quello che comanda la ragazza. o meglio, l'innata degli Hyuga comincia a svolgere il suo compito. Il campo visivo della ragazza viene aumentato in avanti e percorre in linea perpendicolare alla posizione della giovane la prateria. Oltrepassa il limitare della foresta, addentrandosi per trovare il primo Kunai. Dopo una ventina di metri, ecco il primo. Lo vede, chiaramente, nella sua forma più semplice. <Ecco il primo. Cinquanta metri.> E fin qui ci siamo. Ricomincia, andando in avanti e percorrendo il medesimo percorso. AL cervello, vengono inviat così tante informazioni che potrebbe scoppiare. Alberi, piccoli animali, arbusti, terreno, tutto visualizzato nella sua mente. Un procedimento piuttosto intricato e complesso, nella sua forma e nella sua intensità, che manderebbe al macello chiunque. Ma no, deve resistere ad ogni costo. Il secondo Kunai, infiltato dentro la corteccia d un albero, le si palesa davanti. Un breve, quanto repentino, sorriso, per enunciare. <Secondo.> prima di continuare con la ricerca. Sempre mantenendo la vista concentrata davanti a se e avendo un campo visivo notevolmente aumentato sia a destra che a sinistra, spinge in avanti quella ch epotrebbe essere definita, quasi, una visuale da corpo astrale. Altre informazioni arrivano al cervello, che cerca di elaborarle al passo con la vista che va avanti. Non è semplice, ma sicuramente le tornerà utile. Il controllo del chakra è sicuro, ferreo. Di quello non ha praticamente quasi più paura. E' il riuscire ad elaborare tutto, che potrebbe portarla al disattivare la sua innata. Ma non deve succedere. <Siamo al terzo Kunai. Ottimo.> 150 metri dalla sua posizione. Non male come inizio. Ora tocca arrivare al quarto. Non sa fino a che punto può arrivare, ma sicuramente sarà un traguardo nuovo. Continua dunque a spingere la vista, aumentando sempre le solite cose, fino a che non incomincia a sentire un po' di stanchezza arrivarle diretta sul suo corpo. Prima sul viso, attorno agli occhi dove la zona è molto più affaticata, per poi spingersi verso le tempie e circondare la fronte. Una sorta di mal di testa, diciamo. Dalla sua posizione attuale, con la vista, riesce ad intravedere il quarto kunai, piantato sul suolo con un angolo di 76°. LO vede abbastanza bene, insieme alle gocce di pioggia che scendono dal cielo e un piccolo animale della foresta. Uno scoiattolo che la fissa, probabilmente si è accorto della sua presenza in qualche modo. Lo scoiattolo ha in mano una piccola ghianda, presa probabilmente da qualche parte nel sottobosco della foresta. <Ok. 200 metri totali. Proviamo a mantenere la vista sullo scoiattolo.> Già, vuole scoprire alcune cose su di lui. O lei. Non ha ancora capito se è mascio o femmina.[Chakra: 22/25][Byakugan I| Consumo+ ( attivazione) +1 Mantenimento.] [Campo di Addestramento] Il mal di testa sembra non diminuire, ma anzi aumentare. Lo sforzo che sta facendo per mantenere non solo il livello di chakra, ma anche il mantenimento di esso attorno alla zona oculare, le stanno dando dei problemi. E non si tratta di consumo di Chakra, quanto più di mole d'informazioni che il cervello sta elaborando. E a tal proposito, come se volesse aumentare il suo mal di testa, ecco che si concentra sullo scoiattolo. La sta ancora guardando e con uno scatto repentino, ecco che si muove in direzione orizzontale, andando verso sinistra. Tiene la ghianda in bocca, mentre sgattaiola via. La ragazza lo segue con lo sguardo, andando a spostarsi anche lei verso sinistra. Il fatto che non abbia avuto modo, in precedenza, di riconoscere ciò che la vista laterale le mostrava, da i suoi frutti portandola successivamente a un picco nel mal di testa. Uno di quelli che ti portano a chiudere istintivamente gli occhi. Ed è quello che fa, purtroppo. Li richiude immediatamente, riportando la vista alla normale prospettiva. Le tempie che vengono massaggiate e al tempo stesso, il chakra che continua a scorrerle velocemrnte attraverso gli occhi. <Cavolo.. Troppe immagini. >Già. Troppe informazioni. per quanto la vegetazione sia molto unilaterale, composta quindi da una quantità limitata di piante, il cervello non ha retto. Sono pur sempre informazioni aggiuntive al cervello. Sospira, vistosamente, cercando di prendere più aria possibile, come se l'aiutasse in un certo senso. <Devo abituarmi.. Altrimenti non vado avanti in nessun modo. > Eh già. Specie nelle missioni, dove lei per il percorso che sta facendo, è uno dei primissimi bersagli ed uno di quelli che facilmente si possono uccidere. Deve concentrarsi meglio. Il Byakugan, fortunatamente è ancora attivo. Significa che, in qualche modo, gli allenamenti precedenti sono stati fruttuosi. Respira, guadando dritto davanti a se. Il semplice prato, con l sue foglie lunghe e non troppo affusolate, le sembra essere un'informazione molto difficile da codificare. Non sa il perché, ma è così. Respira ancora, la ragazza. Più profondamente, continuando a massaggiare le tempie. Il mal di testa è scemato, un pochino. Ma non troppo.