Allenamento in solitaria- Affinità innata Byakugan
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con Sakura
Come sempre, o quasi, il suo impasto è andato a buon fine. Il chakra le scorre dentro il corpo, pervadendola di nuova linfa vitale, nuova forza. Ma soprattutto, nuovo vigore. Gli occhi bianchi della ragazza vagano dinanzi a lei, andando a sondare bene il territorio circostante. Secondo una piccola stima, l'area di prato in cui si trova haun diametro di appena trentaticnque metri, per poi essere circondato da una folta vegetazione che non permette di vedere bene oltre quella barricata naturale. <Molto bene.> Dichiara, andando poi a sospirare. Emette tutta l'aria che i polmoni hanno assorbito, cercando di trovare la giusta concentrazione. E' la seconda volta che richiama il Byakugan, pertanto potrebbe essere difficile per lei, riuscire a trovare il giusto metodo. L'altra volta ci è riuscita, solo grazie alle istruzioni di Mekura. Questa volta, dovrà lavorarci su parecchio. Va quindi a riproporr ele medesime condizioni. Respira profondamente dalle narici, andando ad assopare la fredda aria invernale, mentre la mente cerca di essere più calma possibile. Le mani andrebbero all'altezza del petto, come prima, ma per formare il sigillo della Tigre. Una semplice mossa, quella che ha appena fatto e che le serve per richiamare il Byakugan. La mente cercherebbe di essere più sgombra possibile: emozioni, sensazioni, passato e presente, azioni, sogni.. Tutto quello che riguarda la sfera psichica ed emotiva, verrebbe accantonato in un angolo lontano, al di fuori della portata tangibile di quel momento. Una volta fatto questo, per agevolare il mantenimento di quello stato di quiete e di assoluta tranquillità, tenterebbe di far palesare un foglio bianco, senza macchie o punti. Un semplice foglio bianco, che le servirebbe per placare ulteriomente i sensi e la propria psiche. L'io, per così dire, più tangibile. Cercando di manetenere questo stato, proverebbe a sentire il chakra dentro di lei. Lo ha già impastato in precedenza e sentirlo non dovrebbe essere un grosso problema. La forza vitale della ragazza è presente e circola nel sistema circolatorio, la rete stradale di incanalazione del Chakra. Proverebbe ad avvertirlo in tutta la sua interezza e specialmente in tutta la sua complessità, cercando di identificare le varie parti del corpo dove scorre. GLi occhi li mantiene chiusi, così da poter agevolare quel processo. Una volta fatto ciò, proverebbe a concentrarsi unicamente sulla testa, principalmente lungo la fascia zigomatica e oculare del viso. Tenterebbe di avvertirlo li, in quella zona, concentrandosi unicamente sul percorso del proprio chakra. I canali circolatori dovrebbero essere stati trovati e percepiti dalla ragazza. Quelli al di sotto del processo zigomatico del viso, che si allungano verso le orecchie, quelli che invece sono più interni e che toccano il cervello, andando a confluire verso il nervo ottico, con una diramazione doppia che termina nella pupilla. O meglio, dove presumibilmente c'è la pupilla e quindi gli tsubo oculari. Quelli che toccano l'arco sopraccigliare e che si ampliano lungo tutta la volta cranica, andando a unirsi con la rete principale del sistema circolatorio. Quelli, in ultimo, che confluiscono nella parte finale dell'occhio, quella più esterna che punta verso le orecchie e che va ad incanalarsi verso il cervello, nella regione temporale. Tutti sembrerebero essere stati identificati e l'anatomia ben disegnata. Ora, proverebbe a far confluire quella quantità di chakra necessaria per attivare il proprio Byakugan. Spingerebbe il chakra verso quella fascia del viso, cercando di far confluire quanto più chakra negli occhi, cercando di incanalarlo ulteriormente nel nervo ottico, con il picco negli occhi stessi. Se dovesse riuscirci, allora la fisionomia del volto cambierebbe drasticamente. [Equip: 2 Kunai][Chakra: 25/25][Tentativo di Richiamo Byakugan] Ci è ruscita. Sente le vene attorno ai propri occhi diventare molto più gonfie e pulsanti. Sente il chakra scorrerle lungo il sistema circolatorio, andando a toccare principalmente l'area richeista, ossia gli occhi. Li sente, li avverte. Sente chiaramente quel continuo pulsare e confluire i forza vitale. Va a riaprire gli occhi, esclamando <Byakugan!> A voce non troppo alta. Quello che le si palesa davanti è uno spettacolo, come lo ricordava: se la prima volta ha avuto un grosso giramento di testa, ora sembra che quella sensazione sia molto più lieve, ma comunque persistente. Lascia andare la presa sulle mani, andando a toccare le tempie di entrambi gli occhi. Non assottiglia lo sguardo, ma anzi cercherebbe di tenere gli occhi ben aperti. La vista è nettamente migliorata: il luogo in cui si trova assume nuove fattezze che di certo non avrebbe mai riscontrato prima. <Ok. Ora vediamo fino a che punto riesco ad arrivare.