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Strani incontri in Accademia

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con Keizo

22:14 Keizo:
  [Giardini Accademia] Il giovane deshi Keizo si trova ancora, a quest’ora tarda, nel giardino dell’accademia, dopo aver affrontato una dura lezione e un altrettanto allenamento che sembra lo abbia portato a sfinimento. La fronte gronda di sudore, una piccola goccia comincia a solcare la tempia sino a scendere sulla guancia <Penso che per oggi basti cosi> dice il giovane ansimando, ha poco fiato dopo tutto questo allenamento. Indossa ancora i suoi pantaloni neri scuri, un paio di sandali da shinobi, una semplice maglia bianca a maniche corte e sopra i questo un giubbotto di pelle nera. I capelli, al contrario del pomeriggio, sono al quanto mosci a causa del sudore, anche se vengono comunque portati ammassati grazie alle cuffie bianche usate come frontino. La mano destra si protende ora verso la tracolla poco distante da lui, l’afferra e la pone sulla spalla destra. Prima di potersi dirigere verso la propria casa, il giovane vorrebbe dirigersi prima nei bagni dove si sarebbe dato una rinfrescata visto le condizioni in cui verte al momento.

22:39 Keizo:
  [Corridoi Accademia] Entra dunque lungo i corridoi dell’accademia pronto a dirigersi verso un bagno per potersi dare una rinfrescata. Cammina in tutto il silenzio del mondo, non sembra esserci nessuno a quest’ora all’interno dell’accademia, non è mai stato fino a tardi qui. Passo dopo passo ecco che comincia ad avvicinarsi verso il bagno. Una volta qui, poggia lo zaino a terra, e ponendo le cuffie attorno al collo pone il capo sotto lo scorrere dell’acqua, dopo che ha aperto poco prima il rubinetto. Finalmente ecco che dell’acqua comincia a far cadere tutto quel sudore che fino a poco tempo prima ricopriva i suoi capelli. Una volta fradici, strizza i capelli all’interno del lavandino per cercare di togliere l’acqua in eccesso. Successivamente si inginocchia e prendere dalla propria borsa un asciugamano piccolo che ripone immediatamente sui capelli per cercare di asciugarli ulteriormente. Una volta che sembra aver finito di aggiustare i capelli, riporta la cuffia come frontino, in quanto i capelli sono solo umidi al momento e prima di uscire dal bagno si rinfresca il viso portando dell’acqua con le mani. Lasciando così il viso pieno d’acqua, afferra la tracolla e comincia ad incamminarsi. Mentre cammina ripone il piccolo asciugamano all’interno della tracolla. Passo dopo passo, immerso nei suoi pensieri, ecco che ascolta il dire di una ragazza. Per un attimo sembra che il cuore si sia fermato, non si aspettava la presenza di qualcuno in accademia a quest’ora <Mi hai fatto prendere un colpo> si limita a dire il giovane con tono serio <Che cosa ci fai qui a quest’ora?> domanda il giovane alla ragazza <Comunque sono Keizo> rimane silente ora, continuando a camminare, pensando che la ragazzina non avrebbe risposto alle domande poste dal giovane poco prima della presentazione.

23:32 Keizo:
  [Corridoi Accademia] Comincia a dileguarsi verso l’uscita dell’accademia ma a quanto pare la ragazza risponde ai diversi quesiti posti poco prima dal deshi. <Se lo dici tu> si limita a dire il giovane inerente alla presenza della ragazza in accademia <Se qui ti trovi bene non voglio assolutamente darti fastidio e ti faccio continuare nella lettura> continua a ire il giovane che non vuole disturbare la ragazza, ma quest’ultima a quanto pare non vuole assolutamente lasciare andar via il ragazzo. <Fantasma di Kusa??> replica con un’altra domanda al dire di Mai <Non ne ho mai sentito parlare se devo essere sincero, quindi ti ho scambiato per una semplice ragazza che mi ha fatto prendere un colpo, tutto qui> il tono è sempre serio. Le iridi azzurre osservano attentamente la ragazza, non ricorda di averla vista a lezione in questi giorni, quindi deduce che sia una semplice abitante del villaggio che non ha ancora cominciato l’accademia, oppure abbia già il titolo di genin <Si si mi stavo allenando dopo aver fatto lezione quest’oggi> risponde alla domanda inerente all’allenamento. Per un momento porta la mano destra sui capelli per poter portare indietro un piccolo ciuffo ribelle che ricadeva sugli occhi. <È la prima volta che rimango di sera in accademia e devo dire che ci si concentra davvero bene> di fatti è soddisfatto del proprio operato di quest’oggi. Continua a guardare la ragazza e nota che è una spara domande a non finire <Si si abito qui al villaggio di Kusa> non chiede se lei è del villaggio o no, poco gli importa onestamente, come d’altronde poco gli interessa di tutti i compagni di lezione. <Purtroppo non sono un ninja ancora a tutti gli effetti, ma lo sono quasi> risponde all’ultima domanda della ragazza <Tu invece?> domanda infine alla ragazza, è curioso di sapere se è già un ninja oppure no.