[Chakra: 21/25][Byakugan I| Consumo+ ( attivazione) +1 Mantenimento.] [Campo di Addestramento] Il respiro profondo ed il continuo massaggiare circolarmente le tempie, sembrano aver effetto. Il mal di testa scema sempre di più, diventando un flebile tintinnio che non da troppo fastidio. Mantenere un livelo così costante di chakra è un'impresa piuttosto ardua, senza considerare tutte le cose che ha immaganazzinato. <Ok, proviamo lateralmente. Come l'altra volta.> Già, le serve giusto qualche secondo per rimettersi in posa corretta. Riporta il busto eretto, con le mani sempre attaccate alle tempie. Un modo come un altro di far di minuire il mal di testa, come se fossero una coperta di Linus. Lo sguardo è puntato dritto dinanzi a lei, mentre il campo visivo riprende il suo percorso normale. Come in una panoramica, vede chiaramente ai suoi lati, con un angolo maggiore rispetto alla norma. Tutta la zona circostante, per un angolo di 180 gradi, sembra essere sotto il suo preciso controllo visivo. Lo vede chiaramente, in ogni singola sfaccettatura, compresa la pioggia. Un esercizio utile sarebbe quello di puntare il proprio sguardo verso dei dettagli così da studiarne meglio i lineamenti e le forme e vedere se, magari, alcuni animali possiedono il chakra e come lo utilizzano. Ma no, non oggi. Oggi era per la spazialità. Magari la prossima volta tenterà di concentrarsi su qualcosa di più particolare. Comunque, la vista non si ferma ai 180 gradi. No, riesce a vedere anche dietro alle sue spalle, non del tutto, ma qualcosa la vede. Il cono d'ombra che le si proietta dietro è qualcosa di particolarmente orribile, una zona che non può vedere, a meno che non si volti. Una zona in cui... Non ci sono praticamente certezze. E' una cosa che non le piace, minimamente. Ma non ci pensa, al momento.. E' fin troppo concentrata a mantenere il controllo del Chakra sugli occhi, figuriamoci a pensare anche a questo. Come prima, tenta di proiettare la propria vista oltre il suo corpo, cercando di raggiungere i primi Kunai che ha impiantato dnel terreno, esattamente a cinquanta metri rispetto la sua posizione. L'ultima volta non aveva raggiunto nemmeno i 25, quindi vuole spingersi oltre. Difatti, quando tenta di farlo, la sua vista sembra come volersi trattenere, come se ci fosse un impedimento, una sorta di ostacolo che la blocca. Ed il massimo che riesce a raggiungere sono i trenta metri, calcolati grazie alla prateria sottostante, che termina con il limitare del bosco. <Dai.. Forza!> Cerca di spronarsi, andando socchiudere appena gli occhi. Un gesto istintivo, come a voler mettere maggiormente a fuoco la situazione.. Ma no. Non ce la fa. Non arriva oltre quella soglia. Ritorna indietro, cadendo sulle ginocchia e andando a massaggiarsi la testa, che ha ricominciato a farle male. <Dannazione.> Impreca, sottovoce, andando a chiudere gli occhi. Il mal di testa le si è riacceso ed ora il controllo del chakra è estremamente vacillante, tanto da spingerla a disattivare il proprio Byakugan.[Chakra: 20/25][Byakugan I| Consumo+ ( attivazione) +1 Mantenimento.] [Campo di Addestramento] Il respiro è decisamente più affannoso. La pioggia continua a scendere dal cielo, imperlandole tutta la faccia. In quel momento, oltre al mal di testa persistente, sembra che quelle gocce portino un lieve sollievo apparente. Quella sensazione quasi di pace e di assolutezza, che ricopre qualsiasi persona una volta che si trova sotto il getto d'acqua. Il respiro è sempre affannoso, come se i polmoni reclamassero aria a tutti costi. Il mal di testa continuo e persistente. <Diamine. Perché.> Già, perché si sente così? E' una debolezza, quel mal di testa. Una cosa che non si può controllare, almeno per ora. Però, vedendo anche Hiashi e Kaori.. Loro non sembrano aver questi problemi. Forse si tratta solo della Neofita degli Hyuga, quella che ha risvegliato il proprio Byakugan molto, ma molto tardi. E' un problema, non indifferente. Una cosa che deve risolvere al più presto, altrimenti non riuscirà a svolgere le missioni. E non è una cosa che può accettare. <Forza..Andiamo.> Già. Il mal di testa non sembra volerle passare, pertanto meglio se ritorna a casa. Ma non prima di aver ripreso in mano tutti i kunai che ha lasciato in giro, come segna posto.][END]
Allenamento presso i campi di Addestramento, per l'innata Byakugan.
Sakura si reca li, posizionando diversi kunai a distanze prefissate. L'obiettivo è quello di capire fino a che punto riesce a spingersi con la vista amplificata.
Sakura si reca li, posizionando diversi kunai a distanze prefissate. L'obiettivo è quello di capire fino a che punto riesce a spingersi con la vista amplificata.