> Sussurra, mantenendo una lieve pressione sulle tempie, senza tuttavia toccare le vene affierenti sul volto. Andrebbe quindi a concentrarsi, cercando di puntare il proprio sguardo dinanzi a lei. Le cose che vede assumono una chiarezza che prima non pensava di possedere; la vista aumeta e va avanti, andando lungo la linea terminale di quel prato, scorgendo dunque il folto della vegetazione. Gli alberi, una volta che passa avanti a loro, scompaiono dietro di lei.. E' come se si stesse proiettando verso un luogo indefinito con il proprio spirito, rimanendo tuttavia ancorata al terreno. Per ora, sembra quasi che non la stoppi nessuno. Il livello di concentrazione è abbastanza elevato. I respiri che fa sono profondi e la calma regna sovrana nella sua mente e nel suo spirito. Il chakra fluisce rapido verso gli occhi mentre lei cerca di mantenerlo stabile e continuo, così da non avere delle ricadute. <E' dura.. Ma posso farcela.> Sì, lei ce la può fare. Andando avanti nella vegetazione, può ben vedere molte cose tra cui alcuni animali appartenenti al regno di quel campo di Addestramento. Qualche piccolo insetto, degli scoiattoli.. Nulla di grande, per sua fortuna. Semplici animali. Ad occhio e croce, sembra essersi allontanata dalla sua postazione di un bel po' di metri. Ad occhio e croce, contandoli mentalmente e prendendo come stima il terreno sottostante e la velocità della vista, sembra arrivare quasi a 189 m. Un buon risultato, come primo tentativo. [Equip: 2 Kunai][Chakra: 23/25][Byakugan I] I 189 m raggiunti sembrano essere il suo limite al momento. Tenta di spingere ulteriormente la vista, cercando di andare oltre il proprio limite, ma non ce la fa. Le crea troppo sforzo, troppa fatica allo stato attuale delle cose. e non ce la fa. Il che la rende un po' più demoralizzata. Sebbene sia in grado di vedere ben oltre le proprie fattezze fisiche e ben oltre la normale capacità di un ninja, ancora non sa spingere ulteriormente il proprio limite. Non fa nulla, è un allenamento e come tale non dovrebbe essere un grosso problema. <Devo escogitare un metodo per calibrare bene il mio limite massimo. Magari mettendo dei punti di segnalazione.> Ed è quello che intende fare, al più presto. O meglio dopo il suo attuale allenamento. <Ora.. Torniamo indietro e vediamo altre cose.> Già. Retrocede, quindi, ritornando a grande velocità verso una normale vista frontale, di qualsiasi essere umano. La velocità di rientro e soprattutto il rilascio dello sforzo, causato dalla spinta, le creano un po' di vertigini, che cerca di ammortizzare, chiudendo gli occhi e ancorando i piedi al suolo. Allarga i propri piedi, aumentando quindi la presa a terra, mentre le ginocchia vengono flesse un pochino, cercando di trovare maggiore stabilità al terreno. Riapre gli occhi e questa volta, sembra che la vertigine momentanea sia passata, lasciando tuttavia un senso di vuoto nel proprio stomaco. <Cavolo.. > Le mani rimanono ancorate alle tempie, così da cercare di diminuire l'effetto che le sta provocando quel nuovo cambio drastico di vivere. Sicuramente è qualcosa di nuovo, che per qualsiasi Ninja che non è stato mai abituato a vedere così lontano, è normale. Riporta la schiena dritta, avvicinando i piedi e tornando in posizione eretta. La vista è sempre quella normale, frontale a lei. Vede bene il limitare della vegetazione e così dello stesso prato. Si concentra su di essa, cercando di capire fino a che punto può spingersi con la visuale laterale. Tenterebbe, data la sua posizione, di spingere la vista laterale così come ha fatto con quella frontale, provando a incanalare maggiori energie in questa. Vede lo stesso effetto di prima.. la sua vista che cammina lungo il prato, avvicinandosi al limitare della foresta. Vede bene quel limitare e ci si insedia, entrando nel folto di essa. Può distinguere bene gli alberi circostanti, qualche piccolo animaletto, gli arbusti. Proprio come quella frontale. Il problema, tuttavia, sorge quando tenta di spingere ulteriormente, per raggiungere il limite a cui si è fermata in precedenza. Non ce la fa.. Non arriva più in la di così. <Dannazione.> [Equip: 2 Kunai][Chakra: 22/25][Byakugan I] Ha cercato di contare bene i metri che la separano dal suo limite laterale. Non è riuscita a calibrarli bene, purtroppo, ma se non va errata è arrivata ad un massimo di 25 m. Un buon risultato, anche questo, sebbene significhi che non ha la padronanza circolare e totalitaria del Byakugan. Ma cosa ci si poteva aspettare se non questo risultato? Si tratta pur sempre di un semplice allenamento per testare la sua abilità. Il fatto di aver trovato i suoi limiti è solo di encomio, perché le da maggiori possibilità di allenamento. Ritorna indietro, come in precedenza, questa volta cercando di non avere un rinculo della vista come il precedente. E ci riesce, senza avere delle vertigini per lo sforzo causato. <Ok.. Non è molto, ma è già un miglioramento.