Esame Genin Keizo - Teorico
Quest
Aula A-3. Sensei già in classe. Oggi si tiene l'esame teorico. A te la prima
[Strade-->Accademia-->Aula A-3] Finalmente è giunto il giorno, il giorno di sostenere l’esame per poter essere, a tutti gli effetti, un ninja del villaggio di Kusa. Il giovane Keizo si trova lungo la via principale del villaggio, il passo è moderato in quanto non vuole far ritardo al suo esame. Indossa un paio di pantaloni neri, un semplice paio di sandali da shinobi. Il petto è ben coperto da un giubbotto di pelle e al di sotto di questo c’è una maglietta blu a maniche corte con un piccolo logo bianco in prossimità del cuore. I capelli scarlatti, come sempre, sono portati scompigliati, l’unico oggetto che li mette un po’ in ordine è un paio di cuffie color bianche portate come se fossero un frontino. Dalla spalla destra ricade la sua solita tracolla, contenente dei rotoli, boccette di inchiostro e penne. Non sa se gli è permesso portare tutto questo, nel caso le porrebbe vicino all’esaminatore per evitare spiacevoli equivoci. Passo dopo passo ecco che finalmente è sopraggiunto all’entrata dell’accademia. Prima di immettersi all’interno, prende un bel sospiro per calmare un po’ i propri nervi. Una volta dentro osserva la bacheca, come sempre, per poter individuare l’aula in cui si terrà l’esame. <Aula A-3> si limita a dire il giovane che comincia nuovamente il cammino. Attraverso il corridoio dell’accademia sino a quando non sopraggiunge all’aula designata. <Buonasera> dice il giovane non appena entra nell’aula vedendo il sensei e chinando il capo come segno di rispetto. Alza il capo e le iridi azzurre osservano il sensei e attende le sue direttive sul da farsi.
Uno sguardo all'orologio da polso porta l'uomo dai folti e ricci capelli neri a inspirare abbastanza profondamente. Sette, sei, cinque. Il brusio è basso e concitato all'interno della classe, l'esame è ormai vicino e gli ultimi ritardatari arrivano in aula accaparrandosi il proprio posto. Salutano il sensei che, a stento, si volta ad osservarli ricambiando il saluto con un silenzioso cenno del capo. Quattro, tre, due. <Molto bene> mormora semplicemente il sensei riabbassando il braccio con l'orologio, dirigendosi verso la porta della classe per chiuderla. Torna dinnanzi alla cattedra e pone le braccia conserte sul petto. <Allora ragazzi, l'esame è molto semplice> inizia col dire il ninja cercando di risuonare giusto ma non severo. <Dietro quei fogli bianchi ci sono le domande alle quali dovrete rispondere. Avete trenta minuti di tempo per consegnare o il compito verrà considerato lasciato in bianco> Conciso, chiaro, piuttosto lapidario. <Io passeggerò per i banchi per controllare che nessuno di voi copi; se dovessi scoprire qualcuno intento a copiare, il compito verrà ritirato e considerato nullo.> aggiunge semplice, senza particolari inflessioni della voce. <Potete iniziare... ora>. [Esame – Aula A-3] [NON azionare] [sussurrami quando hai letto il post e t'invio la missiva con le domande ♥ ]
Missiva inviata alle ore: 20:24 - Scadenza ore: 20:54. GO!
Tempo scaduto.[Consegnare entro il prossimo minuto] Fare end di consegna ~
[Aula A-3] [End-Consegnato]... no, intendevo un'azione dove descrivi il momento dell'esame e della consegna del compito al sensei. xD
[Aula A-3] Il giovane Keizo osserva il sensei e ascoltando il suo dire si accomoda immediatamente al primo posto libero. Una volta seduto pone la tracolla a terra e prende un gran ben respiro per calmare i nervi che ormai sembrano avere la meglio sulla lucidità. Lo sguardo continua ad essere posto sull’esaminatore che comincia a spiegare di cosa consta l’esame teorico. Lo guarda attentamente, cerca di essere il più calmo possibile. Le iridi azzurre si spostano sul foglio posto sul banco, dinanzi a lui, quando il sensei indica il foglio bianco, il battito cardiaco del giovane a poco a poco aumenta sempre più. Ma ormai il tempo dell’esame è iniziato. Il giovane Keizo afferra il foglio, lo gira e osserva le diverse domande presenti. Prima di cominciare a scrivere legge velocemente tutte le domande presenti per vedere se sia a conoscenza o meno degli argomenti. Una volta che sembra, più o meno sapere gli argomenti, comincia dalla prima domanda. La penna, impugnata nella mano destra, comincia a muoversi con delicatezza sul foglio. Il giovane cerca di essere il più calmo possibile, una volta terminato la prima domanda passa alla seconda e cosi via. Cerca di scrivere quanto più cose possibili e che siano sensate a ciò che la domanda richieda. Ad ogni domanda cerca di essere calmo, cerca di mantenere sotto controllo la propria ansia anche se risulta davvero difficile. Di tanto in tanto, la lingua rosea viene fatta uscire, è un tipico segno che dimostra che il giovane si stia concentrano quanto più possibile. Arriva alla quarta domanda, che ha lasciato per ultima ma non riesce a rispondere in quanto il tempo a disposizione è terminato. Il deshi, a questo punto, afferra il pezzo di carta si alza dalla propria postazione e si dirige verso l’esaminatore. Una volta qui consegna il foglio al sensei. China leggermente il capo, come segno di rispetto poco prima di tornare al proprio banco e sedersi nuovamente in attesa di nuove disposizioni.L'esame si svolge tranquillo. Il fare minaccioso del sensei ha portato la classe a comportarsi a modo; nessuno che copia, nessuno che chiacchiera, nessuno che si muove senza permesso. Nel più completo e totale silenzio i ragazzi compilano i loro questionari di gran fretta, con impegno, per poi iniziare dopo i primi venti minuti ad alzarsi poco per volta per consegnare. Allo scadere del tempo tutti quanti, chi nel bene, chi nel male, hanno consegnato il compito dando così fine al primo giorno di esami. <Molto bene ragazzi, potete andare. Avrete comunicazione dell'esito del vostro esame quanto prima> [END]
Consegna entro i termini previsti.
Domande e risposte inviate al Cv, a Raido, dunque il responso. ♥
No px.