00:23 Keizo:
  [Corridoi Accademia] Le iridi azzurre continuano ad osservare la ragazza. Ascolta le sue risposte <Non ti ho mai vista in giro da queste parti ad essere sincero> comincia a dire il giovane che non ricorda davvero di averla vista in accademia né tanto meno lungo le strade del villaggio. Lo sguardo del giovane Keizo è al quanto stranito a vedere tutte le movenze della ragazza, ma soprattutto dalle sue parole che sembrano essere davvero strane. <Grazie> si limita a dire il giovane sente la ragazza che diventerà un bravo ninja. Keizo scopre che la ragazzina è stata un ninja e che a seguito di un incidente, una caduta di un masso, non lo è più <Quindi a seguito di questo incidente hai dovuto abbandonare la via del ninja?> domanda al quanto perplesso il giovane che non riesce a vedere nessun segno di un incidente dovuto al masso, a meno che non si nasconda sotto il kimono, ma di certo non può controllare togliendo il vestito, sarebbe da pervertiti. Continua a osservarla e ascolta le sue parole. Lieve sorriso appare sul volto, e poche sono le volte che appare <Quindi saresti una strega??> domanda divertito il giovane continuando a sorridere <Vediamo un po’ allora queste tue doti magiche> dice verso la ragazza <comunque non sono un ragazzo a cui piace giocare sinceramente> ed ecco che quella serietà, insita in lui, si palesa nuovamente con l’ultima frase detta.

01:00 Keizo:
  [Accademia] Osserva la ragazza, non sa davvero cosa pensare di lei, sembra davvero che ogni storia che sti raccontando sembrano essere davvero campate in aria, le ricorda tanto la ragazzina psicopatica del primo giorno di lezione in accademia. Ascolta attentamente le parole della ragazzina, continua a guardarla incredula, non sapendo se deve prenderle per vere quelle parole o no <Quindi la caduta del masso ha bloccato la tua crescita?> domanda incredulo il giovane <Potrei sapere quanti anni hai??> continua a domandare il giovane cercando di capirci qualcosa di tutta questa storia. L’argomento poi passa sulla storia della strega, ma a quanto pare, per un primo momento, la ragazza non riesce a dimostrare ciò che dice di essere <Per le parole che hai appena detto non sei una strega, non riesci nemmeno a dimostrarlo> ribatte il giovane alla ragazzina. Osserva ora quella ciocca di capelli argentati in quella chioma scura, non rimane sbalordito e né tantomeno vede questa peculiarità dei suoi capelli come prova che attesti che sia una strega <E questa ciocca dovrebbe dimostrare che tu sei davvero un soggetto dotato di poteri particolari?> domanda al quanto sbigottito il giovane che non sa davvero come trattare la ragazza. <Come ti ho detto poco prima non sono ancora un ninja a tutti gli effetti, sono un deshi dell’accademia e a breve dovrò sostenere l’esame per poter ottenere il corpifronte di kusa e diventare un ninja a tutti gli effetti> si limita a dire queste parole il ragazzo quando la ragazzina chiede nuovamente se il giovane sia un ninja oppure no.

01:26 Keizo:
  [Accademia] Le iridi azzurre continua ad osservare quella figura della ragazzina, ragazzina che racconta un sacco di storie al quale non convincono nemmeno lei, almeno è questo il pensiero del deshi dell’accademia. <So che non si chiede l’età ma davvero non capisco se mi stai prendendo in giro o sei seria mentre racconti> comincia a dire il giovane come risposta alle parole della ragazza. Mentre continua a guardarla la mano destra rapidamente viene portata sulla chioma rossa per poter aggiustare quel piccolo ciuffo che andava, di tanto in tanto a coprire la visuale. <Mi vorresti dire che sei grande??> il giovane deshi rimane sempre più incredulo a tutto ciò che sta sentendo <Mi sa che il masso che ti è caduto ti ha fatto un sacco di danni> e di certo il giovane deshi non pensa solo alla questione dell’altezza ma anche a qualche problema mentale, qualora la ragazza abbia un’età che quella fisionomia nasconde. Ascolta ora la questione del maleficio, da una storia adesso ne passa ad un’altra, ma il giovane deshi ormai sembra essere impassibile a tutto ciò che sta ascoltando <Maleficio…adesso mi stai dicendo che sei stata colpita da un maleficio…> comincia a dire il giovane <E in che cosa consisterebbe questo maleficio??> domanda il giovane che rimane ora più incredulo venendo a sapere che la ragazza risulta essere una ninja di kusa <Mi stai dicendo che sei un genin di kusa??> domanda ora stupefatto il giovane a sentire quelle parole. Non ha visto il corpifronte della ragazza e quindi non lo avrebbe mai detto.

02:09 Keizo:
  [Accademia] Il deshi di kusa continua ad osservare la ragazza e attende una risposta alle domande che ha posto poco prima. Attende li imperterrito quando d’un tratto osserva un inchino della ragazza, non riesce per un primo momento a capire cosa stesse accadendo. Ascolta le sue parole che non sono certamente inerenti alle domande poste dal ragazzo. Rimane comunque di sasso sentendo che la piccola ragazza risulti essere una ninja del villaggio di kusa <Non lo avrei mai detto sinceramente> dice il giovane non credendo, al cento per cento, a quelle parole. Osserva la figura femminile allontanarsi poco alla volta, sembra proprio che se ne stia andando <Ciao> si limita a dire il giovane alla ragazza, non dicendo nient’altro. Vede la figura allontanarsi poco alla volta e lo stesso fa il giovane Keizo che comincia ad incamminarsi verso l’uscita per poi dirigersi verso casa. [Exit]

Commento: Un incontro al quanto strano in accademia tra Keizo e Mai, dove quest'ultima comincia ad inventarsi strane storie sul proprio conto.