> Dichiara a se stessa, andando poi a ritornare con loa vista in posizione frontale. Il medesimo paesaggio di prima le si palesa davanti, senza cambiamenti. Ora, vuole provare a fare una cosa. O meglio, tentare di farla. <Teoricamente, in base alle dichiarazioni di Hiashi..> Già, si riferisce a lui ora, non più a Kaori. E' a lui che deve gran parte delle informazioni sul Byakugan. <...Con il Byakugan si può avere una visione a 360°. Il che è un vantaggio, specie durante le missioni. Vediamo se riesco a guardarmi dietro la testa.> L'occhio umano, purtroppo, non riesce a vedere lateralmente. O meglio, il cono di visuale che può avere è sicuramente ampio, per un essere limitato come lui, ma non puà aumentarlo, per via del suo limite dato sia dalla posizione degli occhi, che dalla loro visionomia. Per esempio, i Gufi possono avere uno spettro di visione di 180°, senza muovere la pupilla o la testa. In missione, questo può essere un elemento cruciale, per la riuscita di essa e per la salvaguardia della propria squadra o del proprio corpo. Può anticipare determinate mosse, può far evitare dei colpi che arrivano di lato o alle spalle. Non è male come cosa. E vuole provarci. Deve provarci, assolutamente. Se questo significa riuscire nella missione, allora è un suo preciso obbligo.[Equip: 2 Kunai][Chakra: 22/25][Byakugan I] Una visione di 360°. Sarebbe ottimo per lei. Potrebbe davvero fare la differenza. Ora come può scoprire fino a che punto riesce ad arrivare? E' un tpo di allenamento molto diverso dal solito e non potrebbe riuscirci senza un piano preciso. Di solito, per capire il cono comprensbile dall'occhio umano, si mettono dei paletti, o delle matite ai lati degli occhi.Purtroppo non ha ne l'una, né l'altra cosa. Può orientarsi con le mani. che sono premute sulle tempie. Difatti, le vede distintamente, così come vede il sistema circolatorio del chakra, con i punti di fuga annessi. Quindi, quasi a 180° gradi ci arriva facilmente, senza troppi sforzi. Pone lo sguardo ulteriormente verso i lati, cercando di capire bene come muoversi. Spinge ancora verso entrambi i lati, cercando di ampliare la sua visuale. Il cono di visibilità aumenta, ma non di molto. E' arrivata a quasi 200°. Non è malissimo come risultato, sebbene tutta la parte retrostante della nuca rimane del tutto coperta e non può vederci ulteriormente. Non le piace come cosa.. Gli attacchi di spalle saranno comunque sia coperti e la cosa non è minimamente bella. Potrebbe benissimo girarsi, ma prevederli prima ed avere una visuale totalitaria della cosa, non può fare altro che essere agevolata. <Ok. Direi che come allenamento può bastare.> Già. Le forze le sente scemare rapidamente. Il mantenimento di quel livello di chakra e soprattutto il controllo sono estremamente delicati. Applicarsi a più cose contemporaneamente è una skill di qualunque ninja, anche se alle donne riesce estremamente bene, senza dovuti allenamenti. [Equip: 2 Kunai][Chakra: 21/25][Byakugan I] Chiude repentinamente gli occhi, andando a placar ela circolazione del chakra lungo tutta la fascia oculare. Le neve affierenti incominciano a diminuire di intensità e vigore, facendo ritornare la pelle liscia e perfetta, in tutto e per tutto. Gli occhi perlacei, intensivati dall'utilizzo del biakugan ritornano normali, della colorazione bianca spettrale di sempre. Sospira, andando poi a poggiare il sedere per terra, con un sonoro tonfo. Le mani vengono portate sul suolo erboso e leggermente umido del prato, mentre riapre gli occhi. Il mondo è tornato normale e non vede più il suo corpo come una rete stradale del chakra. <Cavolo.. Devo dire che costa fatica mantenere questo livello di concentrazione..> Parla da sola, ma è sempre meglio fare conversazioni da soli, piuttosto che con dei deficienti. La prossima volta che deve allenarsi, chiederà a Hiashi di farlo. Deve farlo, inevitabilmente. Le serve un aiuto sostanziale, soprattutto per determinare i suoi limiti e le sue limitazioni, come persona. Sospira ancora, rilassando i muscoli delle spalle e degli occhi, cercando di ritrovare un po' di forze per potersene tornare a casa. Perché ora, come ora, le forze ci sono.. Ma lo spreco di energie è elevato, sebbene non abbia consumato molto chakra. Maledetta debolezza. E' un altro punto su cui dovrà lavorare intensamente, così da potersi ritrovare in situazioni agiate, la prossima volta. Se ne starà li, buona, ad attendere che la stanchezza fisica le passi, prima di prendere la sua roba e tornarsene a casa. Di strada ne deve fare e stasera suo padre ha deciso di cucinarle qualcosa di veramente meraviglioso: onigiri. Il suo piatto preferito.][End]
Sakura si reca ai campi di Addestramento per testare il suo Byakugan e vedere fino a che punto riesce a spingersi.